L’edizione 1956 del “Crociatino”, l’annuario dell’OSA, Organizzazione Sportiva Alpinisti di Valmadrera, riporta una pagina importante per comprendere i valori sciali, culturali e religiosi che sono stati, e sono ancora oggi, alla base di tante espressioni dell’associazionismo legato alla montagna: “Per monti e per Dio, ecco perché un giovane deve amare la montagna – vi si legge – Dall’alto si comprendono le bellezze del creato, in alto ci si sente più vicini a Dio, il magnifico artefice della montagna, in alto ci si sente più buoni”.