Newsletter Comune.Schio febbraio 2014

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febbraio 2014 Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI) n. 1 - 2014 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Foto di Andrea Tessaro

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Impaginazione: Cervelli In Azione srl - cervelliinazione.it Bologna - Tel. 051 8490100 Stampa: Cooperativa tipografica degli operai via Corbetta 9, Vicenza - Tel. 0444/515580

SCHIO, UNA CITTà CHE CRESCE INSIEME

O

S

ommario

gni anno, quando visito le scuole della città, c’è sempre almeno un bambino che alza la mano e mi chiede: qual è la cosa più bella di fare il sindaco? Indubbiamente, guardando al lavoro fatto in questi nove anni e mezzo, le risposte potrebbero essere tante. Soprattutto a pensarci adesso, mentre scrivo queste righe con le quali, per l’ultima volta da sindaco, porto a tutte le famiglie di Schio gli auguri di un felice anno nuovo. Su una cosa, purtroppo, non c’è dubbio: questi ultimi anni sono stati segnati dalla crisi. Le difficoltà globali e quelle del nostro Paese si sono riversate nelle nostre case e nei nostri municipi. Sono stati per questo anni impegnativi, in cui tutti abbiamo dovuto fare i conti con i tempi in cui stavamo vivendo ed agire di conseguenza. Come Amministrazione Comunale abbiamo lavorato, giorno dopo giorno, perché la nostra città non facesse passi indietro. Abbiamo stretto

la cinghia, risparmiato, fatto sacrifici. Abbiamo tenuto fermi i valori e gli impegni che da sempre ci contraddistinguono. Abbiamo difeso e rafforzato i servizi alle famiglie, agli anziani, a chi è rimasto indietro. Abbiamo proseguito la strada dello sviluppo, realizzando le opere che i cittadini chiedono ad una città moderna. E offrendo così concrete opportunità di lavoro alle aziende, che abbiamo saputo pagare sempre nei termini previsti. Abbiamo costruito un Comune solido, virtuoso, efficiente, con i conti a posto. Abbiamo continuato ad investire nella cultura, nella formazione e nella valorizzazione della nostra storia e identità. Abbiamo cercato di dare spazi e opportunità ai bambini e ai giovani, che sono il nostro futuro. Per questi obiettivi abbiamo lavorato giorno dopo giorno con convinzione, con passione e con speranza. Una speranza resa più forte dalla consapevolezza che accanto all’Amministrazione c’è sempre

stata una comunità forte, laboriosa, unita e solidale. Una comunità che non ha mai smesso di credere nel futuro. E ce lo dimostrano quotidianamente i diversi mondi delle associazioni, del volontariato, del sistema produttivo, della scuola. Per questo, alla fine, la mia risposta alla domanda di quei bambini è sempre la stessa: la cosa più bella di fare il sindaco è la possibilità di incontrare tante persone che lavorano e si impegnano per il bene e l’interesse della nostra città. Ce ne sono davvero tante e rappresentano la nostra comunità. È grazie a tutti loro che in questi anni abbiamo fatto fare a Schio nuovi importanti passi avanti, nonostante tutte le difficoltà. Ed è con questo spirito che dobbiamo continuare ad affrontare le sfide che ci attendono, nella nostra vita di tutti i giorni e come membri di questa nostra comunità. Per continuare a far crescere Schio, insieme. A nome dell’Amministrazione Comunale, un buon 2014.

La piastra del De Lellis, la nostra Casa della Salute.................................................. pag 2-3 La Dichiarazione Ambientale del comune di Schio................................................... pag 4-5 Per l’Unicef Schio è ”Città amica dei bambini e degli adolescenti”........................... pag 6 Contributi statali per Villaggio bioecologico di Magrè.............................................. pag 7 Chiusa con successo “La magia del Natale”............................................................ pag 8

Carta certificata FSC MIX CREDIT

Finito di stampare il 31 gennaio 2014 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution


I n p rimo p iano

La piastra del De Lellis, la nostra Casa della Salute

P

iù volte in questi anni sono intervenuto, anche in queste pagine, per parlare del nuovo ospedale per acuti di Santorso e del sistema sociosanitario dell’Altovicentino. L’ho fatto per informare, perché la salute è un tema importante, che ci riguarda tutti da vicino. E l’ho fatto sostenendo sempre, con coerenza, una posizione che ritengo di responsabilità e di attenzione per il territorio. Oggi torniamo a dedicare spazio a questo tema per fare il punto sul sistema in cui l’ospedale per acuti si inserisce e che conta su un altro polo di servizi sociosanitari che in questi mesi ha preso forma e contenuto: il Distretto Sociosanitario nella piastra dell’ex ospedale De Lellis. Sin da quando Regione e Ulss hanno scelto di realizzare un ospedale unico nuovo per l’Altovicentino (scelta rispetto alla quale noi siamo sempre stati molto chiari: sì all’ospedale unico; no all’ospedale nuovo. E il perchè lo abbiamo anche dimostrato: si sarebbe potuto utilizzare, ammodernandola, la struttura già attiva a Schio, con risparmi economici significativi per la comunità) ho personalmente portato l’attenzione su due aspetti principali. Il primo riguarda la preoccupazione per il meccanismo e i costi del project financing: sin

dall’inizio – eravamo nel 2006 – avevo manifestato le perplessità per i rischi collegati a questa forma di finanziamento. Quello che ieri ed oggi chiediamo non è cambiato: la Regione deve garantire all’Ulss 4 le risorse necessarie a pagare il canone del project financing. I costi del quale non devono in nessun modo ricadere sui servizi e sulla qualità dell’offerta sociosanitaria ai cittadini. Il secondo riguarda la completa attuazione del sistema di servizi sociosanitari territoriali, così come previsto nel Piano del 2008. L’ospedale per acuti non è infatti un’isola, ma è un nodo – sicuramente fondamentale - di un sistema di servizi integrati per il quale la nostra Ulss è pioniera ed esempio per tutto il Veneto nell’attuazione del Piano sociosanitario regionale. La presenza di questa rete è necessaria per garantire ai cittadini un sistema di qualità in tutte le sue articolazioni: dalla prevenzione alla riabilitazione. Ed è fondamentale per assicurare l’accessibilità e la vicinanza di servizi diffusi, soprattutto di quelli ad uso quotidiano. Per questo sin dall’inizio ci siamo impegnati perché gli spazi della piastra del De Lellis non venissero sprecati. La sua posizione, in particolare, ne faceva il luogo ideale per continuare a svolgere la sua funzione di Casa della Salute. Non si è mai trattato

di questioni di campanile: ma di garantire ai cittadini un luogo comodo e di facile accesso. Oggi, dopo anni di lavoro e collaborazione con l’Ulss, il quadro si sta completando di tutti i principali tasselli e la piastra dell’ex ospedale è il nuovo Distretto Socio Sanitario “De Lellis”, la nostra Casa della Salute. Nella piastra e al primo piano sono raccolti molti dei servizi ai quali i cittadini devono ricorrere, al di fuori dei casi trattati all’ospedale di Santorso. Ci sono i servizi del Distretto e quelli relativi ai minori e alle loro famiglie, alla disabilità, alla neuropsichiatria infantile, ai disturbi alimentari. Ci sono poi i poliambulatori, il punto di raccolta sangue e la sede dell’AVIS e altri servizi alla popolazione come il Silas, il Centro per l’Impiego e l’INAIL, che potranno beneficiare dell’accessibilità della struttura. Con l’Ulss stiamo poi lavorando anche per l’attivazione di un servizio bar. Non tutto è fatto, certo. Tuttavia, guardando alla piastra del “De Lellis” oggi, vediamo davvero un punto di riferimento e un centro di servizi per il territorio, comodo e accessibile. Per questo un “grazie” va ai tanti dipendenti e operatori dell’Ulss che ogni giorno con impegno lavorano per la nostra salute. Il sindaco Luigi Dalla Via

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Il Distretto sociosanitario risponde a molte problematiche • del minore • della famiglia • della disabilità • della salute mentale • dei disturbi alimentari • delle dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti • della non autosufficienza

comune.schio

La struttura PIANO INTERRATO Servizi Interni: farmacia, mensa, magazzini e depositi, manutenzioni. PIANO TERRA (guida a COME FARE PER … nella tabella di pag. 3) Unità Operativa Amministrativa Portineria/informazioni, casse, uffici per pratiche amministrative territoriali, segreterie) Punto Prelievo Punto donatori di sangue e AVIS Altovicentino Unità Operativa Cure Primarie: Medicina di Gruppo Integrata e Assistenza Domiciliare Integrata – A.D.I. (riferimenti nella tabella a pagina seguente). Ambulatorio infermieristico. Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica). Ambulatori di Medicina Specialistica: Cardiologia, Dermatologia, Fisioterapia, Neurologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Radiologia Unità Operativa di Diabetologia e Associazione Diabetici Alto Vicentino Centro Donna: nei Poliambulatori al piano terra. Orario: lun /ven 9:00 - 17:00. Segreteria: 9:00 - 13:00;

0445 509677. Unità Operativa di Senologia. Associazione Nazionale Donne Operate al Seno - ANDOS. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT (segreteria: mar e ven 16:00 - 18:00. Tel. 0445 534276 o cell. 347 7469732) Servizio Alcologia: tel. 0445 598237. Orario: lun/ven 08:30 13:00 Servizio Integrazione Lavorativa Area Svantaggio - SILAS: orario: lun/ven 9:00 - 12:00. Segreteria: tel. 0445 634611. Il pomeriggio si riceve su appuntamento, lunedì - giovedì, fino alle 16:30. (Le prestazioni erogate sono gratuite poiché assicurate dal Servizio Sanitario Nazionale) Centro per l’Impiego SchioThiene: si occupa delle politiche del lavoro e per le fascie deboli lavora in stretta collaborazione con il SILAS. Segreteria: tel. 0445 576751. Orario: lun/ven 9:00 - 12:00; solo su appuntamento nei pomeriggi di martedì e giovedì. Sito web: www.provincia.vicenza.it INAIL: tel 0445 506511; orari: lun/ ven dalle 8:30 alle 12:30; mar e gio anche dalle 14:30 alle 15:30

Unità Territoriale Veterinaria Schio: tel 0445 634650; orario: lunedì - mercoledì - venerdì dalle 10:00 alle 13:00 PIANO PRIMO Unità Operativa Bambino Famiglia: Consultorio Familiare, Pediatria di comunità e Vaccinazioni, Tutela dei Minori. Orario: lun/gio 9:00 - 16:00, ven. 9:00 - 13:00. Segreteria 0445 509059, nei seguenti giorni e orari: martedì 12:00 - 13:00; mercoledì 9:30 - 12:30; venerdì 11:30 - 12:30. Il direttore riceve, su appuntamento, telefonando al 0445 598388 dal lunedì al venerdì 10:00 13:00. Unità Operativa Neuropsichiatria (bambini/adolescenti): segreteria: lun/ven 10:00 - 12:00 e martedì e mercoledì 13:00 - 15:00. Segreteria: tel. 0445 598388. Unità Operativa Disabilità: segretariato sociale, tel. 0445 598202. Integrazione scolastica: tel. 0445-598520. Servizio per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare - DCA: segreteria: tel. 0445 509690 è sempre attiva

Foto archivio comune di Schio - Testi a cura di CC

una segreteria cui lasciare nome cognome e numero di telefono per poter essere richiamati). Centro Salute Mentale - CSM (via Righi, nella palazzina di fronte al Distretto). Il Servizio è rivolto ai cittadini residenti nel territorio di competenza dell’ULSS 4 e comprende i comuni del Distretto n. 2 di Schio: Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Malo, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, San Vito di Leguzzano, Santorso, Schio, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico. Segreteria/ accoglienza: tel. 0445 508525 e 0445-524630: lun/ven 08:00 17:00. Croce Rossa Italiana: tel. 0445 529794. Orari: lun / ven 9:00 13:00. Ufficio Formazione (2° piano): organizza i corsi per il personale dell’ULSS n.4 Alto Vicentino e gestisce l’ampia zona della struttura del De Lellis allestita con sale per corsi e incontri, a disposizione anche di soggetti esterni. Contattare la Segreteria al tel. 0445-389486.


I servizi della casa della salute (piano terra) come fare per

DOVE

Scegliere, revocare, cambiare il Medico di Famiglia o il Pediatra

1. Specialità attive a Schio Cardiologia, Dermatologia, Fisioterapia, Neurologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Radiologia 2. Il ticket va pagato prima della prestazione Il pagamento può essere effettuato all’atto della prenotazione o il giorno dell’appuntamento

RIFERIMENTI

da sapere

Lun / ven: 8:30 - 13:00 Lun / gio: 14:00 - 18:00

Richiedere la Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM) Prenotare visite specialistiche (1), pagare ticket (2) e prestazioni, disdire una visita prenotata (3)

QUANDO

www.ulss4.veneto.it www.comune.schio.vi.it

Documenti necessari per la prenotazione -- la prescrizione del medico (impegnativa rossa) Recarsi di persona agli -- la tessera sanitaria cartacea sportelli amministrativi o -- la tessera europea di Assicurazione telefonare al Centro Unico di Malattia TEAM (tessera plastificata Prenotazione CUP al numero blu) 0445 633633 -- il ticket deve essere pagato al momento della prenotazione e, comunque, prima della visita o della prestazione

Sportelli unità operativa amministrativa Lun / ven: 8:00 -17:00

Fare gli esami del sangue

Punto Prelievo

Donare il sangue

Punto donatori di sangue

Lun / ven: 7:00 - 9:15 Sabato è attivo solo il punto prelievi di Santorso 7:00 - 9:15

Contattando la segreteria direttamente o telefonicamente dalle 10 alle 15 è possibile prenotare giorno e orario del prelievo, avere informazioni e ritirare i contenitori

Tel. 0445 - 598132

Donatori di sangue (candidati, donazioni e controlli): lun / ven: 8:00 - 10:30 2° e 3° sabato del mese: 8:00 - 10:30 (donazioni di plasma su prenotazione)

3 comune.schio

Richiedere informazioni e prenotare Unità Operativa Cure prestazioni di Assistenza Domiciliare Primarie Il numero verde è Integrata (ADI) Centrale Operativa attivo nelle 24 ore Unica

Accedere a: -- medicazioni varie -- rimozione di punti -- terapia intramuscolare e/o sottocutanea -- gestione di: catetere vescicale; PEG; tracheotomia; urostomia; colo/ileostomia

Ambulatorio infermieristico del Distretto presso la sede ADI, nella zona a sinistra della struttura

Lun / ven: 12:00 - 13:00

Numero verde 800 239797 (digitare 2 per ADI Distretto di Schio)

Giorni feriali: 20:00 - 8:00 Servizio di Continuità giorni festivi: Assistenziale dalle 10:00 del giorno precedente la festività alle 8:00 del mattino successivo alla festa

Unità Operativa Informazioni per imparare a gestire Diabetologia. Associazione le cure in caso di diabete Diabetici Alto Vicentino

Per l’Area adulti anziani la domanda di intervento può essere presentata in qualsiasi punto della rete dei servizi (Distretto o Comune). Saranno fornite all’utente le informazioni sul percorso da attivare

Serve la prescrizione del Medico di Famiglia. Le attività ambulatoriali si effettuano su prenotazione, tranne il primo accesso che può essere libero

Avere informazioni e orientamento all’utilizzo dei servizi sanitari pubblici e per gestire in autonomia cure e farmaci

Accedere al Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia medica)

Numero verde 800 239797 (digitare 2 per ADI Distretto di Schio)

Lun / gio: 7:30 - 16:00 Ven: 7:30 - 15:00

3. Perché è importante disdire la prenotazione In applicazione alla disposizione regionale DGRV n. 600/2007, si paga comunque il ticket per le prestazioni convenzionate con il SSN per le quali non sia pervenuta disdetta almeno 3 giorni prima (compresi i giorni festivi) della data di prestazione. Paga questo ticket anche il cittadino esente a qualunque titolo. Se comunicata per tempo, la disdetta può comportare la riduzione del tempo di attesa per un altro utente!

Numero verde 800 239797

Segreteria Unità Operativa: tel. 0445 598227 o CUP 0445 - 633633

Non serve la prenotazione

Se possibile, prima telefonare

L’Unità Operativa di Diabetologia opera su tutto il territorio dell’Ulss n. 4

Come fare per disdire una visita prenotata Telefonare al numero verde 800 536088 (attivo 24 ore su 24). Risponderà un operatore virtuale recarsi di persona agli sportelli del distretto sanitario. Sia per un appuntamento convenzionato con il SSN, sia in regime di libera professione, sono necessarie le seguenti informazioni: -- data di nascita -- cognome e nome -- data appuntamento prestazione


la Dichiarazione Ambientale del Comune di Schio L

4 comune.schio

a sensibilità e l’impegno, che ormai da quasi un decennio, il Comune di Schio coltiva e promuove per migliorare lo stato dell’ambiente e per diffondere una cultura ambientale, proseguono il loro cammino. Il documento che racchiude una sintesi di questo percorso, non solo di intenti ma di azioni concrete, è la Dichiarazione Ambientale che giunge oggi alla sua quarta edizione e rappresenta la fotografia dell’evoluzione, in termini ambientali, del nostro territorio. Ma facciamo un passo indietro. Lo spunto per intraprendere questo percorso ha inizio dal 1993, quando la Comunità Europea approvò il regolamento EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) con la finalità di realizzare un sistema Comunitario di ecogestione in grado di diminuire gli impatti ambientali negativi. La registrazione EMAS è sinonimo di impegno per la qualità e per l’ambiente. Un impegno che il Comune di Schio ha scelto e che conferma anche con il rispetto delle norme internazionali UNI EN ISO 9001 (relativa alla qualità), 14001 (relativa all’ambiente) e OHSAS 18001 (relativa alla salute e sicurezza sul lavoro). L’adesione a questo regolamento è volontaria e questo fatto rappresenta, per l’ente che vi aderisce, il punto di partenza per un impegno concreto in un processo continuo di miglioramento delle sue prestazioni ambientali. Vuol dire avere davanti, di anno in anno, obiettivi precisi e valutare progressivamente se la strada che si sta percorrendo è quella giusta per raggiungerli, ovviamente non con valutazioni di tipo soggettivo ma analizzando dati e numeri, indicatori in precedenza stabiliti.

Ed è proprio il lavoro annuale di monitoraggio sull’ambiente del nostro territorio che viene descritto e sintetizzato nella Dichiarazione Ambientale. Il documento viene esaminato dal Comitato nazionale EMAS che con la registrazione rilascia alla fine una sorta di carta di identità della situazione ambientale cittadina. La Dichiarazione Ambientale si compone di una parte descrittiva, aggiornata ogni tre anni e da una seconda parte che riporta gli indicatori ambientali e gli obiettivi di miglioramento, aggiornata annualmente. Si tratta di uno strumento di grande valore informativo, partecipativo e di trasparenza, che testimonia la continuità e gli intenti migliorativi del processo intrapreso. Recentemente inoltre la nostra città ha portato a casa il Premio Club Emas Veneto per la propria Dichiarazione Ambientale, giudicata la più efficace in temini di comunicazione. La consegna del Premio è avvenuta a Villa Emo di Vedelago (Treviso) durante la quarta edizione del “Premio per l’Economia Sostenibile” promosso dal Credito Trevigiano e con il patrocinio della Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e la Camera di Commercio di Treviso. Per il Comune di Schio questo è il secondo premio, che segue il Premio EMAS Italia ottenuto nel 2012 e dà atto all’ente scledense di avere una Dichiarazione Ambientale con una propria qualità comunicativa nel rendere pubblici i dati sulla qualità dell’ambiente, le iniziative ambientali intraprese, gli obiettivi posti e il loro stato di attuazione. Per chiudere il cerchio in coerenza, la redazione

e l’impaginazione della Dichiarazione Ambientale sono state realizzate da personale interno al Comune e utilizzando un software libero di desktop publishing distribuito gratuitamente per diversi sistemi operativi. Più ambientale di così... Testi a cura di MGDP, foto Odino Codiferro

Cosa dice la Dichiarazione Ambientale

N

ella sua parte descrittiva, la Dichiarazione ambientale introduce innanzitutto la visione che l’Amministrazione Comunale ha per la propria città del presente e del futuro e lo fa usando una serie di aggettivi positivi che esprimono il senso del vivere in ben-essere con il proprio territorio: vivibile, sicura, sana, accogliente, di tutti, per tutti. L’impegno prosegue con l’intento di operare per lo sviluppo di uno spirito solidale, tollerante e aperto, per lo sviluppo di tecnologie innovative e per l’accoglienza e il riconoscimento dei nuovi talenti. Già da queste premesse si comprende che il documento riguarda l’ambiente ma non nel senso restrittivo di mera misurazione delle matrici ambientali tradizionali (aria, acqua, rifiuti ecc.) ma nella sua interpretazione estensiva di

4

ambiente umano e sociale, in continua interazione con quello urbano, naturale industriale che compone la realtà in cui viviamo. Detto questo, poiché oltre alla parte filosofica è necessario andare a misurare evidenze numeriche, la Dichiarazione ambientale passa in rassegna le principali tematiche ambientali: aria, acqua, rumore, traffico, inquinamento elettromagnetico, rifiuti, risorse energetiche, amianto, acquisto di prodotti, inquinamento luminoso, sviluppo urbano, verde pubblico e boschi, emergenze, informazione, partecipazione, educazione. Nella seconda parte sono riportati tutti gli indicatori ambientali (vedi tabella a fianco) in forma di grafici e numeri. Brevi commenti danno conto di cosa sia accaduto nell’anno (2012) in relazione a uno specifico indicatore. Qualche esempio:

• il parametro della concentrazione di ozono nell’aria, che rappresenta un elemento di peggioramento della qualità dell’aria, ci dice che nell’anno non c’è stato alcun superamento della soglia di allarme, mentre per la soglia che obbliga i comuni a dare l’informazione al cittadino si sono verificati 22 superamenti. In questi casi l’Ufficio Ambiente ha sempre informato la popolazione sui comportamenti da ottenere per evitare i problemi legati a questo inquinante. • Per le polveri sottili (PM10) il superamento delle soglie di uno dei due valori limite per la protezione della salute umana è stato superato 29 volte: l’indicazione è di non superare le 35 volte e rispetto alle 41 volte registrate nel 2010, il trend è di evidente

miglioramento. • Il consumo di acqua riporta un trend in flessione. Il comune di Schio ha comunque già un consumo di acqua pro capite inferiore al dato nazionale (143 litri contro i 175 litri pro capite). • Anche la produzione di rifiuti è nettamente al di sotto della media nazionale (397 kg contro 536 kg.). • Gli indicatori di prestazione ambientale, visualizzati con “faccette” sorridenti di colore verde, che significano una buona qualità dell’aspetto considerato, sono di gran lunga prevalenti rispetto a quelle imbronciate di colore giallo che significano una qualità scadente. I cittadini possono approfondire questi dati sul sito internet del Comune di Schio. www.comune.schio.vi.it


INDICATORI DI PRESTAZIONI AMBIENTALI ARIA INDICATORI

UNITÀ DI MISURA

2010

2011

2012

TIPO

NO2

Media delle medie orarie (μg/mc)

24

24

22

S

Media dei valori giornalieri (μg/mc)

27

27

28

S

Numero di giorni di superamento della soglia di protezione per la salute umana

35

41

29

S

Numero di giorni superamento della soglia informazione

17

18

22

R

CONDIZIONE

TREND STABILE

STABILE

PM10

OZONO

IN MIGLIORAMENTO

IN peggioramento

Fonte: Dati ARPAV

INDICATORI Impianti termici comunali

UNITÀ DI MISURA

2010

2011

2012

TIPO

Numero impianti termici a metano-gpl/ 51/58 51/58 numero totale impianti termici

51/58

R

CONDIZIONE

TREND STABILE

Fonte: Servizio Manutenzioni

ormazioni e prenotazioni: o verde 800­601171 info@teatrocivicoschio.it

5 ACQUA

comune.schio

INDICATORI

UNITÀ DI MISURA

2010

2011

2012

TIPO

CONDIZIONE

TREND

Consumo di acqua potabile

Consumo procapite (l/ab/gg)

152,2

145,1

143

P

Percentuale di consumo di acqua non potabile

Consumo acqua non potabile/consumo totale

5,49%

5,68%

5,47%

R

STABILE

Consumo acqua potabile edifici comunali

mc/anno

36.331

24.500

25.535

P

IN MIGLIORAMENTO

Utenti serviti da fognatura

% utenti serviti da fognatura / utenti acquedotto

82,85%

83,08%

83,19%

R

IN MIGLIORAMENTO

IN MIGLIORAMENTO

Fonte: Gli indicatori sono stati calcolati sulla base dei dati della società gestrice del servizio (AVS Srl)

RIFIUTI INDICATORI

UNITÀ DI MISURA

2010

2011

2012

TIPO

Produzione rifiuti

quantità annua di rifiuti prodotti (Kg/ ab/anno)*

446

429

397

P

64,90%

R

Raccolta differenziata

% RD su totale rifiuti prodotti*

59,4% 62,5%

CONDIZIONE

TREND IN MIGLIORAMENTO

 

IN MIGLIORAMENTO

Fonte: Servizio Ambiente, Direzione Lavori Pubblici del Comune di Schio * metodo di calcolo ARPAV - Osservatorio Regionale Rifiuti

L’indicatore è al di sopra del limite di legge e/o rappresenta una qualità buona dell’aspetto

L’indicatore è al di sotto del limite di legge e/o rappresenta una qualità scadente dell’aspetto

P

Indicatore di pressione

S

Indicatore di stato

R

Indicatore di risposta

5


territorio

Per l’unicef Schio è “Città amica dei bambini e degli adolescenti” SCHIO E RIETI UNICHE CITTà IN ITALIA AD AVERE QUESTO RICONOSCIMENTO

6 comune.schio

S

chio ha ricevuto sabato 18 gennaio dall’Unicef la certificazione di “Città amica dei bambini e degli adolescenti”: è la prima città in Veneto e la seconda in Italia, dopo Rieti, a ricevere questo riconoscimento. A consegnare la certificazione al sindaco Luigi Dalla Via è stato il presidente nazionale dell’Unicef Giacomo Guerrera, che sempre stamattina ha nominato anche la scuola primaria G. Marconi “Ambasciatore Unicef di buona volontà”. Una doppia festa che si è aperta con una cerimonia in Municipio alla quale hanno presenziato anche il presidente regionale dell’Unicef Alfredo Zannini e la presidente provinciale Teresa Maria Getrevi, gli assessori Lina Cocco, Mario Benvenuti, Daniela Rader e Stefano Pento e diversi consiglieri comunali. Presente anche il mondo della scuola con la dottoressa Pretto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza, i dirigenti degli istituti comprensivi cittadini e la delegazione di 34 studenti delle scuole “medie” che sono stati eletti quali rappresentanti dei ragazzi scledensi per dialogare e suggerire progetti e idee all’Amministrazione Comunale. Compito iniziato con la presentazione del progetto “La viabilità va a scuola” e l’investitura ufficiale da parte del sindaco nel loro ruolo di portavoce con la simbolica consegna a ciascuno della spilla del Comune. “Per l’impegno verso una città amica dei bambini e degli adolescenti. Come riconoscimento dei risultati ottenuti attraverso l’adozione sul proprio territorio di politiche a favore dell’infanzia nel pieno rispetto dei principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”: così recita la motivazione della certificazione consegnata alla Città di Schio. “Prendiamo atto dell’impegno che questa Amministrazione ha messo in campo in questi

anni per costruire una città amica dei bambini - ha detto il presidente Guerrera - Un impegno che si concretizza in tantissime attività e progetti, che guardano all’infanzia non solo come il nostro futuro, ma prima di tutto come il nostro presente”. “Questo riconoscimento è il frutto del lavoro, della sensibilità e dell’attenzione della città - ha aggiunto il sindaco Luigi Dalla Via - In questi 10 anni essere una città amica dei bambini per noi ha significato l’impegno a garantire loro spazi adeguati e sicuri in cui crescere, a partire da quelli scolastici fino ai percorsi ciclabili e marciapiedi senza barriere architettoniche; promuovere progetti e azioni per renderli protagonisti assieme ai loro genitori, come Tante Piazze per Giocare; ascoltarli e dialogare con loro, come avviene ogni anno quando visitiamo tutte le scuole”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore Lina Cocco che da dieci anni ha la delega proprio alla Città dei Bambini: “Schio deve essere orgogliosa di questo riconoscimento che premia un lungo percorso fatto in questi anni, ma che sarà anche da stimolo a continuare lungo la strada iniziata. Il premio dell’Unicef alla Marconi poi è un attestato della qualità di questa scuola, che vorrei però allargare a tutti gli istituti della nostra città che da sempre si distinguono per la qualità e l’attenzione alla crescita dei bambini. La scuola Marconi ha saputo costruire sulla multiculturalità un’eccellenza didattica dimostrata dai risultati che gli alunni ottengono nelle diverse prove sui livelli di apprendimento. Trasformando un apparente svantaggio in un plusvalore”. La mattinata si è infatti conclusa con la consegna alla scuola primaria “G.Marconi” di Schio del titolo di “Ambasciatore Unicef di buona volontà” per la validità dei percorsi educativi in essa svolti, attraverso cui i bambini imparano a stare insieme, a scoprire la ricchezza delle varie culture di provenienza, ad apprendere che la diversità è una vera miniera di opportunità, a capire che tutti i bambini hanno lo stesso desiderio di vivere sereni, di crescere, di giocare, di imparare, di socializzare e di essere protetti. Tra musica e canti la certificazione, assieme alla bandiera dell’Unicef e ad una targa, sono state consegnate al dirigente Silvio Grotto (che le ha condivise col suo predecessore Giovanni Tagliapietra) e alle insegnanti, assieme a tanti omaggi per gli alunni.

Foto archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG


territorio

STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA TUZZI E VIA PIO X

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anno preso il via i lavori che porteranno alla realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Tuzzi e via Pio X. L’intervento, per un investimento complessivo di circa 285 mila euro, rappresenta il secondo stralcio del progetto dell’isola ambientale di Magrè. Obiettivo di questi lavori è la creazione di una “bretellina” (che correrà parallela alla strada che porta al tunnel per Valdagno) con la funzione di ridurre il traffico attuale sulle vie secondarie della zona tra via Pio X e viale Roma creando un percorso alternativo, a senso unico e sicuro anche per pedoni e ciclisti grazie alla presenza di una pista ciclopedonale separata e protetta. Grazie all’intervento verrà migliorata anche la sicurezza all’intersezione tra via Pio X e viale Europa Unita, con una diversa pavimentazione per invitare a rallentare la velocità di percorrenza. La durata dei lavori è prevista in circa 6 mesi. Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di una nuova strada di collegamento fra via Tuzzi e via Pio X e la creazione all’intersezione fra la nuova bretellina, via Pio X e viale Europa di una porta di accesso alla zona 30 km/h. Quest’ultima – che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza i movimenti di svolta all’incrocio e di rallentare i veicoli che percorrono via Pio X

con particolare riguardo a quelli diretti verso il centro di Magrè – sarà realizzata tramite una differenziazione di pavimentazione. Qui si innesterà la bretellina che, a senso unico con direzione consentita in uscita su via Pio X, si svilupperà sulla fascia verde superiore del terrapieno della strada di accesso al tunnel per Valdagno. La strada (che correrà parallela all’arteria che porta al traforo) avrà una larghezza complessiva di 4 metri e sarà affiancata da un percorso pedonale e ciclabile largo circa 3 metri. La bretellina si collegherà quindi al prolungamento di via Tuzzi, che sarà invece realizzato sulla sede dell’attuale strada campestre ciclopedonale. Quest’ultimo tratto sarà a doppio senso di marcia per consentire di raggiungere il parcheggio previsto nel piano della nuova area residenziale (P.E.E.P Bioecologico) e si completerà con le opere di urbanizzazione della stessa ossia posti auto in linea e un marciapiede. Le finiture del progetto sono state pensate per un inserimento ambientale piacevole e a basso impatto, e saranno completate dalla collocazione di panchine, opere a verde e di arredo urbano, illuminazione. Le fognature bianche (per acque meteoriche) hanno un proprio sistema di raccolta dimensionato secondo prescrizioni del Genio Civile per rispetto della compatibilità idraulica.

contributi statali per la costruzione di alloggi a schio Nel Villaggio Bioecologico di Magrè le cooperative “C.V.I.E. Società cooperativa” e “Raggio verde - Uomo e ambiente soc. coop. edilizia - Societa’ cooperativa” hanno avuto in assegnazione dal Comune di Schio due lotti di terreno edificabile, rispettivamente per la costruzione di un edificio di 5 alloggi in condominio, ma ognuno con ingresso indipendente e di 6 case a schiera. La Regione del Veneto ha assegnato ai due interventi costruttivi un contributo a fondo perduto pari a circa euro 68.000 ad alloggio e euro 75.000 per le case a schiera. Le cooperative hanno la possibilità anche di far accedere i soci ad un mutuo ordinario presso un Istituto di Credito, resosi già disponibile. Le abitazioni sono realizzate utilizzando prioritariamente materiali ecocompatibili, sono antisismiche, vengono rispettati i limiti fissati dalla normativa sull’acustica e sono classificate in classe energetica A. Per garantire i soci finanziariamente, le cooperative non avranno in costruzione altri alloggi oltre a quelli previsti in questo intervento costruttivo. All’assegnazione dell’alloggio, verranno consegnati il certificato di regolare esecuzione degli impianti, la polizza fideiussoria indennitaria decennale e l’A.P.E. (Attestazione Prestazione Energetica). È un’occasione unica per costruirsi una casa di qualità e mediante il contributo concesso, ridurre notevolmente il suo costo. Info: www.cvie.it (sezione: www.cvie.it/contatti), info@cvie.it. Tel. in orario ufficio al 0444/322416.

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Foto archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Si invitano gli elettori a controllare se sulla propria tessera elettorale siano esauriti gli spazi a disposizione per certificare l’avvenuta partecipazione al voto. Gli elettori possono votare solo se la loro tessera contiene spazi disponibili. In caso gli spazi siano esauriti gli elettori possono recarsi sin d’ora all’ufficio elettorale del Comune, con la tessera vecchia, per il rilascio del duplicato. L’ufficio elettorale è aperto da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,15 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30, telefono 0445 691404.

Difensore civico, tutte le novità

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al 31 dicembre 2013 è scaduto il servizio del Difensore Civico comunale, svolto a Schio dalla d.ssa Kety Zerbato. La soppressione di questo servizio è avvenuta automaticamente, secondo quanto previsto dalla Legge 23 dicembre 2009, n. 191 – Legge Finanziaria per l’anno 2010 (come modificata dal D.L. 2/2010, convertito in legge 42/2010) che, all’art. 2, comma 186, ha disposto, appunto, la soppressione della figura del Difensore Civico comunale. Questa disposizione di legge si applica in ogni Comune interessato, dalla data di scadenza dei singoli incarichi dei Difensori Civici. Pertanto, la dott.ssa Kety Zerbato ha cessato le proprie funzioni. Segnalare disservizi, guasti e malfuzionamenti, on line tramite il canale Cityweb (citywebschio.altovicentino.it) o rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, Municipio piazza Statuto 17, 0445691212 dal lun al ven 9/13.15.

Difensore civico della regione Veneto: Dottor Roberto Pellegrini • Telefono Numero verde 800-294000 041 2383411 (Venezia-Mestre) • Appuntamento per un colloquio personale Da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 17.00 il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 • Reclamo per posta Ufficio del Difensore civico Consiglio Regione Veneto, via Brenta Vecchia, 8 30171 Mestre - Venezia • Fax Numero 041 5042372 (sede di Venezia-Mestre) • Casella di posta elettronica dc.segreteria@consiglioveneto.it

chiusa con successo “La Magia del Natale” attività specificatamente dedicate ai bambini e 24 appuntamenti musicali tra concerti corali e di piazza, il tradizionale evento gospel e marching band; tanti giovani coinvolti in iniziative inedite come la prima edizione della mostra mercato OPUS (org. Ass. Pulsart) allo Shed con più di una ventina di stilisti e designer emergenti e 2 spettacoli di teatro di strada e giocoleria con artisti del territorio (il 14 dicembre “La piccola fiammiferaia” e il 6 gennaio il mini busker festival).

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na “Magia del Natale” all’insegna della partecipazione. Con il successo delle iniziative promosse per l’Epifania si è chiuso il 6 gennaio scorso il calendario della rassegna di eventi promossa dal Comune e organizzata con la collaborazione dell’Associazione Schio Anch’io per le festività di fine anno. Significativi i numeri della manifestazione: una sessantina gli hobbisti che si sono alternati nei mercatini; 14 scuole e una ventina di associazioni di volontariato che hanno partecipano con attività o stand; 15

“Kitty. Un miao massaggia il cuore” al Lanificio Conte Allo Shed del Lanificio Conte è stata un successo anche la mostra “Kitty. Un miao massaggia il cuore” organizzata dal Servizio Disabilità del Distretto Socio Sanitario n° 2, Ulss 4 e Comune di Schio. “Kitty” ha messo assieme mondi assai lontani, quello della disabilità e quello del graphic-design. 23 giovani, guidati dalle educatrici del Servizio Disabilità del Distretto Socio Sanitario di Schio, hanno lavorato sul tema del “gatto”, realizzando un calendario per il 2014. 29 grafici, coinvolti da Joseph Rossi, hanno successivamente reinterpretato i disegni in loro personali creazioni. Tutte le opere sono diventate questa singolare mostra: un’occasione per vivere delle emozioni e per apprezzare come, nel linguaggio della creatività e della fantasia, i mondi distanti dialogano e si intendono perfettamente.

rassegna – che dall’apertura ha già superato quota 1000 visitatori – raccoglie in due piani dello storico palazzo cittadino un centinaio di opere di 79 artisti da tutto il mondo in un percorso espositivo curato da Valeria Bertesina. La curatrice farà anche da guida ad una visita serale (i posti per la prima visita organizzata per il 16 gennaio sono già esauriti) in programma giovedì 6 febbraio alle 20.30 (aperte le prenotazioni scrivendo a cultura@comune. schio.vi.it oppure telefonando a 0445.691461). La mostra è aperta nel fine settimana – il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.00 – e il mercoledì dalle 10 alle 12.30. Possibili, su richiesta, visite per le scuole anche nelle mattinate dal lunedì al venerdì. Organizzata dal Comune di Schio, l’esposizione sarà visitabile fino al 22 febbraio. Negli orari d’apertura si possono anche ammirare al piano terra di Palazzo Fogazzaro le opere della Collezione Civica “L’altra metà del cielo”.

A palazzo Fogazzaro “Di carta”: già superata quota mille visitatori Continua a Palazzo Fogazzaro la possibilità di visitare la biennale internazionale “Di carta/ Papermade”. Dedicata all’arte della carta, la

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Foto Giovanni Menegatti e Andrea Tessaro - Testi a cura di VA


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