La Voce del Comune di Melegnano n.4/2014

Città di Melegnano

Numero 4

LA VOCE DEL COMUNE

Settembre 2014

Direttore responsabile: Vito Bellomo - Direttore esecutivo: Antonio Rodà - Editore: Comune di Melegnano P.zza Risorgimento 5, Tel. 02.98208240 Aut. 146 del 23.10.1981 trib. Lodi - Pubblicità e redazione: Editrice Milanese Srl P.zza Verga 2, 20068 Peschiera Borromeo Tel. 02.94433055 info@editricemilanese.it - Tipografia: Colorshade - Peschiera Borromeo. Città di Melegnano è consultabile sul sito: www.comune.melegnano.mi.it

Tari più leggera, Tasi solo per le prime case Non graviamoaiutasulle tasche dei cittadini a non gravare sui nostri cittadini cittadini. Come sapete, il tributo va versato

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ari cittadini, torno a scrivervi dopo la pausa estiva e dopo aver incontrato molti di voi in occasione dei tanti eventi del mese di settembre, dalle feste di quartiere alla Stramelegnano, tradizioni consolidate della nostra città. Ora si ricomincia con la vita quotidiana, tra le mille difficoltà delle famiglie, delle imprese, dei commercianti, come pure degli enti locali.

La nostra politica virtuosa, tuttavia, ci

cercando di favorire soprattutto le categorie più deboli e chi sta pagando duramente la crisi economica. Siamo riusciti infatti a contenere la TARI, la tassa sui rifiuti: non c’è alcun aumento e anzi per molti il tributo risulta inferiore a quanto dovuto lo scorso anno. In particolare hanno una diminuzione i pubblici esercizi, penalizzati in passato. Vi ricordo le tre scadenze: dopo la prima dovuta entro il 15 settembre, le prossime saranno il 30 ottobre e il 28 novembre.

Scade invece il 16 ottobre la prima rata (acconto) della TASI, la nuova tassa sui servizi indivisibili (saldo il 16 dicembre) che di fatto – come è noto – va a colmare i mancati trasferimenti dallo Stato del 2013 per la prima casa. La nostra Amministrazione ha stabilito che il tributo, con un’aliquota del 2,5 per mille, sarà dovuto esclusivamente alle unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e relative pertinenze (la prima casa). Non ad altri, su cui già grava l’Imu. Anche questa è una scelta politica che ci differenzia da molti altri Comuni, una scelta compiuta proprio per non pesare sui nostri

autonomamente attraverso il modello F24 (utilizzabile in banca, posta o tramite web): sul sito del Comune trovate tutte le indicazioni per il calcolo, da effettuare attraverso un programma on line (attenzione, occorre conoscere la rendita catastale dell’immobile).

Per ulteriori informazioni è possibile anche contattare l’Ufficio Tributi del Comune (tel.

02.98208271). Un’ultima informazione, utile da ricordare. Al passo con i tempi e sempre più vicino ai suoi cittadini, da metà agosto il Comune di Melegnano offre la possibilità di effettuare pagamenti on line (con carta di credito o carta prepagata). È sufficiente collegarsi al sito istituzionale e cliccare sul link indicato, indicando come ente il Comune di Melegnano per poi inserire i propri dati anagrafici, l’importo e la causale di pagamento.

Un modo comodo e veloce per pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, le rette della refezione scolastica, l’asilo nido, altri proventi dei servizi sociali e dei servizi cimiteriali, l’affitto di edifici comunali.

Il sindaco Vito Bellomo

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Nuovi lavori per risanare l’ambiente

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Per due mesi circolazione stradale difficoltosa e con deviazioni in via Monte Grappa

isolvere i problemi legati all’infrazione comunitaria sulle reti fognarie e gli impianti di depurazione e contemporaneamente contribuire al risanamento ambientale di un territorio ricco di rogge, canali e fiumi, primo fra tutti il Lambro: sono questi gli obiettivi dei lavori del Gruppo Cap iniziati in questi giorni a Melegnano. L’infrazione comunitaria 2009/2034 prevede infatti pesanti sanzioni nelle quali incorreranno tutte le situazioni che, alla scadenza del 31 dicembre 2015, non avranno adeguato le proprie reti di fognatura e i propri depuratori alle disposizioni europee. Per questo il Gruppo CAP ha da tempo raccolto la sfida per risolvere le situazioni in infrazione presenti nel territorio servito entro i termini previsti dall’Europa. Si tratta in tutto di 134 milioni di euro di investimenti, in buona parte già realizzati. Una parte di questi sono proprio nel territorio di Melegnano, dove il Gruppo CAP ha acquisito la gestione della fognatura nel 2011, avviando immediatamente la mappatura delle reti grazie alla quale è stata evidenziata una delicatissima criticità ambientale, con 41 scarichi diretti nel fiume Lambro e altri scarichi in diverse rogge del reticolo idrico superficiale.

Sono stati quindi progettati numerosi interventi, per oltre 3 milioni di euro, per la manutenzione straordinaria della rete fognaria comunale. Molti di questi interventi sono già stati realizzati: via Montorfano, via Paganini, via Verdi, la zona del Borgo con le vie Calamandrei, San Gregorio Galli e Del Perdono; sono tutte zone che hanno visto già dal 2012 i tecnici di CAP al lavoro sulle fognature.

Il 2013 ha visto la prosecuzione dei lavori per eli-

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minare gli scarichi sulla sponda sinistra del fiume Lambro e gli interventi in via delle Begonie e in via delle Rose. Infine nel 2014 è stata la volta di via Bozzini, con la realizzazione di un tratto di rete fognaria propedeutico all’intervento odierno.

Nella prima settimana di settembre sono dunque iniziati i nuovi lavori: la prima parte ha interessato la zona in prossimità del ponte di via Frisi; successivamente il cantiere si sposterà in via Medici.

L’intervento prevede l’eliminazione degli scarichi sulla sponda destra del fiume Lambro, e ancora una volta è un impegno molto corposo: l’intervento iniziato in questi giorni vede un investimento di circa 710mila euro, e si concluderà nel mese di febbraio, con l’eliminazione del traliccio metallico che attraversa il fiume Lambro per portare i reflui da una sponda all’altra: questo intervento renderà infatti inutile questo percorso, consentendo di eliminare il traliccio, che creava anche pericolose interferenze con le possibili fasi di piena del fiume.

Ma l’intervento nella zona del ponte di via Frisi e via Medici non sarà l’unico avviato dal Gruppo CAP a Melegnano in questo periodo, come spiega l’ingegner Dario Sechi dell’Area Tecnica di CAP, progettista e Direttore dei Lavori: “Sono previsti anche lavori di un secondo lotto, che a partire dalla piazza IV Novembre interesserà via Monte Grappa fino all’intersezione con via Biggiogero, per 50 metri, in via Martiri della Libertà e in prossimità di via Zuavi.

Anche questo lavoro comporterà diversi problemi alla viabilità cittadina, come è obbligatorio che sia in occasione di questi grandi interventi: verrà

infatti chiuso a tratti il traffico in via Monte Grappa per circa due mesi, e successivamente per un mese e mezzo il traffico in via Predabissi sarà a senso unico alternato, regolato da un semaforo”.

Questo secondo lotto, che vede un investimento di circa 360mila euro e che dovrà prevedere anche lo spostamento di una parte del mercato, si concluderà alla fine di gennaio 2015, ma prevede un’interruzione dei lavori a dicembre, per non rendere eccessivamente difficoltosa la viabilità cittadina nella zona del mercato durante le festività natalizie. “Purtroppo è inevitabile creare dei disagi alla cittadinanza nell’eseguire questi interventi che interessano il sottosuolo e le reti fognarie, tuttavia non c’erano alternative: la situazione delle fognature del comune di Melegnano era decisamente critica, e bisognava intervenire con queste tempistiche, sia per tutela la salute del fiume Lambro e dei molti corsi d’acqua superficiali presenti, sia per non incorrere in sanzioni molto onerose da parte dell’Europa” ha commentato il sindaco Vito Bellomo. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Lorenzo Pontiggia: “Al termine di tutti i lavori previsti sul territorio comunale, i cittadini di Melegnano – a fronte dei sacrifici fatti in termini di traffico e difficoltà nella viabilità – potranno avere a disposizione una rete fognaria in perfetto ordine, rispondente alle norme, completata dai lavori che interessano l’ampliamento del depuratore comunale, e rispettosa dell’ambiente, del territorio e del suo prezioso reticolo idrico”.

Rita Capriotti, assessore al Bilancio

metà settembre il sindaco Vito Bellomo ha assegnato la delega al Bilancio a Rita Capriotti, dottore commercialista con studio a Melegnano. A lei il primo cittadino ha affidato il delicato compito che lui stesso aveva assunto ad interim nel 2013, dopo le dimissioni dell’assessore Marco Lanzani: “Questa per me è un’esperienza nuova, – dichiara l’assessore Rita Capriotti – simpatizzo per il centro destra ma non ho mai fatto politica prima d’ora. La scelta fatta su di me è dunque di tipo tecnico più che politico. Ringrazio chi mi ha dato questa opportunità. È mia intenzione utilizzare la mia professionalità e conoscenza per dare, spero, un contributo alla città di Melegnano”.

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Una scuola che investe sul futuro Il saluto di Raffaela Caputo, vice sindaco e assessore alle Politiche educative e dell’infanzia

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uona la campanella, inizia il nuovo anno scolastico 2014 2015. Rivolgo un affettuoso augurale saluto, insieme all’Amministrazione comunale di cui faccio parte, a tutti gli alunni, in particolare a chi è entrato per la prima volta

nel mondo della scuola o intraprende un nuovo corso degli studi. Tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio hanno gradualmente iniziato nel mese di settembre la propria attività scolastica. Questo appuntamento è sempre occasione per riflettere sull’importanza del ruolo che riveste la scuola nella società odierna, chiamata a promuovere la crescita della coscienza civica di tutti coloro che la frequentano e che saranno i cittadini del futuro. Alla scuola come alla famiglia spetta, infatti, un grande compito, istruire, formare cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di

mento e la socializzazione per il raggiungimento del successo formativo e del benessere degli studenti. Il mio personale impegno insieme all’Amministrazione comunale di Melegnano sarà quello di lavorare per una scuola di qualità. Sono certa che investire nell’istruzione, significa investire

stico 2014/2015 per garantire a tutti gli alunni delle scuole pubbliche e paritarie il sostegno alla programmazione scolastica e l’attuazione di tutti i servizi e gli interventi necessari per il raggiungimento delle finalità previste dal diritto allo studio medesimo. Desidero infine estendere i miei auguri ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale di segreteria, al personale ATA, in poche parole a tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola, chiedendo loro di continuare ad operare con serietà impegno come sempre hanno fatto.

Buon anno scolastico a tutti!

Raffaela Caputo

sull’intelligenza, sulle capacità critiche, sulle capacità creative e innovative dei futuri cittadini. Sono pertanto sicura che non possiamo pensare al futuro senza promuovere una scuola di qualità. Nel mese di ottobre il Consiglio comunale discuterà e approverà il Piano del diritto dovere allo studio per l’anno scola-

Iscrizioni agli asili comunali

affrontare le sfide della vita. La scuola deve trovare insieme alle istituzioni territoriali, comunali, provinciali, regionali e nazionali tutti gli strumenti per promuovere con pari opportunità l’apprendi-

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l Comune di Melegnano ha aperto le iscrizioni agli asili nido comunali “La Giostra” e “Birballegra”: è possibile presentare le domande fino al 15 maggio 2015. Per informazioni, rivolgersi alla segreteria dei nidi in viale Lombardia 33 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Intanto, tenuto conto dei posti disponibili, ai sensi del regolamento degli asili nido comunali, gli uffici comunali provvederanno ad approvare una nuova graduatoria a carattere straordinario e suppletiva relativa alle domande pervenute fino al 31 ottobre 2014.

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“Ti faccio il filo” e Bookcity a Melegnano

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Due importanti progetti prendono l’avvio presso la biblioteca comunale di Melegnano

a iniziato il suo percorso il progetto “Ti faccio il filo”, volto a promuovere la coesione sociale attraverso la produzione di audiovisivi multimediali e che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi dai 16 ai 20 anni. Realizzato dal direttore della Biblioteca comunale di Melegnano Franco Fornaroli, in collaborazione con Spazio Milk, Afol Sud Milano, Codici Ricerche e finanziato dalla Fondazione Cariplo, il progetto vede coinvolte anche le biblioteche di San Zenone al Lambro e di Carpiano in collaborazione con organizzazioni territoriali del terzo settore. “Il progetto – spiega Raffaela Caputo, vice sindaco e assessore alla Cultura e Biblioteca – intende creare gruppi di giovani curiosi con il desiderio di ascoltare e raccontare storie in modo originale sviluppando la propria creatività. Un modo per promuovere il dialogo intergenerazionale e interculturale atti-

vando i giovani come attori chiave del territorio e investendo sul ruolo delle biblioteche come luoghi

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di scambio e di saperi e snodi di storie”. “Ti faccio il filo” avrà durata di 18 mesi per un pomeriggio a settimana in cui i ragazzi/e potranno seguire due trame di lavoro: la prima, quella della formazione e dello scambio generazionale, la seconda quella della narrazione attraverso l’intervista.

Verranno selezionati alcuni libri per poi raccogliere pareri, interviste e commenti da parte dei lettori e creare così un vero e proprio reportage, con la possibilità di imparare a realizzare file audio e video e renderli immediatamente visibili attraverso il web e i social.

Dal 13 al 16 novembre, inoltre, la nostra biblioteca parteciperà anche alla terza edizione di BookCity che quest’anno dalla

città di Milano si allarga alla città metropolitana arrivando fino alla nostra Melegnano. Realizzato nel nostro Comune dal direttore della biblioteca, con il finanziamento della Regione Lombardia, prevede un fitto calendario di iniziative con presentazioni di libri, incontri con gli autori, iniziative con tutte le nostre scuole, spettacoli e molti ospiti, tra cui esperti di cucina, scrittori, artisti, attori. Importante sarà il contributo dell’Associazione Amici della Biblioteca sia dal punto di vista economico che, soprattutto, con la disponibilità dei soci. Bookcity è un progetto nato nel 2012 con la chiamata a raccolta degli editori italiani per realizzare un evento condiviso tra tutti i protagonisti del sistema editoriale per mettere il libro, la lettura e i lettori – motori e protagonisti dell’identità della città e delle sue trasformazioni nella storia passata, presente e futura – al centro di una serie di eventi diffusi sul territorio urbano.

Ambulatori aperti no-stop

egione Lombardia ha prorogato la sperimentazione dell’iniziativa “Ambulatori Aperti” su tutto il territorio regionale fino al 31 dicembre 2014. Il progetto è finalizzato ad ampliare l’offerta delle visite specialistiche e di prestazioni radiodiagnostiche in orari e giornate più favorevoli ai cittadini in modo da ridurre le lista d’attesa e migliorare i tempi delle erogazioni sanitarie.

A partire dal 1° settembre alle strutture già operative se ne aggiungono ulteriori 200 che includono sia soggetti pubblici che enti erogatori di diritto privato del Sistema sanitario regionale (l’offerta aggiuntiva varia da azienda ad azienda e sono escluse dalle fasce serali le prestazioni che per ragioni tecniche e di preparazione richiedono di essere effettuate nelle ore diurne).

Quindi, una volta in possesso della prescrizione del medico curante (ricetta rossa), sarà possibile prenotare visite ed esami in orario prolungato con varie modalità: chiamando il Centro Unico di Prenotazione regionale al numero 800.638.638 (per le strutture sanitarie pubbliche); contattando i singoli Centri Unici di Prenotazione e gli Uffici Relazioni con il Pubblico delle strutture ospedaliere (per gli enti erogatori privati, ma se lo si ritiene anche per i soggetti pubblici); attraverso la Carta dei Servizi CRS/CNS, sia presso le farmacie, che direttamente online. Maggiori dettagli sull’iniziativa possono infine essere richiesti al call center informativo regionale al numero 800.318.318.

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Un sostegno per l’affitto

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Fino al 31 ottobre le famiglie in difficoltà possono presentare la domanda per un contributo economico

Un aiuto a chi oggi è colpito dalla grave crisi economica e ha difficoltà a pagare l’affitto, un piccolo contributo per i nostri cittadini che altrimenti rischierebbero lo sfratto pur vivendo onestamente, un ulteriore sostegno del Comune che già con i Servizi sociali è vicino alle famiglie disagiate”. Così l’assessore ai Servizi sociali Fabio Raimondo spiega l’istituzione dello “Sportello comunale per il sostegno al grave disagio economico – anno 2014”, stabilito all’inizio di settembre dalla Giunta comunale per erogare contributi per ridurre l’incidenza del canone d’affitto sul reddito delle famiglie in condizione economica disagiata. Per presentare la domanda – entro il 31 ottobre 2014 presso l’Ufficio Servizi sociali al terzo piano del Palazzo comunale tutti i giorni

dalle 9 alle 11.45, il venerdì dalle 9 alle 13 – occorre essere titolari di contratti di locazione, efficaci e registrati, per abitazioni site in Lombardia e utilizzate come residenze anagrafiche. I richiedenti devono essere residenti a Melegnano,possedere la cittadinanza italiana o di uno stato dell’Unione europea, oppure di un altro stato: in quest’ultimo caso devono anche essere in regola e ed esercitare un’attività, anche in modo non continuativo, di lavoro subordinato o autonomo. Per accedere al bando occorre inoltre avere un Isee-fsa fino a 9.500 euro. La modulistica può essere scaricata dal sito internet comunale www.comune.melegnano.mi.it oppure ritirata allo Sportello del Cittadino (per gli orari, vedi pagina 9). Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio servizi sociali.

Premiati gli anziani

L’assessore Fabio Raimondo e Silvana Palma, vice presidente del Consiglio comunale, premiano gli anziani che hanno festeggiato 80, 85 e 90 anni. Tanti auguri da parte dell’Amministrazione comunale e di tutta la città a chi allegramente rappresenta la memoria di Melegnano!

Un nuovo anno allo Spazio Milk

Al via corsi e laboratori per bambini, mamme, ragazzi e adulti

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i ricomincia, rinnovando lo stesso entusiasmo di sempre e con un’offerta ricca e di qualità per tutte le esigenze, in uno spazio – lo Spazio Milk – nato per accogliere bambini e ragazzi, ma non solo. Anche quest’anno le proposte sono numerose e per tutti, a cominciare dagli studenti delle medie con uno spazio compiti assistito per arrivare ai ragazzi delle superiori che hanno bisogno di corsi di recupero e agli studenti universitari alla ricerca di uno spazio dove studiare (con wi-fi free). Per bambini e ragazzi ci sono anche i corsi di inglese e per sviluppare e assecondare la loro creatività anche il teatro, la danza creativa, il circo, ovviamente la musica (dalla musica in fasce ai corsi di vari strumenti).

E gli adulti? Per chi desidera restare in forma, corsi di zumba, pilates, yoga. Ma anche tanta altre proposte, come il massaggio thailandese, la fotografia, il vino con un corso di degusta-

zione, lo spagnolo, l’inglese, la pittura.

E ancora, la musica e la lingua italiana se cittadini stranieri. Ce n’è insomma per tutti i gusti e per tutte le necessità, in un luogo che è diventato un punto di riferimento soprattutto per i giovani, come era nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale: “In Italia – spiega l’assessore alla Gioventù Fabio Raimondo – non è facile trovare luoghi nei quali i giovani possono vivere con responsabilità il tempo libero. Melegnano ne ha uno che altri ci invidiano. Lo Spazio Milk in questi anni è diventato un grande polo di aggregazione giovanile per fare musica, teatro, danza, sport e svolge allo stesso tempo anche un’importante funzione sociale di prevenzione. È un luogo dove potersi incontrare ed esprimere la propria creatività e il proprio talento”.

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Grazie ai volontari della Protezione Civile!

In prima linea a tutela del territorio e per l’educazione alla prevenzione

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’anno prossimo, nel 2015, festeggerà i suoi primi 30 anni: l’Associazione Volontari Protezione Civile Melegnano è tra le pioniere della provincia di Milano, all’epoca – era il marzo del 1985 – ce n’erano solo altre tre, e fino agli anni Novanta il gruppo di Melegnano è stato l’unico del Sud est Milano raccogliendo volontari da tutto il territorio.

Ora l’associazione, come tutte le organizzazioni di Protezione Civile, è parte di un numeroso pool di organizzazioni coordinate in un sistema stratificato dal livello locale a quello nazionale.

Ma quel che conta, oggi come allora, è lo spirito di servizio dei volontari, quel motto “ovunque comunque”, che li porta ad esserci là dove è necessario, dalle cantine allagate per le piogge abbondanti al terremoto in Abruzzo. Pur essendo un’associazione autonoma, il legame con l’Amministrazione comunale è ovviamente strettissimo e la collaborazione costante: “Siamo molto orgogliosi dei nostri volontari della Protezione civile – dichiara Fabio Raimondo, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile – e non finiremo mai di ringraziarli: sono sempre in prima linea in caso di emergenza, tutelano il nostro territorio e hanno un ruolo fondamentale anche nell’educazione alla prevenzione: i nostri ragazzi hanno così la possibilità di conoscere i rischi presenti

sul territorio e fronteggiarli al meglio attraverso le buone pratiche di prevenzione e autoprotezione e lo imparano grazie a chi quotidianamente, per puro spirito di servizio e in modo gratuito, contribuisce alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. È una grande lezione di vita per tutti noi”.

“Siamo alla ricerca di nuovi volontari – spiega il presidente Marco Nordio – che abbiano voglia di scoprire cosa significa far parte della Protezione Civile, un’associazione in cui le attività sono moltissime: dagli interventi su rischio idrogeologico (che da noi si chiama Lambro) al progetto ‘3-13’ nelle scuole che da ottobre a giugno ci impegna in tutti gli istituti di Melegnano e Vizzolo per tre mattine a settimana”.

E poi ancora, la presenza durante le manifestazioni, la tutela del territorio con interventi di emergenza soprattutto in caso di maltempo: fondamentale è la preparazione, proprio per questo nel mese di ottobre l’associazione sarà impegnata in una serie di corsi di aggiornamento (per l’uso della motosega, utile per interventi su piante di alto fusto che subiscono danni; rischio idrogeologico; logistica, per imparare soprattutto ad allestire i campi per le emergenze). I volontari si stanno anche preparando al grande evento del prossimo anno, Expo 2015, hanno già partecipato a numerosi incontri e ad una simulazione di emergenza: anche in quell’occasione saranno in prima linea insieme a tanti altri.

Per diventare volontario il primo passo è rivolgersi all’associazione scrivendo a info@ avpcmelegnano.org oppure recandosi presso la sede di piazza XXV aprile 8 ogni mercoledì sera dalle 21. Dopo un primo colloquio, si fa domanda per diventare “aspirante volontario” e solo successivamente si diventa “volontario” effettivo, partecipando al corso base per diventare operativo.

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Informazioni utili

ORARI E CONTATTI UFFICI COMUNALI Comune di Melegnano Piazza Risorgimento Tel. 02982081 www.comune.melegnano.mi.it Orari uffici: Lunedì e mercoledì 9-12 Martedì e giovedì 9-12 e 14.30-17 Venerdì 9-14 Polizia Locale Dal lunedì al venerdì 9-12 Centralino PL tel. 0298208238; cell.

3389787222 (servizio notturno e festivo) Biblioteca Piazza XXV Aprile (piazzale della Stazione ferroviaria) Martedì 14.30-18.30 Da mercoledì a sabato 10-12.30 e 14.3018.30 Telefono: 02 98230653 Altri telefoni Anagrafe: tel. 0298208305; Stato Civile: tel. 0298208232; Elettorale: tel. 0298208229; Tributi: tel. 0298208279/71/60; Servizi sociali: tel. 0298208259; Educazione: tel. 0298208247; Cultura e Sport: tel. 0298208274; Segreteria Ufficio Tecnico: tel. 0298208226/5; Ecologia: tel. 0298208254; Commercio: tel. 0298208233; Sportello del Cittadino Tel. 0298208315/16/17 Lunedì e mercoledì 8.30-12; martedì 8.30-12 e 14.30-18; giovedì 8.30-12 e 14.30-17; venerdì 8.30-14; Sportello Antiviolenza Martedì ore 15.30-17

Per appuntamenti: 02.36503438 – mail: sportello.donna@codici.org Sportello di Mediazione Familiare Lunedì ore 14-17 su appuntamento Tel. 0298208259 Sportello Legale Spazio Milk – piazza delle Associazioni Venerdì ore 15.30-18.30 su appuntamento Tel. 0298208259 Sportello Azzardiamo un ascolto Palazzo Comunale Martedì ore 14-17 su appuntamento Tel. 0298208259 Il sindaco e la Giunta Vito Bellomo – sindaco Altre deleghe: Urbanistica – Edilizia privata – Personale – Mobilità – Viabilità – Trasporti – Innovazione – Expo 2015 – Area Metropolitana. e-mail: sindaco@comune.melegnano.mi.it; per appuntamenti: 02.98208240 Raffaela Caputo – vice sindaco Altre deleghe: Cultura – Biblioteca – Asilo Nido

– Politiche educative e dell’infanzia – Scuola – Diritto allo studio – Pari opportunità – Rapporti con i quartieri. e-mail: assessore.caputo@comune.melegnano. mi.it; per appuntamenti: 02.98208280 Lorenzo Pontiggia – assessore Deleghe: Ambiente – Verde e parchi – Diritti degli animali – Lavori pubblici e infrastrutture – Decoro e arredo urbano – Patrimonio e demanio – Rapporti con le società partecipate – Rapporti con il Parco Agricolo Sud Milano. e-mail: assessore.pontiggia@comune.melegnano.mi.it; per appuntamenti: 02.98208251 Fabio Raimondo – assessore Deleghe: Servizi sociali – Famiglia – Gioventù – Lavoro e formazione professionale – Volontariato – Casa – Sicurezza – Polizia locale – Protezione civile – Comunicazione istituzionale. e-mail: assessore.raimondo@comune.melegnano.mi.it; per appuntamenti: 02.98208259.

Rita Capriotti – assessore Deleghe: Bilancio – Entrate comunali e-mail: assessore.capriotti@comune.melegnano.mi.it; per appuntamenti 393. 3677958.

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FONDAZIONE CASTELLINI: NESSUNA INCOMPATIBILITA’ DEL SINDACO COME MEMBRO DEL CDA

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o scorso 23 settembre, in Consiglio Comunale si è discusso della richiesta di dimissioni del Sindaco dalla carica di membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Castellini, avanzata dalle minoranze. Un’istanza infondata e basata sul nulla. Nel merito, il Centrosinistra chiedevano le dimissioni del Sindaco, sostenendone l’incompatibilità giuridica ed etica. Per questo il capogruppo del Pd, Possenti aveva addirittura chiesto un parere della Prefettura di Milano, certo di trovarvici sicure conferme. Ma è caduto male. Il Prefetto, infatti, ha rispedito al mittente la richiesta, non ravvisando alcuna irregolarità giuridica che si delineerebbe solo se un ente ricevesse sovvenzioni dal Comune e solo se il Comune svolgesse sul medesimo azioni di vigilanza o controllo diretto. Cosa che non è minimamente ravvisabile tra Comune e Fondazione Castellini. Essa, infatti, grande eccellenza in campo socio assistenziale, per la nostra città, non riceve,

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come la Fondazione Castellini? Considerato ciò pare del tutto evidente, ancora una volta, che le illazioni del centro sinistra non hanno trovato fondamento né da un punto di vista giuridico, né, tantomeno, da un punto di vista etico. Nel frattempo, mentre i colleghi dell’opposizione sono impegnati nell’ennesima “caccia alle streghe” ancora ossessionati dalla sconfitta politica a loro rifilata dalla compagine cappeggiata dal Sindaco Bellomo, noi, affrontiamo le problematiche quotidiane dell’amministrare. E lo facciamo, cercando di superare l’assurda politica dei tagli dei trasferimenti agli enti locali adottata da un Governo miope di fronte alle richieste delle amministrazioni decentrate che hanno (qualcuno, diventando Presidente del Consiglio lo ha dimenticato) il contatto più diretto coi cittadini ed i loro bisogni. Mentre gli altri parlano noi agiamo, nonostante le difficoltà.

Simone Passerini Capogruppo Forza Italia

CITTà METROPOLITANA: UNA FARSA ANTIDEMOCRATICA CON UN RISPARMIO NULLO

l 28 settembre scorso si è consumato il primo atto della farsa chiamata “riforma delle Province”. I Sindaci e i consiglieri della provincia di Milano, nel disinteresse generale, hanno votato per il consiglio della Città Metropolitana: un risultato già scritto con Pisapia che farà il Presidente per legge. Una manovra di potere del PD che fa le prove per il nuovo Senato, togliendo il potere di scelta ai cittadini e consegnandolo nelle mani delle segreterie di partito.

Il tutto accompagnato da un risparmio praticamente

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alcuna sovvenzione economica dal Comune che, peraltro, non svolge neppure funzioni di indirizzo o vigilanza sulla medesima. Ciò ha letteralmente demolito l’impianto “accusatorio” architettato dalla Sinistra Melegnanese che ha palesato ancora tutta la sua superficialità. Ma vi è di più. Non paghi del niet incassato dal Prefetto, con la consapevolezza di aver fatto il classico autogol, i colleghi del Centro sinistra, durante il confronto in Consiglio hanno omesso volontariamente di citare l’istanza inoltrata al Prefetto poichè fonte di evidente imbarazzo. Gli stessi, tuttavia, persa la battaglia sul campo “normativo”, con ostinazione si sono concentrati sull’aspetto etico.

Peccato, però, che anche in relazione a ciò nessuna “stranezza” è ravvisabile, quanto alla nomina del Sindaco. Egli, infatti, è espressione di tutti i cittadini, essendo il rappresentante dell’intera, e sottolineo intera comunità. Chi meglio di Lui, quindi può ricoprire una carica in una realtà socio assistenziale

nullo e dal mantenimento di tutte le strutture burocratiche, in attesa della cancellazione delle stesse province attraverso un lentissimo processo di revisione costituzionale. Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ribadisce il giudizio fortemente negativo nei confronti della riforma Delrio: una manovra dal forte impatto mediatico che però non interviene concretamente a sostegno dei Comuni, l’Ente locale più vicino ai bisogni del Cittadino. I continui tagli operati dal governo Renzi mettono in difficoltà anche la nostra

Amministrazione comunale che, pur tra mille difficoltà, continua a mantenere un elevato livello qualitativo dei servizi alla persone.Nelle prossime settimane presenteremo in tutte le nuove Province e i Consigli Comunali in cui siamo rappresentati un ordine del giorno per chiedere di contenere i tagli agli Enti Locali e reintrodurre da subito l’elezione diretta degli organi politici di Province e Città metropolitane.

Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Melegnano

Lanciamo una sfida: proposta a favore delle scuole

ari concittadini, buongiorno e buon inizio di anno lavorativo. Parliamo un po’ di cose concrete, vicine alla vita di tutti i giorni: di sicurezza e di Fiera. Non sarebbe bello se il Comune realizzasse idee utili, che permettessero a tutti di vivere meglio giorno per giorno la nostra Melegnano? Purtroppo l’Amministrazione comunale non approva proposte di buon senso come queste, maturate ed elaborate a contatto diretto con la popolazione. Parliamo per esempio della proposta di porre un freno all’ingresso degli automezzi pesanti a Melegnano. Lucia Rossi,

la nostra consigliera comunale, ha presentato il 23 settembre la mozione di vietare l’accesso ai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate. «La città ha un territorio tale per cui non è ammissibile né agevole il transito di mezzi pesanti quali autoarticolati e autosnodati.

La sicurezza dei cittadini dev’essere priorità per il buon amministrare e deve essere un principio inequivocabile» ha detto. Stessa cosa se parliamo di Fiera del Perdono. Siamo certi che la Fiera vada progettata per tempo ed agganciata a EXPO 2015 per ottenerne più vantaggi possibili. Anche qui boc-

ciatura dell’Amministrazione, solo perché è un’idea che arriva da una minoranza. Diamo una notizia: stiamo per promuovere una mozione a favore delle scuole melegnanesi. È una sfida: la accetteranno? La buona politica, quella lungimirante, se incontra una mozione di buon senso, la fa propria. Se la politica si distrae, non c’è altra soluzione che risvegliare il sentimento civico di noi cittadini attivandoci per il nostro bene, e aiutando la politica ad aiutarci tutti. Insieme.

Lista Civica Insieme Cambiamo

Città di Melegnano

Settembre 2014

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La città metropolitana, la democrazia e la partecipazione

’avvio della città metropolitana rappresenta una grande novità istituzionale. Finalmente sarà possibile governare i problemi cosiddetti di area vasta (mobilità, territorio, ambiente, sviluppo…). La legge Delrio propone un modello di rappresentanza indiretto, in cui, in definitiva, sarà il ceto politico a eleggere altro ceto politico. All’interno della legge 56 vi è la possibilità, a certe condizioni, di tornare a far votare il sindaco e il consiglio metropolitano direttamente dai cittadini. Una possibilità che deve però essere messa nero su bianco nello Statuto della città metropolitana e che deve superare le condizioni poste dalla Delrio, che, in sintesi, sono rappresenta-

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te dalla presenza nella città metropolitana di almeno tre milioni di abitanti (Milano è in questa condizione), dalla suddivisione in zone omogenee del territorio della città metropolitana e dal conferimento di autonomia amministrativa alle zone di decentramento del comune di Milano. Si tratta di traguardi da raggiungere nel più breve tempo possibile, allo scopo di ridare ai cittadini il compito di eleggere direttamente i loro rappresentanti dell’ente metropolitano. Un altro tema di grande importanza riguarderà le forme della partecipazione dei cittadini alla vita e alle scelte del nuovo ente. Nello Statuto dovremo scrivere sia i principi della partecipazione sia indicare gli strumenti e

le forme di come esercitarla in concreto. Non sarà un compito facile. Allo scopo dovremo anche attingere alle migliori esperienze estere in materia di partecipazione di area vasta e anche a quelle comunali più innovative. Dovremo essere capaci di innovare profondamente anche il bagaglio delle forme partecipative: dalle tradizionali alle nuove tecnologie.

Democrazia e partecipazione saranno i miei impegni politici prioritari.

Pietro Mezzi Consigliere comunale

TROPPE POLTRONE …. PER UNO SOLO

l Sindaco Vito Bellomo ha la mania di accaparrarsi ogni poltrona oltre a quella che gli è stata data dai cittadini di Melegnano, attualmente ne ricopre 5 compresa quella di Sindaco dopo aver recentemente ceduto la delega di Assessore al Bilancio. Il Sig. Bellomo nell’ottobre del 2012 ha pensato bene di nominare se stesso, il Sindaco, come Consigliere e vicepresidente della Fondazione Castellini – Onlus creando un precedente mai accaduto nella storia secolare della Fondazione!

Oltre all’inconsueta nomina il Sindaco non si è neppure preoccupato di controbilanciare istituzionalmente nominando, peraltro nel rispetto dello Statuto della Fondazione Castellini, il terzo consigliere spettante al Comune designato dalle minoranze ma ha nominato l’ex vice Sindaco, esponente Leghista, che non è riuscito a conquistare un seggio nell’ultima tornata elettorale alle amministrative.L’autonomina del Sindaco a Consigliere della Fondazione oltre ad essere oltraggiosa alle istituzioni democratiche ha creato dei forti contrasti all’interno del Consiglio di Amministrazione fino alla rottura che si è avuta qualche mese fa quando i tre rappresentanti delle parrocchie si dimisero polemicamente per poi fare ritorno soltanto di recente in un clima comunque estremamente polemico e comunque poco edificante per la Fondazione stessa. L’autonomina contrasta con quanto enunciato nella Carta dei Servizi della

Fondazione in cui nel descrivere la sua struttura organizzativa attribuisce al “Consiglio di Amministrazione .. il compito di individuare gli obbiettivi e di verificare i risultati raggiunti, deliberando collegialmente” ma, viene da chiedersi, quale collegialità può esserci in un consiglio in cui un membro ha il potere di revoca per gli altri due dal lui stesso nominati? E anche nei confronti degli altri quattro Consiglieri (di nomina privata) il “peso specifico” del Sindaco, con il suo potere , rende impari il rapporto e impossibile la collegialità.

L’autonomina inoltre è una palese violazione del principio della separazione del potere politico da quello amministrativo. Lo scorso anno l’Amministrazione aumentò considerevolmente la tassa sui rifiuti ai cittadini melegnanesi, Dopo le polemiche suscitate dagli aumenti, il Sindaco fece retromarcia ed abbasso’ l’aliquota ,l’aumento era dovuto ad una esenzione per la Fondazione La domanda da rivolgere al Sindaco è la seguente: Quando hai deliberato per esentare la Fondazione Castellini eri più Sindaco (politico) o Vicepresidente (amministratore) della stessa Fondazione?

Il conflitto d’interessi è palese, la disarmonia che si è creata dentro il CdA della Fondazione è altrettanto palese come il contrasto con i regolamenti e gli statuti. L’autonomina contrasta anche con la normativa nazionale secondo la quale il Sindaco risulta incompatibile con la carica che si è attri-

buito. L’autonomina infine contrasta anche con il Codice etico approvato di recente dal Consiglio Comunale. Il Sindaco, in risposta a delle nostre interpellanze e mozioni, si è legittimato con laboriose interpretazioni delle leggi in materia.

IN CONSIDERAZIONE DI TUTTO QUANTO SOPRA RIPORTATO CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DEL SINDACO DA CONSIGLIERE/VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE, DI RIPRISTINARE LA LEGITTIMA TRASPARENZA DEMOCRATICA NOMINANDO IL CONSIGLIERE CHE VERRÀ DESIGNATO DALLE MINORANZE (CHE NEL LORO INSIEME RAPPRESENTANO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI MELEGNANESI) !

Possenti Davide Capogruppo Pd Consiglio Comunale Melegnano

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CittĂ di Melegnano

Settembre 2014