L’ascesa del nuovo movimento operaio

Page 27

E’ proprio qui che abbiamo l’enorme difficoltà nell’attuale processo di sviluppo, poiché le forze, fino a quando si scaricano caoticamente, senza collegamento interno, vengono anche facilmente colpite. Ma dall'esperienza acquisita in queste lotte cresce l'unità e il coordinamento delle forze. Chi si assume alcuni compiti chi altri, questo processo dà luogo ad una divisione consapevole della forza e del lavoro, che vuol dire padroneggiare le forze e organizzarle. Con l’estendersi della nostra esperienza, abbiamo visto che tale coordinamento si svolge sotto forma di comitati di azione, che nel movimento rivoluzionario di Russia e Germania dal 1917 sono diventati noti come consigli operai. Per la realizzazione di misure di tipo generale, vi è un consiglio generale dei lavoratori. Così la storia ci dice, per esempio, dei "grandi consigli dei lavoratori" di Amburgo, del "Consiglio generale dei lavoratori" di Berlino, di San Pietroburgo. Il "Consiglio Centrale dei Lavoratori per il Distretto della Ruhr", per esempio, sequestrò (1920) le banche al fine di assicurare il pagamento dei salari durante lo sciopero generale. Il consiglio dei lavoratori di Amburgo ancora una volta, fece ricorso a misure per regolare la distribuzione dei mezzi di sussistenza nell’intera città, e cercò anche di organizzare la resistenza al potere dello stato centrale. Così il controllo delle nostre forze di classe, alle condizioni attuali, trova la sua forma pratica nel sistema consiliare. Come classe, siamo in grado di applicare consapevolmente le nostre forze solo nella misura in cui siamo stati in grado di cristallizzarle in consigli operai. In ogni movimento di massa, il disegno organizzativo e il coordinamento delle forze insieme, la loro applicazione cosciente, assume forme più fisse. In questa direzione si trova anche il compito dei rivoluzionari, lo scopo del loro impegno deve essere quello di rendere ogni movimento di massa sempre più un movimento dei consigli. La crescita del movimento di massa in movimento dei consigli ci mostra in che misura stiamo imparando consapevolmente ad applicare le nostre forze di classe. Ma dopo tutto, ci si può chiedere, è così certo che i movimenti di massa si svilupperanno in movimenti dei consigli? Non ha il nazionalsocialismo in Germania e il fascismo in Italia portato le masse in un movimento che non ha alcuna traccia dei consigli operai, ma piuttosto ha posto sulle masse un principio opposto, vale a dire, il predominio del "leader"? E una seconda domanda sorge spontanea: Sarà il disagio economico crescente, lo sfruttamento sempre più intensificato dalla classe dirigente, a portare ad una lotta per i mezzi di produzione, ad una lotta per il controllo sulle forze produttive da parte dei lavoratori? Non ha l'esperienza in Germania e in Italia


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.