Ottobre Novembre2013

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ottobre-novembre 2013 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) n. 3 - 2013 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Città di Schio

La serra del giardino Jacquard. Foto di Andrea Tessaro

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Impaginazione: Cervelli In Azione srl - cervelliinazione.it Bologna - Tel. 051 8490100 Stampa Tipografia Fincato di Marco Fincato sas Tel. 0444 961280

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr

giornale stampato su carta ecologica patinata

L’Accademia ai Chiostri: una scelta per la città

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una parte di questo edificio, patrimonio storico e architettonico della città, non è stata casuale. Anzi: è una scelta che raccoglie tanti significati e racchiude delle linee d’azione che questa Amministrazione ha portato avanti negli anni. In questa scelta ci sono parole come formazione, cultura, sviluppo. Parole che sono alcuni dei cardini sui quali abbiamo cercato di costruire la Schio di oggi e di

domani. Nell’assegnazione dei Chiostri all’Accademia c’è infatti la volontà di sostenere la musica nel caso specifico, ma più in generale la cultura. Sono anni difficili per chi fa cultura. Gli operatori lo sanno bene perché devono fare i conti con fondi sempre più limitati. A Schio, anche in anni difficili come questi per le casse comunali, non abbiamo fatto passi Segue a pagina 2 indietro.

L’Accademia ai Chiostri: una scelta per la città e Scegli il meglio.............................. pag 2 Parliamo di… TaReS: tariffa rifiuti e servizi.............................................................. pag 3 Un’indagine telefonica per migliorare assieme la nostra città................................... pag 4 Schio saluta i frati Cappuccini, ora tocca ai laici....................................................... pag 5 Nuova passerella ciclopedonale a Giavenale............................................................... pag 6 Diskos: il futuro ha una dedica speciale................................................................... pag 6 Scuole, strade e marciapiedi più sicuri..................................................................... pag 7

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ommario

no splendido sole ha salutato, lo scorso 7 settembre, l’inaugurazione della nuova sede dell’Accademia Musicale di Schio, che d’ora in avanti ospiterà i suoi 700 allievi in un luogo bellissimo e suggestivo: i Chiostri di via Barattto, già sede dell’Istituto La Casa. La decisione dell’Amministrazione di assegnare a questa scuola di musica

Informagiovani: tutte le attività............................................................................... pag 8 Palazzo Fogazzaro sempre più casa dell’arte........................................................... pag 9

Una nuova palestra per la scuola primaria di Magrè................................................ pag 10 Il cane rispecchia il padrone.................................................................................... pag 11 Schio Grande Teatro: la nuova stagione................................................................... pag 12

Finito di stampare il 23 ottobre 2013 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution.


In primo piano

L’Accademia ai Chiostri: una scelta per la città Segue da pagina 1

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2 comune.schio

Abbiamo sostenuto e promosso la cultura in città. Lo abbiamo fatto creando e mettendo a disposizione spazi (Palazzo Fogazzaro, il Lanificio Conte e lo Shed, presto il Teatro Civico), ma anche promuovendo eventi e occasioni di espressione. La cultura non è un “qualcosa in più”. La cultura è un mezzo per far crescere una comunità più consapevole, più attenta, più capace. La cultura ci migliora come individui e come comunità. Si tratta quindi di un passaggio importante nell’impegno per dare il giusto spazio alla musica, nella convinzione che l’armonia di una società sia il riflesso diretto dell’armonia dell’individuo, coltivata anche attraverso l’arte, la sensibilità, la bellezza. E questo è ancor più vero in un caso come questo: perché parliamo di una scuola. Parliamo di allievi: bambini, ragazzi e adulti. Parliamo di insegnanti che mettono in campo la loro preparazione. Qui si fa formazione - e questo è un secondo aspetto dell’importanza di questa scelta. Perché investire sulla formazione significa investire sul futuro. ad ammirare questo complesso unico, che ritrova Con la presenza dell’Accademia, con le sue note così anche il suo disegno originale unitario con il e i suoi allievi, compiamo poi un altro passo in un collegamento “musicale” tra i chiostri e la chiesa di percorso che ci è sempre stato a cuore: aprire agli San Francesco. scledensi quei luoghi che sono parte della nostra Uno spazio vivo è anche un polo di attrazione e città. Come sta succedendo ad esempio per il di richiamo. Portare una realtà che vanta circa 700 13/09/13 14.48 Pagina 1 Giardino Jacquard. Per tanti anni i Chiostri sonoProgetto1:Layout allievi e 1più di 50 insegnanti al Baratto significa stati un luogo di servizio per la città, ospitando il dare nuovo impulso culturale all’area della città centro anziani. Col tempo, grazie alla presenza che gravita attorno a piazza Da Schio e al parco delle sedi di alcune associazioni lo abbiamo in della Valletta. Dopo uno sviluppo che ha visto parte riaperto. Il museo dei trenini è stato un altro protagonista una parte del centro - con l’apertura passo in questa direzione. Ora, con l’Accademia, del Toaldi Capra prima e del Lanificio Conte e le sue porte si riaprono davvero alla città. Sarà un dello Shed poi - ora creiamo un nuovo punto di luogo sempre più aperto, sempre più vivo. Ci riferimento culturale in un’altra area, proseguendo riappropriamo di un altro spazio civico. E tutti così quel processo attivo di valorizzazione del nostro noi avremo più occasioni per tornare più spesso centro storico che stiamo portando avanti.

Questi sono alcuni dei motivi perché credo che l’inaugurazione della nuova sede dell’Accademia Musicale sia stato un evento importante e significativo per la nostra Schio e per tutti noi scledensi che torniamo a riappropriarci di questo altro luogo meraviglioso che fa parte della nostra storia e, ora sempre più, anche del nostro futuro. Buon lavoro, quindi, ad allievi e docenti dell’Accademia, una realtà alla quale vanno i nostri complimenti e il ringraziamento per essersi saputa distinguere per la qualità della sua offerta culturale, portando il nome di Schio fuori dai confini regionali, con consensi unanimi”. Luigi Dalla Via Sindaco di Schio

SCEGLI MEGLIO. IL MODO GIUSTO DI DIFFERENZIARE Ecco il centalogo-bussola da tenere sempre a portata di mano

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ove la metto la vaschetta vuota dello yogurt? E Progetto1:Layout 1 la cenere dopo una bella grigliata al caminetto, dove devo conferirla? Arriva la bussola per orientare il cittadino e porre fine ai dubbi. Ogni scledense può infatti trovare risposta a queste domande nel “centalogo” che viene consegnato con questo numero di “comune.schio”. Si tratta di un manuale, intitolato I rifiuti dalla A alla

Z, che raccoglie quasi cento voci in ordine alfabetico di rifiuti, in 14.48 cui viene descritto 13/09/13 Pagina 1 dove e come fare la raccolta differenziata. Ovvero l’elenco dei rifiuti dalla A alla Z, appunto, e la loro destinazione di raccolta. Ad esempio: alla voce, “Fiori recisi” è specificato che 14.48 Progetto1:Layout 1 13/09/13 vanno messi nell’organico o umido; le “mollette per stendere” il bucato vanno nel secco e la “vaschetta portauova” in cartoncino va inserita nella carta e cartone, ma la vaschetta

portauova in plastica va nel multimateriale. Insomma una guida veloce per orientare e aiutare a differenziare in modo corretto. Riciclare, riusare, produrre meno rifiuti, questo è infatti l’obiettivo della campagna di AVA1 e GRETA sulla raccolta Pagina differenziata, campagna realizzata in collaborazione con il comune di Schio e gli altri 30 Comuni della società dell’Alto Vicentino. È importante sapere bene dove conferire il rifiuto, oltre

che ridurne la produzione e farla bene. La campagna “Scegli il meglio” vuole sensibilizzare in modo capillare sul tema della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti, sia diffondere maggiore consapevolezza sulle corrette modalità di separazione dei rifiuti soprattutto per migliorare la qualità della raccolta. Solo così infatti è possibile massimizzare il recupero dei materiali e il loro riutilizzo. Altri approfondimenti e

notizie (ad es. dove sono le isole ecologiche, etc), sono disponibili anche on line su www.sceglimeglio.com. Qui è possibile scaricare anche la web app.

Contiene il “Centalogo”, un elenco di rifiuti dalla A alla Z con la relativa destinazione nella Raccolta Differenziata. Per non sbagliare più!

Le modalità di raccolta dei rifiuti sono poi riepilogate su: www.greta-altovicentino.it/servizi/cittadino.html?id=3

Foto Roberto Rizzotto - Testi a cura di VG e VA


In primo piano

PARLIAMO DI… TaReS: Tariffa Rifiuti e Servizi

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al 1° gennaio 2013 è entrato in vigore il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, la Tares, istituito dal decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011. Il Consiglio Comunale di Schio ha approvato il Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e le conseguenti tariffe con delibera nr. 50 del 9 luglio 2013. Tutti questi atti sono consultabili nel sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.schio.vi.it. Come altri tributi e imposte, non solo comunali, anche la Tares ha subito nel corso degli anni numerose modifiche. Il pagamento va effettuato in due rate: la prima entro il 18 ottobre (data posticipata rispetto all’originale scadenza del 30 settembre), e la seconda entro il 2 dicembre 2013. Per il versamento si utilizzano i modelli F24 pre-compilati che sono stati recapitati ad ogni famiglia e a tutte le attività produttive interessate. La Legge nazionale ha disposto che il nuovo tributo è composto da due parti: la prima a copertura totale dei costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani (in sostituzione della vecchia tassa rifiuti); la seconda a copertura dei costi relativi ai cosiddetti servizi indivisibili, quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza e altri. Due sono quindi i codici tributo riportati nell’F24: il 3944 per la parte riguardante i rifiuti (diviso nelle due rate); il 3955 per la parte riguardante i servizi indivisibili (da pagare in un’unica rata). Per il 2013 il tributo dei servizi indivisibili, viene calcolato applicando l’importo di 0,30 euro per ogni mq di superficie dei locali occupati, e viene versato interamente e direttamente allo Stato, con il saldo di dicembre. Significative anche le novità nel calcolo della quota rifiuti: il conteggio considera per la prima volta il cosiddetto “quoziente famiglia”. Infatti

Quanto costa e quanto spendiamo*? per le utenze domestiche (le famiglie), oltre alla superficie dei locali, si tiene conto COSTI IMPORTO del numero dei componenti del nucleo Costo totale 2013 3.814.999,98 familiare che risultano iscritti all’anagrafe Costo medio per abitante 96,50 €/anno comunale. Per le utenze non domestiche (attività produttive), invece, oltre alla Costo medio regione Veneto 128,70 €/anno superficie dei locali, si tiene conto del Costo medio 2013 per servizi 2,80 €/anno tipo di attività esercitata, inserendo la indivisibili stessa in una delle 30 categorie di attività *fonte: www.arpa.veneto.it/dati-ambientali previste dalla normativa e dal Regolamento comunale. Per questo tributo i Comuni devono assicurare “Abbiamo cercato di rendere ai cittadini più la copertura integrale dei costi di semplice possibile il pagamento di questo investimento e di esercizio relativi al servizio. nuovo tributo. Oltre alle comunicazioni con Tali costi ammontano per l’anno 2013 a Schio a i moduli precompilati, come fatto anche per complessivi euro 3.814.999,98. l’IMU, gli uffici sono a disposizione per tutti i Il criterio seguito per la ripartizione dei costi chiarimenti del caso. – sottolinea l’assessore totali tra utenze domestiche e non domestiche al Bilancio Mario Benvenuti – Rispetto al si è basato sulla percentuale di ripartizione tra passato si paga in più la parte relativa ai le stesse desunta dal ruolo di riscossione della servizi: parte di cui il Comune non vede un tassa rifiuti riferita all’anno 2012, attribuendo centesimo visto che tutte le risorse vanno la percentuale del 70% dei costi alle utenze allo Stato. domestiche e la percentuale del 30% dei costi Sulla parte relativa ai rifiuti, grazie al lavoro alle utenze non domestiche. fatto negli anni sull’efficienza dei costi del Sia per le famiglie che per le attività produttive servizio, l’obbligo della copertura del 100% sono utilizzati per il calcolo dei coefficienti previsti non ha portato a Schio un aumento pesante dalla norma statale, che misurano, con modalità generalizzato, come avvenuto da altre parti, statistiche, la capacità media di produzione di ma solo un effetto di redistribuzione rifiuti delle famiglie ( fino a 6 componenti ) e delle dovuto alle nuove modalità di calcolo. attività produttive ( suddivise in 30 categorie ). Inoltre c’è anche da sottolineare il forte Sono infine state anche confermate le riduzioni, impegno del Comune nell’attività di già applicate per la tassa rifiuti a favore di: controllo che ha portato, solo quest’anno, al 1. coloro che utilizzano il composter (riduzione recupero di 300.000 euro di tassa rifiuti del 20%) evasa. 2. coloro che hanno a disposizione una seconda Pagare tutti per giustizia ed equità ma anche casa (riduzione del 30%) per pagare meno o per avere servizi ancora 3. coloro che risiedono all’estero (riduzione del più efficienti. Questa la strada che stiamo 30%) da anni percorrendo, pur nelle continue Progetto1:Layout 1 13/09/13 14.48 Pagina 1 4. le attività commerciali del Tretto e Monte incertezze e cambi di politica del governo Magrè (riduzione del 50%). nazionale”.

Ma quanti rifiuti produciamo? La quantità totale di rifiuti prodotti a Schio nel 2012 è di 15.781.883 kg. La produzione media pro capite di Schio (abitanti al 31/12/2012 n. 39.782) è di 397 Kg; molto al di sotto sia della produzione media UE (503 nel 2010 e 510 nel 2009) che della produzione media italiana (536 nel 2010, 532 nel 2009, 541 nel 2008, 546 Kg/anno nel 2009*) che della produzione media del Veneto (465 nel 2011, 488 Kg/ab/anno nel 2010, 483 nel 2009 e 496 Kg/anno nel 2008).

quantità di rifiuti prodotta

E quanto differenziamo?

differenziata e indifferenziata

Testi a cura di MGDP

Il 64,89% dei rifiuti viene differenziato (62,5% nel 2011, 59,4% nel 2010, 61,2 % nel 2009, 59,8% nel 2008). Il valore è superiore sia alla media UE (40% circa nel 2010) sia a quella nazionale (35,3% nel 2010, 33,6% nel 2009, 30,6% nel 2008 e 27,5% nel 2007*) e a quello della Regione Veneto (60,5% nel 2011, 58,3% nel 2010, 56,3% nel 2009 e 53,9% nel 2008). *fonte ISPRA – Istituto Superio per la Protezione e la Ricerca Ambientale

3 comune.schio


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SEMPRE PIù ALTO VICENTINO Funzioni e servizi condivisi per il governo integrato del territorio

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n patto tra 8 Comuni per garantire ai cittadini più qualità nei servizi, più capacità progettuale e più competitività. Sono questi gli obiettivi che guidano il cammino per lo svolgimento in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali fondamentali, cominciato nel 2012 dai 6 Comuni della Val Leogra (Schio, Santorso, San Vito di Leguzzano, Unione Alta Val Leogra – formata dai comuni diTorrebelvicino e Valli del Pasubio – e Monte di Malo) e dalla Comunità Montana Leogra Timonchio, ai quali si sono aggiunti Posina e Marano Vicentino. I primi servizi su cui si sta lavorando – oltre all’ufficio paghe già condiviso da tempo - sono l’anagrafe, con l’apertura dello sportello di stato civile all’Ospedale di Santorso; la protezione civile, i servizi educativi e il sociale; poi sarà la volta dell’ufficio legale e del servizio appalti e di altri servizi. Fermi restando sportelli e servizi negli 8 Comuni, l’obiettivo è di creare uffici unici con dirigenti unici e sistemi di gestione e modalità operative condivise. Tutti i Sindaci sottolineano a una sola voce l’importanza di un percorso che nasce per progettare assieme il futuro e che si può sviluppare, passo dopo passo, partendo da accordi relativi ai singoli servizi. Un percorso che si inserisce nel solco di una stretta collaborazione e di una tradizione di integrazione da sempre viva nella Val Leogra. In questo senso si è infatti sempre collaborato all’interno della Comunità Montana, del Consorzio di Polizia Locale, nell’ambito del turismo, delle politiche giovanili, dell’informatica, della raccolta e smaltimento dei rifiuti e nella gestione del catasto urbano.

Senza rinunciare alle specificità dei territori e alle identità delle popolazioni e mantenendo l’autonomia politica e amministrativa di ciascuno, i Comuni intendono perseguire più elevati livelli qualitativi di prestazione ma anche progressive economie di scala. Il cammino intrapreso ha anticipato così di fatto e intende guidare l’attuazione della legge regionale in materia di obbligatorietà della gestione associata delle funzioni fondamentali comunali, estendendola: se infatti l’accorpamento è previsto per i Comuni sotto i 3.000 abitanti, il percorso intrapreso coinvolge 8 Comuni per un bacino di più di 70 mila abitanti. In questo senso le iniziative di sviluppo integrato del territorio capaci di individuare ambiti istituzionali nuovi e più allargati risultano ancor più strategiche in un contesto di crescente difficoltà finanziaria per il sistema delle autonomie locali, caratterizzato da una sempre minor disponibilità di risorse e di vincoli stringenti per il loro impiego. Funzioni fondamentali (legge 42/2009): • organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria-contabile e controllo • organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale (trasporto pubblico locale) • catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato • pianificazione urbanistica ed edilizia e partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra-comunale • attività di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi

• organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossioni dei relativi tributi; • progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini • edilizia scolastica, per la parte non attribuita alla competenze delle province (istituti superiori di 2° grado), organizzazione e gestione dei servizi scolastici • polizia locale e polizia amministrativa locale; • tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici ed elettorali • servizi in materia statistica

COMUNE

ABITANTI *

Schio

39500

Santorso

5712

San Vito di Leguzzano

3576

Torrebelvicino

6056

Valli del Pasubio

3327

Monte di Malo

2909

Posina

572

Marano Vicentino

9726

* www.comuni-italiani.it/statistiche (dati 2010)

Trasporto Pubblico Locale: nessun aumento su biglietti e abbonamenti mensili

Nuova viabilità piazzale Div. Acqui Sono stati effettuati alcuni lavori che hanno modificato la

“Crediamo nell’utilità del servizio di trasporto pubblico e per questo, anche in tempi di tagli, abbiamo deciso di tenere ferme le tariffe della maggior parte dei titoli di viaggio. Un modo per essere al fianco delle famiglie, degli studenti, dei tanti lavoratori che utilizzano ogni giorno i mezzi pubblici”. L’assessore ai trasporti Roberto Dall’Aglio ha presentato così il nuovo sistema tariffario del servizio di Trasporto Pubblico Locale, gestito dalla Conam, entrato in vigore dal 1 settembre, senza sorprese per gli utenti. Tutti i titoli di viaggio vengono mantenuti invariati rispetto al passato con la sola eccezione degli abbonamenti annuali, che subiscono un adeguamento del 2% passando da 240 a 245 euro. L’adeguamento è necessario per allineare il prezzo dell’abbonamento studenti a quello praticato da FTV (l’abbonamento annuale per lavoratori Conam resta invece inferiore a quello praticato da FTV).

“In questi anni il trasporto pubblico in Italia e in Veneto ha subito tagli e riduzioni – sottolinea Dall’Aglio – Da parte nostra c’è sempre stata invece la ferma volontà di garantire ai cittadini un servizio che riteniamo fondamentale per le esigenze di vita quotidiana degli scledensi, ma anche per la concreta promozione di una mobilità più sostenibile. A Schio stiamo cercando di favorire una effettiva intermodalità per chi si muove con bicicletta, autobus e treno. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione con soluzioni integrate ed efficaci per dare vere alternative all’utilizzo dell’auto anche a livello provinciale e regionale”. Queste le tariffe. Dal 1° settembre sono stati confermati i prezzi per il biglietto ordinario (1,50 euro), l’abbonamento multicorse (10 viaggi – 12 euro), l’abbonamento mensile ordinario e lavoratori (40 euro), l’abbonamento mensile studenti (30

euro) e l’abbonamento mensile per le categorie protette (8 euro). Passa da 240 a 245 euro l’abbonamento annuale studenti, lavoratori e anziani con carta argento. Novità introdotta quest’anno è invece il nuovo abbonamento annuale studenti limitato (125 euro) che dà diritto ad una sola corsa tra le ore 12.00 e le 15.00. Questo titolo di viaggio risponde in particolare alle esigenze di rientro di un gruppo di studenti della scuola media Battistella di Magrè. Dal 30 settembre sono entrati a regime i nuovi orari, a seguito della definizione degli orari scolastici di ingresso e uscita e della nuova corsa C3bis limitata alla Zona Industriale, istituita per risolvere i problemi di sovraffollamento e ritardi rilevati nella corsa C3 proveniente da Marano Vicentino. È anche allo studio l’ampliamento del servizio fino all’Ospedale di Santorso. Per informazioni è possibile consultare il sito www.comune.schio.vi.it

Testi a cura di CC e VA

viabilità di ingresso e di uscita delle corriere dalla stazione di piazzale Divisione Acqui. L’intervento, concordato con FTV, ha modificato gli accessi all’area di sosta delle corriere in modo da consentire l’inversione rispetto all’attuale sistema. Ora i mezzi della Conam e di FTV entrano all’interno del piazzale della stazione da via Da Vinci ed escono invece dal lato del prolungamento di via XXIX Aprile. Il progetto, ha anche razionalizzato gli spazi di sosta per le corriere e i pedoni, ha reso più agevole l’ingresso e l’uscita dei mezzi, consentendo in particolare di garantire una maggiore sicurezza e una migliore viabilità anche all’interno del piazzale Divisione Acqui.


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Schio saluta i frati cappuccini la medaglia d’oro come segno di gratitudine e affetto

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n segno per esprimere la gratitudine e l’affetto di tutta Schio ”. Così il sindaco Luigi Dalla Via ha spiegato la decisione dell’Amministrazione Comunale di consegnare ai Frati Cappuccini la medaglia d’oro della Città di Schio. La consegna è avvenuta domenica 8 settembre durante la messa celebrata in Duomo. “I frati cappuccini sono stati per tanto tempo una presenza forte e sentita nella nostra comunità – spiega Dalla Via – Salutarli ci rammarica ma siamo anche consapevoli di quanto dobbiamo essere loro riconoscenti. Sono stati un esempio concreto e quotidiano di carità, di fede e di fratellanza: valori che in questi tempi sono merce sempre più rara e che loro hanno saputo trasmettere in particolare ai giovani con forza e coerenza tra la parola e l’azione. Questa medaglia è un segno che si aggiunge alle tante dimostrazioni di affetto che si sono susseguite

ORA TOCCA AI LAICI Ora che i frati Cappuccini sono stati trasferiti, tocca ai laici. La comunità che si era raccolta attorno al convento, guidata da Fabio Garbin, Mascia Selmo e Maurizio Bernardi, rappresentanti del Gruppo pastorale della comunità, ha accettato la sfida e si sta organizzando per tenere aperte le porte del convento. “Stiamo cercando di attuare i dettati del Concilio Vaticano II che esorta i laici a diventare protagonisti nella vita della Chiesa – spiega Garbin – Facendo di necessità virtù, la comunità laica dei Cappuccini si è rimboccata le maniche con l’impegno di portare avanti e diffondere il

in tutte le componenti della nostra comunità in questi mesi, dopo l’annuncio della possibile chiusura del convento” . La chiusura del convento scledense è stata infatti decisa dai Responsabili provinciali e nazionali dell’Ordine e da quando è stata ventilata questa possibilità si sono mossi non solo lo stesso Sindaco (che ha più volte incontrato i responsabili dell’Ordine) e il Consiglio Comunale (con un ordine del giorno approvato all’unanimità per sostenere la presenza della comunità cappuccina), ma anche la cittadinanza attraverso raccolte firme e fiaccolate. Molti gli appuntamenti organizzati dalla parrocchia di San Pietro in collaborazione con il Comune di Schio per il Saluto ai frati cappuccini tra i quali i concerti del gruppo Pelli Sintetiche, del Coro Monte Pasubio e del Little Gospel Choir di Casalpusterlengo. Al Lanificio Conte si è anche svolto il concerto di Davide Peron in dialogo con Fra’ Dino: che ha proposto un inedito dialogo

tra il cantautore Davide Peron, che ha cantato le sue emozioni e le sue paure, la sua felicità e le sue domande e Fra’ Dino, che cercava di dare una risposta a questi interrogativi raccontando come sia la vita di un frate cappuccino nell’Italia di oggi.

Grazie all’impegno di molti laici il convento dei Cappuccini resta punto di riferimento per la comunità

messaggio di accoglienza e fratellanza francescano. Un messaggio di solidarietà che vuole valorizzare il carisma cresciuto e presente in questa comunità e che è rappresentato da quattro valori fondamentali: accoglienza, ascolto, condivisione e celebrazione”. Il Gruppo pastorale ha infatti lavorato quest’anno suddividendosi in questi quattro ambiti di impegno. Si vuole non solo tenere aperti i battenti del convento, grazie alla presenza fisica di persone che abiteranno il convento, ma anche continuare ad accogliere, informare e supportare quanti cercano

qui rifugio, conforto e raccoglimento. Continueranno quindi le attività di catechismo e di animazione giovanile, il lavoro della S. Vincenzo, l’impegno dei Cori Fra Matteo e di quello che anima le celebrazioni domenicali, la presenza dell’Ordine Francescano Secolare, l’ascolto della parola. Per attuare concretamente questo impegno, un gruppo di laici offre il proprio servizio nell’accoglienza di quanti si avvicinano a questa comunità, altri laici nell’offrire un luogo di ascolto di persone che in momenti difficili cercano aiuto, guida e sostegno

umano per orientarsi in situazioni difficili; altri ancora con la condivisione di attività pratiche pensate per creare occasioni di condivisione ed incontro; altri ancora impegnati nel valorizzare le celebrazioni, soprattutto nei momenti più importanti dell’anno liturgico e nelle veglie di preghiera. Per sostenere questa attività è nata l’Associazione “Casa della fraternità”, composta da fedeli che vogliono supportare la formazione, l’impegno e la cultura di un laicato adulto e mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità di San Nicolò, con una particolare attenzione allo stile e alla

spiritualità francescana. Tra le iniziative proposte l’attivazione di un corso triennale per consulenti familiari. Tutto questo nel segno dell’insegnamento francescano: “Riponi la tua fiducia nel Signore, ed egli avrà cura di te”. In questi tempi di incertezza e di crisi, lo spirito di iniziativa e dedizione della comunità di San Nicolò, cresciuta attorno alla preziosa presenza di una comunità di frati, è un messaggio di speranza per tutti. Chi volesse saperne di più o prendere contatti con l’associazione può scrivere a: domusfraternitas@libero.it

Un’indagine telefonica per migliorare assieme la nostra città

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ome giudichi la cura delle strade cittadine? E il personale degli uffici comunali è disponibile? In città c’è una valida offerta culturale? Il Comune chiede ai cittadini il loro giudizio sui servizi offerti a Schio. Entro la fine dell’anno sarà realizzata l’indagine telefonica sulla “Soddisfazione dei Cittadini” (Citizen Satisfaction) che dal 2004 viene sistematicamente svolta, ed è diventata ora a cadenza fissa annuale, per misurare la qualità dei servizi comunali. L’iniziativa è giunta alla sua sesta edizione e, come in passato,

interesserà un campione rappresentativo di cittadini estratti casualmente tra i residenti maggiorenni (campionamento probabilistico stratificato-proporzionale per zona di residenza, fascia di età e sesso). Le interviste verranno svolte tramite chiamata telefonica e - novità introdotta lo scorso anno - con la possibilità di rispondere al questionario via internet. Si precisa che non saranno previste in alcun modo visite a domicilio. Il Comune invierà preventivamente una lettera informativa ai cittadini sorteggiati nel campione.

Foto di photostella.it - Testi a cura di VA

Sono numerosi i temi affrontati nel questionario ma negli anni vengono riproposte alcune specifiche domande chiave, che consentono al Comune di tracciarne sistematicamente le specifiche variazioni “dipingendo” così un quadro dettagliato della situazione sui diversi aspetti della vita della città. E, di conseguenza, di indirizzare il proprio operato in base alle indicazioni così ricevute dagli scledensi. Tutte le indagini effettuate negli anni vengono raccolte e pubblicate sul sito internet del Comune (www.comune.schio.vi.it) nella sezione “Servizi e Uffici” all’interno della pagina “Statistica”.

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territorio

NUOVA PASSERELLA peDONALE in località santa giustina a ca’ trenta

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i sono conclusi i lavori per la realizzazione della passerella pedonale di Santa Giustina. “Non abbiamo mai messo in dubbio la realizzazione di quest’opera che purtroppo è stata però ‘vittima’ della necessità impostaci dai vincoli del Patto di Stabilità di fare delle scelte sulle opere – sottolinea l’assessore Roberto Dall’Aglio – ora gli abitanti del quartiere, e non solo, possono contare su un attraversamento moderno, sicuro e studiato per garantire un adeguato inserimento nel paesaggio circostante”. La passerella è infatti costruita con struttura in un acciaio particolare (Corten) che, grazie ad un trattamento superficiale chimico, fa apparire le travi come arrugginite, ma che in realtà migliora notevolmente la durabilità della struttura. Il ponte ha una lunghezza di circa 10 metri ed è largo 3 metri, con pavimentazione in tavolato in legno con una lavorazione superficiale antisdrucciolo. Oltre alla necessaria illuminazione pubblica, studiata per ridurre l’inquinamento luminoso, l’intervento ha previsto opere di sistemazione degli argini e dei raccordi con i relativi percorsi rurali.

Il progetto, su cui sono stati investiti circa 150 mila euro, ha ottenuto il parere positivo dei Beni Ambientali, Forestale e de proprietari dei terreni

e la concessione idraulica del Genio Civile (che non c’era nella precedente passerella demolita dal Genio Civile stesso).

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Diskos: il futuro ha una dedica speciale La scuola di grafica, web design e comunicazione dedica il suo futuro a chi l’ha fatta nascere e diventa Diskos. Centro di Formazione e Ricerca sulla Comunicazione «Mariella Rossi».

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ondata e poi guidata con intelligenza, tenacia e passione da Mariella Rossi, per oltre 15 anni Diskos ha interpretato i cambiamenti dei mille mestieri del marketing e della comunicazione cartacea e digitale, conquistando una posizione d’eccellenza tra gli enti formativi post-diploma del Nord Est. Oggi il nuovo salto evolutivo non è soltanto un affettuoso e riconoscente omaggio alla memoria di Mariella, ma la continuazione del suo sogno, che si tradurrà in progetti di ricerca e percorsi formativi destinati a professionisti ed aziende. Da qui deriva il nuovo posizionamento che, con il nome, va a definire un’identità forte e riconoscibile. Diskos celebra questo cambiamento con la mostra fotografica di Fabio Zoratti “Indianamente. Volti. Scenari. Colori” visibile nella sede della scuola, in via Vecellio a Schio, fino all’8 novembre dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. Per visitarla in altri orari, scrivere a diskos@diskos.it o telefonare allo 0445 511190.

15 rilevatori per combattere l’alta velocità “In Comune arrivano continue denunce contro l’alta velocità in alcuni tratti stradali. Per questo abbiamo deciso di utilizzare questi rilevatori che, con la loro presenza, sono un deterrente efficace e concreto. Spingono infatti a rallentare e rispettare i limiti”. Così l’assessore Roberto Dall’Aglio commenta il recente, e da tempo annunciato, posizionamento di 15 rilevatori di velocità nelle strade di Schio. Gli apparecchi, posti in punti individuati e condivisi con i Consigli di Quartiere perché oggetto di alte

velocità di percorrenza, sono stati acquistati grazie anche ad un contributo ricevuto dal Ministero per il piano nazionale per la sicurezza stradale. Le vie interessate sono via Lungo Gogna, via Rovereto, via Leonardo da Vinci, via P. Maraschin, via Venezia, via Pista dei Veneti, via Pio X, v.le dell’Industria (tratto tra via Paraiso e via Cementi), via del Redentore, via SS. Trinità, via Veneto, v.le dell’industria (tra via Lazio e via Campania), via Lago Trasimeno, via Ponte d’Oro e via Giavenale di Sopra. Questi apparecchi hanno

come obiettivo il rispetto dei limiti di velocità. Sono quindi dei deterrenti. Non si tratta di uno strumento per fare cassa ma di prevenzione: infatti, non sono tutti sempre attivi e quando lo sono l’apparecchio deve essere presidiato da una pattuglia. L’efficacia dello strumento sta nella sua presenza che porta chi viaggia a rallentare, proprio come fanno i dossi e le piattaforme. “Avevamo annunciato che ci sarebbe stato un periodo di sperimentazione, senza controlli, per far conoscere agli automobilisti i tratti

stradali in cui sono presenti i rilevatori. Ora sono stati attivati anche i controlli a campione in modo che resti alta l’attenzione e

Foto archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e Diskos

continui così l’effetto deterrente effettivamente verificato, con un forte calo della velocità dove sono installati i rilevatori”.


territorio

scuole, strade e marciapiedi più sicuri

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cuole, strade e marciapiedi: non si ferma l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella sistemazione e nella cura della città. Come da tradizione, anche quest’anno, i mesi estivi sono stati infatti un periodo caratterizzato da tanti lavori sul patrimonio pubblico. Lavori legati da un obiettivo comune: una città sempre più sicura e sempre più a posto. Scuole più sicure Mentre gli studenti si godevano le meritate vacanze, sono stati tanti gli edifici scolastici oggetto di interventi di sistemazione. Una particolare attenzione è stata posta alla sicurezza delle strutture con specifici lavori di adeguamento alle misure di prevenzione da incendi in ottemperanza alle ultime prescrizioni legislative. Nuovi idranti, porte e pareti resistenti al fuoco, serramenti e pellicole sui vetri delle finestre, tende oscuranti: questi sono solo alcuni dei lavori grazie ai quali oggi le scuole di Schio sono ancora più sicure. E l’impegno continua: oltre a lavori di miglioramento degli ambienti interni ed esterni, con

tinteggiature e manutenzioni, nel piano interventi - per un investimento di oltre 500 mila euro - sono infatti previsti anche la realizzazione della nuova aula polivalente alla scuola di Sant’Ulderico e la ristrutturazione dell’auditorium alla Fusinato. 40 mila mq di nuovo asfalto Anche sulle strade è stata un’estate di lavori. Che continueranno fino a quando le condizioni meteo lo consentiranno. Come ogni anno, infatti, il Comune ha messo in campo un progetto di interventi di asfaltatura per 500 mila euro. Somma che consente di intervenire e mettere a nuovo il manto di una ventina di strade, sparse in tutti i quartieri della città e scelte in base alle indicazioni arrivate dai Consigli di Quartiere e dai cittadini, oltre che dal monitoraggio dell’Ufficio Viabilità. Alla fine dei lavori complessivamente ci saranno 40 mila metri quadrati di asfalto nuovo. Il che significa strade più sicure e confortevoli. Grazie ad un contributo ottenuto con il progetto PIAR si sono realizzate anche due nuove piattaforme rialzate per una maggiore sicurezza in via Giavenale di Sopra.

Pedoni senza barriere Un altro campo di intervento ha visto come osservati speciali i marciapiedi e gli attraversamenti pedonali del centro. Grazie ad un investimento di 75 mila euro è proseguito il lavoro dell’Amministrazione Comunale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare si è proceduto alla sistemazione e al miglioramento di alcuni tratti dei percorsi pedonali in via P.Maraschin, via Baccarini, via San Giovanni Bosco e all’intersezione tra via Pasini e via Baccarini. Anche in questo caso i lavori sono stati programmati sulla base delle richieste presentate dai cittadini

e dai Consigli di Quartiere. Sono stati realizzati scivoli e rampe di collegamento per percorsi pedonali posti a differenti quote; si sono abbassati i marciapiedi in corrispondenza di diversi attraversamenti pedonali in sede stradale ed in corrispondenza di passi carrai; si è rifatto il manto dove questo era necessario.

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Foto archivio del Comune di Schio - - Testi a cura di VG

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territorio

INFORMAGIOVANI E LAVORO nuove opportunità per dare più valore alle competenze Nel panorama lavorativo che spesso indulge nei toni dello sconforto, l’Informagiovani di Schio ha scelto di sostenere iniziative diverse, finalizzate sia a dare a molti giovani preparati una possibilità di reddito, anche se modesta, sia a metterli nelle condizioni di sapersi valutare e promuovere attraverso moderni strumenti di ricerca attiva di un’occupazione. È così che sono nati Valori Lavori, i Job Lab e i Job Club.

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VALORI LAVORI È un progetto dell’Informagiovani del Comune di Schio che in pochi mesi è diventato un’attività consolidata. Le due parole possono essere anagrammate e trasformate l’una nell’altra. Così lo slogan che ha accompagnato questo titolo è stato: “Le tue competenze sono valori, hai mai pensato di trasformarle in lavori? L’interrogativo si è dimostrato tutt’altro che scontato. In effetti no, qualcuno non ci aveva mai pensato e ha deciso di mettersi in gioco con le proprie competenze, passioni, esperienze. In pratica, diventare docente per proporre dei corsi. Due i requisiti richiesti: un’età inferiore ai 35 anni e la condizione di non occupazione. Cosa avrebbe offerto il Comune? Uno spazio per i corsi, il sostegno nella diffusione dell’iniziativa, compresa la stampa del materiale informativo e l’assistenza fiscale con la collaborazione dei Consigli di Quartiere cittadini. È stato in questo modo che ha preso il via un progetto destinato a crescere nei mesi successivi, a diffondersi con il passa parola tra gli stessi protagonisti, a consolidarsi in un’attività che, fatta salva la doverosa pausa estiva, ha continuato a “sfornare” per tutto l’anno corsi di formazione che hanno incontrato la risposta di giovani, adulti, bambini. I corsi proposti spaziano dagli argomenti più tradizionali, le lingue, prima di tutto, (anche lingue non convenzionali ma emergenti, come il russo e il cinese) ma anche informatica, fotografia, disegno, comunicazione... make up!

Dal dicembre 2012, mese in cui è partito VALORI LAVORI, ad oggi, sono stati proposti 22 corsi e 8 serate informative. C’è da chiedersi dove sarebbero andati questi talenti e queste idee in assenza degli spazi e delle condizioni agevolate che il Comune ha deciso di rendere disponibili a questo scopo. E non finisce qui: una volta esaurito il “bonus” di VALORI LAVORI, (12 utilizzi gratuiti degli spazi), chiunque abbia il solo requisito dell’età inferiore ai 35 anni potrà continuare, usufruendo di agevolazioni economiche sul costo degli spazi. Grazie a questa formula già 6 dei giovani precedentemente coinvolti in VALORI LAVORI hanno già proposto 15 nuovi corsi. JOB LAB & JOB CLUB Non sempre aver fatto un percorso formativo importante e aver acquisito competenze specifiche, garantisce di conseguenza la capacità di sapersi presentare in modo adeguato per ottenere un lavoro. Anche saper valorizzare sé stessi è infatti un’arte o meglio, una skill, come dicono oggi gli esperti. Fare un bilancio delle proprie competenze e imparare a confezionare un curriculum vitae adeguato all’obiettivo che si intende perseguire sono stati i punti di partenza del Job Lab, un modulo di orientamento e di formazione alle tecniche di ricerca del lavoro,

della durata di 2 giornate. L’Informagiovani ha organizzato due edizioni del Job Lab che ha visto la partecipazione complessiva di 40 persone. Il Job Lab sposta l’attenzione dal lavoro che manca al lavoro che c’è, alle centinaia di migliaia di posti di lavoro “nascosti”che ci sono anche in Italia. Confrontandosi con il docente che conduce il laboratorio, i partecipanti capiscono innanzitutto se sanno quale lavoro vogliono fare, come individuarlo e come presentarsi al meglio per convincere una potenziale azienda che ha bisogno di loro. Il Job Club è invece un ritrovo tra persone non occupate che si confrontano e dialogano tra loro scambiandosi informazioni e suggerimenti. Ancora oggi infatti, con buona pace di tutte le tecnologie per la comunicazione, il 70% di chi trova lavoro lo fa grazie al passa parola. Questi incontri non sono utili solo a mantenere un atteggiamento psicologico positivo, ma spesso riescono proprio a dare una svolta a una ricerca fino a qualche tempo prima infruttuosa. Nelle due edizioni di Job Club promossi da maggio e settembre si sono ritrovati con cadenza settimanale oltre 20 persone alla volta.

in distribuzione la prima cartoguida del Tretto È in distribuzione la prima cartoguidata dedicata interamente all’Altopiano del Tretto. L’opuscolo, realizzato dal Comune di Schio, è stato stampato in 10 mila copie ed è disponibile gratuitamente all’Ufficio IAT di piazza Statuto e in tutti i palazzi comunali sede di eventi e mostre. La cartoguida illustra con una piantina il territorio del Tretto segnalando in particolare, assieme a strade e sentieri, le strutture ricettive (alberghi, b&b, agriturismi, case per ferie e il campeggio) e di ristorazione. Sono inoltre suggeriti i percorsi adatti a passeggiate, itinerari da fare in bici o a cavallo, la presenza di testimonianze belliche e siti dell’Ecomuseo (Forte Rivon) e naturalmente le aree del caolino. Si tratta di una prima cartoguida di presentazione generale del Tretto, ma l’intento è quello di crearne altre che

Foto archivio del Comune di Schio - Testi a cura di MGDP

prevedano l’approfondimento di alcuni percorsi. A completare la cartoguida sono dei testi, corredati da foto, che presentano cenni storici e aspetti naturalistici del Tretto, oltre ad approfondimenti sui percorsi escursionistici, sulle miniere e l’estrazione del caolino, sul Monte Novegno e la Grande Guerra. La cartoguida è frutto di un lavoro di gruppo che ha visto coinvolti, oltre al Comune di Schio, alcuni soggetti che operano sull’Altopiano del Tretto. Si aggiunge alle 3 già realizzate a partire dal 2008, ovvero una generale della Città, una dedicata al Patrimonio Industriale e una al Giardino Jacquard, disponibili allo IAT (la cartoguida generale è disponibile in inglese, francese e tedesco mentre quella sul patrimonio industriale in inglese). Anche quella sul Tretto sarà stampata in versione inglese.


territorio

Palazzo Fogazzaro sempre più casa dell’arte 17 le mostre del 2013. e finora sono già 7500 i visitatori

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mostre in 12 mesi: palazzo Fogazzaro è sempre più la casa dell’arte di Schio. Lo storico palazzo di via Pasini – che nel 2013 ha già registrato 7500 visitatori – si prepara ad una chiusura d’anno molto intensa: la programmazione prevede altre 4 esposizioni temporanee, che andranno ad aggiungersi alla mostra permanente “L’altra metà del cielo” allestita nell’ambito della Collezione Civica e che proseguirà anch’essa fino a fine anno, proponendo ai visitatori opere di artiste e artisti che trattano il tema della figura femminile e della donna in vari ruoli e contesti. In questi mesi c’è stato spazio per grafica, foto, locandine di film, fumetti, illustrazione per l’infanzia, arte contemporanea. E una particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione degli artisti del territorio (Chappin, Cortiana, Cavedon). La chiusura d’anno sarà con la biennale internazionale di libri con opere di 70 artisti da tutto il mondo.

Nell’ambito del tema culturale dell’anno 2013 si tiene a novembre la mostra del Circolo Fotografico Scledense. Dal 30 novembre al 15 dicembre c’è ancora spazio per la fotografia con “Sotto zero, sopra zero” di Bruno Cortiana, che presenta una sessantina di scatti realizzati in occasione dei suoi viaggi, che illustrano sia il paesaggio naturale, in composizioni dai colori saturi, sia figure umane ritratte in bianco e nero. Dal 30 novembre al 1° febbraio 2014, palazzo Fogazzaro ospitera “Silvio Cavedon. Retrospettiva”, a cura di Fabio Zoratti. La mostra, nell’ambito del progetto di recupero e conoscenza degli artisti scledensi, vuole indagare la figura dell’artista a tutto tondo: sia come fotografo e pubblicitario della Lanerossi che come pittore. Il 2013 si chiuderà con “Di carta/ papermade”, biennale internazionale di libri d’artista, stampe, sculture e opere in carta, a cura di Valeria Bertesina. La mostra – dal 21

dicembre al 28 febbraio 2014 prosegue e amplia il percorso iniziato con la mostra Fogazzaro/Andric, che, partendo dalle antiche origini della stampa nel territorio, approfondisce il tema del libro e della carta. Parteciperanno 70 artisti provenienti da tutto il mondo e le loro opere, installazioni, libri d’artista e stampe verranno donate al Comune di Schio per entrare a far parte della Collezione Civica.

è possibile contattare l’Ufficio Cultura telefonando allo 0445.691461. La mostra dedicata a Silvio Cavedon, che resterà poi aperta fino a febbraio del 2014, si colloca nel percorso di conoscenza e valorizzazione degli artisti del territorio che Palazzo Fogazzaro, come Casa dell’Arte della città, porta avanti da diversi anni nell’intento di ripercorrere la storia dell’arte di Schio e promuoverne i protagonisti.

Il Comune omaggia Silvio Cavedon Si cercano opere per la mostra Il 30 novembre sarà inaugurata a palazzo Fogazzaro la mostra “Silvio Cavedon. Retrospettiva”. Per questo il Comune lancia un appello a quanti possiedono opere di Cavedon, perché le mettano a disposizione per arricchire il percorso espositivo e impreziosire l’omaggio organizzato dalla Città a 10 anni dalla morte del raffinato artista scledense. Per segnalare eventuali disponibilità

Dipinto di S.Cavedon, ”Ritratto di donna”, olio su tela - Testi a cura di VG

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lo sapevate che

una nuova palestra per la scuola primaria di magrè una nuova struttura sportiva dopo quelle di Santa Croce, Rosmini e Poleo

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rosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale per dotare ogni scuola di una palestra. Si sono conclusi ufficialmente i lavori per la costruzione della palestra scolastica e di quartiere di via Collareo. Il progetto ha visto la realizzazione di una struttura moderna e luminosa sul retro della scuola, in un’area prima utilizzata come parcheggio. La palestra è predisposta per essere utilizzata sia per le attività scolastiche che di quartiere. “Con questa palestra abbiamo realizzato un’altra opera significativa per il quartiere. – ha sottolineato il sindaco Luigi Dalla Via – Ora a Magrè c’è un nuovo spazio di aggregazione e di sport, grazie ad una struttura che servirà anche e soprattutto per la scuola. Prosegue così il nostro impegno per il continuo miglioramento delle strutture scolastiche in città. Un impegno che negli ultimi anni ha portato alla realizzazione delle palestre per le scuole di via Strasseggiare, per le Rosmini, ha visto la collaborazione con la parrocchia per la Sala Poleo utilizzata dalla scuola per le attività sportive. Presto speriamo di avviare anche il cantiere a Giavenale e l’intervento all’edificio adiacente la scuola di Poleo, oltre naturalmente al progetto del Campus con la Provincia per le superiori”. I lavori del primo stralcio del progetto, per un investimento di un milione 200 mila euro, hanno portato alla costruzione della palestra, mentre il secondo stralcio permetterà la realizzazione degli spogliatoi e dei collegamenti. La palestra vera e propria ha le dimensioni interne del parterre di 21 metri per 30 ed è dotata di copertura in travi di legno lamellare. Particolare attenzione è stata dedicata all’isolamento e all’aerazione dell’edificio. Il pavimento della palestra è abbassato rispetto alla quota della piazzetta a nord est di circa 120 centimetri ed è alla stessa quota del pavimento dell’attuale palestrina seminterrata della scuola. Il volume di quest’ultima sarà utilizzato nel secondo stralcio per ospitare i servizi accessori alla nuova palestra come spogliatoi e depositi.

Un serpentone di trecento bambini che corrono felici. È stata consegnata così il 10 ottobre, durante la consueta visita e incontro che il sindaco e l’assessore Cocco fanno in tutte le scuole cittadine, la nuova palestra dell’elementare “San Benedetto” di via Collareo a Magrè. Ad aprire le porte della struttura, per la quale il Comune ha messo finora in campo un investimento di un milione 200 mila euro, sono stati il sindaco Luigi

Dalla Via e gli assessori Lina Cocco e Gabriele Terragin, assieme al dirigente Leopoldo Spinelli, agli insegnanti e agli alunni. Il progetto verrà completato con un secondo stralcio dei lavori che porterà alla realizzazione degli spogliatoi a servizio della palestra che potrà così ospitare, oltre alle attività scolastiche, anche quelle del quartiere e della città. Dopo la consegna alla scuola è previsto un momento di inaugurazione ufficiale aperto alla comunità.

Dall’Assegno di Cura all’ICD: Impegnativa di Cura Domiciliare

L

a Regione del Veneto ha cambiato le modalità di calcolo ed erogazione dei contributi per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. La normativa regionale ha definito nuovi importi dei contributi, diverse modalità di assegnazione e 5 diversi tipi di ICD basati su graduatorie

per gravità di bisogno assistenziale e situazione economica, rilevata con l’ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente. I beneficiari dell’Assegno di Cura passano automaticamente all’ICD, qualora ne conservino il diritto, mentre le nuove domande pervenute nel 2013, saranno valutate e messe a graduatoria entro

fine anno. In particolare, l’Assegno di Cura è da quest’anno sostituito dall’Impegnativa di Cura Domiciliare, abbreviata con la sigla ICDb. Per gli utenti con basso bisogno assistenziale, verificato dall’Assistente Sociale di riferimento e dal Medico di Medicina Generale e con ISEE familiare inferiore a 16.631,71 €.

In questo caso il contributo mensile sarà di 120,00 €. Anche l’Assegno di Cura “badanti” è convertito nell’ICDb. Per l’eventuale passaggio ad altra ICD va presentata una nuova domanda. Per il 2013 il pagamento dell’ICD avverrà in un’unica soluzione. Dal 2014 il pagamento dovrebbe essere effettuato

Foto archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e CC

dalle ULSS con cadenza mensile o trimestrale. L’ICD è stata istituita con la DGR 1338 del 30 luglio 2013 [Bur n. 72 del 20 agosto 2013]. informazioni su: www.regione.veneto.it/ web/sociale/impegnativadi-cura-domiciliare o dall’assistente sociale di riferimento.


lo sapevate che

Il cane RISPECCHIA IL PADRONE La curiosità

Nell’area della valletta verrà a breve realizzata un’area esclusiva per i cani, chiamata di “sgambamento”. Nel territorio scledense anche i conduttori di equini sono tenuti allo stesso obbligo di raccolta delle deiezioni dei propri nobili animali.

Il testo dell’ordinanza del comune di Schio sul sito: www.comune.schio.vi.it, sezione avvisi Sportello Unico Lavori Pubblici Indirizzo: Via Pasini, 76 Telefono: 0445 691340 e mail: sportello.ll.pp.@comune.schio.vi.it Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9.00-13.15

altre novità per chi ha un cane i principali obblighi dell’ordinanza ministero salute

06.08.13

Tim Dobbelaere (Wikimedia Commons)

Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

C

ome ci insegna Konrad Lorenz il cane è da tempo immemore il miglior amico dell’uomo. Anzi amico, compagno fedele, utile nel lavoro. Indispensabile nell’affetto è divenuto sempre più, nella cinica e trafelata società moderna, compagno fedele di anziani soli e fonte inesauribile di gioia e gioco per grandi e piccini, portatore di sorrisi e sollievo ai malati sofferenti negli ospedali. Il celebre filosofo Schopenhauer affermava perfino che “Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato”. Certo è che molti scledensi possono contare sull’affetto e la fedeltà di fido: 4135 sono infatti i cani che abitano la città. Questo impone delle regole di convivenza: è infatti possibile che alcuni abbiano paura degli animali, ma soprattutto è doveroso rispettare gli spazi pubblici. Poter condividere la proprio vita con un cane e’ infatti una delle esperienze magiche che la vita ci offre. Ma il cane rispecchia in tutto il proprio padrone. Se il padrone è educato lo sarà anche fido. Non sempre però gli uomini sono educati e rispettano gli spazi e libertà altrui, ecco perchè interviene il legislatore imponendo per tutti delle regole che assicurino la convivenza pacifica nelle città. Visto il ragguardevole numero della popolazione canina scledense, è necessario che il padrone si ricordi di non lasciare a terra i “bisognini” (in gergo tecnico deiezioni) del proprio amico a 4 zampe. È buona educazione, oltre che un obbligo di legge sanzionato pecuniariamente, tenere pulite le aree pubbliche, strade e aiuole e parchi pubblici. La recente ordinanza del Ministero della salute, 6 agosto 2013 in G.U. 209/2013, impone in sintesi al proprietario, tra le altre cose, di: 1. Tenere l’animale al guinzaglio nelle aree pubbliche 2. Tenere con se una museruola 3. Tenere con se l’occorrente per raccogliere le deiezioni del cane 4. Raccogliere le deiezioni Allo sportello lavori pubblici del comune di Schio sono disponibili dei kit gratuiti per la facilitare la raccolta delle deiezioni, inoltre in centro storico sono stati installati una decina cestini appositi, con erogatori gratuiti di sacchetti. Si tratta di obblighi di buon senso che assicurano la pacifica convivenza di animali e uomini, la pubblica igiene, e permettono agli animali di essere dei “buoni cittadini”. Non è salubre né decoroso vedere che in alcune aiuole o aree cittadine, verdi e non, si accumulano escrementi animali. Il cane rispecchia il padrone, spetta a questo educarlo ed essere un buon cittadino.

Nella Gazzetta Ufficiale numero 209/2013 è stata pubblicata l’ordinanza che impone ai proprietari degli amici a quattro zampe alcuni obblighi: utilizzare il guinzaglio «corto» (max 1,5 metri) e portare sempre con sé la museruola. Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo. Il proprietario e il detentore di un cane devono utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a m 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni; portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore; assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive. Tra gli obblighi resta quello di raccogliere le feci, e quindi avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse. Vengono inoltre istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani, con rilascio di un attestato di partecipazione denominato patentino. L’ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze armate, di polizia, di protezione civile e dei Vigili del fuoco né ai cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili.

Elezioni Amministrative 2014 Si invitano gli elettori a controllare se sulla propria tessera elettorale siano esauriti gli spazi a disposizione per certificare l’avvenuta partecipazione al voto. Gli elettori possono votare solo se la loro tessera contiene spazi disponibili. In caso gli spazi siano esauriti gli elettori possono recarsi sin d’ora all’ufficio elettorale del Comune, con la tessera vecchia, per il rilascio del duplicato.L’ufficio elettorale è aperto da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,15 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30, telefono 0445 691404.

Testi a cura di VA

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Cosa succede in città

SCHIO GRANDE TEATRO 2013-14: UNA STAGIONE DI PROSSIMITà, VICINANZA E INCONTRI

I

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l cartellone di Schio Grande Teatro 201314, realizzato da Fondazione Teatro Civico in collaborazione con il Comune di Schio e il Circuito Teatrale Regionale Arteven, è stato costruito sempre nei termini della vicinanza tra il teatro e il suo pubblico, seguendo le indicazioni della “stagione degli spettatori” la Fondazione Teatro Civico, per non disattenderne i desideri ha inserito alcuni dei beniamini più votati, come ad esempio Marco Paolini con lo spettacolo “Uomini e cani” dedicato a Jack London. Torna per la seconda volta il teatro musicale degli Oblivion con il loro nuovo esilarante spettacolo Othello, la H è muta e un altro attore beniamino del pubblico scledense Natalino Balasso, questa volta inserito nella produzione Signore e Signori di Theama Teatro. Poiché gli spettatori da sempre prediligono un cartellone misto con più generi teatrali, è stato affidato a Gian Antonio Stella il compito di esaudire il desiderio di teatro civile, nel suo spettacolo Vandali! All’assalto delle bellezze d’Italia, accompagnato in scena da Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque. Il cartellone prosegue con un nutrito insieme di commedie contemporanee e di classici riletti: la deliziosa commedia Nuda proprietà con Lella Costa e Paolo Calabresi, Tutto Shakepeare in 90 minuti

ABBONAMENTI i prezzi di biglietti e abbonamenti sono bloccati alla stessa cifra da due anni. La campagna abbonamenti offre allo spettatore la possibilità di scelte diverse: oltre all’abbonamento intero è consentito abbonarsi a cinque spettacoli a scelta tra quelli di Schio Grande Teatro. Ogni spettatore può costruirsi il percorso che desidera. Riconfermate anche per quest’anno le formule speciali per Under 30 e Under 20 (per gli studenti degli Istituti Superiori di Schio). La campagna abbonamenti a SCHIO GRANDE TEATRO aprirà

di Zuzzurro e Gaspare, tratto da un testo che ha furoreggiato a Londra, fino ad Arturo Cirillo in un’affascinante lettura dell’Avaro Moliere. Tra i narratori Marco Baliani accompagnato da Stefano Accorsi nello spettacolo Giocando con l’Orlando, per la prima volta sul palco del Teatro Astra di Schio. Una forte componente musicale nello spettacolo Cattive Strade dedicato al De Andrè meno noto, fuori abbonamento, con il cantautore Giulio Casale e la rivelazione giornalistica degli ultimi anni Andrea Scanzi. Chiude la stagione 2013-14 la serata dedicata al Talento a Nord Est, accolta lo scorso anno con calore e partecipazione dal pubblico. Un piccolo ma significativo spazio dedicato ai talenti del nostro territorio, una serata speciale con due compagnie a dividersi il palcoscenico: Marta Cuscunà, giovane e talentuosa attrice friulana e Andrea Mazzacavallo, cantautore scledense ma cittadino del mondo. Con questa proposta la Fondazione Teatro Civico, vorrebbe chiudere la stagione del Teatro Astra con un appuntamento al Teatro Civico. Una serata, quella dedicata al Talento a Nord Est, che coniuga le giovani generazioni della scena teatrale con il ritorno di uno spazio che è stato una cattedrale della cultura nel territorio. SCHIO GRANDE TEATRO PER IL SOCIALE: Sempre

martedì 8 ottobre 2013, dopo la consueta settimana dedicata alla prelazione degli abbonati della scorsa stagione che potranno confermare il proprio posto. L’abbonamento a cinque spettacoli a scelta sarà sottoscrivibile a partire da martedì 16 ottobre. SCHIO GRANDE TEATRO 201314, che porta in scena tredici compagnie, è realizzato da Fondazione Teatro Civico Schio in collaborazione con il Comune di Schio e il Circuito Teatrale Regionale Arteven. La Fondazione Teatro Civico, in apertura di stagione, vuole ringraziare i soci sostenitori

in linea con il tema dell’abbraccio e della vicinanza, la Fondazione Teatro Civico ha deciso di accogliere alcune proposte che provengono dal sociale, si tratta due spettacoli, fuori abbonamento: Ferite a morte di Serena Dandini e TARGATO H di e con David Anzalone. Il primo appuntamento civile fuori abbonamento è un reading teatrale con Lella Costa, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio e Giorgia Cardaci, organizzato in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Schio e le associazioni delle donne del territorio. Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona, come in una Spoon River del femminicidio. Il secondo appuntamento di SCHIO GRANDE TEATRO PER IL SOCIALE è con il comico David Anzalone che presenta il suo spettacolo Targato H, programmato in occasione del trentennale della Fondazione della Cooperativa Il Ponte Onlus di Schio. Anzalone è un attore che fa dell’handicap la sua forza, ribaltando i luoghi comuni su abilità e disabilità, normalità e anomalia, in Tv e ora anche a teatro.

che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Anthea SpA, Banca Alto Vicentino, De Pretto industrie srl, Ecor Research SpA, Ettore Zanon SpA, Gruppo Brusamarello Gomme, Fornaci Zanrosso SpA, Mair Research SpA, Vallortigara servizi ambientali SpA. E gli sponsor: Andritz Hydro, Banca Alto Vicentino, Sisma spa, Coges spa, Analisi srl, Beato Bartolomeo Breganze E i partner di progetto per le attività di educazione al teatro per le giovani generazioni: Veneto Banca, Lions Club Schio E il media partner Il Giornale di Vicenza per la Cultura

Per ogni informazione: Fondazione Teatro Civico Schio (Palazzo Fogazzaro - via Fratelli Pasini 44) Numero verde 800601171 info@teatrocivicoschio.it www.teatrocivicoschio.it

Venerdì 8 Novembre Oblivion

Othello, la H è muta Venerdì 29 Novembre Lella Costa Giorgia Cardaci Orsetta De Rossi Rita Pelusio

Ferite a morte

con il contributo di

fuori abbonamento

Giovedì 9 Gennaio Marco Paolini

Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London fuori abbonamento

Giovedì 20 Febbraio Lella Costa Paolo Calabresi

Nuda proprietà

Giovedì 16 Gennaio David Anzalone

Venerdì 7 Marzo Giulio Casale Andrea Scanzi

fuori abbonamento

Dedicato a Fabrizio De Andrè

Venerdì 31 Gennaio Zuzzurro e Gaspare

Mercoledì 19 Marzo Arturo Cirillo

Targato H

Le cattive strade

QUESTO SPAZIO PUò ESSERE TUO Giovedì 5 Dicembre Stefano Accorsi Marco Baliani

Giocando con l’Orlando

Venerdì 13 Dicembre Natalino Balasso Anna Zago Aristide Genovese

Tutto Shakespeare in 90 minuti Venerdì 7 Febbraio Gian Antonio Stella

Vandali!

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Giovedì 3 Aprile

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