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Duemilatrentino: futuro presente

Il progetto lanciato da Confindustria Trento fissa proposte, soluzioni e orientamenti per il rafforzamento economico-produttivo trentino nel contesto della ripartenza.

Un grande progetto di visione sulle sfide e le opportunità che si aprono per il sistema trentino nel nuovo scenario, con azioni concrete per la crescita delle imprese e del territorio.

Confindustria Trento lancia “Duemilatrentino - Futuro Presente”, un’iniziativa in tre atti che fissa proposte, soluzioni e orientamenti per il rafforzamento economico-produttivo trentino nel contesto della ripartenza. L’Associazione ha scelto di dedicare le energie del secondo biennio della Presidenza di Fausto Manzana alla costruzione di una strategia di valore, nell’ambito della quale Confindustria Trento si propone quale attore di cambiamento positivo e contributore di sistemi operativi utili prioritariamente alle imprese e alla loro crescita, con un occhio di riguardo allo sviluppo del contesto e della comunità di riferimento.

Manzana: “Il fine ultimo di questo nuovo modello di sviluppo al quale tendiamo è la persona”. I tre ambiti di approfondimento si legano a un pensiero industriale ispirato ai valori di un nuovo umanesimo.

Il naming è frutto della crasi tra “Trentino” e “2030”: data simbolo di un futuro talmente prossimo – un “futuro presente” per l’appunto – che il progetto necessariamente traguarda, per disegnare traiettorie di più ampia percorrenza.

Il progetto è stato presentato a Palazzo Stella dal presidente Manzana, che ne ha illustrato le ragioni e gli obiettivi: “Partiremo da un’analisi del contesto di riferimento, dunque dei megatrend dello scenario post-pandemico generale e del sistema socioeconomico del trentino. Cercheremo di dare una risposta concreta alle domande fondamentali dello sviluppo territoriale: perché un’impresa dovrebbe scegliere il Trentino e non un altro territorio? Perché dovrebbe farlo una famiglia? Un lavoratore? Un talento? Uno studente? Un turista? Raccoglieremo indirizzi e contributi, elaborare messaggi e proposte, con l’intento di fornire elementi di conoscenza innovativa e chiavi interpretative sui temi prioritari per la crescita del nostro tessuto e del nostro sistema, avendo ben presente che il fine ultimo di questo nuovo modello di sviluppo al quale tendiamo è la persona”.

Nella cabina di regia del progetto siede, accanto a Confindustria Trento, un partner di assoluta eccellenza: The European House – Ambrosetti, tra i principali Think Tank privati a livello mondiale e il primo in Italia. Con la consulenza di Ambrosetti, i gruppi di lavoro costituiti in seno all’Associazione – insieme ai rappresentanti del Consiglio di Presidenza, un gruppo di imprenditori sensibili e competenti – approfondiranno tre ambiti tematici, elaborando indirizzi di sviluppo che confluiranno in altrettanti documenti di orientamento e posizionamento strategico, che saranno presentati in forma di position paper in tre step successivi, in concomitanza con le Assemblee di Confindustria Trento del 2021, 2022 e 2023.

“Il particolare momento che stiamo attraversando ha innescato, da un lato, e accelerato, dall’altro, alcuni megatrend che ridisegnano gli scenari di riferimento, chiamando le imprese e i territori ad organizzarsi per gestirli - commenta Lorenzo Tavazzi, partner e responsabile dell’Area Scenari e Intelligence di The European House - Ambrosetti -. Siamo orgogliosi di poter affiancare Confindustria Trento in questo ambizioso percorso di analisi e confronto con il sistema produttivo, che delineerà i temi-chiave da affrontare per il prossimo futuro, anche attraverso l’identificazione di iniziative concrete da implementare nel territorio. L’attuale momento spinge verso una forte ripresa che non può prescindere, per un Paese come l’Italia, dalla rivalorizzazione della sua componente industriale e manifatturiera - che diventa ancor di più un fattore strategico nella fase post-Covid - così come dalla ricostruzione delle condizioni di competitività sui mercati internazionali, oggi sempre più complessi, e da una crescente apertura verso l’esterno”.

I tre ambiti di approfondimento si legano ai cardini di un pensiero industriale ispirato ai valori di un nuovo umanesimo. Il primo, “Centralità dell’individuo e della qualità della vita”; il secondo, “Transizione sostenibile”, il terzo, che comprende e sviluppa i precedenti, “Società Trentino 5.0”, un modello centrato sul benessere dell’essere umano che implica un approccio di sviluppo integrato tra aziende e territorio.

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