BILANCIO 2023 10 maggio 2024
INDICE
Relazione sulla gestione pag. 4 Bilancio consuntivo 2023 ’’ 11 Relazione del Collegio dei Revisori Contabili
BILANCIO 2023 10 maggio 2024
Relazione sulla gestione pag. 4 Bilancio consuntivo 2023 ’’ 11 Relazione del Collegio dei Revisori Contabili
Gentili Colleghi,
Vi presentiamo il Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2023. Alla data della presente siamo 3.367, tra imprese ed unità operative, e rappresentiamo più di 190 mila collaboratori.
Vi riportiamo di seguito alcuni dati relativi alle attività svolte durante il 2023, confrontati con l’anno precedente:
Attività svolte
Nr. Risposte a quesiti
Nr. Pareri scritti
Nr. Partecipanti ai seminari ed eventi
Nr. Visite in Azienda ed incontri online
Nr. Seminari tecnici ed eventi 198 114
Il sistema di monitoraggio della customer satisfaction, utile come indicatore qualitativo di tutti i nostri servizi resi alle imprese, restituisce per il 2023 i seguenti dati: 2.649 questionari compilati, con un punteggio medio di 4,9 in una scala da 1 a 5. Il portale dell’Associazione ha avuto oltre 690 mila visite (600 mila nel 2022).
Nell’anno appena trascorso, abbiamo assistito ad un periodo di significativi sviluppi nel contesto economico ed industriale. Attraverso le nostre iniziative ed attività abbiamo svolto un ruolo attivo nel promuovere l’innovazione, sostenere la crescita delle nostre imprese associate ed affrontare le sfide emergenti.
Ripercorriamo gli eventi chiave:
∫ il lancio del progetto Albo Circular a gennaio 2023 ha rappresentato un importante passo avanti nell’adozione e nella promozione dei principi dell’economia circolare. Albo Circular, lo ricordiamo, è il portale digitale, gratuito e di rapida consultazione pensato da Confindustria Emilia per tutte le imprese che operano e cercano soluzioni in ambito di economia circolare, che si propone di unire domanda e offerta, su scala nazionale. In un contesto internazionale sempre più sensibile alle questioni ambientali, questa iniziativa ha evidenziato l’impegno del settore industriale emiliano nel favorire la transizione verso modelli di produzione sostenibile. Attraverso la creazione di sinergie tra le imprese, il progetto mira a promuovere l’innovazione e la condivisione delle migliori pratiche, contribuendo così ad un’economia più resiliente e orientata alla sostenibilità. Di particolare rilievo, poi è il lancio di Albo Circular a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la transizione ecologica, che rappresenta un passo significativo verso l’adozione e la promozione delle tecnologie legate ai settori della green e circular economy.
∫ la presentazione della seconda edizione dell’Osservatorio di filiera ha fornito un’analisi dettagliata delle performances economiche e finanziarie delle nostre filiere industriali. Questo strumento, sviluppato in collaborazione con Crif, ha consentito di identificare le eccellenze locali e le sfide da affrontare, offrendo preziose informazioni per orientare le strategie di sviluppo e di crescita delle imprese associate. Le performances economiche, finanziarie, export, occupazionali e di innovazione sono state attentamente monitorate, fornendo un quadro completo della salute del settore.
∫ l’indagine condotta sui trend globali e industriali, presentata in occasione di maggio scorso, ha contribuito ad orientare gli investimenti e le strategie di sviluppo, identificando settori chiave come l’agroalimentare, l’automotive
ed il digitale. In un contesto internazionale sempre più competitivo, questa indagine ha fornito un vantaggio strategico alle nostre imprese per cogliere le opportunità di mercato.
∫ la posizione critica di Confindustria Emilia sul payback per i dispositivi medici ha evidenziato l’impegno dell’associazione nel difendere gli interessi delle imprese associate e nel promuovere un contesto normativo favorevole per il settore sanitario.
∫ l’esito dell’incontro del luglio scorso a Bologna sulla proposta di regolamento UE sugli imballaggi ha evidenziato le preoccupazioni del settore industriale emiliano riguardo alle normative europee ed al loro impatto sulle attività di packaging e sulla filiera alimentare. Questo incontro è stato l’occasione per sottolineare l’importanza del coinvolgimento attivo delle imprese nell’elaborazione delle politiche europee, per tutelare i propri interessi e promuovere la competitività. In un contesto internazionale complesso, la voce unita delle imprese emiliane è fondamentale per influenzare le decisioni normative e garantire un ambiente favorevole agli investimenti ed alla crescita.
∫ Nel 2023 è partito anche il progetto “Academy”: l’iniziativa, che coniuga formazione, testimonianze aziendali e lavoro sul campo, si propone di formare 7 ragazzi e ragazze neo-laureati, insegnando loro i principi che regolano il mondo della Sostenibilità, ma anche dell’Innovazione e dell’Euro-Progettazione, attraverso corsi dedicati, dotandoli delle conoscenze e degli strumenti necessari per applicare tali concetti direttamente nel mondo del lavoro e farne un percorso professionale di successo. Gli studenti selezionati a seguito dell’invio del curriculum vitae e dopo un colloquio conoscitivo, sono entrati a far parte del progetto con un contratto a tempo determinato di 10 mesi, per 4 giorni settimanali, attualmente ancora in corso, con oltre 1.200 ore di esperienze formative: 460 in aula, 150 di attività con le imprese e 600 di lavoro sul campo.
Ricordiamo, inoltre, i principali momenti di aggregazione del 2023:
∫ l’Assemblea Privata del 12 maggio a Palazzo Albergati, durante la quale è stata ratificata la proroga biennale, prevista a norma di Statuto a seguito dell’emergenza pandemica, del mandato dell’intera squadra di Presidenza composta, oltre che dal sottoscritto, anche dai Vicepresidenti Sonia Bonfiglioli e Gian Luigi Zaina; il mandato di Presidenza si è prolungato, dunque, per un ulteriore biennio fino al 31 maggio 2025; nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stata approvata la delibera contributiva 2024, che ha confermato la riduzione del 50% dell’ultima rata del contributo associativo.
∫ la nostra manifestazione “FARETE”, che si è tenuta mercoledì 6 e giovedì 7 settembre presso Bologna Fiere si è confermata, una volta di più, come una delle occasioni più importanti per sviluppare opportunità di business e nuove relazioni professionali, oltre che una grande vetrina di lavorazioni, produzione, subfornitura e servizi, registrando più di 11 mila presenze nei due giorni. Quest’anno, essendo una data importante trattandosi del decennale della manifestazione, il programma ha visto una significativa novità: un talk con dodici imprenditori che si sono raccontati, mostrando le trasformazioni, gli investimenti, la ricerca alla base della declinazione del loro concetto di innovazione. A seguire la partenza vera e propria della manifestazione, su oltre 10.000 metri quadrati di spazi espositivi e con oltre 450 aziende coinvolte, per un ricco programma di cui vi riportiamo qualche numero: più di 75 workshop tematici preziosi per aggiornarsi, approfondire argomenti tecnici, scambiarsi idee e fare network; 63 buyers internazionali provenienti da 20 Paesi protagonisti dell’International Club; 22 operatori stranieri e 40 sellers
si sono incontrati per la 5° edizione della Borsa del Turismo Industriale; 31 start-up da tutta Italia hanno animato l’Open Hub, l’area dove imprese, innovatori e fornitori di tecnologie possono incontrarsi e conoscersi; più di 40 professionisti, esperti in normative di 33 Paesi esteri, si sono messi a disposizione delle imprese per consulenze specialistiche one to one.
∫ il 23 settembre 2023 ha avuto luogo la cerimonia di assegnazione della 59° edizione del Premio Estense, che dal 1965 premia l’eccellenza del giornalismo italiano. Sono stati ben 69 i libri in gara, il più alto numero di candidature nella storia del Premio. L’evento, che si è tenuto presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, si è aperto con l’omaggio al Presidente Giorgio Napolitano ed il ricordo di Andrea Purgatori, vincitore del Riconoscimento Gianni Granzotto nel 2021. Durante la cerimonia, condotta da Cesara Buonamici, è stata consegnata l’Aquila D’Oro a Gaia Tortora per “Testa alta, e avanti” come vincitrice del Premio Estense, e la Colubrina d’argento a Federico Rampini come vincitore del 39° “Riconoscimento Gianni Granzotto”. ∫ l’edizione 2023 del Premio “Paolo Mascagni”, dedicato alle imprese che crescono, è stata come sempre all’insegna della condivisione. Tutte le 30 aziende protagoniste sono intervenute infatti, il 10 novembre scorso, alla cerimonia conclusiva nell’auditorium intitolato a Marco Biagi, nella sede centrale de il Resto del Carlino a Bologna. Un modo per ricordare il percorso fatto e per ricevere la targa celebrativa della partecipazione a un’iniziativa che continua a piacere, a 12 anni dalla sua ideazione. Ad avere il riconoscimento di “vincitrice dell’anno” questa volta è stata Toschi Vignola, azienda storica del modenese che ha intrapreso l’attività nel 1945, producendo amarene sotto spirito, abbracciando il territorio modenese, ma guardando sempre all’internazionalizzazione.
∫ il 14 dicembre si è svolto, nella cornice del Paladozza, il momento plenario degli auguri di fine anno ai nostri Associati, dipendenti ed alle rispettive famiglie; lo spettacolo-concerto, condotto da Serena Rossi e con la preziosa collaborazione della Fondazione Pavarotti, si è confermato ricco di melodie e suggestioni ed ha riscosso grande successo tra il pubblico.
Nell’ambito delle iniziative ormai consolidate, per quanto riguarda il progetto S. e T. – Scuola e Territorio, ci fa piacere dare menzione dell’iniziativa “Scuola
Sostenibile”, nata dall’attenzione dei giovanissimi della Generazione Z verso le tematiche ambientali e, in particolare, dalla volontà degli studenti di trasformare la scuola in un soggetto promotore di una cultura della sostenibilità. Confindustria Emilia Area Centro, da sempre legata alle tematiche green, ha ascoltato i desideri degli studenti e ha reso possibile questa esperienza regalando a 27 classi in 10 scuole secondarie di primo grado nelle province di Bologna, Modena e Ferrara, una pianta per ogni aula, di cui gli stessi studenti si occuperanno.
Tra le nostre iniziative più recenti ricordiamo Study in Action, la piattaforma e-learning per la formazione continua e totalmente gratuita, che si è arricchita nei contenuti: sono, infatti, stati aggiunti nuovi percorsi formativi, rivolti al benessere ed alle competenze strategiche dei collaboratori delle aziende associate. Ricordiamo che la piattaforma, attiva dal 2021, è nata con lo scopo di condividere percorsi formativi e di retraining dei nostri collaboratori, e ad oggi conta 13.700 iscritti.
Rimanendo sul tema della formazione, ricordiamo che Confindustria Emilia, in qualità di Soggetto Promotore di tirocini formativi, offre gratuitamente alle imprese associate la consulenza sulle procedure di attivazione, la predisposizione
del Progetto Formativo Individuale e la messa a disposizione di un tutor didattico ed organizzativo per la supervisione del tirocinio.
Il tirocinio è uno strumento importante per supportare l’inserimento lavorativo dei giovani, ed offre al contempo vantaggi alle aziende in quanto consente di valutare le competenze per possibili collaboratori. Nel corso del 2023, sono stati ben 400 i tirocini formativi attivati, un numero importante a supporto di una modalità formativa che fa acquisire ai giovani competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Infine, tra le iniziative a cui abbiamo aderito con sollecitudine, ricordiamo che il Consiglio di Presidenza ha preso una decisione straordinaria, destinando la generosa donazione di 500 mila euro complessivi a supporto della Torre Garisenda, dei quali il 50% come contributo per la messa in sicurezza, partita già a gennaio 2024, e il restante 50% a disposizione per i lavori di restauro.
Le Due Torri sono il simbolo di Bologna città metropolitana e capoluogo della nostra Regione, e rappresentano un segno distintivo per il territorio, quello emiliano, che ha radici profonde nel passato, ma proiettato sempre in una dinamica di crescita sul piano economico e d’innovazione.
Passando ad un sintetico commento sulla situazione patrimoniale dell’Associazione, si evidenzia una riduzione della liquidità complessiva (cassa, banca, titoli) di 624 mila euro, comunque contenuta considerando gli effetti derivanti dal minor gettito conseguente alla riduzione 50% della sesta rata contributiva concessa alle Aziende Associate (1,1 milioni di Euro), l’incremento della partecipazione in Aeroporto Bologna (1,1 milioni di euro), la sottoscrizione di un aumento di capitale in Bologna Fiere (603 mila euro) ed il progressivo rilascio del debito verso il Fondo Barcamper (iscritto tra i debiti diversi) per il versamento di quote, pari a 83 mila euro nel 2023.
Ci piace ricordare che, dal 2017, anno in cui si è perfezionata la fusione tra le sedi territoriali di Bologna, Modena e Ferrara, l’Associazione ha sempre mantenuto un atteggiamento di supporto e vicinanza ai propri associati con una politica di valorizzazione delle competenze ed al tempo stesso di attenzione alle risorse contributive, che ci porta alla chiusura di questo esercizio, ad aver rilasciato complessivamente negli anni dal 2017 al 2023 riduzioni contributive per un totale di 9,6 milioni di euro.
L’Associazione investe la propria liquidità in forme a basso rischio e monitora costantemente l’andamento di tali investimenti. A partire già dall’anno 2022, vista la volatilità dei mercati ed il permanere dell’incertezza legata alla situazione internazionale, si è deciso di orientarsi verso sottoscrizioni di Titoli di Stato a tasso fisso e capitale garantito.
Permangono alcune posizioni di crediti oltre i 12 mesi, per gli associati in difficoltà che hanno richiesto piani di rientro pluriennali; l’importo è peraltro in continua riduzione, a conferma del buon esito delle azioni di recupero in corso. Il fondo svalutazione crediti è stato allineato al valore dei crediti residui in essere, destinando la differenza in esubero (pari a 238 mila euro) al fondo iniziative future.
Per quanto concerne le movimentazioni nell’attivo immobilizzato, come già accennato sopra, nel corso dell’anno si è progressivamente incrementata la quota di partecipazione in Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. per un importo complessivo di 1,1 milioni di euro; inoltre si è provveduto a sottoscrivere
l’aumento di capitale nella società Bologna Fiere S.p.A., aumento utile alla quotazione della società stessa avvenuto a dicembre 2023.
Per quanto riguarda il passivo, come già ricordato, continua il progressivo rilascio del debito verso il Fondo Barcamper per il versamento di quote, pari a 83 mila euro nel 2023. Si ricorda che il Fondo è stato istituito da Primomiglio SGR S.p.A. nel 2016 con l’obiettivo di investire in start-up tecnologiche ad alto potenziale, ed ha una durata decennale.
Passando ad un sintetico commento sulle voci del rendiconto economico, questo esercizio chiude con il raggiungimento dei principali obiettivi che la struttura associativa aveva ricevuto in termini di sviluppo associativo e di quote.
La riduzione del 50% sulla quota del bimestre novembre-dicembre 2023, pari a circa 1,1 milioni di euro, è stata resa possibile senza nessun utilizzo del fondo iniziative future.
Il Consiglio Generale, chiamato a deliberare sulla proposta di budget 2024, ha già approvato la riduzione del 50% della rata di novembre 2024, una misura significativa che è stata resa possibile grazie al continuo supporto nell’ampliare il perimetro associativo.
La riduzione sarà prevista, come di solito, per tutte le imprese non dimissionarie, in regola con i versamenti, che concederanno il modello SEPA per i pagamenti e che invieranno all’Associazione, entro il mese di ottobre 2024, la documentazione necessaria per il calcolo del contributo per l’anno 2025.
Entrando nella disamina di alcune voci del rendiconto economico si evidenzia un ottimo incremento dei ricavi per contributi associativi per circa 751 mila (rispetto ai 412 mila euro del 2022), al lordo della riduzione contributiva, a conferma della solida ripresa dell’economia sul territorio, unita ad una capillare campagna adesioni da parte dell’Associazione.
Al 31 dicembre 2023 i dipendenti di Confindustria Emilia risultano 110 (105 nel 2022), di cui 9 dirigenti e 101 impiegati (9 dirigenti e 96 impiegati nel 2022), con un costo del personale complessivo di euro 8.149 mila (euro 7.865 mila nel 2022). La voce è in aumento rispetto all’anno precedente, essenzialmente per effetto del maggior impatto del Premio di Risultato collettivo, collegato al raggiungimento degli obiettivi assegnati ai dipendenti.
La seconda voce più importante di costo è costituita dalle prestazioni di servizi, prevalentemente relative ai costi per lo svolgimento dei progetti, pari a 5,1 milioni di euro (4,8 milioni nel 2022).
La voce “accantonamenti”, pari a 246 mila euro, riflette uno stanziamento prudenziale in previsione delle future iniziative associative.
Infine, nella voce “oneri e sopravvenienze straordinarie” è inclusa la donazione di 500 mila a supporto della ristrutturazione della Torre Garisenda di cui si è accennato in precedenza.
Il Consiglio Generale che approva questo bilancio proponendolo all’Assemblea dei soci, è chiamato ad esprimersi anche sulla proposta di delibera contributiva 2025, che resta immutata rispetto allo scorso esercizio.
Per quando riguarda i principali eventi del 2024, anticipiamo che nel mese di
marzo è stata deliberata la cessione di ramo d’azienda della controllata Nuova Didactica Scarl, società di formazione modenese, a Fondazione Aldini Valeriani; all’operazione, con effetti decorrenti dal 1° luglio prossimo, farà seguito la messa in liquidazione di Nuova Didactica e la creazione di un’unica grande struttura rivolta alla creazione di valore sul nostro territorio attraverso l’offerta di servizi innovativi per le imprese e lo sviluppo delle competenze delle persone, integrando la cultura tecnica con la cultura manageriale.
Il Consiglio Generale sottopone questa relazione all’Assemblea per la sua approvazione.
Emilia, 9 aprile 2024
Il Presidente
Valter Caiumi
Crediti esigibili entro 12 mesi:
materiali ed immateriali:
Partecipazioni e Titoli immobilizzati:
Crediti esigibili oltre 12 mesi:
Debiti pagabili entro 12 mesi:
Contributi Associativi:
a) contributi associativi 17.582.191 16.831.092
- Riduzione contributiva (1.108.161) (2.419.613)
- Utilizzo f.do riduzione quote ass.ve 0 1.199.115
Contributi dovuti al sistema confederale:
a) Confindustria (1.393.381) (1.451.439)
b) Conf. Emilia-Romagna (633.047) (626.257)
(2.026.428) (2.077.696) - 2,5% RISORSE CONTRIBUTIVE DISPONIBILI
Spese per il personale:
a) costo del personale
b) formazione
c) buoni pasto / assicuraz. Dipendenti
d) PDR collettivo
Prestazione di servizi:
a) progetti
b) canoni di locazione e manut. immobili e utenze
c) canoni di locazione e manutenzione attrezzat. e auto
d) postali-telefoniche
e) viaggi e rappresentanze
f) immagine e stampa
g) altre prestazioni di servizi
Acquisti ed oneri:
a) cancelleria e stampati
b) banche dati, quotidiani, periodici, libri e audiovisivi
c) altri acquisti ed oneri
Ammortamenti e accantonamenti:
a) ammortamenti
d) accantonamenti
Proventi ed oneri finanziari e straordinari:
a) proventi finanziari
b) oneri e sopravvenienze straordinari
FONTI DI LIQUIDITA'
Avanzo d'esercizio 0 0
Accantonamento TFR 97 226
Ammortamenti e svalutazioni 265 11
Variazione crediti 303 494
Variazione ratei e risconti attivi (125) 9
Variazione debiti 402 (726)
Variazione ratei e risconti passivi 465 0
IMPIEGHI DI LIQUIDITÀ
Acquisizioni di immobilizzazioni materiali 35 38 Acquisizioni di partecipazioni
AL BILANCIO CONSUNTIVO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023
In accordo con lo Statuto vigente viene presentato il Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2023 di Confindustria Emilia Area Centro, sottoposto ad approvazione da parte dell’Assemblea degli Associati.
Confindustria Emilia, in quanto ente di natura non commerciale, non rientra nel campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 127, che ha recepito in Italia la IV direttiva CEE.
In conformità a quanto previsto dalla prassi, al fine di integrare i dati e le informazioni necessarie per la chiarezza e precisione del Bilancio Consuntivo di esercizio, in aggiunta ai prospetti di Stato Patrimoniale e Rendiconto Economico è stato predisposto il prospetto delle Fonti e degli Impieghi.
Il Bilancio Consuntivo si compone, pertanto, dello Stato Patrimoniale, del Rendiconto Economico, del prospetto delle Fonti e degli Impieghi e delle Note Esplicative.
Gli importi delle voci sono espressi in euro, salvo ove diversamente indicato.
Principi di redazione del bilancio
La valutazione delle voci di bilancio è stata operata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività.
Nella registrazione delle transazioni, Confindustria Emilia considera solo i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento.
I più significativi criteri di valutazione utilizzati sono i seguenti:
Titoli
I titoli sono valutati al minore fra il costo di acquisto specifico dei singoli titoli ed il valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato a fine esercizio.
Crediti
I crediti verso associati sono esposti al loro valore nominale e ricondotti al valore stimato di realizzo tramite il fondo svalutazione crediti. Si riferiscono principalmente a crediti verso associati per contributi da esigere.
Ratei e Risconti attivi e passivi
Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, al fine di realizzare il principio della competenza temporale.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rilevate al costo sostenuto per la loro acquisizione, maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente imputabili e vengono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione. L’ammortamento è calcolato secondo il metodo delle quote costanti applicando le seguenti aliquote, considerate rappresentative della presunta vita utile dei cespiti:
Categoria Aliquota
Macchine
per ufficio e CED
Partecipazioni e titoli immobilizzati
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in altre imprese sono valutate con il metodo del costo.
Le partecipazioni valutate con il metodo del costo sono indicate al valore di iscrizione in bilancio, determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni il cui valore alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente inferiore a quello precedentemente descritto, sono rettificate e ricondotte a tale minor valore; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate.
Le partecipazioni in società quotate vengono prudenzialmente allineate al valore di mercato, laddove le quotazioni di mercato non permettano di supportare il valore di iscrizione delle stesse.
Qualora le perdite ritenute di natura durevole siano eccedenti il valore di carico delle partecipazioni si provvede all’accantonamento delle stesse in un apposito fondo rischi.
L’Associazione detiene direttamente partecipazioni di maggioranza nelle società Hit Servizi Emilia S.r.l., Fare S.r.l., Fondazione Premio Estense, Nuova Didactica S.c.a.r.l. e Steam School s. cons. a r.l., ed un controllo di fatto su Almacube S.r.l. e Fondazione Aldini Valeriani; si è provveduto, quindi, alla redazione del Bilancio Consolidato, come previsto dallo Statuto Associativo.
Debiti
I debiti verso fornitori ed altri creditori sono esposti al loro valore nominale.
Trattamento di Fine Rapporto
Riflette la passività maturata nei confronti di tutti i dipendenti in conformità alla legislazione vigente e ai contratti nazionali di lavoro.
I dipendenti hanno diritto a un’indennità che dovrà essere erogata nel momento della risoluzione del rapporto di lavoro (trattamento di fine rapporto). Il fondo in oggetto viene determinato in misura pari al debito verso il personale dipendente alla data di chiusura dell’esercizio, e conteggiato in base all’art. 2120 del c.c..
Fondi per rischi
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile delle quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Gli stanziamenti effettuati riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
Nella determinazione e valutazione di tali fondi, sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi generici.
Rendiconto Economico
Nel rendiconto economico vengono rilevati i costi della gestione associativa, che comprendono principalmente spese per contributi al sistema confederale, spese per progetti associativi, spese per prestazioni di lavoro, spese per consulenze e collaborazioni, spese per contributi passivi volontari e spese generali.
I ricavi vengono rilevati sulla base dei contributi associativi di competenza dell’esercizio.
2. Dettaglio delle poste delle attività, passività e patrimonio netto Le disponibilità liquide sono costituite da depositi bancari su cui non sussistono vincoli di alcun genere.
I saldi di dettaglio al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
Disponibilità liquide
31/12/2023
31/12/2022 Variazione
(776.176)
(900.216)
La riduzione riflette principalmente gli esborsi derivanti dall’incremento della partecipazione in Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A. (euro 1,1 milioni), la sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale della partecipata Bologna Fiere S.p.A. (euro 603 mila) ed il rilascio del debito Barcamper (euro 83 mila).
Titoli ed Azioni
La voce Titoli ed Azioni ammonta ad euro 17.525 mila.
Il dettaglio della voce in oggetto è il seguente:
31/12/2023
31/12/2022 Variazione
Gestioni patrimoniali bilanciate
5.000.000 0 Btp e Cct
e Buoni
(400.000)
Nel corso del 2023 sono giunti a scadenza BTP per un valore nominale di euro 400 mila, sostituiti da obbligazioni di nuova emissione per un valore nominale pari ad euro 500 mila; inoltre, nell’anno sono stati rimborsati Buoni Postali il cui valore di sottoscrizione originario era pari a 50 mila euro.
Le gestioni patrimoniali ed i titoli a reddito fisso hanno generato nel 2023 interessi attivi per complessivi euro 240 mila (euro 142 mila nel 2023).
Le azioni di proprietà diretta si riferiscono principalmente a Bonifiche Ferraresi, per euro 1,35 milioni, e Intesa San Paolo, per euro 274 mila.
Il valore di tali titoli è ricondotto al valore di mercato di fine esercizio tramite un fondo di euro 252 mila, ritenuto congruo anche alla luce dell’evoluzione dei mercati fino alla data di redazione delle presenti note.
Crediti esigibili entro 12 mesi
I crediti al 31 dicembre 2023:
La voce Crediti verso associati per contributi associativi dell’anno si riferisce ai contributi di competenza dell’esercizio non incassati.
La voce Altri crediti è ascrivibile principalmente a note di debito emesse a fronte di distacco di personale presso Società controllate (euro 197 mila) ed al credito relativo all’imposta sostitutiva di rivalutazione sul TFR (euro 14 mila),
Il Fondo svalutazione crediti è stato utilizzato nel corso dell’esercizio per circa 47 mila euro a seguito di stralcio di crediti di imprese cessate.
Ratei e Risconti attivi
La voce si riferisce a risconti di costi di competenza dell’esercizio futuro ed a contratti di manutenzione, abbonamenti e costi vari liquidati nel corso dell’anno, ed a quote di competenza dell’esercizio di interessi attivi su titoli e conti correnti bancari.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Immobilizzazioni materiali:
Categoria
Valore netto al 31/12/2023
Valore netto al 31/12/2022 Variazione Apparecchiature
Macchine Uff./Ced
6.513 (16)
Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2023 non risultano gravate da ipoteche, privilegi ed altre garanzie reali che ne limitino la disponibilità per l’Associazione.
Le immobilizzazioni immateriali, composte principalmente da oneri pluriennali, non hanno registrato nuovi incrementi nel corso dell’anno.
a) SOCIETA' CONTROLLATE
b) ALTRE PARTECIPAZIONI
c) fondo perdite su partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate ed in altre imprese sono iscritte al costo d’acquisto o di sottoscrizione.
La voce “Partecipazioni e titoli immobilizzati” ammonta, al netto del fondo, ad euro 24.435 mila.
Nel corso del 2023 si è incrementata ulteriormente la quota di partecipazione nella controllata Nuova Didactica S.c.a.r.l., pari ora al 56,68%.
Inoltre, come già accennato nella Relazione sulla gestione, la partecipazione nell’Aeroporto Marconi è aumentata di euro 1,1 milioni, divenendo pari allo 0,56%.
A tal proposito si è ritenuto opportuno dare evidenza separata, nel prospetto della pagina precedente, di tale partecipazione, riclassificandola anche per l’anno 2022 dalla categoria “partecipazioni minori” in modo da consentire una corretta lettura in termini comparativi.
Nella voce Altre partecipazioni minori, sono state allocate tutte le partecipate detenute con quote pari o inferiori allo 0,50% e si riferiscono, principalmente, per euro 50 mila alla partecipazione in Alleanza Luce e Gas e per euro 50 mila alla partecipazione in Unifidi E.R., quest’ultima completamente svalutata.
Il Fondo perdite su partecipazioni, pari ad euro 6.232 mila, è invariato rispetto all’anno precedente.
Crediti esigibili oltre 12 mesi
La voce Crediti verso associati oltre 12 mesi riguarda alcune posizioni di difficile incasso, ed è stata valorizzata in euro 120 mila (euro 167 mila nel 2022).
La voce Altri crediti oltre 12 mesi è pari ad euro 102 mila (euro 351 mila nel 2022). Il saldo include il Credito verso Kiwa, pari a euro 89 mila, riferito ad un residuo incasso derivante dalla cessione della partecipazione di Cermet, sottoposto a condizione sospensiva ad oggi non ancora risolta, per cui rimane in essere il relativo fondo svalutazione.
Infine, sono inclusi depositi cauzionali per la differenza.
Si evidenzia che è stato ritenuto opportuno in ottica di prudenzialità allineare il relativo fondo svalutazione crediti al valore lordo dei crediti stessi.
Debiti pagabili entro 12 mesi
I debiti pagabili entro 12 mesi sono così composti:
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
La voce Altri debiti include, per euro 449 mila, l’impegno alla sottoscrizione nel Fondo Barcamper, verso il quale nel 2023 sono stati versati 83 mila euro. Sono inclusi, inoltre, 500 mila euro a titolo di stanziamento per i lavori di restauro della Torre Garisenda, come già commentato nella Relazione sulla gestione.
Tale voce include, infine, il debito verso il personale dipendente ed i debiti relativi alle progettualità avviate nell’ambito della propria ordinaria funzione e/o di cui l’Associazione ha già assunto impegni.
Ratei e Risconti passivi
La composizione è la seguente:
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
La voce Altri ratei passivi, che ammonta ad euro 1.263 mila, è costituita prevalentemente dai costi di competenza dell’anno 2023 la cui manifestazione numeraria è prevista negli esercizi successivi. In particolare, include il premio ai dipendenti, pari ad euro 683 mila, che viene erogato con la busta paga del mese di gennaio 2024 ed il saldo del contributo dovuto a Confindustria nazionale, pari ad euro 344 mila.
Trattamento di Fine Rapporto
Il saldo, di euro 1.038 mila, risulta dopo l’accantonamento di periodo, le liquidazioni di TFR al personale dipendente per pensionamenti e dimissioni per euro 79 mila ed i trasferimenti ad altri fondi di previdenza integrativi.
Fondo Iniziative future
Il fondo a copertura di iniziative future, pari ad euro 2.285 mila al 31 dicembre 2023 (euro 1.802 mila nel 2022), ha avuto nell’anno un incremento di euro 483 mila,da ritenersi integralmente destinato alla riduzione delle quote associative per l’esercizio 2024.
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto ammonta ad euro 32.939 mila e non riporta modifiche ne movimentazioni rispetto all’esercizio precedente.
Contributi associativi
I Contributi associativi, costituiti dai versamenti degli Associati di competenza dell’esercizio 2023, ammontano ad euro 16.474 (euro 15.611 mila nel 2022). Il Consiglio di Presidenza ha ratificato, in data 25 luglio 2023, uno sconto del 50% sull’ultima rata contributiva di novembre 2023, pari ad euro 1,1 milioni, interamente assorbito a conto economico e senza necessità di utilizzo del fondo riduzione quote associative.
Costi relativi alla gestione caratteristica
Al 31 dicembre 2023 i dipendenti di Confindustria Emilia risultano 110, di cui 9 dirigenti e 101 impiegati, con un costo del personale di euro 8.149 mila, di cui 7.466 mila euro per costi fissi e circa euro 683 mila per l’erogazione del premio collettivo di risultato 2023 al personale dipendente, liquidato nel mese di gennaio 2024.
I Costi per consulenze e collaborazioni, pari a euro 170 mila (euro 161 mila nel 2022), sono per la maggior parte ascrivibili ai costi di professionisti per consulenze relative a tutte le aree dell’Associazione.
La voce Prestazioni di servizi comprende i progetti associativi per euro 2,8 milioni circa (euro 2,5 milioni nel 2022), tra i quali si ricordano i progetti rivolti all’area formazione per euro 868 mila, la manifestazione Farete per euro 404 mila, i progetti comunicazione-sito web per euro 318 mila, il Premio Estense per euro 114 mila e il Premio Mascagni per euro 83 mila. Gli altri costi per prestazioni di servizi, pari complessivamente ad euro 2,2 milioni (in linea con i 2,3 milioni del 2022), fanno riferimento principalmente agli affitti degli immobili e alla loro manutenzione.
La voce Acquisti ed oneri, già dettagliata in bilancio, ammonta ad euro 343 mila (euro 340 mila nel 2022). L’importo, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, include l’imposta IRAP calcolata sul monte salari e stipendi (euro 218 mila nel 2023 e 220 mila del 2022).
Ammortamenti e accantonamenti ammontano ad euro 265 mila nel 2023, rispetto agli 11 mila del 2022. Il maggior importo include l’accantonamento al fondo iniziative future di euro 246 mila, per riduzioni sulle quote associative 2024.
La voce Contributi ed erogazioni liberali ammonta ad euro 375 mila (euro 412 mila euro nel 2022). Include, principalmente, i costi di funzionamento delle delegazioni di Imola, Carpi e Medolla (euro 100 mila), i contributi per il Gruppo Giovani (euro 27 mila), i contributi per Federmeccanica (euro 87 mila), i contributi per iniziative culturali (euro 89 mila).
Proventi ed oneri finanziari e straordinari
La voce Proventi finanziari è costituita da interessi attivi su titoli e gestioni patrimoniali, e da interessi su depositi vincolati e conti correnti per un importo totale di euro 419 mila. L’importo, in notevole aumento rispetto ai 167 mila euro del 2022, è influenzato positivamente dagli interessi sui titoli di Stato sottoscritti nel corso del 2022 e dai maggiori dividendi incassati nell’anno.
La voce Oneri e sopravvenienze straordinari, negativa per euro 500 mila, include lo stanziamento a favore della messa in sicurezza e dei lavori di restauro della Torre Garisenda, di cui si è già accennato in precedenza.
Emilia, 9 aprile 2024
Il Presidente
Valter Caiumi
AL BILANCIO CONSUNTIVO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023
Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2023
di Confindustria Emilia Area Centro ** *
All’Assemblea Generale di Confindustria Emilia Area Centro
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, il Collegio dei Revisori Contabili ha svolto l’attività di vigilanza nei termini previsti dall’art. 38 dello Statuto.
In particolare, il Collegio:
- ha vigilato sull’andamento della gestione economica e finanziaria dell’Associazione e, per quanto di competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa dell’Associazione e del sistema amministrativo contabile;
- ha assistito alle riunioni del Consiglio Generale;
- ha eseguito le verifiche periodiche per l’esame dei documenti contabili.
Dall’attività svolta non sono emerse criticità da segnalare.
Esame del bilancio
Il Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2023 dell’Associazione, predisposto dal Direttore Generale, approvato dal Consiglio di Presidenza e dal Consiglio Generale, messo a disposizione del Collegio dei Revisori Contabili unitamente alla Relazione sulla Gestione si compendia nelle cifre di seguito esposte in raffronto con quelle relative all’esercizio precedente:
Il Collegio non ha osservazioni o rilievi con riferimento all’impostazione generale data al Bilancio Consuntivo in esame.
La Relazione sulla gestione e le Note Esplicative, comprensive degli allegati di dettaglio, contengono le informazioni utili per la chiarezza e la completezza del bilancio stesso. Preso atto dei suddetti documenti e condivisa la loro impostazione generale, il Collegio ritiene che l’informativa resa illustri in modo esaustivo la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Associazione e l’andamento della gestione nel suo complesso.
Deloitte & Touche S.p.A., incaricata della revisione contabile volontaria del bilancio dell’Associazione, non ha evidenziato, in base all’attività svolta, criticità o rilievi, e nella propria relazione rilasciata in data 19 aprile 2024 ha riferito che a loro giudizio il bilancio consuntivo di esercizio della Confindustria Emilia Area Centro al 31 dicembre 2023 è stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai criteri di redazione illustrati nelle note esplicative
La Relazione sulla Gestione illustra i dati e le informazioni salienti circa le attività svolte, commenta la situazione patrimoniale e le principali movimentazioni intervenute nelle poste dell’attivo e del passivo ed espone sinteticamente le principali evidenze del rendiconto economico.
Il Collegio dei Revisori Contabili, conclusivamente, ritiene che il bilancio in commento sia formulato correttamente e che nulla osti alla sua approvazione.
Bologna, 19 aprile 2024
d Piero Aicardi
d Luca Altomonte dott. Gianfranco Gadda
AL BILANCIO CONSUNTIVO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023
Deloitte & Touche S.p.A.
Piazza Malpighi, 4/2
40123 Bologna
Italia
Tel: +39 051 65811
Fax: +39 051 230874
www.deloitte.it
All’Assemblea Generale della Conf industria Emilia Area Cen tro
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consuntivo di esercizio della Confindustria Emilia Area Centro (la “Associazione”), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal rendiconto economico e dal prospetto delle fonti e degli impieghi per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative.
A nostro giudizio, il bilancio consuntivo di esercizio della Confindustria Emilia Area Centro al 31 dicembre 2023 è stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai criteri di redazione illustrati nelle note esplicative.
E Ele menti alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consuntivo di esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Confindustria Emilia Area Centro in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
A Altri aspetti
La presente relazione non è emessa ai sensi di legge in quanto Confindustria Emilia Area Centro non è tenuta alla revisione legale dei conti.
R Re sponsab ilità del Consiglio Generale e del Collegio dei Re visori Contabili per il bilanc io consuntivo di esercizio
Il Consiglio Generale è responsabile per la redazione del bilancio consuntivo di esercizio in conformità ai criteri di redazione illustrati nelle note esplicative e per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
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Il Consiglio Generale è responsabile per la valutazione della capacità della Confindustria Emilia Area Centro di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consuntivo di esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Il Consiglio Generale utilizza il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consuntivo di esercizio a meno che abbia valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Confindustria Emilia Area Centro o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio dei Revisori Contabili ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dallo statuto, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Confindustria Emilia Area Centro.
R Re sponsabilità della soc ietà di revisione pe r la revisione contabile de l bilancio con suntivo di esercizio
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consuntivo di esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consuntivo di esercizio.
Nell’ambito della revisione contabile, svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consuntivo di esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Confindustria Emilia Area Centro.
Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dal Consiglio Generale, inclusa la relativa informativa.
Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte del Consiglio Generale del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Confindustria Emilia Area Centro di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Confindustria Emilia Area Centro cessi di operare come un’entità in funzionamento.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
SocioBologna, 19 aprile 2024
Contributi Associativi - Riduzione contributiva
Consuntivo 2023 Budget 2024 %
17.582.191 (1.108.161) 17.650.000 (1.159.992) + 0,39
Contributi dovuti al sistema confederale (2.026.428) (2.110.962) + 4,17
RISORSE CONTRIBUTIVE DISPONIBILI 14.447.602 14.379.046 - 0,47
Spese per il personale (8.148.583) (8.301.656) + 1,88
Consulenze e collaborazioni (169.906) (160.258) - 5,68
Prestazione di servizi (5.064.688) (5.395.973) + 6,54
Acquisti ed oneri (343.277) (380.046) + 10,97
Ammortamenti e svalutazioni (265.035) (21.091) - 92,04
Contributi ed erogazioni ad enti (375.280) (421.244) + 12,25
Proventi ed oneri finanziari e straordinari (80.833) 302.122
AVANZO DI GESTIONE 0 0
Titoli:
a) verso associati
b) verso clienti e altri
Immobilizzazioni materiali ed immateriali:
(418.973)
(1.099.833)
b) fondo ammortamento (20.791.012) (20.110.153) (680.859) Totale
Partecipazioni e Titoli immobilizzati:
a) in Società controllate
b) altre partecipazioni
c) fondo perdite su partecipazioni (6.241.527) (6.241.527) 0
Crediti esigibili oltre 12 mesi:
a) verso associati
b) verso clienti e altri oltre
c) fondo svalutazione crediti
TOTALE ATTIVITÀ
(46.769)
Debiti:
a) verso fornitori entro 12 mesi
b) debiti verso banche e altri finanziatori
c) altri debiti entro 12 mesi
e risconti passivi
di pertinenza di terzi
Contributi dovuti al sistema confederale:
a) Confindustria
Spese per il personale:
a)
d) DPR collettivo
Prestazione di servizi:
a) progetti 9.276.152 8.823.784
b) canoni di locazione e manut. immobili ed utenze
c) canoni di locazione e manutenzione attrezzat. e auto
d) postali-telefoniche
e) viaggi e rappresentanze
f) immagine e stampa
g) altre prestazioni di servizi
Acquisti ed oneri:
a) cancelleria e stampati 55.641 72.986
b) banche dati, quotidiani, periodici, libri e audiovisivi 89.116
c) altri acquisti ed oneri
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti:
a) ammortamenti 1.091.769 1.020.615
b) svalutazioni crediti 114.746 41.993
d) accantonamenti 262.768 0
Proventi ed oneri finanziari e straordinari:
a) proventi finanziari
b) oneri e sopravvenienze straordinari
In accordo con lo Statuto vigente, viene presentato il Bilancio Consuntivo Consolidato al 31 dicembre 2023 di Confindustria Emilia Area Centro, sottoposto ad approvazione da parte dell’Assemblea degli Associati. Confindustria Emilia, in quanto ente di natura non commerciale, non rientra nel campo di applicazione del Decreto Legislativo n. 127/91 e successivo Decreto Legislativo n. 139/15, che ha recepito in Italia la direttiva europea 2013/34, pertanto non è tenuta alla predisposizione del bilancio consolidato. Ciononostante, Confindustria Emilia ha optato per la facoltà di presentazione, al fine di esporre la situazione complessiva delle Associazioni e Società sulle quali esercita un’influenza dominante. Gli importi delle voci sono espressi in euro, salvo ove diversamente indicato. Il Bilancio Consuntivo Consolidato si compone dello Stato Patrimoniale, del Rendiconto Economico e delle Note Esplicative.
1. Area di consolidamento
Il bilancio consolidato include il bilancio di Confindustria Emilia, Capogruppo, e di tutte le Società ed Associazioni controllate come definite dall’art. 26 del Decreto Legislativo n. 127/91. Si riepilogano, pertanto, le entità rientranti nell’area di consolidamento:
FARE S.r.l. 100% Confindustria Emilia
HIT SERVIZI EMILIA S.r.l. 96,82% Confindustria Emilia
FONDAZIONE PREMIO ESTENSE 100% Confindustria Emilia
FONDAZIONE ALDINI VALERIANI Confindustria Emilia esercita influenza dominante
STEAM SCHOOL S.c.a r.l. 94,45% Confindustria Emilia
NUOVA DIDACTICA S.c.a r.l. 56,68% Confindustria Emilia
ALMACUBE S.r.l. 50% Confindustria Emilia
2. Bilanci delle Associazioni e Società consolidate I bilanci delle Società e Associazioni consolidate sono i bilanci approvati dalle singole Assemblee o predisposti dai relativi Consigli di Amministrazione o Comitati Direttivi, redatti in base ai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; tali bilanci sono stati inoltre opportunamente riclassificati in linea con lo schema previsto dal regolamento XI sul bilancio di Confindustria al fine di renderne omogenea la presentazione.
Nei casi in cui la data di chiusura di una società inclusa nel consolidamento sia diversa da quella di riferimento del bilancio consolidato, tale società si include in base ad un bilancio annuale intermedio, riferito alla data del bilancio consolidato.
3. Criteri di consolidamento
I bilanci delle Società e Associazioni compresi nell’area di consolidamento sono stati consolidati con il metodo dell’integrazione globale che consiste nel recepire tutti gli elementi dell’attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri nel loro importo globale, prescindendo cioè dalla percentuale di possesso. Si riepilogano qui di seguito i criteri applicati:
a) la differenza tra il valore di carico e la quota di patrimonio netto, determinata con le modalità precedentemente descritte, è iscritta nella riserva da consolidamento, oppure quando, e nella misura in cui, fosse riconducibile ad una previsione di risultati sfavorevoli, nella voce fondo da consolidamento per rischi e oneri futuri;
b) nel processo di consolidamento, qualora significativi, sono eliminati gli effetti delle operazioni tra società consolidate e quindi i crediti, i debiti, i costi ed i ricavi e gli utili non ancora realizzati;
c) le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza degli azionisti terzi delle controllate consolidate sono state esposte nelle apposite voci previste dagli schemi di bilancio.
4. Criteri di valutazione
La valutazione delle voci di bilancio è stata operata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività.
Nella registrazione delle transazioni, Confindustria Emilia considera solo i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento.
I più significativi criteri di valutazione utilizzati sono i seguenti:
Titoli
I titoli sono valutati al minore fra il costo di acquisto specifico dei singoli titoli ed il valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato a fine esercizio.
I crediti, principalmente costituiti dai crediti verso associati per contributi da esigere, sono esposti al loro valore nominale e ricondotti al valore stimato di realizzo tramite il fondo svalutazione crediti.
Rimanenze finali per servizi in esecuzione
Le rimanenze finali per servizi in esecuzione sono valutate in base al costo sostenuto per la loro realizzazione e determinate secondo il criterio della commessa completata.
Le eventuali perdite su commesse, stimate con ragionevole approssimazione, vengono interamente addebitate a conto economico nell’esercizio in cui le stesse divengono note.
Ratei e Risconti attivi e passivi
Sono iscritte in tali voci quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, al fine di realizzare il principio della competenza temporale.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono rilevate al costo sostenuto per la loro acquisizione, maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente imputabili, e vengono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
L’ammortamento è calcolato secondo il metodo delle quote costanti applicando le seguenti aliquote, considerate rap- presentative della presunta vita utile dei cespiti:
Categoria Aliquota
Impianti 10-15%
Macchine elettroniche per ufficio e CED 20-30% Mobili e arredi 12% Apparecchiature 15%
Autoveicoli/Motocicli
Opere dell’ingegno 33,33%
Oneri pluriennali 20%
Partecipazioni e titoli immobilizzati
Le partecipazioni in imprese collegate e in altre imprese sono valutate con il metodo del costo.
Le partecipazioni valutate con il metodo del costo sono indicate al valore di iscrizione in bilancio, determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. In alcuni casi la valutazione al costo è rettificata in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione.
Le partecipazioni il cui valore alla data di chiusura dell’esercizio risulti dure-
volmente inferiore a quello precedentemente descritto, sono rettificate e ricondotte a tale minor valore; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate.
Le partecipazioni in società quotate vengono prudenzialmente allineate al valore di mercato, laddove le quotazioni di mercato non permettano di supportare il valore di iscrizione delle stesse.
Qualora le perdite ritenute di natura durevole siano eccedenti il valore di carico delle partecipazioni si provvede all’accantonamento delle stesse in un apposito fondo rischi.
Debiti
I debiti verso fornitori ed altri creditori sono esposti al loro valore nominale.
Sono costituiti principalmente da fornitori di assistenza e manutenzione software, emettitori di buoni pasto e società di formazione aziendale.
Trattamento di Fine Rapporto
Il TFR riflette la passività maturata nei confronti di tutti i dipendenti in conformità alla legislazione vigente e ai contratti nazionali di lavoro, in base ai quali i dipendenti hanno diritto a un’indennità che dovrà essere erogata nel momento della risoluzione del rapporto di lavoro (trattamento di fine rapporto). Il fondo in oggetto viene determinato in misura pari al debito verso il personale dipendente alla data di chiusura dell’esercizio, e conteggiato in base all’art. 2120 del c.c.
Fondi per rischi
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Gli stanziamenti effettuati riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
Nella determinazione e valutazione di tali fondi, sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi generici.
Rendiconto Economico
Costi, ricavi e proventi sono rilevati in bilancio secondo i principi di prudenza e competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi per vendite di prodotti ed i costi per acquisto di prodotti, sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà.
I ricavi vengono rilevati sulla base dei contributi associativi di competenza dell’esercizio.
Costi e ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti dalla prestazione di servizi, vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I ricavi, i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
5. Dettaglio delle poste delle attività, passività e patrimonio netto
I saldi di dettaglio al 31 dicembre 2023:
Disponibilità liquide
303 527 (224)
La liquidità totale ammonta ad euro 5.503 mila ascrivibile a Confindustria Emilia Area Centro per euro 186 mila, alla società FARE S.r.l., proprietaria degli immobili sedi delle tre territoriali Bologna, Modena e Ferrara, per euro 965 mila, alla Fondazione Aldini Valeriani per euro 2.232 mila, a Hit Servizi Emilia S.r.l. per euro 919 mila, a Steam School per euro 571 mila, ad Almacube per 158 mila ed a Nuova Didactica Scarl per 466 mila ed alla Fondazione Premio Estense per il residuo.
Titoli ed Azioni
La voce Titoli ed Azioni ammonta ad euro 21.983 mila.
Il dettaglio della voce in oggetto è il seguente: 31/12/2023
patrimoniali bilanciate
Variazione
Le obbligazioni bancarie si riferiscono a titoli emessi da Unicredit e IntesaSan Paolo.
La voce btp/ctz include gli investimenti in titoli di Stato e certificati di investimento effettuati da Confindustria Emilia e Fare S.r.l..
Le azioni di proprietà diretta si riferiscono principalmente a Bonifiche Ferraresi, per euro 1,3 milioni, e Intesa SanPaolo, per euro 274 mila.
La voce “Titoli ed Azioni” è ricondotta al valore di mercato al 31 dicembre 2023 tramite uno specifico fondo, che ammonta ad euro 252 mila.
Crediti esigibili entro 12 mesi
I crediti al 31 dicembre 2023 sono così suddivisi: 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso associati
Crediti verso clienti e altri
Fondo
La voce crediti verso associati per contributi associativi dell’anno si riferisce ai contributi di competenza dell’esercizio non incassati ed è riferita esclusivamente a Confindustria Emilia Area Centro.
La voce crediti verso clienti e altri è prevalentemente costituita dai crediti vantati dalle varie Società rientranti nel perimetro di consolidamento, verso clienti per la prestazione di servizi, ascrivibili principalmente alla Fondazione Aldini Valeriani per euro 3.042 mila, a Hit Servizi Emilia per euro 2.563 mila, a Nuova Didactica per 662 mila ed a Fare per euro 575 mila.
Nell’ottica della massima prudenzialità che caratterizza la gestione associativa, considerato il contesto di incertezza, si è ritenuto di mantenere in essere un fondo svalutazione crediti per esporli al loro presumibile valore di realizzo.
Rimanenze finali per servizi in esecuzione
La voce, pari ad euro 2.534 mila, si riferisce alle rimanenze per servizi in corso di esecuzione al 31 dicembre 2023 per progetti finanziati gestiti da Fondazione Aldini Valeriani e Nuova Didactica. Tali rimanenze sono valutate in base al costo sostenuto per la loro realizzazione e determinate secondo il criterio della commessa completata: in tale valutazione sono state tenute in debita considerazione le normative ed i vincoli posti in materia di rendicontazione dalla Regione Emilia-Romagna e dagli Enti preponenti. Sono ascrivibili per euro 1.298 mila a Fondazione Aldini Valeriani e per euro 1.236 mila a Nuova Didactica.
Ratei e Risconti attivi
La voce si riferisce a risconti di costi per premi assicurativi di competenza dell’esercizio futuro ed a contratti di manutenzione, abbonamenti e costi vari liquidati nel corso dell’anno, ed a quote di competenza dell’esercizio di interessi attivi su titoli e conti correnti bancari.
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
Immobilizzazioni materiali:
Categoria
Valore netto 31/12/2023 Valore netto 31/12/2022 Variazione Terreni e fabbricati
Mobili e macchine d'ufficio
su beni di terzi
La voce terreni e fabbricati è riferita interamente agli immobili di proprietà della società Fare S.r.l.. Nel corso del 2023 l’importo si è ridotto per effetto della cessione di un immobile sito a Medolla, con il realizzo di una plusvalenza di 95 mila euro.
Le altre categorie di immobilizzazioni, il cui valore complessivo è pari ad euro 892 mila, si riferiscono prevalentemente ad attrezzature relative alle attività della Fondazione Aldini Valeriani e di Hit Servizi Emilia.
Nel corso del 2023 vi sono state alcune dismissioni di cespiti da parte di Nuova Didactica Scarl, conseguenti al trasferimento nella nuova sede di Modena, in Via Bellinzona, con il realizzo di una minusvalenza di circa 13 mila euro. Si tratta di cespiti non riutilizzabili nella nuova sede (impianto di condizionamento, mobili e arredi vari).
Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2023 non risultano gravate da ipoteche, privilegi ed altre garanzie reali che ne limitino la disponibilità per l’Associazione.
Immobilizzazioni immateriali:
Categoria
Concessioni, licenze e marchi
Oneri pluriennali
Valore netto al 31/12/2023
Partecipazioni e titoli immobilizzati
Valore netto al 31/12/2022
Variazione
42.091 49.333 (7.242)
57.673
La voce altre partecipazioni, pari ad euro 17.007 mila, è principalmente ascrivibile alle partecipazioni di Confindustria Emilia Area Centro e si rimanda alla nota integrativa del bilancio consuntivo separato per la sua illustrazione.
Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo d’acquisto o di sottoscrizione. Il “Fondo perdite su partecipazioni”, pari ad euro 6.242 mila, è invariato rispetto al 2022.
La voce “Partecipazioni e titoli immobilizzati” ammonta, al netto del fondo, ad euro 10.766 mila.
Crediti esigibili oltre 12 mesi
I crediti ed i depositi cauzionali esigibili oltre i 12 mesi sono così composti:
31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso associati:
Altri crediti: - depositi cauzionali
- Credito Kiwa vincolato
svalutazione
Totale 0 0 0
La voce crediti con esigibilità prevista oltre 12 mesi, in seguito ad alcune posizioni di difficile incasso nell’anno 2023, è stata valorizzata in euro 120 mila per i crediti verso associati.
Nella voce altri crediti si evidenzia il credito vantato da Confindustria Emilia verso Kiwa pari a euro 89 mila, relativo all’incasso residuo della cessione della partecipazione della società Cermet, sottoposto a condizione sospensiva ad oggi non ancora risolta, per cui rimane in essere il fondo svalutazione.
Si evidenzia che è stato ritenuto opportuno, in ottica di prudenzialità, allineare il relativo fondo svalutazione crediti al valore lordo dei crediti stessi.
Debiti
I debiti sono così composti:
31/12/2023
31/12/2022 Variazione
Debiti verso fornitori entro 12 mesi 4.481.278 5.099.876 (618.598)
Debiti verso banche e altri finanziatori:
12
oltre 12 mesi 0 0 0
Altri debiti entro 12 mesi
La voce altri debiti include, per euro 449 mila, l’impegno alla sottoscrizione nel Fondo Barcamper, verso il quale nel 2022 sono stati versati 84 mila euro.
La voce include lo stanziamento di 500 mila euro, effettuato nel bilancio di Confindustria Emilia, a favore del restauro della Torre Garisenda, di cui si è detto anche nella relazione sulla gestione.
L’ammontare restante è prevalentemente riferito ai debiti verso personale dipendente e relativi oneri sociali, delle varie società rientranti nel perimetro di consolidamento, relativi alla dodicesima e tredicesima mensilità maturate al 31 dicembre 2023 ma liquidate a gennaio 2024.
La voce include, inoltre, i debiti vari connessi alle progettualità in corso dell’associazione.
Ratei e Risconti passivi
La voce ratei e risconti passivi, che ammonta ad euro 4.245 mila, è costituita principalmente dalla somma residua di euro 819 mila che la Regione Emilia-Romagna ha concesso alla Società Fare S.r.l. (già SPIM S.r.l.) quale parziale risarcimento dei danni subiti dall’immobile di Via Montebello a Ferrara in seguito al terremoto; la parte rimanente è relativa ai costi di competenza dell’anno 2023 la cui manifestazione numeraria è relativa agli esercizi successivi.
Fondo rischi
La voce ammonta ad euro 6 mila, e riguarda un accantonamento effettuato da Almacube a fronte di futuri investimenti pubblici oggetto di rendicontazioni periodiche.
Il fondo è stato costituito nel 2017 a copertura di iniziative varie con manifestazione futura. Nel 2023 tale voce ha avuto un incremento di 553 mila euro integralmente destinato alla riduzione delle quote associative per l’esercizio 2024.
Trattamento di Fine Rapporto
Il TFR ammonta a euro 5.080 e rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alle norme di legge ed ai contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il personale in forza alla data del 31/12/2023 è pari a 320 addetti.
Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto ammonta ad euro 44.158 mila, di cui euro 469 mila di pertinenza di terzi, ed include gli avanzi di esercizi precedenti, la Riserva da consolidamento, nonché l’avanzo di gestione dell’esercizio 2023 pari ad euro 147 mila, di cui euro 21 mila di pertinenza di terzi.
Si riporta di seguito la tabella di movimentazione: 31/12/2022
6. Rendiconto Economico
Il totale dei ricavi ammonta ad 37.945 mila euro. Anno 2023 Anno 2022 Variazione
a) Contributi Associativi
b) Ricavi da progetti e prestazioni di servizi
c) Affitti attivi
d) Variazione dei lavori in corso (1.025.307) (263.099) (762.208)
I contributi associativi si riferiscono interamente ai versamenti degli Associati di Confindustria Emilia, e si rimanda alla nota integrativa del bilancio consuntivo separato per la sua illustrazione. La voce Ricavi da progetti e prestazioni di servizi è composta principalmente per 9,8 milioni di euro dalla Fondazione Aldini Valeriani, 6,2 milioni di euro da Hit Servizi Emilia, 3,6 milioni di euro da Nuova Didactica e 1,2 milioni di euro da Almacube.
La variazione dei lavori in corso su ordinazione è riconducibile alla Fondazione Aldini Valeriani e Nuova Didactica.
Spese per il personale
In merito alla voce a) costo del personale, all’interno del raggruppamento “Spese per il personale” si evidenzia il seguente dettaglio al 31/12/2023: in Euro/mln Costo personale N° Dip. Costo personale N° Dip. Anno 2023 Anno 2022
Confindustria Emilia Area Centro 7,2 mln 110 7,1 mln 105
F.A.V. 4,1 mln 89 4,1 mln 88 Hit Servizi Emilia 4,1 mln 71 4,0 mln 77 Nuova Didactica
Consulenze e collaborazioni
I costi per consulenze e collaborazioni, pari ad euro 1.100 mila, sono sostenuti nei confronti di professionisti per consulenze amministrative e fiscali, del lavoro e sistemi informativi e sono equamente riparametrate in tutte le società consolidate.
Prestazioni di servizi
I costi per prestazioni di servizi ammontano a euro 13.142 mila e si riferiscono per Euro 9.276 mila ai costi sostenuti da Confindustria Emilia per i progetti associativi, oltre che ai costi sostenuti da Fondazione Aldini Valeriani, Nuova Didactica e Fare per l’attuazione dei progetti erogati.
Gli altri costi sono riconducibili, per euro 1.731 mila, ai canoni di locazione ed i costi sostenuti in relazione ai beni mobili ed immobili affittati, quali manutenzione, utenze e spese varie; euro 119 mila a servizi telefonici e postali; euro 236 mila a spese viaggio e rappresentanza; euro 87 mila a spese relative ad immagine e stampa, oltre ad euro 1.693 mila riferiti a servizi generali.
Acquisti ed oneri
La voce ammonta ad euro 1.189 mila ed è prevalentemente costituita da altri acquisti e oneri per euro 1.044 mila, riferiti principalmente ad imposte e materiale di consumo.
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti
La voce ammonta complessivamente ad euro 1.469 mila, di cui 1.092 mila euro per ammortamenti, euro 114 mila per svalutazione crediti ed euro 263 mila per accantonamenti al fondo iniziative future.
Contributi ed erogazioni liberali
I contributi e le erogazioni ad enti ammontano ad euro 330 mila.
L’onere a bilancio comprende principalmente i costi sostenuti da Confindustria Emilia per iniziative delle delegazioni di Carpi, Imola e Medolla, i contributi al Gruppo Giovani, i contributi per Federmeccanica ed i contributi ad altri enti quali il Festival della Filosofia e la Borsa di studio alla Johns Hopkins University.
Proventi ed oneri finanziari e straordinari
La voce Proventi finanziari è costituita da interessi attivi su e da interessi su depositi vincolati e conti correnti per un importo totale di euro 641 mila.
La voce Oneri e sopravvenienze straordinari, negativa per euro 490 mila, include principalmente lo stanziamento di 500 mila euro effettuato nel bilancio di Confindustria Emilia a favore del restauro della Torre Garisenda.
Emilia, 9 aprile 2024
Il Presidente
Valter Caiumi