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XII Tu Sei. Il diario

In attesa di conoscere i risultati della XIII edizione, siamo all'ultimo appuntamento con Aldebra e Gpi, promotrici di innovazione implementando soluzioni di valore in risposta alle necessità aziendali.

Un software gestionale per Aldebra

Il suo nome è Simgest e le sue caratteristiche principali sono efficacia ed efficienza. Si tratta del software gestionale, progettato dagli studenti della classe IV SA (sistemi informativi aziendali) dell’Istituto Tambosi di Trento, in risposta alla richiesta avanzata da Aldebra, nell’ambito del progetto Tu Sei per l’anno scolastico 2019/2020.

L’obiettivo dell’impresa trentina, una delle prime realtà italiane a dedicarsi alla promozione e sviluppo di software gestionali per innovare i processi aziendali e i cicli produttivi, consisteva nel progettare e sviluppare un software per gestire in modo efficace i propri dispositivi telefonici mobile, controllandone e indirizzandone utilizzo, costi e burocrazia amministrativa.

“Da qualche tempo – spiega Nicola Rovea, direttore marketing di Aldebra – era emerso da parte della nostra segreteria di direzione la necessità di snellire le procedure di assegnazione dei dispositivi mobili e di facilitare il controllo degli stessi. Lo scopo era quello di ridurre le inefficienze amministrative, promuovendo una maggiore qualità ed efficienza dei processi interni. Così, quando è iniziata la XII edizione di Tu Sei, abbiamo pensato di cogliere l’occasione e di condividere questa necessità con gli studenti partecipanti, chiedendo loro di aiutarci a trovare una soluzione efficace”. Dopo un anno di intenso lavoro, che ha visto impegnati venti studenti per un totale di cento ore, l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla progettazione e allo sviluppo di Simgest. “Siamo molto soddisfatti di questo strumento – afferma Rovea – lo abbiamo implementato all’interno dei nostri processi aziendali e si sta dimostrando davvero efficace. I ragazzi hanno collaborato con grande professionalità, curando ogni minimo dettaglio”.

Fondata nel 1987 dall’ingegnere Giordano Tamanini, Aldebra rappresenta una realtà storica all’interno del tessuto imprenditoriale trentino. Attualmente l’azienda può contare su 50 collaboratori attivi presso le sedi di Trento, Verona, Milano e Udine, dove si trova la software house, dedicata allo sviluppo dei software gestionali di proprietà dell’impresa. “Il nostro core business – spiega Rovea – è rappresentato dalle soluzioni gestionali finalizzate all’innovazione dei processi aziendali e dei cicli produttivi in chiave 4.0. Collaboriamo da sempre con le altre realtà del territorio nella convinzione che ‘fare rete’ sia indispensabile per aprire nuovi capitoli di sviluppo”. Molte sono infatti le partnership instaurate da Aldebra, tra cui i sodalizi con VarGroup, SAP e Qlik, leader nell’innovazione dell’Ict, che hanno lanciato l’azienda oltre i confini nazionali con ottimi risultati in termini di soddisfazione del cliente e posizionamento sul mercato. Se Aldebra è diventata un’importante realtà del settore Ict è anche grazie ai costanti investimenti in formazione e innovazione. “Investire nella crescita dei giovani – specifica Rovea – è da sempre uno dei capisaldi di Aldebra. È fondamentale che i ragazzi possano conoscere da vicino la dimensione aziendale, toccare con mano il significato dell’essere impresa. Se a noi il cambiamento richiede una certa dose di adattabilità, per le nuove generazioni rappresenta l’ordinario. L’innovazione fa parte della loro forma mentis e grazie a questo saranno proprio loro ad indicarci la strada da seguire”.

Gpi. Nuovo “look” per RIEDL Phasys®.

“È la seconda volta che ci classifichiamo tra i vincitori di Tu Sei con l’Istituto Tecnico Tecnologico ‘M. Buonarroti’ di Trento – racconta Ulla Bellin, HR learning e development di GPI – nota azienda trentina nata più di trent’anni fa grazie all’intraprendenza di un giovane, allora poco conosciuto, Fausto Manzana, destinato a diventare il capostipite di un Gruppo quotato sul mercato MTA. L’intuizione vincente fu la capacità di cogliere la nascente necessità del mondo sanitario e della pubblica amministrazione di tradurre in soluzioni tecnologiche e in nuovi modelli i processi gestionali e di progettare software, servizi e tecnologie su misura. “Avevamo la necessità di migliorare l’interfaccia di RIEDL Phasys®, il magazzino dei farmaci, prodotto di punta di GPI – spiega Bellin – e Tu Sei rappresentava l’occasione perfetta. Lavorare con i ragazzi, pieni di spunti e creatività, rega- la sempre enormi soddisfazioni. È un arricchimento reciproco. Avevamo già in programma di partecipare a Tu Sei, abbiamo preso parte già a diverse edizioni, e abbiamo colto l’opportunità per chiedere agli studenti di 3 Informatica A e 5 Informatica D dell’Istituto ‘M. Buonarroti’, nostri partner per la XII edizione del programma, di aiutarci a ripensare l’interfaccia di RIEDL Phasys®, la cui grafica era troppo essenziale e poco intuitiva”. RIEDL Phasys® consiste in un sistema per la gestione, l’immagazzinamento e il delivery service dei farmaci in ambito farmaceutico e ospedaliero. Grazie ad una tecnologia altamente innovativa RIEDL Phasys® è in grado di riconoscere, mediante un codice, i diversi farmaci, di organizzarli all’interno del magazzino e di gestire in automatico scadenze e scorte. L’utente, attraverso un’interfaccia touch screen, cosiddetta HMI (Human-Machine Interface), può richiedere il prelievo oppure il deposito dei farmaci. “Ci siamo resi conto – prosegue Bellin – che l’interfaccia grafica, così com’ era strutturata, richiedeva all’utente una quantità di tempo eccessiva per l’utilizzo del sistema. L’obiettivo era dunque quello di ridurre il tempo impiegato per il riconoscimento dei farmaci. “Dopo un’iniziale fase di timidezza – osserva l’HR learning e development – i ragazzi hanno abbandonato ogni timore dando inizio a un percorso molto bello, nel corso del quale è nato un rapporto basato su stima e fiducia reciproche. Sotto la guida dei docenti e di Marco Lechthaler dell’Area Automation di GPI, la commessa è stata portata a termine con successo, realizzando un’interfaccia semplice ed efficace”. Non solo. Questa collaborazione è riuscita a centrare uno dei principali obiettivi di Tu Sei: gettare le basi per il futuro. “Diversi alunni – spiega Bellin – hanno chiesto di poter prendere parte a dei tirocini e con cinque ragazzi, ora studenti di Ingegneria Informatica, siamo rimasti in contatto con l’accordo di valutare, al temine del triennio, l’inserimento in azienda”. (gt)

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