Bollettino C14M N° 4

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5 Ottobre 2020, Cerimonia per Norma Cossetto a Civitavecchia Nella giornata del 5 ottobre, il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha presieduto la cerimonia di intitolazione dell'anfiteatro del Parco Martiri delle Foibe ad una delle vittime più conosciute delle violenze dei partigiani titini in Istria: Norma Cossetto. L'evento, al quale hanno partecipato autorità civili, religiose, militari, di rappresentanza associativa, oltre ai membri del comitato 10 Febbraio e del comitato 14 Maggio, si è svolta in maniera essenziale ma significativa. Insieme al primo cittadino sono intervenuti il rappresentante del comitato 10 Febbraio - Civitavecchia, Silvano Olmi, e un esponente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d'Italia, Carlo Ruocco. L’idea dell’intitolazione partí lo scorso anno, in occasione dell’evento “Una rosa per Norma" e venne richiesta più tardi dal comitato 10 Febbraio al sindaco Tedesco. In tutti gli interventi si è sottolineato sia il contesto storico in cui è avvenuta la barbarie titina, sia la figura di martire e il simbolo rappresentato da Norma, sottolineandosi come si sia trattato di una vera e propria pulizia etnica anti italiana. A cent’anni dalla nascita di Norma, l’augurio è quello che mai più avvengano certi episodi di barbarie. E' importante,

pertanto, che vengano ricordati tutti i nostri connazionali uccisi o che subirono l'umiliazione dell'esodo forzato e che Norma possa finalmente trovare pace in quella “TERRA ROSSA” da lei tanto amata, contro ogni negazionismo.

Comitato 14 Maggio Bollettino numero 4 Ottobre 2020

“ISTRIA,FIUME E DALMAZIA…”

Il direttivo del Comitato 14 Maggio

Visita presso la Macchina del Tempo Civitavecchia – Recensione Una calda sera di agosto quella che vede il Comitato 14 Maggio, insieme ad alcuni simpatizzanti, in visita presso la Macchina del Tempo di Civitavecchia, progetto inedito a cura di Roberta Galletta, divulgatrice storica e da sempre impegnata nella custodia della memoria di Civitavecchia. L’iniziativa che coniuga cultura e fare impresa sta gradualmente diventando sempre più nota in città, consente, ad un prezzo modesto, di immergersi in un viaggio virtuale con dei visori VR, particolari occhiali per la Realtà Virtuale, grazie ai quali è possibile “passeggiare” nella Civitavecchia del tardo 1800. (continua Pag .2)

Presenza sui media

Articoli e riflessioni

Presentazione mozioni Cura del monumento alle vittime dei bombardamenti

comitato14maggio.blogspot.com


La visita di circa un’ora è composta da una prima parte introduttiva, in cui viene spiegato il contesto storico con numerose immagini esclusive, il lavoro di ricostruzione in 3D realizzato a monte, nonché l’area dove il visitatore sarà proiettato durante la passeggiata virtuale. La seconda parte consiste invece nell’immersione virtuale attraverso i visori. L’esperienza in se è qualcosa di originale nel panorama cittadino, specialmente per chi non ha mai avuto la possibilità di sperimentare la realtà virtuale, se poi si è anche un ammiratore della Civitavecchia eterna, con il suo patrimonio architettonico, in gran parte purtroppo andato distrutto sotto le bombe angloamericane, allora la Macchina del Tempo consente di vivere emozioni veramente uniche, dimostrando come strumenti generalmente utilizzati impropriamente per l’alienazione dell’uomo, se subordinati a principi alti, come la riscoperta del bello, della propria identità possono diventare al contrario oggetti di elevazione della persona. Il visitatore ha dunque la possibilità, di camminare su quello che era Corso Umberto, oggi Corso Marconi, vedere la torre dell’orologio di quella che fu Piazza d’Armi, parlare con gli avatar riprodotti fedelmente di Luigi Calamatta, Alessandro Cialdi e Padre Alberto Guglielmotti ma soprattutto di scoprire la bellezza della chiesa templare di Santa Maria degli Angeli; la chiesa più amata dai civitavecchiesi fino al secolo scorso. Quest’ultima in effetti rappresenta la vera sorpresa del tour virtuale che, con una riproduzione minuziosa consente non solo di ammirarla dall’esterno ma anche di accedervi all’interno. Come già più volte ricordato dal Comitato 14 Maggio, anche in questa occasione, du-

rante la sessione introduttiva, viene ribadito come la Chiesa di Santa Maria, benché fosse rimasta gravemente danneggiata nei bombardamenti, fosse ancora salvabile dalla completa distruzione, agevolata dall’amministrazione cittadina del secondo dopoguerra. La visita, organizzata quale omaggio in prossimità del Natale di Civitavecchia, benché non abbia consentito la partecipazione di tutti coloro che hanno risposto all’invito del Comitato - a causa delle misure anti-COVID 19, ci offre tuttavia l’opportunità per l’organizzazione di una nuova visita nel prossimo futuro. Per chi è interessato, segnaliamo che “La Macchina del Tempo” si trova in via Piave 1 a Civitavecchia. Per prenotare si può contattare il 347 27 09 089 Il direttivo del Comitato 14 Maggio

Incontro tra il Comitato 14 Maggio e il Sindaco per intitolare una piazza alle vittime dei bombardamenti In prossimità dell'anniversario del secondo e il più violento bombardamento su Civitavecchia, avvenuto il 30 agosto 1943, il Comitato 14 Maggio ha scelto di commemorare questa data consegnando al Sindaco Ernesto Tedesco una richiesta scritta di intitolare il piazzale compreso tra via Mazzini e Via Gorizia alle vittime civili dei bombardamenti anglo-americani.

Per l’occasione il comitato 14 maggio ha restituito al sindaco la vecchia targa di “Largo 14 Maggio” gentilmente donataci dalla divulgatrice storica Roberta Galletta che la coincidenza ha voluto venisse trovata presso i locali della neo aperta attività “La Macchina del Tempo” Il direttivo del Comitato 14 Maggio

La richiesta è avvenuta durante un incontro presso la sede del Comune in presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura Simona Galizia. Durante la riunione è stato spiegato che lo spazio dedicato in passato a quanti perirono sotto le bombe alleate, denominato “Largo Caduti del 14 Maggio”, che era situato tra via Mazzini e Via Giusti, è scomparso a causa della costruzione di un edificio che ha di fatto riempito lo spiazzo. La recente pedonalizzazione dell'area antistante la lapide marmorea, tra via Mazzini e Via Gorizia, offre l'opportunità oltre che di ridare alla cittadinanza la denominazione toponomastica in memoria a quanti persero la vita nei tragici eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale anche di valorizzare ulteriormente lo spiazzo antistante il Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, la cui collocazione è considerata parte integrante del significato stesso del monumento.

comitato14maggio@gmail.com


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