comune.schio maggio-giugno

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maggio/giugno 2012 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) maggio/giugno 2012 - n. 1 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Foto di: Enrico Campana, vincitore concorso “Schio per la mobilità sostenibile 2011”

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it www.kaiti.it

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr

giornale stampato su carta ecologica patinata

Bilancio 2012: priorità a famiglie e servizi

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oltre 2 milioni di euro di tagli nei trasferimenti nazionali, il livello di spesa corrente si ferma infatti a 34 milioni 656 mila euro, che è lo stesso del 2005 a conferma del forte impegno di contenimento della spesa posto in atto nel tempo: 4 milioni e mezzo di euro il risparmio realizzato rispetto al tasso di inflazione programmato, senza che questo abbia intaccato a livello generale la quantità, l’efficacia e la qualità dei servizi realizzati. E’ stato forse il bilancio più lungo e sofferto degli ultimi difficilissimi anni ma gra-

zie alla buona amministrazione abbiamo confermato i nostri impegni. Lo avevamo pronto già a fine dicembre ma ha subito uno stop in attesa delle manovre correttive nazionali di finanza pubblica che purtroppo non hanno cambiato indirizzo, caricando ancora una volta sui cittadini e i Comuni l’onere del risanamento generale. Il Sindaco Luigi Dalla Via >>> continua a pagina 2

Le linee guida del bilancio 2012.................................................. pag. 02 Ospedale: Il De Lellis è sede distrettuale....................................... pag. 02 L’amministrazione: su Imu scelte di grande responsabilità............. pag. 03 Dillo al Difensore......................................................................... pag. 04 Scoprire e usare la bici................................................................. pag. 05 Un anno di eventi........................................................................ pag. 06

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ommario

amiglia e servizi: queste sono le nostre priorità! Pur nelle difficoltà del periodo, abbiamo costruito un bilancio adeguato ad un territorio come il nostro: un territorio che desidera vivere da protagonista il proprio futuro, a partire dalle nuove generazioni che hanno bisogno di una città di eccellenza, adeguata ai tempi e alle nuove sfide che dovranno essere affrontate. I numeri confermano la politica di rigore e di buona amministrazione nella gestione della macchina pubblica: nonostante gli

Il Piano casa in centro storico...................................................... pag. 07 Novità all’Informagiovani ........................................................... pag. 08

Destina il 5x1000 al tuo Comune Rendere ancora più forte l’aiuto alle famiglie con il 5 per mille al Comune. Quest’anno il Comune di Schio ha scelto come destinatario del 5 per mille della quota di redditi da Irpef il servizio di Assistenza alle Famiglie. I soldi andranno così a formare il fondo da cui attingere per l’erogazione dei diversi aiuti con cui l’Amministrazione è al fianco dei nuclei famigliari in difficoltà: dai contributi sulle bollette a quelli per le rette d’asilo, gli affitti e tante altre necessità. La scelta va fatta al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2011, che viene presentata in questi mesi, firmando nel riquadro del modello Unico, CUD, 730, che riporta la scritta Attività Sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente.


In primo piano

Le linee guida del bilancio 2012 • protezione delle famiglie • sviluppo dello Sportello Famiglia • costituzione del tavolo famiglia per un confronto con la città su vecchi e nuovi bisogni delle famiglie • salvaguardia delle risorse disponibili per il settore sociale • contenimento del costo delle tariffe con il solo adeguamento ISTAT • impegno per lo sviluppo a favore delle imprese, dei lavoratori e degli studenti • prosecuzione delle iniziative sul turismo • nuovo modello di centro urbano • patto sociale per il lavoro • percorsi di ricerca, inno-

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il comune di schio nel bilancio dal 2005 a oggi ha ridotto la spesa corrente

vazione e sviluppo di nuove imprese e di modi nuovi di fare impresa • crescita della città, con priorità: alle opere già avviate; alle opere con contributi esterni; agli interventi nelle scuole; agli interventi che riguardano le sicurezza e la manutenzione delle opere già esistenti.

Tempi difficili, ma questo è il bilancio della buona amministrazione: nonostante 2 milioni di tagli, non vengono ridotti i servizi. La spesa del 2012 è uguale a quella del 2005 (risparmio di 4 milioni di euro rispetto a inflazione).

Prosegue lo sviluppo della città con un Piano delle Opere da 13 milioni di euro

sanità: Il De Lellis è sede distrettuale

Per quanto riguarda il programma degli investimenti, nonostante l’ulteriore inasprimento di un milione di euro del Patto di Stabilità rispetto al 2011 proponiamo un piano che, in continuità con il passato, rilancia la sfida ad una situazione economica generalmente incerta ed è rivolto a sostenere il processo di sviluppo dell’economia locale ed il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini – spiega il sindaco Dalla Via - L’importo complessivo delle opere ammonta ad oltre 13 milioni di euro e definisce la nostra visione di città, quello che vogliamo fare e che abbiamo la capacità (anche finanziaria) di realizzare. E’ interamente finanziato senza ricorrere a mutui. Tra gli interventi assumono rilievo il completamento delle opere in corso e attese dalla città (Teatro Civico e Asilo Rossi), la cui realizzazione è stata rallentata anche a causa dei vincoli del patto di stabilità, la manutenzione e la cura del patrimonio esistente e i diversi impegni rivolti al potenziamento delle scuole.

ra che le attività ospedaliere sono state trasferite nel Nuovo Ospedale situato a Santorso, il “De Lellis” di Schio è la sede di Distretto Socio Sanitario che offre alla popolazione attività territoriali. Al Distretto è possibile effettuare prenotazioni, pagare il ticket e ritirare i referti (dal lunedì al venerdì 8.0-17.00): negli uffici amministrativi. Rimane attivo il Punto Prelievi, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, men-

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tre nel Nuovo Ospedale tale servizio non è presente, se non il sabato per i prelievi urgenti, dalle ore 8:00 alle ore 9:00. A Schio resta anche il Centro dei Donatori di sangue (A.V.I.S.), alcuni ambulatori specialistici (vedi tabella) e, su appuntamento, il Servizio di Radiologia ed ecografia di base. Anche il Servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica) continua la propria attività a Schio nei seguenti orari: giorni feriali

dalle 20:00 alle 8:00 e giorni festivi dalle 10:00 del giorno precedente la festività alle 8:00 del mattino successivo alla festa. Per contattare il Servizio è necessario telefonare al seguente numero: 800 239 388. Per informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico Ulss 4 Altovicentino: telefono 0445.389225; www.ulss4.veneto.it urp@ulss4.veneto.it

servizi attivi al “De Lellis”

“donare sangue è semplicemente importante" c/o De Lellis

orari: lun-ven 8.00-12.00; mer anche 18.00-19.30 tel. 0445.527780

www.avis-schio.it

Foto d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di CC e ULSS 4 Altovicentino


In primo piano

L’Amministrazione: su IMU scelte di grande responsabilità Con queste aliquote il Comune chiede, per la quota che rimarrà nelle sue casse, sia per la prima casa che per le attività produttive (capannoni, uffici, officine, attività commerciali) lo stesso gettito complessivo che chiedeva con l’ICI. Le linee guida • non gravare sulle famiglie e sull’abitazione principale • non chiedere per Schio, alle categorie economiche, che già sopportano il peso della congiuntura economica negativa, di più di quanto già chiesto in passato con l’ICI. All’8 maggio, giorno in cui “comune.schio” va in stampa, questa è la situazione.

Suddivisione Gettito 6.453.143

3.338.885 Abitazione Principale (quota di esclusiva competenza del Comune) Altri Fabbricati (quota Comunale) Altri Fabbricati (quota Statale)

Le detrazioni • prima detrazione: meno 200,00 euro per l’abitazione principale (rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione del fabbricato ad abitazione principale; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più contribuenti, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione stessa si verifica) • seconda detrazione: meno 50,00 euro per il numero di figli di età inferiore ai 26 anni dimoranti e residenti nell’abitazione oggetto di tassazione di proprietà di uno o entrambi i genitori (per godere della maggiorazione non è necessario che il figlio sia fiscalmente a carico) > Importo complessivo massimo detraibile = euro 400,00 (50 X 8 = massimo 8 figli) Quando e come pagare • in acconto: entro il 18 giugno 2012 (pari al 50% o al 33% *** dell’imposta dovuta calcolata applicando le aliquote di legge, 0,4% per l’abitazione principale e 0,76% per gli altri immobili) • a saldo: entro il 17 dicembre 2012 (si calcola l’imposta dovuta per tutto l’anno, applicando le aliquote deliberate dal Comune e non quelle di legge, versando poi la differenza a conguaglio di quanto già pagato). *** il versamento in tre rate è possibile solo per l’abitazione principale e le pertinenze (la seconda rata dovrà essere pagata entro il 17 settembre 2012) Il versamento deve essere effettuato utilizzando esclusivamente il modello F24. Come fatto gli anni scorsi per il pagamento dell’ICI, il Comune di Schio sta predisponendo i modelli F24 precompilati da inviare a casa dei contribuenti proprietari di abitazione principale.

9.121.115

Totale Gettito 18.913.143 Le aliquote approvate dal Consiglio comunale scledense abitazione principale* e relative pertinenze**

0,4%

abitazione principale e relative pertinenze** possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata

0,4%

aliquota di base

0,93%

confronto gettito ici - imu (quota comunale) 4.042.593 3.414.180

4.096.807

3.338.885

unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, con i cd “contratti di affitto concordato”; con esclu0,63% sione dei contratti transitori, cioè quelli che hanno una durata fino ai 18 mesi alloggi regolarmente assegnati in locazione dall’Azienda Territo0,63% riale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza A.T.E.R. immobili sfitti, intendendo per tali i fabbricati ad uso abitativo e le relative pertinenze non locati, per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni, ad eccezione di quelli ubicati entro il perimetro della zona d’ambito delle 1,06% zone montane (quindi Tretto e Monte Magrè) e di quelli tenuti a disposizione del proprietario per i quali risultino attive le utenze domestiche e il pagamento della tassa rifiuti * Abitazione principale, che deve essere unica, è tale quando il contribuente e il suo nucleo familiare vi dimorano abitualmente e vi risiedono anagraficamente ** Pertinenze dell’abitazione principale si intendono solamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e depositi), C/6 (autorimesse e garage) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo. Nota bene • le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti non sono più assimilate all’abitazione principale e, pertanto, vanno considerate come seconde case • anche l’abitazione dei residenti all’estero è considerata seconda casa • la casa rurale, se ha i requisiti per essere considerata tale e se viene utilizzata come abitazione principale, paga come abitazione principale, altrimenti come seconda casa; se l’abitazione è ancora iscritta al Catasto Terreni, deve essere accatastata tra i fabbricati entro il 30 novembre 2012 e pagherà l’IMU in un’unica soluzione entro il 17 dicembre 2012 • in caso di separazione fra coniugi, deve pagare l’IMU il coniuge al quale è stata assegnata la casa, anche se non è proprietario, in quanto il fatto di abitare la casa viene assimilato al diritto di abitazione

Gettito IMU 2012 Abitaz. principale Gettito ICI 2007 Abitaz. principale

Gettito ICI 2011 Fabb. produttivi

Gettito IMU 2012 Fabb. produttivi

Sportello IMU Dal 2 maggio al 15 giugno 2012 apre, presso il Servizio Tributi, Palazzo ex Tomasi, in via Pasini n. 45, 1° piano, lo Sportello IMU per il contribuente per consulenza e calcolo dell’imposta, riservato ai possessori di soli fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze, fino ad un massimo di 3 unità immobiliari. Orario di apertura: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,15; il giovedì pomeriggio, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, solo su appuntamento Per informazioni o appuntamenti telefonare al Servizio Tributi ai seguenti numeri: 0445/691216 - 691262 oppure consultare il sito internet del Comune di Schio www.comune.schio.vi.it alla pagina Tributi, dove troverà il link che le permetterà di entrare direttamente nello Sportello IMU on line, per visualizzare i propri dati, effettuare operazioni guidate di modifica degli stessi e calcolare l’IMU anche con l’aiuto di video esplicativi.

Testi a cura di CC

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territorio

CONCORSO FOTOGRAFICO SCHIO PER LA MOBILITà SOSTENIBILE 2011

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urante la prima edizione del “Festival + BICI x SCHIO” dello scorso anno è stato lanciato il concorso fotografico “Schio per la mobilità sostenibile”. “comune.schio”, che ha già realizzato, con successo nel 2006, 2008 e 2010, tre edizioni del concorso fotografico “Schio, emozioni di

colore” ha raccolto la sfida della mobilità sostenibile e proposto così il suo quarto concorso. Gli scatti dei partecipanti sono stati esaminati a fine anno da una giuria tecnica composta da fotografi professionisti, un grafico di fama regionale ed un insegnante di tecnica della video produzione della scuola di specializzazione

post diploma FAV-Diskos. Vincitore è risultato Enrico Campana, che ha partecipato a tutte le edizioni del concorso del giornale, secondo classificato Enrico Bardin e terza Elena Bellotto, anch’essi affezionati al concorso. La foto vincitrice è pubblicata nella copertina di questo numero del giornale.

DILLO AL DIFENSORE

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ulte, richieste di accesso agli atti, ritardi ingiustificati degli uffici pubblici e omissioni degli atti obbligatori per legge, sono solo alcune delle problematiche che ogni giorno i cittadini si trovano ad affrontare. Per tutte queste situazioni, e per ogni questione che riguarda il rapporto dei cittadini con la pubblica amministrazione, è presente nel Comune di Schio l’Ufficio del Difensore Civico, che interviene su richiesta di chiunque ritenga di avere fondate ragioni di dolersi di comportamenti o inerzie dell’amministrazione comunale, degli enti dipendenti o controllati dal Comune. Compito del Difensore è infatti quello di garantire l’imparzialità, l’efficienza e la correttezza dell’azione amministrativa.

Il cittadino che ritenga sia stato leso un suo diritto o violato un suo interesse, ma anche semplicemente voglia proporre suggerimenti e migliorie all’operato della pubblica amministrazione, può rivolgersi al Difensore Civico che si attiverà per affrontare e risolvere ogni singolo caso. E’ bene precisare che il Difensore Civico non è un Organo giudiziario, non emette perciò sentenze, ma usa solamente gli strumenti istituzionali dell’autorevolezza e della mediazione, o richiede l’annullamento degli atti illegittimi mediante istanze di autotutela. L’accesso all’Ufficio e l’assistenza del Difensore sono completamente gratuiti. Il Difensore riceve senza appuntamento ogni mercoledì mattina dalle 9.00 alle 12.00 e risponde alle richieste inoltrate via email

PROGETTO SCHIO 2.0 La nuova rubrica di Viavaimagazine.it con il sindaco di schio Partecipa alla trasmissione e invia la tua domanda al Sindaco tramite il tuo social network preferito: E-MAIL: info@viavaimagazine.it info@comune.schio.vi.it FACEBOOK: www.facebook.com/viavaitvonline www.facebook.com/urpschio YOUTUBE: www.facebook.com/viavaitvonline TWITTER: #progettoschio

all’indirizzo: difensorecivico@comune.schio.vi.it.

Il Difensore Civico è presente con il proprio profilo

istituzionale anche su facebook.

al via anche un concorso fotografico per svelare la bellezza del tretto C’è TEMPO DAL 15 MAGGIO AL 15 GIUGNO PER PARTECIPARE Uno scatto per immortalare la bellezza del Tretto nelle sue diverse sfumature. Parte così il concorso fotografico on-line “Tretto 2012”, che vedrà gli scatti migliori premiati in occasione di Campigolando 2012. L’iniziativa è promossa dal sito www. tretto.it con il patrocinio del Comune di Schio. Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 15 giugno ed è sufficiente registrarsi al sito, dove ogni concorrente può caricare un massimo di 3 scatti fotografici, all’interno di una delle categorie tematiche previste. Si tratta di 7 categorie, che invitano ad immortalare le “attività al Tretto”, oppure “la fauna”, “la flora”, “i paesaggi” o ancora il “bianco e nero”. Nelle ultime due categorie “Sgresendando” e “Campigolando” sono poi ammessi anche gli scatti delle due manifestazioni che fanno riferimento alle edizioni passate. A partire dal 15 maggio le foto saranno visibili e potranno essere votate direttamente sul sito dagli utenti che si registreranno esprimendo un voto secondo una scala da 1 a 5 punti. Per essere ammesse, le foto devono essere fornite nel formato minimo 800x600 e massimo 3072x2304. Devono poi essere corredate di titolo e data, ma soprattutto “il luogo”, che necessariamente deve essere all’interno dell’area del Tretto. Per partecipare al concorso è sufficiente essere maggiorenni e residenti in Italia. Con l’autorizzazione dei genitori possono partecipare anche i minori. Maggiori informazioni e il regolamento sul sito www.tretto.it

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di KZ e VA


territorio

SCOPRIRE E USARE LA BICICLETTA USA LA BICIcLETTA!!! MUOVITI IN LIBERTà ma attento alle regole!!!

piste ciclabili è importante per la tua sicurezza.

Utilizzare le

Quando vai in bicicletta,

se c’è, devi usare la pista ciclabile. Nel caso il tragitto che stai percorrendo

non abbia la pista ciclabile, devi viaggiare il più possibile

a destra.

In rotatoria come quella del monumento Rossi in via Baccarini • le BICI seguono le stesse regole delle auto: 1) devono mantenere la destra, segnalando con il braccio l’intenzione di uscire dalla rotonda; 2) devono seguire il senso di circolazione delle auto; 3) devono dare la precedenza nell’immettersi nella rotatoria; • le AUTO non possono sorpassare il ciclista che ha manifestato l’intenzione di uscire dalla rotatoria alzando il braccio La striscia rossa in rotatoria: non dà diritto di precedenza al ciclista; indica la parte corretta della strada dove circolare con la bici.

i piste Ci sono 3 ti p i d ciclabili: quando le percorri fai

comune.schio

ione al ... è direzione cce e dalla e fr a d to a rra. indic ampata a te st a tt le ic ic della b uol gnalato... v Se non è se sia un può andare dire che si a sempre nell’altro, m e h c so n se olta attenz

ica, attenzione alla segnalet ale. tic sia orizzontale che ver 1. c’è quella riservata

Fai anche m

arcia m i d o s n e s

esclusivamente alle biciclette iclette e 2. c’è quella dove b ic pedoni procedono asspeiemdoeni

do la n e n e t n a m iclabile non . La pista c a r t s e d !!!! er velocisti

tte e 3. c’è quella dove bicicle procedono su

corsie separate

op

è un circuit

fallo Quando attraversi , sei sulle puoi strisce pedonali... solo rimanere “in sella” che nei hanno l’

a piedi

passaggi apposita corsia ciclabile.

Taglio di piante, rami sporgenti, arbusti e siepi

D

i frequente, lungo le strade, in corrispondenza delle recinzioni private, ci sono siepi, arbusti e sterpaglie che, sporgendo sulla strada e sui marciapiedi, mettono in pericolo e intralciano il passaggio ai pedoni, ai passeggini, alle biciclette e alle auto. Questo tipo di piante deve

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essere periodicamente potato. I proprietari dei giardini e dei terreni da cui sporgono siepi, arbusti e altri rami devono: • potare le siepi in modo tale da non restringere o danneggiare la strada; • tagliare i rami delle piante che si protendono oltre la recinzione o il confine;

• rimuovere ramaglie, arbusti e piante infestanti di qualsiasi specie e dimensione che siano cadute sulla strada; • nelle zone collinari e montane: tagliare i rami e le piante poste ai limiti delle strade per una fascia di due metri dal limite della carreggiata; • pulire i marciapiedi e le

aree private adibite a pubblico transito (anche dalla neve e dal ghiaccio, quando serve); • conservare in buono stato l’alveo e le sponde dei fossi, mantenerli spurgati per consentire il regolare deflusso delle acque, per non provocare ristagni o allagamenti della sede stradale. La vegetazione riduce

la visuale soprattutto in corrispondenza di curve, incroci e cartelli stradali e aumenta il rischio di incidenti. Il mancato rispetto di queste norme comporta l’applicazione di multe che vanno da un minimo di 137,55 euro ad un massimo di 550,20 euro.

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA e Consorzio di Polizia Locale


L o s a p e v a t e ch e

Un anno di eventi: nel 2011 la cultura protagonista con oltre 350 appuntamenti

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Schio la cultura è in primo piano. A dirlo sono i dati sugli eventi che hanno animato la vita cittadina nel 2011. Numeri che sono lo specchio di un territorio attivo e che partecipa all’offerta di cultura se pensiamo che sono 186 le associazioni e i singoli coinvolti, e 176 gli sponsor che hanno sostenuto gli eventi. Una partecipazione che si è concretizzata in 350 appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Il che vuol dire che c’è stata una media di quasi un evento al giorno. Più di 200 mila i visitatori, tra i contenitori spiccano Palazzo Fogazzaro, che è stato aperto per 37 fine settimana, e il Lanificio Conte con 24 weekend di apertura.

I numeri parlano da soli: 26 mostre e 60 tra incontri, dibattiti e presentazioni di libri, seguiti da quasi 39 mila persone. Gli spettacoli di teatro, danza, ballo e cinema ammontano ad 86 (oltre 34 mila spettatori), mentre i concerti sono stati 23 per un totale di 80 esibizioni e circa 45 mila spettatori (con oltre 15 mila presenze alla Festa della Musica e 10 mila alle kermesse Mararock e Pasubio Rock). Una quarantina gli appuntamenti promossi dall’Informagiovani con il concorso “In movimento” (dalle più diverse proposte culturali a mostre di arte, fotografia e design, dagli appuntamenti musicali al teatro, passando per tornei sportivi, corsi di pc e fotografia). Gli even-

comune.schio

ti di animazione del centro storico in senso stretto sono stati 11, dagli appuntamenti con i mercatini natalizi alle iniziative del Santo Patrono, dal Festival “Più Bici per Schio” a Tante piazze per giocare fino alla mostramercato Giardino Jacquard. Eventi che hanno portato in centro oltre quasi 90 mila visitatori. Il patrimonio dell’archeologia industriale si è confermato grande protagonista: visitato da 1500 persone nelle 43 visite organizza-

te. Non sono poi mancate le proposte per le famiglie e i bambini con lo Spazio Città dei Bambini con un centinaio di aperture infrasettimanali e laboratori ludico-didattici, oltre ad incontri per genitori con la presenza complessiva di circa 1200 partecipanti. Sempre dedicato alle famiglie, ha avuto un ottimo riscontro la prima edizione di “Palestre aperte” con protagonisti gli impianti sportivi e le associazioni del territorio. Diversi infine gli eventi pro-

mossi poi dalla Biblioteca che si conferma presidio importante per la conoscenza e lo sviluppo culturale con oltre 186 mila visite (una media stimata di 777 accessi quotidiani) e quasi 131 mila tra prestiti e rinnovi. Tra le proposte al pubblico realizzate figurano le visite guidate proposte alle scuole di ogni ordine e grado, attività di promozione rivolte ai bambini in particolare durante il periodo natalizio e le letture del venerdì pomeriggio.

Il Festival Città Impresa chiude la quinta edizione con 2.000 presenze e una nuova visione del Nord est

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i è conclusa con successo la quinta edizione del Festival Città Impresa che ha visto a Schio un totale di 2.000 spettatori. Il successo della manifestazione è frutto di un lavoro corale che vede impegnati enti, associazioni, istituzioni e imprenditori a testimoniare le buone pratiche del territorio. Un‘edizione, “Le fabbriche delle idee”, che ha messo in evidenza i risultati della rete di imprese, amministrazioni pubbliche e associazioni di categoria con l’obiettivo di coinvolgere il Nordest produttivo in un progetto positivo e propositivo. Cioè dare evidenza alle eccellenze – città, aziende e persone – che stanno costruendo il futuro del territorio e delineare le condizioni dello sviluppo di un nuovo tessuto economico

e culturale. Gli eventi di punta scledensi, protagonisti allo spazio espositivo del Lanificio Conte, hanno messo a confronto imprenditori, studiosi, giornalisti in una piattaforma di crescita culturale sui temi dell’innovazione e nuove idee imprenditoriali e in un laboratorio di nuovi progetti con fulcro l’identità veneta. In particolare un fiore all’occhiello per Schio, ormai divenuto un appuntamento fisso di livello nazionale, è stato “Storming pizza”: grazie a H-farm, realtà che favorisce lo sviluppo di startup basate su innovativi modelli di business attraverso la selezione di importanti idee imprenditoriali italiane. Durante l’incontro tre giovani imprenditori hanno presentato i loro innovativi progetti a potenziali investitori. Altri

interessanti incontri hanno approfondito i temi del passaggio generazionale in azienda; le sfide dei mercati globali; la mobilità internazionale. E sul filone della mobilità sostenibile, Schio è stato il centro del meeting tra gli assessori all’ambiente della Regione Veneto per realizzare un’unica bike sharing card spendibile su tutto il territorio regionale. Di rilievo anche l’appuntamento intitolato “Non solo Alessandro Rossi. Una vocazione di lungo periodo: attività manifatturiere e commerciali a Schio e nell’Altovicentino in età moderna”. Spettacolo di chiusura del Festival “Direction home: un viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti”: le Voci del Tempo hanno raccontato la storia del celebre imprenditore illuminato che

fece di Ivrea un esperimento pilota in cui la fabbrica era cuore pulsante della comunità in grado di produrre e distribuire ricchezza e cultura, un viaggio raccontato con parole, canzoni, immagini fra emozione e divertimento. Aperta fino al 22 giugno, sempre al Lanificio Conte, la mostra “Archivi vivi, under the cover”, è dedicata a un oggetto simbolo di Lanerossi: la coperta. Lanerossi è stata una parte importante della storia tessile e industriale italiana

dall’inizio del XIX fino alla fine del XX. Questa storia e la sua eredità sono oggi testimoniate dagli archivi aziendali. Il tema della coperta è stato affrontato in questa mostra da due prospettive complementari: da un lato la storia culturale e materiale per rileggere le campionature di filati e tessuti, dall’altro la ricerca progettuale nella moda per interpretare i materiali contenuti in archivio. Orari di apertura: venerdì 16-19; sabato e domenica: 10-12; 16-19.

Grazie a: Commissione Pari Opportunità; Provincia di Vicenza; Ministero per i beni culturali; Iuav; Guanxi net; H-Farm; Fuori Biennale; Design factory; Confindustria Vicenza; Apindustria; CNA Vicenza; Confartigianato Vicenza; Ass. Mandamentale commercianti Schio; Demotech; Centro produttiva veneto; Consigliera di Parità; De Pretto industrie; Andriz Hydro e Andriz Separation; Fas; Gi group; Coperte lanerossi blankets; Sella farmaceutici; Studio associato Sintesi; Sinv; Telwin; Valex; Valenia; Arco profil; Banca Altovicentino; CMA costruzioni; Lorenzin; TVA; Fabbrica Saccardo.

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e VA


L o s a p e v a t e ch e

PIANO CASA: cosa prevede per il centro storico

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Il Piano Regolatore Generale di Schio individua alcuni ambiti di centro storico: il centro CittĂ , Magrè e Poleo. In queste zone, agli edifici è stata attribuita una categoria, compresa tra 1 e 5, che identifica il grado di protezione (1=massimo; 5=nessuno) al quale è soggetto l’immobile e quali interventi edilizi e urbanistici è possibile fare. Nel 2011 la Regione Veneto ha esteso la possibilitĂ di applicare la normativa del Piano Casa ai centri storici. I Comuni devono però escludere, per preservarne il valore, tutti gli immobili subordinati ai vincoli dei Beni Culturali della Sovrintendenza e quelli che hanno un particolare valore storicoarchitettonico per i quali il PRG comunale esclude gli interventi di ristrutturazione edilizia. Sono escluse anche le seguenti zone “Aâ€? di centro storico i cui immobili sono soggetti a specifiche condizioni di tutela: • A/5: ambito relativo al Piano di Recupero denominato “Ex Lanificio Cazzolaâ€?.

• A/6: ambito relativo ai Piani di recupero denominati “Area ex Lanerossiâ€?, “Area Conteâ€? ed â€?Ex Lanificio Loraâ€?. • A/7: ambito relativo al Piano particolareggiato denominato “Quartiere A. Rossiâ€?. Il Comune di Schio ha quindi graduato gli interventi possibili sugli edifici dei centri storici secondo la categoria di intervento attribuita dal PRG. Per riordinare le corti storiche e il tessuto urbano originario il privato deve intervenire con piani urbanistici attuativi/piani di recupero, che prevedono la demolizione e la ricomposizione dei volumi incongrui individuati dal PRG con la categoria di intervento 5, mentre, per gli edifici privi di categoria, dev’essere dimostrata l’assenza di elementi di pregio da preservare; in questi casi l’ampliamento può arrivare al 50%. Per promuovere il riordino edilizio e degli spazi urbani, che nel tempo sono stati occupati da fabbricati inadeguati al contesto e

individuati con la categoria di intervento 4, si favorisce il processo di eliminazione delle parti architettoniche incongrue e la riorganizzazione degli spazi esterni di corte e fronte strada, con la possibilitĂ di ampliare il volume esistente fino al 20%. Gli interventi si attuano con progetti edilizi diretti, anche per semplificare il processo di rinnovamento del centro storico. Per riqualificare gli edifici degradati o rimaneggiati, che sminuiscono alcune vie del centro storico, sono ammessi alcuni interventi anche su edifici di categoria 3 e 2, ma solo se essi di fatto non presentano piĂš i caratteri originari. Questi lavori, infatti, sono subordinati alla presentazione di una dettagliata relazione storico-architettonica, che giustifichi l’ammissibilitĂ dell’ampliamento o della sostituzione edilizia. Se l’edificio fa parte di una “cortina ediliziaâ€? lungo una strada pubblica, qualsiasi intervento non deve pregiudicare la percezione complessiva della cortina storica (altezze,

angoli, ecc.). Sono anche consentiti lavori su edifici realizzati ex novo con precedenti piani di recupero o interventi edilizi diretti. Questi immobili, infatti, non si connotano piĂš come elementi originari del centro storico. Gli edifici ampliati devono rispettare i limiti massimi di altezza delle fronti / facciate degli edifici circostanti di carattere storico-artistico e le norme del Codice Civile in materia di distanze. Nel

corso dei prossimi mesi saranno organizzati nei quartieri alcuni incontri aperti al pubblico. INFO: Palazzo Molin via Pasini, 70 Apertura al pubblico: lun, mer, ven 10.00-13.00 UnitĂ di Progetto Edilizia Privata tel 0445 691302 fax 0445 691306 suei@comune.schio.vi.it

prosegue l’ampliamento della rete di fibra ottica in cittĂ

Q

uindici chilometri già realizzati e altri 8 in arrivo fino al 2013. Continua ad allargarsi la rete comunale di fibre ottiche che corre sotto le strade della città e che nei prossimi anni si estenderà anche verso i quartieri non ancora raggiunti. Questa rete - che collega edifici comunali, sedi di servizi pubblici e scuole - si aggiunge alle altre autostrade digitali private, oltre che ai 25 km di fibra ottica posizionati a servizio della zona industriale cittadina grazie alla convenzione siglata tra Comune e ASCO TLC. Nello specifico l’attuale rete comunale ha un’estensione di circa 15 chilometri. L’ultimo intervento in pro-

gramma è il progetto che prevede di portare la connessione in fibra ottica alle scuole elementari ed al centro civico di Giavenale. Ciò utilizzando sia gli esistenti cavidotti dell’illuminazione pubblica, sia la posa di un un nuovo cavo per collegare la rete di illuminazione pubblica di via Giavenale di Sopra con il punto piĂš vicino in cui è giĂ disponibile la fibra ottica, cioè la videocamera del parcheggio delle piscine. La fibra ottica passerĂ anche attraverso la pista ciclabile di Giavenale che verrĂ riasfaltata a fine lavori. Quest’anno è prevista anche l’estensione del collegamento con le scuole elementari e materna di CĂ Trenta; qui lo scavo piĂš consistente sarĂ effettuato

tra la scuola materna di via S. Marco e la scuola elementare in via Giovanni XXIII, utilizzando per il resto i cavidotti del’illuminazione pubblica. L’estensione progressiva della fibra ottica significa anche disponibilità della banda larga per tutti i servizi di telecomunicazione: dalla rete internet alla telefonia fino ai sistemi di videosorveglianza. I cavi realizzati infatti rien-

trano nel progetto per aumentare la sicurezza intercomunale dei cittadini del Consorzio di Polizia Locale AltoVicentino, che prevede il collegamento delle videocamere di sorveglianza di Schio e dei Comuni di San Vito di Leguzzano, Santorso, Marano, Torrebelvicino, Monte di Malo, Piovene R. con la centrale operativa della Polizia Locale.

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Foto di Giacomo Piovan e d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di AN e VA

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l O SAPEVATE C H E

Novità all’Informagiovani

L’

Informagiovani è per sua natura un servizio attento alle esigenze manifestate dai giovani scledensi, cosa che spesso comporta la necessità di mutare in modo veloce e flessibile temi e condizioni dei servizi offerti, nonché destinazione degli spazi e orari. La primavera del 2012 ha portato dunque qualche novità. E’ nato infatti il nuovo Spazio Studio IG che mette a disposizione degli studenti un’area che può ospitare complessivamente 50 posti, distribuiti tra spazi interni, esterni ed esterni coperti. La necessità di avere un luogo fuori casa per studiare risulta infatti tra le richieste più ricorrenti. In questo spazio (con entrata sempre dal portico di Via Pasini, 27) dove è possibile navigare gratuitamente in wi-fi con i propri pc portatili o altri dispositivi mobili, si può accedere dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, fino alla fine del mese di maggio. Tra giugno e settembre sarà chiuso il venerdì pomeriggio. Per studiare negli spazi interni non occorre la prenotazione: è sufficiente chiedere la chiave all’ufficio Informagiovani. Oltre a questi spazi è sempre attiva

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anche l’aula studio a Palazzo Toaldi Capra: quest’ultima, con i suoi 32 posti, è aperta da lunedì a giovedì dalle dalle 20.00 alle 23.00. Il lunedì e aperta anche in fascia pomeridiana dalle 15.00 alle 19.00. Il locale che ospita l’aula studio, nelle ore serali si trasforma nello sportello del Cantiere in Movimento: naturale evoluzione dell’omonimo concorso di idee che da qualche settimana è diventato uno sportello rivolto a tutti quei giovani che abbiano in mente un’idea e vogliano passare dalla teoria alla pratica. Con l’aiuto degli operatori della Cooperativa Samarcanda essi potranno valutare la fattibilità dei propri progetti e confrontarsi sia con altri giovani sia con la possibilità di partecipare alla vita della città. L’ultima novità riguarda l’orario dello sportello Informagiovani che dal 2 aprile scorso ha anticipato l’apertura pomeridiana alle 14.00 anziché alle 16.00 e la chiusura alle 17.00 anziché alle 19.00. Viene mantenuta un’apertura di mattina, e un giorno di chiusura. Tra i servizi che pur non essendo nuovi continuano a raccogliere il gradimento dei giovani ricordiamo la consulenza per l’orientamento universitario e i relativi incontri per le iscrizioni agli atenei e il mercatino dei libri usati delle scuole superiori: le date di questi appuntamenti sono aggiornate nel sito www.igschio.it e nella pagina facebook. com/igschio.

Viaggi all’estero: da giugno per i minori serve il documento individuale

I

l Comune di Schio informa che dal 26 giugno i minori potranno viaggiare all’estero solo se titolari di

un documento di viaggio individuale (passaporto o carta d’identità, secondo quanto stabilito dalla legislazione dei

singoli Paesi). Tutti i minori che risultano attualmente iscritti sul passaporto dei genitori, devono quindi dotarsi di un proprio documento in caso di viaggio all’estero. I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza. Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l’assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali). Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Anagrafe

e Carte d’Identità del Comune, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle

13.15 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.

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Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di MGDP


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