Newsletter Comune.Schio - luglio 2015

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luglio 2015 Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI) luglio - n. 1 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

“Schio nel 1917. Foto aerea da quota 2150 metri. Fonte: Luigino Caliaro, rivista “Forte Rivon 2014” - Associazione 4 Novembre – Schio”

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa Cooperativa Tipografica degli Operai Vicenza

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr giornale stampato su carta ecologica patinata

L’IMpegno di un’intera comunità

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ommario

ari concittadini, dopo il 1°anno di impegno amministrativo le cose fatte sono tante, troppe per poterle riportare tutte in questo giornale di informazione. Con la mia squadra, ho assunto l’impegno verso di voi ad adoperarci per lo sviluppo della nostra realtà territoriale e per cercare di ridare un po’ di vitalità alla Nostra bella Città. In questa occasione non intendo soffermarmi sulle tante iniziative avviate, sui progetti sbloccati e sui fondi acquisiti durante il 1° anno di attività am-

ministrativa ma ritengo che sia mio dovere affrontare con chiarezza e trasparenza le problematiche connesse al grave momento che la Nazione sta attraversando e che inevitabilmente coinvolgono anche la nostra comunità. È sotto gli occhi di tutti la difficoltà dello Stato che, con le recenti manovre del Governo, ha introdotto ulteriori tagli verso i Comuni danneggiando in tal modo anche la nostra Schio e le fasce sociali più deboli e bisognose. In questo momento di grande difficoltà è importante che le poche risorse

che riusciamo ancora a gestire vadano nella direzione di dare risposte puntuali e che pongano le basi per un ulteriore sviluppo, uno sviluppo verso un futuro che dobbiamo costruire assieme giorno per giorno, dimostrando di essere una grande Comunità in cui ogni singolo cittadino ha un suo grande valore. Una Comunità in cui tutti dobbiamo essere partecipi con la convinzione di essere necessari per innestare il circuito della ripresa economica. Per quanto è possibile, nel nostro piccolo, io e la mia squadra stiamo

L’impegno di un’intera comunità . ..................................................................................... pag 1 Bilancio e tributi 2015............................................................................................................. pag 2 4 ottobre 2015: elezione dei Consigli di Quartiere...................................................... pag 2 Manutenzioni: alle volte basta poco................................................................................. pag 3 Il nuovo regolamento di polizia urbana........................................................................... pag 3 Biblioteca Civica: risanato il tetto dello storico edificio.............................................. pag 3 Iniziano i lavori di restauro del Complesso Culturale Rossi Jacquard................... pag 4 Schio laboratorio d’Italia per le sperimentazioni del CNR......................................... pag 4 Campus: una scelta per il futuro......................................................................................... pag 4 Nasce il Centro Commerciale Naturale............................................................................. pag 5 La rinascita dello sport........................................................................................................... pag 6 Per il Centenario un’estate ricca di appuntamenti....................................................... pag 7 Sociale: focus su famiglia, donne, emergenza abitativa............................................ pag 8 Battesimo per “Intersezioni - Informagiovani Vicentini in rete”............................... pag 8 Il Comune di Schio ospita 14 giovani volontari del Servizio Civile......................... pag 8

investendo tutte le nostre energie, le nostre capacità, la nostra voglia di fare, rafforzata dal grande sostegno e partecipazione popolare che ci state dando in ogni occasione, con il fondamentale obiettivo di assicurare un futuro migliore alla nostra comunità. “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare assieme un successo” (H.Ford) Il Sindaco di Schio Valter Orsi

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Numero 01 2015 Distribuito dai lavoratori occasionali del Comune di Schio retribuiti con buoni lavoro - voucher


I n p r im o p i a n o

BILANCIO E TRIBUTI 2015

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l bilancio di quest’anno è il primo sul quale questa Giunta ha potuto incidere: la spesa corrente è passata da 34 a 33 milioni di euro, senza intaccare la qualità dei servizi e senza aumentare le tariffe, neppure dell’indice ISTAT, ma ottimizzando la struttura comunale e alcuni accordi. L’aliquota TASI sull’abi­ tazione principale è passata dal 2,5 al 2,4 per mille, con un risparmio di circa 10 euro a contribuente. La riduzione è quindi, simbolica, ma è un segno tangibile della volontà e dell’impegno di ridurre la pressione fiscale. Ma c’è una novità che andrà a favore delle famiglie con disabili gravi: la costituzione di un fondo di solidarietà di 50 mila euro per la compensazione della rata a saldo della TASI di dicembre. Potrebbero essere circa 500 i nuclei familiari che beneficeranno di una ridu­ zione di circa 100 euro.

I criteri e le moda­lità applicative di questo contri­ buto, che sarà parametrato all’ISEE, saranno definite nelle prossime settimane (per informazioni www.comune.schio.vi.it e tel. 0445-691212). Per gli immobili strumentali utilizzati per l’esercizio dell’attività di impresa e di lavoro autonomo, posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale, invece, una novità che porta dei benefici fiscali per gli imprenditori: aumenta l’aliquota TASI dallo 0,9 al 2,4 per mille e diminuisce l’IMU dal 9,3 al 7,8 per mille. La TASI infatti è completamente deducibile dal reddito, cosa che invece non è altrettanto possibile fare con l’IMU. Nel rivedere i criteri di tassazione e di equità tra si­tuazioni meritevoli di ali­quota agevolata, sono state parificate al 7,8 per mille due situazioni pre­ cedentemente tassate in modo diverso. Per le unità immobiliari

concesse in uso gratuito dal possessore ai propri parenti o affini in linea retta entro il 1° grado (genitori o figli nella maggior parte dei casi), purchè dagli stessi effettivamente utilizzate come abitazione principale e a condizione che vi abbiano trasferito la propria residenza, l’IMU è diminuita dal 9,3 al 7,8 per mille. L’IMU è invece aumentata dal 6,3 al 7,8 per mille per le unità immobiliari locate, a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, con l’applicazione del cosiddetto canone concordato, promosso dal Comune d’intesa con le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini. Non ci sembrava infatti giusto che pagasse di più chi dà la seconda casa gratuitamente a un parente rispetto a chi, anche se con un canone agevolato, comunque dalla seconda casa ha un reddito. Da ricordare poi l’abo­ lizione dal 1° gennaio

dell’Imposta di Soggiorno che, oltre a non portare gli introiti sperati, era anche un adempimento in più a carico degli operatori e dell’amministrazione comunale. Sul fronte della spesa per investimenti siamo stati oggettivi. Quest’anno sono previsti investimenti per 9,3 mln di euro, nel 2016 per 6,8 mln di euro e nel 2017 per 5,5 mln di euro. Non è giocare al ribasso, è semplicemente fare previsioni in modo chiaro e reale, consapevoli dei limiti che al bilancio comunale pone il Patto di Stabilità. La disponibilità per investimenti potrebbe aumen-

tare, dato che è stata presa la decisione, da parte di tutti i Comuni soci, di far valutare ed eventualmente mettere sul mercato la Pasubio Group S.p.A., prima che si svolga la gara d’ambito per la concessione del servizio di distribuzione del gas na­turale nell’Ambito “Vi­cenza 3 – Valli Astico, Leogra e Timonchio”. In una gara di tali dimensioni, infatti, la Pasubio Group, non possedendo autonomamente i requisiti tecnico professionali ed economico finanziari necessari, dovrebbe, in ogni caso, individuare un partner del quale avvalersi per poter partecipare.

“LO STATO CHIEDE SEMPRE PIÙ SOLDI AI COMUNI E DI FATTO LUI A NOI NON DÀ PIÙ NULLA.” Quest’anno lo Stato vuole più di 1 milione e 400 mila euro dalle tasche degli scledensi. Il Decreto sul Fondo di Solidarietà comunale, discusso in Consiglio dei Ministri giovedì 11 giugno, prevede infatti che a Schio spettino 2.015.287,96 euro, ma

che Schio debba darne allo Stato 3.448.360,05. Quindi uno scompenso di 1.433.072,09 per la precisione. “Nei primi 7 mesi di mandato abbiamo lavorato intensamente per rivedere i costi della macchina comunale e rinegoziare alcuni

accordi – spiega il Sindaco - senza modificare la qua­ lità dei servizi erogati ai cittadini. Questo ha portato a un risparmio sulla spesa corrente per il 2015 di quasi 1 milione di euro. La nostra volontà sarebbe stata quella di ridurre la pressione fiscale per la stessa cifra, ma già in fase

di previsione avevamo dovuto essere cauti e tener conto di un probabile ta­glio di 900 mila euro del Fondo di Solidarietà comunale. Ma abbiamo comunque dato un segnale: una diminuzione della pressione fiscale e nessun rialzo delle tariffe per i servizi. Ora questa brutta notizia

ci obbliga a trovare un altro mezzo milione di euro, perché lo Stato ce lo chiede. Rimane però fermo il nostro impegno e noi non caricheremo un euro sui nostri concittadini.” Il Sindaco di Schio Valter Orsi

4 OTTOBRE 2015: ELEZIONE DEI CONSIGLI DI QUARTIERE .....Qualcuno si riconoscerà in queste parole...sono tratte dalla realtà di questa Città.

“Molte cose sono state fatte, ma molte sono ancora da fare....Le piccole cose principalmente.”

Domenica 4 ottobre 2015 si svolgeranno le elezioni per i nuovi Consigli di Quartiere. “Le piccole cose principalmente... Verissimo! È proprio nelle piccole cose della quotidianità che si articola la qualità della vita: e qui, la costante attenzione e PARTECIPAZIONE di tutti i Cittadini è imprescindibile strumento, per controllare ed ispirare, DALLA BASE, la corretta amministrazione.”

Candidati e vai a votare! I Consigli di Quartiere sono una forma di rappresentanza delle esigenze del territorio, un luogo di sintesi delle problematiche del Quartiere e di cittadinanza attiva. Informazioni su www.comune.schio.vi.it e allo 0445-691212

www.comune.schio.vi.it

testi a cura di CC


I n p r im o p i a n o

MANUTENZIONI: ALLE VOLTE BASTA POCO

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a prima impressione conta mol­tissimo, non solo per le persone: se entrando in città ci accoglie un ambien­te pulito e in ordine, avremo di quel luogo una perce­ zione positiva, ancor prima di conoscere le atti­vità che in essa vi si svolgono. Similmente, le persone che ci vivono benefice­

ranno di un maggior senso di benessere se ciò che le circonda sarà mantenuto con cura. Ecco perchè è necessario non trascurare tanti piccoli interventi continuativi che se rinviati nel tempo rischiano di rendere strade, marciapiedi, aree verdi ed edifici pubblici trasandati e talvolta anche insicuri. Perciò, già in que­ sti mesi, sono iniziati i lavori per si­stemare le “toppe d’asfalto” di qualche via. Si è partiti da davanti al La­ nificio Conte, dove alcuni buchi nella pavimentazio­ ne in porfido e nella piazza era­no stati coperti con ca­ trame a freddo. Ora ci sono di nuovo i sampietrini. I lavori di manutenzio­ne pro­seguiranno in Centro e negli altri Quartieri.

Estate, tempo di asfalta­ ture e gran lavoro sulle strade comunali. I lavori interessano le seguenti vie, alcune solo in certi tratti: Baccarini, Fusinieri, Località Molino Poleo, Località Paladini, Località Momelati, Via Caile, piattaforma rialzata in Via Falgare, Via SS. Trinità, Via L. di Albano e Viale Maestri del Lavoro, Via Zandonai, Via M. Da Aviano, degli Artieri, Pa­ lazzina, strada Raga Alta, Località Ci­sele, strada del Tretto: da Cerbaro ai Rossi e da Costenieri a Facci. Aggiornamenti su www.comune.schio.vi.it

il nuovo regolamento di polizia urbana

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e è vero che per mantenere bella, sicura e in ordine la Città, l’Amministrazione comunale deve fare la sua parte è altrettanto vero che anche i cittadini e coloro che vivono la Città sono tenuti a farlo. La buona educazione e il senso civico sono alla base della qualità della vita di una comunità e ognuno, nel suo piccolo, può fare

molto. Il 13 aprile il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento di Polizia Urbana e Codice Civico che contiene una serie di norme che sono proprio finalizzate a ricor­dare a tutti quali sono i comportamenti vietati e quelli corretti. La sfera privata si incontra con quella pubblica e le regole di comportamento

civico si riferiscono, infatti, non solo ai luoghi pubblici ma anche a quelli privati soggetti o destinati ad uso pubblico, o aperti al pubblico passaggio, nonché a tutti i tipi di emissioni che, anche se provengono da luoghi privati, hanno effetto su altri luoghi o persone. Regolamento completo su www.comune.schio.vi.it

Di seguito una serie di consigli su come vivere la Città in armonia.... - tieni pulito il marciapiede davanti a casa: estirpa le erbe, pota la siepe e gli alberi - i rifiuti vanno nella spazzatura, non per terra o abbandonati - il tuo cane, e non solo lui, ti sarà grato se raccogli i suoi “bisognini” - i muri delle strade e delle case non sono tuoi...se vuoi dipingere fallo su una tela - fiori e piante che abbelliscono le strade, i bar e i negozi...non sono tuoi...lasciali dove sono - alberi, pali, inferriate, edifici e monumenti non sono gli attrezzi di una palestra...non arrampicarti

BIBLIOTECA CIVICA: RISANATO IL TETTO DELLO STORICO EDIFICIO

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lavori, resi necessari a causa delle cattive condizioni di manutezione del coperto che causavano diverse infiltrazioni di acqua piovana sia sul fabbricato di via Carducci che in quello di via Baratto, sono stati ultimati. La realizzazione della copertura risale infatti ai primi mesi del 1986, anno in cui era stata effettuata la ristrutturazione dell’intero fabbricato che ospita i locali della biblioteca cittadina.

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Per la manutenzione straordinaria sono stati utilizzati i coppi originali, ripuliti ed è stato rifatto il sottotetto con ondulato in materiale bituminoso. L’intervento è costato 110 mila euro. La Biblioteca civica scledense è un patrimonio culturale cittadino di alto valore che va preservato e curato, anche in questo periodo di ristrettezza dei bilanci perché può essere un motore di diffusione del sapere e

di incontri. Anche nell’epoca di internet e dei social network lo spazio, fisico e intellettuale, della pubblica lettura è un luogo di libertà, di incontro e di opportunità. Un luogo e un servizio prezioso per i cittadini. AMPLIATO E UNIFORMATO L’ORARIO DI APERTURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA dal 31 marzo 2015 tutti i servizi della Biblioteca Civica rimangono aperti con il seguente orario dal martedì al venerdì: 9.00-12.00 e 14.30-19.00 sabato: 9.00-12.00 e 14.30-18.00 (chiuso il lunedì)

testi a cura di CC

3 comune.schio


lo s a p e vat e c h e

INIZIANO I LAVORI DI RESTAURO DEL COMPLESSO CULTURALE rossi - JACQUARD

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niziano i lavori di messa in sicurezza e restauro del complesso culturale Jacquard, fiore all’occhiello del patrimonio scledense, che, con la Fabbrica Alta e altri manufatti di archeologia industriale, rappresenta un unicum nel panorama nazionale. Il crollo del tetto del Teatro, avvenuto in due riprese tra ottobre e novembre 2013, che aveva portato alla chiusura della Gradinata di San Rocco per motivi di sicurezza, è stato il colpo di grazia al complesso che rischiava così di perdere uno dei suoi elementi più significativi.

4 comune.schio

È stato realizzato un progetto importante per il restauro dello Jacquard, un progetto che si inserisce nel più ampio intervento di riqualificazione della Città, che parte da Piazza Rossi per arrivare all’altro Centro storico cittadino, quello di Magrè, che saranno anch’essi abbelliti con lavori di manutenzione, nuova illuminazione e elementi di arredo urbano nei prossimi mesi. L’investimento per il complesso Jacquard è di un milione di euro, ma il progetto, per la sua valenza, ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Veneto per

590 mila euro. I lavori che si svilupperanno attraverso 4 lotti esecutivi distinti per tipologie d’intervento e consecutivi l’uno all’altro, si concluderanno nel 2018. Tutta l’area dello Jacquard, che appartiene al patrimonio indisponibile del comune di Schio, potrà essere presto goduta nella sua interezza dalla comunità. Ad opere terminate sarà infatti possibile aprire al pubblico l’intera area del Giardino Storico, la parte del Ninfeo e delle grotte, oltre il Teatro Jacquard e la Gradinata di S. Rocco, che collega via Pasubio con il parco del Castello.

SCHIO LABORATORIO D’ITALIA DEL CNR per il RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE

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n una notte del 2009 un devastante incendio avvolgeva nelle

fiamme il più famoso e amato asilo cittadino, arrestandone i già intrapresi

lavori di ristrutturazione e recupero. Tra le tante azioni di dettaglio messe in campo per riportare gra­ dualmente lo stabile alla sua usabilità, sono iniziati anche alcuni test di puli­ tura del dipinto dell’artista Tomaso Pasquotti: “Lascia­ te che i bambini vengano a me”, commissionato da Alessandro Rossi nel 1889 e situato nell’ex auditorium. Il quadro è un’opera realizzata a olio su muro, tecnica meno usata rispetto alla più diffusa dell’affresco. Questa particolarità ha

suscitato l’interesse del CNR che ha dato la propria disponibilità a sperimentare proprio a Schio un nuovo sistema di recupero con l’uso del laser. Il dipinto è molto danneggiato dall’incendio e i colori sono stati “cotti” non semplicemente affumicati. Rimuovere lo strato combusto non è semplice in quanto i test a solvente, sono risultati troppo aggressivi rispetto alla fragi­ lità dei colori. È stato in quel momento che le restauratrici incari-

cate hanno sottoposto il caso all’Istituto di Fisica Applicata del CNR di Firenze specializzato nel settore dei Beni Culturali. Per una settimana, restauratrici e ricercatori hanno stazionato all’Asilo Rossi per provare il laser sul di­ pinto di Pasquotti. Il laser è una specie di bi­ sturi che provoca il distacco delle particelle combuste lasciando riaffiorare il colore originario. È tra i primi interventi in Italia della tecnica laser su questo tipo di supporto.

Campus: UNA SCELTA PER IL FUTURO

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a realizzazione di un progetto importante per il futuro di Schio e di tutto l’Alto Vicentino, ora è più vicina ma, soprattutto, è sicura. Fondazione Cariverona contribuirà, con i 5 milioni di euro promessi, alla realizzazione del Centro Servizi del Campus. Questa conferma ha rimesso in moto una situazione che si trascinava da quasi 5 anni. Quello del Campus è un progetto strategico per il futuro della Città di Schio e di tutto l’Alto Vicentino. Non è un progetto di questa amministrazione, ne www.comune.schio.vi.it

siamo consapevoli, ma dobbiamo anche riconoscerci il merito di averlo sbloccato. Quando ci siamo insediati, ci siamo subito impegnati per capire come stavano le cose e quali erano le difficoltà. Fondazione Cariverona è stata molto chiara con noi quando ci ha detto: “Non finanziamo progetti di cui non è certa la realizzazione e per il Campus ci sono molti punti di domanda”. Ed era vero: in primo luogo lo stato di crisi dell’impresa Miotti, che rischiava di bloccare per anni, se ci

fossimo insinuati nel fallimento, i lavori al campo da rugby, che invece si concluderanno per l’estate, e poi la Provincia, che non aveva deliberato formalmente la realizzazione della palestra del Campus a servizio degli Istituti Superiori e della Città. Due criticità che in pochi mesi siamo riu­ sciti a sbloccare: l’impresa Miotti ha receduto dal contratto di appalto, che è stato affidato alla seconda in graduatoria, l’impresa Mubre, che finirà i lavori questa estate. Questo ha consentito, per inciso, an-

che lo sblocco del finanziamento regionale di 1.500 mila euro per lo stadio del rugby, che il fallimento Miotti aveva messo in pericolo. Inoltre la Provincia ha inserito i 3 milioni di euro per la costruzione della palestra nel Piano delle Opere 2015. Una scelta

lungimirante per il futuro dei nostri ragazzi e del nostro territorio. La Regione, la Provincia, la Fondazione Cariverona e il Comune di Schio investono su progetti che hanno valore aggiunto, destinati ad avere positive ricadute sul futuro di tutti noi.

testi a cura di CC e MGDP


Lo s a p e vat e c h e

Nasce il centro commerciale naturale Obiettivo rilanciare il cuore urbano di Schio

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arà protagonista dell’estate scledense la realizzazione di un progetto di spicco, cofinanziato da fondi europei erogati attraverso la Regione Veneto, per rilanciare il cuore urbano cittadino. La realizzazione del Centro commerciale naturale inizia, infatti, a luglio attraverso una riqualificazione di alcune zone strategiche del centro città per valorizzare il cuore urbano di Schio. La riqualificazione dell’arredo urbano di piazze e vie è uno dei passi necessari di questo progetto, giunto dopo un percorso di condivisione, con operatori del commercio, associazioni di categoria e cittadini, nella fase esecutiva che prevede una molteplicità di azioni per valorizzare il tessuto commerciale ed artigianale delle “botteghe”. Lo scopo è formare aggregazione tra istituzioni, imprese commerciali e artigianali del centro città per valorizzarne identità, territorio e rendere più competitivo il sistema commerciale di cui sono parte, costruendo un’immagine dinamica per attirare clienti, cittadini e turisti. Il comune di Schio per la realizzazione del Centro commerciale naturale ha ottenuto dalla Regione Veneto un cofinanziamento di 250 mila euro che verranno investiti: per la realizzazione di un nuovo arredo urbano; l’ammodernamento estetico ed energetico dell’illu-

minazione pubblica; la formazione dei commercianti e l’organizzazione di eventi di promozione turistica. Tutte azioni richieste per concretizzare questo nuovo modello organizzativo basato sulla consapevolezza che solo una gestione integrata dell’offerta commerciale può garantire agli esercizi di vicinato reali possibilità di successo nella competizione con altre tipologie distributive. L’amministrazione comunale scledense promuove, con questo progetto, la valorizzazione del territorio per rendere più competitivo il sistema commerciale locale e più vivo il centro storico, offrendo una vetrina dedicata all’informazione e promozione del commercio di vicinato, ad eventi a tema, a occasioni di turismo culturale. Insomma il Centro commerciale naturale di Schio sarà shopping, cultura, tu-

DISTRETTO DEL COMMERCIO DI SCHIO

rismo e occasioni di incontro e svago. Iniziano a luglio i lavori di abbellimento del centro per un investimento di 160 mila euro: - una parte di piazza IV Novembre diventerà un vero e proprio salotto a cielo aperto con due panchine ad L e una grande fioriera scenografica che ospiterà essenze arboree; verranno conservati i posti auto esistenti, tranne uno da eliminare per rendere più sicura l’area, ed infine verrà installato un particolare portabici; - piazza Rossi sarà arredata con moderne strutture per fioriere ed essenze arboree oltre a sedute in legno. Cinque grandi fioriere dotate di panchine saranno allestite sul sagrato del Duomo, e una ventina di più piccole abbelliranno il resto dell’area; - cinque pannelli-mappa saranno installati nelle

piazze Rossi; Falcone-Borsellino; Almerico Da Schio; nel piazzale della Fabbrica Alta e della stazione; dotati di QR code evidenziano la pianta del centro città e tre percorsi turistici: un itinerario del patrimonio industriale – storico; uno artistico religioso ed uno storico culturale; - totem e targhe descrittive saranno poste vicino ai principali monumenti cittadini con la descrizione storica-architettonica dell’edificio e la mappa orientata in base alla sua collocazione per facilitarne la consultazione e con evidenziati edifici interessanti limitrofi; - spazi esterni coordinati abbelliranno i locali delle piazze Rossi e Garibaldi e di via Pasubio, che saranno decorate da altre fioriere coordinate; - 25 cestini portarifiuti del centro verranno sostituiti: i vecchi ancora in buono

stato verranno sistemati in altri quartieri della città. Tutto l’arredo sarà coordinato e realizzato in lamiera zincata e verniciata e legno iroko. Ancora in fase di definizione la scelta delle essenze arboree da piantare. 82 mila euro è il budget per la sostituzione di 137 punti luce nelle vie Pasini, Pasubio (tratto), Btg. Val Leogra, Garibaldi, Cavour, Carducci, Baratto (tratto), Mazzini, Gorzone, piazza Rossi e piazza Garibaldi: saranno cambiati sia l’armatura stradale sia il corpo illuminante (a led) in ottica di risparmio energetico, cioè meno inquinamento luminoso e minor costo di elettricità. Le nuove lampade a led faranno una luce avorio orientata verso il basso e con una potenza di 55 watt, invece dell’attuale 75 watt, per un risparmio in bolletta di circa 1.300 euro annui. .

A continuazione del Centro commerciale naturale si pone anche la prossima realizzazione del Distretto del commercio di Schio: si tratta di un altro co-finanziamento, garantito da un bando europeo gestito dalla Regione, per realizzare un ulteriore progetto di valo­ rizzazione e ammodernamento del centro storico. A disposizione altri 501 mila euro per lavori di riqualificazione via Cardatori; arredo urbano e illuminazione a Magrè. Il budget verrà impiegato anche per azioni di place branding e marketing territoriale; per riutilizzare negozi vuoti e aree centrali dismesse, il tutto in ottica di rilancio del centro città del sistema economico e turistico attraverso la valorizzazione di percorsi turistici, anche in collina, e la realizzazione di eventi di richiamo. Foto di Giacomo Piovan

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testi a cura di VA

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sport

LA RINASCITA DELLO SPORT

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e azioni che l’amministrazione ha intrapreso nell’ultimo anno in favore delle atti­vità sportive, così presenti e diversificate sul nostro territorio, sono state altrettanto articolate. Un primo importante obbiettivo è stato quello di salvare lo stadio di Via Riboli da una possibile chiusura a fronte della possibile causa che il Comune avrebbe potuto intentare con Coni Servizi per il mancato rispet­to del capitolato di gestio­ ne. Dal 21 marzo 2015 l’importante struttura sportiva è tornata nella piena disponibilità del Comune grazie a un positivo accordo transattivo. Il suo futuro utilizzo sarà quello di un centro di formazione sportiva polifunzionale a disposizione delle tante società del territorio e aperto anche a progetti ed eventi sportivi che siano ricettivi e di promozione per il territorio stesso, creando una sorta di indotto economico legato a questi eventi.

con il Comune di Schio che ha consegnato i lavori, come previsto dalla gara, all’azienda Mubre, seconda classificata, che ha ripreso i lavori a pieno ritmo. Inoltre con la società RAV si sta programmando un evento che possa essere di rilievo agonistico e possa dare il giusto lustro al momento dell’inaugurazione. Si pensa a un possibile arrivo della nazionale giovanile, anche per dare un segnale di sostegno a tutto lo sport giovanile e alle società che sostengono la crescita e la formazio­ ne dei giovani. Già circa 50 tra società e gruppi sportivi hanno incontrato l’assessore allo sport per fargli conoscere la propria attività. Da questi contatti sono tornati in città appuntamenti di running come il primo Salomon City Trail, prima ed unica tappa del Veneto; manifestazioni di motori, come il Rally Campagnolo, rally storico tra i più importanti d’Italia e a luglio tornerà il

È in programma anche una sorta di bando che veda i soggetti partecipanti concorrere ad una gestione complessiva dell’intera area sportiva, comprensiva anche dell’area di via Urli (bocciodromo Lane­ rossi, campi da tennis,bar/ trattoria). Le priorità di concessione saranno date in ragione del maggiore investimento che verrà fatto sulla struttura, ferme restando le indicazioni vinco­ lanti stabilite dal Comune. Un altro risultato significativo è stato quello dello sblocco dei lavori allo stadio di rugby, “Nelson Mandela”. In questa situazione il fallimento dell’azienda Miotti vincitrice del primo appalto è stato svincolato dal proseguo del rapporto

Motoraduno del Pasubio, manifestazione legata anche ad un tributo storico che arriverà fino al rifugio Achille Papa e che, nel centenario della Grande Guerra, rappresenta un binomio tra storia cultura e sport, si­nergico anche per il rilancio economico del territorio. Itinerari legati al territorio della Grande Guerra percorrerà anche la Schio/Ossario, altra manifestazione storica che mancava da anni rimettendo in piedi quella tradizione ciclistica che da noi è sempre stata rappresentata in maniera importante dal Veloce Club Schio. Queste manifestazioni hanno tra l’altro il merito di essere condivise con più Comuni in una pro­

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spettiva che, anche nello sport, vuole pensare a future aggregazioni sportive ed economiche, per tro­ vare insieme e condividere risorse più importanti per diventare maggiormente rappresentativi in un’area che vada oltre i confini comunali. Nell’agenda delle cose da fare è fermo l’obiettivo di cambiare il sistema di gestione dei tanti impianti sportivi di eccellenza di proprietà, analogamente a quanto si farà con lo stadio di Via Riboli, in una logica imprenditoriale polifunzionale per sollevare il Comune dagli ingenti costi di gestione che altrimenti sarebbero troppo onerosi. In questo senso la ge­stione che sta facendo la Schio Nuoto dell’impianto natatorio, creando eventi che non siano solo legati alla pi­ scina (ad esempio la manifestazione del primo trofeo di triatlon città di Schio), potrebbe essere un buono spunto per le socie­tà che sappiano cogliere queste

opportunità. Tra i progetti ancora da disegnare c’è anche una ridefinizione dell’utilizzo dell’area concerti in zona Campagnola, un’area molto bella e spazio­sa ma usata molto poco per concerti e che potrebbe di­ventare area poli­funzionale per le società sportive che avrebbero la possibilità di creare eventi di sport, musica e intrattenimento, in sinergia con l’attigua area piscine.

Questa potrebbe di­ventare in futuro una zona di riferimento per tanti eventi sportivi anche di buon livello, come ad esempio il trofeo Ciclocross Città di Schio, organizzato dalla Schio Bike, che sta di­ventando un appuntamento importante per tutti gli amanti della specialità anche a livello nazionale, tanto da poter pensare di arrivare a programmare un futuro campionato italiano.

Salomon City Trail 2015- Foto di Giulio Bisio

testi a cura di MGDP


CENTENAR I O

PER IL CENTENARIO UN’ ESTATE RICCA DI APPUNTAMENTI

L’

avvio delle iniziative per il Centenario a partire dal 24 maggio scorso ha registrato una buona partecipazione di pubblico con oltre 150 presenze alla conferenza sulle Missioni dell’esercito italiano nel contesto delle operazioni nazionali e internazionali del Generale di Divisione Amedeo Sperotto, Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Operative Terrestri. Più di 500 persone hanno visitato la mostra: “Schio anfiteatro della Grande Guerra - Testimonianze, ricordi e curiosità per non dimenticare”, e sono stati 300 gli annulli filatelici dei 4 francobolli commemorativi. Il concerto spettacolo del Complesso Strumentale

Città di Schio, che con il coro Monte Pasubio e le immagini del Circolo Fotografico Scledense ha dato voce ai protagonisti più umili della guerra, ha registrato 600 presenze. Altrettante il Teatro Civico, pieno per due volte, in occasione dello spettacolo teatrale “Cent’anni sono pochi”, restituzione del laboratorio teatrale per ragazzi dai 14-19 anni, che ha portato in scena uno spaccato della Grande Guerra. Va evidenziato in questo, come in altri momenti, il coinvolgimento degli studenti delle scuole cittadine che nei vari appuntamenti in programma hanno partecipato attivamente con reading di brani appropriate e visite guidate gratuite sul tema: “Schio città in prima linea, percorso della Prima

Guerra Mondiale.” Questi eventi erano stati preceduti da altri momenti commemorativi: il 15 maggio infatti ha avuto luogo l’iniziativa “La Guerra dei Nonni”, per ricordare i Decorati di Schio nella Grande Guerra. Dei circa 60 combattenti scledensi che furono decorati durante quell’immane tragedia sono state rintracciate una decina di famiglie discendenti cui è stato consegnato un riconoscimento. I mesi estivi si profilano altrettanto intensi, a partire dalla Mostra delle targhe di guerra a Palazzo Fogazzaro che da settembre renderà visibile ai visitatori una parte della collezione Cibin che la famiglia Gori ha recentemente concesso in comodato gratuito al Comune. Si tratta di una cinquantina di targhe lignee, reperti unici e rari utilizzati durante la guerra dalle truppe per indicare la dislocazione di punti nevralgici del campo: ad es. “comando”, “farmacia”, “munizioni”. Il resto della eclettica collezione offrirà più avanti l’occasione di allestire altre interessanti e inedite mo­ stre.

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La copertina di questo numero di “comune.schio” è dedicata a Schio nella Grande Guerra, precisamente Schio nel 1917. È stata scattata da un aereo, l’ala è visibile sulla destra, da 2150 metri di quota. Si vedono: Palazzo Fogazzaro, Palazzo Garbin, con il suo giardino, Sant’Antonio, il Teatro Civico, il Duomo e altro... Interessante, anche se in parte coperto dalla scritta”comune.schio”, la vista delle tende dell’ospedale di guerra, ai Salesiani. Un ringraziamento all’Associazione 4 Novembre – Schio. “Schio nel 1917. Foto aerea da quota 2150 metri. Fonte: Luigino Caliaro, rivista “Forte Rivon 2014” - Associazione 4 Novembre – Schio”

www.comune.schio.vi.it

testi a cura di MGDP


S OC I A L E e g i o v a n i

SOCIALE: focus su famiglie, donne, emergenza abitativa

I

Servizi Sociali si trovano a lavorare su diversi fronti, con centinaia di soggetti diversi per problema­tiche altrettanto differen­ziate. Il tutto per continua­re a garantire la tutela dei soggetti più deboli. C’è innanzitutto una grande attenzione nei confronti della donna che a fronte del ruolo importante che rappresenta per una comunità, non sempre si trova a vivere in condizioni di di­ gnità e sicurezza. Ecco allora che a Schio è stata resa operativa la Casa Rifugio per donne vittime di violenza e i loro figli.

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A questo proposito è anche attivo il servizio di Assistenza Legale Gratuito all’interno del QuiDonna grazie all’ Associazione “Donne per le Donne” e all’Ordine degli Avvocati di Vicenza. È stata implementata la Rete Antiviolenza Altovicentino che va nella direzione di creare protocolli omogenei di intervento per tutta l’area interessata e naturalmente viene curata anche la formazione dei volontari di supporto allo Sportello Donna. Per dare respiro alle famiglie in difficoltà rispetto all’emergenza abitativa,

Schio ha aderito al progetto dell’Affitto Sociale con la Caritas e ha attinto al Fondo di Morosità Incolpe­vole in ragione dell’alta densità abitativa della nostra città. Il focus sulle famiglie è in ogni caso garantito dal progetto dell’Alleanza Territoriale per le famiglie di Schio che mira a realizzare e consolidare una rete di operatori sul territorio in grado di realizzare interventi di sostegno per il benessere delle famiglie stesse. Infine, ma non per ordine d’importanza, si sta lavorando unitamente a Caritas, i comuni di Vicenza, Bassano, Thiene e Lugo,

la Banca di Credito Coope­ rativo, la Croce Rossa e l’ULSS 4 a un tavolo contro le ludopatie che ha portato all’ordinanza sindacale di chiusura delle sale slot e dei videopoker in orari prestabiliti. L’ ordinanza, è stata impugnata dai

gestori di questi impianti ma il TAR Veneto ne ha recentemente confermato la validità. Su questo argomento la sensibilizzazione passa anche attraverso conferenzespettacolo organizzate per le scuole e la cittadinanza.

BATTESIMO PER ”INTERSEZIONI – INFORMAGIOVANI VICENTINI IN RETE”

comune.schio

nove comuni per un territorio di quattro vallate

é

stato firmato l’accordo di rete che formalizza l’esistenza di “Intersezioni – Informagiovani vicentini in rete”, un’aggregazione di 9 comuni che comprende un territorio che va dalla valle del Chiampo a quella del Brenta: Arzignano, Bassano del Grappa, Cornedo Vicentino, Montecchio Maggiore, Schio, Thiene, Trissino, Valdagno, Vicenza. L’iniziativa ha lo scopo di gestire attività condivise per ottimizzare le risorse. Già da qualche anno i tecnici dei comuni che hanno una struttura Informagiovani

sul territorio collaborano in modo informale nella rea­ lizzazione di iniziative coordinate. La condivisione e lo scambio di buone pratiche riesce infatti a dare ai cittadini di un’area, che di fatto è interconnessa, servizi ottimizzati e di qualità. Per questa ragione si è inteso formalizzare con un accordo gli intenti e gli obiettivi che il lavoro di rete rende possibili. Per sancire la nascita di questo nuovo e agile coordinamento tecnico è stata coinvolta anche una classe della Scuola Diskos discipline di grafica e comunicazio-

ne di Schio che ha ideato il marchio e l’immagine coordinata per questo progetto, all’interno di un proprio laboratorio didattico. Il territorio su cui si va ad agire può essere considerato come un’unica grande area metropolitana, da qui la necessità di ragionare in ottica allargata, perché è evidente che se si raggiungono dei risultati è solo laddove si mettono insieme le forze e le idee. Tra i servizi che gli Informagiovani mettono a disposizione non poteva mancare un focus approfondito sul tema del lavoro. Ed è pro-

prio per dare risalto a una serie di incontri e iniziative che riguardano questo tema che Intersezioni ha realizzato un calendario unico che raggruppa i singoli eventi promossi dai comuni della rete. Formazione degli operatori, condivisione di banche dati e di contatti, dialogo e confronto costante, sono solo

alcuni dei punti da sviluppare, compresa una maggiore diffusione degli incontri aperti al pubblico per cui si stanno già sperimentando trasmissioni in streaming con possibilità di interagire dalle diverse sedi degli Informagiovani. Il tutto per dire ai giovani che, nonostante il momento difficile, i comuni ci sono.

IL COMUNE DI SCHIO OSPITA 14 GIOVANI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE

A

nche il Comune di Schio è entrato nella graduatoria dei progetti approvati e finanziati dall’Ufficio Nazio­ nale per il Servizio Civile. Da molti anni l’organizzazione comunale si avvale di questa opportunità per inserire, nella vita ammini­ strativa e cittadina, giovani che scelgono di dedicare un anno della propria vita

www.comune.schio.vi.it

a un’esperienza sociale e di comunità civica. Attraverso un parternariato con Arci Servizio Civile di Vicenza, il Comune di Schio ha presentato quattro progetti, in diversi settori di intervento. In particolare i quattro progetti si possono così riassumere: •I Nuovi giovani – presso il Servizio Sociale – 2 posti •In Lavorazione – presso

l’Informagiovani – 4 posti •Biblioteche, bene comune – presso la Biblioteca Civica R. Bortoli - 4 posti •Famiglie informate – presso Città dei Bambini – 4 posti Il bando di Servizio Ci­ vile è aperto ai giovani che vogliano prestare il pro­prio tempo per so­ stenere e migliorare la coesione sociale delle nos-

tre comunità. Il significato del Servizio Civile è infatti evoluto nel tempo nella direzione di una “pacifica difesa della patria” che ricomprenda valori civili e una partecipazione in termini di cittadinanza attiva e solidarietà nella vita di un territorio. I 14 giovani selezio­nati prendono servizio nel mese di luglio e per tutto l’anno ricever-

anno un assegno mensile di 433,80 euro. Al termine di questa esperienza, che potrà essere inserita nel curriculum vitae come un anno a tutti gli effetti svolto presso la pubblica amministrazione, vedranno anche certificate e quindi spendibili in altri ambiti lavorativi, tutte le competenze e la forma­ zione acquisite.

testi a cura di MGDP


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