Newsletter Comune.Schio - maggio 2014

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maggio-giugno 2014 Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI) n. 3 - 2014 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi Impaginazione Cervelli In Azione srl - cervelliinazione.it Bologna - Tel. 051 8490100 Stampa Cooperativa tipografica degli operai via Corbetta 9, Vicenza - Tel. 0444/515580

IL PATI DISEGNA LA STRADA VERSO IL FUTURO

I

l 9 aprile i Consigli Comunali di Schio e Valdagno hanno adottato il PATI. Il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale è lo strumento di pianificazione del territorio previsto dalla normativa urbanistica regionale che sostituisce la vecchia procedura per la progettazione dei Piani Regolatori. L’adozione del documento segna una tappa fondamentale del percorso che le due Amministrazioni stanno compiendo in maniera condivisa e partecipata: dopo questo passaggio si apre il periodo delle osservazioni che porteranno all’approvazione del PATI, al quale successivamente ciascun Comune affiancherà lo strumento operativo e di dettaglio, chiamato Piano degli Interventi (PI). Il PATI è un piano direttore con obiettivi, strategie, indicazioni e strumenti che avrà un ruolo determinante per lo sviluppo dell’Altovicentino nei prossimi decenni. I Consigli comunali con i Piani degli Interventi potranno infatti seguire passo passo l’evoluzione delle città e del territorio con maggior flessibilità, tempi controllabili e cognizione di causa, aiutati anche dall’analisi sistematica della Valutazione Ambientale Strategica. È quindi un nuovo passo del processo di integrazione urbana e territoriale dell’Altovicentino, sostenuto e incrementato fin dagli anni ’80 per valorizzare le risorse dell’area nella logica delle sinergie ed economie di scala. Un processo d’integrazione territoriale che ha portato alla realizzazione del traforo e dell’attuale asse viabilistico di connessione dell’area, completato con l’apertura del tratto est di via Maestri del Lavoro; ha visto la costituzione della Fondazione Festari, nata per ricercare nuovi scenari di sviluppo,

favorire l’identità d’area, integrare e promuovere l’innovazione; ha consentito la connessione in fibra ottica delle realtà urbane dei vari comuni e ha permesso di realizzare altri progetti integrati nel piano di Intesa Programmatica d’Area. Il PATI segna quindi una comune visione e una condivisa strategia di sviluppo sul territorio e, con la realizzazione della sua base di conoscenza, i due Comuni hanno adottato lo stesso linguaggio di analisi e progettazione, integrando le banche dati e confezionando gli stessi strumenti di gestione, come del resto avevano già cominciato a fare con l’adozione di un regolamento edilizio uniforme. Dopo l’adozione si apre ora la fase delle osservazioni: i cittadini possono prendere visione degli elaborati e presentare le loro osservazioni, che le prossime amministrazioni potranno valutare (vedi pagina 10). Dopo l’approvazione, toccherà infine alla città dimostrare la sua efficacia. Questo PATI, infatti, ha l’ambizione di promuovere stili di vita e di comportamenti, fondati sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale, ma è anche un valido strumento per promuovere lo sviluppo delle due città, per suscitare il protagonismo (anche economico finanziario) degli interessi diffusi, che animano il territorio con le proprie attività e con l’offerta di servizi. Alcuni significativi concetti sviluppati nel piano: • Una nuova idea dello spazio e delle sue trasformazioni, in coerenza con la “convenzione europea del paesaggio”. • Una strategia di sviluppo intelligente della città policentrica dell’Altovicentino improntata a

criteri di sostenibilità. • La valorizzazione del patrimonio industriale per catalizzare l’intelligenza collettiva delle città, l’attenzione alla riqualificazione, all’innovazione e al carattere attrattivo delle Zone Industriali delle due città. • L’indicazione ferma di “blindare” il margine della città consolidata, evitando nuove espansioni, ma nel contempo creando nuove opportunità per riabilitare, ammodernare, ricostruire il territorio già edificato. Non è necessario consumare nuovi suoli per migliorare il potenziale di comunità, le dotazioni e l’articolazione dei servizi pubblici e privati. • L’affermazione del diritto alla mobilità come valore imprescindibile per avere più sicurezza, più fluidità, più benessere, più vivibilità. • La ricerca di nuovi strumenti per valorizzare la collina e migliorare la qualità di vita degli abitanti delle contrade. • La convinzione che la campagna (con i suoi prodotti e il suo paesaggio) è un bene collettivo e una riserva ambientale indispensabile all’equilibrio biologico del territorio. • La definizione e il controllo degli obiettivi di qualità ambientale, relativi alle diverse componenti (aria, acqua, suolo) e delle relazioni che questi hanno con il modo di produrre ricchezza e sviluppo. • La tutela delle risorse naturali, ambientali e storico-culturali dei territori. • La necessità di una semplificazione degli aspetti amministrativi.

Chiuso il 14/5/2014 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution

Carta certificata FSC MIX CREDIT


LA CITTÀ CHE RESPIRA

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Rendere più frequentati gli spazi verdi e più fruibili i corsi d’acqua. Incrementare la frequenza e le tipologie dei fruitori. Aumentare la qualità dei luoghi ad uso pubblico e connetterli in modo sostenibile. Vivere la campagna e abitare la collina.


foto Azienda Agricola Juvenilia (Parco agricolo), archivio del Comune di Schio

• Porte della montagna e della campagna Sono spazi di sosta e informazione (anche digitale) dove lasciare l’auto ed iniziare una passeggiata a piedi, in bici o a cavallo. Sono luoghi per un pic nic o per un’attività di gruppo. Sono realizzati presso punti panoramici, in corrispondenza delle principali strade di accesso, vicino alle emergenze di particolar pregio. In alcuni casi possono prevedere un centro visitatori e un’area sosta camper.

› • Paesaggio del benessere

La grande figura vegetale posta in mezzo alla città (Valletta, S.Francesco, De Lellis), con ampie visuali verso le montagne, diventa una vasta zona parco come spina pubblica di connessione tra gli spazi di servizio socio sanitario, la stazione autubus, la nuova area a servizi.

• Corridoi ecologici e cintura verde intorno alla città Creare una rete ecologica che penetra il territorio urbano e lo collega con le aree verdi circostanti. Le connessioni tra le aree naturali consentono il mantenimento degli habitat e della biodiversità. Percorsi per il tempo libero rendono fruibili gli spazi naturali, favoriscono la connessione tra città, campagna e montagna.

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› • Biciplan e nuovi percorsi per il tempo libero

Completare la rete di percorsi ciclopedonali (biciplan) per connettere i quartieri tra loro, in particolare con il centro, il campus e la zona industriale. Estendere le piste per connettersi con quelle dei Comuni limitrofi e con nuovi percorsi per il tempo libero, in montagna e in campagna.

› • Laghetto della Roggia e corsi d'acqua Realizzare un laghetto lungo il percorso della Roggia come luogo di valenza paesaggistica e turisticoricreativa. Migliorare e implementare la fruibilità dei torrenti inserendo rampe, sentieri di discesa sul greto, passerelle pedonali, generatori di corrente elettrica; migliorare lo spazio pubblico con interventi di riordino

ed edifici-accessi (waterfront) in grado di riattivare funzionalmente il potenziale di spazio pubblico.

• Parco agricolo

È una riserva ambientale indispensabile per l'equilibrio biologico; è un modo di amministrare il territorio che rappresenta un'innovazione istituzionale, con nuove regole indirizzate tanto alla salvaguardia ambientale, quanto alla promozione sociale; è il risultato di un'urbanistica partecipata; è un fattore di resistenza di fronte all'espansione della città diffusa; è un progetto che coinvolge tutti e coniuga agricoltura e sostenibilità.


LA CITTÀ DELLE OPPORTUNITÀ E DEL LAVORO Non è necessario consumare nuovi suoli per migliorare il potenziale di comunità, le dotazioni, l’articolazione dei servizi pubblici e privati. I progetti di valorizzazione commerciale e riqualificazione delle aree produttive generano valore e garantiscono la sostenibilità.

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foto Roberto Rizzotto (Conte e Fabbrica Alta), Vicenza è - Comuni De.Co. www.comunideco.it (Parco agricolo), archivio del Comune di Schio

• Campus e formazione Il tema della formazione riguarda tutta la comunità e il campus è il cuore. È il luogo dell’agire cooperativo tra scuole, imprese, e associazioni colturali, è ancorato all’identità attuale locale e aperto alla dimensione europea. Termini ricorrenti sono: tecnologia e innovazione, creatività, miglioramento continuo, sviluppo sostenibile, qualità ambientale, benessere e sport.

› • Centro commerciale naturale

Il centro storico di Schio è il cuore culturale, amministrativo, economico della città. In esso si rinnovano le relazioni sociali di senso e di valore tra gli abitanti. Il commercio fisso e il mercato sono attori attivi di trasformazione del tessuto fisico e sociale, essi contribuiscono in modo determinante a migliorare la qualità di vita degli abitanti.

• Conte e Fabbrica Alta L'ex lanificio Conte è ora centro di innovazione e trasferimento tecnologico, con gli Shed apre ulteriormente la prospettiva alla contemporaneità, alla creatività. L'acquisizione della Fabbrica Alta e del suo giardino sono una opportunità per valorizzare

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il nostro patrimonio industriale e per catalizzare l’intelligenza collettiva della città: sogniamo e progettiamo insieme la Schio del futuro.

• Cablatura

• Zona produttiva ad alta tecnologia Connettere gratuitamente tutti gli spazi pubblici a partire dalle scuole, i centri civici e gli spazi della cultura. Fornire connessione veloce alle imprese e alle famiglie. Per consentire a tutti di raccogliere informazioni dal mondo, ma soprattutto per promuovere creatività e innovazione tramite l’agire comunicativo.

Le aree di completamento e riqualificazione nelle zone industriali e artigianali consentono insediamenti vocati all’automazione, alla meccatronica, ai materiali innovativi, all’alta formazione tecnica, alla bioedilizia e alle energie rinnovabili. Essere incubatore di nuova imprenditorialità è caratteristica consolidata dell’Altovicentino e fattore di attrazione per l’area.

› • Parco agricolo Il parco agricolo è una riserva ambientale indispensabile per l'equilibrio biologico del territorio; è un modo di amministrare il territorio che rappresenta un'innovazione istituzionale con nuove regole indirizzate tanto alla salvaguardia ambientale quanto alla promozione sociale; è un fattore di sviluppo di nuove forme di imprenditorialità sostenibile.


LA CITTÀ CHE SI MUOVE

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Tutti devono potersi muovere, anche bambini ed anziani secondo necessità e in modo autonomo, con mezzi privati e pubblici. Una buona viabilità fluidifica il traffico veicolare, ma si preoccupa anche di sicurezza, riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, della solitudine e dello stress.


foto archivio del Comune di Schio

• Zone 30 Come accade in tanti paesi europei: +SICUREZZA (meno incidenti) +FLUIDITÀ (flusso dei veicoli meno irregolare) +BENESSERE (stile di guida moderato e meno inquinamento) +VITA (percorsi casa-scuola meno pericolosi, pedoni e cicli più sicuri, spazi pubblici più piacevoli e tranquilli).

• Nodi di interscambio ›

I poli delle stazioni ferroviaria e degli autubus hanno assunto un ruolo strategico fondamentale di interscambio (treni, bus, auto, bici) alle porte del centro. Questo ruolo è rinnovato attraverso progetti di riqualificazione e potenziamento dei servizi urbani.

• ZTL In particolare in centro città strade e piazze riacquistano la loro funzione sociale, come luogo di incontro e di socializzazione. La riduzione del traffico di attraversamento è contestuale alla riqualificazione di ambiti urbani anche privati e di spazi pubblici.

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• Stazione auto elettriche

• Porte della città

La mobilità sostenibile si persegue anche favorendo le tecnologie green. Localizzare una stazione di auto elettriche, e stazioni per la ricarica delle bici elettriche e di bike sharing possono avere un limitato utilizzo nell’immediato, ma promuovo un futuro meno inquinato.

Ponendo particolare attenzione alla qualità del paesaggio e alla funzione di accoglienza, le stazioni e i parcheggi a ridosso del centro, diventano le porte della città e le connessioni pedonali con il centro non solo sicure, ma anche piacevoli.

• Caravan Park La realizzazione di un’area attrezzata per i camper, prossima al centro e all’area della Fabbrica Alta, connessa con il bike sharing e la rete WiFi cittadina, può avere un ruolo significativo per il turismo, anche collegato ai tanti eventi culturali e sportivi promossi in città.


CITTÀ CHE CAMBIA

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La città intelligente dura nel tempo perché improntata a criteri di sostenibilità. I suoi abitanti hanno ben chiaro il concetto che l’interesse generale della comunità va messo al di sopra dell’interesse del singolo. Nella città intelligente si reinventano gli spazi di relazione per facilitare gli abitanti a sviluppare creatività e talento.


foto Odino Codiferro e archivio del comune di Schio

• Masterplan della città pubblica Il PATI prende spunto dal masterplan che agisce sulla città costruita e sui suoi quartieri, per proporre forme urbane rinnovate, ospitali, consapevoli, efficienti, vivibili e sicure. Il PATI ha colto tali suggestioni elaborandole come progetti di miglioramento: per avviare un percorso partecipativo, per promuovere l’iniziativa degli interessi diffusi, per ripensare i luoghi della città nella loro dimensione comunitaria.

• Progetti di miglioramento

• Credito edilizio e perequazione

I progetti di riqualificazione sono opportunità di intervento sugli spazi privati e pubblici, occasioni di rigenerazione, densificazione, riqualificazione, connessione e nuovi servizi. Consentono nuovi e qualificanti investimenti privati per valorizzare, strutture, luoghi e parti di città. Il PATI ne elenca già tredici, precisando per ognuno gli obiettivi.

L’applicazione intelligente degli istituti del credito edilizio e della perequazione consente di far emergere il potenziale di comunità dei luoghi; crescere la città pubblica contestualmente alla città privata, riservare una quota equa di unità abitative convenzionate (per chi non ha casa).

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• Contrade

Nuove forme di flessibilità, talune già sperimentate col piano casa, e progetti di riqualificazione urbana, consentono ai nostri centri storici di superare il loro ruolo di testimone del passato e diventare monumenti di modernità rappresentativi della dinamicità e dei sogni degli scledensi di oggi.

Gli insediamenti diffusi occupano un ruolo di grande interesse su tutta l’area collinare. Nuovi strumenti normativi consentono condizioni più favorevoli al recupero del patrimonio esistente e creano nuove motivazioni per realizzare opere atte a migliorare la qualità di vita in contrada.

• Centri storici

› • Energie rinnovabili e architettura sostenibile Obiettivo del piano è quello di promuovere stili di vita e di comportamenti, fondati sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale. È promossa l’architettura sostenibile, con attenzione ai materiali bioecologici, al riuso e riciclo, all’uso razionale delle risorse idriche ed energetiche, alla riduzione dei consumi, alla partecipazione (coinvolgimento degli abitanti).


PATI: COME PRESENTARE LE OSSERVAZIONI

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I Consigli comunali di Schio e Valdagno hanno adottato, con deliberazione n. 40 del 9 aprile 2014, il PATI Schio - Valdagno - Piano di Assetto del Territorio Intercomunale; il Rapporto Ambientale comprensivo della VInca - valutazione di Incidenza Ambientale e il Rapporto Ambientale della VAS - la Valutazione Ambientale Strategica. Il PATI è lo strumento di pianificazione che delinea in modo coordinato le scelte strategiche di assetto e sviluppo per il governo del territorio intercomunale, individuando specifiche vocazioni e vincoli, in conformità alla pianificazione territoriale di livello superiore e tenuto conto delle caratteristiche del territorio e delle esigenze della comunità locale. Il Rapporto Ambientale (comprensivo di VInca e VAS) è lo strumento per l'analisi degli effetti sull'ambiente nell'elaborazione ed adozione di piani e programmi, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile. La normativa di riferimento, la legge regionale urbanistica n. 11 del 2004, prevede all'art. 14, comma 2, che entro 8 giorni dall'adozione il Piano sia depositato a disposizione del pubblico per 30 giorni consecutivi presso la sede del Comune, decorsi i quali, chiunque può formulare osservazioni entro i successivi 30 giorni. Tutta la documentazione deliberata nella seduta consiliare del 9 aprile scorso è depositata, a disposizione del pubblico, presso il Servizio Urbanistica del comune di Schio, in Via Pasini n. 68. Fino al 23 giugno 2014 (ma il termine è ordinatorio), chiunque può formulare le proprie osservazioni. L'oggetto dell'osservazione è il seguente: ADOZIONE DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO INTERCOMUNALE DEI COMUNI DI SCHIO E VALDAGNO E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DELLA VAS AI SENSI DELLA LR 11/2004. OSSERVAZIONI L'osservazione dev'essere sottoscritta in modo leggibile. È importante anche che l'osservante indichi i propri riferimenti (indirizzo, telefono, e-mail). Le risposte alle singole osservazioni faranno parte di uno specifico documento allegato all'atto di approvazione definitiva del PATI e saranno anche disponibili online, come previsto dalla normativa vigente in materia. Il Servizio Urbanistica sarà aperto al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì mattina dalle ore 10:00 alle 13:00 e il lunedì, mercoledì e giovedÏ pomeriggio dalle ore 15:00 alle 17:00. Per evitare sovrapposizioni e consentire una adeguata visione, in particolare degli elaborati tecnici, è consigliata la prenotazione, telefonando al numero 0445-691358 o inviando una e-mail a urbanistica@comune.schio.vi.it

Tutti gli elaborati del PATI Schio - Valdagno e della VAS sono consultabili anche online dall'home page del sito web istituzionale del comune di Schio www.comune.schio.vi.it


SCEGLI MEGLIO....FAI MENO RIFIUTI Le tue azioni quotidiane

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Prosegue la campagna di sensibilizzazione “Scegli meglio... di fare meno rifiuti" avviata dal Comune di Schio all’interno del progetto di miglioramento della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. E proprio a quest’ultimo obiettivo saranno dedicate le prossime attività che verranno messe in campo. Per sensibilizzare ed informare i cittadini è già stato consegnato a tutte le famiglie di Schio un manuale contenente suggerimenti e indicazioni per ridurre la quantità di rifiuti prodotta.

Raccoglie consigli pratici per rendere sostenibile, dal punto di vista ambientale, il nostro stile di vita: ci insegna che è possibile ridurre con semplici azioni, sensibilità e attenzione la quantità di rifiuti quotidiana. Poche regole e suggerimenti di buon senso, piccoli accorgimenti che i nostri nonni conoscevano bene. Il manuale è un utile strumento per contenere la produzione dei rifiuti e risparmiare. Un esempio: porta sempre con te una sporta riutilizzabile, quelle di tessuto (sia naturale che sintetico) si piegano facilmente e si possono tenere in borsa o in tasca. In progetto anche la sperimentazione con locali scledensi per il conferimento di marchi "ecobar" ed "ecoristorante" a quelli che si impegneranno ad attuare specifiche azioni per la riduzione dei rifiuti. Alcune azioni proposte per il marchio ecobar – ecoristorante • Uso di asciuga-mani con i sistemi elettrici ad aria calda o a stoffa • Distribuzione di acqua da rubinetto con gasatore/filtratore • Uso di prodotti con vuoti a rendere o distribuiti alla spina (birra, vino, ecc.) • Utilizzo di piatti e bicchieri in vetro/ceramica e posate in acciaio • Acquisto di prodotti con imballaggi di vetro o carta, anziché di plastica, per latte, yogurt, passate, succhi di frutta e altri prodotti necessari per l’attività ristorativa • Non utilizzo di materiale a perdere nei bagni (bicchieri in plastica, saponettine confezionate, bustine di prodotti vari), preferendo ricariche o

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saponette di dimensioni normali Avvio al compostaggio domestico dei propri scarti organici (obbligatorio per gli agriturismi) Permettere e promuovere l’asporto delle pietanze non consumate dal cliente tramite sistema Doggy Bag o similari Creazione della mezza porzione e del menu bimbi Comunicare all’interno dell’esercizio, tramite messaggi scritti (sul menù, ad esempio), l’importanza del consumo consapevole del cibo Creazione del menù “rifiuti zero”, inserito stabilmente nell’offerta del ristorante, promuovendolo ai clienti e mettendone in luce i punti di forza, avente queste caratteristiche: 1. Porzione intera e mezza porzione, con conseguente prezzo differenziato 2. Uso di acqua in brocca 3. Stoviglie e bicchieri riutilizzabili (ceramica e vetro) o al massimo compostabili 4. Asporto del cibo non consumato a fine pasto Scegliere almeno un fornitore con certificazione ambientale (ISO 14001, biologico, ecolabel, ecc.) Prediligere la pubblicità e la promozione informatizzata via web rispetto alla distribuzione di materiale cartaceo; nel caso di distribuzione di gadget, prediligere quelli in materiale biodegradabile o a basso impatto ambientale (carta/cartone, fibre vegetali, ecc) Usare zucchero sfuso al posto di quello in busta Uso di grissini sfusi (non preconfezionati)

SCADENZE IUC – IMPOSTA UNICA COMUNALE Dal 1 gennaio 2014 è entrata in vigore la IUC, la nuova Imposta Unica Comunale. La IUC si compone di 3 elementi: IMU, TASI e TARI. L’IMU – che dal 2012 ha sostitutito l’ICI – è dovuta dal possessore di immobili, ad esclusione delle abitazioni principali. La TASI – Tassa sui Servizi Indivisibili (es. manutenzione del manto stradale, l’illuminazione pubblica, ecc) – è a carico sia del possessore di immobili che dell’utilizzatore. La TARI – Tassa sui Rifiuti – è a carico dell'utilizzatore degli immobili. SCADENZE DI VERSAMENTO IMU: la prima rata entro il 16 giugno e la seconda rata entro il 16 dicembre; TASI e TARI: la prima rata entro il 16 settembre, la seconda rata entro il 16 dicembre. Il Comune invierà al domicilio dei contribuenti, come di consuetudine, il Modello F24 per il pagamento dei tributi, nonché l’avviso di pagamento che illustra i dati presi come base di calcolo. Info su: www.comune.schio.vi.it Telefono: 0445-691469 Apertura straordinaria del servizio QUICittadino per consulenza sull’IMU dal 27 maggio al 16 giugno 2014 il pomeriggio (lun-ven) dalle 14.30 alle 18.00.

SCEGLI MEGLIO: SCEGLI.... MENO! Decalogo per la riduzione dei rifiuti 1. Privilegia i prodotti con poco imballaggio 2. Consuma prodotti a Chilometri Zero, possibilmente biologici 3. Acquista prodotti sfusi o alla spina. 4. Usa borse e sporte riutilizzabili 5. Riduci gli scarti alimentari 6. Ripara gli oggetti rotti e baratta quelli che non ti servono più 7. Bevi l'acqua di rubinetto 8. Fai il compostaggio domestico 9. Usa piatti e posate riutilizzabili 10. Usa fazzoletti e tovaglioli di stoffa Per maggiori informazioni consulta l'opuscolo “Le tue azioni quotidiane – Manuale di riduzione dei rifiuti”, distribuito gratuitamente dal Comune di Schio.

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Entrata: Piazza Statuto, Municipio Orari: dal lunedì al sabato 9.00/13.00 giovedì non - stop 9.00/18.30

Entrata: Via Pasini, 70 Orari: dal lunedì al venerdì 10.00/13.00 Informazioni telefoniche: 0445-691302

Entrata: Piazza Statuto, 17 a destra del Municipio Orari: dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 Informazioni telefoniche: 0445-691415

Informazioni e pratiche relative a:

Il servizio di consulenza tecnica e la presentazione delle domande sono svolte solo su appuntamento con un professionista dedicato.

Informazioni e pratiche relative a:

servizi comunali anagrafe carta d'identità certificati autentiche legalizzazioni tributi locali atti giudiziari/cartelle esattoriali oggetti rinvenuti borse di studio buoni libro mensa-trasporto scolastico bonus sport bonus energia (elettricità e gas) raccolta rifiuti urbani

pastiglie zanzare palette per deiezioni canine bikesharing parcheggio interrato wi-fi pubblico installazione specchio parabolico autorizzazioni transito strade silvo pastorali passo carrabile microraccolte amianto contributi pannolini lavabili segnalazioni e reclami

QUISTATO CIVILE : QUICittadino – prima porta a destra Informazioni telefoniche: 0445-691244 e-mail: statocivile@comune.schio.vi.it

Per prenotare l'appuntamento scrivere a t nell'oggetto della mail: RICHIESTA APPUNTAMENTO CONSULENZA TECNICA, nome e recapito progettista/cittadino.

Entrata: Orari: dal lunedì al venerdì 10.00/13.00 Informazioni telefoniche: 0445 Le pratiche inerenti l'attività d'impresa sono svolte in modalità telematica: www.comune.schio.vi.it PEC: suap@pec.comune.schio.vi.it

assistenti sociali assegno di maternità e per il nucleo familiare assistenza domiciliare assistenza economica carta famiglia certificato di idoneità alloggiativa contratti di locazione concordati dopo scuola (bonus di conciliazione edilizia residenziale pubblica impegnativa di cura domiciliare ICD incentivi acquisto prima casa soggiorni climatici telesoccorso ti - trasporto contributi e agevolazioni tariffarie in genere (scuola, casa, famiglia, ecc.)

Servizio di SEGRETARIATO SOCIALE (un assistente sociale a disposizione senza appuntamento) il mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.30

Informazioni e pratiche relative a: pubblicazioni di matrimonio atto di cittadinanza denuncia di nascita (*) riconoscimenti di filiazione atti di morte estratti dai registri riconciliazioni a

seguito di separazioni trascrizione del cambio di nome e cognome pratiche per la cremazione

(*) per i nuovi nati all'Ospedale Alto Vicentino

di Santorso, la denuncia di nascita può essere fatta anche presso il QUIStatoCivile Alto Vicentino

Ufficio ELETTORALE E LEVA Entrata: Via Pasini, 76 Orari: dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 Informazioni telefoniche: 0445-691404 elettorale@comune.schio.vi.it

Ufficio SERVIZI CIMITERIALI Entrata: Via Pasini, 76 Orari: dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 Informazioni telefoniche: 0445-691245 e-mail cimiteriali@comune.schio.vi.it

I pagamenti per diritti di segreteria, cauzioni e altre causali devono essere fatti: con BONIFICO BANCARIO a favore del Comune di Schio 000040400426 coordinate bancarie: specificando la causale del versamento; in contanti (fino a 100,00 euro) con POS presso i seguenti sportelli del Comune: · QUIEDILIZIA per pratiche edilizie: diritti di segreteria, marche da bollo, numero civico · QUICITTADINO (ad esempio per l'abbonamento al parcheggio interrato Cardinal Elia Dalla Costa) gli sportelli della Banca UNICREDIT (tesoreria comunale) con contanti, assegno…

IMPORTANTE Gli altri Servizi del Comune di Schio non hanno cambiato sede e a questi si accede solo su appuntamento. Elenco completo su ww.comune.schio.vi.it

Dal 28 aprile il portone di Via Pasini, 33 rimane chiuso. Collegamento tra Via Pasini e Piazza Statuto tramite Portico dei Garbin.

Per disservizi a disposizione dei cittadini City Web è un strumento di comunicazione on line con il Comune. Vi possono accedere tutti i cittadini da qualsiasi computer collegato a internet. È gratuito, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per difficoltà nell'utilizzo, chiamare il numero 0445 691212 | citywebschio.altovicentino.it Per informazioni telefoniche di carattere generale rivolgersi al


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