Brochure Comune di Casape (RM)

COMUNE DI

CASAPE

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IL COMUNE Il Comune di Casape fa parte della IX Comunità Montana del Lazio ed è situato sul versante occidentale dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.

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Chiesetta di San Simeone

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Campo Sportivo Polivalente Parco Giovanni Falcone Chiesa Antica interna al Palazzo Baronale

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Le sue origini risalgono agli inizi dell’Impero Romano, quando il generale romano Gneo Domizio Corbulone, vissuto nel I secolo d.C., fece erigere proprio qui la sua villa. Successivamente, presso i ruderi di questa villa oggi ancora visibili, sorse un piccolo centro agricolo che prese il nome di Casa Corbuli. L’identità di Casape come insediamento vero e proprio è, comunque, di epoca medievale e in seguito parecchie famiglie nobili si avvicendarono nella proprietà del Borgo; ricordiamo gli Orsini, i Borgia, i Leonini, i Santacroce, i Barberini, i principi Brancaccio ed altri. Venne poi ceduta ai Pio di Savoia e da allora fu chiamata “Casa dei Pio”.

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Molti sono i siti d’interesse di Casape, come la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo, patrono del paese, la Cappellina della Madonna della Piazzetta, ancora oggi venerata dagli abitanti, la Madonna della Porta, il Palazzo Baronale e la Chiesa Antica interna al Palazzo. Anche per gli amanti della natura non mancano gli spazi per praticare sport e godersi piacevoli momenti all’aria aperta come il Parco Giovanni Falcone ed il Sentiero Naturalistico che passa per il Santuario della Madonna della Mentorella.

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Monumento ai Caduti Cappellina della Madonna della Piazzetta

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Piazzetta Panoramica - Monte Guadagnolo - Santuario della Madonna della Mentorella - Sentiero CAI 515

CURIOSITÀ

Cappellina del Sacro Cuore Teatro all’aperto - Parco Falcone

Statua di San Michele Arcangelo

Palazzo Baronale

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Sentiero Naturalistico

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Scuole

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Madonna della Porta

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Comune Chiesa di Santa Maria

Riguardo la sua etimologia , si sono fatte varie ipotesi :

CASA APE poiché i suoi abitanti erano laboriosi come le api oppure poiché lo stemma dei Barberini aveva le api come simbolo;

CASA APICA in relazione ad una razza di pecore presenti sul suo territorio;

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ovvero “Casa della Speranza” poiché qui fu rinvenuta una statua della Dea Spes (speranza);

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per il fatto che i Pio di Savoia furono feudatari di Casape.

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SCOPRI CASAPE

PALAZZO BARONALE

CHIESA ANTICA INTERNA AL PALAZZO BARONALE

Recentemente riportato agli antichi splendori, il Palazzo Baronale è stato riconsegnato al paese per essere utilizzato ai fini della pubblica utilità, ospitando iniziative culturali, artigianali e di commercio, nelle molteplici sale ristrutturate. All’ingresso del Palazzo è posta la Meridiana, ornamento del XV secolo, che domina dall’alto tutto il paese. Inoltre, dopo attenti studi architettonici e ambientalistici, i lavori di ristrutturazione del centro storico iniziati nel 2014 hanno riappropriato il Palazzo Baronale della “Passeggiata privata” e del “Giardino del Principe”, dai quali si gode un’ottima panoramica su Roma.

L’unica Chiesa presente a Casape fu per molti secoli quella interna al Palazzo Baronale, anch’essa intitolata a San Pietro Apostolo; costruita precedentemente al XIII secolo, serviva inizialmente soltanto per il Signore del luogo e poi anche per la popolazione che andava via via aumentando. Restaurata nel 2009, è ora riaperta al culto. Si compone di una navata centrale e di un’appendice laterale; di pregio è l’affresco sopra l’altare maggiore che raffigura il Cristo nell’atto di consegnare le chiavi a San Pietro, sovrapposto al precedente affresco del XV secolo.

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CAPPELLINA DELLA MADONNA DELLA PIAZZETTA

MADONNA DELLA PORTA

La Cappellina è posta al centro del Borgo antico e custodisce al suo interno la Sacra Immagine della Madonna. A lei vengono attribuiti diversi prodigi tra cui quello di aver risparmiato Casape dall’epidemia di peste del 1817, poiché dall’affresco caddero due lacrime, e per questo viene venerata anche con il titolo di “Madonna delle Lacrime”.

Successivamente, con l’appellativo di “Custodia Nostra”, fu proclamata Compatrona del paese. A metà del XX secolo, l’affresco originale fu coperto da un mosaico raffigurante la medesima immagine ancora oggi visibile.

In una teca all’ingresso del centro storico è custodito l’affresco della Madonna della Porta. L’Immagine è considerata miracolosa ed il primo prodigio che le si attribuisce risale al 1784, quando alcuni abitanti prelevarono l’affresco dalla Chiesa di Colle Sant’Angelo, situata nei dintorni di Poli, per portarlo in paese.

Durante il trasporto, la popolazione di Casape causò molti danni alle coltivazioni nei terreni dei polesi, che pretesero quindi di essere risarciti. Ma, riunitisi per cercare di trovare un accordo, tutti trovarono i terreni intatti e le colture salve come se nessuno vi fosse mai passato.

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CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PIETRO APOSTOLO

CHIESETTA DI SAN SIMEONE

Costruita a metà del secolo scorso e posta all’ingresso del paese, la Chiesa custodisce per prima cosa il Cristo Benedicente, un dipinto su tavola in stile Bizantino realizzato nel XI secolo ed oggi inserito in una macchina processionale di legno dorato. Di notevole pregio è poi il San Pietro ligneo del XVI secolo e il Crocifisso ligneo del XII secolo, una delle più antiche testimonianze della scuola pittorica romana medievale. Tale Crocifisso era fino a qualche decennio fa interamente ricoperto di colore, tuttavia, a causa della superstizione popolare che gli attribuiva virtù taumaturgiche, intere scaglie di colore furono staccate e affidate ai soldati di Casape in partenza per il fronte, affinché ne ricevessero protezione.

È situata in località San Simeone, al confine con San Gregorio, all’interno di una proprietà privata. Nonostante questo, i proprietari sono disponibili a far visitare l’interno della Chiesa e il 3 Maggio, in occasione della festa della Santa Croce, è meta di pellegrinaggio da parte di molti abitanti di Casape. La Chiesetta si compone di un’unica navata e sopra l’altare maggiore vi è un affresco del XVI secolo di autore ignoto, che rappresenta Cristo in Croce, ai cui lati sono la Madonna e San Silvestro. La particolarità dell’affresco sta nel fatto che il Cristo appare con i piedi non sovrapposti, testimonianza di scuola pittorica antecedente al XIII secolo. Sullo sfondo è ritratto il paese di Casape.

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MONUMENTO AI CADUTI

STATUA DI SAN MICHELE ARCANGELO

Inaugurato nel 1988, ai piedi del Palazzo Baronale, il monumento è oggi un luogo di commemorazione e rispetto in ricordo dei caduti delle due Grandi Guerre. Ogni anno, la prima Domenica di Novembre, ospita una messa a suffragio, animata dalla Banda musicale locale.

Si tratta di una statua secolare, ricavata da un solo blocco di legno, custodita all’interno di una stanza, raffigurante l’Arcangelo Michele nell’atto di schiacciare il diavolo. In passato era tradizione sostare e pregare davanti alla statua.

CHIESA DI SANTA MARIA

CAPPELLINA DEL SACRO CUORE

La Chiesa di Santa Maria, situata in via Roma, secondo quanto tramandato oralmente, fu utilizzata come luogo di sepoltura comune e successivamente come locale per riporre suppellettili e stendardi per le processioni religiose.

Oggi è sede della Pro Loco locale.

È una cappellina in via Guglielmo Marconi, edificata nel 1900, costruita in onore del Sacro Cuore, gestita e curata privatamente da alcune famiglie del paese.

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COSA FARE Sono molte le possibilità che Casape offre agli amanti della natura che vogliono praticare sport all’aria aperta, fare passeggiate e picnic, percorrere sentieri in mountain bike.

PARCO GIOVANNI FALCONE

SENTIERO NATURALISTICO

In un ampio spazio verde, il Parco Giovanni Falcone offre piacevoli momenti ricreativi e sportivi. È infatti dotato di parco giochi con scivoli e altalene per i bambini, campo sportivo polivalente, area ricreativa per pic-nic, pista da pattinaggio e area per le biciclette. È presente anche il Teatro all’aperto, di recentissima costruzione, con 250 posti a sedere. Il teatro è stato costruito esclusivamente grazie all’iniziativa e al volontariato di alcuni giovani dell’associazione musicale e del coro parrocchiale.

L’itinerario, da percorrere a piedi o in mountain bike, fa parte del sentiero CAI 515 e comprende sei tappe. Si parte dal centro abitato di Casape passando per il Belvedere, da cui si gode di un panorama sui Castelli Romani e Roma; ci si addentra poi nel Bosco Riserva, dove ci si immerge nei profumi e nei colori di un sottobosco incontaminato, in cui si possono incontrare scoiattoli, querce secolari, cinghiali e lupi selvatici. Si giunge poi all’antica sorgente “Fiuja”, luogo di ristoro per i pastori e gli agricoltori provenienti da Guadagnolo, per arrivare al Santuario della Madonna della Mentorella (Comune di Capranica Prenestina): questo luogo sacro, gestito da frati polacchi, era caro al Santo Giovanni Paolo II, che già prima di essere eletto Papa vi si recava per i suoi ritiri spirituali. Il Santuario oggi è meta di numerosi pellegrinaggi e tappa finale di molteplici cammini.

La meta finale del percorso è Guadagnolo, un piccolo agglomerato urbano che si sviluppa su una rupe, da cui si può godere di una vista a 360° dei sistemi montuosi della provincia di Roma.

COMPLESSO SPORTIVO Al suo interno, il complesso ospita la Palestra comunale con una sala pesi ben attrezzata e la Piscina, immersa nel verde degli ulivi. È aperta dal mese di Giugno fino a metà Settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 18.

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GASTRONOMIA La gastronomia di Casape è legata alla terra su cui il paese si è sviluppato: il carattere montano del territorio ha orientato gli antichi a concentrarsi su prodotti come le olive DOP, le castagne e i fichi, di cui si sono conservate ancora oggi le antiche pratiche agricole di produzione. Ecco i principali piatti tipici, semplici e genuini, che si rifanno alle antiche tradizioni contadine.

• La “Ramiccia”, una particolare specie di fettuccina tirata a mano e tagliata strettissima, generalmente condita al ragù.

• La polenta con il sugo di “ciammaruche” (lumache) e di tordi (una specie di uccellino).

• Le “ciammelle coll’anisu” salate e all’anice, che la tradizione popolare vuole che vengano offerte in dono ai portatori di Sacre Immagini dopo le processioni religiose.

• Le “Tisichelle”, biscotti così chiamati per il caratteristico colore pallido.

• Le “Pastarelle”, biscotti a base di strutto dal caratteristico aspetto rigato.

• La “pizza con la ricotta”, dolce tipico pasquale con ricotta, cacao, liquore e cioccolato in scaglie.

• Le “ pizze sbattute”, un tradizionale pan di spagna pasquale, ricoperto di glassa e zuccherini.

• Olive in salamoia ed essiccate, condite con spicchi d’arancia e semi di finocchio.

• I “ficuriji”, una zuppetta con pomodoro, pancetta, finocchietto selvatico e fichi colti non ancora maturi.

• La “scafata”, una zuppa con fave, pancetta e insalata scarola.

• La “pizza fritta”, pasta lievitata e fritta in olio bollente, spolverata di zucchero o sale.

• La marmellata di castagne nostrane.

• La “pizza di polenta”, polenta fredda, cotta su stufa a legna e condita con cicoria di campo.

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EVENTI E FESTE Casape è molto attiva nell’organizzazione di feste religiose e manifestazioni:

• SAGRA DELLA CALDARROSTA si svolge a fine Ottobre e vengono allestiti stand gastronomici con castagne e prodotti tipici del Borgo. Protagonista è ovviamente, la “Callarosta”, castagna cotta sul fuoco e venduta in cartocci.

• CANTO DELLA “PASQUELLA” nella notte che precede il 6 Gennaio, da vari secoli, per le strade del paese si può ascoltare l’antichissimo canto della “Pasquella”, nenia di buon augurio, recante l’annuncio della Pasqua.

• ALTARE DELLA REPOSIZIONE Il giovedì della Settimana Santa viene allestito il maestoso Altare della Reposizione e si celebra la solenne veglia notturna.

• RAPPRESENTAZIONE DELLA

PASSIONE E MORTE DEL SIGNORE la processione ha luogo il venerdì della Settimana Santa.

• PELLEGRINAGGIO DELLA SANTA CROCE 3 Maggio.

• PAGNOTTELLE DI SANT’ANTONIO il 13 Giugno vengono preparate e distribuite a tutta la popolazione queste ciambelle, dette anche pane dei poveri.

• PROCESSIONE DELL’INCHINATA 14 Agosto.

• FESTIVITÀ PATRONALI 17-18 Agosto.

• BACIO DEL BAMBINO a Natale e il 6 Gennaio i fedeli rendono omaggio ad una graziosa statua del Bambino Gesù.

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Meridiana

Centro Storico

BICENTENARIO DEL MIRACOLO DELLA MADONNA DELLA PIAZZETTA O MARIA CUSTODIA NOSTRA Nel 2017 Casape festeggia i 200 anni dal Miracolo della Madonna della Piazzetta, che ha ricevuto la Bolla Papale di Riconoscimento e ha reso la Santa protettrice del Comune. I festeggiamenti dell’importantissima ricorrenza prevedono manifestazioni di diverso genere, che includono la presenza di cori polifonici e complessi bandistici, gare sportive, mercatini. La processione solenne è accompagnata da una tradizione secolare, la celebre Infiorata del “Corpus Domini”. Durante la celebrazione vengono allestiti gli stand gastronomici che offriranno degustazioni di prodotti tipici come l’olio extravergine, l’Oliva Itrana DOP, i prodotti della biscotteria locale, i prodotti tipici del forno e stand con prodotti dell’artigianato locale. Sono previsti spettacoli e musica dal vivo per allietare la serata, la gara fra complessi bandistici del territorio, l’esibizione del coro parrocchiale, la gara di mountain bike e molte altre iniziative.

COME RAGGIUNGERE CASAPE In Auto da Roma:

• Autostrada A24 (E80) per circa 30 km, uscire al casello di Tivoli e proseguire sulla Via Polense (SP49a) fino a Poli, poi per Casape (a circa 7 km).

• Via Prenestina Nuova (SP13c) per circa 12 Km fino all’ incrocio con Gallicano nel Lazio. Prendere la strada provinciale di Poli (SP56a) fino a Poli e poi il bivio per Casape.

• Via Tiburtina Valeria (SS5) per circa 35 km fino a Tivoli, poi la strada provinciale di S.Gregorio (SP53a) fino a San Gregorio da Sassola per poi proseguire verso Casape.

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COMUNE DI CASAPE Via Roma, 24 - 00010 Casape (Roma) Tel: +39 0774 489000 Fax: +39 0774 489004 E-mail: info@comune.casape.rm.it

Visit Casape

www.visitcasape.it Progetto di Marketing Territoriale integrato “Obiettivi Comuni” realizzato da Comunicando Leader srl www.comunicandoleader.it