RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA 31 Dicembre 2022 ANNUAL REPORT 2022
COMER INDUSTRIES S.P.A.
Sede Legale e Uffici Amministrativi: via Magellano 27, 42046 Reggiolo (RE), Italia
Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157
Cap. Soc. deliberato euro 18.487.338,60 interamente sottoscritto e versato
Cod. Fisc. 07210440157 – Part. IVA IT 01399270352
art. 2497 bis Cod. Civ. – La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l., con sede in via del Sagittario 5, 41126 Modena (MO), Italia
Cap. Soc. euro 2.000.000 i.v. – Reg. Imprese di MO n. 03699500363
Lettera del Presidente Informazioni generali
Relazione sulla gestione
Fatti di rilievo dell’esercizio 2022
Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento
Commento ai principali indicatori di performance
Prospetto di conto economico pro forma 2021 unaudited
Investimenti
Attività di ricerca e sviluppo 1.7 Responsabilità sociale
Ambiente, salute e sicurezza
Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate 1.10 Le società del gruppo 1.11 Informazioni non finanziarie
Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 1.13 Proposta di destinazione dell’utile
Prospetti contabili consolidati e note illustrative 2.1 Informazioni generali 2.2 Area di consolidamento 2.3 Principi contabili adottati 2.4 Gestione dei rischi finanziari e non finanziari 2.5 Informazioni societarie e informativa settoriale 2.6 Note illustrative ai prospetti contabili consolidati 3. Relazione del collegio sindacale 4. Relazione della società di revisione 4 7 10 42 110 116 3 Comer Industries
INDICE
1.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.8
1.9
1.12
2.
LETTERA DEL PRESIDENTE
Cari azionisti, Dopo un 2021 che ci ha visti protagonisti con l’acquisizione di Walterscheid, il 2022 è destinato a essere ricordato per avere realizzato i migliori risultati di sempre per la nostra azienda.
Allo stesso tempo sono orgoglioso di comunicare che Benevelli e Sitem, acquisite a gennaio 2023, hanno dato origine a e-comer, la nuova divisione green-tech di Comer Industries con la quale faremo un importante salto in avanti offrendo al mercato l’eccellenza della tecnologia italiana applicata all’Off-Highway
Con e-comer guardiamo al domani ma ci facciamo trovare già pronti oggi, ampliando la proposta di prodotti presenti nelle nostre gamme ed incrementando il mercato a cui possiamo ambire. Una scelta che conferma la nostra visione futura: la crescita di una realtà che affonda le sue radici nella regione dove è nata e contemporaneamente è proiettata a operare su un mercato sempre più sfidante e globale. L’obiettivo che perseguiamo tutti i giorni: una crescita sostenibile.
Crescita intesa non solo come mero obiettivo di aumento dei volumi e della redditività ma come visione strategica di futuro, in un contesto di mercato nel quale dimensioni e solidità rappresentano un vero e proprio vantaggio competitivo, oltre che il presupposto per continuare a investire e innovare nel tempo.
Sostenibile verso i nostri clienti, che chiedono soluzioni sempre efficienti.
Sostenibile nell’attenzione verso gli stakeholder.
Sostenibile nei confronti del pianeta. Siamo di fronte a un mercato in continua evoluzione, ora più che mai vogliamo essere un Gruppo internazionale, quotato in Borsa, attento ai territori dove opera, sempre contemporaneo, aperto alle nuove esigenze dei giovani e alle nuove idee.
Questa è la nostra visione e il modo di fare impresa in Comer Industries.
Desideriamo preservare e valorizzare questo posizionamento, che ci inorgoglisce e risulta al contempo prezioso, soprattutto in quei mercati del mondo che riconoscono un grande valore all’ingegno italiano.
Strategia e investimenti che si riflettono nei risultati del Bilancio 2022 che trovate di seguito. Si tratta di numeri importanti, che assumono un significato enorme se confrontati con il contesto nazionale e internazionale di incertezza, che parlano di una Comer Industries solida e in salute.
Risultati che esprimono una forte crescita in termini di volumi e di redditività, frutto di importanti riorganizzazioni e investimenti portati a termine negli ultimi anni.
Numeri che sono frutto del lavoro quotidiano di tutti coloro che ruotano intorno al nostro mondo e a cui va il mio grazie più sincero. Un anno importante il 2022, con risultati straordinari generati dalle tante persone che, con il proprio impegno quotidiano o credendo e investendo su Comer Industries, ci hanno permesso di renderlo tale.
Reggiolo 21 marzo 2023
4 Annual Report 2022
5 Comer Industries
Da destra Matteo Storchi e Cristian Storchi
INFORMAZIONI GENERALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Matteo Storchi
President & CEO
Cristian Storchi
Vicepresidente e Consigliere
Arnaldo Camuffo
Consigliere indipendente
Luca Gaiani
Consigliere
Lee M. Gardner
Consigliere
Joseph P. Huffsmith
Consigliere
Matteo Nobili
Consigliere
Paola Pizzetti
Consigliere indipendente
Marco Storchi
Consigliere
COLLEGIO SINDACALE
Luigi Gesaldi Presidente
Corrado Baldini
Sindaco effettivo
Massimiliano Fontani
Sindaco effettivo
SOCIETÀ DI REVISIONE
Deloitte & Touche S.p.A.
7 Comer Industries
SINTESI DEI RISULTATI DEL GRUPPO COMER INDUSTRIES
(*) Il dato al 2021 è stato rettificato per includere la voce “Svalutazione crediti e altri Acc.ti a fondi rischi” per renderlo omogeneo con il dato 2022, alla luce della nuova rappresentazione di tale indicatore.
(**) Risultato operativo rettificato per gli ammortamenti relativi all’operazione di acquisizione di WPG e derivanti dalla contabilizzazione della Purchase Price Allocation.
(***) Utile rettificato per gli ammortamenti e per i relativi effetti fiscali teorici riconducibili all’operazione di acquisizione di WPG e derivanti dalla contabilizzazione della Purchase Price Allocation.
(MILIONI DI EURO) 2022 2021 VARIAZIONE IN % RICAVI DELLE VENDITE 1.237,6 598,1 106,9% EBITDA % sui ricavi delle vendite 180,0 14,5% 77,6 (*) 13,0% 132,0% EBIT % sui ricavi 127,5 10,3% 56,8 9,5% 124,4% UTILE NETTO % sui ricavi delle vendite 90,7 7,3% 39,4 6,6% 130,1% EBIT adjusted (**) % sui ricavi delle vendite 142,8 11,5% 56,8 9,5% 151,2% UTILE NETTO adjusted (***) % sui ricavi delle vendite 101,8 8,2% 39,4 6,6% 158,2% CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE % sui ricavi delle vendite 254,2 20,5% 203,1 34,0% CAPITALE INVESTITO 592,8 522,7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (148,9) (177,0) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / EBITDA 0,8 2,3 EBITDA / ONERI FINANZIARI NETTI 69,6 38,9 FREE CASH FLOW 60,0 46,6 CASH CONVERSION RATE 33,3% 60,0% CAPEX % sui ricavi delle vendite 34,1 2,8% 18,8 3,1% PATRIMONIO NETTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / PATRIMONIO NETTO 443,9 0,3 345,6 0,5 ROI [EBIT / CAPITALE INVESTITO (%)] 21,5% 10,9% ROE [UTILE NETTO / PATRIMONIO NETTO (%)] 20,4% 11,9% EPS [UTILE NETTO / N° DI AZIONI] 3,2 1,4 PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO 3.668 3.505
10 Annual Report 2022
FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO 2022
Il 2022 è stato caratterizzato da fattori geopolitici che hanno aumentato la volatilità dei mercati iniziata nel corso dell’anno 2021. L’inflazione è un fenomeno globale, determinato tra gli altri dalle interruzioni della catena di approvvigionamento e dall’impatto del conflitto tra Russia e Ucraina sui prezzi dei prodotti alimentari, delle fonti energetiche e delle materie prime, con conseguenze per le economie di tutto il mondo. Si evidenzia che il Gruppo non ha esposizione significative nelle aree interessate dal conflitto, come meglio specificato nel paragrafo 2.6.7.
La domanda è stata particolarmente sostenuta, specialmente nel settore Agricolture dove il Gruppo detiene una posizione di riferimento. Tale contesto ha obbligato tutti ad affrontare le situazioni in modo diverso, a porsi alcune nuove domande e a rimettere in discussione le certezze acquisite per adattarsi al nuovo contesto.
Nel 2022 sono iniziate, e proseguono tuttora, le azioni volte all’integrazione fra Comer Industries e Walterscheid Powertrain Group (di seguito “WPG”). Le due società hanno una storia lunga – 50 anni per Comer, 100 per Walterscheid – e,
di conseguenza, le tradizioni consolidate vanno fatte confluire in una visione comune, rispettando le differenze culturali.
In data 28 luglio 2022 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società controllata WPG Holdco B.V. (capogruppo non operativa di WPG) in Comer Industries S.p.A. già deliberato dall’Assemblea dei Soci del 27 aprile 2022. L’operazione ha avuto efficacia dal 2 agosto 2022 all’esito dell’iscrizione dell’atto di Fusione presso il competente registro delle imprese di Reggio Emilia. Peraltro, tale operazione non ha comportato impatti contabili sul bilancio consolidato.
In data 6 dicembre 2022 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha proceduto all’acquisto delle azioni rappresentanti il 100% del capitale sociale della Walterscheid Monguelfo S.p.A. di proprietà della controllata Powertrain Services UK Ltd ad un prezzo pari a 19 milioni di euro al fine di perseguire l’obiettivo di integrazione e semplificazione dell’intero Gruppo Comer Industries (di seguito il “Gruppo”) dopo l’acquisizione di WPG. Tale operazione non ha comportato impatti contabili sul bilancio consolidato.
1.1
11 Comer Industries
1.2 LO SCENARIO MACROECONOMICO GLOBALE E IL MERCATO DI RIFERIMENTO
1.2.1 SCENARIO MACROECONOMICO
L’anno che si è appena concluso è stato un anno turbolento. Dopo la crisi pandemica si era convinti di essere sulla via della ripresa, ma la crisi geopolitica e le conseguenze economiche che ne sono derivate hanno ulteriormente complicato lo scenario internazionale. In un mondo in cui la crisi economica legata alla
pandemia da Covid-19 lascia ancora le sue tracce (in particolare in Cina), le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina (in primis l’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime) e la relativa incertezza hanno ulteriormente impattato sull’attività economica globale. Nella tabella seguente vengono riportate le previsioni pubblicate dall’Economic Co-operation and Development (OECD)1 nell’ultimo Market Outlook di novembre 2022.
AVERAGE 2013-2019 2021 2022 2023 2024 Real GDP growth Per cent World 3.4 5.9 3.1 2.2 2.7 G20 3.5 6.2 3.0 2.2 2.7 OECD 2.2 5.6 2.8 0.8 1.4 United States 2.4 5.9 1.8 0.5 1.0 Euro area 1.9 5.3 3.3 0.5 1.4 Japan 0.8 1.6 1.6 1.8 0.9 Non-OECD 4.4 6.2 3.4 3.3 3.8 China 6.8 8.1 3.3 4.6 India 6.8 8.7 6.6 5.7 6.9 Brazil -0.4 4.9 2.8 1.2 1.4 OECD unemployment rate 6.5 6.2 5.0 5.3 5.5 Inflation G20 3.0 3.9 8.1 6.0 5.4 OECD 1.6 3.8 9.4 6.5 5.1 United States 1.4 4.0 6.2 3.5 2.6 Euro area 0.9 2.6 8.3 6.8 3.4 Japan 0.9 -0.2 2.3 2.0 1.7
1 OECD Economic
22 November 2022 12 Annual Report 2022
Fonte: OECD Economic Outlook 22 novembre 2022
Outlook
In questo particolare contesto economico l’OECD stima per il 2022 il tasso di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale in diminuzione di 2,8 p.p., a fronte di una crescita del 5,9% registrata nel 2021.
Uno dei fattori principali nello scenario macroeconomico mondiale è il tasso di crescita dei prezzi, mai così alto nei paesi avanzati da decenni a questa parte. La media dell’inflazione nei paesi OECD attesa per il 2022 è del 9,4%, quasi sei volte la media dell’1,6% del periodo 2013-2019. L’inflazione pesa sulle prospettive economiche
in quanto corrisponde a costi di produzione più elevati per le imprese e ad una riduzione del reddito reale per le famiglie, e perché costringe le banche centrali a politiche monetarie restrittive, con conseguente rallentamento dell’attività economica, al fine di perseguire i loro obiettivi statutari di politica monetaria. L’economia globale si trova ad affrontare il 2023 in un contesto nel quale la crescita ha perso slancio, l’inflazione elevata si sta dimostrando persistente, la fiducia è indebolita e l’incertezza elevata.
30 22,5 15 7,5 0 -7,5 25-01 26-01 25-02 25-03 25-04 25-05 25-06 25-07 25-08 25-09 25-10 26-02 26-03 26-04 26-05 26-06 26-07 26-08 26-09 25-11 25-12 Retail sales Industrial production Trade 103 100,75 98,5 96,25 94 01-01 2021 01-02 2021 01-03 2021 01-04 2021 01-05 2021 01-06 2021 01-07 2021 01-08 2021 01-09 2021 01-10 2021 01-01 2022 01-02 2022 01-03 2022 01-04 2022 01-05 2022 01-06 2022 01-07 2022 01-08 2022 01-09 2022 01-10 2022 01-11 2021 01-12 2021 OECD United States Euro area Fonte: OECD Global activity indicator Novembre 2022 Fonte: OECD Consumer Confidence Novembre 2022 13 Comer Industries
Sulla base di queste premesse, la crescita del PIL mondiale per il 2023 è previsto dall’OECD essere pari al 2,2%, in rallentamento rispetto al 3,1% stimato per l’anno appena concluso.
L’inflazione annua nelle economie OECD dovrebbe diminuire, dal 9,4% nel 2022 al 6,5% nel 2023.
Tuttavia, l’inflazione dei prezzi al consumo in molte economie rimarrà più elevata più a lungo di quanto precedentemente previsto, nonostante un più ampio e rapido inasprimento della politica monetaria in gran parte del mondo e il graduale allentamento di alcuni colli di bottiglia nella supply chain. Ciò riflette in parte la guerra in Ucraina, soprattutto in Europa, dove le implicazioni del forte aumento del prezzo del gas naturale importato nel 2022 continueranno a farsi sentire anche nel 2023. Tuttavia, con i tassi di interesse ufficiali generalmente in aumento nel 2023 e l’inflazione dei prezzi dell’energia in rallentamento, si prevede che l’inflazione diminuirà.
Al contrario, le pressioni sui prezzi dovrebbero allentarsi notevolmente nel 2023 negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Corea e rimanere moderate in Giappone.
Tuttavia, le prospettive economiche per il 2023 saranno diverse per le singole principali economie.
NORD AMERICA
Negli Stati Uniti i salari reali sono diminuiti e l’inasprimento della politica monetaria ha spinto verso l’alto i tassi di interesse su tutte le scadenze, indebolendo gli investimenti, soprattutto nel mercato immobiliare. L’aumento dei tassi di interes-
se ha inoltre determinato un rafforzamento del dollaro, esercitando un freno all’attività di esportazione. La crescita del PIL dovrebbe rallentare dall’1,8% nel 2022 allo 0,5% nel 2023. Una crescita più lenta attenuerà la tensione dei mercati del lavoro indebolendo le pressioni inflazionistiche da domanda e l’allentamento delle strozzature della catena di approvvigionamento consentirà alle pressioni inflazionistiche di diminuire gradualmente. L’inflazione core dovrebbe tornare vicino all’obiettivo del 2% della Federal Reserve verso la fine del 2024, consentendo un allentamento della politica monetaria.
L’economia canadese è soggetta a molte delle stesse forze e si prevede che avrà un profilo di crescita e inflazione simile a quella degli Stati Uniti d’America.
EUROPA
La crescita in Europa sta rallentando bruscamente alla fine del 2022 a causa della guerra in Ucraina e della debole domanda esterna, con una produzione prevista in calo in diversi paesi durante l’inverno. Frenata dagli alti prezzi dell’energia e dei generi alimentari, dalla scarsa fiducia di famiglie ed imprese, dalle continue strozzature dell’offerta e dall’impatto iniziale di una politica monetaria più restrittiva, la crescita annua nell’area dell’Euro nel 2023 dovrebbe attestarsi allo 0,5%, dopo il 3,3%
6% 5% 4% 3% 2% 0 -2% -5% 2019 2020 2021 2022 2023 2024 November 2022 projection 2,8% -3,2% 5,9% 3,1% 2,2% 2,7%
14 Annual Report 2022
Fonte: OECD Global GDP growth Novembre 2022
nel 2022. L’attuazione dei piani Next Generation EU dovrebbe sostenere tuttavia gli investimenti nei prossimi anni. La modesta crescita della domanda contribuirà a moderare l’inflazione, ma tale effetto sarà controbilanciato dalle tensioni nei mercati del lavoro e dalla prospettiva che gli alti prezzi dell’energia all’ingrosso continueranno ad essere più elevati del passato, mantenendo così l’inflazione più elevata rispetto agli ultimi anni.
ASIA
In Cina, ondate di blocchi ricorrenti posti in essere a causa dell’attuazione della politica zero Covid applicata dal governo di Pechino hanno interrotto l’attività economica nel 2022. Con investimenti immobiliari più deboli che rimangono un notevole ostacolo alla ripresa, la crescita nel 2023 sarà sostenuta da investimenti infrastrutturali e altre misure economiche poste in essere dal governo per moderare la correzione nel settore immobiliare.
Dopo il 3,3% nel 2022, la crescita del PIL dovrebbe salire al 4,6% nel 2023. Tuttavia, la Cina sarà ancora lontana dai tassi di crescita medi del periodo
2013-2019 del 6,8%. L’inflazione dei prezzi al consumo dovrebbe rimanere moderata, aiutata dalle politiche di gestione dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari attuate dal Governo. La crescita in Giappone dovrebbe rimanere al di sopra del potenziale, ma in rallentamento graduale. I prezzi dell’energia più elevati hanno ostacolato la crescita del reddito reale delle famiglie e intaccato la fiducia e gli investimenti delle imprese, e una perdita di slancio economico nei principali partner commerciali sta frenando la crescita
delle esportazioni. La crescita del PIL dovrebbe essere dell’1,8% nel 2023 dopo l’1,6% nel 2022. In India, la crescita dovrebbe scendere dal 6,6% nell’anno fiscale in corso al 5,7% nel 2023 prima di rimbalzare al 6,9% nell’anno fiscale 2024, sostanzialmente in linea con la tendenza pre-pandemia.
BRASILE E PAESI EMERGENTI
Il PIL del Brasile dovrebbe crescere del 2,8% nel 2022 e dell’1,2% nel 2023. I consumi delle famiglie, gli investimenti privati e le esportazioni rimarranno i principali motori della crescita, anche se l’incremento delle esportazioni dovrebbe rallentare nel 2023. Si prevede che l’inflazione diminuirà man mano che svaniscono gli effetti dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Le aspettative per le altre principali economie dei mercati emergenti, maggiormente resilienti ai venti contrari globali, sono relativamente positive il prossimo anno e avranno solo un superamento modesto e di breve durata degli obiettivi di inflazione.
Infine, per quanto riguarda le condizioni del mercato del lavoro queste rimangono generalmente tese. Gli aumenti salariali non hanno tenuto il passo con l’inflazione dei prezzi, indebolendo i redditi reali nonostante le azioni intraprese dai governi per attutire l’impatto dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari e dell’energia su famiglie e imprese che hanno visto erodere significativamente il loro potere di acquisto. OECD prevede che il tasso di disoccupazione aumenterà a circa il 5,5%, circa 0,5 punti percentuali al di sopra del minimo registrato a metà del 2022.
12,00% 9,00% 6,00% 3,00% 0,00% 2022 2023 2024 OECD 9,4% 6,5% 5,1%
15 Comer Industries
Fonte: OECD Inflation Novembre 2022
1.2.2
PRINCIPALI RISCHI DEL 2023 AUMENTO PREZZI DELL’ENERGIA
Le economie europee continuano ad affrontare sfide significative a causa degli embarghi in corso e pianificati sulle importazioni russe di carbone e petrolio via mare e della diminuzione della fornitura di gas dalla Russia al mercato europeo. Un rischio chiave relativo alle proiezioni è che l’aumento associato dei prezzi dell’energia si dimostri molto più dirompente e persistente di quanto ipotizzato
INASPRIMENTO DELLA POLITICA MONETARIA
Vi sono crescenti rischi che il rapido aumento dei tassi di interesse, le condizioni finanziarie globali più rigide e il significativo riprezzamento degli asset possano esporre vulnerabilità finanziarie di lunga data nelle economie avanzate ed emergenti. L’aumento degli oneri per il servizio del debito del settore privato e la minore liquidità del mercato obbligazionario sono rischi chiave nelle economie avanzate.
VULNERABILITÀ FINANZIARIE NELLE ECONOMIE DEI MERCATI EMERGENTI
Le condizioni di finanziamento più rigide, l’aumento del debito, il forte apprezzamento del dollaro USA e il rallentamento della crescita del mercato delle esportazioni esacerbano le vulnerabilità nelle economie dei mercati emergenti. I premi di rischio sono aumentati, i deflussi di capitali sono accelerati e le riserve internazionali sono diminuite in molti paesi. In Cina, la recru-
descenza dei focolai di Covid-19 o il contagio delle fragilità finanziarie nel settore immobiliare fortemente indebitato nei confronti del resto dell’economia potrebbe tradursi in un rallentamento della crescita più marcato del previsto. Diverse economie dei mercati emergenti e in via di sviluppo affrontano anche rischi per la sicurezza alimentare a causa dei prezzi elevati di alimenti, energia e fertilizzanti e della carenza di approvvigionamento.
6 4,5 3 1,5 0 -1,5 2020 2021 2022 2020 2024 United
Euro
Japan
Fonte: OECD Policy interest rate Novembre 2022
States
area
16 Annual Report 2022
1.2.3 MERCATO DI RIFERIMENTO SETTORE AGRICOLO
L’indice del clima economico generale per l’industria delle macchine agricole in Europa (business
climate index del CEMA di dicembre) ha chiuso il 2022 a +30 (su una scala da -100 a +100), mostrando una significativa tendenza al rialzo, dopo i bruschi cali registrati nella prima parte del 2022 particolarmente penalizzato dall’inizio del conflitto Russia - Ucraina.
BUSINESS CLIMATE INDEX DEVELOPMENT
CBI = geometric mean of 1) evaluation of the current business situation and 2) turnover expectation; Index scale from −100 to +100; positive index for 1) = majority of respondents evaluates the current situation as favourable and vice versa; positive index for 2) = majority of respondents expects for the next six months an increasing turnover and vice versa (respectively compared to the previous year’s level)
Per quanto riguarda le aspettative per il 2023, anche se le prime indicazioni di gennaio consolidano i valori di fine anno confermando la ripresa in atto, i rappresentanti dell’industria europea rimangono tuttavia cauti sulle prospettive future. Il 45% dei partecipanti alla survey prevede un fatturato stabile nei primi sei mesi del 2023, mentre per quanto riguarda la raccolta ordini – sullo stesso periodo – il 48% si aspetta un livello pari a quello del 2022, in quanto le attuali scorte dei rivenditori di macchinari – nuovi e usati – rimangono basse in tutta Europa e potrebbero essere ancora al di sotto dei livelli ottimali in alcuni mercati. Per quanto riguarda il mercato americano i dati pubblicati a dicembre 2022 dall’AEM (Association of Equipment Manufacturers) relativi al 2022 hanno visto una contrazione del mercato complessivo in termini di unità vendute del 14,8% rispetto al 2021.
All’interno della gamma trattori quelli con 100+ HP sono gli unici che hanno fatto registrare una performance positiva pari al 11,3% anno su anno. Anche la produzione di mietitrebbie ha registrato una crescita del 15,8% nel 2022 rispetto al 2021. Le previsioni per il 2023 pubblicate a novembre da John Deere, una delle principali aziende al mondo produttrice di macchine agricole assieme a CNH Industrial e AGCO, dipingono un mercato del Nord America per il 2023 a due velocità: crescita tra il 5 e 10% per il segmento dei Large agricolture mentre quello dello Small agricolture è visto invariato o in calo del 5%. Per quanto riguarda l’Europa e il Sud America le aspettative sono tra un mercato stabile o in leggera crescita nell’ordine del 5%. Il mercato Asiatico è invece visto in leggera contrazione nel 2023 rispetto all’anno appena concluso.
60 20 -20 -60 80 40 0 -40 -80 Fonte: CEMA Business Barometer 30 CBI Present situation Future expectation
CEMA Business Climate Index (CBI) – Total
17 Comer Industries
2 Trattori superiori ai 100 cavalli di potenza
INDUSTRY OUTLOOK (IN UNITS) - FY 2023
U.S
Fonte: Deere & Company forecast as of 23 November 2022
SETTORE INDUSTRIALE ED EOLICO
Il settore Industriale è stato caratterizzato nel corso del 2022 dalle preoccupazioni per una recessione globale causata dalle tensioni geopolitiche e dall’impennata dei prezzi degli input nella prima parte dell’anno mentre si è registrata una graduale ripresa negli ultimi mesi. Circa la metà dei partecipanti al CECE (Committee for the European Construction Equipment) Business Barometer di dicembre 2022 prevede di registrare nel 2023 un aumento delle vendite di macchine movimento terra compreso tra il 3% e il 10% rispetto al 2022 trainata dalla domanda dei paesi quali Nord America, America Latina e Middle East. Le incertezze dovute al quadro macroeconomico per il 2023 sono significative, in particolare per edilizia residenziale e non residenziale a causa di tassi di interesse più elevati e dei timori di recessione che preludono ad un rallentamento significativo degli investimenti in costruzione il prossimo anno. Gli investimenti in abitazioni hanno beneficiato della disponibilità di mutui a basso costo e l’accumulo di risparmi durante la pandemia. Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse, il costo più elevato per costruire e il calo dei redditi reali dovrebbero ridurre l’accessibili-
Down moderately
tà economica e ridurre la domanda per alloggi privati. Tali effetti negativi potrebbero essere compensati dal supporto del programma Next Generation EU, dalla spinta di costruzioni “green” a risparmio energetico e dalla riduzione graduale del backlog accumulato nel 2022. Complessivamente, il bollettino macroeconomico del CECE pubblicato a novembre 2022 prevede un rallentamento nella crescita degli investimenti in costruzione dal 5,1% nel 2021 al 2,8% nel 2022, seguito da un calo significativo dello 0,1% nel 2023.
Infine, per quanto riguarda il settore Eolico, dopo l’anno record di nuove installazioni offshore installate (in termini di megawatt) nel 2021, il 2022 ha visto una forte decelerazione principalmente a causa del rallentamento economico. Le prospettive di crescita di medio lungo periodo rimangono positive spinte dalla necessità di aumentare il ricorso a fonte energetiche sostenibili per combattere il cambiamento climatico; anche se il settore risulta influenzato significativamente dalle politiche ambientali e dalla relativa regolamentazione che ne potrebbero rallentare lo sviluppo.
and CANADA LARGE AG
5-10%
to up 5%
EUROPE AG
Flat
to
5%
U.S and CANADA SMALL AG and TURF
Flat
down
SOUTH AMERICA AG (tractors and combine)
Flat to up 5%
ASIA AG
18 Annual Report 2022
19 Comer Industries
COMMENTO AI PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE
Il Gruppo monitora la propria gestione utilizzando diversi indicatori di performance che possono non essere comparabili con misure similari adottate da altri gruppi. Il management del Gruppo ritiene che questi indicatori forniscano una misura comparabile dei risultati sulla base di fattori gestionali normalizzati, agevolando l’identificazione degli andamenti operativi e permettendo al management di intervenire anche in corso d’anno con repentine azioni correttive, qualora se ne ravvisasse la necessità.
1.3.1 DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI
Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati nella presente relazione sono basati sulle seguenti definizioni, riviste quest’anno con conseguente riesposizione dei dati comparativi:
“EBITDA”: rappresenta il valore della voce Reddito operativo (EBIT) rettificato in aumento dall’importo delle seguenti poste:
(+) le voci Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni, in particolare:
• Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
• Ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
• Altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
“EBIT”: indica la voce Reddito operativo dello schema di Conto economico consolidato.
“Utile netto”: indica il risultato del Conto economico consolidato.
“EBIT [adjusted]”: indica la voce Reddito operativo del Conto economico consolidato rettificato degli ammortamenti derivanti dalla contabiliz-
zazione, come prevista dal principio IFRS 3, del prezzo di acquisto in relazione all’operazione di aggregazione aziendale avvenuta a fine 2021 e relativa all’acquisizione di WPG.
“Utile netto [adjusted]”: rappresenta l’Utile netto del Conto economico consolidato rettificato degli ammortamenti e dei relativi effetti fiscali teorici derivanti dalla contabilizzazione, come prevista dal principio IFRS 3, del prezzo di acquisto in relazione all’operazione di aggregazione aziendale avvenuta a fine 2021 e relativa all’acquisizione di WPG.
“Capitale circolante commerciale”: indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato patrimoniale:
(+) voci dell’attivo corrente:
Rimanenze; Crediti Commerciali;
(-) voci del passivo corrente: Debiti commerciali.
“Capitale investito”: indica la somma algebrica delle seguenti voci:
(+) Capitale circolante commerciale,
(+) Immobilizzazioni materiali (inclusive di Diritti d’uso), immateriali e finanziarie
(+) Attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti
(+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
( - ) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
(+) Passività fiscali per imposte
correnti e differite
( - ) Fondo TFR e fondi per rischi e oneri.
“Posizione finanziaria netta”: indica la differenza tra mezzi equivalenti a disponibilità liquide e debito di natura finanziaria determinato secondo lo schema seguente:
1.3
20 Annual Report 2022
(+) voci dell’Attivo corrente (A):
• Altri crediti finanziari a breve termine
• Titoli negoziabili valutati al fair value
• Cassa e disponibilità liquide
(-) voci del Passivo non corrente e corrente (B):
• Finanziamenti a lungo termine
• Strumenti finanziari derivati a lungo termine
• Finanziamenti a breve termine
• Strumenti finanziari derivati a breve termine
• Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16)
• Debiti commerciali non correnti
La Posizione finanziaria netta, così come rappresentata evidenzia i medesimi risultati a cui si sarebbe pervenuti rappresentando la stessa sulla base delle disposizioni contenute nel richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all’orientamento ESMA 32382-1138 del 4 marzo 2021.
“Free cash flow”: Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa + Flusso monetario netto da attività d’investimenti/ disinvestimento.
“Cash conversion rate”: rappresenta il rapporto tra Free Cash Flow e EBITDA.
“Capex”: indica l’incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, ridotti dei disinvestimenti ed escludendo gli effetti patrimoniali (i) delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente, escludendo gli impatti correlati all’applicazione del principio contabile IFRS 16.
“Patrimonio netto”: indica la somma algebrica di Capitale sociale, Riserve statutarie, Utili/perdite ed Altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce “Capitale sociale e riserve”.
“ROI (Return on investment)”: rapporto tra EBIT e
Capitale investito.
“ROE (Return on equity)”: rapporto tra Utile netto e Patrimonio netto.
“EPS (Earnings per share): rapporto tra Utile netto e numero totale azioni in circolazione al 31 dicembre 2022.
“Personale medio nel periodo”: media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dal Gruppo ivi compresi i lavoratori interinali.
Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa ed il Rendiconto finanziario con il metodo indiretto.
1.3.2 COMMENTO AGLI INDICATORI
Per una migliore rappresentazione della variazione dei risultati economici tra il 2022 ed il 2021 si rinvia al paragrafo seguente sui dati Pro-forma 2021 unaudited, in quanto nel 2021 i dati economici di WPG sono stati inclusi nel bilancio consolidato per il solo mese di dicembre. Nonostante il contesto di mercato in cui opera, il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati pari a 1.237,6 milioni di Euro (+106,9% rispetto all’esercizio precedente, esercizio che comprende il solo mese di dicembre di WPG), che includono i ricavi dei marchi Comer Industries, pari a 643,9 milioni di Euro e i ricavi derivanti dai marchi Walterscheid, pari a 593,7 milioni di Euro.
I ricavi generati al di fuori dei confini italiani rappresentano il 91% del totale. Tale performance è influenzata positivamente anche dalla rivalutazione delle principali valute di riferimento con cui Comer Industries opera. In particolare, l’apprezzamento del dollaro americano e dello Yuan cinese, ha influenzato positivamente tale grandezza per 38,7 milioni di Euro; l’ammontare dei ricavi, a parità di valute rispetto all’esercizio precedente, sarebbe stato pari a 1.198,9 milioni di Euro (+100,5%).
Grazie al consolidamento dei marchi Walterscheid per dodici mesi, il settore Agricolo ha avuto un incremento del fatturato del 152%. Il settore Industriale chiude l’anno invece con un +59% rispetto all’esercizio precedente.
Il Gruppo ha pertanto dimostrato di saper cogliere appieno le opportunità del mercato oltre
21 Comer Industries
ad aver beneficiato del consolidamento del nuovo marchio acquisito alla fine dell’esercizio precedente.
L’EBITDA si attesta a 180,0 milioni di Euro pari al 14,5% delle vendite contro i 77,6 milioni di Euro (dato rettificato per includere la voce “Svalutazioni crediti e altri accantonamenti rischi” per renderlo omogeneo con la nuova rappresentazione applicata sul 2022) dell’esercizio precedente (pari al 13,0% delle vendite), in miglioramento del 132,0%, anche qui precisando che il dato 2021 rifletteva i valori economici di WPG per il solo mese di dicembre. La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 148,9 milioni Euro, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente di 28,1 milioni di Euro. Il saldo al 31 dicembre 2022 include 151,3 milioni di Euro di liquidità, al lordo di finanziamenti per 242,5 milioni di Euro e 57,8 milioni di Euro di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l’IFRS 16. Il Gruppo ha generato cassa da attività operativa per 94,1 milioni di Euro che al netto degli investimenti pari a 34,1 milioni di Euro ha prodotto un Free Cash Flow pari a 60,0 milioni di Euro. Il Cash Conversion rate è stato pari al 33,3% nell’esercizio appena concluso. In un anno caratterizzato da tensioni su tutta la supply chain e da una domanda particolarmente so-
stenuta, il Gruppo ha scelto di tutelare i rapporti con i principali fornitori riducendo in modo significativo i termini di pagamento rispetto all’esercizio precedente. Anche le rimanenze di magazzino sono aumentate per garantire al meglio la puntualità nelle forniture.
La Capogruppo Comer Industries S.p.A. nel corso dell’esercizio 2022 ha distribuito dividendi per 14,3 milioni di Euro.
L’utile netto raggiunge quota 90,7 milioni di Euro pari al 7,3% del fatturato rispetto ai 39,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente (6,6% del fatturato). L’utile netto [adjusted] per il 2022, che esclude gli ammortamenti e i relativi effetti fiscali teorici riconducibili all’acquisizione di WPG secondo il trattamento contabile della Purchase Price Allocation, è pari a 101,8 milioni di Euro.
Il ROE, calcolato sull’utile netto si attesta al 20,4% rispetto all’11,9% dell’esercizio precedente e beneficia della crescita del reddito operativo. L’EPS (earnings per share) si attesta a 3,2 Euro per azione (1,4 Euro per azione nel 2021).
22 Annual Report 2022
23 Comer Industries
1.4 PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO PRO-FORMA 2021 UNAUDITED
Di seguito si riporta il conto economico ProForma unaudited del Gruppo relativo all’esercizio 2021, che ha la funzione di rappresentare retroattivamente l’acquisizione di WPG come se questa fosse avvenuta il 1° gennaio 2021.
Il conto economico Pro-Forma dell’esercizio 2021 unaudited è stato predisposto sulla base dei seguenti dati storici:
• Conto economico consolidato incluso del Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2021 del Gruppo Comer Industries, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea;
• Conto economico 1° gennaio-31 dicembre 2021 di WPG, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea. Il Conto economico Consolidato 1° gennaio-31 dicembre 2021 di WPG è stato redatto ai fini interni, non essendoci un obbligo di legge al riguardo, e non è stato assoggettato a revisione contabile.
Il conto economico Pro-Forma dell’esercizio 2021 unaudited non è stato assoggettato a esame da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., non essendoci un obbligo al riguardo.
Il conto economico Pro-Forma dell’esercizio 2021 unaudited è stato redatto unicamente ai fini illustrativi apportando ai sopra descritti dati storici appropriate rettifiche Pro-Forma per riflettere retroattivamente gli effetti significativi dell’acquisizione. Per una corretta interpretazione è ne-
cessario considerare i seguenti aspetti:
• trattandosi di rappresentazioni contabili storico-virtuali basate su assunzioni, qualora l’acquisizione WPG fosse stata realmente realizzata alla data presa a riferimento per la predisposizione del Conto Economico ProForma dell’esercizio 2021, anziché alla data di efficacia, non necessariamente i dati storici sarebbero stati uguali a quelli riflessi nel conto economico Pro-Forma;
• i dati del Conto Economico Pro-Forma dell’esercizio 2021 non intendono in alcun modo rappresentare una previsione dei risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzati in tal senso: i dati Pro-Forma non riflettono i dati prospettici in quanto sono predisposti in modo da rappresentare solamente gli effetti isolabili ed oggettivamente misurabili dell’Operazione, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della Direzione del Gruppo Comer Industries, aventi un’elevata componente di discrezionalità, ed a decisioni operative conseguenti all’esito dell’acquisizione WPG.
I principi contabili adottati per la predisposizione del conto economico Pro-Forma dell’esercizio 2021 unaudited sono i medesimi utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato 2021 del Gruppo Comer Industries, in particolare gli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, fermo restando che tale conto economico non rappresenta un “complete set of financial statements” secondo lo IAS 1.
24 Annual Report 2022
Di seguito si riepilogano alcuni indicatori ricalcolati considerando i dati economici Pro-Forma unaudited del 2021 e comparati con gli indicatori 2022 già oggetto di commento in precedenza.
(*) Il dato al 2021 è stato rettificato per includere la voce “Svalutazione crediti e altri Acc.ti a fondi rischi” per renderlo omogeneo con il dato 2022, alla luce della nuova rappresentazione di tale indicatore.
(**) Risultato operativo rettificato per gli ammortamenti relativi all’operazione di acquisizione di WPG e derivanti dalla contabilizzazione della Purchase Price Allocation.
(***) Utile rettificato per gli ammortamenti e per i relativi effetti fiscali teorici riconducibili all’operazione di acquisizione di WPG e derivanti dalla contabilizzazione della Purchase Price Allocation.
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO UNAUDITED (MIGLIAIA DI EURO) PRO-FORMA 31/12/2021 Ricavi da contratti con clienti 1.048.486 Altri ricavi operativi 7.623 Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 72.009 Costi di acquisto (664.486) Costo del personale (227.463) Altri costi operativi (105.132) Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (818) Ammortamenti (49.142) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 81.077 Proventi / (oneri) finanziari netti (8.655) Utile prima delle Imposte 72.423 Imposte sul reddito (22.523) UTILE NETTO 49.900
(MILIONI DI EURO) 31/12/2022 PRO-FORMA 31/12/2021 VARIAZIONE IN % RICAVI DELLE VENDITE 1.237,6 1.048,5 18,0% EBITDA % sui ricavi delle vendite 180,0 14,5% 130,2 (*) 12,4% 38,2% EBIT % sui ricavi delle vendite 127,5 10,3% 81,1 7,7% 57,3% EBIT adjusted (**) % sui ricavi delle vendite 142,8 11,5% 87,0 8,3% 64,2% UTILE NETTO % sui ricavi delle vendite 90,7 7,3% 49,9 4,8% 81,8% UTILE NETTO adjusted (***) % sui ricavi delle vendite 101,8 8,2% 48,4 4,6% 110,2% CAPITALE INVESTITO 592,8 522,7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (148,9) (177,0) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / EBITDA 0,8 1,4 EBITDA / ONERI FINANZIARI NETTI 69,6 15,0 ROI [EBIT / CAPITALE INVESTITO (%)] 21,5% 15,5% ROE [UTILE NETTO / PATRIMONIO NETTO (%)] 20,4% 14,5% EPS [UTILE NETTO / N° DI AZIONI] 3,2 1,7
25 Comer Industries
Nella tabella seguente vengono riportati i Ricavi delle vendite per settore:
La crescita dei Ricavi nel corso del 2022 è stata trainata sia dal settore Agricolture (+23,4%) sia da quello Industrial (+10,0%).
Il settore Agricolo (pari al 62,7% dei Ricavi totali) è stato positivamente influenzato sia dalla maggiore domanda di prodotti agricoli a seguito dell’aumento della popolazione sia dal rialzo dei prezzi delle materie prime agricole che hanno spinto gli agricoltori ad investire maggiormente in macchinari e attrezzature. Il settore Industriale ha registrato una performance positiva nonostante il rialzo dei tassi di interesse abbia penalizzato il settore delle costruzioni e ridotto gli investimenti.
Nella tabella seguente vengono riportati i Ricavi delle vendite per area geografica:
Il mercato EMEA, che rappresenta il principale mercato di riferimento del Gruppo con un’incidenza sui ricavi totali del 56,1%, ha registrato una crescita del 25,8% rispetto all’anno precedente nonostante la regione abbia visto un rallentamento della crescita dell’attività economica a causa dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina e dell’aumento dei prezzi dell’energia.
Il mercato Nord-americano, la cui incidenza ha raggiunto il 21,4% risulta in aumento del 21,1% grazie alla forte domanda interna e alle favorevoli condizioni macroeconomiche.
La Cina risulta penalizzata dalla politica zero-Covid attuata dal Governo cinese, abbandonata nel corso dei primi mesi del 2023.
Il mercato dell’America Latina, anche se ancora marginale a livello di Gruppo, ha fatto registrare una crescita del 33,7% favorito dalla presenza in loco del Gruppo.
EBITDA
La redditività operativa dell’esercizio risulta in crescita sia in valori assoluti che in percentuale sui Ricavi delle vendite. L’EBITDA si è attestato a 180,0 milioni di Euro contro i 130,2 milioni di Euro dell’anno precedente, pari ad una crescita del 38,2% anno su anno.
La percentuale dell’EBITDA sui Ricavi delle vendite è pari al 14,5% e risulta in miglioramento di 2,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, grazie all’implementazione di processi e sinergie derivanti dall’integrazione di WPG attuate nel corso del 2022, dal maggior assorbimento dei costi fissi grazie all’aumento dei volumi di vendita e dalla tempestiva politica di adeguamento prezzi
DESCRIZIONE (MILIONI DI EURO) 31/12/2022 INC. % PRO-FORMA 31/12/2021 INC. % VARIAZIONE IN % Settore Agricolo 776,3 62,7% 629,1 60,0% 23,4% Settore Industriale 461,3 37,3% 419,4 40,0% 10,0% Totale fatturato per settore 1.237,6 100% 1.048,5 100% 18,0%
attuata dal Gruppo. DESCRIZIONE (MILIONI DI EURO) 31/12/2022 INC. % PRO-FORMA 31/12/2021 INC. % VARIAZIONE IN % EMEA 694,6 56,1% 552,3 52,7% 25,8% NORTH AMERICA 265,3 21,4% 219,1 20,9% 21,1% ASIA PACIFIC 208,8 16,9% 225,6 21,5% -7,5% LATIN AMERICA 68,9 5,6% 51,5 4,9% 33,7% Totale fatturato per area geografica 1.237,6 100% 1.048,5 100% 18,0% 26 Annual Report 2022
EBIT ADJUSTED
L’EBIT adjusted, rettificato dell’ammortamento emergente dalla Purchase Price Allocation (PPA), derivante dall’acquisizione di WPG, si è attestato a 142,8 milioni di Euro contro gli 87,0 milioni di Euro dell’anno precedente, pari ad una crescita del 64,2% anno su anno.
UTILE NETTO
L’esercizio 2022 chiude con un Utile netto pari a 90,7 milioni di Euro in crescita dell’81,8% rispetto all’anno precedente.
L’Utile netto adjusted, rettificato dell’ammortamento emergente dalla Purchase Price Allocation (PPA) e del relativo effetto fiscale teorico, si è attestato a 101,8 milioni di Euro contro i 48,4 milioni di Euro dell’anno precedente, pari ad una crescita del 110,2% anno su anno.
27 Comer Industries
1.5 INVESTIMENTI
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha investito 33,9 milioni di Euro in immobilizzazioni materiali e immateriali acquistate da terzi, al netto di capitalizzazioni interne ed escluso l’impatto del principio contabile IFRS 16.
Durante l’esercizio 2022 sono entrati a regime presso lo stabilimento italiano di Reggiolo due nuovi centri di lavoro orizzontali dedicati al flusso della ghisa ed un centro di lavoro per la dentatura degli ingranaggi.
Sempre nell’ambito del piano pluriennale di rinnovamento e potenziamento del parco macchine, sono stati acquistati ulteriori due centri di lavoro orizzontali per il flusso ghisa ed una nuova cella robotizzata per il flusso di lavorazione degli ingranaggi. Quest’ultima è equipaggiata con un robot antropomorfo e con una dentatrice a controllo numerico che non utilizza lubrificanti per il taglio dell’ingranaggio confermando la scelta di tecnologie environmental friendly per la lavorazione dell’acciaio. Questi ultimi assets entreranno in funzione nel secondo trimestre del 2023. Sono stati inoltre effettuati ulteriori investimenti in ambito Industry 4.0 per ottimizzare i processi produttivi ed i flussi logistici dello stabilimento di assemblaggio e verniciatura. In particolare, è entrata in esercizio una nuova linea semiautomatica di assemblaggio dotata di sistemi cyber-physical system e sono stati acquistati nuovi magazzini automatici verticali completamente interconnessi ai sistemi logistici di fabbrica. Con riferimento allo stabilimento italiano di Monguelfo sono entrati in funzione due centri di lavoro automatizzati per la lavorazione di componenti in acciaio.
Va inoltre segnalato, in ambito green e sostenibile, l’investimento per l’acquisto ed installazione di colonnine di ricarica veicoli elettrici. Le colonnine sono state installate nell’ultimo trimestre del 2022 negli stabilimenti delle aree nord e sud Italia.
Durante l’esercizio 2022 gli stabilimenti tedeschi di Sohland e Lohmar sono stati oggetto di diversi in-
vestimenti in ambito produttivo. In particolare, nel primo si segnala l’entrata in esercizio di un centro di lavoro automatizzato per la lavorazione di componenti in acciaio, nel secondo l’entrata in funzione di una cella robotizzata complessa e l’acquisto di due impianti per processi speciali che entreranno a regime nel corso del prossimo esercizio.
Nel corso del 2022 nello stabilimento di Jiaxing in Cina sono stati effettuati investimenti inerenti ad opere murarie ed impiantistica generale legata al building produttivo. In ambito di processo sono state inoltre acquistate ed installate linee di assemblaggio semiautomatiche per la produzione di assali industriali e riduttori agricoli ed un nuovo magazzino verticale.
In India nel corso del 2022 è stato realizzato un nuovo stabilimento produttivo e pertanto sono stati realizzati investimenti inerenti opere murarie ed impiantistica generale connesse alla industrializzazione dei processi.
28 Annual Report 2022
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Nel 2022, a seguito dell’acquisizione WPG, il Gruppo Comer Industries ha significativamente incrementato le capacità ricerca e di sviluppo di nuovi prodotti e servizi. In particolare, per il mercato Agricolo è stato lanciato sul mercato un nuovo assale per pressa da fieno con una capacità fino a 5 tonnellate, una nuova generazione di cardano – frutto della collaborazione tra Walterscheid e Comer Industries – con una capacità di carico statico incrementata del 15% ed una lunghezza massima di utilizzo incrementata del 20% ed è stato inoltre definito il progetto per un nuovo assale anteriore per trattori fino a 120 kW di potenza. Nel settore Industriale invece da segnalare il completamento di una nuova trasmissione per assali ad azionamento elettrico con potenza fino
a 45 kW ed il lancio sul mercato della nuova taglia 17C di cardani industriali per coppie sino a 120.000 Nm.
Infine, nel campo della digitalizzazione dei prodotti del Gruppo, è stata lanciata sul mercato una nuova App per smartphones che consente il monitoraggio in tempo reale dell’utilizzo dei cardani agricoli equipaggiati con sensori sviluppati interamente internamente.
I sistemi avanzati del Gruppo Comer Industries nascono all’interno di uffici di progettazione situati in Italia, Germania e Stati Uniti che vengono poi validati ed omologati in quattro diversi centri di validazione specializzati situati a Reggiolo e Welsberg-Monguelfo in Italia, Lohmar in Germania e Rockford negli Stati Uniti.
1.6
29 Comer Industries
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Ormai da qualche anno, quando si parla di sostenibilità si fa riferimento a un concetto che abbraccia svariati ambiti di intervento ai quali le aziende sono chiamate ad approcciarsi in modo propositivo e imperativo. Istruzione, Territorialità, Innovazione, Sport e Cultura sono le parole chiave alla base della responsabilità sociale di Comer Industries: ambiti, tutti, con un unico comune denominatore: le persone. L’impegno concreto di Comer Industries, in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, parte dalla consapevolezza di avere un’importante responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. Il territorio in cui l’Azienda opera e le comunità che ne fanno parte sono il punto di partenza di programmi, attività di sostegno e partnership legate alla creazione di valore per noi stessi e per le future generazioni. Consapevoli che solo partendo dalle proprie radici si può continuare a crescere, Comer Industries investe in primis nella valorizzazione delle risorse del proprio territorio per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale. Ne sono un esempio il progetto di valorizzazione di Palazzo Sartoretti a Reggiolo, sede dell’Amministrazione Comunale, e del suo parco adiacente, e il sostegno alle associazioni del territorio di Lohmar e della Renania SettentrionaleVestfalia, dove opera Walterscheid. A Reggiolo, sede dell’Headquarter di Comer Industries, la partnership tra l’Azienda, il Comune di Reggiolo, la Fondazione Reggio Children e Azienda Servizi Bassa Reggiana ha dato vita a un luogo in cui si incontrano differenti attività e linguaggi espressivi, attraverso la creazione di veri e propri “Atelier a Palazzo” per bambini, ragazzi e adulti: un percorso educativo a 360 gradi, nato con l’obiettivo di indagare i fenomeni della meccanica e degli ingranaggi, accogliendo diversi altri linguaggi collaterali (grafico, digitale, ecc.) che si fondono all’interno di laboratori e abbracciano numerosi aspetti dell’educazione e della sperimentazione. A Lohmar, con il progetto “Hearts
of Gold”, iniziato nel 2006, Walterscheid ha sostenuto, nel 2022, 13 organizzazioni sociali della Renania Settentrionale-Vestfalia con una donazione di 65.000 Euro: da un lato i dipendenti di Walterscheid hanno preso parte all’iniziativa rinunciando al pagamento degli straordinari a favore della causa; dall’altro, la Direzione Aziendale ha contribuito al progetto con donazioni in denaro. Ulteriori fondi sono stati raccolti attraverso diverse attività aziendali, come lotterie, raccolta e vendita di rottami metallici. Dalla consulenza alle cure mediche e alle attività creative, queste organizzazioni sociali hanno un impatto sulla comunità locale di cui Comer Industries fa parte insieme a Walterscheid.
I progetti legati all’istruzione e alla formazione in cui l’azienda crede vanno oltre i luoghi in cui Comer Industries affonda le proprie radici, come testimonia la collaborazione ormai pluriennale con l’Organizzazione di Volontariato “Namaste, Onore a te” grazie alla quale l’Azienda fornisce supporto concreto alla comunità di Bangalore, in India, facendosi carico di vitto, alloggio, spese universitarie e di tutte le risorse necessarie affinché alcune ragazze meritevoli possano coltivare il loro talento e diventare infermiere. Non mancano le collaborazioni con le università italiane e internazionali ed i progetti che sposano il duplice obiettivo, formativo e al contempo sociale, come “ÜFA”, la società di formazione istituita per la prima volta nell’agosto 1985 presso la sede di Walterscheid - Lohmar, caratterizzata da un reale flusso di denaro e di beni; a differenza delle normali aziende che operano economicamente, il profitto generato alla fine dell’anno commerciale viene donato a un progetto sociale del territorio. Grazie al progetto ÜFA, i giovani ragazzi hanno l’opportunità di assumersi responsabilità personali molto più rapidamente e di trasferire i contenuti della formazione nella vita reale. L’impegno dell’azienda verso la sostenibilità passa anche dal supporto di progetti che portano con sé una vera e propria cultura dell’innovazio-
1.7
30 Annual Report 2022
ne: vanno in questa direzione la partecipazione di Comer Industries a Le Village by Crédit Agricole di Parma, nonché uno dei primi hub dell’innovazione europei ad ottenere tale riconoscimento, e allo sviluppo della piattaforma DeepTier, in partnership con Iungo e Gellify. Le Village è un incubatore che favorisce la conoscenza e l’interazione tra start-up e realtà finanziarie e industriali del territorio e offre opportunità di sviluppo e scambio reciproci; DeepTier è un modello di piattaforma fintech che offre supporto all’intera supply chain, dai capi filiera sino ai sub fornitori, locali ed esteri, permettendo a tutti gli attori della filiera di accedere a diverse forme di anticipo e finanziamento da parte di istituti finanziari in modo rapido e a condizioni vantaggiose. In ambito sportivo, incentivare i propri dipenden-
ti a vivere in modo sano il proprio tempo libero è la premessa alla base delle due partnership messe in campo da Comer Industries con la società Padel Club di Reggiolo e con l’associazione sportiva dilettantistica di Carpi Sessantallora, che promuove diverse attività nel settore del ciclismo, mountain bike e triathlon. Sostenibilità significa anche preservare le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali del nostro Paese e in questo, ormai da anni, Comer Industries supporta il FAI aderendo al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor.
La sostenibilità è per Comer Industries un fattore chiave per la creazione di valore a lungo termine ed è sempre più parte integrante del proprio modo di fare business.
31 Comer Industries
AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA
A fronte di un contesto dinamico e caratterizzato da rapidi cambiamenti degli assetti produttivi seguiti all’acquisizione di Walterscheid, il Gruppo Comer Industries ha mantenuto elevati standard nella tutela della salute e sicurezza delle persone sul posto di lavoro. Infatti, nel corso del 2022 il valore dell’indicatore di frequenza degli infortuni dei dipendenti sul nuovo perimetro consolidato si è attestato su un valore pari a 2,2 in linea con il valore del 2021. Da rilevare le prestazioni dello stabilimento di Bangalore che per il terzo anno consecutivo non ha registrato infortuni.
A fronte del quadro sanitario per buona parte dell’anno incerto, seppur in miglioramento, il Gruppo ha continuato ad applicare il Protocollo aziendale per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19, revisionandolo puntualmente sulla base dell’evoluzione del contesto e delle disposizioni governative e garantendo sempre a tutti i lavoratori un ambiente sicuro.
Sul fronte dell’impegno per il benessere delle proprie persone, è stata consolidata la politica aziendale in materia di smart working, diventato strutturale dopo la fase emergenziale con importanti benefici in termini di work-life balance e spostamenti casa lavoro. Parallelamente è stata condotta un’attività di risk assessment in tema di diritti umani, che ha coinvolto le sedi interne e la catena di fornitura, ponendo le basi per la successiva definizione e diffusione di una Policy Integrata sui Diritti Umani, pubblicata anche sul sito aziendale.
In continuità col percorso già avviato negli anni precedenti, il Gruppo ha avviato una roadmap su un orizzonte biennale per l’integrazione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza secondo lo
standard ISO 45001:2018 a tutte le sedi del nuovo perimetro garantendo una gestione uniforme di tutti gli aspetti legati alla salute e sicurezza.
L’impegno dell’Azienda verso la sostenibilità ambientale si è sviluppato nel corso dell’anno attraverso vari progetti di efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale. In particolare, è proseguito il programma di rinnovamento del parco macchine con l’introduzione di unità di lavorazione ad alta efficienza energetica e bassi consumi di lubrificanti. Allo stesso tempo il Gruppo ha beneficiato, ai fini dell’ottimizzazione dei consumi energetici, dei sistemi di monitoraggio digitali installati nei periodi precedenti, consentendo l’analisi in tempo reale delle tendenze e dei picchi ed attuando tempestive azioni correttive, laddove necessario. Tali azioni hanno consentito un risparmio di energia superiore al 15% sul perimetro Comer Industries. Inoltre, nel corso 2022, il Gruppo ha incrementato significativamente la quota di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili per alimentare i suoi processi estendendo l’approvvigionamento dell’energia green agli stabilimenti di Reggiolo e Pegognaga. Nel 2022 il Gruppo ha contributo allo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso l’inserimento di modelli ibridi ed elettrici nella flotta aziendale e attraverso lo sviluppo di prodotti destinati a veicoli elettrici, innovativi in termini di riduzione del peso, della lubrificazione e del rumore. Inoltre, sono state realizzate, nel perimetro aziendale, delle aree dotate di colonnine a doppia ricarica per auto elettriche. Non sono state segnalate criticità durante l’esercizio in relazione ai temi ambientali.
1.8
32 Annual Report 2022
33 Comer Industries
1.9 RAPPORTI INFRAGRUPPO E RELAZIONI CON PARTI CORRELATE
SOCIETÀ (MIGLIAIA DI EURO) RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI COSTI ACQUISTO E ALTRI OPERATIVI PROVENTI FINANZIARI ONERI FINANZIARI ROYALTIES DIVIDENDI Comer Industries S.p.A. 91.261 109.189 6.711 212 6.934 0 Comer Industries Components S.r.l. 106.132 7.280 0 39 0 1.900 Comer Industries INC 52 109.883 49 0 0 3.358 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 5.944 0 20 47 0 6.916 Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. 41.696 4.201 210 19 (6.048) 0 Comer Industries UK Ltd. 253 2.951 0 0 0 295 Comer Industries GmbH 0 0 0 0 0 0 Comer Industries India Pvt Ltd. 1.283 721 0 0 (886) 0 Comer Industries do Brasil EIRELI 107 12.609 0 0 0 0 WPG German Holdco GmbH 0 0 710 2.095 0 10.436 WPG UK Holdco Ltd. 0 0 497 194 0 0 WPG US Holdco LLC. 0 0 0 4.421 0 0 Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH 1.983 3.047 0 470 0 0 Walterscheid GmbH 13.618 5.270 251 98 0 (9.566) Walterscheid Getriebe GmbH 183 2.788 0 226 0 (870) Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. 0 647 0 403 0 0 Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 274 1.086 0 0 0 0 Powertrain Services France SAS 1.448 1.224 0 0 0 0 Walterscheid Monguelfo S.p.A. 2.824 2.142 0 14 0 0 Walterscheid Russia LLC. 0 79 0 0 0 0 Powertrain Services UK Limited 0 0 446 679 0 0 Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 0 0 41 0 0 Walterscheid Inc. Woodridge 759 2.054 11 0 0 0 Powertrain Rockford Inc. 1.084 3.370 124 70 0 0 Walterscheid Cardan GmbH 0 359 0 0 0 0 Totale 268.900 268.900 9.028 9.028 0 12.469 34 Annual Report 2022
SOCIETÀ (MIGLIAIA DI EURO) CREDITI COMMERCIALI DEBITI COMMERCIALI ALTRI CREDITI ALTRI DEBITI CREDITI FINANZIARI DEBITI FINANZIARI Comer Industries S.p.A. 27.541 25.109 4 0 159.206 15.342 Comer Industries Components S.r.l. 12.480 2.936 0 0 0 6.100 Comer Industries INC 137 26.507 0 0 7.008 0 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 1.780 0 0 0 0 4.533 Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. 19.563 2.401 0 0 12.867 0 Comer Industries UK Ltd. 34 556 0 0 0 0 Comer Industries GmbH 100 0 0 0 0 0 Comer Industries India Pvt Ltd. 691 1.018 0 4 0 0 Comer Industries do Brasil EIRELI 22 3.716 0 0 0 0 WPG German Holdco GmbH 0 0 0 30 18.473 113.925 WPG UK Holdco Ltd. 0 0 0 0 19.412 19.270 WPG US Holdco LLC. 0 0 0 0 0 127.918 Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH 1.752 2.320 5 53 5.913 12.898 Walterscheid GmbH 14.422 2.014 614 0 65.404 382 Walterscheid Getriebe GmbH 165 2.120 0 318 160 4.764 Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. 0 6.392 0 0 0 7.373 Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. 532 3.005 0 0 0 0 Powertrain Services France SAS 57 1.419 0 0 11.615 0 Walterscheid Monguelfo S.p.A. 3.483 156 0 0 0 812 Walterscheid Russia LLC. 0 29 0 0 0 0 Powertrain Services UK Limited 0 0 0 0 8.938 25.612 Powertrain Services (UK Newco) Ltd. 0 0 0 0 0 1.565 Walterscheid Inc. Woodridge 2.929 6.660 0 272 5.945 0 Powertrain Rockford Inc. 3.996 2.881 0 0 32.890 4.387 Walterscheid Cardan GmbH 11 455 54 0 0 2.950 Totale 89.694 89.694 677 677 347.831 347.831 35 Comer Industries
Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate ed altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24.
La voce “Proventi finanziari” accoglie principalmente gli interessi di competenza su finanziamenti infragruppo. Al 31 dicembre 2022 risultano in essere i seguenti finanziamenti infragruppo:
• Finanziamento a favore di Comer Industries
(Shaoxing) Co. Ltd. da parte di Comer Industries
(Jiaxing) Co. Ltd. per 4,5 milioni di Euro;
• Finanziamento a favore di Comer Industries
S.p.A. da parte di Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per 8,0 milioni di Euro;
• Finanziamento a favore di Comer Industries
S.p.A. da parte di WPG German Holdco GmbH per 10,9 milioni di Euro (derivante dalla fusione per incorporazione della WPG Holdco B.V.);
• Debito finanziario a favore di Comer Industries
S.p.A. da parte di Powertrain Services UK per 18 milioni di Euro (derivante dalla cessione della
partecipazione della controllata Walterscheid Monguelfo S.p.A.);
• Finanziamento a favore di WPG German Holdco GmbH da parte di Comer Industries
S.p.A per 39,8 milioni di Euro;
• Finanziamento a favore di WPG US Holdco LLC. da parte di Comer Industries S.p.A. per 91,8 milioni di Euro;
• Finanziamento a favore di WPG UK Holdco Ltd da parte di Comer Industries S.p.A. per 18,2 milioni di Euro (derivanti dalla fusione per incorporazione della WPG Holdco B.V.);
• Finanziamento a favore di Comer Industries Components s.r.l. per 6,1 milioni di Euro.
RAPPORTI CON SOCIETÀ CONTROLLANTI
Il Gruppo non ha rapporti commerciali con l’azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.
RAPPORTI CON ALTRE PARTI CORRELATE
Si segnala che la voce “Altri costi operativi” comprende consulenze professionali prestate da tre Amministratori della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.
36 Annual Report 2022
LE SOCIETÀ DEL GRUPPO
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone Comer Industries S.p.A., la quale possiede direttamente o indirettamente il 100% di 26 società, ita-
liane ed estere, che costituiscono l’area di consolidamento.
I dati salienti delle società controllate consolidate sono riepilogati nella tabella che segue:
* Valori derivati dai bilanci individuali tradotti in Euro al cambio di consolidamento Il capitale sociale di tutte le società del Gruppo risulta interamente versato
1.10
SOCIETÀ NAZIONE % DI CONTROLLO ATTIVITÀ PRINCIPALE CAPITALE SOCIALE 31/12/2022 FATTURATO 31/12/2022 EUR/MLN* PATRIMONIO NETTO 31/12/2022 EUR/MLN* NUMERO DIPEDENTI 31/12/2022 Comer Industries S.p.A. Italia Capogruppo Progettazione, produzione e vendita 18.487.339 € 427,46 301,34 947 Comer Industries Components S.r.l. Italia 100% Produzione e vendita 7.125.000 € 104,04 16,35 272 Walterscheid Monguelfo S.p.A. Italia 100% Progettazione, produzione e vendita 2.580.000 € 53,63 20,80 196 Evoluzione Comer S.r.l. Italia 100% Inattiva 10.000 € - 0,10 0 Comer GmbH Germania 100% Vendita 205.000 € n.a 0,33 0 WPG German Holdco GmbH Germania 100% Holding company 10.495.000 € - 0,12 0 Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH Germania 100% Vendita e servizio post-vendita 2.050.000 € 112,46 25,58 358 Walterscheid GmbH Germania 100% Progettazione, produzione e vendita 17.895.000 € 194,60 82,60 779 Walterscheid Getriebe GmbH Germania 100% Progettazione, produzione e vendita 26.000 € 64,29 7,87 261 Walterscheid Cardan GmbH Germania 100% Produzione e vendita 25.000 € 8,24 - 0,16 31 Comer Industries UK Ltd. UK 100% Vendita £265.000 3,08 0,98 4 WPG UK Holdco Ltd. UK 100% Holding company £3.093.000 - 3,39 0 Powertrain Services UK Limited UK 100% Holding company £14.231.000 - 4,26 3 Powertrain Services (UK Newco) Ltd. UK 100% Holding company £0 - - 0,61 0 Powertrain Services France SAS Francia 100% Vendita e servizio post-vendita 2.139.000 € 16,14 11,44 28 Walterscheid Russia LLC. Russia 100% Vendita 10.000 RUB 1,04 1,40 3 Comer Industries INC Stati Uniti 100% Vendita $13.281.000 118,00 26,30 30 WPG US Holdco LLC. Stati Uniti 100% Holding company $58.546.000 - 14,87 0 Walterscheid Inc. Woodridge Stati Uniti 100% Produzione e vendita $2.000.000 68,56 27,16 199 Powertrain Rockford Inc. Stati Uniti 100% Progettazione, produzione e vendita $1.000 86,28 61,39 170 Comer Industries do Brasil EIRELI Brasile 100% Vendita 6.112.000 BRL 18,35 8,23 8 Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. Brasile 100% Produzione e vendita 8.410.000 BRL 17,31 0,19 96 Comer Industries (Jiaxing) Co Ltd. Cina 100% Produzione e vendita 11.700.000 € 185,38 70,29 241 Comer Industries (Shaoxing) Co Ltd. Cina 100% Produzione e vendita 6.720.000 € 5,94 5,17 2 Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. Cina 100% Produzione e vendita 162.618.000 CNY 30,30 18,34 113 Comer Industries India Pvt Ltd India 100% Produzione e vendita 145.090.000 INR 20,61 8,50 67
37 Comer Industries
1.11 INFORMAZIONI NON FINANZIARIE
Il programma di sviluppo sostenibile del Gruppo Comer Industries Our Bright Impact, lanciato nel 2019, si fonda sull’impegno a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, parte integrante dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e riferimento per la costruzione di una strategia fondata sulla sostenibilità.
Nel declinare questo impegno, il Gruppo Comer Industries ha scelto la strada della progressiva integrazione dei programmi e delle azioni all’interno del modello di business, applicando criteri basati sulla sostenibilità nelle scelte strategiche e nell’operatività. Inoltre, al fine di dare maggiore rilievo al proprio impegno verso un modello di business sostenibile, pur non ricadendo negli
obblighi di attuazione della Direttiva 2014/95/UE (Non Financial Reporting Directive), ha deciso di comunicare in maniera strutturata le proprie prestazioni in ambito di sostenibilità attraverso la pubblicazione della Dichiarazione Non Finanziaria in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 254/2016 ed ai Global Reporting Initiative Sustainability Standards.
La Dichiarazione Non Finanziaria relativa all’esercizio 2022 contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo Comer Industries, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto che producono.
38 Annual Report 2022
39 Comer Industries
FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
A fine dicembre 2022 gli organi amministrativi della società controllata Comer Industries Components S.r.l. (di seguito anche “Società Incorporante”), e della società controllata Walterscheid Monguelfo S.p.A (di seguito anche “Società Incorporanda”), hanno redatto ed approvato il progetto di fusione da attuarsi mediante incorporazione di Walterscheid Monguelfo S.p.A nella società Comer Industries Components S.r.l., ai sensi dell’art. 2501ter del Codice Civile. La Società Incorporante e la Società Incorporanda sono entrambe interamente e direttamente possedute dall’unico socio Comer Industries S.p.A.. Nel mese di marzo 2023 verrà stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Walterscheid Monguelfo S.p.A. in Comer Components S.r.l., con effetti giuridici a decorrere dal 1° aprile 2023 e con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2023.
La prospettata operazione di fusione trova ragione e giustificazione, come precedentemente riportato nel paragrafo relativo ai fatti di rilievo dell’esercizio 2022, nell’esigenza di semplificare la struttura societaria del Gruppo a seguito dell’acquisizione di WPG.
In data 9 gennaio 2023 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha concluso l’operazione di acquisizione della società e-comer S.r.l., società di nuova costituzione che in data 27 dicembre 2022 ha ricevuto in conferimento i rami d’azienda di Benevelli Electric Powertrain Solutions e Sitem Motori Elettrici, per un Enterprise Value pari a 54 milioni di Euro oltre a una componente variabile (c.d. earn out). E-comer S.r.l. è la nuova divisione dedicata al mercato dei motori e delle trasmissioni per veicoli elettrici, settore nel quale il Gruppo Comer Industries intende focalizzare il proprio percorso di crescita e innovazione arricchendo la gamma di prodotti offerti al mercato.
Tale operazione, che ha comportato un cash-out alla data del closing pari a 50 milioni di Euro, risulta perfettamente in linea con la strategia del Gruppo che punta ad entrare nel mercato in forte crescita dei motori e trasmissioni per veicoli elettrici, arricchendo la gamma di prodotti offerti e rafforzando ulteriormente la propria posizione di leadership sul mercato.
Il corrispettivo pagato per l’operazione al closing è stato finanziato ricorrendo ad un prestito bancario a medio-lungo termine erogato da Crédit Agricole Italia di pari importo; i restanti 4 milioni di Euro saranno pagati in quattro rate annuali costanti, senza interessi, con decorrenza dal dodicesimo mese successivo alla data del closing. La neoacquisita e-comer S.r.l. sarà consolidata a partire dal 1° gennaio 2023.
L’attuale scenario macroeconomico è caratterizzato da un elevato grado di incertezza derivante da diversi fattori quali i) l’evolversi del conflitto Russia - Ucraina e conseguente aumento dei prezzi dell’energia; ii) inasprimento delle politiche monetarie restrittive da parte delle principali Banche Centrali per rallentare l’aumento dell’inflazione e iii) rallentamento economico globale con conseguente impatto sulla domanda. Tenuto conto dell’attuale contesto in continua evoluzione, il management è focalizzato sulle principali direttive strategiche di sviluppo del Gruppo i) integrazione di WPG ed efficientamento del business model al fine di ottimizzare le sinergie; ii) sviluppo di e-comer, neo divisione green-tech del Gruppo dedicata al mercato dei motori e delle trasmissioni per veicoli elettrici e iii) continua attività di Ricerca e sviluppo al fine di offrire sempre soluzioni innovative ed essere all’avanguardia nel mercato.
Non si segnalano altri fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
1.12
40 Annual Report 2022
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE
Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea degli Azionisti di approvare, in coincidenza con il primo stacco di cedola, la distribuzione di un dividendo pari a 0,75 Euro per ogni azione in essere alla data di approvazione. Il dividendo andrà in pagamento il prossimo 17 maggio 2023 (c.d. payment date) con data stacco cedola 15 maggio 2023 (c.d. ex-date). In tal caso, avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno azionisti di
Comer Industries S.p.A. al termine della giornata contabile del 16 maggio 2023 (c.d. record date).
La residua parte dell’utile di esercizio della capogruppo Comer Industries S.p.A. verrà destinato per 281.422,40 Euro a Riserva Legale così come previsto dall’art. 2430 Codice civile, per 4.199.664,90 a Riserva per utili su cambi non realizzati e per la restante parte a Riserva Straordinaria.
Reggiolo 21 marzo 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
1.13
41 Comer Industries
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA
(*) Valori rideterminati ai sensi dell’IFRS 3, per tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva al fair value delle attività e passività di WPG alla data di acquisizione (Purchase Price Allocation), rispetto alla contabilizzazione provvisoria effettuata al 31/12/2021. Per maggiori dettagli vedi Par. 2.5.1
ATTIVITÀ (MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 RIESPOSTO Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 2.6.1 211.514 204.735 Immobilizzazioni immateriali 2.6.2 357.272 372.070 (*) Partecipazioni in altre imprese 2.6.3 1.523 1.279 Attività fiscali e imposte anticipate 2.6.4 35.695 42.132 (*) Altri crediti lungo termine 2.6.5 1.407 829 Totale 607.411 621.045 Attività correnti Rimanenze 2.6.6 244.906 225.628 (*) Crediti commerciali 2.6.7 207.961 196.130 Altri Crediti a breve 2.6.7 8.250 8.896 Attività fiscali per imposte correnti 2.6.8 29.327 17.264 Altri crediti finanziari a breve termine 0 202 Strumenti finanziari derivati a breve termine 2.6.9 0 601 Cassa e disponibilità liquide 2.6.9 151.328 85.744 Totale 641.772 534.464 TOTALE ATTIVO 1.249.183 1.155.509
44 Annual Report 2022
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
(MIGLIAIA
EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 RIESPOSTO Capitale sociale e riserve Capitale emesso 18.487 18.487 Riserva Sovrapprezzo azioni 187.881 187.881 Altre riserve 54.495 32.071 Utile (perdite) accumulati 183.021 107.173 - Utili a nuovo 92.305 67.744 - Utile netto 90.716 39.429 Totale 2.6.10 443.884 345.612 Quota di pertinenza di terzi -Patrimonio netto totale 2.6.10 443.884 345.612 Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine 2.6.9 190.669 177.743 Altri debiti finanziari a lungo termine 2.6.9 48.048 47.592 Passività fiscali e imposte differite 2.6.11 62.371 62.524 (*) Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 2.6.12 118.416 157.800 Altri debiti a lungo termine 2.6.14 19.697 9.768 Fondi a lungo termine 2.6.13 14.563 9.845 Totale 453.764 465.273 Passività correnti Debiti commerciali 2.6.14 198.630 218.611 Altri debiti a breve termine 2.6.14 34.758 40.375 Passività fiscali per imposte 2.6.15 23.173 21.816 Finanziamenti a breve termine 2.6.9 51.580 29.203 Strumenti finanziari derivati a breve termine 2.6.9 234 114 Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a breve termine 2.6.12 5.792 7.379 Altri debiti finanziari a breve termine 2.6.9 9.744 8.739 Fondi a breve termine 2.6.13 27.624 18.387 Totale 351.535 344.624 TOTALE PASSIVO 1.249.183 1.155.509 45 Comer Industries
DI
componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell’utile/perdita d’esercizio (al netto delle imposte):
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 Ricavi delle vendite 2.6.17 1.237.576 598.110 Altri ricavi operativi 2.6.18 6.929 5.778 Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 19.279 45.090 Costi di acquisto (724.009) (424.237) Costo del personale 2.6.19 (243.644) (86.810) Altri costi operativi 2.6.21 (114.369) (59.710) Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (1.754) (627) Ammortamenti 2.6.1 – 2.6.2 (52.491) (20.764) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 2.6.22 127.517 56.831 Proventi / (oneri) finanziari netti 2.6.23 (2.588) (1.996) Utile prima delle Imposte 124.929 54.835 Imposte sul reddito 2.6.24 (34.213) (15.406) UTILE NETTO 90.716 39.429 di cui quota di pertinenza di terzi -di cui quota di pertinenza del gruppo 90.716 39.429 Utile/ (perdita) per azione base (in Euro) 2.6.25 3,16 1,37 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 Utile netto 90.716 39.429 Altre
Net (loss)/gain on cash flow hedges (963) (743) di cui effetto fiscale 231 178 Differenze di conversione di bilanci esteri (3.866) 6.333 Totale altre componenti
economico
successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) d’esercizio al netto delle imposte (4.598) 5.768 Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) d’esercizio (al netto delle imposte): Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti 2.6.12 39.320 (316) di cui effetto fiscale 2.6.12 (12.828) 50 Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) d’esercizio al netto delle imposte 26.492 (265) Totale utile/(perdita) complessiva al netto delle imposte 112.610 44.932 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 46 Annual Report 2022
di conto
complessivo che saranno
47 Comer Industries
RENDICONTO
(MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ OPERATIVA: Utile (Perdita) d'esercizio 90.716 39.429 Rettifiche per: Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione 2.588 1.996 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.6.2 17.942 2.390 Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.6.1 34.549 13.823 Perdite per riduzione di valore attività 0 0 Altri elementi non monetari 2.194 Plusvalenze da alienazione cespiti 0 0 Variazione netta dei fondi rischi ed oneri 2.6.13 13.954 8.649 Variazione netta benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 2.6.12 (1.651) (58) Variazione netta delle imposte differite (6.544) (3.007) Flusso monetario operativo prima delle variazioni di capitale circolante 151.554 65.415 Variazione delle rimanenze 2.6.6 (19.278) (45.090) Variazione dei crediti commerciali 2.6.7 (11.832) (33.098) Variazione dei debiti commerciali 2.6.14 (19.981) 75.528 Variazione dei crediti diversi (inclusi crediti per imposte correnti) (11.416) (2.083) Variazione dei debiti diversi (inclusi debiti per imposte correnti) (4.260) 7.630 Variazione netta altre attività e passività non correnti 9.350 (799) Flusso monetario generato (assorbito) dalle variazioni di capitale circolante (57.417) 2.087 Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa 94.137 67.502 FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: (Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 2.6.2 (3.144) (1.788) (Investimenti)/Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 2.6.1 (30.735) (19.150) 48 Annual Report 2022
FINANZIARIO
RENDICONTO FINANZIARIO (MIGLIAIA DI EURO) NOTE 31/12/2022 31/12/2021 (Investimenti)/Disinvestimenti in partecipazioni 2.6.3 (244) 0 Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimento (34.123) (20.938) Free cash flow 60.014 46.564 Incrementi netti derivanti da acquisizione aziendale al netto della cassa acquisita 2.5.1 (190.514) Aggregazioni aziendali 0 (190.514) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: Variazione netta attività finanziarie correnti 803 411 Variazione netta attività finanziarie non correnti 0 Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori correnti 2.6.9 12.910 20.505 Variazione debiti verso banche ed altri finanziatori non correnti 2.6.9 13.382 174.866 Proventi e oneri finanziari e differenze cambi da valutazione (2.588) (1.996) Dividendi pagati 2.6.10 (14.339) (10.205) Variazione patrimonio per riserva traduzione e altri impatti 2.6.10 (4.598) 7.936 Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione finanziaria 5.570 191.516 Incremento (Decremento) delle disponibilità liquide 65.584 47.567 Disponibilità liquide netto all'inizio dell'esercizio 85.744 38.177 Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 2.6.9 151.328 85.744 Variazione delle disponibilità liquide 65.584 47.567 49 Comer Industries
PROSPETTO DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
DI EURO)
IAS 19.93A - Utile attuariale
risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione
risultato complessivo: Variazione riserva CFH
IAS 19.93A - Utile attuariale
risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione
risultato complessivo: Variazione riserva CFH
Risultato di conto economico complessivo
(MIGLIAIA
CAPITALE SOCIALE RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI RISERVA STOCK GRANT RISERVA LEGALE Patrimonio netto al 01/01/2021 13.109 27.944 5.987 2.622 Risultato del periodo Componenti
Componenti
Componenti
Subtotale: Risultato di conto
complessivo Distribuzione dividendi Destinazione risultato d'esercizio 2020 Aumento di capitale derivante da esercizio warrant 239 Riserve sovrapprezzo da esercizio warrant 2.151 Effetti dell'acquisizione: aumento di capitale 5.139 Riserve sovrapprezzo derivanti dall'acquisizione 157.787 Costo figurativo stock grant 2.194 Patrimonio netto al 31/12/2021 18.487 187.881 8.181 2.622 Risultato del periodo Componenti risultato complessivo:
Componenti
Componenti
Subtotale:
Distribuzione dividendi Destinazione risultato d'esercizio 2021 794 Effetti dell'acquisizione: aumento di capitale Riserve sovrapprezzo derivanti dall'acquisizione Patrimonio netto al 31/12/2022 18.487 187.881 8.181 3.416
risultato complessivo:
economico
50 Annual Report 2022
ALTRE RISERVE UTILI A NUOVO RISULTATO D’ESERCIZIO TOTALE PATRIMONIO NETTO RISERVA STRAORD. RISERVA DI CONVERSIONE RISERVA IAS 19 RISERVA F.T.A. RISERVA C.F.H. RISERVA DI CONSOLID. 19.225 (2.256) (5.923) 910 3.543 56.448 21.765 143.375 39.429 39.429 (265) (265) 6.333 6.333 (565) (565) 6.333 (565) (265) 39.429 44.932 (10.205) (10.205) 21.765 (21.765) 239 2.151 5.139 157.787 2.194 19.225 4.078 (5.923) 345 3.543 67.744 39.429 345.612 90.716 90.716 26.227 265 26.492 (3.866) (3.866) (732) (732) (3.866) 26.227 (732) 265 90.716 112.611 (14.339) (14.339) 38.635 (39.429) 19.225 212 26.227 (5.923) (387) 3.543 92.305 90.716 443.884 51 Comer Industries
2.1 INFORMAZIONI GENERALI
Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), codice fiscale e iscrizione al Registro dell’Imprese nr. 07210440157 con Capitale Sociale deliberato pari a 18.487.338,60 di Euro interamente sottoscritto e versato al 31 dicembre 2022, suddiviso in nr 28.678.090 azioni ordinarie.
Comer Industries è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Opera nei settori delle macchine per l’agricoltura, dell’attrezzatura edile e per la selvicoltura, dell’energia e dell’industria.
Il Gruppo è composto da 26 società, fra cui 12 società produttive dislocate in Italia, Germania, Stati Uniti, Cina ed India, 8 società commerciali che operano in Germania, Francia, UK, Russia,
Cina, Brasile e Stati Uniti e 6 Holding.
A norma dell’art 2497 bis C.C. segnaliamo che Comer Industries S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l. con sede a Modena, Via del Sagittario n. 5, Capitale Sociale Euro 2.000.000 i.v., codice fiscale e iscrizione al registro delle imprese nr. 03699500363, che ne detiene il controllo, essendo titolare della maggioranza assoluta delle azioni.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, redatto nella prospettiva della continuità aziendale sul cui presupposto non sussistono profili di incertezza, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 marzo 2023.
Alla data di approvazione del presente bilancio il Capitale Sociale ammonta a 18.487.338,60 di Euro, suddiviso in 28.678.090 azioni.
52 Annual Report 2022
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Di seguito le principali modifiche avvenute nel corso del 2022.
In data 28 luglio 2022 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società controllata WPG Holdco B.V. (capogruppo non operativa del neoacquisto Walterscheid Group) in Comer Industries S.p.A., già deliberata dall’Assemblea dei soci del 27 aprile 2022. L’operazione ha avuto efficacia dal 2 agosto 2022 all’esito dell’iscrizione dell’atto di Fusione presso il competente registro delle imprese di Reggio Emilia. Tale operazione non ha comportato impatti contabili sul bilancio consolidato.
In data 6 dicembre 2022 la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha proceduto all’acquisto delle azioni rappresentanti il 100% del capitale sociale della Walterscheid Monguelfo S.p.A. di proprietà della controllata Powertrain Services UK Ltd ad un prezzo pari a 19 milioni di Euro. Peraltro, tale operazione non ha comportato impatti contabili sul bilancio consolidato.
In data 16 dicembre 2022 è stato trasferito lo 0,001% di Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas LTDA. da Powertrain Services (UK NEWCO) Limited a Powertrain Services UK Limited, che diventa l’unico azionista, al valore di 1,00 R$ (1 Real). Tale operazione
non ha comportato impatti contabili sul bilancio consolidato.
Nel corso del 2022 è iniziato il processo di chiusura delle società controllate GKN Ohio Inc. e Walterscheid A/S in quanto non più operative.
A fine 2022 è stata costituita la società Evoluzione Comer S.r.l., capitale sociale pari a 10.000 Euro, interamente detenuta dalla Capogruppo Comer Industries S.p.A.. La società chiuderà il primo esercizio sociale in data 31 dicembre 2023 e non è al momento operativa, pertanto, viene esclusa dal consolidamento al 31 dicembre 2022.
La società Walterscheid Russia LLC è inattiva dal mese di aprile 2022.
Alla data di riferimento del presente bilancio consolidato la capogruppo Comer Industries S.p.A. risulta essere controllata da Eagles OAK S.r.l.
Per quanto riguarda la sintesi dei rapporti economico-patrimoniali con parti correlate al Gruppo, si rimanda ai dettagli della relazione sulla gestione.
L’area di consolidamento al 31 dicembre 2022 include la Capogruppo e le seguenti società controllate:
2.2
53 Comer Industries
DENOMINAZIONE SOCIALE SEDE VALUTA CAPITALE SOCIALE DELIBERATO % DI CONTROLLO SOCIETÀ CONTROLLANTE Comer Industries S.p.A. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 18.487 Holding Eagles Oak S.r.l. Comer GmbH Pfullendorf – Germania KEUR 205 100 Comer Industries S.p.A. Comer Industries Inc. Charlotte (N.C.) – U.S.A. KUSD 13.281 100 Comer Industries S.p.A. Comer Industries U.K. Ltd. Leicester- Regno Unito KGBP 265 100 Comer Industries S.p.A. Comer Industries Components S.r.l. Matera - Italia KEUR 7.125 100 Comer Industries S.p.A. Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. Shaoxing – P.R.C. KEUR 6.720 100 Comer Industries S.p.A. ComerIndustries do Brasil EIRELI Limeira (SP) - Brasile KBRL 6.112 100 Comer Industries S.p.A. Comer Industries India Pvt Ltd. Bangalore – India KINR 145.090 95 Comer Industries S.p.A. 5 Comer Ind. Com. S.r.l. Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. Jiaxing – P.R.C. KEUR 11.700 65,8 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 34,2 Comer Industries S.p.A. Walterscheid Monguelfo S.p.A. Monguelfo-Tesido, Italy KEUR 2.580 100 Comer Industries S.p.A. Evoluzione Comer S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 10 100 Comer Industries S.p.A. WPG German Holdco GmbH Lohmar, Germany KEUR 10.495 100 Walterscheid Powertrain Holdco B.V. WPG UK Holdco Ltd. Leek, United Kingdom KGBP 3.093 100 Walterscheid Powertrain Holdco B.V. WPG US Holdco LLC. Rockford, IL, USA KUSD 58.546 100 Walterscheid Powertrain Holdco B.V. Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH Lohmar, Germany KEUR 2.050 89,9 Walterscheid GmbH 10,1 WPG German Holdco GmbH Walterscheid GmbH Lohmar, Germany KEUR 17.895 100 Walterscheid Powertrain Holdco B.V. Walterscheid Getriebe GmbH Sohland, Germany KEUR 26 89,84 Walterscheid GmbH 10,16 WPG German Holdco GmbH Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. Cachoeirinha, Brasil KBRL 8.410 100 Powertrain Services UK Limited Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. Jiangsu, China KCNY 162.618 100 WPG UK Holdco Ltd. Powertrain Services France SAS Chanteloup-les-Vignes, France KEUR 2.139 100 Off-Highway Powertrain Services Germany GmbH Walterscheid Russia LLC Moscow, Russian Federation KRUB 10 50 WPG UK Holdco Ltd. 50 Powertrain Services UK Limited Powertrain Services UK Limited Leek, United Kingdom KGBP 14.231 100 WPG UK Holdco Ltd. Powertrain Services (UK Newco) Ltd. Leek, United Kingdom KGBP - 100 Powertrain Services UK Limited Walterscheid Inc. Woodridge Woodridge, IL, USA KUSD 2.000 100 WPG US Holdco LLC. Powertrain Rockford Inc. Rockford, IL, USA KUSD 1 100 WPG US Holdco LLC. Walterscheid Cardan GmbH Hohe Börde OT Irxleben, Germany KEUR 25 100 Walterscheid GmbH Matsui Walterscheid Ltd. Koga, Japan KJPY - 40 Walterscheid GmbH 54 Annual Report 2022
2.3 PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI
2.3.1 ESPRESSIONE DI CONFORMITÀ AGLI IFRS
Il bilancio consolidato della Comer Industries è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio. Le note esplicative al bilancio consolidato sono state integrate, su base volontaria, con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all’art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell’art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Con “IFRS” si intendono anche gli International Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretations Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) ed ancor prima Standing Interpretations Committee (“SIC”).
2.3.2 CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO CONSOLIDATO
L’unità di valuta utilizzata è l’Euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di Euro se non diversamente indicato.
Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:
• le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
• le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
• le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
• le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.
Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.
Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.
Si precisa che con riferimento alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e alla comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, negli schemi di bilancio, su base volontaria, è data evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, ai fini di una migliore informativa.
2.3.3 PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
Il Gruppo Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall’esercizio 2007, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2006.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, in continuità di principi è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall’Unione Europea.
Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value.
55 Comer Industries
La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività, costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime.
I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.
2.3.4 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
(i) Società controllate
Le società si definiscono controllate quando la Capogruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di esercitare la gestione in modo da ottenere benefici dall’esercizio di tale attività. Nella definizione del controllo si tengono in considerazione anche i potenziali diritti di voto che al momento sono liberamente esercitabili o convertibili. Tali diritti di voto potenziali non sono considerati ai fini del processo di consolidamento in sede di attribuzione alle minoranze del risultato economico e della quota di patrimonio netto di spettanza.
I bilanci delle società controllate sono consolidati a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidati a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.
Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell’integrazione globale, assumendo cioè l’intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente in un’apposita voce di patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato. I dividendi intra-gruppo distribuiti da società estere controllate vengono eliminati nel processo di consolidamento utilizzando il proportionate approach previsto dallo IAS 21 in quanto, anche nel caso di distribuzione di riserve di utili generati in anni precedenti non si considera impattata l’investor’s percentage equity ownership.
(ii) Società collegate
Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un’influenza significativa, ma non il controllo sulla gestione. Il bilancio consolidato include la quota di competenza degli utili e delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data nella quale si è manifestata l’influenza significativa sulla gestione fino alla sua cessazione. Analogamente a quanto sopra descritto per le società controllate, anche l’acquisizione di società collegate è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto; in questo caso, l’eventuale eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette acquisite è incluso nel valore della partecipazione.
(iii) Transazioni eliminate nel processo di consolidamento
I saldi infragruppo e gli utili e le perdite derivanti da operazioni infragruppo sono eliminate nel bilancio consolidato. Gli utili infragruppo derivanti da operazioni con società collegate sono eliminati nell’ambito della valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto. Le perdite infragruppo sono eliminate soltanto se non vi è evidenza che siano realizzate nei confronti di terzi.
2.3.5 INFORMAZIONI SETTORIALI
Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi ragionevoli. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai sindaci ed alle funzioni di direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all’area global sourcing organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica sono state imputate ai settori sulla base del fatturato. Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:
- Settore Agricolo, le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati ad uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.
- Settore Industriale, esso include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la trasla-
56 Annual Report 2022
zione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall’industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore
dell’Industria estrattiva e per quello del “material handling”. Prodotti per il settore Eolico e delle energie rinnovabili nonché per l’azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.
57 Comer Industries
2.3.6 TRATTAMENTO DELLE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA
(i) Operazioni in valuta estera
La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Comer Industries è l’Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.
(ii) Conversione dei bilanci in valuta estera
Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell’Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all’avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall’acquisizione di un’impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione.
Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:
CAMBI CAMBI PUNTUALI CAMBI MEDI ANNUI 31/12/2022 31/12/2021 2022 2021 €/GBP 0,887 0,840 0,853 0,860 €/USD 1,067 1,133 1,053 1,183 €/CNY 7,358 7,195 7,079 7,628 €/BRL 5,639 6,310 5,440 6,378 €/INR 88,171 84,229 82,686 87,439 €/CHF 0,985 1,033 1,005 1,081 €/CZK 24,116 24,858 24,566 25,640 €/DKK 7,437 7,436 7,440 7,437 €/JPY 140,660 130,380 138,027 129,877 €/NOK 10,514 9,989 10,103 10,163 €/RUB 115,484 85,300 88,397 87,153 €/SEK 11,122 10,250 10,630 10,147 €/HUF 400,870 369,190 391,287 358,516 €/PLN 4,681 4,597 4,686 4,565
Fonte: Banca d’Italia
58 Annual Report 2022
Per il cambio €/RUB sono stati utilizzati gli ultimi tassi di cambio disponibili.
2.3.7 ACQUISIZIONI AZIENDALI
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell’acquisizione (“acquisition method”).
Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti. L’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l’impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l’aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio Consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
2.3.8 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
(i) Immobilizzazioni di proprietà Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto degli ammortamenti (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10).
Il costo delle immobilizzazioni prodotte internamente includono i materiali, la manodopera diretta ed una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle immobilizzazioni.
Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti specifici utilizzati per l’acquisizione di immobilizzazioni materiali sono imputati a conto economico per competenza. Secondo i dettami dello IAS 20, eventuali contributi in conto capitale ricevuti in seguito ad incentivi agli investimenti riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione, hanno ridotto il costo storico del cespite di riferimento capitalizzato, una volta entrato in funzione. Non vi sono immobilizzazioni disponibili per la vendita.
(ii) Immobilizzazioni in leasing
I beni detenuti dal Gruppo in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16 in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell’attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l’incremental borrowing rate applicabile.
(iii) Costi successivi
I costi di sostituzione, di alcune parti delle immobilizzazioni, sono capitalizzati quando è probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in maniera affidabile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono imputati a conto economico quando sostenuti.
59 Comer Industries
(iv) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili portano alle seguenti aliquote di ammortamento per categoria omogenea:
Fabbricati 2,5%-3%
Costruzioni leggere, Impianti generici e specifici 10 – 15,5%
Attrezzatura e modelli e stampi 20 – 25%
Mobili e arredi 12%
Macchine d’ufficio elettroniche 18 – 20%
Automezzi e mezzi di trasporto interni 20 – 25%
La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica. Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell’esercizio gli ammortamenti sono calcolati utilizzando le aliquote sopra esposte, ma parametrate pro-rata temporis rispetto alla medesima data di entrata in funzione.
2.3.9 ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(i) Spese di ricerca e sviluppo
Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, varianti o accessori o nuovi processi di produzione sono capitalizzate se:
o tali costi sono determinabili in maniera attendibile;
o tali prodotti, varianti o processi sono tecnicamente e commercialmente fattibili;
o i volumi e i valori di realizzo attesi indicano che i costi sostenuti per le attività di sviluppo genereranno benefici economici futuri;
o e ci sono le risorse per completare il progetto di sviluppo.
Il costo capitalizzato include i materiali e il mero costo della manodopera diretta. Le altre spese di sviluppo sono imputate a conto economico quando sostenute. Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto (iv)) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10).
(ii) Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati, (vedi successivo punto iv) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.3.10).
Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).
Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a conto economico quando sostenute.
(iii) Costi successivi
I costi sostenuti successivamente relativi ad immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.
60 Annual Report 2022
(iv) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le seguenti:
La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
2.3.10 IMPAIRMENT DI ATTIVITÀ
I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino, delle attività finanziarie disciplinate dall’IFRS 9, delle imposte differite attive, sono soggetti a valutazione alla data di riferimento dello stato patrimoniale, al fine di individuare l’esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment). Se dalla valutazione emerge l’esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile dell’attività, con le modalità successivamente indicate. Si precisa che il presunto valore recuperabile dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali non ancora utilizzate, è stimato con periodicità almeno annuale o più frequentemente se specifici eventi indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore.
Un’attività materiale e immateriale, compresi i diritti d’uso (così come definiti nell’IFRS 16) subisce una riduzione di valore nel caso in cui non sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio attraverso l’uso o la cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36, è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di realizzo e il valore d’uso.
Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono
attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene mai ripristinato.
2.3.11 PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni in società collegate, sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come previsto dallo IAS 28.
Qualora si rilevi la presenza di perdite di valore rispetto all’importo determinato con la suddetta metodologia, la partecipazione stessa è conse
guentemente svalutata.
2.3.12 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria inferiore a tre mesi.
-
Brevetti e marchi 5 anni Spese di sviluppo 3-5 anni Concessione di licenze software 5 anni
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2.3.13 ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI, CREDITI E ALTRE ATTIVITÀ
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9 – “Financial Instruments: recognition and measurement” (come rivisto nel luglio 2014) che sostituisce lo IAS 39 – “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
• Costo Ammortizzato: sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo;
• Fair value through other comprehensive income (“FVOCI”): sono classificate nella categoria
FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico;
• Fair value through profit or loss (“FVTPL”): la categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione
sono rilevati a conto economico;
• FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell’OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico. Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un’attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
2.3.14 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
Il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati sottoscritti con finalità di copertura; tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura (hedge accounting) richieste dall’IFRS 9, le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari.
Pertanto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando:
o all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
o si presume che la copertura sia altamente efficace;
o l’efficacia può essere attendibilmente misu-
62 Annual Report 2022
rata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi di designazione.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati sul rischio cambi (forward) è il loro valore di mercato alla data di bilancio, che corrisponde al valore attualizzato del valore di mercato del forward.
La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall’IFRS 9. In particolare:
(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)
Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un’attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall’adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente ad una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa dal patrimonio netto ed attribuita al conto economico come oneri e proventi operativi, mentre l’eventuale porzione non efficace o di overhedging, della variazione di valore dello strumento di copertura, è immediatamente attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari. Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la correlazione con l’elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti dall’adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell’operazione sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.
(ii) Coperture di attività e passività monetarie (Fair value hedges)
Quando uno strumento finanziario derivato è uti-
lizzato per coprire le variazioni di valore di un’attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio, che possano produrre effetti sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
2.3.15 RIMANENZE
Le rimanenze di magazzino sono iscritte, per categorie omogenee, al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e di produzione ed il corrispondente valore netto di realizzo o di mercato alla chiusura dell’esercizio; la determinazione del costo è effettuata secondo il metodo del costo medio ponderato. Per i beni di produzione aziendale (semilavorati, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti) il costo di produzione include tutti i costi di diretta imputazione (materie prime, materiali di consumo, utenze energetiche, manodopera diretta), nonché le spese di fabbricazione (manodopera indiretta, ammortamenti, ecc.) per la quota ragionevolmente imputabile ai prodotti. I rischi per l’eventuale perdita di valore delle scorte sono coperti dall’apposito fondo svalutazione magazzino, che è portato a rettifica della corrispondente voce dell’attivo. I valori così ottenuti non differiscono in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell’esercizio.
2.3.16 DEBITI FINANZIARI FRUTTIFERI DI INTERESSI
Tutti i debiti finanziari fruttiferi di interessi sono valutati con il criterio del costo ammortizzato; la differenza fra tale valore ed il valore di estinzione è imputata a conto economico durante la durata del finanziamento.
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2.3.17 PASSIVITÀ PER BENEFIT AI DIPENDENTI
(i) Piani a contributi definiti (Defined contribution plans)
Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.
(ii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti (Defined benefit plans) per le società italiane
I benefici garantiti ai dipendenti (defined benefit plans) erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del periodo di impiego nel Gruppo, che include principalmente il trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con tecniche attuariali, l’ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nell’esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di interesse utilizzato per la determinazione del valore attuale dell’obbligazione è stato determinato coerentemente con par. 78 dello IAS 19, dall’indice Iboxx Corporate A con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione. Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell’aumento relativa al periodo di lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l’incremento è registrato immediatamente a conto economico.
Il valore attuale atteso delle prestazioni pagabili in futuro relativo all’attività lavorativa prestata nel periodo corrente, concettualmente assimilabile alla quota maturanda del TFR civilistico viene classificata nel conto economico alla voce costo del personale mentre gli oneri finanziari impliciti vengono riclassificati nell’apposita sezione finanziaria.
(iii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti per le filiali tedesche e americane Alcune società del gruppo offrono piani pensionistici a benefici definiti, successivi al rapporto di lavoro, e altri piani pensionistici a lungo termine. Il costo dell’erogazione dei benefici, nell’ambito del piano, è determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. L’obbligazione netta delle società è calcolata separatamente per ciascun piano stimando l’ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato nel periodo in corso e in quelli precedenti, attualizzando tale importo e deducendo il fair value di eventuali attività del piano.
Le misurazioni, comprendenti utili e perdite attuariali e il ritorno sulle attività del piano (esclusi gli interessi), sono rilevati immediatamente nello stato patrimoniale, con addebito o accredito corrispondente agli utili portati a nuovo, tramite il conto economico complessivo del periodo in cui si verificano. Le re-misurazioni non sono riclassificate a conto economico nei periodi successivi. I costi per servizi passati sono rilevati a conto economico alla data di modifica del piano o per riduzione dello stesso. Gli interessi sono calcolati applicando il tasso di sconto alla passività a benefici definiti.
L’obbligazione delle società rispetto ad altri benefici a lungo termine per i dipendenti è pari al beneficio futuro che i dipendenti hanno ottenuto in cambio del loro lavoro presente ed in periodi precedenti. Tale beneficio viene attualizzato per determinarne il valore attuale.
2.3.18
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto, in variazione all’importo contabilizzato.
Le imposte correnti sono le imposte calcolate applicando al reddito imponibile l’aliquota fiscale in vigore alla data di bilancio e le rettifiche alle
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imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle differenze temporali, utilizzando previsioni realistiche degli oneri fiscali risultanti dall’applicazione della normativa fiscale vigente alla data di redazione del bilancio.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite.
2.3.19
FONDI RISCHI ED ONERI
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
o è probabile l’esistenza di un’obbligazione in corso, derivante da un evento passato;
o è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
o l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
I costi che il Gruppo prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e in cui si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.
I fondi sono periodicamente aggiornati per riflet-
tere le variazioni delle stime dei costi e dei tempi di realizzazione. Le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento.
Nelle note al bilancio sono illustrate le passività potenziali rappresentate da:
o obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa;
o obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
2.3.20 PASSIVITÀ
FINANZIARIE CORRENTI, DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal valore nominale), rappresentativo del loro valore di estinzione. Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni di cassa, nonché altre passività finanziarie. Le passività finanziarie sono misurate al costo ammortizzato rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione delle passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono invece valutate a fair value con contropartita conto economico (vedi paragrafo Strumenti finanziari Derivati).
65 Comer Industries
2.3.21
CANCELLAZIONE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE ATTIVITÀ FINANZIARIE
Un’attività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando:
• i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
• il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività, ma ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
• il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure non ha trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa. Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia né trasferito né trattenuto tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di
una garanzia sull’attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell’attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere. Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prenda la forma di un’opzione emessa e/o acquistata sull’attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all’importo dell’attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un’opzione put emessa su un’attività misurata al fair value (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il fair value dell’attività trasferita e il prezzo di esercizio dell’opzione. Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione conta-
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bile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili. Nelle modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali la passività finanziaria non viene cancellata dal bilancio ed il valore del debito viene ricalcolato mantenendo inalterato il tasso di interesse effettivo originario, attualizzando i flussi di cassa modificati, generando pertanto un effetto positivo o negativo a Conto Economico.
2.3.22 RICAVI
(i) Ricavi delle vendite
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo imposte e dazi. Il ricavo relativo alla vendita di beni è riconosciuto quando la Società ha trasferito all’acquirente il controllo dei beni. Il ricavo è valutato al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al
netto dei resi e abbuoni, sconti commerciali e riduzioni di volume.
2.3.23 COSTI
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
2.3.24
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico qualora non vengano soddisfatte i requisiti per essere considerati di copertura (vedi paragrafo 2.3.13 e seguenti).
67 Comer Industries
2.3.25
PAGAMENTI BASATI SU AZIONIOPERAZIONI CON PAGAMENTO REGOLATO CON STRUMENTI DI CAPITALE
È terminato il piano di incentivazione basato su azioni ordinarie della Capogruppo (Piano di Stock Grant), riservato all’Amministratore Delegato di Comer Industries S.p.A.
Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l’assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato. Tale costo, corrispondente all’incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un’obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o a una condizione di non maturazio-
ne, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall’entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.
2.3.26
USO DI STIME
La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati in bilancio, nonché l’informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni
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sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: le imposte differite, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali e il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti.
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI.
Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.
FONDO RISCHI GARANZIA PRODOTTI.
Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici, stimati in base a specifiche analisi tecniche, che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell’incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo. Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.
FONDO RISCHI LEGALI.
Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.
FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO.
È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica (specie sulle filiali estere) relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.
2.3.27 CONTRIBUTI PUBBLICI
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferiti siano soddisfatte. I contributi correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente tra gli esercizi in modo da essere commisurati al riconoscimento dei costi che intendono compensare. Il contributo correlato ad una attività viene riconosciuto come ricavo in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceva un contributo non monetario, l’attività ed il relativo contributo sono rilevati al valore nominale e rilasciati nel conto economico, in quote costanti, lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento.
La Legge 124 del 2017 prevede un obbligo di pubblicità in merito a sovvenzioni, contributi, incarichi o vantaggi economici ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, o comunque a carico delle risorse pubbliche.
Da una lettura sistematica della norma, non sono state incluse le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese (a titolo esemplificativo e non esaustivo le misure agevolative fiscali quali iper-ammortamento, superammortamento, credito di imposta per ricerca e sviluppo e le misure agevolative quali Cassa Integrazione Guadagni) in quanto vantaggi non indirizzati ad una specifica realtà aziendale.
Le aziende italiane del Gruppo hanno solamente beneficiato nell’esercizio di aiuti di Stato rivolti alla generalità delle imprese e pertanto per l’eventuale dettaglio si rimanda a quanto indicato nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
69 Comer Industries
2.3.28
PRINCIPI CONTABILI
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS
APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2022
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali dell’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell’ammortamento dei macchinari impiegati per l’adempimento del contratto).
o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases.
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI IFRS
OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2022
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L’obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un’entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach (“PAA”).
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L’approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che,
70 Annual Report 2022
al momento del riconoscimento iniziale, l’entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un’approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l’approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall’applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L’entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un’applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l’IFRS 9 – Financial Instruments e l’IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers
Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di questo principio.
In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information”. L’emendamento è un’opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell’IFRS 17. L’emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l’utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, unitamente all’applicazione del principio IFRS 17. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati “Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1
and IFRS Practice Statement 2” e “Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tali emendamenti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS
12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements:
Classification of Liabilities as Current or Noncurrent” ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: NonCurrent Liabilities with Covenants”. I documenti hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i
71 Comer Industries
debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and
Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale and leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
72 Annual Report 2022
73 Comer Industries
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E NON FINANZIARI
L’attività del Gruppo è esposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso di interesse), rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di prezzo e di cash flow e ad altri rischi non finanziari come il rischio legato al cambiamento climatico ed alla sicurezza informatica. Il programma di gestione dei rischi ha l’obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti negativi sulle performance finanziarie del Gruppo ed è pianificato da una funzione centrale della Capogruppo che coordina tutte le società operative, rispondendo direttamente all’Amministratore Delegato. Comer Industries utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio di cambio. Il Gruppo non sottoscrive strumenti finanziari derivati aventi finalità speculativa.
(a) Rischio di mercato
(i) Rischio di tasso di cambio
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio che si origina dall’esposizione rispetto principalmente al dollaro americano e al yuan cinese, ed in via secondaria al real brasiliano ed alla sterlina inglese. I rischi di cambio si generano da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività. Per gestire il rischio di cambio che si genera da previsioni di future transazioni commerciali e dal riconoscimento di attività o passività denominate in una valuta diversa da quella funzionale del Gruppo (Euro), le società del Gruppo utilizzano, sotto il coordinamento della Tesoreria centrale, contratti pronti contro termine (forward)
La politica di Gruppo è quella di coprire una parte delle transazioni future in valuta che si prevede vengano realizzate nei successivi 12 mesi. Ove necessario, si procede a rinnovare a scadenza i contratti derivati precedentemente stipulati in relazione all’evoluzione del business.
Il Gruppo è esposto al rischio di conversione delle attività nette delle società controllate in Nord America, Gran Bretagna, Cina, India e Brasile. Considerata la valenza strategica delle controllate per le quali non si prevede il realizzo di tale attività nel breve termine, il Gruppo non ha ritenuto necessaria la sottoscrizione di contratti di copertura a questo fine.
(ii) Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio-lungo termine erogati a tasso variabile. La politica del Gruppo attualmente è di rimanere nell’area del tasso variabile, monitorando l’inclinazione delle curve dei tassi di interesse.
(b)
Rischio di credito
È politica del Gruppo vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti. Il Gruppo storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
(c)
Rischio di liquidità
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della dinamicità del business, è politica del Gruppo avere a disposizione linee di credito revolving stand by che possono essere utilizzate con brevi preavvisi.
(d) Rischio di prezzo e di cash flow
Il Gruppo è soggetto al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare alluminio, rame ed acciaio. La politica del Gruppo è quella di coprire ove possibile, il rischio tramite impegni dei fornitori a medio periodo, con politiche di stoccaggio nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione ed accordi con i clienti. Inoltre, il Gruppo
2.4
74 Annual Report 2022
non ha significative attività generatrici di interessi verso terze economie e pertanto i ricavi ed i relativi flussi finanziari in entrata sono indipendenti dalla variazione dei tassi di interesse. Per gli aspetti operativi di gestione dei rischi sopra citati si rimanda a quanto riportato al paragrafo 2.6.16.
(e) Rischio climate change
Con l’obiettivo di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e in linea con gli orientamenti a livello europeo in materia di rendicontazione, Comer Industries ha avviato un percorso di graduale avvicinamento e implementazione delle Raccomandazioni della TCFD - Task force on Climate-related Financial Disclosures, finalizzato allo sviluppo di un piano di mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico armonizzato nel Sistema di Gestione Integrato.
Rispetto alla valutazione qualitativa sviluppata nel precedente esercizio, nel corso del 2022 lo spettro di analisi si è ulteriormente ampliato ed evoluto, inglobando le istanze provenienti dalle nuove sedi operative, alla luce dell’acquisizione di Walterscheid Powertrain Group, ed evolvendo nella direzione di uno studio di scenario e di un’analisi quantitativa di medio-lungo termine. L’applicazione della metodologia ha portato anche ad una valutazione della resilienza della strategia sulla base di una rappresentazione
di rischi e opportunità. L’impostazione dell’analisi dei rischi legati al cambiamento climatico ha seguito le linee guida del Carbon Disclosure Project (secondo il documento di raccordo CDP
Technical Note on the TCFD - Disclosing in line with the TCFD’s recommendations) ed è stata sviluppata in linea con le procedure interne, integrandola nel modello esistente di valutazione dei rischi dell’Azienda.
Nel corso dei prossimi esercizi, seguendo il progressivo affinamento della metodologia e il completamento della mappatura del nuovo perimetro consolidato, il quadro dei rischi ed opportunità sarà collegato ad una valutazione degli impatti finanziari sulla base dei modelli proposti dalle linee-guida di riferimento.
(f) Rischio information technology
Il Gruppo ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il trattamento di dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali applicabili nei singoli Paesi membri UE. A tal fine ha implementato e continua ad ottimizzare un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).
75 Comer Industries
INFORMAZIONI SOCIETARIE E INFORMATIVA SETTORIALE
2.5.1 RIESPOSIZIONE DELLA PURCHASE PRICE ALLOCATION DERIVANTE DALL’ACQUISIZIONE DI WPG
In data 1° dicembre 2021, Comer Industries S.p.A. ha acquisito il 100% di WPG Holdco B.V., società capogruppo di Walterscheid Powertrain Group, leader nel settore dell’Off-Highway (componenti e sistemi di azionamento per il settore Agricolo, Industriale, delle Costruzioni e delle Attrezzature minerarie), come riportato nel paragrafo “fatti di rilievo dell’esercizio 2021” del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.
Con riferimento all’acquisizione effettuata si ricorda che il Gruppo si è avvalso della facoltà prevista dall’IFRS 3, che consente la definitiva allocazione del prezzo di acquisizione alle attività, passività ed alle attività immateriali non iscritte nel bilancio di WPG, nei limiti del loro fair value, entro dodici mesi dalla data di acquisizione. Pertanto, al 31 dicembre 2021 tale allocazione era stata definita provvisoria ed in base alla stessa risultava un avviamento “provvisorio” di 154.967 migliaia di Euro, ad incremento del valore già presente nel bilancio dal gruppo acquisito pari a 108.786 migliaia di Euro, portando quindi l’ammontare di tale voce ad un valore netto di 263.753 migliaia di Euro.
Il processo di allocazione si è concluso definitivamente al 30 giugno 2022 e di seguito vengono ricapitolate tutte le voci impattate da tale processo:
• Attività oggetto di allocazione definitiva già al 31 dicembre 2021:
o il valore del magazzino, il cui fair value risultava superiore al valore contabile per 3.004 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 822 migliaia di Euro;
• Attività con allocazione provvisoria al 31 dicembre 2021 e oggetto di allocazione definitiva nel corrente esercizio 2022:
o Il fondo svalutazione magazzino, il cui valore risultava sottostimato per 4.192 migliaia di Euro, generando imposte differite attive per 1.146 migliaia di Euro (a seguito dell’allocazione definitiva l’ammontare è stato incrementato di ulteriori 3.000 migliaia di Euro e le imposte differite attive per 821 migliaia di Euro rispetto all’allocazione provvisoria del 31 dicembre 2021);
• Attività non valutate ai fini dell’allocazione provvisoria al 31 dicembre 2021 e oggetto di allocazione definitiva nel corrente esercizio 2022:
o La lista clienti, il cui fair value risulta pari a 110.839 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 30.314 migliaia di Euro;
o Le tecnologie, il cui fair value risulta pari a 65.589 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 17.938 migliaia di Euro;
o Il marchio, il cui fair value risulta pari a 33.999 migliaia di Euro, generando imposte differite passive per 9.299 migliaia di Euro.
A seguito di quanto riportato sopra, rispetto all’allocazione provvisoria ad avviamento di 263.753 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 si determina un’allocazione definitiva ad avviamento di importo pari a 155.689 migliaia di Euro.
2.5
76 Annual Report 2022
Si è proceduto, come previsto dal principio contabile IFRS 3, a riesporre i dati della situazione patrimoniale e finanziaria comparativa al 31 dicembre 2021 in modo da tener contro retrospettivamente degli effetti risultanti dal processo di Purchase Price Allocation (“PPA”) definitivo.
Di seguito le modifiche:
ATTIVITÀ 31/12/2021 PUBBLICATO VALUTAZIONE DEFINITIVA AL FAIR VALUE RESTATEMENT 31/12/2021 Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 204.735 204.735 Immobilizzazioni immateriali 328.058 44.012 372.070 di cui avviamento 263.968 (108.279) 155.689 Investimenti 1.279 1.279 Attività fiscali e imposte differite 41.311 821 42.132 Altri crediti a lungo termine 829 829 Totale 576.212 44.833 621.045 Attività correnti Rimanenze 228.628 (3.000) 225.628 Crediti commerciali 196.130 196.130 Altri crediti a breve 8.896 8.896 Attività fiscali per imposte correnti 17.264 17.264 Altri crediti finanziari a breve termine 202 202 Strumenti finanziari derivati a breve termine 601 601 Cassa e disponibilità liquide 85.744 85.744 Totale 537.464 (3.000) 534.464 TOTALE ATTIVO 1.113.676 41.833 1.155.509 77 Comer Industries
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA (MIGLIAIA DI EURO)
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA (MIGLIAIA DI EURO)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 31/12/2021 PUBBLICATO VALUTAZIONE DEFINITIVA AL FAIR VALUE RESTATEMENT 31/12/2021 Capitale sociale e riserve Capitale emesso 18.487 18.487 Riserva Sovrapprezzo azioni 187.881 187.881 Altre riserve 32.071 32.071 Utile (perdite) accumulati 107.173 107.173 - Utili a nuovo 67.744 67.744 - Utile netto 39.429 39.429 Totale 345.612 0 345.612 Quota di pertinenza di terzi -Patrimonio netto totale 345.612 0 345.612 Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine 177.743 177.743 Altri debiti finanziari a lungo termine 47.592 47.592 Passività fiscali e imposte differite 20.692 41.833 62.524 Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 157.800 157.800 Altri debiti a lungo termine 9.768 9.768 Fondi a lungo termine 9.845 9.845 Totale 423.440 41.833 465.273 Passività correnti Debiti commerciali 218.611 218.611 Altri debiti a breve termine 40.375 40.375 Passività fiscali per imposte 21.816 21.816 Finanziamenti a breve termine 29.203 29.203 Strumenti finanziari derivati a breve termine 114 114 Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a breve termine 7.379 7.379 Altri debiti finanziari a breve termine 8.739 8.739 Fondi a breve termine 18.387 18.387 Totale 344.624 0 344.624 TOTALE PASSIVO 1.113.676 41.833 1.155.509 78 Annual Report 2022
Le tecniche di valutazione utilizzate per determinare il fair value delle principali attività acquisite sono riportate di seguito.
Attività acquisite Tecnica di valutazione
Lista clienti
Marchi e Tecnologie
Multi-period Excess Earnings Method, che considera il valore attuale dei flussi finanziari netti che ci si aspetta deriveranno dai clienti del gruppo acquisito
Relief from Royalty Method, sulla base del quale i flussi sono legati al riconoscimento di una percentuale di royalty applicata all'ammontare dei ricavi che il marchio è in grado di generare. Alla base della valutazione è stata considerata una vita utile definita.
Sulle attività indentificate in sede di Purchase Price Allocation sono state calcolate imposte differite passive considerando un’aliquota fiscale del 27,35%.
La Purchase Price Allocation in via definitiva è stata predisposta dalla società Comer Industries S.p.A. con il supporto di una primaria società di consulenza.
Si specifica che la riesposizione dai dati al 31 dicembre 2021 per effetto dell’allocazione definitiva ha riguardato solamente la riesposizione di saldi patrimoniali, mentre non sono state contabilizzate rettifiche sul patrimonio netto iniziale al 1° gennaio 2022, vista l’irrilevanza degli importi rispetto alle consistenze numeriche del bilancio consolidato del Gruppo Comer Industries.
79 Comer Industries
2.5.2 INFORMAZIONI SETTORIALI
Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi storiche. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai Sindaci ed alle funzioni direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all’area global sourcing (organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica) sono state imputate ai settori in modo proporzionale al fatturato.
Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività: Settore Agricolo. Le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati ad uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.
Settore Industriale. Include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall’industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell’Industria estrattiva e per quello del material handling. Prodotti per il settore Eolico e delle energie rinnovabili nonché per l’azionamento delle coclee nelle macchine per biogas.
(*)Ildatoal31.12.2021èstatorettificatoperlavoceAccantonamentiafondirischiesvalutazionecreditiperrenderloomogeneoconil31.12.2022.
Il settore Agricolo, che oggi rappresenta il 63% dei ricavi totali (51% nel 2021), nel corso dell’esercizio ha riscontrato un aumento di ricavi pari al 152%, con un incremento della redditività operativa dovuta sia da Comer che al consolidamento del gruppo tedesco acquisito a dicembre 2021. Positiva anche la performance del comparto industriale che in seguito alla crescita del volume d’affari (+59%) ha migliorato la propria redditività operativa (EBITDA).
SETTORE AGRICOLO SETTORE INDUSTRIALE TOTALE Indicatori settoriali (migliaia di Euro) 31/12/2022 31/12/2021 Dev. % 31/12/2022 31/12/2021 Dev. % 31/12/2022 31/12/2021 Ricavi da contratti con clienti 776.262 307.708 152% 461.314 290.402 59% 1.237.576 598.110 EBITDA (*) 109.219 38.875 70.789 38.720 180.008 77.595 EBITDA su ricavi (%) 14,1% 12,6% 15,3% 13,3% 14,5% 13,0% Ammortamenti (32.621) (12.221) (19.869) (8.543) (52.491) (20.764) EBIT 76.598 27.265 181% 50.919 29.565 72% 127.517 56.831 EBIT su ricavi (%) 9,9% 8,9% 11,0% 10,2% 10,3% 9,5% Proventi / (oneri) finanziari netti (1.623) (1.027) (964) (969) (2.587) (1.996) Imposte sul reddito (20.535) (7.374) (13.679) (8.032) (34.213) (15.406) UTILE NETTO 54.440 18.865 189% 36.276 20.564 76% 90.716 39.429 Utile netto su ricavi (%) 7,0% 6,1% 7,9% 7,1% 7,3% 6,6%
80 Annual Report 2022
2.6 NOTE ILLUSTRATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
2.6.1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
I movimenti intervenuti nell’ambito delle immobilizzazioni tecniche e dei relativi fondi di ammortamento nel corso dell’esercizio 2022 sono descritti dai seguenti prospetti:
La voce diritti d’uso, relativa all’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, afferisce principalmente alla conduzione in affitto degli stabilimenti operativi del Gruppo e può essere così suddivisa:
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) TERRENI E FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTR. INDUSTRIALI E COMMERCIALI ALTRI BENI IMM. MATERIALI IN CORSO DIRITTI D’USO TOTALE 01/01/2021 9.251 28.594 10.711 3.089 2.252 22.583 76.481 Saldi da acquisizione 34.021 54.581 2.946 30.132 121.680 Incrementi 568 7.361 5.561 2.327 2.219 6.175 24.211 Decrementi (296) (251) (16) (260) (482) (1.304) Ammortamenti (829) (6.664) (5.419) (910) (4.549) (18.372) Riclassifiche 184 2.102 (196) (253) (1.836) (0) Differenze di conversione 343 1.396 18 180 103 2.040 31/12/2021 43.241 87.118 10.659 7.119 2.636 53.963 204.736 Incrementi 569 16.974 6.062 3.999 4.829 10.592 43.025 Decrementi (10) (881) (33) (98) (1.437) (170) (2.629) Ammortamenti (2.486) (15.772) (5.176) (1.178) (9.937) (34.549) Riclassifiche 1.378 229 (1.093) (514) 0 Differenze di conversione 178 367 129 99 (184) 342 931 31/12/2022 41.492 89.184 11.870 8.848 5.330 54.790 211.514
81 Comer Industries
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) TERRENI E FABBRICATI ALTRI BENI TOTALE 01/01/2021 21.371 1.212 22.583 Saldi da acquisizione 27.302 2.832 30.134 Incrementi 5.892 726 6.618 Decrementi (934) (75) (1.009) Ammortamenti (3.774) (691) (4.465) Differenze di conversione 101 2 103 31/12/2021 49.959 4.005 53.963 Incrementi 9.123 1.469 10.592 Decrementi (137) (33) (170) Ammortamenti (8.022) (1.915) (9.937) Differenze di conversione 304 38 342 31/12/2022 51.227 3.565 54.790 82 Annual Report 2022
2.6.2
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Di seguito si riportano le variazioni intervenute nelle immobilizzazioni immateriali:
(MIGLIAIA DI
(*) Valori rideterminati rispetto al 31 dicembre 2021 ai sensi dell’IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva dei fair value dei marchi e della lista clienti, delle tecnologie e del brand di WPG alla data di acquisizione (valori precedentementeconsideratiprovvisori,sivedailparagrafon.2.5“AcquisizionediWalterscheidPowertrainGroup”).
La voce risulta così suddivisa:
(i) Avviamento
L’avviamento nasce da aggregazioni aziendali secondo l’IFRS 3 e rappresenta l’eccedenza del costo dell’acquisizione rispetto alla partecipazione del Gruppo nel fair value delle attività identificabili, passività e passività potenziali dell’acquirente esistenti al momento dell’acquisizione, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 2.5.1 e seguente del presente documento.
(ii) Costi di sviluppo e omologazione ed immobilizzazioni in corso
Tali capitalizzazioni riguardano principalmente commesse interne legate allo sviluppo di prodotti nuovi. Nel periodo sono stati capitalizzati tra immobilizzi in corso, costi per sviluppo pari a 275 migliaia di Euro; 68 migliaia di Euro rappresentano, invece, i decrementi per progetti abbandonati. Tali progetti soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 al paragrafo 57, avendo il Gruppo analizzato la fattibilità tecnica degli stessi, la volontà di concludere il progetto per inserire nuovi prodotti sul mercato e la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie, nonché la ricognizione attendibile dei costi propri e alla capacità degli stessi di produrre benefici economici futuri. Tali spese vengono ammortizzate secon
DESCRIZIONE
EURO) AVVIAMEN
COSTI DI SVILUPPO E OMOLOGAZIONE MARCHI E KNOW HOW CONCESSIONE LICENZE E MARCHI ALTRE IMM. IMMATERIALI IMM. IMMAT. IN CORSO TOTALE 01/01/2021 - 662 44 2.281 3 614 3.605 Saldi da acquisizione 108.786 1.948 59.337 170.071 Incrementi 46.903 (*) 23.964 (*) 891 128.327 (*) 709 200.794 Decrementi (21) (21) Ammortamenti (362) (13) (1.365) (650) (2.390) Riclassifiche 122 421 (543) 0 Diff. di conversione 0 0 0 13 (1) 0 12 31/12/2021 155.689 422 23.994 4.189 187.016 758 372.070 Incrementi 54 2.780 35 275 3.144 Decrementi (5) 7 (68) (66) Ammortamenti (232) (1.713) (2.249) (13.747) (17.942) Riclassifiche 0 Diff. di conversione (16) 63 18 65 31/12/2022 155.673 244 22.281 4.778 173.329 965 357.272
TO
83 Comer Industries
do la probabile vita utile generalmente stimata da 3 a 5 anni a secondo del settore cui tali progetti si rivolgono.
(iii) Concessioni, licenze e brevetti
Gli incrementi del periodo afferiscono a capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti già descritti in relazione sulla gestione ovvero a licenze software ed applicativi per l’area logistica e ricerca e sviluppo.
(iv) Altre immobilizzazioni immateriali
La voce comprende tecnologia sviluppata, relazioni con i clienti, software e altre immobilizzazioni con vita utile finita derivanti dall’acquisizione del gruppo tedesco. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate in quote costanti per una durata definita in base alle seguenti aliquote di ammortamento:
- Brand: 20 anni
- Tecnologia sviluppata: 13 anni
- Relazioni con i clienti: 13 anni.
AVVIAMENTO
La voce al 31 dicembre 2022 risulta pari a 155.673 migliaia di Euro, si rimanda al paragrafo 2.5.1 del presente documento per ulteriori dettagli.
PERDITE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA E AVVIAMENTO
La voce Avviamento, pari a 155.673 migliaia di Euro, non è stata ammortizzata così come previsto dallo IAS 36, ma è stata sottoposta alla verifica da parte del management in merito all’esistenza di eventuali perdite di valore.
Il risultato dell’impairment è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 marzo 2023 ed è stato effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle imposte, allocando l’ammontare dell’avviamento ai settori Agricolo e Industriale di WPG. I flussi di cassa attesi, utilizzati nel calcolo del DCF, sono stati determinati sulla base dei business plan (del settore Agricolo e quello del settore Industriale) della durata di 3 anni. Il business plan tiene in considerazione i vari scenari di riferimento e le aspettative di sviluppo dei vari mercati, in base alle informazioni disponibili a fine 2022.
Tali flussi sono stati attualizzati con un tasso di sconto calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, “WACC”), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il costo medio del capitale (WACC) è stato calcolato pari al 8,60% e la stima del g rate è stata definita prudenzialmente ad un valore inferiore al tasso di inflazione atteso nel lungo periodo.
L’esecuzione dell’impairment test non ha evidenziato la necessità di rilevare alcuna svalutazione dell’avviamento al 31 dicembre 2022 ed il livello di cover risulta molto significativo.
A conferma di questo, l’analisi di sensitività, effettuata aumentando di 100 basis point il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi attesi non ha fatto emergere alcuna necessità di svalutare la voce, così come una variazione di ±10% nei flussi di cassa attesi.
Si sottolinea inoltre che la capitalizzazione di borsa della Società, basata sulla media della quotazione dell’azione Comer Industries del 2022, evidenzia un differenziale positivo significativo rispetto al patrimonio netto contabile del Gruppo.
2.6.3 PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE
La voce si riferisce principalmente alla valutazione a patrimonio netto nella società Matsui Walterscheid Ltd. controllata al 40% da Walterscheid GmbH.
84 Annual Report 2022
2.6.4 ATTIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE ANTICIPATE
Il dettaglio è il seguente:
(*)Valorirideterminatirispettoal31dicembre2021aisensidell’IFRS3,inmododatenercontoretrospettivamentedeglieffettifiscalirisultanti dallacontabilizzazionedefinitivadell’operazionediacquisizionediWPG(valoriprecedentementeconsideratiprovvisori,sivedailparagrafo n.2.5“AcquisizionediWalterscheidPowertrainGroup”).
Il saldo delle attività fiscali per imposte anticipate risulta in riduzione di 6.436 migliaia di Euro. Per il dettaglio della composizione della voce in oggetto si rimanda alla seguente tabella:
(*) Valori rideterminati rispetto al 31 dicembre 2021 ai sensi dell’IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti fiscali risultanti dalla contabilizzazione definitiva dell’operazione di acquisizione di WPG (valori precedentemente considerati provvisori, si veda il paragrafo n. 2.5 “Acquisizione di Walterscheid Powertrain Group”).
Il saldo delle differenze temporanee controllate estere è principalmente ascrivibile al fondo pensione del gruppo tedesco WPG acquisito e la riduzione si riferisce principalmente alla riduzione dei fondi pensione avvenuta nel corso dell’esercizio dovuta all’incremento del tasso di attualizzazione.
Nel calcolo delle attività per imposte differite attive sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
• le normative fiscali dei paesi in cui il Gruppo opera ed il relativo impatto sulle differenze temporanee, e gli eventuali benefici fiscali derivanti dall’utilizzo di perdite fiscali portate a nuovo, considerando la possibile recuperabilità delle stesse in un orizzonte temporale di tre esercizi;
• la previsione degli utili del Gruppo nel medio e lungo termine.
Sulla base di quanto sopra esposto, il Gruppo ritiene di poter recuperare con ragionevole certezza le attività per imposte differite attive rilevate.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 RIESPOSTO Imposte anticipate 35.695 42.132 (*) Attività fiscali e imposte differite 35.695 42.132
IMPOSTE ANTICIPATE PER SOCIETÀ (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 RIESPOSTO (*) 2022 Descrizione Tot. Imp. Anticipate Tot. Imp. Anticipate Utilizzata (stanziata) Fondo svalutazione magazzino 5.042 5.846 (805) Fondo rischi garanzia prodotti/contrattuali 8.344 8.394 (51) Differenze temporanee società italiane 5.291 2.436 2.855 Differenze temporanee controllate estere 12.722 23.750 (11.027) Totale imposte anticipate società 31.398 40.427 (9.027) Totale imposte anticipate consolidamento 4.297 1.706 2.591 Totale imposte anticipate a bilancio 35.695 42.132 (6.436) 85 Comer Industries
2.6.5 ALTRI CREDITI LUNGO TERMINE
La voce afferisce a depositi cauzionali principalmente relativi ad immobili condotti in affitto e ad utenze.
2.6.6 RIMANENZE
La movimentazione è la seguente:
(*) Valori rideterminati rispetto al 31 dicembre 2021 ai sensi dell’IFRS 3, in modo da tener conto retrospettivamente degli effetti risultanti dalla valutazione definitiva del fondo svalutazione magazzino di WPG alla data di acquisizione (valore precedentemente considerato provvisorio, si veda il paragrafo n. 2.5 “Acquisizione di Walterscheid Powertrain Group”).
L’incremento delle rimanenze pari a 19.278 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2021 è strettamente legato all’aumento dei volumi di vendita conseguiti nell’anno. In particolare, si nota un incremento delle materie prime quale effetto della campagna di approvvigionamento scorte conseguenza della tensione riscontrata in modo generalizzato nella supply chain. Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza per un ammontare complessivo di 25.131 migliaia di Euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 per 881 migliaia di Euro al netto dell’utilizzo per rottamazioni.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Depositi cauzionali affitti esteri 377 177 Altri crediti minori inclusi depositi cauzionali Italia 287 33 Altri crediti a lungo termine 743 619 Altri Crediti lungo termine 1.407 829 DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 RIESPOSTO (*) VARIAZIONE NETTA/INCREMENTI DIFFERENZE DI CONVERSIONE 31/12/2022 Materie prime e Imballi 80.736 10.219 (203) 90.752 F.do sval. mat. prime suss. e consumo (6.231) (2.362) 15 (8.578) Materie prime, sussid. e imballi 74.505 7.857 (188) 82.175 Semilavorati di acquisto e produzione 96.719 6.020 (65) 102.674 F.do sval. semilavorati di acquisto e produzione (5.568) (105) 0 (5.673) Semilavorati 91.151 5.915 (65) 97.001 Prodotti finiti e Merci 72.422 2.949 1.239 76.610 F.do sval. prodotti finiti (12.451) 1.647 (76) (10.880) Prodotti finiti 59.971 4.596 1.163 65.730 Rimanenze 225.628 18.368 910 244.906
86 Annual Report 2022
2.6.7 CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI A BREVE
Il saldo dei crediti verso clienti è influenzato dall’andamento del fatturato, soprattutto in relazione agli ultimi mesi dell’anno. I giorni medi di incasso calcolati sui ricavi aggregati dell’ultimo trimestre, si attestano a 62 giorni, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente (66 giorni).
Il fondo svalutazione crediti accoglie principalmente la svalutazione generica calcolata secondo i dettami dell’IFRS 9, influenzati quest’anno da indici rappresentativi di una maggior rischiosità macroeconomica. Durante l’esercizio, il Gruppo non ha riscontrato perdite su crediti significative né rilasciato fondi accantonati in precedenti esercizi.
Segnaliamo che non vi sono crediti commerciali con scadenza superiore all’esercizio.
Il Gruppo non è particolarmente esposto nei confronti delle nazioni attualmente coinvolte nel conflitto, Russia, Bielorussia e Ucraina. Si evidenzia che i ricavi consolidati verso clienti residenti in questi paesi corrispondono a circa l’1% e che non sussistono posizioni creditorie rilevanti in quanto la condizione di pagamento prevista è stata stabilita in via anticipata. Si rende noto che la branch commerciale con sede a Mosca è inattiva dal mese di aprile 2022.
Al 31 dicembre 2022 la rappresentazione per fasce di scaduto dei crediti commerciali (al netto del relativo fondo svalutazione crediti) è rappresentata dalla seguente tabella.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 VARIAZIONE NETTA DIFFERENZE DI CONVERSIONE 31/12/2022 Crediti a breve termine verso clienti 201.726 11.988 288 214.003 F.do svalutazione crediti (5.597) (436) (9) (6.042) Crediti verso clienti 196.130 11.552 280 207.961 Anticipi a fornitori 2.454 (2.549) 9 (86) Crediti verso Ist. Previdenza 35 29 64 Ratei e Risconti attivi 454 331 (0) 785 Crediti commerciali vs fornitori 26 9 (1) 34 Altri crediti a breve 5.927 1.526 (0) 7.453 Altri Crediti a breve 8.896 (654) 8 8.250
La movimentazione è la seguente:
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 A scadere 202.489 190.187 Scaduto 30 - 60 giorni 5.673 3.107 Scaduto 60 - 90 giorni 228 2.876 Scaduto oltre 90 giorni 5.613 5.557 Fondo svalutazione crediti (6.042) (5.597) Crediti commerciali 207.961 196.130 87 Comer Industries
2.6.8 ATTIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE CORRENTI
La movimentazione è la seguente:
Il credito IVA corrente pari a 20.645 migliaia di Euro è imputabile alla Capogruppo Comer Industries S.p.A. per 8.007 migliaia di Euro (era 3.801 migliaia di Euro al 31.12.2021) e per 7.795 migliaia di Euro alla controllata Comer Industries Components S.r.l. (era 6.024 migliaia di Euro al 31.12.2021). La restante parte afferisce a società estere ed in particolare a credito GST detenuto dalla filiale indiana per 3.175 migliaia di Euro. Nel corso dell’esercizio è stato recuperato in parte il credito IVA relativo all’anno 2021 di Comer Industries Component S.r.l. pari a 5.000 migliaia di Euro.
La voce degli altri crediti tributari pari a 8.682 migliaia di Euro rappresenta principalmente l’eccedenza degli acconti versati rispetto alle imposte
correnti calcolate sul reddito prodotto nel periodo da alcune società del gruppo tedesco. Il saldo è comprensivo di un credito di imposta, relativo alla capogruppo Comer Industries S.p.A., per investimenti su nuovi beni strumentali di 256 migliaia di Euro per la maggior parte afferente ad Industry 4.0 e per 560 migliaia di Euro relativi alla stima del credito d’imposta energia e gas relativo al quarto trimestre 2022.
In relazione alle sopra citate società controllate ricordiamo che il sistema fiscale locale prevede il pagamento di acconti per imposte sul reddito trattenuti già sulle transazioni commerciali portando inevitabilmente le stesse a generare credito di imposta durante l’esercizio.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 VARIAZIONE NETTA 2022 IVA Italiana e estera 12.831 7.814 20.645 Altri crediti tributari 4.433 4.250 8.682 Attività fiscali per imposte correnti 17.264 12.064 29.327 88 Annual Report 2022
2.6.9 ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE, GARANZIE
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 risulta negativa ed è pari a 148.946 migliaia Euro. Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile secondo costo ammortizzato, delle spese per up-front risulta pari a 1.994 migliaia di Euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l’IFRS 16 al 31 dicembre 2022 ammonta a 57.791 migliaia di Euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2021 (56.331 migliaia di Euro).
Il valore di cassa e disponibilità liquide migliora di 65.584 migliaia di Euro passando da 85.744 migliaia di Euro del 31 dicembre 2021 a 151.328 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022. L’incremento è dovuto principalmente al contratto di finanziamento stipulato con Crédit Agricole Italia nel mese di dicembre 2022 per un ammontare complessivo di 50.000 migliaia di Euro con scadenza 16 dicembre 2027. Questo finanziamento fornirà la provvista per l’acquisizione di e-comer che verrà perfezionata nel mese di gennaio 2023.
Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all’esercizio precedente:
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 INCREMENTI DECREMENTI 31/12/2022 Cassa e disponibilità liquide (85.744) (65.584) 0 (151.328) Finanziamenti a B/T 29.966 47.013 (24.706) 52.272 Finanziamenti a ML/T 179.602 40.000 (27.631) 191.971 Totale debito finanziario corrente netto verso istituti di credito 123.824 21.428 (52.338) 92.915 Attività per strumenti finanziari derivati a breve termine MTM (601) - 601 0 Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine MTM 114 - 120 234 Totale Indebitamento inclusi strumenti finanziari 123.337 21.428 (51.617) 93.149 Commissioni up-front finanza strutturata (quota a B/T) (763) (692) 763 (692) Commissioni up-front finanza strutturata (quota a M/LT) (1.859) (1.302) 1.859 (1.302) Altri debiti finanziari IFRS 16 a breve termine 8.739 1.225 (220) 9.744 Altri debiti finanziari IFRS 16 a lungo termine 47.592 9.706 (9.250) 48.048 Totale posizione finanziaria netta 177.046 30.365 (58.465) 148.946
89 Comer Industries
Il trattamento finanziario di attività e passività suddivise sulla base delle categorie individuate dall’IFRS 9, può essere riassunto nella seguente tabella:
Si evidenzia, come richiesto dal paragrafo 186 della comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, che non vi sono elementi rilevanti in termini di indebitamento indiretto da portare
consolidato.
presente
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) AL COSTO AMMORTIZZATO FAIR VALUE TOTALE VALORE CONTABILE Attività al 31/12/2022 Crediti commerciali 207.961 207.961 Altri Crediti a breve 8.249 8.249 Attività fiscali per imposte correnti 29.327 29.327 Strumenti finanziari derivati a breve term. 0 0 Cassa e disponibilità liquide 151.328 151.328 Totale attività 216.211 180.656 396.866 Passività al 31/12/2022 Finanziamenti a lungo termine (190.669) (190.669) Debiti commerciali (198.630) (198.630) Altri debiti a breve termine (34.758) (34.758) Passività fiscali per imposte correnti (23.173) (23.173) Strumenti finanziari derivati a breve term. (234) (234) Finanziamenti a breve termine (51.580) (51.580) Altri debiti finanziari a breve term. (9.744) (9.744) Altri debiti finanziari a lungo term. (48.048) (48.048) Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a breve termine (5.792) (5.792) Totale passività (533.429) (29.199) (562.627) Totale (317.218) 151.457 (165.761) 90 Annual Report 2022
all’attenzione nel
bilancio
STRUMENTI FINANZIARI
DERIVATI A BREVE TERMINE
Di seguito il dettaglio:
Strumenti fin. derivati a breve termine su cambi con fair value positivo
fin. derivati a breve termine su cambi con fair value
Al 31 dicembre 2022 risultano coperti flussi di cassa attesi per vendite dalle controllate cinesi per un valore complessivo di 12 milioni di USD con fair value negativo pari a 234 migliaia di Euro contabilizzato a riserva di CFH.
La maggior parte delle attività e delle passività finanziarie in essere riflettono poste finanziarie attive e passive a breve termine, per le quali, in considerazione della loro natura e dei criteri di stima, il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.
Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo 2.5.15 relativo alla gestione del rischio di cambio.
CASSA E DISPONIBILITÀ
LIQUIDE
Il valore di 151.328 migliaia di Euro si confronta con 85.744 migliaia di Euro dello scorso esercizio. Tale incremento è relativo, per 50.000 migliaia di Euro, all’accensione del finanziamento a medio-lungo termine con Crédit Agricole Italia ai fini dell’acquisizione di e-comer S.r.l. avvenuta nel mese di gennaio 2023 (vedi paragrafo relativo agli eventi successivi).
La differenza è legata anche al flusso temporale di incassi e pagamenti e va analizzato combinando le disponibilità liquide di alcune società con i debiti verso gli istituti bancari di altre ed in parte è data dalla liquidità acquisita con il consolidamento del gruppo tedesco. La liquidità è ben distribuita in tutte le filiali del mondo per far fronte al finanziamento della gestione caratteristica e di investimento.
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. Si ritiene
che il valore di carico della Cassa e disponibilità liquide sia allineato al loro fair value alla data di bilancio. Maggiori informazioni si possono desumere dal rendiconto finanziario.
FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE E QUOTA CORRENTE DI FINANZIAMENTI A MEDIO-LUNGO TERMINE
La voce accoglie finanziamenti bancari “interest bearing”.
Il valore di 51.580 si compone di 52.272 migliaia di Euro di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario, esposti al netto della quota a breve termine dei costi di transazione trattati secondo il metodo del costo ammortizzato (IFRS 9) pari a 691 migliaia di Euro.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente pari a 22.376 migliaia di Euro è derivante principalmente dalla quota a breve di un nuovo finanziamento acceso nel primo semestre 2022 con Unicredit per un ammontare complessivo di 19.000 migliaia di Euro (rimborsato nel corso dell’esercizio per 9.500 migliaia di Euro) ed alla quota a breve relativa all’accensione di un finanziamento a medio-lungo termine, da parte di Comer Industries S.p.A., con Crédit Agricole Italia ai fini dell’acquisizione di e-comer S.r.l. avvenuta nel mese di gennaio 2023 (vedi eventi successivi) per 50.000 migliaia di Euro. L’esposizione de
bitoria su conto corrente al 31.12.2022 di Comer Industries S.p.A. e Comer Industries Components S.r.l. afferisce al saldo del cash in transit legato al pagamento di effetti passivi e rimesse dirette al 31 dicembre.
DESCRIZIONE (IMPORTI IN MIGLIAIA) VALORE NOMINALE IN VALUTA 31/12/2022 VALORE NOZIONALE IN EURO 31/12/2022 FAIR VALUE 31/12/22
- - -
negativo 12.000 USD 11.251 (234) Valore netto strumenti finanziari 12.000 USD 11.251 (234) Valore netto strumenti finanziari 12.000 11.251 (234) 91 Comer Industries
-
Strumenti
FINANZIAMENTI A LUNGO TERMINE
La voce accoglie le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti:
1. Contratto di finanziamento stipulato con Crédit Agricole nel dicembre 2021 e così suddiviso:
- 140.000 migliaia di Euro residui di cui 126.000 migliaia di Euro con scadenza 31 marzo 2027 e 14.000 migliaia di Euro a breve termine;
- 30.000 migliaia di Euro, utilizzabili per cassa e finalizzati a sostenere proprie generali esigenze finanziarie di natura rotativa da rimborsare in un’unica soluzione alla scadenza del relativo periodo di interessi come indicato nella richiesta di utilizzo, con durata massima di 5 anni;
- 32.816 migliaia di Euro residui, di cui 25.971 migliaia di Euro con scadenza 31 marzo 2027 e 6.845 migliaia di Euro a breve termine.
Questo finanziamento prevede il rispetto di covenants gestionali operativi consolidati, i quali risultano soddisfatti al dicembre 2022.
2. Contratto di finanziamento stipulato con Unicredit nel primo semestre 2022 per un ammontare complessivo pari a 19.000 migliaia di Euro, valore residuo pari a 9.500 migliaia di Euro con scadenza 31 dicembre 2023.
3. Contratto di finanziamento stipulato con Crédit Agricole Italia nel mese di dicembre 2022 per un ammontare complessivo di 50.000 migliaia di
Euro con scadenza 16 dicembre 2027. Questo finanziamento fornirà la provvista per l’acquisizione di e-comer che verrà perfezionata nel mese di gennaio 2023.
Si segnala che nel corso del 2022 è stato rimborsato in via anticipata una parte del finanziamento con Crédit Agricole, di originari 50.000 migliaia di USD, per 13.200 migliaia di Euro. Inoltre, sono stati rimborsati il finanziamento Unicredit per 10.500 migliaia di Euro, giunto a scadenza, e 9.500 migliaia di Euro del finanziamento Unicredit acceso nel 2022. Maggiori informazioni si possono desumere dalle specifiche tabelle di seguito riportate.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) VALUTA VAL. CONT. 31/12/2021 VARIAZIONE VAL. CONT. 31/12/2022 VAL. NOM. 31/12/2022 (LC/000) Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. EUR 7.779 (2.206) 5.574 5.574 Banche conti passivi ed anticipi Comer Comp.S.r.l. EUR 7.287 (2.501) 4.786 4.786 Finanziamento Unicredit Comer Ind. S.p.A. EUR 10.500 (10.500) 0 0 Finanziamento Unicredit Comer Ind. S.p.A. EUR 0 9.500 9.500 9.500 Finanziamento CAI Comer Ind. S.p.A. EUR 0 10.076 10.076 10.076 Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve EUR 0 15.469 15.469 15.469 Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a breve USD 4.400 2.468 6.868 7.325 Totale finanziamenti a B/Tlordi 29.966 22.305 52.272 Commissioni up-front finanza strutturata B/T EUR (763) 71 (692) (692) Totale finanziamenti a B/Tnetti 29.203 22.376 51.580 92 Annual Report 2022
Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 31 dicembre 2022:
ALTRI DEBITI FINANZIARI A BREVE E MEDIO/LUNGO TERMINE
La voce accoglie i debiti derivanti dall’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16. Di seguito il dettaglio del debito al 31 dicembre 2022 e la sua movimentazione:
IMPEGNI E GARANZIE
Le garanzie prestate ammontano a 32.990 migliaia di Euro (38.916 migliaia di Euro nel 2021) e rappresentano impegni di Comer Industries S.p.A. per un ammontare pari a 23.149 migliaia di Euro tutti relativi alla concessione di fidi locali in favore delle società controllate.
Il Gruppo non ha impegni verso società di leasing finanziario.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) VALUTA VAL. CONT. 31/12/2021 VARIAZIONE VAL. CONT. 31/12/2022 VAL. NOM. 31/12/2022 (LC/000) Fin. CAI M/L q.ta a lungo EUR 0 40.000 40.000 40.000 Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo EUR 140.000 (14.000) 126.000 126.000 Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo USD 39.602 (13.631) 25.971 27.701 Totale finanziamenti a M/L lordi 179.602 12.369 191.971 Commissioni up-front finanza strutturata M/L (1.859) 557 (1.302) (1.302) Totale finanziamenti a M/L termine 177.743 12.926 190.669
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2021 INCREMENTI DECREMENTI IMPATTO CAMBI 31/12/2022 Debiti a breve temine IFRS 16 8.739 1.225 (153) (68) 9.744 Debiti a lungo temine IFRS 16 47.592 9.706 (8.970) (280) 48.048 Totale 56.331 10.931 (9.123) (348) 57.791 DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) SALDO 31/12/2021 NUOVA EROGAZIONE RIMBORSI SALDO 31/12/2022 < 1 ANNO > 1 ANNO DI CUI > 5 ANNI SCADENZA Unicredit 10.500 (10.500) 0 31/07/2022 Unicredit 0 19.000 (9.500) 9.500 9.500 31/12/2023 CA-CIB Linea A1 20.000 20.000 2.000 18.000 31/03/2027 CA-CIB Linea A2 120.000 120.000 12.000 108.000 31/03/2027 CA-CIB Linea A3 $ 44.002 (13.200) 30.802 6.845 23.957 31/03/2027 CAI 0 50.000 50.000 10.000 40.000 16/12/2027 Totale 194.502 69.000 (33.200) 230.302 40.345 189.957 0
93 Comer Industries
2.6.10
PATRIMONIO NETTO
Il capitale sociale della Capogruppo al 31 dicembre 2022 è costituito da nr. 28.678.090 azioni prive di valore nominale e risulta essere interamente sottoscritto e versato per 18.487.338,60 Euro.
In data 3 maggio 2022 sono stati staccati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2021 pari a 0,5 Euro per azione per un totale complessivo di 14.339 migliaia di Euro.
Le altre riserve includono
Per quel che concerne la distribuibilità delle riserve si rimanda ai dettagli riportati nella nota al bilancio d’esercizio della Capogruppo Comer Industries S.p.A.
L’incremento della riserva legale afferisce alla destinazione del risultato d’esercizio 2021 della Capogruppo Comer Industries S.p.A. al netto della distribuzione del dividendo.
Il decremento della riserva di conversione pari a 3.866 migliaia di Euro è principalmente imputabile alla rivalutazione dell’Euro rispetto al Dollaro americano ed al Renminbi cinesi rispetto ai tassi di cambio rilevati al 31 dicembre 2021.
Si precisa che nel corso del periodo sono stati distribuiti dividendi afferenti a riserve disponibili di alcune controllate in favore della capogruppo Comer Industries S.p.A. e in particolare per un totale di 12.469 migliaia di Euro da Comer Industries INC, Comer UK, Comer Jiaxing e Comer Industries
Component S.r.l..
La riserva di cash flow hedge accoglie al 31 dicembre 2022 il valore a fair value dei contratti di copertura su flussi di cassa attesi in valuta nonché dei contratti di copertura rischi su tassi, ritenuti efficaci secondo i dettami dell’IFRS 9, conclusi nel primo semestre 2022.
La riserva IAS 19 include la variazione di 26.227 migliaia di Euro relativi alla rilevazione dell’utile attuariale sui fondi pensioni descritti al paragrafo 2.6.12 a cui si rimanda per maggiori dettagli.
Il raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato economico della Capogruppo Comer Industries S.p.A. rilevati secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS al 31 dicembre 2022 e quelli riportati nella presente relazione finanziaria consolidata, redatta secondo gli stessi principi, alla medesima data è la seguente:
ALTRE RISERVE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Riserva legale 3.416 2.622 Riserve straordinarie disponibili 19.225 19.225 Riserva Stock grant 8.181 8.181 Riserva di consolidamento 3.543 3.543 Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923) Riserva di conversione 212 4.078 Riserva CFH (Cash Flow Hedge) (387) 345 Riserva IAS 19 26.227 Totale altre riserve 54.495 32.071
94 Annual Report 2022
Si precisa che nel corso dell’esercizio sono stati distribuiti dividendi in favore della controllante Comer Industries S.p.A., afferenti a utili di esercizio e riserve disponibili di alcune controllate, principalmente da Comer Industries Inc., Comer Industries Components s.r.l., Comer Industries UK Ltd. e Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. per un totale di 12.469 migliaia di Euro.
Gli utili attuariali da ricalcolo del fondo pensione per l’anno 2022 sono stati riportati a variazione delle riserve per utili a nuovo (così come richiesto dalla revisione dello IAS 19.93 A) per un ammontare di 26.492 migliaia di Euro, al lordo dell’impatto fiscale.
Tutti gli effetti sopra riportati sono esposti al net
to del relativo carico fiscale.
-
31/12/2022 31/12/2021 DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) PATRIMONIO NETTO RISULTATO DELL’ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO RISULTATO DELL’ESERCIZIO Impatto del risultato d'esercizio sul Patrimonio netto della Controllante 314.958 38.044 119.735 15.884 Altre variazioni: Aumento di capitale sociale 5.378 Incremento riserva sovrapprezzo azioni 159.937 Incremento netto riserva di stock grant 2.194 Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale 726 (126) Dividendi deliberati (14.339) (10.205) Patrimonio netto civilistico della Comer Industries S.p.A. IAS/IFRS 301.344 38.044 276.913 15.884 Differenze tra i patrimoni netti rettificati delle partecipazioni consolidate ed il loro valore nel bilancio della Capogruppo 251.113 84.240 166.873 30.337 Storno dividendi infragruppo (106.824) (12.469) (94.355) (2.748) Variazione Riserva Cash Flow Hedge IAS 38 Comer Industries Jiaxing (328) 345 Elisione differenze cambio da calcolo riserva di traduzione 212 4.078 Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale 25.478 (491) Apporto patrimoniale delle controllate alla Capogruppo 169.652 71.771 76.451 27.589 Effetti derivanti da scritture di consolidamento (27.111) (19.099) (7.752) (4.044) Patrimonio netto dei terzi - - -Patrimonio netto totale IAS/IFRS 443.885 90.716 345.612 39.429 95 Comer Industries
2.6.11 PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE DIFFERITE
Le imposte differite si riferiscono all’effetto fiscale di sfasamenti temporali fra il risultato d’esercizio civilistico di ciascuna società ed il relativo reddito imponibile.
I valori così definiti vengono analiticamente dettagliati nella seguente tabella:
(*)Valorirideterminatirispettoal31dicembre2021aisensidell’IFRS3,inmododatenercontoretrospettivamentedeglieffettifiscalirisultanti dallacontabilizzazionedefinitivadell’operazionediacquisizionediWPG(valoriprecedentementeconsideratiprovvisori,sivedailparagrafo n.2.5“AcquisizionediWalterscheidPowertrainGroup”).
Il saldo delle differenze temporanee società italiane è principalmente imputabile all’adeguamento delle partite in valuta.
Il saldo delle differenze temporanee controllate estere accoglie principalmente il fondo imposte differite derivante dal processo di Purchase Price Allocation definitivo.
31/12/2022 31/12/2021 RIESPOSTO (*) 2022 DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) TOT. IMP. DIFFERITE TOT. IMP. DIFFERITE (UTILIZZATA) STANZIATA Differenze temporanee società italiane 1.605 175 1.430 Differenze temporanee controllate estere 60.146 61.729 (1.583) Totale imposte differite 61.751 61.904 (153) Totale imposte differite consolidamento 620 620 0 Totale imposte differite a bilancio 62.371 62.524 (153)
96 Annual Report 2022
2.6.12 BENEFICI SUCCESSIVI ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
La movimentazione del fondo è stata la seguente:
Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l’esercizio precedente, sono di seguito riportati:
La voce si riferisce a:
- benefici a dipendenti regolati dalle norme vigenti in Italia ed iscritti nei bilanci delle società italiane
- piani a benefici definiti dopo il rapporto di lavoro calcolati in base all’ultima retribuzione per tutti i dipendenti delle sue filiali WPG in Germania e in USA.
L’effetto positivo del periodo pari a 39.320 migliaia di Euro, al lordo dell’impatto fiscale, trova riscontro principalmente nella rilevazione dell’utile attuariale maturato in seguito all’adeguamento dei tassi di attualizzazione, come di seguito esplicitati.
Con riferimento alle filiali italiane, il cui valore complessivo risulta essere di 7.608 migliaia di Euro, il Gruppo sulla base della valutazione attuariale e delle interpretazioni disponibili alla data di redazione
DESCRIZIONE: (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Costo del servizio corrente (current service cost) (2.431) (409) Perdita (Utile) attuariale (39.320) 315 Oneri finanziari 1.708 195 Effetto fiscale a conto economico 202 74 Effetto fiscalepatrimoniale 12.828 (117) Effetto complessivo (27.014) 58
MOVIMENTI (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Saldo iniziale 165.179 9.228 Saldi da acquisizione 155.996 Utilizzo per dimessi ed anticipazioni (5.533) (619) Liquidazioni previdenza complementare e F.do tesoreria (1.945) (1.942) Accantonamento dell'esercizio 5.827 2.473 Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) (39.320) 43 Saldo finale 124.208 165.179 A breve termine 5.792 7.379 A medio lungo termine 118.416 157.800 Saldo finale 124.208 165.179
97 Comer Industries
del bilancio, ha operato la seguente distinzione:
• Quote TFR maturande dal 1° gennaio 2007: si tratta di un “defined contribution plan” sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’Inps. Il trattamento contabile è quindi assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
• Fondo TFR al 31 dicembre 2006: rimane un “defined benefit plan” con la conseguente necessità di effettuare conteggi attuariali, che però rispetto al calcolo effettuato sinora (e riflesso nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2006) escludono la componente relativa agli incrementi salariali futuri. Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali di Gruppo con scale di valori progressivi dal 2020 al 2023:
Di seguito, secondo i nuovi dettami dello IAS 19 si forniscono i valori del fondo Tfr che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:
Le società mantengono iscritti in bilancio piani a benefici definiti a conclusione del rapporto di lavoro calcolati con l’ultima retribuzione. I dipendenti generalmente percepiscono una pensione fissa per ogni anno di lavoro. I vantaggi variano in base alla data di ingresso, alla durata del rapporto di lavoro ed alla retribuzione del lavoratore. Con riferimento alle filiali americane, l’intero valore dei piani è interamente finanziato da attività.
Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali:
ASSUNZIONI ATTUARIALI ITALIA UNITÀ DI MISURA 31/12/2022 31/12/2021 Tasso di attualizzazione % 4,11 0,73 Tasso atteso di crescita retribuzioni % 0,50 0,50 % attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione (turnover) % 5,0 5,0 Tasso incremento annuale costo della vita % 2,3 1,8 Tasso annuo incremento TFR % 3,2 2,8 VARIAZIONI (MIGLIAIA DI EURO) FONDO TFR ATTUALIZZATO Tasso di Turnover +1,0% 7.668 Tasso di Turnover -1,0% 7.533 Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% 7.706 Tasso incremento annuale costo della vita - 0,25% 7.505 Tasso di attualizzazione + 0,25% 7.462 Tasso di attualizzazione - 0,25% 7.751
98 Annual Report 2022
Il tasso di interesse usato per l’attualizzazione si basa sui rendimenti delle obbligazioni societarie high-grade con un rating medio di AA aumentato per l’Europa dall’1,1% del 31 dicembre 2021 al 3,7% del 31 dicembre 2022 e per gli Stati Uniti dal 2,44% del 31 dicembre 2021 al 5,37% del 31 dicembre 2022. Le ipotesi attuariali significative per la determinazione delle obbligazioni a benefici definiti sono tasso di sconto e crescita futura del salario. L’analisi di sensitività è stata determinata sulla base di ragionevoli possibili modifiche delle rispettive ipotesi che si verificano alla fine del periodo di riferimento, mantenendo costanti tutte le altre ipotesi:
• Se il tasso di sconto è superiore (inferiore) dello 0,5 %, l’obbligazione a benefici definiti diminuirà di 7,7 milioni di Euro (12,7 milioni di Euro nel 2021).
• Se la crescita salariale futura prevista (diminuisce) dello 0,5 %, l’obbligazione a prestazioni definite aumenterebbe di 0,9 milioni di Euro (1,8 milioni di Euro nel 2021).
La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo contava 3.808 risorse (inclusi i lavoratori interinali) con un incremento di 198 unità rispetto al dato puntuale del 31 dicembre 2021.
ASSUNZIONI ATTUARIALI GERMANIA UNITÀ DI MISURA 31/12/2022 31/12/2021 Tasso di attualizzazione % 3,70 1,00 Tasso atteso di crescita retribuzioni % 2,75 2,00 Tasso annuo incremento TFR % 2,25 1,75
CATEGORIA CONTRATTUALE NUMERO MEDIO 2022 NUMERO MEDIO 2021 Dirigenti 34 49 Impiegati e Quadri 1.114 1.081 Operai e Interinali 2.520 2.375 Totale 3.668 3.505
99 Comer Industries
2.6.13
FONDI A BREVE E LUNGO TERMINE
I fondi includono:
Il fondo garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici notificati prima della redazione del bilancio ed inerenti a produzioni passate, sia la copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claims aperti, non ancora risolti a fine esercizio.
Il fondo per passività potenziali per rischi fiscali riguarda potenziali passività fiscali relative a verifiche in corso non ancora definite all’estero.
Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall’accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.
Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio. Infine, gli altri fondi rischi a breve e a lungo termine fanno fronte alla stima di passività principalmente legate alla finalizzazione di riorganizzazio-
ni di Gruppo anche in relazione all’acquisizione del Gruppo tedesco avvenuta al termine del 2021.
2.6.14 DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI A BREVE E LUNGO TERMINE
(i) Debiti commerciali
Il saldo di 198.630 migliaia di Euro mostra un decremento di 20 milioni rispetto all’esercizio precedente. I giorni medi di pagamento al 31 dicembre 2022 (calcolati sul costo del venuto dell’ultimo trimestre) ammontano a 91 giorni rispetto ai 113 giorni dell’esercizio precedente. Non vi sono debiti con scadenza superiore all’anno o scaduti da oltre 12 mesi.
(ii) Altri debiti a breve e lungo termine
Il saldo a breve termine pari a 34.758 migliaia di Euro accoglie i debiti verso il personale, per competenze maturate ma non ancora liquidate alla data di chiusura dell’esercizio, nonché la migliore stima dei benefici a favore di Amministratori e dipendenti a lungo termine.
FONDI PER RISCHI E ONERI (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 F.do rischi garanzia prodotti 20.200 17.051 Altri fondi rischi 7.112 1.165 F.do passività potenziali per rischi fiscali 311 172 Fondi a breve termine 27.624 18.388 F.do passività potenziali per rischi fiscali 8 8 Fondo indennità suppletiva di clientela 247 428 Altri fondi per rischi ed oneri legali 1.805 2.235 Fondi rischi garanzia prodotti a lungo 8.786 6.217 Altri fondi rischi 3.718 958 Fondi a lungo termine 14.563 9.845 100 Annual Report 2022
2.6.15 PASSIVITÀ FISCALI PER IMPOSTE CORRENTI
Il dettaglio è il seguente:
A fine esercizio risultano debiti verso l’Erario per imposte correnti calcolate sul reddito del periodo. Il debito verso l’erario per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e autonomo risulta in linea con l’esercizio precedente.
2.6.16 INFORMAZIONI SULLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE
GESTIONE DEL RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Il rischio di liquidità è connesso alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.
Il controllo e l’implementazione di adeguate politiche di gestione del rischio di liquidità in presenza di contingency garantiscono la sopravvivenza dell’azienda e minimizzano il costo del funding.
Il rischio in oggetto, a differenza di altri rischi, manifesta i suoi effetti in tempi molto ristretti, con ricadute devastanti per le aziende.
Esso, quindi, può derivare dall’insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabilite in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento uncommitted oppure, dalla possibilità che l’azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Come precedentemente commentato, l’attività di tesoreria del Gruppo è sostanzialmente accentrata presso la Capogruppo.
Nel corso dell’esercizio 2022 il Gruppo ha sviluppato un progetto di Cash Pooling con primarie istituzioni finanziarie al fine di ottimizzare i flussi finanziari delle società residenti in paesi esteri.
Si prevede che tale progetto venga concluso nel
corso dell’esercizio 2023.
La gestione del rischio di liquidità implica:
• Il mantenimento delle linee di finanziamento definite di primo rischio entro un ammontare complessivo superiore all’80% del totale degli affidamenti ed un sostanziale equilibrio fra le linee a breve e quelle a medio-lungo termine. Questo è necessario al fine di evitare tensioni di liquidità nel caso di richieste di eventuali rientri degli utilizzi da parte delle controparti creditizie.
• Il mantenimento dell’esposizione finanziaria media dell’esercizio entro un ammontare sostanzialmente equivalente al 80% del valore complessivo affidato dal sistema creditizio.
• Il mantenimento di adeguate disponibilità liquide derivate dal cash flow generato dalla gestione economica, caratteristica, corrente.
Va aggiunto anche che nell’ambito della gestione di questa tipologia di rischio, il Gruppo nella composizione dell’indebitamento netto cerca sempre di finanziare gli investimenti con debiti a medio lungo termine chirografi (oltre ai mezzi propri), mentre copre le spese correnti utilizzando le sopra citate linee di credito a breve termine.
GESTIONE DEL RISCHIO DI TASSO
Il Gruppo è esposto al rischio di variazioni dei tassi di interesse, associate alle attività e passività finanziarie in essere. L’obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare gli ef-
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Saldo erario per imposte correnti 17.731 15.009 Erario per ritenute Irpef 1.722 1.703 Altri debiti verso l'Erario per ritenute e Iva società estere 3.720 5.105 Passività fiscali per imposte correnti 23.173 21.816
101 Comer Industries
fetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2022 il Gruppo non aveva in essere strumenti di copertura del rischio di tasso visto il limitato indebitamento finanziario.
Il rischio è correlato a strumenti finanziari su cui maturano interessi che sono a tasso variabile e che non sono coperti tramite altri strumenti finanziari, per il quale si rimanda al paragrafo 2.6.16 in relazione all’analisi di sensitività.
GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO
Ad integrazione di quanto già scritto nel precedente paragrafo, si precisa che il Gruppo ha significative transazioni denominate nella valuta di paesi al di fuori dell’”area Euro” (prevalentemente USD e CNY).
La copertura del rischio di cambio avviene mediante contratti di acquisto e vendita di valuta a termine (forward).
Controparti di tali operazioni sono le banche con cui il Gruppo normalmente opera.
Le valute coinvolte sono USD e CNY e tali operazioni fatte a copertura di flussi di cassa in entrata collegati con operazioni di vendita previste nel budget, temporalmente scadenzato per mese, possono rientrare fra quelle definite “altamente efficaci” su transazioni future “altamente probabili” ed il loro effetto economico viene contabiliz-
zato nell’esercizio di competenza.
La valutazione dell’efficacia ha l’obiettivo di dimostrare l’elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico finanziarie del rischio oggetto di copertura (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l’effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici.
Il fair value di un contratto derivato è determinato utilizzando le quotazioni ufficiali per gli strumenti scambiati in mercati regolamentati. Il fair value degli strumenti non quotati in mercati regolamentati è determinato mediante modelli di valutazione appropriati per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell’esercizio contabile (quali tassi di interesse, tassi di cambio, volatilità) attualizzando i flussi di cassa attesi in base alle curve dei tassi di interesse e convertendo in Euro gli importi espressi in divise diverse dall’Euro utilizzando i tassi di cambio forniti dalla Banca Centrale Europea.
Ulteriori dettagli, unitamente all’analisi di sensitività, sono stati inseriti nei vari punti delle note esplicative al bilancio, a cui vi rimandiamo, secondo i dettami del principio contabile internazionale IFRS 7.
Si dà evidenza delle consistenze delle operazioni su strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2022 indicando per ciascuna classe di strumenti il fair value e il nozionale in Euro.
RESIDUO COPERTURE ANNO 2022 (IMPORTI IN MIGLIAIA) TIPO OPERAZIONE VALUTA VALORE NOMINALE VALORE NOZIONALE FAIR VALUE Coperture ritenute efficaci Importi in valuta Importi in Euro Importi in Euro Coperture a termine USD/CNY 12.000 USD 11.251 (234) Totale complessivo residuo coperture 2022 11.251 (234) Strumenti finanziari derivati a breve termine 11.251 (234)
102 Annual Report 2022
ANALISI DI SENSITIVITÀ
La seguente analisi è stata redatta allo scopo di meglio individuare i rischi economici e di variazioni patrimoniali derivanti da possibili variazioni dei tassi di cambio.
L’analisi viene eseguita sui cambi di fine esercizio e medi del periodo rettificati con i valori massimi e minimi registrati su un periodo di osservazione delle 52 settimane dell’anno 2022, indice di volatilità delle principali valute utilizzate dal Gruppo.
Lo scopo della simulazione è quello di mostrare gli impatti su utile netto e patrimonio del Gruppo derivanti dalla traduzione dei bilanci delle controllate nella valuta di consolidamento secondo le potenziali massime fluttuazioni previste dall’analisi.
Il Gruppo valuta di non subire significativi impatti economici e patrimoniali rinvenienti dalla gestione in valuta delle transazioni in capo alle singole legal entities facenti parte all’area di consolidamento.
Con riferimento ai tassi di interesse, il cui rischio deriva da strumenti finanziari su cui maturano interessi che sono a tasso variabile e che non sono coperti tramite altri strumenti finanziari, è stata effettuata una “sensitivity analysis” nella quale sono stati considerati gli effetti di una variazione dei tassi di interesse di ±50 punti base rispetto ai tassi di interesse puntuali al 31 dicembre 2022, in una situazione di costanza di altre variabili. I potenziali impatti sono stati calcolati sulle passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2022. La suddetta variazione dei tassi di interesse comporterebbe un maggiore (o minore) onere netto ante imposte, di seguito esposto:
LOCAL CURRENCY RANGE LAST 52 WEEKS 2022 RANGE LAST 52 WEEKS 2022 2022 AVG. 365GG. RANGE LAST 52 WEEKS 2022 fonte UIC Patrimonio netto Utile Netto val. min val. max Spot 31.12.2022 val. min val. max val. min val. max Dollaro americano 138.353 22.260 0,957 1,146 1,067 14.931 (9.029) 1,053 2.132,7 (1.722,3) Sterlina inglese 7.103 - 10.115 0,824 0,903 0,887 613 (140) 0,853 (415,8) 655,9 Renminbi cinese 631.014 222.749 6,752 7,533 7,358 7.702 (1.985) 7,079 1.524,0 (1.895,7) India Rupia 749.171 122.179 78,266 88,230 88,171 1.075 (6) 82,686 83,5 (92,8) Real brasiliano 47.487 21.035 4,968 6,442 5,639 1.136 (1.050) 5,440 367,1 (601,5) Rublo russo 119.250 - 13.260 84,531 117,201 85,300 13 (381) 88,397 (6,9) 36,9
IMPATTO PATRIMONIO NETTO (MIGLIAIA DI EURO) IMPATTO UTILE NETTO (MIGLIAIA DI EURO)
val. min (-50bps) val. max (+50 bps) Indiciz. Spread Tasso Capitale Interessi Tasso Effetto economico Tasso Effetto economico Finanz. Unicredit Euribor 3 mesi 2,132% 0,50% 2,63% 9.500 € 250 € 2,132% -48 € 3,132% 48 € CA-CIB Linea A1 Euribor 6 mesi 2,693% 1,00% 3,69% 120.000 € 4.432 € 3,193% -600 € 4,193% 600 € CA-CIB Linea A2 Euribor 6 mesi 2,693% 1,00% 3,69% 20.000 € 739 € 3,193% -100 € 4,193% 100 € CAI Euribor 6 mesi 2,693% 1,15% 3,84% 50.000 € 1.922 € 3,343% -250 € 4,343% 250 € CA-CIB Linea A3 $ Libor 6 mesi 4,170% 1,15% 5,32% $35.000 1.757 € 4,820% -165 € 5,820% 165 € Totale 9.098 € -1.163 € 1.163 € 103 Comer Industries
GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
È politica del Gruppo vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti.
Il Gruppo storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
Con riferimento alle mutate condizioni del contesto economico sociale che hanno contraddistinto l’anno 2022, si ritiene che il rischio connesso a tale valore si sia innalzato. Conseguentemente, il Gruppo ha rafforzato le procedure di selezione della clientela, di monitoraggio delle riscossioni del credito e si è dotato di una specifica copertura assicurativa per il 95% dei crediti generati dalla Controllante (con eccezione di alcuni clienti storici con “grade” di alta affidabilità), nel rispetto dei fidi assegnati. Il rischio di insolvenza è stato adeguatamente riflesso nel bilancio mediante stanziamento dello specifico fondo svalutazione crediti.
GESTIONE DEL RISCHIO DI PREZZO
Il Gruppo è soggetto al rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, in particolare di: alluminio, ghisa, rame ed acciaio. Annualmente le società del Gruppo rivedono i prezzi di vendita dei prodotti trasferendo in virtù di specifici accordi commerciali di indicizzazione ai clienti la quota di aumento dei costi di acquisto in percentuale rispetto agli indici previsti.
2.6.17 RICAVI DELLE VENDITE
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente (il 2021 includeva i ricavi di WPG per il solo mese di dicembre):
Il Gruppo chiude il 2022 con un incremento del 106,9%, dei volumi totali di vendita che si attestano a 1.237.576 migliaia di Euro. La crescita più rilevante si evidenzia in Europa e Nord America ed è legata in particolar modo al settore Agricolo, oltre che al cambio del perimetro di consolidamento.
Il Fatturato generato fuori dai confini nazionali ha raggiunto il 91% del totale, dato che conferma quindi la continua crescita del processo di internazionalizzazione.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 INC. % 31/12/2021 INC. % VARIAZIONE % EMEA 694.634 56,1% 248.526 41,6% 179,5% NORTH AMERICA 265.315 21,4% 129.851 21,7% 104,3% ASIA PACIFIC 208.751 16,9% 190.128 31,8% 9,8% LATIN AMERICA 68.875 5,6% 29.604 4,9% 132,7% Totale fatturato per area geografica 1.237.576 100% 598.110 100% 106,9%
104 Annual Report 2022
2.6.18 ALTRI RICAVI OPERATIVI
La composizione degli altri ricavi operativi è la seguente:
La voce recuperi di spese di produzione, riparazioni, servizi e trasporti, include tra gli altri bonus e premi volumi su forniture, addebiti di spese di progettazione e prove di endurance, recuperi costi logistici e servizi di riparazione.
I costi capitalizzati durante l’esercizio per progetti di sviluppo su prodotti industriali ammontano a 275 migliaia di Euro.
La voce altri ricavi e proventi si incrementa nel 2022 rispetto all’esercizio precedente anche per effetto dei valori attribuibili al gruppo tedesco WPG.
2.6.19 COSTO DEL PERSONALE
Il costo del personale in valore assoluto aumenta di 156.834 migliaia di Euro rispetto al 2021 ed è relativo quasi interamente ai valori del gruppo tedesco WPG.
La voce accoglie anche il premio di produzione annuale e l’accantonamento del salario variabile in tutte le filiali del mondo in quanto il Gruppo ha saputo raggiungere gli obiettivi di reddittività prefissati per l’anno 2022.
2.6.20 COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
I compensi agli Amministratori e ai Sindaci della Comer Industries S.p.A. per lo svolgimento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre imprese incluse nel consolidato sono i seguenti:
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Recuperi spese di produzione, riparazione, servizi e trasporti 1.979 1.534 Vendite materiali di scarto 665 707 Plusvalenze, rimborso fotovoltaico 230 172 Costi capitalizzati 275 403 Proventi per indennizzi assicurativi 0 475 Altri ricavi e proventi comprese sopravvenienze attive 3.779 2.486 Totale altri ricavi e proventi 6.929 5.778
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Amministratori 2.299 1.211 Amministratore delegato (costo servizio valore pagamento basato su azioni piano stock grant) - 2.194 Sindaci 50 50 Totale compensi 2.349 3.455 105 Comer Industries
Gli importi includono i compensi di competenza del periodo deliberati dall’Assemblea, le remunerazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione per gli Amministratori investiti di particolari incarichi, comprensivi di bonus. I valori non includono i contributi previdenziali e assicurativi. Si ricorda che il Gruppo non ha in essere ad oggi piani di stock grant e/o stock options.
2.6.21 ALTRI COSTI OPERATIVI E SVALUTAZIONI
La voce altri costi operativi accoglie spese indirette legate al fatturato, alla produzione e alla struttura organizzativa aziendale quali affitti, utenze, canoni di noleggio e manutenzioni, spese assicurative, provvigioni commerciali, spese legate alla qualità dei prodotti nonché le perdite di valore correlate a valutazioni di impairment test su diritti d’uso relativi ad immobili condotti in locazione.
La voce svalutazione accoglie l’accantonamento a fondo svalutazione crediti e fondo svalutazione garanzia del periodo, al netto di eventuali utilizzi.
Secondo quanto richiesto dall’articolo 149-duo-
decies del Regolamento Emittenti modificato dalla Delibera Consob n. 15915 del 3 maggio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 111 del 15 maggio 2007 (S.O. n.115), si elencano i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2022 a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. relativi alla certificazione del bilancio 2021:
o incarichi annuali ed infra-annuali di revisione su società italiane pari a 111 migliaia di Euro;
o incarichi annuali ed infra-annuali di revisione società controllate di 350 migliaia di Euro; Tutti i compensi sopra elencati sono inclusi nella voce altri costi operativi.
2.6.22 RISULTATO OPERATIVO
Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 127.517 migliaia di Euro, corrispondente al 10,3% del fatturato consolidato, in miglioramento rispetto al 9,5% dello scorso esercizio. Tale risultato è principalmente riconducibile all’effetto congiunto dell’incremento dei volumi di vendita con il continuo efficientamento dei processi produttivi e gestionali dell’intero Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.
106 Annual Report 2022
2.6.23 PROVENTI / (ONERI) FINANZIARI NETTI
Il dettaglio è il seguente:
UTILI (PERDITA) SU CAMBI
La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni ed i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell’esercizio. L’utile è principalmente riconducibile a quest’ultima fattispecie ed in particolare alla rivalutazione del cambio dello yuan cinese e del dollaro sull’Euro. Il dato è esposto al netto dell’effetto negativo derivante della rivalutazione del finanziamento in dollari commentato in precedenza.
INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI NETTI
Il carico per interessi su anticipi e finanziamenti di natura bancaria sia a lungo che a breve termine (pari a 4.581 migliaia di Euro) è in peggioramento rispetto al periodo precedente (394 migliaia di Euro) quale conseguenza dei contratti di finanziamento stipulati nell’esercizio. La voce Interessi passivi per attualizzazione fondi pensione afferisce al ricalcolo secondo il principio IAS 19 dell’accantonamento ai fondi trattamento fine rapporto delle società italiane, tedesche e americane.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Utile (perdita) su cambi 4.842 (731) Utili e perdite su cambi 4.842 (731) Interessi attivi bancari 445 189 Altri interessi attivi 558 11 Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 1.003 199 Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (1.810) (12) Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (2.770) (382) Interessi su mutui da costo ammortizzato (781) (486) Interessi passivi attualizzazione fondi pensione (1.708) (195) Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value al 31/12 137 13 Totale Costi finanziari da gestione liquidità (6.933) (1.062) Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (1.500) (403) Interessi ed altri Oneri finanziari netti (7.430) (1.265) Saldo gestione Finanziaria (2.588) (1.996)
107 Comer Industries
2.6.24 IMPOSTE SUL REDDITO
Il carico fiscale complessivo pari a 34.213 migliaia di Euro comprende imposte correnti sul reddito per 22.755 migliaia di Euro (18.250 migliaia di Euro nel 2021), una variazione positiva per imposte differite attive pari a 3.335 migliaia di Euro, minori differite passive per 4.160 migliaia di Euro, e ritenute su dividendi da società estere per 816 migliaia di Euro.
Il carico fiscale consolidato calcolato al netto di withholding tax su dividendi da controllate e crediti fiscali, si attesta al 31 dicembre 2022 intorno al 26,7% contro il 28,0% calcolato uniformemente sul periodo 2021. Tale miglioramento è imputabile principalmente
alle differenti tassazioni previste nei paesi in cui il Gruppo opera ed all’assenza nel 2022 di costi indeducibili come presenti invece nel 2021 relativamente all’operazione di acquisizione di WPG contabilizzati a conto economico nel bilancio consolidato, così come previsto dall’IFRS 3. Al fine di una migliore comprensione della riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, si riporta la seguente tabella esplicativa ove non si tiene conto dell’IRAP in quanto essendo quest’ultima un’imposta con una base imponibile diversa dall’utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l’altro. Pertanto, la riconciliazione è stata determinata con riferimento alla sola aliquota fiscale IRES vigente in Italia, pari al 24,0%.
DESCRIZIONE (MIGLIAIA DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Utile consolidato prima delle imposte 124.929 54.835 Aliquota fiscale teorica Capogruppo 24% 24% Imposte sul reddito teoriche 29.983 13.160 Effetto fiscale differenze permanenti società italiane (629) 780 Effetto derivante da aliquote fiscali estere diverse dalle aliquote fiscali teoriche italiane (3.208) 813 Effetto fiscale tassazione dividendi da società consolidate 150 142 Bonus credito imposta Dlgs 91/2014 (25) (25) Effetto fiscale agevolazioni fiscali soc. italiane ACE (113) (84) Effetto fiscale Credito ricerca e sviluppo L.190/2014 art.1c.35 e Credito energia (1.776) (191) Effetto fiscale superammortamenti (L. 208/2015) e iperammortamenti (L. 232/2016) (453) (590) Imposte esercizi precedenti e accantonamenti (332) (61) Impatto fiscale su scritture di consolidamento e impatto IRAP su differite 7.588 (261) Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa Irap 31.185 13.683 Irap corrente 3.029 1.723 Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti, differite) 34.214 15.406
108 Annual Report 2022
2.6.25 UTILE PER AZIONE
In calce al conto economico è stato riportato l’utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.
Le modalità di calcolo dell’utile (perdita) base per azione e dell’utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L’utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero delle azioni ordinarie in circolazione alla fine dell’esercizio.
Reggiolo 21 marzo 2023 Per il Consiglio di Amministrazione
Matteo Storchi
DESCRIZIONE (UNITÀ DI EURO) 31/12/2022 31/12/2021 Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 90.716.070 39.428.960 Numero di azioni in circolazione 28.678.090 28.678.090 Utile per azione (EPS) (€) 3,16 1,37
109 Comer Industries
112 Annual Report 2022
113 Comer Industries
114 Annual Report 2022
115 Comer Industries
A Agli Azionisti di Comer Industries
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
Deloitte & Touche S.p.A.
Piazza Malpighi, 4/2
40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811
Fax: +39 051 230874
www.deloitte.it
AI SENSI DELL'ART 14 E 19-BIS DEL D LGS 27 GENNAIO 2010, N 39
S p A
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato di Comer Industries S.p.A. e sue controllate (“Gruppo Comer”), costituito dalla situazione patrimoniale -finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Comer al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea.
E Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto a Comer Industries S.p.A. in conform ità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli In ternational Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo www.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A.
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Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo Comer di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato , per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Comer Industries S.p.A. o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria del Gruppo Comer
R Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicur ezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli e rrori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche pr ese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell’ambito della revisione contabile , svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo p rofessionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno del Gruppo Comer;
• abbiamo valutato l’appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
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• siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da par te degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo Comer di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale inf ormativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo Comer cessi di operare come un’entità in funzionamento;
• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
• abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo Comer per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell’incarico di revisione contabile del Gruppo Comer. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
R RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI
G Giudizio ai sensi dell’art 14, comma 2, lettera e), del D Lgs 39/10
Gli Amministratori di Comer Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione del Gruppo Comer al 31 dicembre 2022, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2022 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo Comer al 31 dicembre 2022 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
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Dichiarazione ai sensi dell’art 4 del Regolamento Consob di attuazione del D Lgs 30 dicembre 2016, n 254
Gli Amministratori di Comer Industries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione , su base volontaria, della dichiarazione non finanziaria ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
Abbiamo verificato l’avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
Bologna, 24 marzo 2023
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DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
S Stefano Montanari Socio
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