Corriere della piana - n.14

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Museo delle Varette e festa S.Girolamo

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ivevano un giorno all’anno, il Venerdì Santo che precede la Pasqua, durante la Processione dei Misteri, poi sparivano nuovamente nell’oblio di un ignoto deposito. Ma da oggi saranno sempre sotto gli occhi di tutti coloro che vorranno ammirarne la bellezza o farne oggetto di meditazione. Sono quelle che comunemente vengono dette “varette”, i capolavori d’arte sacra realizzate dal maestro napoletano Biangardi su commissione del comune di Cittanova tra il 1865 e il 1892 rappresentanti le varie fasi della passione e morte di Nostro Signore Gesù. Grazie all’impegno della Parrocchia di San Girolamo e dell’Amministrazione Comunale oggi hanno un vero e proprio museo tutto per loro, il “Museo delle Varette” appunto. Un nome che è sembrato riduttivo al vescovo Mons. Francesco Milito giunto da Oppido per impartire ai locali la benedizione durante l’inaugurazione ufficiale. In un intervento, insolitamente brioso, il Vescvo ha invitato ad allargare il museo a tutto ciò che riguarda la Passione di Cristo e l’arte sacra in genere, e la Chiesa cittanovese a provvedere da sé al restauro delle statue, senza attendere interventi e benefici “calati dall’alto”. Presenti, oltre al vescovo, naturalmente il sindaco Alessandro Cannatà, l’arciprete don Giuseppe Borelli, e il maggiore dei carabinieri Giovinazzo che ha parlato dei nuovi sistemi di sicurezza e schedatura delle opere sacre, sempre nel mirino di possibili furti. Tra le personalità in sala anche gli onorevoli Angela Napoli e Giovanni

Nucera. Non casuale nemmeno la scelta del giorno dell’inaugurazione, quel 30 settembre in cui Cittanova festeggia appunto il suo patrono, San Girolamo. Alla fine della Messa Solenne è avvenuta l’inaugurazione del “Museo delle Varette” sito in una parte dei locali facenti parte del complesso dell’ex Mercato Coperto, dove si è continuata a svolgere anche la manifestazione Ready to Start, una tre giorni artistica, con esposizioni di pittura, fotografia,artigianato, laboratori creativi di ceramica, porcellana fredda, cake design, realizzazione di profumi, ed estemporanee nonché concerti serali, voluta e realizzata dall’associazione PraticaMente. Tutto un nuovo fermento quindi, attorno alla festa del santo patrono che solitamente a Cittanova ha sempre teso a rimanere un evento meno clamoroso di altri, più legato ai cittadini e alla Chiesa che non ai grandi eventi che portano movimento all’interno della cittadina e lustro al suo nome all’esterno. Forse merito anche del nuovo direttivo del comitato Festa San Girolamo, che vanta il più giovane presidente d’Italia nel settore, il diciassettenne Giuseppe Corica. Anche lui presente all’inaugurazione del “Museo delle Varette”, il giovane presidente, da noi raggiunto per una breve Nella Foto: la Crocifissione, Varetta del Biangardi. dichiarazione, ha espresso il desiderio di “riuscire a portare la festa del Santo patrono più vicino ai giovani, innovandone la forma senza comprometterne in alcun modo la sostanza”. Il programma civile Nella Foto: Varetta di S Girolamo di Cittanova.

di Carmen Ieracitano

Nella Foto: La Pietà, statua lignea del Biangardi.

quest’anno si è composto di due serate in cui si sono esibiti rispettivamente domenica 29 il noto cantastorie nostrano Nino Forestieri e lunedì 30 il gruppo degli Studio3.


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