collegiomazza non un luogo comune
collegiomazza UN ANNO DI COLLEGIO
N° 4
ANNUAL REPORT 2015/2016 DELLE RESIDENZE DI PADOVA
Presentazione ////////////////////// Pensando ad una parola che racchiuda in sé molti dei fatti avvenuti quest’anno tra le vie dei Savonarola e P. Canal di Padova, viene in mente “cambiamento”. Non necessariamente un cambiamento netto e rivoluzionario, fatto di “un prima“ e di “un dopo”, quanto piuttosto un processo che giorno dopo giorno porta a raccogliere frutti diversi e inaspettati, come il risultato di quanto seminato tempo prima, quando ancora non si sapeva cosa sperare. Si, il concorso di ammissione e l’inizio dell’anno sono stati una vera sfida
per il Collegio, ma proprio questo ci ha dato la motivazione necessaria a metterci in discussione per trovare nuove vie. Ci siamo resi conto che era giunto il momento di percorrere strade diverse o forse, semplicemente, di percorre strade già note con nuova lena e nuovi metodi; la necessità di un cambiamento già si intravedeva nell’introduzione del numero scorso, in cui si prendeva atto della particolare natura di questa Istituzione che cambia, cambia sempre, rimanendo però sempre un po’ uguale a sé stessa. Nei mesi scorsi abbiamo assistito ad alcuni mutamenti concreti quali, ad esempio, la comparsa di un ‘totem’ con menù online in sala mensa (a rappresentare la nuova società che ci fornisce il servizio), senza dimen-
ticare la realizzazione di un menù vegetariano, una nuova “stazione multifunzione” per la palestra del femminile (acquistata con i fondi delle studentesse), o una lavatrice per l’edificio C. Altri però i cambiamenti davvero significativi: il nuovo bando di concorso, quest’anno davvero nuovo nelle forme, nel linguaggio e nella capacità di raccontare il Collegio, ne è un esempio lampante. È il risultato di un ripensamento generale delle nostre modalità di comunicazione (a tutti i livelli, sia interna che esterna). Il nuovo bando, come del resto il nuovo sito, sono il frutto di svariate ore di incontri e di lavoro, di brain storming tra specialisti della comunicazione, studenti e “piano uffici”. È stata anche attivata una nuova collaborazione per riuscire
a coordinare e rendere più reale e più viva l’immagine che il Collegio da di sé a chi non lo conosce. Fondamentale come sempre, il contributo di chi il collegio lo abita e lo vive e che lo racconterà, oltre che in queste pagine, anche nella sezione del nuovo sito, dedicata espressamente alla vita e alle attività del #collegiomazza. Perché non succeda ancora che qualche candidato al concorso venga a dire: ‘Il Collegio mi piace un sacco... non pensavo che fosse così!’