Il progetto è nato a gennaio 2010, quando ho deciso di partire per Haiti quattro giorni dopo il terremoto che l’ha sconvolta. Non c’erano ancora notizie ufficiali e il numero delle vittime continuava a salire. Era chiaro che si trattava di una catastrofe umanitaria e io volevo capire
cosa
stava
succedendo,
documentare la situazione. Non è stato semplice perché ho deciso di partire all’improvviso, tuttavia, da quella volta, mi sono legato e appassionato a questa affascinante terra caraibica e ho deciso che il mio impegno sarebbe andato soprattutto in Africa. Nel corso degli
Editore , 2010), un libro sull’identità
oltre
ultimi anni Riccardo Venturi segue e
medio-orientale sponsorizzato da
volevo continuare a raccontare le
documenta la rivolta di Gezi Park a
Fundación Tres Culturas e realizzato
storie degli haitiani, capire quanto
Istanbul. Venturi ha documentato
in collaborazione con il giornalista
e in che modo questo evento
alcuni fra i più importanti eventi
Eduardo del Campo. Di prossima
drammatico si sarebbe ripercosso
internazionali, come il terremoto
pubblicazione,
libro
sulla vita dell’isola. Per questo
in Iran nel 2003 e lo tsunami in
DPR448, edito da Peliti Associati
motivo sono tornato ad Haiti più
Sri Lanka nel 2004, alternandoli
e commissionato dal Ministero di
volte durante questi cinque anni
con ricerche più personali come
Giustizia Italiano, che documenta
e ho continuato ad informarmi
quella sulle morti bianche in Italia,
la situazione dei minori in carcere
sull’andamento della ricostruzione,
realizzando nel 2008 un libro e
da Palermo a Torino. Nel Gennaio
che procede lentamente e in modo
una mostra in collaborazione con
2010, a 4 giorni dal disastroso
poco trasparente, e sull’esplosione
ANMIL, e il progetto riguardante
terremoto di Haiti, Riccardo Venturi
dell’epidemia di colera, che nel
la diffusione della tubercolosi nel
decide di partire per documentare
frattempo è diventata una piaga
mondo, realizzato in collaborazione
la catastrofe che ha colpito l’isola
endemica. L’attenzione mediatica
con
mondiale
caraibica, dove ritorna altre due
è andata scemando sempre più
della Sanità che gli ha permesso
volte per proseguire a testimoniare
dal 2010 ad oggi e mi sembrava
di conseguire il Premio UCSI per la
le condizioni della popolazione
doveroso
fotografia nel 2007 e il Premio Marco
haitiana. Con il suo progetto “Haiti
situazione
Lucchetta nel 2008. Ha lavorato con
Aftermath” ha ricevuto vari premi
l’emergenza è ancora in corso.
le più importanti agenzie umanitarie
quali il World Press Photo 2011,
Avendo bisogno sia un sostegno
mondiali, dall’UNICEF all’UNHCR, dal
primo
news”;
economico che di diffondere il più
WHO a MSF e SAVE THE CHILDREN
Luis
secondo
possibile le motivazioni alla base del
con cui, recentemente ha realizzato
premio;
premio
mio progetto ho deciso di affidarmi
un importante lavoro sullo stato
foto dell’anno, menzione d’onore;
al
dell’infanzia dei bambini italiani.
premio Sony World Photography,
partono da 5 euro e sono alla
Ha collaborato con le principali
finalista; premio Care International,
portata di chiunque abbia voglia di
testate Italiane e internazionali e
finalista.
sostenere Haiti Aftermath.
ha pubblicato quattro libri, tra cui
Haiti Aftermath è un progetto che
Se raggiungerò l’obiettivo, i fondi
“Afghanistan il nodo del tempo”, il
parte da lontano. Raccontaci di
raccolti
racconto di sette anni di reportage
cosa si tratta e qual è l’obbiettivo
coprire le spese di reportage che
sul paese (Contrasto Editore, 2004)
della campagna di crowdfunding
ho sostenuto durante il viaggio
e “Da Istambul a El Cairo” (Almuzara
che hai creato per sostenerlo
che si è concluso pochi giorni fa e
l’Organizzazione
invece,
premio Vultena
“General Award,
Sophot
Award;
108
il
l’emergenza
fare
il
per
crowdfunding:
saranno
immediata:
punto ricordare
i
della che
contributi
utilizzati
per