C mag 6/2015 (giugno)

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Cinema e TV

Nuovi Volti

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iglia del produttore e regista cinematografico Francesco Gagliardi, Aurora Gagliardi nasce a Genova il 12 novembre del 2002. Nel 2006 si trasferisce a Roma, capitale del cinema e a soli quattro anni scopre la passione per la danza classica. Per completezza formativa, Aurora porta avanti in parallelo lo studio del canto e del pianoforte. Studentessa brillante, frequenta corsi di perfezionamento per la lingua inglese e spagnola ottenendo di quest’ultima la certificazione internazionale. La vena artistica del padre scorre nel sangue della piccola Aurora che inizia a muovere i primi passi nel cinema nel 2009, prendendo parte al film prodotto dalla FG Pictures, “Prigioniero di

Aurora

gagliardi

un Segreto”, per la regia di Carlo Fusco, distribuito dalla Iris Distribution, accanto a nomi del calibro di Franco Nero, Tony Sperandeo, Giulia Elettra Gorietti, Antonella Ponziani, Angelo Infanti, Ciro Petrone e Antonio Cupo. Rimasta incantata dalla magia del set cinematografico, Aurora decide di seguire un corso di recitazione presso lo Studio Emme di Sergio Martinelli divenuto oggi il suo agente. A soli 12 anni Aurora farà parte del cast del prossimo film di Francesco Gagliardi, intitolato MòVi-Mento “Lira di Achille”, interpretando un importante ruolo in cui dovrà dimostrare non solo le sue qualità attoriali ma anche il suo talento atletico…

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129 i origine siciliana, dopo un primo periodo nel mondo del calcio inizia a lavorare per demetra.info, guida degli eventi del Mediterraneo. Grazie al suo volto telegenico farà la comparsa ne La scomparsa di Patò, (Mortelliti, 2011), tratto da un romanzo di Camilleri, in cui riveste il ruolo di fruttivendolo e si fa notare attraverso un gesto: prende un’arancia, ferma un passante e, al di fuori dall'iniziativa del regista, la innalza al sole per convincere il passante a comprarla. In questo gesto il regista riconosce tutta la "sicilianità" e promuove l'artista a figurante, regalandogli un primo piano. Da lì partono le sue avventure nel mondo della recitazione: Annamaura (Grasso, 2012), seconda esperienza di figurante nei panni di un giovane carabiniere, e Pagate Fratelli (Bonaffini, 2013), tratto da una storia vera dei frati di Mazzarino e la loro collusione con la mafia. Interpreta con ruolo e battute Salvatore, giovane affascinante che rapisce la sua amata. Tony Gangitano vede in lui una grande promessa e lo sprona ad iscriversi al corso per attori di prosa presso il teatro Stabile di Caltanissetta, dove impara il metodo Stanislavsky-Strasberg. Con lui nasce Il viaggio della vita in tour, ideato da Angelo, che a 14 anni perde un amico in un incidente stradale e dal percorso di conversione maturato a 18 anni, in seguito al quale entra a far parte del "Rinnovamento nello spirito". Il progetto nazionale cinematografico sulla sicurezza stradale prevede la possibilità di girare il cortometraggio sulle strade cittadine di ogni provincia e i due protagonisti incassano il premio per il miglior contenuto nel Kalat Film Festival. È la volta di Sky, dove l'artista partecipa alla fiction i Setti Peccati. Rocco Turone lo porta fuori dalla Sicilia, indirizzandolo ai casting più adatti al suo profilo. Arriva a Roma in Presto farà Francesco Arca. Presto esordisce come protagonista di giorno (Ferlito, 2014), con un ruolo molto impegnativo: Un santo senza parole, sulla vita del santo siciliano San Mattia, ragazzo dal volto ustionato, piromane-bipolare. Felice da Nicosia. La fiducia in lui viene rinnovata, è la volta de Il Commissario Rex (2014). Nonostante le difficoltà riesce a suangelosferrazza.wix.com/ perare i provini e sarà la volta del Soldato Capasso, una angelomariasferrazza scena con il protagonista Marco Terzani interpretato da

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