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Candele decor e di design
Per decenni legata prevalentemente al mercato liturgico, Cereria Ronca ha da poco ampliato la propria offerta con prodotti di decorazione e design. Il tutto in ottica green.
Negli showroom dell’azienda – quello di Mattarello, dove ha sede la società, e il negozio di Trento, in via San Pietro – si trova quasi tutta la gamma di candele della Cereria Ronca: i prodotti legati al mercato liturgico e religioso, che hanno rappresentato per decenni il core business principale dell’impresa, e quelli di decorazione e di design, potenziati recentemente, che costituiscono oggi il principale elemento di rinnovamento dell’azienda e sono l’offerta sui cui si basano le strategie per conquistare i mercati esteri.

“I mercati stanno cambiando velocemente – spiegano i coniugi Eleonora Pisetta e Roberto Mattevi, al timone dell’azienda – e il settore del design sta diventando per noi fonte di crescita continua, un banco di prova per introdurre nuovi prodotti e nuove soluzioni, anche in campo artistico, da proporre dentro e fuori dall’Italia. Inoltre, se la domanda di candele in ambito religioso soffre di una certa stagionalità, che vede l’alternanza di periodi di flessione ad altri di grande richiesta (come le festività natalizie, pasquali e di Ognissanti), quella legata alle candele decorative e di design è più stabile e risente meno di alti e bassi”.
Cererie Ronca è un’azienda dalla lunga storia e tradizione. Veniva fondata più di un secolo e mezzo fa, nel 1855, con l’apertura di un laboratorio a Trento, in via Tommaso Gar. Sopravvissuta indenne a due guerre mondiali, viene acquista nel 1995 dalla famiglia Mattevi Pisetta. Nel segno della continuità, conservando il personale e mettendo a sistema un know-how altamente specializzato, negli anni successivi la cereria cresce e incrementa il giro d’affari sotto la direzione di Mattevi e Pisetta, si apre a nuovi mercati e amplia la gamma di prodotti.
A Mattarello, dove si trova il sito principale, avviene tutta la produzione e la lavorazione. Nello stabilimento sono impegnati una quindicina di dipendenti. Si è mantenuta una produzione di tipo artigianale ma, dovendo talvolta operare su grandi numeri, si lavora anche secondo logiche industriali. Il “mastro ceraio” è Roberto Mattevi. È lui che presiede alle lavorazioni, porta innovazioni, istruisce e aggiorna la manodopera, cerca la materia prima.
A orientare la mission, la qualità e la sostenibilità. “Non inseguiamo i grandi numeri – spiegano Eleonora e Roberto – perché vogliamo mantenerci in una nicchia di mercato alto o medio alto. Sappiamo mettere a frutto il valore aggiunto del Made in Italy, per noi un vero e proprio stile di vita, che viene apprezzato all’estero ed è molto richiesto. Anche per questo vogliamo veicolare il nostro brand sulla gamma dei prodotti che realizziamo. I nostri clienti stranieri, così come i distributori che ci cercano, vogliono potersi rivolgere a un’azienda italiana che privilegia produzioni di alta qualità”. Coerentemente con questo tipo di messaggio, la volontà di favorire politiche di sviluppo improntate a modelli di economia circolare costituisce un ulteriore elemento di forza. “Durante tutto l’iter di produzione delle nostre candele, dalla scelta dei materiali alla commercializzazione – continuano i titolari – l’attenzione viene posta sul rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo. Operiamo in questo modo su tutti i fronti. In primo luogo, con il packaging: nel confezionamento dei prodotti siamo molto attenti nell’utilizzare materiali riciclati e riciclabili. In secondo luogo, per quanto concerne l’impatto ecologico del nostro ciclo produttivo e i consumi della nostra azienda: nel 2008 abbiamo installato un impianto fotovoltaico che ci rende completamente autonomi nella produzione di energia (l’impianto da 100 kw, installato sopra l’edificio adibito a produzione, genera energia elettrica in modo rispettoso dell’ambiente ed evita emissioni di CO2 in atmosfera per circa 75 tonnellate annue). In terzo luogo, con l’approvvigionamento della materia prima per la produzione di candele: stiamo cercando di lavorare sempre di più con cere di origine naturale, sperimentando soluzioni innovative green. In ogni caso, in laboratorio sono utilizzate esclusivamente paraffine raffinate idrogenate, usate anche nel settore alimentare, e stoppini in cotone naturale, come riportato dalle regolamentazioni europee di settore. (adb)
