Rivista Confartigianato Persone 2021 #1

PERSONE

NOI

PATRIMONIO DEL PAESE La forza del valore dell’esperienza

2021

NOI

PATRIMON DEL PAESE IO

La forza de Affiliata

CONFARTIGIANATO PERSONE ANCONA - PESARO E URBINO GENNAIO - MARZO 2021 | N° 1

l valore dell’ esperienza

Il Presidente

2021

Nazionale

Guido Celas

chi

Ciao Maurizio,

per sempre uno di noi Il cordoglio di Confartigianato Ancona - Pesaro e Urbino e Anap provinciale

Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino e l'Anap provinciale esprimono profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa, a 72 anni, di Maurizio Baldini, storico dirigente Anap e artigiano in pensione, punto di riferimento di tutta l’Associazione e attivissimo in tutte le iniziative promosse negli anni.

I colleghi lo ricordano con grande affetto: persona disponibile, altruista come pochi, sempre con il sorriso e pronto a dare una mano in ogni situazione.

Donava il suo servizio e anche le sue conoscenze in maniera generosa, spendendosi sempre in prima persona, aiutando non solo i senior, ma anche i bambini: storiche le sue visite ai bimbi meno fortunati in abiti da Babbo Natale sotto le festività e quelle ai centenari, per il saluto annuale, regalando gioia e sorrisi.

Un amico e un collega speciale, un esempio di bontà e altruismo che non verranno dimenticati. Il Presidente Graziano Sabbatini, il Segretario Marco Pierpaoli,

il Presidente Anap Ancona - Pesaro e Urbino Claudio Maria Latini, Rosella Carpera, responsabile Anap Ancona - Pesaro e Urbino e tutti i colleghi di Confartigianato si stringono attorno alla famiglia e ai cari di Maurizio, esprimendo loro la massima vicinanza.

SOMMARIO 3

4 5 6

Graziano Sabbatini Presidente Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli Segretario generale Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino Maila Cascia, nuova Coordinatrice Confartigianato Persone Claudio Maria Latini, Presidente Anap Ancona Pesaro e Urbino Giorgio Cataldi, Presidente Anap Confartigianato Marche

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Quanto è dura...essere Centenari durante una pandemia

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La chirurgia robotica negli Ospedali Riuniti di Ancona in era Covid

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Vacciniamoci per essere liberi

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Il benessere passa dalla bocca

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Le mascherine, tutte le classificazioni

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Le convenzioni 2021

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I nostri webinar

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I prossimi appuntamenti Anap online

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Ancos - La Riforma del Terzo Settore / Eventi 2020

27/29

Voci dal territorio

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Luce e gas Occhio alle truffe!

C

Coesione sociale: la parola chiave per superare lo tsunami di questa crisi

ari lettori, a un anno dall'inizio della pandemia, il nostro Paese vive una fase di crisi senza precedenti: quello che ci ha colpiti è uno tsunami infinito, piuttosto che una terza ondata. Il virus ha continuato a infierire, in particolare tra la popolazione over 60 e più fragile. Anche la tensione sociale si è acuita: assistiamo a una distanza generazionale sempre più forte, con i giovani che sembrano quasi contrapposti agli anziani sul tema del rischio del contagio e della possibilità di uscire, di fare vita sociale o di incontrarsi.

Le vaccinazioni, intanto, proseguono a rilento, a causa degli errori commessi da più parti, con i conseguenti ritardi che oggi l’Italia sconta nella distribuzione e somministrazione, nonostante sia evidente che solo con i vaccini sarà possibile uscire dall’emergenza. Confartigianato si sta adoperando proprio su questo fronte, giudicando positiva la possibilità di un accordo con la Regione per la somministrazione anche nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle linee guida nazionali definite dal piano del nuovo Commissario straordinario, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Una possibilità che la giunta regionale ha recepito con la delibera 242 dell’8 marzo.

A pagare oggi il conto dei ritardi, intanto, sono proprio le categorie più fragili.

Un divario che si è sempre più accentuato con le altre fasce di popolazione, con il rischio di creare una frattura insanabile. Oggi più che mai, invece, è fondamentale la massima coesione sociale, un patto tra le generazioni che ci aiuti a superare questo momento. Perché solo il senso di unità e l’aiuto reciproco ci aiuteranno a uscire da questa situazione.

Confartigianato Persone si è fatta portavoce proprio di questa necessità, rimanendo sempre accanto ai propri associati e in prima linea anche nei periodi più difficili, durante tutto l’arco del 2020: tante le iniziative organizzate per offrire sostegno e vicinanza ad anziani e categorie fragili, con webinar ed eventi online dedicati, non potendo lavorare in presenza. Poi la presenza costante sui nostri canali informativi, sito e social, per far sentire ancora di più la vicinanza a tutti, nonostante la distanza fisica, utilizzando i nuovi strumenti digitali a disposizione. Con l’inizio del 2021, hanno preso il via anche le nuove iniziative webinar su temi importanti, come quello della protezione dalle truffe online, di cui gli anziani sono spesso vittime, o l’evento sul sostegno psicologico contro l’isolamento e la solitudine. Problemi che hanno riguardato da vicino gli over 60 e i più fragili, costretti in casa per lungo tempo.

Poi il progetto Smart Age, con un ciclo di lezioni sull’utilizzo delle tecnologie digitali, che si svolgerà fino a maggio. Confartigianato Persone c’è e continua a esserci. Magari non siamo riusciti a essere sempre all’altezza, ma ci siamo stati e ci saremo ancora.

Ora più che mai c’è la necessità di intravedere una luce in fondo al tunnel, di immaginare una ripresa possibile, dopo un anno di grandissima sofferenza, perché il tessuto sociale ed economico è allo stremo. La campagna vaccinale, in questo senso, sarà decisiva e ci auguriamo che la spinta impressa dal nuovo governo porti i risultati sperati.

La nostra attività, intanto, prosegue: continuiamo a portarla avanti con ancora maggiore forza e passione, auspicando di poter tornare tutti presto alla tanto agognata normalità.

Graziano Sabbatini Presidente Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino Marco Pierpaoli Segretario generale Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino Hanno collaborato a questo numero: Graziano Sabbatini, Claudio Maria Latini, Marco Pierpaoli, Giorgio Cataldi, Rosella Carpera, Franco Settimini, Giordano Giampaoletti, Prof. Mario Guerrieri, Dott. Sergio Baldini, Dott.ssa Maria Luisa Quaglieri, Dott.ssa Sara Secondini, Anna Quaglieri, Silvia Baldini Grafica: Elena Lucchetti NOI & L'IMPRESA - Settimanale della Confartigianato - Iscr.Trib. n°4161 del 12/12/91 - Dir. resp.: G. Guerrini - Copia: 0,50_ - Ass. USPI - Stampa: ST.G.R.

ISTITUZIONALE

Confartigianato Persone, la nuova coordinatrice è Maila Cascia “A Maila Cascia, già responsabile dell’Area Lavoro e Welfare di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, viene affidato il coordinamento dell’area Confartigianato Persone, la struttura di Confartigianato che mette al centro la persona”, spiega il Segretario Marco Pierpaoli.

“Confartigianato è da sempre attenta alle molteplici necessità delle persone, a cui la nostra attività cerca di dare una risposta. Ora più che mai è tempo di una solidarietà più forte, che ci consenta di essere sempre più comunità”.

“Onorata di assumere questo incarico con l’obiettivo di fare ancora di più sistema e di essere utili alle persone”, dice

IL MONDO

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Cascia. “L’azione e l’attività di Confartigianato andranno ancora di più in questo senso. Una nuova sfida in un anno molto complesso, dopo il difficile 2020, in cui ci siamo ritrovati molto più fragili e vulnerabili. La missione di Confartigianato, che rappresenta più di 30mila famiglie nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino, è proprio quella di essere vicino alle persone, attraverso la sinergia di tutte le opportunità che il nostro mondo offre, come la consulenza, assistenza e tutela offerti tramite i nostri sportelli. Noi ci siamo e continueremo a esserci con sempre più impegno e determinazione”.

ISTITUZIONALE

Claudio Maria Latini Presidente Anap Ancona - Pesaro e Urbino

Urgono i vaccini, di qualunque “colore” siano!

Il virus corre e noi arranchiamo.

Solo una vaccinazione rapida e a tappeto può arginare questo maledetto virus che è più veloce di noi Il virus corre e noi arranchiamo con affanno. Mentre questo periodico va in stampa, la terza ondata del Covid incute gli stessi timori di un anno fa. Le scuole sono ancora per buona parte chiuse, gli ospedali ancora affollati. E noi preoccupati. Quando ne verremo fuori?

L’unico rimedio, come appare sempre più evidente, è una accelerazione sui vaccini, ma il percorso è ancora caratterizzato da luci ed ombre e, purtroppo, e da molti ritardi. L’Europa non si è mostrata all’altezza della situazione nel reperire i vaccini e ha dimostrato troppa ingenuità nel sottoscrivere i contratti con le case produttrici (tanto che ha ritenuto opportuno secretarli!). L’Italia è stata carente sul piano pandemico un anno fa e non ha mostrato grandi miglioramenti nel piano vaccinale di fine 2020: dalle dichiarazioni ufficiali sembrava che fossimo prontissimi e invece si è andati avanti ancora con una certa approssimazione e in ordine sparso per molto tempo, poi il cambio di vertice con l’arrivo del Commissario Figliuolo. Le case produttrici hanno consegnato meno vaccini del previsto inizialmente, la vaccinazione - qua e là – è andata a rilento, per molto tempo non è stato chiaro chi avesse la precedenza e si è verificato anche qualche assurdo spreco. Una sommessa critica anche al mondo scientifico: grande e meritorio lavoro “sul campo”, ma troppe e divergenti posizioni nelle dichiarazioni televisive che hanno disorientato troppo spesso i già spaventati cittadini. Non siamo immuni da colpe neanche noi singoli cittadini: quando la televisione mostra gli

assembramenti della movida, dimostra in maniera plastica quanto poco civismo e quanta poca coscienza ci sia anche in mezzo a noi. Per non parlare dei “furbetti” del vaccino!

Fortunatamente c’è anche qualche segnale positivo. Primo: a oggi sono stati somministrati oltre 9 milioni di vaccini tra prima e seconda dose. Non è certo il massimo ma qualcosa è, confidando in una rapida accelerazione.

Secondo: l'Ema a inizio marzo aveva dato il via alla 'valutazione' del vaccino russo, per poi frenare sul tema. È sicuramente inaccettabile ed inconcepibile che, per “motivi geopolitici”, lo Sputnik (già usato in molti paesi) venga rifiutato tout-court. In un momento tragico come questo non ci può essere spazio per i ragionamenti “ideologici”.

Terzo: dall’incontro avvenuto tra Governo e Farmindustria apprendiamo che in Italia ci sono stabilimenti in grado di partecipare alla catena di produzione. È pur vero che sarà necessaria una riconversione per la creazione di macchinari e utensili necessari alla filiera vaccinale e che sarà necessario accelerare la produzione dei bioreattori di cui siamo carenti; ma non si capisce perché il vecchio Governo non abbia predisposto sin dall’autunno scorso strategie utili per inserirsi nel discorso vaccini e portare sul territorio nazionale parte delle produzioni.

Come, del resto, hanno fatto Germania e Francia e come suggerivano da tempo sia le industrie farmaceutiche, sia numerosi autorevoli uomini di scienza.

A meno che non si pensasse che la so-

luzione fossero le famose “primule”. A proposito: la quarta notizia positiva è che (fatto marginale, ma emblematico) le famose primule sono state definitivamente accantonate. A mio modesto avviso, erano proprio il segno della superficialità con cui venivano affrontati i problemi, oltre all’inutile ed esagerato esborso di denaro che avrebbero comportato (si parlava di 400.000 euro cadauna, se le informazioni della stampa erano giuste!!!!). Non realizzarle significa tornare con i piedi per terra.

Quinto: nella nostra regione possono somministrare i vaccini, a seguito degli accordi raggiunti, anche i medici di base, in ambulatorio e a domicilio. Almeno la somministrazione correrà più veloce.

E non è poco.

Non vado oltre. Spero ed auspico che, per quando questo periodico arriverà nelle nostre case, la situazione sia già migliorata sotto ogni aspetto e si possa davvero intravedere la luce in fondo al tunnel.

Nel frattempo, la raccomandazione a tutti (è utile e opportuno ripeterlo) è quella di rispettare le regole e di usare sempre e dovunque ogni possibile prudenza per la nostra incolumità e per quella di chi ci sta vicino.

E poi, appena possibile, vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi!!!

Con una raccomandazione speciale a San Rocco di Montpellier che è (lo apprendo adesso) il Santo protettore dalle epidemie.

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ISTITUZIONALE

Giorgio Cataldi

Presidente Anap Confartigianato Marche

Anziani, la grande ricchezza del paese da tutelare La popolazione anziana, composta per convenzione dai cittadini che hanno superato i 65 anni, è in continua crescita. In Italia, paese tra i più vecchi al mondo, gli under 65 sono il 23% della popolazione, nelle Marche addirittura il 24,5%. Numeri che dovrebbero mettere al centro dell'attenzione questa categoria di cittadini soprattutto quando avvengono fatti gravi come la pandemia da Covid, che solo in Italia ha finora causato oltre 100.000 decessi, per la stragrande maggioranza di anziani. Registriamo invece un grande disinteresse verso questo mondo e i suoi problemi che, a differenza del passato, non viene considerato una risorsa da difendere e valorizzare ma una zavorra per la nostra società, che misura il valore delle persone solo seguendo i canoni della produttività e dell’efficienza.

Anap Confartigianato, consapevole della rilevanza presente e futura dei problemi derivanti dell'invecchiamento demografico sia sotto l'aspetto sociale, sia per le ricadute sull'economia, ritiene indispensabile la gestione prioritaria e coordinata del fenomeno partendo da una visione positiva del ruolo degli anziani per i quali vanno fatti investimenti per migliorare la qualità della vita e l’integrazione sociale, in considerazione dell’apporto di conoscenza, competenze ed esperienze che sono ancora in grado di offrire.

to non solo dalle decisioni governative, ma dalla paura di contrarre il virus con conseguenze irreparabili. Una situazione che ha accentuato il senso di solitudine ed abbandono di tante persone anziane che stanno trascurando la cura di altre malattie e la pratica di azioni per un'efficace prevenzione.

Mentre attendiamo che il Governo vari ulteriori aiuti alle attività che stanno pagando un prezzo altissimo a causa del Coronavirus, e proceda celermente con la campagna vaccinale, è necessario, però, che ciascuno di noi faccia la sua parte con le precauzioni che già conosciamo.

Nel frattempo Anap Confartigianato Marche si sta concentrando sulla propria attività futura e sulle tematiche che ritiene prioritarie a partire dalla non autosufficienza, quanto mai attuale in un Paese che ha una percentuale altissima di anziani, con un sistema inadeguato a fronteggiare la grande emergenza e che lascia sempre più sole le famiglie nel provvedere all’assistenza dei loro cari.

Le strutture di lungodegenza sono sottodimensionate rispetto alle richieste e spesso si assiste alla scelta da parte di un famigliare di sacrificare la propria attività lavorativa per provvedere alla cura dell’anziano in casa.

e sostenibile.

Siamo convinti che un approccio basato sui diritti debba necessariamente iniziare con il coinvolgimento attivo delle persone anziane in tutti i processi decisionali che riguardano la loro vita.

Per questo Anap Confartigianato proseguirà e intensificherà il proprio impegno nei confronti delle istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee. Infatti Anap fa parte anche di AGE Platform Europe, la rete europea più grande che rappresenta gli anziani: tramite questo Organismo appoggiamo l'iniziativa sul “Libro Verde”.

Con il “Libro Verde sull'invecchiamento”, recentemente pubblicato dalla Commissione Europea in 22 lingue, si è aperto un ampio dibattito sull'impatto dell'invecchiamento della popolazione per tutti noi come società.

Gli europei e le loro Organizzazioni di rappresentanza, in particolare quelle degli anziani, sono stati invitati dalla Commissione a esprimersi sulle problematiche che comporta questo aspetto della nostra società partecipando a una consultazione pubblica aperta fino al 21 aprile 2021. Le risposte fornite aiuteranno la Commissione a vagliare le possibili azioni politiche con cui appoggiare gli Stati membri e le Regioni nelle iniziative intraprese in risposta all'invecchiamento demografico.

Forti di queste convinzioni bisogna anzitutto agire in fretta per sconfiggere il virus che sta continuando ad avanzare nel nostro Paese, soprattutto a spese degli anziani che, oltre alle migliaia di decessi, hanno pagato un prezzo altissimo a livello psicologico a causa di uno stato di lockdown più o meno continuo, indot-

L’Italia è in ritardo e serve che Governo e Parlamento prendano coraggio, rompano gli indugi e pensino a garantire il diritto a un’esistenza dignitosa dei cittadini anziani e fragili. C’è necessità di una visione complessiva sulla tematica della non autosufficienza e di una risposta concreta, nel segno di un sistema equo

In conclusione, ribadiamo con forza la nostra convinzione che, per poter meglio affrontare la multiforme complessità della vita umana, è importante evitare di associare la vecchiaia solo al declino e ai bisogni, che pure intervengono nell’età anziana, ma concentrarsi anche sulle opportunità e la partecipazione.

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NOI ANAP

Quanto è dura… essere Centenari durante una pandemia “È vero sono arrivato a 100, ma dopo i 100?…e che?... non ce ne sono altri?”

A cura di Rosella Carpera Responsabile Anap Ancona - Pesaro e Urbino In questi mesi, tanto difficili per tutti, i nostri pensieri sono andati ai tanti anziani che vivono nel nostro Paese e che nella loro esistenza, dopo aver vissuto due guerre mondiali, la guerra fredda, la fame e i dispiaceri della vita, si sono poi trovati a combattere anche il grande male del XXI secolo che ora si chiama Covid.

Nonostante le avversità, puntuali come ogni anno, noi della Associazione Anap Sindacato dei pensionati di Confartigianato delle province di Ancona e Pesaro Urbino, seppur a distanza e con le dovute precauzioni, abbiamo voluto portare ad alcuni nostri soci i migliori auguri per un sereno Natale e un 2021 pieno di salute e affetto.

Ci siamo organizzati per raggiungere in sicurezza le loro abitazioni e concordati gli appuntamenti con i familiari, una delegazione Anap, aiutata da alcuni colleghi del Patronato Inapa, prima di Natale ha

Familiare di Ceccarelli Giuseppina, 105

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bussato alle loro porte.

Alcuni hanno voluto far entrare il nostro ambasciatore e vezzosamente hanno concesso qualche foto, altri, per condizioni di salute precarie, hanno preferito farci accogliere dai parenti.

Tutti hanno comunque raccontato di vita faticosa e sottolineato che il malessere che questa pandemia ha portato non ha eguali.

Non poter abbracciare parenti e amici o semplicemente uscire per una passeggiata, li ha inizialmente sconfortati, ma, come in tutte le situazioni difficili, poi l’abitudine e la quotidianità è sembrata quasi accettabile, con la speranza di non ammalarsi e tornare presto alle piacevoli attività quotidiane.

Sulla loro longevità si è riso e come qualcuno ha detto, “È vero sono arrivato a 100, ma dopo i 100?…e che?…non ce ne sono altri? Dio per il momento si è dimenticato di me...spero che continuia

Bracaccini Emma Seconda, 101

farlo e che mi chiami….il più tardi possibile!”

Alla fine ci siamo portati a casa un messaggio di speranza, volendo scorgere una luce che ci faccia auspicare in un prossimo miglioramento, pensando che il peggio possa essere lasciato ora alle spalle. Tanta è la voglia di ripartire e, nonostante le ombre e i timori che questa epidemia di Coronavirus ci ha lasciato dentro, ci siamo salutati, dandoci appuntamento all’anno successivo, pronti a vivere nuove emozioni.

Ecco i nostri centenari festeggiati che risiedono nelle province di Ancona e di Pesaro e Urbino: Baiani Ersilia, Bracaccini Emma Seconda, Bufarini Giulia, Ceccarelli Giuseppina, Cortelezzi Giuseppina, Grottini Armando e Paladini Lidovina, Modestini Liana, Pongetti Alba, Saracini Bianchina, Ruggeri Esolina, Saturni Ermengarda, Luchetta Maria, Meletti Maria, Terenzi Mario.

Cortelezzi Giu seppina, 100

NOI ANAP

Ai nostri Centenari Poesia della nostra Socia Anap Marta Pesaresi Burattini, Ancona

Ci si arriva a cent’anni, se si ha…la fantasia dei vent’anni.

Se del mondo vedi il positivo, e se accetti il momento negativo.

Se non pensi solo al mangiare, ma soprattutto…vuoi sempre dare.

Se affronti gli altri con pazienza, quando chiedono la tua esperienza…

Insomma, con la semplicità, e con l’essere desiderato, più di un pezzo…di antiquariato.

E…se dovessi diventare debole come un agnellino, tutti, ma proprio tutti… compresi noi pensionati Anap di Confartigianato ti saremo vicino.

Grottini Armando, 101 e Paladini Lidovina, 96

Modestini Liana,

101

Familiari di Saracini Bianch ina, 100

Bufarini Giulia, 103

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SALUTE

Chirurgia robotica, il futuro è di casa agli Ospedali Riuniti di Ancona ​ a robotica è l’ultima frontiera nel campo L dell’innovazione tecnologica e rappresenta il più raffinato strumento attualmente disponibile in chirurgia A cura del Prof. Mario Guerrieri Direttore Clinica Chirurgica Generale e d’Urgenza Università Politecnica delle Marche L’avvento inaspettato della pandemia da Covid ha creato profondi sconvolgimenti nei nostri ospedali. Durante la prima ondata molti pazienti sono stati appoggiati nelle sale operatorie per far fronte alla carenza di posti letto nelle rianimazioni. Il secondo picco iniziato ad Ottobre, invece, non ci ha colto impreparati e, presso l’ Ospedale Regionale di Torrette, grazie alla collaborazione tra la Direzione Sanitaria e l’Università Politecnica delle Marche, abbiamo potuto continuare la nostra attività di chirurghi, anzi siamo riusciti ad incrementare le nuove tecnologie come la chirurgia mininvasiva e, in particolare, la robotica.

La chirurgia robotica nasce come evoluzione della tecnica laparoscopica che ha segnato una svolta epocale rispetto alla tradizionale chirurgia a cielo-aperto (open). ​La robotica è l’ultima frontiera nel campo dell’innovazione tecnologica e rappresenta il più raffinato strumento attualmente disponibile in chirurgia. Il robot “Da Vinci” è entrato in sala operatoria per la prima volta nel 2000 a Francoforte.

Da allora molti chirurghi in tutto il mondo hanno adottato tale strumento per affrontare interventi sempre più complessi.

In un solo anno, in Italia, il numero degli interventi realizzati grazie alla chirurgia robotica è cresciuto del 40%, ponendo l’Italia in testa a livello europeo per l’utilizzo di tale tecnologia e quale nazione più all’avanguardia in chirurgia robot-assistita. ​Il Robot “Da Vinci”, riproducendo all’interno dell’addome esattamente gli stessi movimenti della mano del chirurgo, permette di operare i pazienti in maniera sempre più precisa e soprattutto poco traumatica; grazie ad una consolle computerizzata di manipolazione a distan-

za, il chirurgo è in grado di comandare i bracci robotici, inseriti nel campo operatorio, che eseguiranno istantaneamente i movimenti effettuati dalle stesse mani del chirurgo, permettendo così di realizzare interventi chirurgici complessi con tecnica minimamente invasiva. È così possibile eseguire con tecnica robotica quasi tutti gli interventi di chirurgia addominale.

L’Ospedale Regionale di Torrette di Ancona, primo nosocomio pubblico nelle Marche ad applicare il Sistema Robotico “Da Vinci” nella chirurgia mini-invasiva dell’apparato digerente, nella urologia e nella chirurgia pediatrica, ha implementato l’utilizzo del Robot “Da Vinci” .

La Clinica Chirurgica Generale e d’Ur​ genza ha ampliato pertanto i campi di applicazione del Robot “Da Vinci” che, a 4 anni dal primo intervento di Emicolectomia destra robotica (asportazione del colon per tumore), può vantare allo stato attuale l’applicazione del Sistema Robotico “Da Vinci” in più di 300 inter-

Il Professor Mario Guerrieri

venti chirurgici.

I principali vantaggi di tale tecnologia ​ sono, infatti, rappresentati dalla grande precisione chirurgica frutto dell’assenza dei fisiologici tremori umani e dall’ampio range di movimenti garantito dal sistema robotico, da una visione magnificata tridimensionale ad alta risoluzione (3DHD) del campo operatorio, dall’assenza dei movimenti paradossi degli strumenti, dalla possibilità di eseguire complicate mini-suture, nonché da un maggior confort per il chirurgo.

Questo si traduce in indubbi vantaggi ​ clinico-funzionali per il paziente: ridotte perdite ematiche, minor dolore postoperatorio, precoce ripresa delle funzioni organiche, diminuzione delle infezioni chirurgiche, miglior risultato cosmetico per l’assenza di deturpanti cicatrici, riduzione della degenza ospedaliera e della successiva convalescenza.

Oltre che essere la prova concreta ​ dell’attenzione verso la qualità e lo sviluppo tecnologico in atto presso l’Azienda anconetana, il miglioramento delle metodiche chirurgiche rappresenta un atto dovuto nei confronti della popolazione della regione Marche che ha diritto di fruire della chirurgia robotica quale strumento di cura moderno ed efficace e permetterà di accrescere la formazione degli studenti e dei giovani medici presso questa Azienda Ospedaliero-Universitaria. ​Data la decennale esperienza in chirurgia generale laparoscopica maturata dall’equipe del Prof. Mario Guerrieri e la significativa esperienza in ambito robotico messa a frutto in diverse specialità, l’Ospedale Regionale è candidato a centro di riferimento nazionale per la chirurga robotica con particolare riferimento alla chirurgia dell’apparato gastro-intestinale.

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SALUTE ​ ell’ambito della chirurgia robotica retN tale, l’applicazione della nuova suturatrice meccanica (stapler) ha consentito di eseguire resezioni basse del retto per malattie tumorali preservando la funzione degli sfinteri, cioè evitando al paziente la stomia.​ ​La chirurgia del futuro sarà sempre meno invasiva e, di conseguenza, l’utilizzo del Robot “Da Vinci” per interventi ad alta complessità sarà sempre più lo standard

in ospedali ad alta specializzazione come quello di Torrette. ​Questo aspetto della chirurgia mininvasiva si pone all’avanguardia in questo periodo dove la pandemia ha aumentato la complessità dei pazienti che spesso, oltre alla patologia tumorale, presentano malattie associate rilevanti.

Le future prospettive della chirurgia robotica, nella quale la Clinica Chirurgica riveste profonda fiducia e molte aspetta-

tive, sono rappresentate dalle piattaforme “single site” (chirurgia robotica con una singola mini-incisione) che consentiranno di eseguire complessi interventi di chirurgia colo-rettale garantendo al paziente risultati estetici inaspettati, un decorso ospedaliero sempre migliore e tempi di convalescenza ancora più brevi.

Vacciniamoci per essere liberi e sereni A cura del Dott. Sergio Baldini, già Medico Inrca Ancona Cari amici, in attesa che il complicato puzzle della vaccinazione si ricomponga, tra ritardi e mancate consegne delle dosi e l'arrivo dei rinforzi di medici e infermieri, facciamo due parole per non perdere questa occasione di “normalizzazione” della nostra vita, provata purtroppo dai tanti lutti.

Sappiamo che i vaccini verranno somministrati a tutti gli aventi diritto.

Coloro che hanno contratto il Covid, in parte protetti e immunizzati, li effettueranno in coda.

Confermano che non ci sono, se non minimi, effetti collaterali connessi alla vaccinazione (febbricola e senso di stanchezza per 2 giorni dopo l’iniezione ).

Le vaccinazioni vengono eseguite in appositi centri para-ospedalieri e sono eseguibili anche da medici di famiglia, oltre che in farmacia a breve.

La popolazione da vaccinare è stata divisa in categorie e in fasce d'età in ordine di priorità, che sono: personale sanitario, ottantenni, personale delle case di cura, guardie carcerarie e il resto della popolazione. La vaccinazione non è obbligatoria ma consigliata. Servirà ad evitare ulteriori contagi e conseguenti lutti, visto che il Covid “modificato”, è in grado di infettare rapidamente e…non guarda in faccia nessuno.

Occorre vaccinare il 70% della popola-

zione per arrivare all’ immunità di gregge che ci consentirebbe una valida difesa contro questo virus.

Il mio consiglio? Facciamo attenzione e ...buon vaccino a tutti.

PATRONATO Un punto di riferimento per l’intera comunità locale.

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SALUTE

Il benessere passa dalla bocca La bocca è un organo complesso e importantissimo per lo stato di “salute” di un individuo, le sue funzioni incidono profondamente nel modificare le condizioni psico-fisiche del soggetto A cura del Dott. Luigi Luchetta Direttore Sanitario Master Clinic

Da troppi anni viviamo in una situazione di crisi economica che si protrae ormai dal 2009 e ultimamente si è particolarmente accentuata a causa del Covid.

La spesa sanitaria pubblica quasi inesistente per ciò che riguardava le patologie della bocca è oggi orientata quasi esclusivamente a superare lo stato di crisi. Questo però non significa che tutte le altre patologie si siano fermate o scomparse.

verte del dolore, trascurando tutte le altre più importanti funzioni (masticazione, fonazione, occlusione, infiammazione) fondamentali per prevenire le malattie sistemiche come: diabete, patologie cardio-vascolari, malattie renali, gastro-intestinali, dolori cervicali ecc.

Lo Stato ha così abbandonato i suoi cittadini in balia di forme di prestazioni speculative sulla salute orale, finalizzate più all’estetica che alla salute stessa.

La politica italiana attraverso i suoi rappresentanti e governi ha sempre ignorato le patologie della bocca, ritenendole forse malattie secondarie, o per cercare di assecondare particolari hobby settoriali.

La bocca è un organo complesso e importantissimo per lo stato di “salute” di un individuo, le sue funzioni masticatorie, fonatorie, occlusali ed estetiche incidono profondamente nel modificare le condizioni psico-fisiche del soggetto.

In questa era post moderna immersa nella cultura in cui l’apparire è più importante dell’essere, tutto ciò che riguarda le funzioni della bocca viene sacrificato al solo aspetto del sorriso o quando si av-

Si assiste continuamente a migliaia di spot televisivi che fanno a gara a chi può garantire il colore dei denti più bianco, senza mai spiegare che anche il colore dei denti come altre parti dell’individuo ( capelli, pelle, occhi ecc.) è dato da una componente genetica ereditaria. Non è il colore che ha valore per la salute, ma il tenerli privi di carie, in perfetta occlusione, e in assenza di placca batterica e di tartaro che, oltre a favorire la carie alimenta la gengivite e la malattia paradontale, la malattia più diffusa al mondo che colpisce oltre 800 milioni di abitanti.

Viene completamente trascurata l’importanza delle funzioni della bocca in

rapporto agli altri organi del corpo.

Non ci può essere stato di salute ottimale se non in presenza di una bocca sana, sia sotto l’aspetto masticatorio, (funzione importantissima per tutte le patologie dell’apparato gastro-intestinale), assenza di processi infiammatori e perfetta occlusione delle arcate dentali.

Pochissime sono le strutture sanitarie nelle Marche che per scelta hanno deciso di aderire ad erogano prestazioni odontoiatriche in nome e per conto del SSN a soggetti rientranti nei LEA, considerato l’inconsistenza della remunerazione e il budget limitato riconosciuto dalla Regione, sicuramente insufficiente a soddisfare le esigenze dei cittadini che ne hanno diritto.

Nella regione Marche solo sette strutture odontoiatriche, accreditate e con rapporti contrattuali con il SSR possono erogare prestazioni in nome e per conto dello stesso. Quattro sono nel Comune di Ancona, una a Falconara e due nella provincia di Pesaro. Assolutamente insufficiente, sia per numero che per dislocazione regionale.

ANCONA SUD

Via Tiraboschi 36/G Tel. 071 2900362

ANCONA CENTRO

Corso Stamira 17 Tel. 071 202037

FALCONARA M.MA

Via Rosselli 9/A Tel. 071 9172368

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SALUTE

Mascherine Chirurgiche, FFP2, FFP3: differenze.

Quali sono le più affidabili?

Dall’inizio della pandemia causa Covid, il moltiplicarsi di varie tipologie di mascherine ha portato ad una grande confusione generale. Sono DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) indossate per ridurre una possibile esposizione a batteri, virus, polveri e polveri sottili. Spesso indossate male o per niente con i rischi di contagiare o di essere contagiati, sono state oggetto di numerose discussioni soprattutto durante il primo periodo della pandemia perché difficili da trovare.

Non sempre si conoscono le differenze e quali sono attendibili. Vediamo insieme le differenze.

MASCHERINE CHIRURGICHE Cominciamo subito a dire che le mascherine sanitarie sono usa e getta e vanno indossate, come t u t t e le mascherine, per proteggerci dall’attuale pandemia Covid. Servono esclusivamente per proteggerci dalle goccioline (droplet) rilasciate dalle persone che ci circondano e non per gli agenti infettivi disperse nell’aria. Protegge chi le indossa, ma soprattutto chi sta vicino.

Hanno una capacità filtrante verso l’interno del 20% circa e del 95% verso l’esterno.

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PERCHÉ SCEGLIERE UNA MASCHERINA CHIRURGICA? Sono di basso costo e sono quindi facilmente reperibili in farmacia come nei supermercati. Danno meno fastidio alla respirazione e sono facilmente indossabili.

COME SI INDOSSANO? Per indossarle correttamente, bisogna necessariamente coprire naso e bocca evitando di toccarsi il viso e gli occhi. Sono realizzate in carta o materiale non tessuto e di norma sono a tre strati.

Essendo quindi usa e getta, non sono lavabili e andrebbero cambiate dopo poche ore di utilizzo.

MASCHERINE FFP: COME SONO CLASSIFICATE Le mascherine FFP hanno una capacità di protezione maggiore rispetto a quelle chirurgiche e sono classificate in: • Ffp1 - Ffp2 e Ffp3 nell’Unione Europea • N95, N99 E N100 negli Stati Uniti • Kn90, Kn95 E Kn100 in Cina • P2 in Australia • Class in Corea • DS in Giappone Le più affidabili tra tutte quelle sopra citate sono le Ffp3 con una capacità fil-

trante del 99%, mentre le Ffp2 arrivano ad un 94%. Le Ffp1 si fermano all’80%.

SI POSSONO LAVARE? COME LE DISINFETTO? Quelle classificate FFP con sigla finale R possono essere riutilizzate e quindi disinfettate allungando di pochi giorni l’usabilità. Per disinfettarle si possono usare prodotti spry con soluzione idroalcolica del 70% di Alcol. Subito dopo deve essere posta in luogo asciutto per circa 30-60 minuti.

MASCHERINE IN STOFFA: CONSIGLI Realizzate spesso in cotone, possono essere lavate tranquillamente in lavatrice o un sapone disinfettante ed igienizzante. Con i lavaggi non bisogna esagerare, perché essendo fibre naturali, il filamento tende ad indebolirsi. Non hanno una protezione ottimale contro un eventuale contagio.

Ad ogni modo, qualsiasi sia la mascherina indossata, i consigli sono sempre quelli di mantenere una distanza appropriata con le altre persone, lavarsi spesso le mani, non toccarsi mani e bocca e indossare sempre e in maniera corretta il proprio DPI. Solo in questo modo si può ridurre il pericolo di contagio.

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CONVENZIONI

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NOI

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La forza del valore dell’esp

2021

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Il Presidente Nazionale

Guido Celaschi

Tutti i Soci Anap regolarmente iscritti da almeno 6 mesi al nostro sindacato possono fruire gratuitamente di prodotti assicurativi appositamente studiati e riservati che, a livello nazionale, abbiamo contratto con RBM Assicurazione Salute - Banca Intesa.

Le richieste di rimborso possono essere attivate tramite degli operatori di patronato Inapa della Confartigianato presenti in tutti gli uffici delle provincia di Ancona e di Pesaro e Urbino, oppure direttamente presso gli uffici del Centro direzionale di Ancona .

RIMBORSO PER INFORTUNIO SUBITO IN INCIDENTI PROVOCATI DA VEICOLI Qualora un Socio iscritto e pagante subisca un infortunio causato da un incidente stradale, durante la circolazione, possono essere attuate le procedure di indennizzo a determinate condizioni, con i seguenti limiti di indennizzo: • Caso morte € 5.200,00 • Caso invalidità permanente totale € 7.800,00 (non è previsto alcun indennizzo quando l’infortunio sia di grado non superiore al 30%).

Le prestazioni, esclusivamente dedicate al Socio, oggetto della polizza sono le seguenti:

FURTO, RAPINA E SCIPPO: Qualora il socio subisca un furto anche con destrezza o uno scippo o una rapina delle somme da questi prelevate presso uno sportello bancario o uno sportello automatico (bancomat) oppure presso un ufficio postale. La presente garanzia opererà solo nel caso in cui il furto o lo scippo o la rapina avvengano entro e non oltre 24 ore dal prelievo;

DIARIA DA RICOVERO Viene riconosciuto un rimborso per i giorni di ricovero del socio Anap presso un Istituto di cura pubblico, ospedale o clinica, ad esclusione dei ricoveri presso RSA e case di riposo (qualora il ricovero avvenisse in una struttura privata, è necessario allegare anche dichiarazione rilasciata dall’istituto attestante che il ricovero sia avvenuto in regime pubblico e non privato, quindi a carico del SSN). È possibile richiedere il rimborso ospedaliero in caso di infortunio e/o malattia, a determinate condizioni, con i seguenti limiti di indennizzo: • Essere socio pagante da almeno 180 giorni • Franchigia di 5 giorni (dal 1° al 5° giorno di ricovero) • Diaria di € 15,00 dal 6° al 15° giorno di ricovero • Diaria di € 25,00 dal 16° al 30° giorno di ricovero (massimo annuo a socio) • La pratica deve essere denunciata entro 30 giorni dalla data di dimissioni dal socio o dal decesso, nel qual caso deve essere presentata dagli eredi.

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TRUFFA Qualora il socio subisca una truffa ai sensi dell’art. 640 del Codice Penale. La garanzia opererà sia nel caso in cui la truffa venga perpetrata all’interno dell’abitazione, sia nel caso in cui la truffa abbia inizio all’esterno dell’abitazione e si concluda all’interno della stessa; SOSTITUZIONE DEI DOCUMENTI SOTTRATTI Qualora il socio subisca il furto/rapina/ scippo dei propri documenti personali (intesi tassativamente come passaporto, patente, carta d’identità) la Compagnia rimborserà l’importo delle spese sostenute per il rifacimento dei documenti stessi (fino ad un massimo di € 150,00 per evento e per anno assicurativo).

INOLTRE Il socio può effettuare delle cure, fare visite di controllo e di prevenzione cardiovascolare oltre che oncologica, avvalendosi del lavoro di medici specialisti che operano presso centri convenzionati Previmedical, attraverso la prenotazione preventiva che si attiva chiamando il numero verde 800991791.

Sono previste: VISITE DI CONTROLLO I soci possono fruire a titolo completamente gratuito, una volta l’anno e in qualsiasi giorno della settimana, di una visita specialistica in qualsiasi specializzazione presso i Centri convenzionati Previmedical PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE La Compagnia provvede, una volta l’anno, al pagamento delle prestazioni sotto elencate, effettuate in Strutture Sanitarie convenzionate indicate dalla Centrale Operativa di Previmedical previa prenotazione: • esame emocromocitometrico completo • glicemia • creatininemia • colesterolo totale e colesterolo HDL • alanina aminotransferasi (ALT/GPT) • aspartato aminotransferasi (AST/ GOT) • esame delle urine • elettrocardiogramma di base • trigliceridi • misurazione della pressione arteriosa PREVENZIONE ONCOLOGICA La Compagnia provvede, ogni 2 anni, al pagamento delle prestazioni sotto elencate, effettuate in Strutture convenzionate indicate dalla Centrale Operativa Pre-

CONVENZIONI vimedical previa prenotazione: • Prestazioni previste per gli uomini: • Sangue occulto nelle feci (3 campioni) • PSA (antigene prostatico specifico) • PSA (antigene prostatico specifico libero) • Alfa Feto Proteina

PRIMA DI CHIAMARE IL MUMERO VERDE 8009917991 Potete consultare l’elenco delle strutture e dei centri convenzionati per il 2021 per le province di Ancona e Pesaro e Urbino.

Distinte in :

• • •

Prestazioni previste per le donne: PAP-Test CA 125 (marcatore del tumore ovarico) e CA 15.3 (marcatore del tumore mammario)

KOS CARE S.R.L.SANTO STEFANO RIABILITAZIONE.VILLA ADRIA via Flaminia 324 - Ancona

Cure Dentarie (presso Strutture Convenzionate) che a determinate condizioni riguardano le seguenti prestazioni: • Prestazioni di Implantologia • Avulsione (estrazione denti anche al di fuori di prestazione di implantologia) • Altre cure dentarie • Prevenzione Odontoiatrica • Pacchetto Emergenza Odontoiatriche

LABOR SPA CASA DI CURA VILLA SERENA - via di Colle Onorato 2 - Jesi

Il socio, prima di effettuare la cura, deve chiamare il numero verde Previmedical 800991791 e prenotare una visita odontoiatrica alla quale dovrà seguire un piano di cura terapeutico rilasciato dal professionista, al fine di determinare il costo a carico del socio, e quindi rilasciare autorizzazione alla esecuzione.

Le opportunità, inoltre, non sono riservate solo al socio, ma anche ai familiari, che presentando la tessera Anap e facendo presente che la nostra è una convenzione indiretta, hanno diritto ad effettuare presso le strutture sanitarie aderenti alla rete Previmedical (oltre 2.500) qualsiasi tipo di prestazione sanitaria di cui avessero bisogno (come accertamenti diagnostici, esami di laboratorio, visite specialistiche, interventi chirurgici, prestazioni odontoiatriche, ecc...) usufruendo di consistenti agevolazioni rispetto alle tariffe praticate al pubblico.

Lo sconto medio applicato è compreso tra il 15% ed il 35% dei prezzi medi registrati a livello nazionale.

Per ulteriori informazioni potrete rivolgervi presso i nostri uffici Confartigianato delle province di Ancona - Pesaro e Urbino oppure chiamando il numero 071/229238.

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KOS CARE S.R.L.SANTO STEFANO RIABILITAZIONE.CENTRO DI CAGLI via Atanagi 66 - Cagli KOS CARE S.R.L.SANTO STEFANO RIABILITAZIONE. CENTRO DI MACERATA FELTRIA via Penserini 9 - Macerata Feltria CENTRI DI RIABILITAZIONE E FISIOKINESITERAPIA CENTRO DI FISIOTERAPIA SALUS via del Commercio 60 Ancona e Chiaravalle CENTRO KARA DI ILARI DALIA via del Consorzio 2 - Falconara Marittima CENTRO MEDICO DI FISIOTERAPIA SALUTE E BENESSERE DI PASQUINI M.CRISTINA via Gramsci 21 Senigallia FAMILY MED SRL SPECIALISTI IN SALUTE via grande Torino 2 - Casine di Ostra FONDAZIONE DON GNOCCHI BIGNAMINI - ambulatori ad Falconara / Ancona / Osimo / Senigallia / Fano / Camerano JESILAB SRL - viale don Minzoni 29 Jesi KINESIS SPORT SRL DI LONTRI FILIPPO E PAOLINI ELISABETTA via Matteotti 17 - Falconara Marittima KOS CARE S.R.L.SANTO STEFANO a Fabriano / Filottrano/Ancona/ Cagli / Macerata Feltria STUDIO ASS.TO DI ODONTOIATRIA DOTT. PROF. A.C. GORRIERI - DOTT. P. PROIETTI - via Maratta 8 – Ancona CENTRO CLINICO FOGLIENSE SRL via Nitti - Pesaro ERBA VITA SRL - viale Martiri della resi-

stenza 1 - Montegrimano FISIOLAB SRL via Flaminia 119 - Acqualagna FISIOLAND SNC DI BONACCORSI L. E LUCCHI D. - via Ponchielli 85 - Pesaro FISIORADI SRL viale XXIV Maggio 78 - Pesaro POLISPECIALISTICA PESARESE via Ponchielli 85 - Pesaro SOC. COOP. SOCIALE ONLUS CE.I.R.A.P. piazza Casteldurante 21 - Urbino CENTRI MEDICI / DIAGNOSTICI / STUDI ODONTOIATRICI AKHYARI DOTT. ZABIHOLLAH Viale della Vittoria 45 - Ancona ANTONACCIO DOTT. VINCENZA via Trento 83 - Monte Roberto BACCALINI DOTT.SSA ALICE via Volta 14 - Senigallia BERCHICCI DOTT.SSA ROSELLA piazza U. Bassi 22 - Ancona BIOS CENTER SRL - via Ticino 20 Osimo CAREDENT ANCONA - via Flaminia, 222 Ancona e Pesaro CEMED DI SANTINI DOTT. GIOVANNI via Mantegna 1 - Senigallia CENTRO DENTALE ROSCINI DI ROSCINI FRANCESCO & C. S.A.S. via Don Minzoni 43 - Fabriano CENTRO KARA DI ILARI DALIA via del Consorzio 2 - Falconara Marittima CENTRO MEDICO DI FISIOTERAPIA SALUTE E BENESSERE DI PASQUINI M.CRISTINA & C. SAS via Gramsci 21 - Senigallia CENTRO ODONTOIATRICO DENTAL FAMILY SRL - via M. della Libertà 58 h - Fabriano CURTO DOTT. CLAUDIA via Matteotti 10 - Ancona D’ORIA DOTT. GIANLUCA via Palestro 7 - Ancona DI GERONIMO DOTT. MARIO piazza Leopardi 2 - Osimo DIAGNOSTICA MARCHE SRL via Industria 1 - Osimo DR. PETRACCA ANTONIO via Ticino, 7 - Osimo ERCOLANI DOTT. GIANCARLO via Roma 23 - M. Montemarciano

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CONVENZIONI EURODENTAL via S. Francesco 75 - Jesi FAMILY MED SRL SPECIALISTI IN SALUTE via grande Torino 2 - Casine di Ostra G.W.G. SRL – Ancona / Monte San vito GABRIELLONI DOTT. PATRIZIA Ancona / Montemarciano GIANTOMASSI DOTT. FRANCESCA via don Minzoni 54 b - Fabriano LABORATORIO ANALISI A.B. S.R.L. corso Amendola 9 - Ancona LABORATORIO ANALISI BIOS SAS via Donizetti 2 - Castelfidardo LABORATORIO ANALISI CROCE AZZURRA S.R.L. via della Vittoria 56 e - Jesi MANCINI DOTT. CARLO - via Cesare Battisti 13 - Sassoferrato MARRAS DOTT. GIUSEPPE via Polonia 1 - Jesi MATTIOLI DOTT. MARIANNA corso Matteotti 57 - Chiaravalle MORONI DOTT. ROBERTO Ancona e Agugliano

STUDIO ASSOCIATO ODONTOIATRICO DOTT.FILONZI GABRIO E DOTT. FILONZI CARLO via Pasquinelli 2-a - Jesi STUDIO DENTISTICO CAPPELLA DOTT. CARLO via Nevola 5 - Corinaldo STUDIO DENTISTICO CAPPONI DOTT. MAURIZIO - via Goito, 2-a - Ancona STUDIO DENTISTICO GIOVAGNONI DOTT. MARIA VITTORIA via B. Bianche, 63-c - Ancona STUDIO DENTISTICO GUIDI DOTT. ADRIANO - via Piave 1 - Ancona STUDIO DENTISTICO NITIDENT DOTT. FAZI – Chiaravalle e Senigallia STUDIO DI RIABILITAZIONE ORO FACCIALE CITTA’ DI ANCONA SNC via del Consorzio 39 - Falconara STUDIO MEDICO DENTISTICO GIOMBI DOTT. MASSIMO via Trieste 18 - Ancona STUDIO ODONTOIATRICO BIGELLI DOTT. MAURO via Firenze 5 - Senigallia

MOSCA DOTT. ENZOcorso Matteotti 91 - Chiaravalle

STUDIO ODONTOIATRICO DOTT. MORODO DANILO via Maggini 26 – Ancona

NASIMI DOTT. ALI via Gola della Rossa 7 - Jesi

AHRENS DOTT. ALESSANDRO via 24 Maggio 66 - Pesaro

NICOLAI DOTT. LORIS via Matteotti 99 - Ancona

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POZZI DOTT. OSCAR via B. Buozzi 22 – Sassoferrato e Pesaro

BRACCIONI DOTT. STEFANO via Liburdi 4 - Urbania

REZZONICO DOTT. ANTHONY via E. Fermi 19 - Monte San Vito

CELLA DOTT. GIULIA via Casella 14-2 - Pesaro

ROCCHETTI DOTT. DEMIS viale degli Eroi 10 - Corinaldo

CENTRO CLINICO FOGLIENSE SRL Pesaro / Padiglione di Tavullia

ROMAGNOLI DOTT. ARIANNA piazza Ciabotti 8 c/o centro comm.-dir. le Arcobaleno - Jesi

CHECK-UP S.R.L. - CHECK-UP PESARO - via Ottorino Respighi 54 - Pesaro

ROSI DOTT. STEFANO via Cardeto 3 - Ancona ROTILI DOTT. PAOLO corso della Repubblica 33 - Fabriano SAN NICOLA GESTIONE SANITARIA SRL - VILLA SILVIA viale Garibaldi 64 - Senigallia SERVIZI ODONTOIATRICI SERVICE CASTELLO DI DAVIDE BILO’ & C SAS via Roma 103 - Castelplanio SPINA DOTT. ALTIBANO Ancona e Camerano STANGO DOTT. MARIANNA DONATA via martiri di Marzabotto 11 - Fabriano

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CIMAROSSA DOTT. ENRICO via Valle 44-l - Gallo di Petriano CLINICA ODONTOIATRICA SRL PESARO - via Sirolo 8 - Pesaro DENTAL CENTER SAS via S. Decenzio 3 - Pesaro DENTAL SERVICE SAS DI GAMBARARA PARIDE & C. - via Nazionale 105 Bottega di Vallefoglia DENTAL SMILE DI PIRANI DANIELA E C. - via S. Sebastiano 45 - Mondolfo DENTAL TEAM DI FINOCCHI DOTT. FABRIZIO E C. S.A.S viale J.F. Kennedy 30 - Fermignano

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EVENTI

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EVENTI

I nostri webinar TRUFFE ONLINE, COME DIFENDERSI

Relatrice di questo importante tema, la Dottoressa Cinzia Grucci, Dirigente della Polizia Postale delle Marche, che ha parlato del tema dei reati contro la persona, partendo da quanto nel nostro territorio purtroppo sta accadendo. È stato affrontato anche il problema della vulnerabilità dei giovani, e quindi dei reati commessi da minori verso minori.

I giovani si vedono in questo momento ancora di più isolati, ma desiderosi, al contempo di avere una loro esperienza sentimentale. Da qui la necessità di trovare delle scappatoie, magari anche frequentando siti on line.

Accedono quindi a chat di gruppo, sperando di trovare nuove amicizie, quando

invece si imbattono in coetanei o anche adulti, truffatori e imbonitori. Il rischio maggiore è comunque quello di esporre il giovane a subire dei ricatti veri e propri, economici e non solo, oltre che a cadere in potenziali incontri, poco raccomandabili e spesso anche tragici e dolorosi.

La divulgazione di immagini e video, fatti a loro insaputa, sui social, può creare situazioni drammatiche. Il consiglio è stato quello di denunciare ed evitare di cadere in tali situazioni, a tutela dei nipoti.

Rispetto al passato, invece, sono diminuite le truffe dei famosi virus che criptano e che si impossessano dei dati sensibili contenuti nelle banche dati delle aziende, che per riaverli spesso devono sborsare una somma di denaro.

Sono invece comuni le truffe che vedono violare le caselle di posta elettronica dei truffati, finalizzate a deviare pagamenti di denaro su conti falsificati molto spesso collocati in conti esteri.

Altro fenomeno, quello della vendita di prodotti e presidi sanitari anti pandemia, di dispositivi medici come gel e mascherine, anziché sistemi di protezione tecnici. I truffatori copiando il logo del Ministero della Salute, propongono listini e siti di acquisto on line contraffatti: tantissime le mascherine non a norma vendute e, in alcuni casi, la polizia postale è riuscita a

ANZIANI AI TEMPI DEL COVID: COME GARANTIRE IL BENESSERE PSICOLOGICO Dopo il grande successo sul webinar dedicato alle truffe online e su come difendersi in tempi di Covid, un secondo tema affrontato è stato quello della solitudine, grave problema che ha afflitto, soprattutto quest’anno, molti anziani sono rimasti soli o isolati in casa, lontani dai propri parenti e amici. Questa condizione di vita ha portato nuove forme di stress e depressione, una situazione difficile da superare da soli, special modo se si ha paura di uscire di casa per paura del contagio.

L'Anap Confartigianato Persone Ancona - Pesaro e Urbino ha così organizzato un Webinar gratuito con il contributo della Dottoressa Serena Rabini, Pisco-

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terapeuta cognitivo-comportamentale.

Con i suoi preziosi consigli ci ha invitati ad accettare e spiegato come superare lo stato di solitudine.

Il fatto di stare lontani dagli affetti di figli e nipoti, senza poter incontrare gli amici e i parenti, oppure liberi di uscire ma con molte restrizioni, porta la persona a cadere ancora di più nel baratro dello stato ansioso e a non vivere in maniera corretta le proprie giornate.

L’importanza di avere contatti fisici, è fondamentale, riferisce la dottoressa Rabini, in quanto l’individuo ha bisogno di

Gennaio – Marzo risalire ai malfattori e a bloccare questi commerci .

Altro tema, quello del trading on line: spesso operatori di società estere propongono degli investimenti di importanti somme di denaro, dando per certo l’alto profitto che se ne potrebbe ricavare.

Una volta convinti gli investitori, piccole imprese e privati cittadini, si riscontra poi la mancanza di una reale operazione di investimento e una mancanza di rimborso del capitale.

Occorre quindi essere molto cauti quando arriva una richiesta non nella solita e consueta modalità: un istituto bancario non manda un sms, non ci chiama da fuori regione o provincia e spesso quanto ci vengono comunicati nuovi e sconosciuti dati, occorre diffidare e astenersi dal procedere nelle richieste che ci vengono proposte.

La Dottoressa Grucci ha poi evidenziato I’importanza dell’esistenza di un protocollo di sicurezza operativo come quello definito con la Confartigianato, in modo di monitorare tempestivamente la veridicità delle transazioni illegali, oltre che bloccare l’intero sistema truffaldino.

Il consiglio è comunque quello di diffidare, ma ancor più di non aver paura di denunciare. calore e di toccare, abbracciare le persone a cui tiene, in particolar modo familiari e affetti.

Imparare a gestire la propria giornata, anche se scandita da poche attività, è stato il consiglio principale: organizzare, rispettare gli impegni, trovare un modo per distogliere la mente da cattivi pensieri con l’aiuto della lettura, della pittura o anche ascoltare musica.

Poi la Dottoressa Rabini ha spiegato quanto già sia difficile elaborare il dolore, oltre che accettare un lutto e la fine di una vita durante la pandemia.

Troppe le esperienze vissute per non dedicare alle stesse uno spazio adeguato e comprendere quello che è accaduto.

Occorre comunque non abbattersi e combattere, cercando di reagire, anche per non correre nel rischio di ammalarsi più facilmente di Covid.

EVENTI

I prossimi appuntamenti online 29 APRILE ORE 14.30 - 16.30

TOUR VIRTUALE DELLA SARDEGNA

Un’iniziativa pensata per tornare a viaggiare, anche se solo in modalità ‘virtuale’: nasce così il ciclo di webinar ‘Senior in viaggio, il turismo online’ per aprire la mente verso nuovi orizzonti, guardare al futuro e superare insieme questa fase difficile.

LUNEDÌ 10 MAGGIO ORE 14.30 - 16.30

LA COERENZA CARDIACA PER GESTIRE LO STRESS

MERCOLEDÌ 26 MAGGIO ORE 14.30 - 16.30

INSIEME PIÙ FORTI: Sclerosi Multipla Uno sguardo al presente e al futuro. In collaborazione con AISM - Provincia di Ancona e Pesaro.

Per informazioni chiamare il numero 071 2293238 o scrivere a

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A cura della Master Trainer italiana di Yoga della Risata e Heart Math trainer Dottoressa Lara Lucaccioni.

PROGETTO SMART AGE Corso Strumenti Digitali Il corso è destinato a persone anziane e fornirà le conoscenze base per l'utilizzo di uno smartphone progettato per essere semplice, intuitivo ed efficace.

Il Progetto è promosso da Anap insieme all'Università della Tuscia di Viterbo, Aglea Salus Mutua Sanitaria e DORO Italia (leader europeo di telefonia, tecnologia e servizi dedicati al mondo dei senior).

Le lezioni per massimo 28 partecipanti si terranno con il seguente calendario : • Lezioni on line: lunedì 17 e lunedi 24 maggio 2021 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 sulla piattaforma digitale GoToMeeting •

Lezione in AULA: lunedì 31 maggio 2021 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso Auditorium Centro Direzionale Confartigianato di Ancona – Pesaro e Urbino

Per informazioni chiamare il numero 071 2293238 entro il 30 aprile Per la prenotazione inviare mail a: rosella.carpera@confartigianatoimprese.net

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EVENTI

ANCoS, da 20 anni a servizio delle persone A cura di Franco Settimini Presidente ANCoS Ancona – Pesaro e Urbino L’ANCoS APS - Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive, grazie alle attività portate avanti fin dalla sua nascita, ha ottenuto nel 2006 il riconoscimento ufficiale quale Ente nazionale con finalità assistenziali e nel 2010 il riconoscimento come APS Associazione di Promozione Sociale. È bene sottolineare che ANCoS è uno dei soggetti ammessi alla ripartizione del cinque per mille, utilizzato per finanziare iniziative di carattere sociale a livello nazionale ed internazionale. Infatti, l’azione di ANCoS mira sia ad elevare la qualità della vita del singolo attraverso la promozione di attività ludiche e ricreative ed iniziative di prevenzione e sensibilizzazio-

ne, sia a sostenere l’interazione sociale delle fasce più deboli all’interno delle comunità di appartenenza, promuovendo i valori solidaristici e sociali dell’attività di volontariato.

La crescita dell’ANCoS in termini strutturali, di attività e di visibilità ha consentito all’associazione di inserirsi all’interno di importanti Network nazionali ed internazionali: da un lato ha aderito alla Fictus (ovvero la Federazione che raggruppa i soggetti che operano nel campo del turismo sociale); dall’altra è entrata a far parte della Fiapam, federazione internazionale che rappresenta più di 4000 associazioni dedicate alle politiche per la terza età e l’inclusione sociale, con

progetti di cooperazione internazionale di grande efficacia e prospettive di crescita e sviluppo considerevoli.

L’ANCoS è presente nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino con un Comitato Territoriale che rappresenta migliaia di soci e decine di associazioni e circoli. L’ANCoS Ancona - Pesaro e Urbino offre anche tantissime agevolazioni erogate ai propri associati, stipulate tramite il Sistema Confartigianato Interprovinciale e Nazionale.

Sul sito www.confartigianatoimprese. net o sul sito www.ancos.it sono reperibili tutte le informazioni su vantaggi per i soci e contatti con le strutture territoriali.

Come cambiano gli enti del Terzo Settore A cura di Giordano Giampaoletti Responsabile ANCoS Ancona – Pesaro e Urbino

Nel Terzo Settore operano gli enti che svolgono in via prevalente attività di interesse generale con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali enti, inoltre, agiscono senza fini di lucro.

Si parla di terzo settore per distinguerlo da primo (sfera dello Stato) e dal secondo (imprese e mercato).

Il Terzo Settore è stato recentemente riformato e oggi ha un proprio Codice, il D.Lgs. n. 117 del 2017, che finisce per coinvolgere direttamente o indirettamente centinaia di migliaia di associazioni ed enti. Dal 2017 il settore sta vivendo un lungo periodo di transizione: la più grande novità della riforma in atto è il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Sono inclusi tra gli ETS (Enti del Terzo Settore): organizzazioni di volontariato; associazioni di promozione sociale; im-

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prese sociali, incluse le cooperative sociali. Tali enti debbono adeguarsi, a livello di contenuti statutari, attività e organizzazione alle regole del D.Lgs. 117/17.

Possono entrare a far parte degli ETS iscrivendosi nel Registro: le associazioni, le fondazioni, i trust, le reti associative, le società di mutuo soccorso, gli enti religiosi. Si segnala che, una volta a regime la riforma, le ONLUS scompariranno e potranno confluire nel terzo settore, sotto altro nome e con le modifiche del caso, tramite iscrizione nell’apposito Registro.

Le associazioni, tra cui quelle sportive, si trovano oggi di fronte a un bivio: passare al Terzo Settore, adeguando lo statuto e scegliendo una delle forme previste dalla riforma, godendo dei vari benefici (civili, fiscali, finanziari) oppure rimanere semplici enti non commerciali per i quali le agevo-

lazioni fiscali sono destinate a restringersi. Sulla base di quanto previsto dal D.L. 125/2020, le associazioni hanno avuto tempo fino al 31 marzo 2021 per adeguare i propri statuti alle novità della riforma, usufruendo della modalità semplificata.

In ogni caso è possibile, come previsto anche per le precedenti scadenze, adeguare ancora lo statuto, rispettando però sempre i quorum costitutivi e deliberativi ordinari, non sempre agevoli da raggiungere.

Da ultimo, l’iscrizione nel Registro unico del Terzo Settore consente di conseguire in modo più snello la personalità giuridica, grazie alla quale il legale rappresentante non risponderà più in prima persona dei debiti e delle obbligazioni contratte dall’ente.

EVENTI

Le principali attività ANCoS nel 2020

Un anno difficile e impegnativo, segnato dalla pandemia, che ha inevitabilmente condizionato la realizzazione di molte iniziative nei mesi più difficili. Nonostante questo, ANCoS non si è mai fermata, riorganizzando le attività a seconda dei bisogni e delle necessità dei territori, per essere ancora più vicini alle persone in un momento così complesso e particolare.

GENNAIO

San Lorenzo in Campo: defibrillatore pubblico donato dal Circolo pensionati alla comunità Grazie alla generosità del Circolo Pensionati Laurentino, associato ANCoS Confartigianato Ancona - Pesaro e Urbino, anche San Lorenzo in Campo può beneficiare di un defibrillatore semiautomatico (DAE) su suolo pubblico. A gennaio la consegna ufficiale del dispositivo “salvavita” alla comunità laurentina.

LUGLIO

Centenario nascita di S. Giovanni Paolo II: ANCoS sostiene mostra e iniziative di Ankon Nostra ANCoS Confartigianato e Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, a sostegno dell’associazione culturale Ankon nostra, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, il Comune di Ancona e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, con il Patrocinio della Regione Marche, la partecipazione della Capitaneria di Porto di Ancona –

Direzione Marittima delle Marche e delle Opere Caritative Francescane, hanno organizzato una serie di iniziative per il Centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, dal titolo “Giovanni Paolo II in terra anconetana”.

SETTEMBRE

Campionati nazionali femminili di Tennis

Patrocinio dei campionati italiani di tennis femminile svoltisi nei restaurati campi da tennis di Pietralacroce di Ancona, organizzati con grande competenza e passione dal Circolo Tennis di Ancona ANCoS.

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EVENTI

Passeggiata culturale al Castello di Sappanico promossa dal circolo Pro Sappanico aderente all’ANCoS

Il circolo Pro Sappanico ha organizzato un percorso di Benessere e Salute con serate dedicate alla nutrizione e all'importanza dell'alimentazione e delle passeggiate culturali per scoprire la storia delle frazioni anconetane.

Il circolo Pro Sappanico al castello Bonarelli

OTTOBRE

A Montesicuro la mostra di Carlini Montesicuro ha ospitato la mostra personale di Giuliano Carlini.

L'iniziativa è stata organizzata dal circolo Mentrasti di Montesicuro, affiliato alla ANCoS Confartigianato.

L'esposizione è stata inaugurata alla presenza dell'Assessore alla partecipazione democratica, Stefano Foresi, e Gilberto Gasparoni della ANCoS Confartigianato.

Mostra fotografica “Bell’Italia” a Jesi Il circolo culturale jesino Massimo Ferretti affiliato ANCoS Ancona, importante realtà associativa nel Comune di Jesi, in collaborazione con l’Associazione Jesi centro, ha esposto nelle vetrine di 60 negozi aderenti, una mostra fotografica intitolata "Bell'Italia: Viaggio tra tradizioni e borghi del nostro Paese”.

L’iniziativa col patrocinio di Jesi Cultura ha avuto lo scopo di rappresentare le

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tradizioni e i luoghi più affascinanti del nostro bel paese facendo particolare attenzione ai centri minori oltre alle grandi città. Le foto sono state state scattate da 47 soci del circolo Massimo Ferretti e 13 del fotoclub "Le Gru" di Valverde (CT), col quale da maggio 2020 è nato un gemellaggio. Alla mostra sono state presentate circa 240 immagini nelle vetrine di corso Matteotti, via Pergolesi, via Cavour, via Gramsci e via mura occidentali.

EVENTI

ANCoS Confartigianato di Ancona dona un defibrillatore all’AVIS Comunale di Monte San Vito L'evento della donazione del defibrillatore si è tenuto presso la sala polivalente Carlo Urbani di Monte San Vito, alla presenza del Sindaco Thomas Cillo e di una delegazione di dirigenti locali di ANCoS Confartigianato. La consegna rientra nel programma di sostegno voluto dalla ANCoS nazionale a favore dei territori per la protezione sanitaria, frutto dei proventi del 5 per mille destinato alle comunità.

DICEMBRE

Confartigianato dona mascherine alla Croce Verde di Jesi

La solidarietà che non si ferma mai.

Confartigianato Ancona - Pesaro e Urbino, tramite ANCoS, ha raccolto l’appello lanciato dalla Croce Verde cittadina donando dpi, i dispositivi di protezione individuale, mascherine e guanti. La consegna alla presenza del segretario Marco Pierpaoli, del responsabile della sede di Jesi, Giuseppe Carancini, di Giordano Giampaoletti, responsabile ANCoS Ancona - Pesaro e Urbino, e del presidente della Croce Verde, Samuele Piersanti, con una rappresentanza dell’associazione di volontariato.

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Il nuovo Centro Alzheimer di Jesi Sarà una struttura d’eccellenza a livello nazionale A cura della Dottoressa Maria Luisa Quaglieri Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Jesi

Ideato secondo una nuova filosofia progettuale che deriva da studi medici compiuti specificatamente su pazienti affetti da malattia degenerativa, il nuovo centro diurno per l’Alzheimer che sta sorgendo a Jesi (An) rappresenta un’eccellenza nel panorama di edifici destinati a tale finalità. Perché sarà uno dei pochi che non solo viene realizzato ex novo - senza riadattare edifici esistenti che per caratteristiche strutturali e architettoniche difficilmente si potrebbero prestare per questa particolare tipologia di utenza - ma anche perché pensato e costruito specificatamente secondo le più moderne tecniche di ingegneria applicata ai servizi sociali.

I lavori saranno completati a giugno 2021 e, una volta operativo, il centro potrà ospitare una ventina di utenti. Si chiamerà “Le chiavi della memoria” e

sarà dedicato a Cassio Morosetti, il benemerito cittadino che in vita ha donato al Comune di Jesi 800 mila euro per finanziarne la realizzazione. Con strutture portanti in legno per la massima efficacia antisismica e pannelli fotovoltaici per produrre l’energia necessaria, la struttura si svilupperà su 400 metri quadrati.

L’edificio, ad un solo piano - dotato di cucina, servizi, sala mensa e stanze per attività e riposo - si caratterizza per un percorso centrale ad anello, il cosiddetto “wondering”, che permette agli utenti di compiere un percorso quotidiano bilanciato in funzione della loro particolare patologia. È questa una delle soluzioni adottate in quella prospettiva di creare un centro che offra solo stimoli positivi e non ridondanti.

Ogni ambiente avrà un colore specifico

in funzione dello stesso: nella stanza riposo colori tenui, nella stanza dove si svolgeranno le attività, colori più dinamici. Anche l’esterno, che sarà oggetto di un successivo intervento, sarà studiato proprio per favorire la migliore attività degli ospiti, secondo precise linee guida.

La struttura sarà trasferita dal Comune all’Asp Ambito 9 che ne curerà poi la gestione.

Da Sara Secondini, Presidente dell’Associazione Alzheimer Marche, le parole più significative: “Ringraziamo Jesi e l’Amministrazione comunale che è stata sempre vicino alle famiglie con congiunti affetti da tale malattia e che con questo nuovo centro ci mette nelle condizioni di guardare al futuro con maggiore serenità”.

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VOCI DAL TERRITORIO

Parliamo di Alzheimer Quante volte vi è successo di non ricordare dove avete messo le chiavi della macchina, che solitamente mettete sempre al solito posto. Oppure di trovare oggetti dove proprio non è il loro luogo, o magari di dimenticare un appuntamento etc. Rassicuratevi, questi episodi dipendono da diversi fattori (emotivi: lo stress, l’ansia etc.; oppure cognitivi: l’attenzione…) e succedono a tutti noi, anche se non tutti lo diciamo. Per parlare di disturbi legati alla memoria o di demenza occorrono alcune specifiche.

Che cos’è la demenza? La demenza è una sindrome clinica (insieme di sintomi) dovuta ad una malattia che colpisce il cervello, cronica e progressiva che comporta la degenerazione di facoltà mentali quali la memoria, la capacità di ragionamento, il linguaggio e la capacità di riconoscere oggetti e persone; affettività ed emotività quali depressione, ansia ed angoscia; comportamento e personalità quali agitazione, aggressività, reazioni paranoiche ed apatia. Tali sintomi pregiudicano le normali attività sociali e lavorative del malato, con deterioramento della qualità di vita e perdita di autonomia.

Contrariamente al pensiero comune, la

demenza non è una conseguenza inesorabile dell’invecchiamento, molte persone raggiungono i novanta o addirittura i cento anni conservando pienamente le funzioni cerebrali, testimoniando così che è possibile raggiungere un’età avanzata in salute. In anni passati, quando una persona anziana perdeva la memoria o aveva atteggiamenti inconsueti, si riteneva che fosse colpa dell’arteriosclerosi oppure si parlava di demenza senile.

Negli ultimi anni la scienza medica ha potuto stabilire che i disturbi attribuiti all’arteriosclerosi dipendono dalla demenza, la quale può essere demenza da Alzheimer o di altro tipo, mentre parlare di demenza senile è alquanto generico e non indica alcuna malattia.

Esistono diverse forme di demenza, la

Alzheimer Marche L’Associazione L’Associazione Alzheimer Marche opera nel territorio della provincia di Ancona ormai da oltre 20 anni fornendo attività di supporto, formazione ed informazione alle famiglie con un malato di Alzheimer.

Ovviamente l’avvento del Covid ha cambiato anche le nostre abitudini, impedendo tutte quelle che sono le attività in presenza: Cafè Alzheimer, Centro Il Sorriso, La Combriccola, ecc.

Ma non ci siamo fermati!!

Abbiamo spostato le attività on line: ginnastica dolce, pillole di saggezza per suggerire attività da fare in casa con i propri cari malati, auto-muto aiuto, stimolazione cognitiva.

Anche il “Pronto Alzheimer” non si è mai fermato: abbiamo supportato telefoni-

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più frequente è la malattia di Alzheimer, che riguarda il 50% dei casi. Si tratta di una malattia progressiva che prende il nome da Alois Alzheimer, il neuropsichiatra tedesco che nel 1906 descrisse per primo la malattia. La seconda in ordine di frequenza è la demenza vascolare, dovuta all’arteriosclerosi cerebrale e, in particolare, a lesioni cerebrali multiple provocate dall’interruzione del flusso di sangue (lesioni ischemiche). È importante sottolineare che questa forma di demenza può essere prevenuta attraverso un corretto controllo dei fattori di rischio, in particolare ipertensione arteriosa e diabete. Quando si presentano deficit di memoria, anche lievi, è importante una tempestiva valutazione da parte di uno specialista. In Italia attualmente sono oltre 800.000 i pazienti con Malattia di Alzheimer e si stima che ci siano 80.000 nuovi casi ogni anno. L’Alzheimer può manifestarsi tra i 40 e i 90 anni di età, ma rimane molto raro sotto i 65 anni e la sua incidenza aumenta drasticamente con l’invecchiamento.

Dati tratti da “Federazione Alzheimer Italia”

A cura della Dottoressa Sara Secondini Presidente Associazione Alzheimer Marche Onlus

camente le famiglie, ascoltando le loro storie di solitudine e difficoltà nell’affrontare questo periodo in cui tutti i contatti sociali si sono annullati; abbiamo raccolto impotenti le loro richieste di incontro: ciò che più manca in questo periodo è proprio il contatto fisico, il potersi incontrare e condividere le proprie esperienze.

non si sono fermati!

Le Autorità si sono date una scadenza: ilCentro dovrebbe essere pronto per metà anno 2021.

L’Associazione non si ferma e continua a sostenere le famiglie con le modalità insolite che il Covid impone.

Associazione ALZHEIMER MARCHE Onlus

In questo momento così difficile, in cui le famiglie si sentono così sole, ci fa piacere condividere l’impegno che il Comune di Jesi sta continuando ad avere nonostante la pandemia in atto: era stato promesso alla cittadinanza un nuovo Centro Diurno, ed i lavori per questo progetto

Mail: info@alzheimermarche.it PEC: info@pec.alzheimermarche.it Tel: 071 358 0452 Cell.: 334 698 9688 Cell.: 371 321 5869

via C. Battisti, 11/c - Ancona

VOCI DAL TERRITORIO

IOM: l’assistenza dei malati oncologici ha avuto la priorità, ogni giorno e nonostante tutto!

A cura di Anna Quaglieri Presidente IOM Jesi e Vallesina

IOM è un’associazione che da 25 anni si occupa di assistenza a malati oncologici a domicilio sull’intero territorio di Jesi e della Vallesina, nella provincia di Ancona.

Siamo a servizio di un bacino d’utenza di circa 110 mila abitanti, con una media di circa 300-350 pazienti l’anno.

L’arrivo della pandemia ha inevitabilmente condizionato anche la nostra realtà, costringendoci a un cambio di passo nello svolgimento delle nostre quotidiane attività.

Abbiamo dovuto affrontare maggiori investimenti per i presidi di sicurezza, aumentare il carico di lavoro, offrire sempre più risposte alle famiglie ma con meno risorse, dovendo rinunciare alle consuete raccolte fondi che garantivano alla onlus il proprio sostentamento. Ciò che è rimasto immutato è la nostra solida volontà di non lasciare soli gli assistiti. Questa è la nostra mission, non abbandonare i pazienti fragili, anche se richiesti grandi

sforzi.

A causa del Covid, molte famiglie hanno avuto paura di ricevere operatori in casa o di recarsi in reparto: così abbiamo attivato supporti telefonici, tramite la nostra psico-oncologa, o reso possibile eseguire esami del sangue, trasfusioni e pratiche a domicilio tramite il nostro team di infermieri, evitando di ricorrere ai servizi in ospedale.

Più lavoro, dunque, occupandoci sia dei pazienti a domicilio che di tutti gli altri.

Tutto questo con meno aiuti.

Le conseguenze della pandemia hanno imposto limiti alla sfera della socialità: senza più potersi incontrare e organizzare eventi in presenza, come si diceva, nel 2020 è venuto meno il supporto dalle raccolte fondi.

Inoltre, durante, la prima parte dell’anno, con lo scattare dei divieti alle funzioni religiose, sono mancati anche gli aiuti che arrivavano dai funerali.

Sì, forse ci abbiamo rimesso economicamente ma siamo fieri di essere andati avanti, guadagnando in professionalità per garantire un’assistenza qualificata.

Sentiamo enorme la responsabilità di un Paziente speciale e sappiamo di essere per lui l’unico aiuto.

Inoltre, abbiamo cercato di dare anche un contributo all’emergenza sanitaria, procurando tablet per i pazienti Covid ricoverati al Carlo Urbani di Jesi.

Ringraziamo tutti coloro che, nonostante il periodo difficile, hanno contribuito con le loro donazioni private e con il 5 per mille a supportare la nostra attività.

Ci aspetta un nuovo anno, non meno difficoltoso, e ogni aiuto, anche piccolo, è per noi prezioso, non tanto per il valore quanto per il suo significato.

Servizio erogato da psicologi iscritti all’albo

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I NOSTRI CONSIGLI

Luce e gas, occhio alle truffe!

A cura di Maurizio Venanzoni Responsabile Area Energia Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino

Un consulente che bussa alla porta con un contratto da firmare; la telefonata di un operatore che fa tante domande su bollette e consumi; il sito internet che promette tariffe pazzesche, basta solo cliccare un link.

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Se vieni contattato, non prestare il consenso ad alcuna proposta contrattuale e,

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di raccogliere i dati e di segnalare il tutto all’autorità competente.

Se invece hai firmato un contratto, o hai aderito a una proposta contrattuale rispondendo a una telefonata o cliccando su un link e vuoi annullare tutto, hai fino a 14 giorni di tempo per esercitare il ‘diritto al ripensamento’ - o diritto di recesso - e liberarti da ogni vincolo.

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