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Luglio 2014

Anno XXV n. 731

MOSE DI ALTRI TEMPI

Incontro con il Dalai Lama di Claudio Cardelli

La storia dell’ingegnere che cambiò Venezia senza che nessuno se ne accorgesse. E che aveva qualche idea sullo sprofondamento delle coste

iuseppe Manzoni ha voce e modi inappuntabili. Ha 92 anni, è stato ingegnere e vive a Rimini da molto tempo. E’ arrivato in redazione con una cartella di documenti, ma non chiede di pubblicarne nessuno. In definitiva vuole solo parlare. Di suo cugino. Suo cugino, Eugenio Miozzi, nato a Brescia nel 1889, fu direttore del genio civile, poi Magistrato delle Acque, a Venezia. Fu lui negli

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di Stefano Cicchetti anni ‘30 a progettare e costruire il ponte della Libertà (allora del Littorio), quello che si percorre in auto da Mestre al grande parcheggio multipiano. Che pure ha concepito lui. Come l’area stessa di piazzale Roma e il casinò estivo al Lido, l’ammordenamento della Fenice, lo scavo Miozzi progettò inoltre la statale del Brennero da Modena al confine. Durante lavori tracciò però anche il progetto di un’autostrada: sarebbe tornato utile 30 anni dopo. segue a pagina 3

pag 6

Gli occhi di tigre del Festival di Santarcangelo di Lorella Barlaam

Baustelle, la bellezza è rock

di Marta Ileana Tomasicchio

pag 9

pag 12

La Rosa degli eventi Cultura, musica e spettacoli sulla Riviera

Da pag. 11 a pag. 15

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Luglio 2014

PRIMO PIANO

Realizzò tre ponti al prezzo di uno: poteva far carriera? di Stefano Cicchetti

continua dalla prima pagina

a torniamo a Venezia. Dopo la costruzione del ponte del Littorio restarono dei soldi. Invece di spartirseli fra ditte, enti e funzionari, Miozzi riuscì a convogliarli nella costruzione di un altro ponte: quello degli Scalzi, presso la stazione. Cioè uno dei ponti di Venezia in assoluto più transitati e dei più fotografati. Ma non solo da comuni turisti: da ingegneri e architetti di tutto il mondo. Perchè quello

realizzava prefabbricati. A sua volta, è il sesto fra i dieci luoghi più fotografati al mondo. “Tre ponti al prezzo di uno. Comprenderà che un individuo del genere non poteva fare una

MOSE DI ALTRI TEMPI che sembra pietra d’Istria come negli ponti antichi della città, è in realtà cemento compresso in blocchi, incastrati come negli archi romani. Il cemento, per non sgretolarsi e comportarsi invece come pietra, ha subito un trattamento oggi comune, ma che allora era poco più di un esperimento. Inoltre per realizzare un’arcata allungata che reggesse come un arco a tutto sesto occorsero calcoli precisissimi. Fatto sta che il ponte è ancora lì, senza il minimo segno di cedimento “…e tutti credo ringrazino – commenta l’ingegner Manzoni - salvo gli ortopedici, resi invece ricchi da un certo nuovo ponte di quella.. come si dice adesso? Archistar? Chissà perchè questo termine mi ricorda le soubrette..”. Ma, sorpresa! Avanzarono ancora soldi. E si fece anche il ponte dell’Accademia, quello in legno, scovando una ditta piemontese che

La storia dell’ingegnere che cambiò Venezia senza che nessuno se ne accorgesse. E che aveva qualche idea sullo sprofondamento delle coste

gran carriera. Infatti mio cugino restò alla Magistratura delle Acque fino alla pensione, senza incarichi accademici e men che meno governativi”. Nei ritagli di tempo Miozzi scrisse i due volumi di Venezia nei secoli “che è tutt’ora testo universitario a Ca’ Foscari. Veniva dal liceo classico e prima di tutto si considerava un umanista. E da umanista era più interessato ai comignoli che agli intrighi dei Dogi”. Quando negli anni ’80 si iniziò a parlare del

Il ponte dell’Accademia a Venezia

MOSE, Miozzi pubblicò diversi pamphlet. Per dimostrare che invece delle dighe mobili sarebbe stato più efficace e soprattutto economico pompare acqua nelle falde, se non altro per compensare le estrazioni dei pozzi artesiani e di quelli di metano. Soluzione peraltro che riteneva utile in tutte le zone soggette a subsidenza, compresa la costa romagnola. “Alla mia età, non conto di vedere il Mose in funzione. Quando, e se accadrà - l’occhio lampeggia beffardo - sarò accanto a mio cugino e alla mia cara moglie. Chissà se da lassù potremo farci un sorriso”. Chissà. Fatto sta che intanto il MOSE sta facendo piangere noi poveri cittadini e contribuenti. “No, non sono riminese, la mia famiglia è di Chiaravalle, nelle Marche. Un paese di grandi donne. Maria Montessori. Clio Bittoni..”. Altro sorriso canzonatorio. “Non le dice niente? Dovrei dire Clio Napolitano? Ma da ragazza la conoscevo come la figlia di Bittoni, il farmacista, noto antifascista. Ogni volta che c’era era cerimonia, una visita ufficiale, lo portavano a fare un giro a Ventotene. In vacanza, come si dice ora. Ma questa è un’altra storia, per oggi l’ho disturbata fin troppo...”. Occorre dire che saremmo rimasti tutto il giorno ad ascoltarlo?

A Rimini Fiera dal 7 al13 luglio

SPORTDANCE 2014, IL PIù GRANDE FESTIVAL DELLA DANZA SPORTIVA AL MONDO 8 padiglioni occupati, uno interamente dedicato ai mondiali e uno agli europei Debutta lunedì 7 luglio a Rimini Fiera la settima edizione di SPORTDANCE, Il più grande Festival al mondo di Danza Sportiva (www.riminisportdance.it; www.federdanza.it). La manifestazione nasce dalla collaborazione fra la FIDS - Federazione Italiana Danza Sportiva aderente al CONI, Rimini Fiera e il Comune di Rimini. Due le novità dell´edizione 2014: i padiglioni occupati sono 8, per un totale di 70 mila metri quadrati fra area di gara, espositiva e di servizio, nei quali si svolgeranno i campionati di danza sportiva e la vetrina commerciale delle migliori aziende del settore; il padiglione grigio A3 ospiterà gli Europei di Hip Hop e Break Dance, il padiglione tricolore A5 sarà occupato esclusivamente dalle competizioni mondiali. I mondiali di danza sportiva e gli europei saranno il clou di SPORTDANCE 2014, con il meglio della danza sportiva italiana ed internazionale.

REDAZIONE - Via Caduti di Marzabotto, 31 47922 Rimini Tel. 0541 - 780332 - Fax 0541 – 780544 redazione@chiamamicitta.net codice ISNN 1971 - 565X - DIREZIONE – Per pubblicità tel. 0541 780332 - commerciale@chiamamicitta.net - Direttore Responsabile Stefano Cicchetti - Caporedattore: Claudio Costantini - Redazione: Lorella Barlaam (cultura), Eva Micucci (spettacoli), M. Luisa Bertolini (Chiamami Rosa) - Fotografi: Pasquale Bove, Marco Ventura - Direzione commerciale e Coordinamento progetto “Zeinta di Borg”: Antonio Cuccolo - Editore: Ondalibera Srl - Responsabile amministrazione: Madelena Cerbara - Grafica: Agenzia NFC - Rimini - Stampa: Galeati Industrie Grafiche IMOLA (BO) - Distribuzione: Agenzia Rimini Marketing - Commerciale Agenzia Publieuro Italia.

Luglio 2014

COSì è... SE NON VI PIACE

E la nostra Sarti non capisce ma si adegua di Nando Piccari

redo che la minacciata chiusura di ogni testata giornalistica dovrebbe unicamente preoccupare per il possibile venir meno di un tassello nel grande mosaico della democrazia. Per questo non può che suscitare civile disprezzo l’infame goduria di Grillo per la drammatica situazione che stanno vivendo l’Unità, i giornalisti e i dipendenti che vi lavorano. Il suo sciacallesco attacco è reso poi più odioso dal ricordo che quel giornale, nel recente passato, ha a lungo foraggiato – allora non faceva schifo il tanto detestato contributo pubblico all’editoria! – due mezze calzette che a Il Fatto Quotidiano

la della Sarti era solo un’assunzione di coraggio “a tempo determinato”, dal momento che il 19 scorso, intervistata da La Stampa, eccola prodursi in un bel ribaltone all’indietro, non solo per annunciarci una poco onorevole conversione al “pappa e ciccia” con l’Ukip – «non sono nessuno io per mettermi contro» – ma addirittura per tentare di indorarla con la grottesca profezia che lo xenofobo Farage «magari lo facciamo diventare ambientalista». A voler essere perfidi, verrebbe quasi da dire che la logica pseudo-compensativa di quel suo patetico auspicio richiami l’illustre e ben più tragico precedente di Adolf Hitler,

NUDDU SI PIGGHIA SI NUN S’ASSUMIGGHIA gli fanno oggi da camerier serventi: “Gnorgna” Padellaro, che ne fu addirittura direttore; Sua Vacuità Narciso Travaglio, confezionatore di “pugnettoni” settimanali. Ma perché stupirsene? Grillo non s’è forse scelto come partner ideale quel repellente figuro politico del razzista Farage? Allora tutto torna! A tal proposito, non so se sia avvilente o consolante scoprire che alla mia età possa ancora incappare in “una botta di ingenuità”. Avevo infatti preso sul serio l’iniziale ripulsa che la deputata del grillume riminese andava gridando a squarciagola, allorché Grillo sfornò il suo diktat per imporre l’orrido abbraccio all’Europarlamento. Ma evidentemente quel-

che in fondo qualcosa di buono l’aveva, visto che manifestava una certa sensibilità animalista.

È arrivato a far da spartiacque quel razzista di Farage

Se la contaminazione con l’abominevole xenofobia “faragista” può alla fine non scandalizzare chi, come la nostra deputatina bonsai, ha scoperto la politica sulla tastiera, che dire invece dell’ancora folto stormo di cocaloni di sinistra – quelli, s’intende, che non hanno fatto dietrofront lo scorso 25 maggio – i quali si erano buttati nel mondezzaio grillino perché convinti che lì avrebbero testimoniato ancor meglio i propri ideali e valori? Fra costoro, il caso più penoso è rappresentato da Dario Fo, soprattutto perché il suo persistere nel sostenere Grillo e il “clan dei casaleggesi”, anche dopo la collocazione all’estrema destra del M5S in Europa, rischia di far pentire quanti, in questi anni, con generosità “da

compagni” si erano scordati dei suoi trascorsi da “repubblichino di Salò”. Dice un proverbio siciliano: «Nuddu si pigghia si nun s’assumigghia»: nessuna persona sceglie un’altra se non ha qualcosa in comune. Ecco, per chi sia in buonafede Falege è finalmente lo spartiacque che finora mancava fra “lo stare con Grillo” e “l’essere di sinistra”. Al di là del quale, è bene che continui a starci chi s’assumigghia al razzista inglese, vale a dire i portatori di “antagonismo” fetido quali i qualunquisti cronici, gli sbatticazzisti da bar, i leghisti ed i berlusconiani delusi, i bei gingini delle curve da stadio, i protagonisti e i fiancheggiatori dello squadrismo No-Tav e della violenza di piazza. Al di qua, quanti sanno bene che la sinistra è un’altra cosa, nonostante la dissonante e incasinata varietà dei suoi differenti accenti.

Luglio 2014

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Un incontro sempre spiazzante, liberatorio, colmo di amore di Claudio Cardelli

iovedì 12 giugno in un agriturismo nei pressi di Pomaia c’è una specie di raduno di veterani di quello che potremmo chiamare il “Fronte di liberazione del Tibet”. Ci sono proprio tutti: i “vecchi”, Raimondo Bultrini di Repubblica, Marco Vasta, Piero Verni, il sottoscritto; e anche più recenti new

e arrogante, aggiungo io, del mondo. La Repubblica Popolare Cinese. Il Dalai Lama, però, non è venuto a Livorno per fare politica, ma per parlare di etica, spiritualità, religione, fratellanza. E su questi temi è davvero imbattibile. Ha una comunicativa impressionante. E’ spiritoso, informale, semplice e allo stesso tempo

IL DALAI LAMA DI NUOVO FRA NOI L’ultima visita in Italia della massima autorità del Tibet entry come Luciano Michelozzi, Roberto Pinter, Marilia Bellaterra ora dirigenti di ItaliaTibet. Siamo qui per vedere, e sentire, il Dalai Lama che prossimo ai 79 anni arriva all’aeroporto di Pisa con uno smalto e un sorriso che fanno capire a tutti quanto a Pechino debbano ancora aspettare per la sua dipartita. Il Dalai Lama è stato invitato dallo storico Istituto Lama Tzong Kapa di Pomaia (il primo centro buddista in Italia nato nel 1977) per una due giorni di insegnamenti al Modigliani Forum stracolmo di fedeli, curiosi, giornalisti e… Digos. Eh sì, perché Sua Santità è considerato da 55 anni un obiettivo sensibile, visto che rappresenta, almeno dal loro punto di vista, un bel fastidio per la nazione più potente,

profondissimo. Durante la conferenza stampa tocca diversi temi. Sottolinea la mancanza di proselitismo nel buddismo e il rispetto per ogni religione, poiché a ciascuno di noi è utile un pensiero e un percorso spirituale diverso. Invita a evitare le conversioni verso altre religioni e a trovare la propria via nella tradizione religiosa della propria comunità. L’amore è biologicamente presente fin dall’origine della vita ed è il perno positivo del nostro comportamento verso gli altri. “All you need is love”… Racconta come il Buddha avesse un grande rispetto per tutte le differenti filosofie e a volte arrivò persino a sostenere l’opposto delle proprie tesi. Invitava i propri discepoli a metter in

dubbio le sue parole fino a che non le avessero fatte proprie attraverso un percorso logico e non fideistico. Dice ai giornalisti di non fermarsi alle apparenze, ma di indagare approfonditamente per arrivare alla verità. L’allusione alla menzognera macchina propagandistica cinese è abbastanza evidente. Fa anche notare come in Cina oggi ci siano circa 400 milioni di buddisti e la sua speranza che questo nuovo vigore della religione possa essere di grande aiuto per un cambiamento sostanziale. Mette ancora in evidenza il vergognoso divario tra ricchi e poveri e, come papa Francesco, chiede di non abituarsi a dare per scontata la corruzione. Parla di suoi amici, uomini d’affari di Bombay, che senza pudore ammettono che “no corruption, no business…”; ride di gusto e poi si fa subito serio. Spiazza tutti affermando che non si può “accogliere” indiscriminatamente immigrati ma che bisogna davvero iniziare ad aiutare quei paesi da dove questa povera gente fugge. Qualcuno scriverà “Dalai Lama versione Salvini…”.

Insiste sul bisogno di educare i giovani all’etica del buon cuore, non delle religioni, tramite un’educazione fisica ed emotiva. Un giornalista, era inevitabile in Italia, chiede se Sua Santità ama il calcio. Risposta: “Il mio interesse principale è il gioco interiore, quello tra le emozioni positive e negative…”. (Ricordo che alla conferenza del Pavarotti & Friends un giornalista gli chiese qual’era il suo cantante italiano preferito. Che volete farci…?) . In un caldo pazzesco il Dalai Lama energicamente si muove tra impegni istituzionali, incontri privati, benedizioni di luoghi dove sorgeranno monasteri. Al Modigliani Forum il Dalai Lama vola altissimo; è anche caldissimo ma c’è un clima di gioia, di sorrisi e di un tenero ritrovarsi. Sua Santità ci ha ancora messo insieme. Riguardo le foto che ci hanno fatto gli amici in questi quattro giorni e mi/ci vedo tremendamente invecchiati: il tempo! Come lessi una volta sul cuscino in una camera di un hotel “Il guaio di invecchiare è che si rimane giovani dentro…” Lunga Vita al Dalai Lama!

Comune di Rimini LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE Anno 2014 CAMPAGNA DI PREVENZIONE E DISINFESTAZIONE

Il Comune di Rimini ed Anthea effettuano la campagna di controllo e prevenzione della Zanzara Tigre, come indicato dalle Linee Guida di Prevenzione del Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna. Le indicazioni fornite sono molto importanti poiché si rammenta che la zanzara tigre, oltre ad avere rilevanza per il fastidio delle punture, può trasmettere malattie.

CICLO VITALE DELLA ZANZARA TIGRE L’ACQUA STAGNANTE E’ CAUSA PRINCIPALE DI SVILUPPO DELLA ZANZARA TIGRE, DALLO STADIO DI UOVO A QUELLO DI PUPA

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3 3LE COSE IMPORTANTI 33 33DA FARE 4 4 33443344 3 33 34 4 44 44 3 43 4 33 44 44 Uovo

TOMBINI PUBBLICI E PRIVATI assieme alle bocche di lupo e ad altri sistemi di raccolta di acqua piovana, rappresentano un focolaio di sviluppo contenente acqua per lunghi periodi dell’anno. PREVENZIONE: Trattare con larvicidi a cadenza periodica da maggio a settembre.

COMUNE DI RIMINI ASSESSORATO IGIENE E SANITÀ

Larva I età

FOCOLAI RIMOVIBILI sottovasi, annaffiatoi abbandonati, secchi, bacinelle, bottiglie e bicchieri abbandonati, barattoli, teli di plastica con pieghe ed avvallamenti, pneumatici usati. PREVENZIONE: Rimuovere o rovesciare ogni settimana tali focolai per evitare che vi resti acqua stagnante.

Larva II età

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Larva III età

FOCOLAI FISSI vasche, piscine, fontane, grondaie. PREVENZIONE: Chiudere, riparare, mantenere pulito, nelle vasche più ampie aggiungervi pesci rossi.

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Larva IV età

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Adulto

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I CITTADINI DOVRANNO RITIRARE IL PRODOTTO ANTILARVALE, CHE IL COMUNE DI RIMINI METTE A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE A PARTIRE DAL 26 MAGGIO, PRESSO LE SEDI SOTTOINDICATE: MERCATO PIAZZA CAVOUR dal 31/05 al 13/09 tutti i sabati dalle 08:00 alle 12:00 zona corso d’Augusto angolo p.zza Cavour MERCATO BELLARIVA dal 29/05 al 11/09 tutti i giovedì dalle 08.00 alle 12.00 zona piazzale Gondar (zona bar) MERCATO DI VISERBA dal 26/05 al 08/09 tutti i lunedì dalle 08.00 alle 12.00 zona piazzale Baroni (vicino al centro per anziani)

FARMACIE COMUNALI CONFEZIONI REPERIBILI PRESSO: Farmacia N. 1 Via Michele Rosa, 3 Farmacia N. 2 Via Covignano, 154/G Farmacia N. 3 Via Guadagnoli, 46 Farmacia N. 4 Via Marecchiese, 135 Farmacia N. 5 Via Flaminia, 48/A Farmacia N. 6 Via Euterpe, 2/H Farmacia N. 7 Via Rosmini, 30 SEDE URP Rimini - Piazza Cavour, 29 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 SEDE ANTHEA Rimini - Via della Lontra, 30 dalle ore 08.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì SEDE CIMITERO CENTRALE Rimini - Piazzale Bartolani, 1 dalle ore 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì (Uffici)

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Luglio 2014

S/PUNTO DI VISTA

Dal disfacimento si salva solo chi ancora crede che con l’onestà e la buona volontà si possa migliorare il mondo di Gianpaolo Proni

n questo momento in cui il vecchio e il nuovo si mescolano con particolare forza, in cui i tanti nodi che dovevano venire al pettine ci vengono, tante certezze si dissolvono. Guardandoci intorno abbiamo l’impressione che tutto sia pericolante, che quello che si regge possa cadere da un momento all’altro, che il terreno possa mancarci sotto i piedi senza preavviso. E letteralmente, i terremoti e le inondazioni, le mille devastazioni del territorio, gli inquinamenti mortali e invisibili, la

i capitali sono fuggiti verso rendimenti maggiori e sistemi dove chi fa impresa è rispettato e aiutato. Non c’è nessuna speranza di riguadagnare il vantaggio perduto, il massimo che possiamo augurarci è di fermare il declino o renderlo meno rapido. La scommessa che si chiamava Italia rischia di essere perduta, e forse anche l’Europa, concentrata sul suo ombelico e su tempi di evoluzione secolari. Stiamo cuocendo gli spaghetti sul gas che viene dalla Russia, la quale, mentre ci spedisce il conto, sta

LA FOLLIA DEI VECCHI Si illudono di poter fermare i cambiamenti ma l’immobilità non esiste corruzione degli uomini e delle istituzioni, i fallimenti delle imprese, le opere incompiute che sembrano non doversi mai compiere (la metro di costa è un bell’esempio) ci restituiscono dati oggettivi di un lento e inesorabile sgretolamento. I giovani sono stati abbandonati a favore dei vecchi perché è vecchio il potere, è vecchia la classe dirigente, sono vecchi quelli che hanno i soldi, e la follia del vecchio è illudersi che si possa fermare il mutamento. Nulla si può fermare. Tutto è sempre continuamente in moto, tutto nasce e muore senza mai interrompersi. L’immobilità non esiste. E i giovani se ne vanno, lasciano il paese, le case, la lingua, le famiglie. Le aziende se ne sono già andate e

praticamente sparando addosso a un paese che ha chiesto di diventare Europa. In Iraq, dove doveva sorgere una democrazia modello per il Medio Oriente, dopo due guerre e migliaia di morti, il paese sembra sul punto di esplodere. Che cosa c’è di positivo? Ci sono la pazienza e la dedizione di chi sta sopportando la crisi e il declino con dignità e fantasia, dando prova di grande mitezza, davanti ai furti e al fallimento di un’intera classe dirigente. Sono i tanti cittadini, i lavoratori, i nuovi artigiani e imprenditori, le madri e i padri che stanno mettendo al mondo dei bambini, chi si dedica a chi ha più bisogno, chi ancora crede che con l’onestà e la buona volontà si possa migliorare il mondo.

Hieronymus Bosch: “Estrazione della pietra della follia” (1480)

Forse questo è l’ultimo articolo che scrivo per un giornale che ho visto nascere e al quale ho dato il mio piccolo contributo. Se anche non doveste più leggerlo, il suo lavoro lo ha fatto,

e io ho fatto il mio, facendo tanti errori e forse qualche volta dando un’idea buona ai miei lettori, che, credetemi, ho sempre considerato come me stesso.

Luglio 2014

CULTURA

A Misano dal 9 al 12 luglio “Ah l’amour...”

LE COSE DELL’AMORE SI IMPARANO IN BIBLIOTECA Addio a Thérèse Bertherat, signora dell’Antiginnastica®

di Lorella Barlaam

l poeta W. H. Auden nel suo verso forse più famoso chiedeva «La verità, vi prego, sull’amore». Una risposta potrebbe venire dalla settima edizione di “La Biblioteca illuminata”, la rassegna di incontri con l’autore che da mercoledì 9 a sabato 12 luglio trasformerà in képos, in giardino filosofico quello della Biblioteca di Misano. «Non c’è parola più equivoca di “amore” e più intrecciata a tutte quelle altre parole che, per la logica, sono la sua negazione» recita la presentazione, e per dipanare questo paradosso Gustavo Cecchini, curatore della rassegna, ha convocato quattro pensatori contemporanei, un microfestival dedicato al sentimento che «a nullo amato amar perdona». Quattro dunque gli incontri in calendario, per tracciare una mappa che partirà dai mutamenti

Umberto Galimberti

Umberto Galimberti, Remo Bodei, Umberto Curi e Arnaldo Colasanti sono gli ospiti della settima edizione di “La Biblioteca Illuminata” intervenuti nel vivere (e patire) le dinamiche dell’attrazione, per poi indagare il patto con l’amata/o e la trama di autenticità e menzogna del rapporto amoroso, senza tralasciare i percorsi del piacere. Ad aprire la rassegna, il 9 luglio alle 21.30 sarà Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista e docente universitario, con “Le cose dell’amore”. Galimberti, di cui Feltrinelli sta ripubblicando l’opera omnia, è stato insegnante di filosofia della storia e di psicologia dinamica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è occupato di antropologia filosofica e psicologia analitica e attualmente collabora con La Repubblica. Tra i suoi libri, Le cose dell’amore (Feltrinelli 2004); La casa

di psiche (Feltrinelli 2005); L’ospite inquietante (Feltrinelli 2007). A seguire, il 10 luglio, il filosofo Remo Bodei disserterà di “Amore: attrazione e repulsioni fatali”. Tra i massimi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, Remo Bodei è professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Pisa e Recurrent Visiting Professor presso la University of California, Los Angeles. Tra le ultime opere, La vita delle cose (Laterza 2009); Ira. La passione furente (Il Mulino 2011); Beati i miti, perché avranno in eredità la terra (con Sergio Givone) (Lindau, 2013). “Le conseguenze dell’amore” è il contributo del filosofo Umberto Curi, in programma l’11 luglio. Professore ordinario di Storia della Filosofia e Direttore del Centro

Interdipartimentale di ricerche in Storia e Filosofia della scienza presso l’Università di Padova, Umberto Curi è Visiting Professor presso le Università di Los Angeles e di Boston, ed autore di importanti pubblicazioni. Tra le altre, Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche (Torino 2008); Miti d’amore. Filosofia dell’eros (Milano 2009); Straniero (Milano 2010); Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011). Il sipario per “Ah… l’amour” cala il 12 luglio, con “Un cuore, una capanna e il fachiro: disamori a prima vista” di Arnaldo Colasanti. Scrittore e critico letterario esperto di letteratura italiana e francese, Colasanti è professore a contratto presso l’Università di Tor Vergata a Roma e condirettore di Nuovi Argomenti. Tra i suoi libri ricordiamo A giorno chiaro. Ritratti di poesia italiana (Rotundo, 1992) e La prima notte solo con te (Mondadori, 2010). Tutti gli incontri si terranno presso il giardino della Biblioteca di Misano Adriatico, via Rossini 7, con inizio alle ore 21,30. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Info: 0541/618484

Il 19 maggio è mancata a Parigi Thérèse Bertherat, ideatrice negli anni ’70 dell’Antiginnastica®, originale lavoro sul corpo che ne restituisce la “forma bella”. Un metodo messo a punto attraverso l’incontro con il sistema di cura della chinesiterapeuta Françoise Mezières e l’analisi di diverse terapie del corpo, integrate da una profonda conoscenza dei grandi della psicanalisi, da Jung a Reich, e dal continuo lavoro su di sé e con i gli altri. Il 16 giugno, a Parigi, nella chiesa di SaintJacques-du-Haut-Pas a salutarla c’erano formatori e formatrici arrivati da tutti il mondo, con il loro grazie. Noi di Chiamami Città avevamo avuto il privilegio di ospitarla su queste colonne, quando nel 2009 aveva tenuto un aggiornamento a Rimini, dove le sue idee hanno trovato terreno particolarmente fertile, tanto che la nostra provincia ospita il maggior numero di insegnanti in Italia. Ad incontrarla, Thérèse Bertherat era una ragazza di quasi ottant’anni, dalla pelle liscia, gli occhi luminosi, con un delizioso senso dell’umorismo, empatica e intelligente. Come ti aspetti da chi ha dato il via a una vera e propria rivoluzione nella percezione del proprio corpo. Che resta il suo dono, e il suo lascito.

Il 30 giugno e il primo luglio il filosofo francese a Rimini

DUE GIORNI “CON JEAN-LUC NANCY” Il 30 giugno e il primo luglio Rimini incontra Jean-Luc Nancy, che ha accolto l’invito rivoltogli dall’Istituto di Scienze dell’Uomo, col patrocinio del Comune di Rimini e in collaborazione con la Biblioteca Civica Gambalunga. Jean-Luc Nancy è una delle figure più interessanti sullo scenario filosofico successivo a Lévinas, Foucault, Derrida e Deleuze. Un “classico vivente”, come ne ha scritto Marco Vozza. E questa visita risponde alla sua vocazione di «incontro con e di apertura all’altro»: Nancy ha scelto di essere “tra noi” in modo non istituzionale. Non ci saranno perciò “conferenze” pubbliche ma occasioni di dialogo, introdotte da Roberto Borghesi - che di Nancy ha tradotto L’adorazione e Verità della democrazia (Cronopio), e Prendere la parola (Moretti & Vitali). Gli appuntamenti tra la “comunità di lettori”

di Jean-Luc Nancy e il filosofo saranno due, lunedì 30 giugno e martedì primo luglio, ed entrambi si svolgeranno dalle ore 17.00 nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga, aperti a tutti fino a esaurimento posti. Lunedì 30 giugno alla conversazione prenderanno parte anche docenti e ricercatori di alcune Università italiane. In programma c’è anche la condivisione di due momenti di spettacolo. Il 30 giugno alle 21 al Teatro degli Atti andrà in scena “Un quadro per Friedrich. Il viandante e la sua ombra”, atto unico con Marco Giorgi ispirato a “Nietzsche. Per una filosofia della grandezza” di Roberto Borghesi, con adattamento, scene e regia di Roberto Sardo. Martedì 1 luglio, invece, alla Sala Pamphili Complesso degli Agostiniani, sempre alle 21, sarà la volta di “L’Adorazione. Il canto dei corpi”, una performance di Claudio Ga-

sparotto con il collettivo MC germinata dal pensiero di Jean-Luc Nancy, che coinvolge Fabio Mina e Emiliano Battistini per la composizione e l’esecuzione musicale dal vivo, e Franco Pozzi per l’impianto scenico. «Quello che faccio è aspettare che succeda qualcosa di vero, aspettare che il corpo possa dire la sua verità» così Claudio Gasparotto racconta il lavoro che ha portato alla performance, di cui Jean-Luc Nancy aveva apprezzato uno ‘studio’ nel maggio 2013. «In qualche modo questo diventa “noi tra noi” – continua Gasparotto - ed è come ritornare senza vanità al corpo, alla danza che riprende la sua vocazione, quella di trascinare dentro. Ho cercato di proporre immagini dal libro L’Adorazione e mi sono tornate immagini dai corpi dalle persone che accettano di lavorare con me. Un baratto per far succedere qualcosa di vero, come una preghiera, una tensio-

ne all’infinito, una danza con l’invisibile. Lo splendore umano...». L’ingresso a L’Adorazione è libero e gratuito. Per informazioni: Istituto di Scienze dell’Uomo tel./ fax 0541 50555 mail: isur@libero.it;

Luglio 2014

CULTURA

Santarcangelo, dall’11 al 20 luglio 44° Festival Internazionale del Teatro in piazza

GUARDARE CON GLI OCCHI DELLA TIGRE di Lorella Barlaam

l volto di Santarcangelo •14 è una Tigre, lo sguardo frontale che invita in quell’altrove che può essere il teatro. Quando, come promette il Festival quest’anno, ha la vocazione di farsi spazio politico nella città, luogo di sosta per comunità nomadi, cammino che del paese attraversato traccia un nuovo confine, più in là e aperto. Questa la sensazione che dà, il programma: un progetto maturo, ancora fertile di incontri e di domande.

vità e sulle forme di condivisione dello spazio, fisico e simbolico, della città» «Quest’anno siamo un po’ al compimento della nostra idea di un Festival che “abita” una metaforica piazza e la trasforma, inserendola in un incrocio di traiettorie complesse, internazionali. In queste rientrano i due progetti europei che hai citato, incentrati sul rapporto arte/mondo, attraverso i quali è stato anche possibile sostenere finanziariamente gran parte del Festival, ma che sono importanti

Silvia Bottiroli: «Ci è piaciuto mettere “in copertina” quest’invito potente, per un Festival che ha tenuto alto lo sguardo, in un momento difficile. Non era scontato» «Il disegno della tigre è di Marco Smacchia» mi spiega Silvia Bottiroli, direttrice artistica del Festival insieme al co-direttore Rodolfo Sacchettini. Entrambi sono alla terza annualità, l’ultima. Ma la voce di Silvia ha solo la fatica di un lavoro ben fatto. «Pensare che cercavamo come immagine una nuvola, invito alla leggerezza e al movimento fluido… poi Marco ha disegnato questa tigre che subito ha aperto un discorso sull’importanza e sulla difficoltà del sostenere lo sguardo dell’altro da sé. E ricambiare questo sguardo apre in un certo senso uno spazio filosofico. Quello di un teatro che non è solo rappresentazione, spazio estetico, ma un laboratorio per l’immaginazione del futuro. Ci è piaciuto mettere “in copertina” quest’invito potente, per un Festival che ha tenuto alto lo sguardo, in un momento difficile. Non era scontato». Nella presentazione leggo che il programma si «articola attorno a due progetti sostenuti dalla Comunità Europea e realizzati con importanti partner internazionali: Create to Connect guidato da Bunker Production di Lubiana e SharedSpace Music Weather Politics condotto dalla Quadriennale di Praga, focalizzati rispettivamente sulla creazione artistica come atto di relazione con la colletti-

soprattutto a livello artistico e culturale. Lavorare fianco a fianco con artisti d’altri paesi per mettere a punto un progetto permette di avere una visione approfondita del loro lavoro, consolidare la relazione e avviare una rete di scambi durevole». Tra le aree tematiche che “raccolgono” le tante proposte c’è la memoria come traccia, il lavoro politico dell’attore e la riflessione sull’atto di abitare… «Uno dei percorsi-guida quest’anno è senz’altro l’altezza, radicalità e centralità dell’attore» conferma Silvia, e spiega: «Il nostro è un Festival che guarda al nuovo, ed è perciò fondamentale interrogare, accanto agli artisti emergenti, anche le figure di una generazione matura di attori, come Danio Manfredini o Claudio Morganti, e di gruppi come la Socìetas Raffaello Sanzio, Fanny & Alexander o i Motus, cui è dedicato un focus che comprenderà La Tempesta e la prima nazionale di Caliban Cannibal. Stiamo parlando di una generazione che fa parte della storia del Festival ed ha ancora moltissimo da dire. Che con Santarcangelo 14 condividerà una progettualità rischiosa, esponendosi anche nello spazio bello e difficile dello Sferisterio, quest’anno “palcoscenico” pubblico e gratuito.

Accanto a loro ci sarà una generazione più giovane, ma abbastanza solida e colta in un momento di crescita e di incontri, anche internazionali. E qui si intreccia anche il tema della memoria, ma come immaginazione del futuro, con spettacoli come War now! che nell’anniversario dei cento anni dalla Grande Guerra riflette sulla retorica bellica, ed unisce in una produzione commissionata dal Festival il lettone Valter Sīlis e Teatro Sotterraneo. O anche Survivre che vede Menoventi e il gruppo francese Pardès Rimonin presentare il primo lavoro condiviso, e La imaginación del futuro, prima assoluta della compagnia cilena la Re-sentida, che si misura senza sconti con il mito di Salvador Allende. Mentre sulla linea dell’abitare, lasciando traccia sulla “dimora” del Festival, sta La disciplina del campo di Leonardo Delogu, progetto che l’artista conduce da mesi tra il campo dei Mutoid e il Parco dei Cappuccini, e che vedrà la partecipazione del paesaggista francese Gilles Clément e del collettivo di architetti CoLoCo, con una camminata pubblica che sarà il primo step della progettazione partecipata di questi spazi urbani. Sulla stessa linea sta anche Opera, l’installazione nata dal progetto Art You Lost? della scorsa edizione, esempio di arte pubblica tessuta insieme dalla cittadinanza e da lacasadargilla, Mutaimago, Santasangre e Matteo Angius. Mentre Piazza Ganganelli quest’anno sarà luogo “comune”, tra installazioni e lo spazio d’incontri progettato da Maël Veisse. Non a caso la performance che aprirà il Festival, l’11 luglio allo Sferisterio, è la Lecture for Every One con cui Sarah Vanhee invita a ripensare le forme del nostro vivere e convivere».

E Santarcangelo •15, come sarà? «Intanto ci sembra che questo Festival sia venuto solido e bello come lo volevamo, e di aver lavorato per dare continuità a progetti che lasciassero traccia sul territorio. Certo, la preoccupazione del futuro è forte e determinante la questione economica, non si sa se i progetti europei che ci hanno sostenuto quest’anno passeranno ancora, non sono stabili come i finanziamenti pubblici. E intanto a Santarcangelo è cambiata l’amministrazione, c’è un nuovo Sindaco e andranno riconfermati tutti gli organi di Santarcangelo dei Teatri, oltre alla direzione artistica che è in scadenza… ma l’ascolto c’è, e vedremo». Info e programma su: www.santarcangelofestival.com

Romagna Acque, approvato il bilancio Venerdì 11 luglio a Rimini la presentazione del Bilancio di Sostenibilità L’assemblea dei soci ha recentemente approvato il bilancio consuntivo 2013 di Romagna AcqueSocietà delle Fonti spa. Il valore della produzione è di 54.661.000 euro; l’utile netto è di 9.974.557 euro; il che stabilisce in 10,29 euro il valore di ogni singola azione. Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società, eletto lo scorso anno, sta consolidando l’attività dell’azienda su temi chiave come la trasparenza, la sicurezza, il sistema tariffario, l’efficienza, il ruolo di tutti i dipendenti e i collaboratori, il rapporto con i soci e con gli stakeholder di ognuna delle tre province. Intanto, la Società sta sviluppando un piano degli investimenti assai impegnativo e performante: un piano da circa 300 milioni di euro, reso possibile grazie ai buoni risultati acquisiti e alla solidità finanziaria della società. Tema fondamentale è quello della “trasparenza”. La Società è fra le prime sul territorio ad aver predisposto efficaci protocolli per recepire le stringenti novità in materia di anticorruzione, trasparenza, nuovi reati ambientali. In particolare, Romagna Acque ha avviato la predisposizione di un Regolamento in materia di anticorruzione e di trasparenza. Per quanto riguarda l’impegno sulla sicurezza, esso si esplicita sia come interventi sul “risk management” che come politiche volte a salvaguardare la sicurezza dei lavoratori. Nel primo ambito, nel 2013 la Società ha ritenuto fondamentale implementare un processo di analisi dei rischi ambientali e di sviluppo di azioni preventive, costituendo un gruppo di lavoro interno orientato a ricercare soluzioni per un’applicazione efficace della gestione del rischio. Il progetto si svolgerà nell’arco di un triennio, prevedendo diversi step, divisi per tipologia di impianti e fonti coinvolte. Romagna Acque persegue inoltre una buona pianificazione delle manutenzioni impiantistiche, una politica della sicurezza attiva e partecipata dal personale operativo sul territorio ed efficaci

azioni di coinvolgimento del personale. Il piano degli investimenti avrà un ritorno significativo anche per quanto riguarda la tariffa dell’acqua. In attuazione degli indirizzi espressi dai soci, di massimo contenimento tariffario compatibilmente con la sostenibilità economico-finanziaria della Società, sono state accolte le proposte di ATERSIR di rinuncia a quote di componenti tariffarie sia per quanto concerne il 2012 e il 2013 che per il piano tariffario previsto al 2023 (data di fine affidamento). Per il 2013 le rinunce sulla tariffa d’acqua all’ingrosso accettate da Romagna Acque sono state pari a 3,9 milioni di euro. L’effetto delle rinunce si traduce da un lato in minori ricavi e minori incassi per la Società e dall’altro in tariffe inferiori applicate all’utente finale da parte di HERA. Il nuovo corso aziendale è particolarmente attento al ruolo dei dipendenti e dei collaboratori della Società. Romagna Acque garantisce intanto al personale dipendente un’adeguata formazione costante (che nel 2013 è stata complessivamente di quasi tremila ore). La diversa sensibilità verso le risorse umane ha anche portato, per la prima volta, alla realizzazione e alla distribuzione a tutti i dipendenti di un questionario in forma anonima per valutare il clima aziendale interno. Il questionario ha avuto un’altissima partecipazione: ora è in via di analisi e valutazione e, dai risultati che emergeranno l’azienda prenderà spunto per un adeguata serie di interventi migliorativi. L’opera fondamentale del Piano degli Investimenti è il nuovo potabilizzatore in via di realizzazione alla Standiana (NIP2), a sud di Ravenna. Sono ormai realizzate tutte le opere civili, i lavori saranno ultimati entro la prima metà del 2015, e nella seconda metà inizieranno le prove, in linea con la tempistica prevista. Contemporaneamente sono stati realizzati i necessari collegamenti fra il nuovo impianto e una serie di località romagnole per permettere di completare il necessario “anello distributivo” su scala territoriale. Chiuderà il quadro, in prospettiva, il previsto collegamento impiantistico con Montecasale, cerniera idraulica dell’Acquedotto della Romagna. La presentazione del Bilancio di Sostenibilità Intanto, è definita per la mattina di venerdì 11 luglio, al centro congressi Sgr di Rimini, la presentazione di un altro documento fondamentale per la Società: il Bilancio di Sostenibilità

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Luglio 2014

La Rosa degli eventi

Luglio 2014

La Rosa degli eventi Luglio - settembre

CULTURA MUSICA E SPETTACOLI

Manifestazioni Luglio - Agosto e Festa di San Marino e di Fondazione della Repubblica - 3 settembre 2014 Informazioni turistiche: tel 0549 882914 - info@visitsanmarino.com - www.visitsanmarino.com Luglio-agosto ESTATEinCENTRO Tutti i Martedì e Venerdì dal calar del sole fino al 29 agosto Spettacoli, Musica, Animazione medioevale, shopping, menù a tema per rivivere la movida vita notturna nel Centro Storico di San Marino. 3-6 luglio 42° San Marino Rally 5-6 luglio Celebrazioni per l’Anniversario dell’iscrizione dei Centri Storici di San Marino, Borgo Maggiore e Monte Titano nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco 6 luglio 6° Vespa Titano Day 6-12 luglio San Marino Cup 6-30 agosto Figli d’Abramo - Mostra d’arte contemporanea ebraica, cristiana e islamica 12-13 luglio Raduno Internazionale Fiat 500 13 luglio VII Tappa del giro d’Italia in

Handbike Competizione agonistica di handbike, dalla durata di un ora e valevole per accedere alla finale. Fonte dell’Ovo, San Marino Orario: 9.00 Info: tel. 337 1009051 Email: cpsanmarino@gmail.com

RESTAURANT LIVE MUSIC CLUB www.rockislandrimini.net Terrazza sul mare - Specialità pesce e pizza Tutte le domeniche aperitivo in terrazza Ristorante, live music club, Molo di Rimini - T. 0541 50178 CenaMenù 339 4657399 - Concerti 339 4657399

31 luglio Arisa in concerto

10 agosto A. Borgo.... La notte di San Lorenzo 14 agosto Discoottanta

15 luglio - 3 agosto I° ed Concerti Luglio Musicale

17 agosto Mercatino dell’antiquariato e delle cose d’altri tempi

18-20 luglio Green Love Summer Festival

23 agosto Party in Centro

19-20 luglio Giornate Medioevali

30 agosto Enrico Brignano in Evolushow

1-3 agosto SMIAF - 7° “Festival dei Giovani Saperi”

19-20 luglio Il passato rivive nella Torre 20 luglio Mercatino dell’antiquariato delle cose d’altri tempi

20 luglio Campionato Torneo d’Arco Storico 25-27 luglio Giornate Medioevali 26-27 luglio FCB Escola Barcelona Coaches Clinic 2014 San Marino

1-3 agosto Nott’Arte 2-3 agosto A. Borgo l’Azdora 2-10 agosto Internazionali di Tennis 2014 3-10-17-24 agosto VI edizione - Alba sul Monte... in Concerto 10-13 agosto San Marino Etnofestival

Fino al 15 settembre Mostra: “Il plastico della Ferrovia San Marino - Rimini”

SPETTACOLI

Luglio 2014

Intervista a Francesco Bianconi che sarà alla Corte degli Agostiniani il 3 luglio

Baustelle: la bellezza rock attorno a noI di Marta Ileana Tomasicchio

a rassegna 2014 “Percuotere la Mente” organizzata dall’Istituzione Musica Teatro Eventi del Comune di Rimini ritorna con un calendario ricco di grandi concerti alla suggestiva Corte degli Agostiani, ma la data più interessante è rappresentata da un progetto tutto italiano che aprirà proprio la rassegna giovedì 3 luglio. Come dal nome da loro scelto, dal tedesco “cantiere”, i Baustelle sono un vero cantiere musicale, un pacato work in progress di classe. Nati nell’ambito della produzione alternative rock italiana, attraverso sei album hanno miscelato stili e generi. Canzone d’autore in atmosfere new wave in salsa bossa nova, con picchi variabili. Premio Tenco a “Amen” come migliore album dell’anno nel 2008. Hanno infine fatto centro con un progetto, l’ultimo album ‘Fantasmi’ in cui si son ‘dilettati’ nel comporre brano con arrangiamenti musicali anche per orchestra (ben sessanta elementi). I Baustelle sono tre: Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini ma la band si arricchisce di altri sette musicisti sul palco. Questa data, entusiasma particolarmente Francesco, con cui chiacchiero: “Sono molto contento di venire a Rimini in questo contesto che è molto prestigioso e contento che Rimini sia la prima di queste tre date finali. Credo che ci sarà una bella emozione ed è giusto che sia così.” Ma andiamo in ordine, per comprendere questo prossimo concerto. Raccontami di queste specifiche date estive, sono solo tre. “Sono le ultime del ciclo di ‘Fantasma’. Le abbiamo chiamate ‘Titoli di coda’ non a caso, sono tre date speciali e del tutto eccezionali, mi viene da dire, in quanto avevamo già deciso che in estate non avremmo suonato con la tournée già chiusa. E invece, perché in tanti ce lo chiedevano e perché sono saltate fuori situazioni belle come questa a Rimini, abbiam detto ‘Va bene, salutiamo facendone tre speciali. Chiudiamo il ciclo e poi ci rimettiamo a lavorare a cose nuove.’ ” Al momento quindi non state creando nulla di nuovo?

“Stiamo scrivendo canzoni ma non con la testa che possano essere canzoni per un nuovo disco dei Baustelle. Scrivere, scriviamo sempre, ma c’è anche tanta immondizia (sorride). Ci teniamo sempre in allenamento, ma secondo me bisognerà per l’appunto chiudere con i concerti di questa estate e poi metterci seriamente a pensare a quello che sarà il disco nuovo e a scrivere in maniera più mirata.” Sono solo tre date, una a Rimini. Molti anni fa avevate suonato anche in spiaggia. Cosa è cambiato lungo questo periodo? L’ultima invece è a Montepulciano, so che è la vostra terra. Raccontaci di queste due date. “Sai, in realtà non mi ricordavo la data al mare ma me l’hai fatta venire in mente tu. Mi ricordo, sì sì bellissimo! Sulla spiaggia! Siamo contenti, Rimini alla fine è sempre un posto mitico per noi. Tieni conto che siamo originari di una frazione di Montepulciano, un posto di terra, campagna. Quindi Rimini per noi era come andare al mare, ma un mare dove c’erano anche le discoteche. Quando eravamo ragazzi, si andava spesso con i più grandi, partivamo addirittura il sabato in macchina per andare in discoteca per Rimini. Non che mi piacesse, però si andava, perché sembrava di andare in California. Addirittura Rimini è la cornice di una canzone a cui sono abbastanza affezionato perché una delle prime che abbiamo scritto, “Le vacanze dell’83” e parla di una colonia estiva a Rimini. E’ una specie di luogo mitico, affascinante, sia per esperienze vissute sia per esperienze vissute da altri. Io la associo comunque a Fellini, Amarcord, un insieme di suggestioni. Se dico Rimini mi si accendo-

no una serie di suggestioni, tante lampadine, quindi siamo molti contenti di suonarci anche questa volta. Per quanto riguarda Montepulciano è una cosa che abbiamo voluto noi, siamo riusciti per fortuna a chiudere il ciclo di ‘Fantasma’ laddove è iniziato, perché ‘Fantasma’, è stato registrato proprio a Montepulciano, nel centro storico, dentro la fortezza medicea, attrezzata con uno studio mobile di registrazione. E’ un po’ quindi per rendere il favore al comune, gentile a concederci i locali di quel posto per registrare ma anche perché è casa nostra, le radici, alla fine chiudiamo nel posto che ci è particolarmente caro, il posto dove siamo nati e cresciuti.” Ci tieni a mantenere rapporti con la tua terra, al di là delle esigenze nate dal lavoro? “Io e Rachele viviamo a Milano, Claudio è rimasto a Montepulciano ma, sì, ho rapporti. La mia famiglia, nel senso dei miei genitori, è ancora là, quando posso ci torno. Mi sono molto riconciliato alla fine. Un posto dove nasci, specialmente se è un posto di provincia e sei un ragazzino che vuole fare il rock’n’roll, tendi a voler scappare, tendi a trattarlo male, perché ti sembra che non ci sia musica, che nessuno ti capisca o sia interessato a quello che dici e quindi vuoi scappare a Milano, Londra, New York. Io sono andato a Milano e poi alla fine invecchiando ho scoperto che Milano non è New York e che forse ‘niente’ è New York e alla fine torno alle radici, quindi ‘mi scopro a riscoprire’ certa bellezza che avevo sotto gli occhi. Magari quando si ha vent’anni si è stupidi davvero, come diceva Francesco Guccini e ha ragione. Certe cose non riesci a coglierle o ad inquadrarle bene.” I colori delle colline, il sapore del vino… “Forse quando hai vent’anni e hai un gruppo rock, tendi a metterli in secondo piano. Adesso che siamo diventati dei quarantenni un po’ nostalgici e malinconici, bere un bicchiere di vino in una cornice paesaggistica bellissima, comunque ci fa piacere, anziché stare nel cemento di una grande città.”

GOD BLESS THE ROLLING STONES! I riminesi al concerto del millennio Domenica 22 mattina: da Rimini diversi autobus, tra cui il nostro da 24 posti guidato dall’autista Jack ( ovviamente…), sono diretti al concerto dei Rolling Stones a Roma, Circo Massimo. Temperatura perfetta, ponentino salvifico garantito. Organizzazione un po’ alla romana. Che Dio ce la mandi buona… Alle 16 il grande invaso circondato dalle austere e imponenti rovine romane è già un brulicare di decine di migliaia di fans e per lo più GIOVANI! Alla faccia di quelli che ci chiedono “come mai gli Stones sono ancora in tour ?… Ma gliela fanno…?” Poveretti… E’ stata una faticaccia, lo ammetto, ma come dice Mick “il prezzo del biglietto e la mazzata fisica sono ampiamente ricompensati dal nostro show”. Un concerto degli Stones non è solo musica. E’ un rituale pagano, e anche un po’ orgiastico, che si sprigiona con una violenza e simpatia ineguagliabili da questi quattro impressionanti settantenni capaci come nessun altro di tenere la scena e un groove micidiale per tutte le due ore e mezzo di concerto. Divertendosi ancora come ai tempi del Crawdaddy e facendo divertire la marea umana (almeno 70 mila, ma molti dicono tanti di più..) come nei migliori anni ’60. L’eccellente John Mayer apre il concerto alle 20 con un sound chitarristico raffinato e misurato. E alle 21,45 arrivano LORO, con la ouverture devastante delle percussioni di Simpathy for the Devil che scatenano un boato che fa tremare il terreno del Circo Massimo come le bighe di Ben Hur. I peli si rizzano e il caldo sparisce. Entrano gli Stones come demoni giocherelloni “sparando” il riff di Jumpin’ Jack Flash cui seguono Let’s Spend the Night Together e It’s Only Rock’n’Roll. Mamma mia! … Audio perfetto. Volume che ci vuole. Palco pazzesco. E così via attraversando una Midnight Rambler con un Mick Taylor in gran spolvero alla Gibson Les Paul, fino all’onirico bis di You can’t always get what you want con un coro di bambini italiani e una Satisfaction ( la nona di Behethoven della musica Rock…) che lascia tutti senza fiato. “Non è possibile” si sente dire uscendo, “ Non è possibile…”. Sembra invece che lo sia. Eccome…! God bless the Rolling Stones. Claudio Cardelli

Luglio 2014

La Rosa degli eventi

La Rosa degli eventi Luglio

Ogni domenica sera fino al 31 agosto La Vetrina di Gabicce Monte. Mercatino serale di artigianato artistico ed etnico, piccolo antiquariato, vintage, prodotti di erboristeria. In Piazza Valbruna a Gabicce Monte (PU) dalle 19.30 alle 23.30. Info: tel. 0541.827254/ 340.8342606 www.promo-d.com / info@promo-d.com Ogni lunedì e venerdì sera fino al 5 settembre Il Mercatino del Porto. Mercatino serale di artigianato artistico ed etnico, piccolo antiquariato, vintage, prodotti di erboristeria. In via del Porto a Gabicce Mare (PU). Dalle 19.30 alle 23.30. Info: tel. 0541.827254/340.8342606 www.promo-d.com / info@promo-d.com Ogni mercoledì sera fino al 3 settembre Movida de Paìs Aperitivi, cene, dj set, musica dal vivo, mercatino serale di artigianato artistico, piccolo antiquariato, vintage e artigianato etnico. Centro storico a Riccione (RN). Dalle 19.30 a notte fonda. Info: tel. 0541.827254/ 340.8342606 www.promo-d.com / info@promo-d.com Ogni mercoledì sera fino al 10 settembre La Via Delle Meraviglie. Mercatino serale di artigianato, artigianato etnico, prodotti di erboristeria. Via Matteotti a Cattolica (RN), dalle 18.00 alle 24.00. Info: tel. 0541.827254 / 340.8342606 - www. promo-d.com/info@promo-d.com Ogni venerdì sera fino al 12 settembre Sapori e Colori d’estate. Mercatino serale di piccolo antiquariato, collezionismo e artigianato, produttori agricoli, prodotto tipico, dolciumi e prodotti di erboristeria. In Piazza Mercato a Cattolica (RN), dalle 18.00 alle 24.00. Info: tel. 0541.827254 / 340.8342606 www.promo-d.com/ info@promo-d.com Ogni domenica sera fino al 14 settembre Le Domeniche Del Porto. Mercatino serale di piccolo artigianato locale, artigianato etnico, prodotti di erboristeria, prodotti tipici e dolciumi, dalle 18.00 alle 24.00 a Cattolica in zona Porto (RN). Info: tel. 0541.827254/ 340.8342606 www.promo-d.com / info@promo-d.com Mercoledì 25 giugno - Riccione “E…state in Villa”. Alle ore 21,30, serata di apertura di “E…state in Villa”, la rassegna di musica e teatro nel giardino di Villa Mussolini diretta dalla Compagnia Fratelli Di Taglia in collaborazione con l’Istituzione Riccione per la cultura, con

CULTURA MUSICA E SPETTACOLI il teatro per le famiglie di Marcondirondirondello, alla sua undicesima edizione, che presenta la singolare versione de “I Tre Porcellini” della Fondazione Aida di Verona. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904 Mercoledì 25 giugno - Savignano Deniz Tek and the Bad Man Dall’America e dall’Australia arriva la musica di Deniz Tek. Tek, chitarrista originario della zona di Detroit U.S.A e cresciuto poi in Australia dal 1972, dove ha suonato con i Radio Birdman dei quali è diventato ben presto uno dei principali compositori. Prima di tornare con i Radio Birdman, in tempi più recenti ha fatto parte di molti gruppi punk underground, come i The Visitors e i New Race, contribuendo a definire il tipico sound del punk rock’n’roll australiano. Possibilità di cenare a chilometro zero per vegani e onnivori al Sidro Club in via Moroni 92, dalle ore 21,30 a ingresso libero prenotazione 389 8490771. Giovedì 26 giugno - Riccione “E…state in Villa” propone la II edizione di Riccione Inn Jazz Summer che aprirà, a partire dalle ore 20,30 e su prenotazione, con l’aperi-cena curata da La Serra Sicomoro, con cibi e vini biologici locali da degustare seduti ai tavoli in platea, in attesa del concerto dell’Ellingtonians Quintet del compositore, arrangiatore e pianista bolognese Gian Marco Gualandi in un omaggio alla musica di Duke Ellington. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904 Da giovedì 26 giugno a giovedì 31 luglio - Rimini Kiosko Live!. Il chiosco al mare per drink e cocktail più noto di Rimini per tutta l’estate. I venerdì, sabato e domenica dj set. Tutti i giovedì live: 26 giugno Cardelli Brothers - 3 luglio Nashville Trio - 10 luglio Miami & the Groovers - 17 luglio Hernandez e Sampedro - 24 luglio Bash - 31 luglio Saraxè Trio (sambareggae, versione trio degli OPS). Visione in diretta dei Mondiali, Italia e altre grandi partite. Info: www.kioskorimini.com Venerdì 27 giugno - Gatteo Settimana della Bellezza: Miss Mamma Italiana. Prima semifinale del concorso di bellezza a simpatia dedicato alle mamme fino ai 45 anni. Piazza Vesi, ore 21.00. Ingresso libero. Per info: 0547/86083. Venerdì 27 giugno 2014 - Rimini A Summer of Noise Music Festival. Alla Casa Pomposa di Rimini, una serata tra

musica rock live e djset. Inizia alle ore 20.00, con un buon piatto di pasta e a seguire dalle ore 21.00 inizieranno i concerti sotto la veranda. Al termine il dj set inside by Skipa. Le band live saranno Meatball Explosion, Selica, Built-in Obsolescence, Disfea. Ingresso libero. Info: Casa Pomposa – 0541/771347 venerdì 27 giugno I Castelli dei Baci. Discover Rimini ha ideato per un percorso tra i castelli che si sono candidati, nei secoli passati, ad essere stati lo scenario di uno dei baci più celebri della storia. Passeggiata culturale tra storia, arte e letteratura sulle tracce del mito di Francesca da Rimini. A cura di Michela Cesarini, storica dell’arte, in collaborazione con il Centro internazionale di Studi Francesca da Rimini e Rimini Reservation. Per info: Rimini Reservation 0541.53399; Sabato 28 giugno - Gatteo Settimana della Bellezza: Miss Mamma Italiana. Seconda semifinale del concorso di bellezza e simpatia dedicato alle mamme fino ai 45 anni. Piazza Vesi, ore 21.00. Ingresso libero. Per info: 0547/86083. Sabato - 28 giugno 2014 – Rimini Molo Street Parade. Giunta alla terza edizione, pescatori e deejay si uniscono per servire sui rispettivi piatti musica & sardoncini. Un chilometro di porto canale dalle 16.00 all’1.00 si trasforma nel più grande e suggestivo locale d’Italia a cielo aperto: la movida allarga i suoi orizzonti e si affaccia sul mare con dodici pescherecci, ottanta dj e cento pescatori. Ospite speciale: Wyclef Jean della band The Fugees. Info: http://molostreetparade.riminiturismo.it/it/ Domenica 29 giugno – Gatteo 80 Running. Corsa a piedi in costume anni 80 da San Mauro Mare (partenza alle 10) per attraversare Gatteo Mare e raggiungere Valverde. Ingresso libero; iscrizione € 10,00. Per info: 0547/86083. Domenica - 29 giugno - Rimini Lorenzo Kruger. “Amore d’autore” classici da Buscaglione e De André per voce e pianoforte è un’anteprima di concerto che si terrà all’Opificio Beccadelli per la rassegna “Domenica Facile”. Kruger, voce e autore della band riccionese Nobraino, presenterà per la prima volta brani e canzoni di grandi della musica cantautorale italiana, sicuramente in versioni originali e poco scontate. Info: Opificio Beccadelli 0541 53155.

A cura di Eva Micucci Hanno collaborato Marta Ileana Tomasicchio, Luciano Giovagnoli e Claudio Cardelli

Domenica 29 giugno – Gatteo Settimana della Bellezza: Miss Italiana. Finale del concorso di e simpatia dedicato a tutte le dai 25 ai 45 anni. Piazza della ore 21.30. Ingresso libero. Per info: 0547/86083.

Mamma bellezza mamme Libertà,

Lunedì 30 giugno – Marina di Ravenna M Ward. Membro del duo She & Him con Zooey Deschanel e dei Monsters of Folk, ha collaborato con alcune delle muse più apprezzate della scena nordamericana (Cat Power, Neko Case). Nel 2012 è uscito il suo ultimo album A Wasteland Companion. Attualmente sta lavorando al nuovo album solista. In concerto all’Hana-Bi ingresso libero. Info: Hana-Bi 333/2097141 Venerdì 4 luglio – Riviera romagnola La Notte Rosa. E’ la Passione il tema della Notte Rosa 2014, la passione che il mondo intero riconosce a questa terra. E la sua icona per eccellenza è l’immagine del bacio di Paolo e Francesca, raccontata nel V Canto dell’Inferno, nella sua versione contemporanea ideata dal designer Marco Morosini. Un programma fitto di concerti tra cui Renga, Elisa e molti altri, eventi, appuntamenti in ogni località. Programma completo: www.lanotterosa.it Venerdì 4 luglio – Riccione Festival del Sole. Piazzale Roma ore 21 Serata di Gala con esibizioni ginnastica e danza. Per info: 0541/426050 Da venerdì 4 a domenica 6 luglio Rimini Fuori dal Fango - festival letterario. Seconda edizione di Fuori dal Fango, il festival della resistenza culturale promosso da NdA Press. Dopo essere sbarcato anche a Roma, il dibattito sulla centralità dei saperi, delle produzioni artistiche e della formazione per il rilancio economico e sociale del paese ritorna a Rimini lungo le affascinanti vie del Borgo San Giuliano con incontri ed eventi musicali. Info: www. insiemefuoridalfango.it Da venerdì 4 a domenica 6 luglio Rimini Italian Passion, Francesca Da Rimini, Passione e Nostalgia. Giornate Internazionali Francesca Da Rimini. Mostre, musica, percorsi, un convegno e video mapping nel centro storico di Rimini. Info: www.francescadarimini.it

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Luglio 2014 Sabato 5 luglio – Cattolica Negramaro. Un amore così grande 2014 tour. Il gruppo salentino di Giuliano Sangiorgi compie dieci anni e apre il tour dalla Regina con la canzone inno dei mondiali. Info: 0541/966697 Giovedì 10 luglio - Riccione “E…state in Villa” ancora con Riccione Inn Jazz Summer a partire dalle ore 20,30 e su prenotazione, con l’aperi-cena curata da La Serra Sicomoro, con cibi e vini biologici locali da degustare seduti ai tavoli in platea. Alle ore 22,00 circa, il trombettista Marco Tamburini accompagnato da Stefano Onorati al pianoforte, Alberto Paggin al contrabbasso e Lorenzo Bonucci alla batteria in un omaggio al grande Chet Baker. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904. Venerdì 11 luglio - Riccione “E…state in Villa” con il teatro di Marcondirondirondello, presenta la compagnia ravennate Accademia Perduta/ Romagna Teatri con la sua rivisitazione della celebre favola “La Cicala e la Formica” di La Fontaine. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904. Venerdì 11 luglio - Rimini Dancing Gggell! w/ Filippo Graziani live (Le Cose Belle tour elettroacustic). Una serata firmata Velvet con il live elettroacustico di Filippo Graziani e a seguire il party GGGEL all’Opificio Beccadelli a Marina Centro. Ingresso libero. Info: 339/7571399 Domenica 13 luglio – Rimini “Ooopopoiooo” Vincenzo Vasi e Valeria Sturba. Due theremin, due voci, un violino, l’elettronica. Un concerto speciale per buongustai, dove capacità tecniche e libere vibrazioni si mescolano tra gli artisti e il pubblico. All’interno della rassegna “Domenica Facile” musica live, percorso di ascolto e di clima, con ospiti della scena research italiana e anteprime di debutto che Nico Note ha disegnato per Opificio Beccadelli a Rimini. Ingresso libero. Info: Opificio Beccadelli 0541 53155 15 Luglio - 3 Agosto - Fano Fano Jazz By The Sea. Alla Corte degli Agostiniani di Fano, prende il via la ventiduesima edizione del più impor-

tante evento jazz sulla Riviera Adriatica, con un’anteprima d’eccezione che avrà come protagonisti Paolo Fresu alla tromba e Daniele di Bonaventura al bandoneon, un duo che ha sviluppato negli ultimi anni un rapporto artistico particolarmente fecondo. Il festival prosegue sabato 26 al Pala J al Porto Marina dei Cesari, domenica 28 alla Golena del Furlo e da lunedì 28 di seguito alla Corte degli Agostiniani fino alla chiusura. Il programma completo e prenotazioni su www.fanojazznetwork.it Mercoledì 16 luglio - Riccione Ancora il teatro di Marcondirondirondello a “E…state in Villa” con la Compagnia Fratelli Di Taglia in scena con “Alice” tratta dal classico di Lewis Carrol. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904. Mercoledì 18 Luglio – Rimini Un’estate ricca per la band dei Ranzgen che oltre agli appuntamenti locali (Al Barge il 18 luglio) sono impegnati in altri “side projects” di grande impegno. In particolare il chitarrista Francesco Cardelli con Cristina Donà e altri musicisti al teatro di Fiesole il 22 luglio eseguiranno l’intera opera rock “Tommy” degli Who. Info: www.rangzen.it Venerdì 18 luglio – Santarcangelo di Romagna Velvet Is for Lovers @ Santarcangelo dei Teatri dopofestival. Una grande consolle con i djs Elio, Lappa, Elio e Marta in consolle nella nottata Velvet per il dopo-festival di Santarcangelo dei Teatri. Ballo assicurato per gli appassionati veri tra brani rock-pop di ogni tempo e stile. Ingresso libero. Info: 339/7571399. Sabato 19 luglio – Verucchio Goran Bregovic. Al Verucchio Festival arriva Goran Bregovic con un repertorio che spazierà dai suoi grandi successi, agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies) con qualche anticipazione del nuovo album in uscita il prossimo anno. Bregovic sarà accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band (fiati, percussioni e voci bulgare). Info: Ufficio IAT di Verucchio 0541/670222. Lunedì 21 e Martedì 22 luglio - Riccione “E…state in Villa” per “Riccione Inn Jazz Summer” il musicista napoletano

La Rosa degli Eventi Tullio De Piscopo che presenterà la sua biografia fresca di stampa (ingresso libero) a cui seguirà, la sera successiva, un concerto assieme alla Dino Gnassi Corporation guidata dal trombonista e arrangiatore Dino Gnassi con Stefano Serafini alla tromba e al filicorno, Alessandro Fariselli ai sassofoni, Stefano Casali al basso, Massimiliano Rocchetta alle tastiere e Max Ferri alla batteria. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904. Mercoledì 23 e 30 luglio - Riccione “E…state in Villa” chiude la rassegna teatrale Marcondirondirondello con la messa in scena de “Il Cubo Magico” del Pandemiun Teatro di Bergamo e “I Cuccioli e il Bambù Blu” del Gruppo Alcuni di Treviso. Info e prenotazioni: Compagnia Fratelli di Taglia - Tel 0541 690904. Martedì 22 luglio - Cattolica Backstreet Boys – In a world like this tour. Un gradito ritorno per i fan: Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, J McLean e Kevin Richardson saliranno sul palco dell’Arena della Regina di Cattolica il prossimo 22 luglio. Info: 0541/1613200. Mercoledì 23 luglio - Verucchio Calexico. Joey Burns e John Convertino ovvero i Calexico, il gruppo statunitense che più di tutti negli ultimi dieci anni è riuscito a rivitalizzare e rendere contemporaneo il suono del deserto dell’Arizona. Già sezione ritmica dei Giant Sand di Howe Gelb, la band torna a suonare in Italia quest’estate, passando anche dal Verucchio Festival. Info: Ufficio IAT di Verucchio 0541/670222. Venerdì 25 luglio – Verucchio Yann Tiersen. Prosegue il Verucchio Festival con il ritorno del musicista francese Yann Tiersen in Italia per presentare il suo nuovo album: ∞ INFINITY in uscita il 20 maggio. L’album segue l’acclamato Skyline del 2011, è stato composto dall’artista bretone in Islanda, dove sono cominciati i lavori dell’album, e sull’Isola di Ouessan in Bretagna. Info: Ufficio IAT di Verucchio 0541/670222. Venerdì 25 luglio – Igea Marina Freak (sulla sabbia!) - Sick Tamburo live. Torna l’appuntamento tutto da ballare in riva al mare presso il Beky Bay di Igea Marina. Inizio serata con il concer-

to dei Sick Tamburo con l’apertura della band Gli Esperimenti. Ingresso libero per spiaggia libera. Info: www.velvet.it Da venerdì 25 a domenica 27 luglio – Morciano di Romagna FU.MO. Futurismo Morcianese. L’edizione 2014 è dedicata all’architettura futurista che compie 100 anni. Presenti la band Uochi Toki, la urban dance dei Break The Funk, personaggi su trampoli di Nouvelle Lune, la sfida col fuoco del Drago Bianco, gli Acrobatic Frisbee Team, gli artisti circensi del Circo Bipolar, il teatro della sorpresa di Città Teatro, lo stilista Paul Mochrie e il suo atelier all’aperto, spettacoli per bambini, il Rimini Pillow Fight Club ovvero la battaglia dei cuscini curata da Smiting Festival e l’incontro parolibero con un noto ospite. Mercatini, cucina futurista, mostre e laboratori creativi. Info: www.cittateatro.it Domenica 27 luglio - Rimini Dogs. Progetto musicale che abbraccia diversi linguaggi, dal jazz al punk, fino all’elettronica. Un’idea del trombonista Marcello “Jandù” Detti con lo scopo di avvicinare tra loro strumenti acustici tradizionali con strumenti elettrici ed elettronici, per creare una sorta di “pentola magica” di suoni. Per la rassegna “Domenica Facile”. Info: Opificio Beccadelli 0541 53155. Lunedì 28 luglio – Rimini Hooverphonic. Per la rassegna “Percuotere la Mente” arrivano gli Hooverphonic. Il regista Bernardo Bertolucci inserì nella colonna sonora del suo film Io Ballo da Sola la canzone 2 Wicky, contenuta nel primo disco della band fiamminga. E’ questo l’inizio della storia di un successo internazionale. Reflection è il nuovo album uscito il 27 maggio 2014, l’ottavo della loro carriera progressivamente affermando sulla scena musicale internazionale. Info: 0541/716380. 29 luglio - Fano La jazz band dei LOG 2, (Claudio Cardelli alla chitarra) suona il 29 luglio alla Corte Malatestiana di Fano, nell’ambito fi Fano Jazz Festival, con Brian Auger, considerato il più grande hammondista vivente. Brian ha anche promesso una “fantastica jam tutti insieme…”. Per info: www.rangzen.it

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è dedicato ai bambini fino a 6 anni

CON GIOCHESTATE ARRIVA LA BELLA STAGIONE

na bella iniziativa per l’estate: il 16 giugno ha aperto i battenti al Centro per le Famiglie di Rimini, uno spazio gioco dedicato ai bambini fino ai 6 anni. Una stanza del Centro si è trasformata in un ambiente confortevole con materiale ludico educativo per bimbi e genitori che insieme

tile, in un rapporto di causa-effetto, di tipo quantitativo e qualitativo, esplode intorno ai 12/15 mesi e si sviluppa nell’arco di tutta la prima infanzia, fino a 6 anni e anche oltre. E’ un comportamento ludico caratterizzato da finzione; un’esperienza culturale e di crescita autentica e imprescindibile.

Il 16 giugno il Centro per le Famiglie di Rimini ha aperto un nuovo spazio vogliono sperimentarsi nel gioco senza la fretta della quotidianità. Un luogo accogliente, con tavolini e sedie per disegnare e giocare, uno spazio morbido dove rilassarsi e leggere un libro, tane dove nascondersi e dove iniziare il gioco simbolico, una delle attività più importanti per strutturare lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. È chiamato “simbolico” perché è caratterizzato da un processo di significazione indiretta in cui qualcosa è utilizzato per significare o rappresentare qualcos’altro. Questa forma ludica influenza tutte le dimensioni della personalità infan-

In particolare, un elemento fisicamente presente, è utilizzato per rappresentare un elemento assente ma evocato mentalmente: oggetti, azioni, identità, situazioni presenti sono usate per rappresentare, come se fossero oggetti, azioni, identità, situazioni immaginate (ad esempio, una matita come se fosse un bicchiere, una scatola di cartone che diventa una tana). L’incontro con gli oggetti materiali da parte del bambino avviene per ritrovare qualcosa della realtà esterna. Dopo l’anno di vita, il piccolo pone attenzione all’imitazione e si assiste (fino alla soglia

della scuola dell’obbligo) a una variabilità continua di temi, di percorsi narrativi, di significati attribuiti agli oggetti impiegati, mentre la qualità emotiva è caratterizzata dal totale assorbimento nel gioco che vive come un serio impegno. L’insieme di queste considerazioni rende evidente il ruolo positivo del

gioco in tutte le dimensioni sullo sviluppo infantile. Per informazioni sugli orari di apertura http://www.comune.rimini.it/servizi/comune/centro_per_famiglie/notiziecf/pagina289.html

Il momento d’oro dei pomodori

È il periodo per gustarli al meglio, ma anche per mettersi all’opera per la conservazione: ecco come Nei mesi estivi l’arcobaleno dei colori che la natura ci offre è davvero al suo massimo splendore. Questo è il mese in cui i pomodori finalmente si lasciano cogliere e ci permettono di godere della loro freschezza e del loro sapore così succoso e fragrante. Ma è anche il mese in cui possiamo dedicarci, magari durante le piacevoli serate, ad una rilassante attività di immagazzinamento e conservazione delle prelibatezze estive, da gustare durante l’ inverno per farci ricordare gli odori ma soprattutto i gusti dell’orto: melanzane e zucchine sott’olio, marmellate di fragole, ciliegie o di nutrienti albicocche. La corretta conservazione è importante, non solo per la nostra salute, ma anche per garantire le proprietà organolettiche dell’alimento stesso, ossia l’insieme del-

le sue caratteristiche fisiche e chimiche (sapore, odore, aspetto, consistenza) e le caratteristiche nutrizionali; possono subire alterazioni quali/quantitative le proteine, gli zuccheri, i grassi, ma anche le vitamine, i sali minerali, l’acqua contenuti nei cibi. I pomodori sono gli ortaggi che in assoluto primeggiano e che sarebbe opportuno consumare per sfruttare al massimo le loro numerose proprietà benefiche: 1) Salutari per il cuore: a patto che sia di provenienza biologica, sono considerati come un vero e proprio farmaco naturale adatto per la prevenzione delle malattie cardiache. 2) Ricchi di Vit C: elemento ritenuto fondamentale nel corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, che il nostro organismo dovrebbe dun-

que assumere quotidianamente al fine di proteggersi dalle malattie. 3) Contenuto di licopene: potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. 4) Proprietà anticancro: I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono ad essi delle comprovate proprietà preventive nei confronti del cancro. 5) Ideale nelle diete ipocaloriche: in grado di favorire il buon funzionamento dell’intestino per via del loro contenuto di fibre vegetali, come l’emicellulosa e la cellulosa, che sono particolarmente presenti nella sua buccia.

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Luglio 2014

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LI VOGLIAMO MORBIDI E ASCIUTTI

on la meravigliosa esperienza dell’arrivo del bebè l’organizzazione della quotidianità è molto importante. La scelta della qualità dei prodotti adeguati e di qualità dedicati al piccolo è impegnativa e molto selettiva da parte dei genitori. Optare per il pannolino giusto non è facile soprattutto in un settore in cui la pubblicità gioca un ruolo importantissimo. Il bombardamento di offerte può essere deviante e spesso non ci si chiede con quali materiali sia realizzato il prodotto, che peraltro dovrà stare a stretto contatto con la pelle del neonato almeno per due anni e che se non consono, può causare diversi problemi. Come acquistare il prodotto giusto? Per evitare “brutte sorprese” è importante leggere sulle confezioni la parola ingredienti. Ci avete mai pensato? E se ci fossero i principali derivati del petrolio? Da 45 anni la Fippi, azienda leader del settore, produce pannolini di altissima qualità sbiancati senza utilizzare cloro e senza sostanze derivate dal petrolio. I nostri pannolini in totale trasparenza Dalla taglia New Born per i neonati agli Extra Large, questi pannolini avvolgono i nostri bambini con una morbidezza e un’assorbenza senza eguali; inoltre, i severi controlli e scrupolosi test dermatologici determinano questo prodotto come eccellenza italiana. La totale trasparenza dell’azienda fa si che possiate chiedere allo Spaccio pannolini dei campioni per poterli tranquillamente provare e valutare. Il prodotto viene realizzato al completo rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, alla trasparenza e all’onestà e assicura durante tutto il ciclo di lavorazione la sicurezza e la conformità alle specifiche richieste dei propri prodotti, nell’ottica della massima tutela del consumatore ed ha attivo un sistema qualità certificato Uni En Iso 9001: 2008 per la “progettazione e produzione di pannolini monouso per bambini”.

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NOI GENITORI

L’IMPORTANZA DEL PADRE Un fondamentale compagno di viaggio

Rispetto al passato la figura del padre è cambiata notevolmente: il modello del padre autoritario, severo, depositario delle regole e vigile testimone del loro rispetto ha lasciato il posto a un padre che è un compagno di viaggio. Ai padri di ieri infatti, non veniva richiesto di essere contemporaneamente dei mariti complici e premurosi, dei papà presenti e degli educatori attenti. Molto spesso bastava essere buoni lavoratori e portatori di reddito, mentre le questioni educative erano un compito prettamente femminile. Oggi madre e padre appaiono ormai paritari nella cura dei figli, negli impegni lavorativi, nelle fatiche domestiche e nella la vita sociale. Assumere il ruolo paterno non è sicuramente una condizione facile, poiché si tratta di ristrutturare e adattare la propria vita in base alle esigenze del piccolo e soprattutto di trasmettere al bambino, in sincronia con la moglie, affetto oltreché saldi valori e un sistema di regole certe e condivise. La figura del padre è fondamentale nella maturazione dei figli e della loro personalità, essa fa da ponte tra il bambino che cresce e la società in cui deve entrare. Il padre è la persona che aiuta il figlio a riconoscersi, a scoprire la propria vocazione, a rendersi autonomo passando dalla famiglia alla società. Come la madre esprime innanzitutto il mondo degli affetti e dei bisogni, al padre spetta introdurre alle regole, al senso del limite, alla disciplina che si deve esercitare su se stessi, all’autorità che ordina la società. Biologicamente è la figura maschile che favorisce il distacco del figlio dalla madre. Se questo non c’è, se il padre non svolge il proprio mestiere, mancherà una componente costitutiva dello sviluppo identitario e psicoaffettivo della persona. Un padre, proprio perché vuole bene ai propri figli, deve fornire indicazioni, norme, visioni del mondo. Insomma, pur insieme ad affetto e tenerezza, deve esprimere e trasmettere autorità, perché questo è il suo compito. Dott.ssa Valeria Galoppa Coordinatrice e Psicologa del nido Foresta Incantata

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SPORT

Storie e personaggi del nostro sport

ADDIO PROFESSORE

CENTAURI, STRANA MERAVIGLIOSA GENTE

Augusto Farneti era considerato il massimo storico italiano di motociclismo

di Enzo Pirroni

motociclisti fanno parte di una strana, meravigliosa consorteria. Dentro quelle tute in pelle ci sono anime libere, decisamente anarchiche che affrontano la vita attraverso continue scariche adrenaliniche e che godono soltanto udendo il rombo di un motore tirato al massimo, per i quali il miglior profumo è quello di gomma bruciata dall’asfalto, gente per la quale la motocicletta è una cifra delle loro complicate, non comuni personalità. Ho conosciuto, presso l’officina di Natale Anelli (meccanico appartenente ad un’antica famiglia di motociclisti), Enzo Moretti. Mi ha incuriosito ed egli, con cordialità, mi ha introdotto nel suo mondo. Un mondo fatto

di banchi di riscontro, torni, frese, vecchi catorci in disarmo ai quali, il nostro, restituisce splendore ed efficienza. Sì, perché Enzo Moretti, le sue motociclette se le prepara da sé e con esse gareggia sui circuiti italiani ed europei nelle gare d’epoca. L’ho pregato di raccontarmi delle sue vittorie, della sua vita ma lui con estrema modestia ha minimizzato. “Mi diverto con i motori”. Poi ha aggiunto: “Sono nato nel 1953, ho fatto il mestiere di vigile del fuoco. Altre cose sul motociclismo non saprei spiegarle in quanto sono sensazioni mie e sono sicuro che altri non le capirebbero. Non mi interessa sapere se ciò che faccio appartiene allo sport. Io corro e basta. Poi naturalmente viene tutto il

Enzo Moretti restaura e prepara da solo le moto d’epoca per gareggiare in mezza Europa

resto: l’amore per la velocità, le arrabbiature, la gioia di salire sul podio, il dolore provocato dalle cadute…. infine, ma certamente non ultimo per importanza, il piacere di stare qua dentro tra i miei attrezzi confrontandomi con quei veri capolavori di tecnica che erano le moto d’antan “. Davvero i motociclisti sono una strana, meravigliosa gente!

Il 20 maggio scorso è morto all’età di 69 anni Augusto Farneti. La notizia l’ho appresa il giorno seguente e mi ha provocato un angoscioso groppo in gola. Il professor Augusto Farneti era noto nella nostra città per la sua attività di docente ed era unanimemente considerato come il massimo storico italiano di motociclismo. Eravamo stati colleghi all’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo Da Vinci” e la stima e l’amicizia (pur frequentandoci in maniera saltuaria) non sono mai venute a meno. Non è facile né agevole, in queste poche righe elencare le iniziative da lui promosse, basterebbe ricordare Moto storiche in gran prix , sul circuito di Misano, le tante Mostre scambio a Rimini, l’Old time Show a Forlì, e le infinità di raduni, rievocazioni, conferenze, i tanti libri che questo uomo coltissimo, appassionato, in possesso di una gentilezza innata e di una disponibilità assoluta, è andato facendo in oltre quarant’anni. Non voglio esaltare Augusto Farneti, come si usa negli epicedi. Cercherò virilmente di allentare il groppo in gola ricordando a chi legge il suo carattere buono, la di lui onestà. La sua morte mi pare iniqua. La vita, a questa nostra età, si riduce a semplici cose che l’angoscia ha il potere di confondere, ed è questa l’eterna, maledizione che grava su noi che, tra triboli e illusioni, continuiamo a lottare. Voglio dirti Augusto che mai più torneremo a Cesena alla ricerca del fantomatico Dondolino Guzzi appartenuto a Libero Giorgio Ceredi, né parleremo più di Alano Montanari né di Ambrosini. So che dovevo ricordarti e l’ho fatto indegnamente senza riuscire a togliermi l’angoscia che mi attossica l’anima. Succede sempre così quando se ne va un amico. Sit tibi terra levis. E.P.

“HAPPY” FROM CNA GIOVANI IMPRENDITORI RIMINI

21 imprese hanno partecipato alla realizzazione video che spopola sul web Mariella Mengozzi ha voluto ed organizzato il video di presentazione del gruppo Giovani Imprenditori di CNA Rimini . Appartenenti a 21 imprese, tutti si sono mostrati disponibili ad apparire nel video che è stato realizzato all’interno delle loro aziende in modo non convenzionale. “I giovani imprenditori - dice Mariella Mengozzi - ringraziano Giuseppe Giovannini e Andrea Giovagnoli di GIOCO ADV (membri del gruppo) per la realizzazione del video e l’artista - Pharrell Williams per averci ricordato che la felicità è contagiosa”. E da quando il video è sui social, Youtube in testa, stanno piovendo le visualizzazioni e i mipiace. Per informazioni : CNA Giovani Imprenditori - Mariella Mengozzi 0541 760288 giovani.imprenditori@cnarimini.it

Per accedere ai contenuti da QRCode, devi utilizzare un lettore QR*. Inquadra il codice QR tramite la fotocamera del tuo telefono, si aprirà l’indirizzo web che ti permetterà di visualizzare il video. *Se non hai un lettore QRCode sul tuo telefono, scaricalo gratuitamente sullo store.”

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Le associazioni ambientaliste scrivono a Renzi

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SEI PROPOSTE IN CERCA D’AUTORE

“Ecco come l’Europa potrebbe ridurre le importazioni di energia”

reenpeace, Legambiente e Wwf hanno presentato sei proposte sul Pacchetto Clima ed Energia 2030. Le associazioni ambientaliste hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del prossimo Consiglio europeo, in programma il 26 e 27 giugno; sarà quella sede del confronto in vista dell’accordo politico da raggiungere durante il Consiglio di ottobre. Che si svolgerà sotto la presidenza italiana. Vi verranno discusse le misure da mettere in campo per ridurre la dipendenza europea dalle importazioni di energia. Queste le azioni proposte dalleassociazioni: introdurre un obiettivo di riduzione interna di emissioni di gas-serra che superi l’attuale 40% proposto per il 2030; escludere il ricorso a “crediti internazionali” per il raggiungimento di questo obiettivo; introdurre un meccanismo di finanziamento comunitario a sostegno di ristrutturazioni edilizie su larga scala e accelerare la diffusione di tecnologie di riscaldamento con fonti rinnovabili. E poi: dare priorità alle interconnessioni che aiutano il completamento del mercato interno dell’energia; rendere vincolante l’obiettivo al 2020 per l’efficienza energetica ed estendere a tutti gli edifici (non solo pubblici) la percentuale annua di ristrutturazione prevista dalla direttiva sull’efficienza energetica; introdurre

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un obiettivo vincolante del 40% al 2030 per l’efficienza energetica e aumentare l’ambizione dell’obiettivo proposto al 2030 per le fonti rinnovabili. Per le tre associazioni, in vista del vertice sul clima convocato per il 23 settembre a New York, l’Unione Europea deve fare passi in avanti nella definizione dei nuovi obiettivi in materia di clima ed energia, superando l’obiettivo del 40% di riduzione interna delle emissioni di gas-serra entro il 2030. Obiettivi importanti non solo per sostenere l’azione climatica, ma anche per ga-

rantire la sicurezza energetica europea. Greenpeace, Legambiente e Wwf valutano positivamente la richiesta del Consiglio europeo di mettere in campo un piano comunitario per la riduzione delle importazioni di energia. “Senza un’azione decisa - fanno sapere - l’Europa continuerà ad importare circa la metà del proprio fabbisogno energetico tra il 2030 e il 2050”. Secondo un recente rapporto dell’Istituto Fraunhofer, è tecnicamente ed economicamente fattibile raggiungere l’obiettivo del 40% di riduzione del consumo finale di energia en-

tro il 2030 e ridurre in questo modo l’utilizzo di gas equivalente alle attuali importazioni dalla Russia. Il varo di politiche ambiziose per combattere i cambiamenti climatici in atto, aumentando l’utilizzo di fonti rinnovabili e riducendo il consumo energetico, ha grandi potenzialità per ridurre drasticamente la nostra dipendenza dalle importazioni di energia. Nello stesso tempo, lo sviluppo di tecnologie pulite spingerà l’innovazione, migliorerà la competitività e la salute dei cittadini europei.

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Luglio 2014

Anno XXV n. 731

La signora Renzi testimonial senza clamore

DOPO VISERBA DELLE ACQUE

iserba ha aperto ufficialmente la stagione estiva con la Festa delle Acque che si è svolta ai primi di giugno e che ha visto una grande partecipazione di turisti e di viserbesi. Sono stati più di venticinquemila i partecipanti che hanno apprezzato gli spettacoli e gli stand gastronomici. Una festa sentita anche come punto di partenza per riqualificare Rimini nord, un’area della riviera ricca di passato e di forze nuove per progettare un futuro. E come sottolinea Mattia Morolli, ideatore e organizzatore della manifestazione, “ La Festa delle Acque è il compleanno di Rimini Nord e se questo pezzo di città diventa migliore allora diventa migliore tutta Rimini”. Vi sono alcuni nodi strutturali come la viabilità ed i parcheggi che devono essere al più presto risolti per facilitare l’afflusso di turisti e cittadini e per migliorare e qualificare l’offerta turistica. Viserba, Viserbella e Torre Pedrera sono sempre stata le spiagge delle famiglie: anche la moglie del presidente del consiglio Matteo Renzi ha scelto Viserbella per passare qualche giorno al mare con i figli senza clamore. I lavori per la separazione degli scarichi a mare sono avviati e dovrebbero concluderci entro l’anno, cosi come la cablature con fibre ottiche dell’area. Viserba non è più solo la terra delle Acque e del turismo, una importante zona industriale e residenziale è sorta a monte

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della ferrovia che ha portato nuova linfa vitale all’economia della Zona Nord di Rimini, con la possibilità di sviluppo di nuove strutture commerciali. Ora bisogna essere capaci di integrare con opportune sinergie le varie economie dell’area non dimenticando che senza nuove infrastrutture urbanistiche il turismo in futuro ne potrebbe risentire. Ma l’estate a Viserba non è solo mare e relax, il comitato turistico ha organizzato per tutto l’arco della stagione estiva una fitta serie di eventi musicali, culturali e spettacoli. Non sarà solo “Notte Rosa” il luglio viserbese anche se in quei giorni da venerdì a domenica vi saranno orchestre e spettacoli in Piazzale Pascoli e sul lungomare e La Notte Rosa dei Bambini con BIMBOBELL SHOW giochi e divertimenti per grandi e piccini. E si conti-

Gli spettacoli e gli eventi di luglio

nuerà con lunedì 14 ore 21 Bagno Gastone: Claudio e Marino musica in allegria, giovedì 17 ore 21 Piazza Pascoli : Pigiama Party con Claudio e Marino, sabato 19 ore 21,30 Piazza Pascoli: Musica Desnuda in Concerto. Da segnalare per la cultura, domenica 20 ore 17 Circolo Nautico Viserba: Rievocazione de “La tratta“ pesca del pesce, e sempre domenica 20 ore 21,15 Piazza Pascoli: Incontro con l’Autore -Susanna Calandrini presenta il suo libro “ Al Servizio di Sua Maestà “ a seguire

“Chris e Carol“ ambientazione musicale tratta dal libro. Giovedì 24 ore 21 Lungomare: “ Rio Viserba“ carnevale itinerante con musica, venerdì’ 25 ritorna il Grande Concorso delle “ Figurazioni in sabbia“, Sabato 26 ore 21,30 Piazza Pascoli: serata di saggio danza, Domenica 27 ore 21,30 Piazza Pascoli: sfilata di moda a cura della Promo Viserba. Questi gli spettacoli ed eventi solo del mese di luglio ma anche per agosto e settembre è già pronto un ricco calendario.

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A 4 giorni dal referendum National Geographic ha messo la Crimea in Russia: http://www.tmnews.it/web/sezioni/ nuovaeuropa/national-geographic-mostra-crimea-come-parte-della-russiaPN_20140319_00479_NE.shtml

A 5 anni dal referendum e dal mutamento dei confini regionali nelle mappe meteo Rai la Valmarecchia è ancora nelle Marche. In compenso il TGR Emilia Romagna nei giorni scorsi ha mandato in onda un bel servizio su cosa è cambiato in questi 5 anni in Valmarecchia. E qualcosa è cambiato di sicuro, visto che nella storia della Repubblica Italiana è la prima volta che vengono modificati i confini di una regione. E’ cambiato tanto, ma non le mappe del meteo. Se almeno ci prendessero con le previsioni… Un lettore viserbese

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Il buon mare di Viserba Al mercato comunale la storica rivendita di tutte le prelibatezze dell’Adriatico anche già pulite e pronte da cuocere di Beatrice Piva La crisi porta con sé anche occasioni per rinnovarsi e reinvestirsi, offrendo nuove strade e professioni, alle volte le più disparate ed inattese. E’ quello che è accaduto a Renzo Santini per 27 anni funzionario e responsabile commerciale con più di 60 persone da coordinare, a titolare, da due anni, della storica pescheria del Mercato Comunale di Viserba. “ Una scelta di cui non mi pento - afferma Renzo - dettata dal periodo di crisi e dalla necessità di rimanere con un lavoro nel mio territorio. I pro e contro? Sicuramente ancora non è facile far quadrare i conti ma mi sono adattato ai nuovi ritmi ed impegni, e posso affermare di avere oggi, rispetto a ieri, una gestione del tempo quotidiano migliore, posso dire che la qualità della mia vita è migliorata!”. Alla pescheria, pesce locale e di importazione, dalle sogliole al pesce bianco, moletti, merluzzi e triglie, seppie e molluschi lo-

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cali, vongole e cozze. Il pesce viene servito, per chi lo desidera, già pulito e pronto da cuocere, “per andare incontro alle esigenze delle nuove famiglie che vanno di fretta” assicura Renzo. Su richiesta, per chi desidera un tocco di tradizione nei propri menù, si propongono e descrivono le ricette locali. Quindi, molto più che un banco del pesce! La pescheria è all’interno del Mercato Comunale in via Mazzini, 22. Aperta dal martedì al sabato dalle 7 alle 13,00 cell. 347.8088802.

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Luglio 2014

CHIAMAMI VISERBA

L’assessore Biagini: “Gli interventi sulla statale sarebbero spettati all’Anas ma visto che non arrivavano ci abbiamo pensato noi”

LA NUOVA ROTATORIA DI VIA SACRAMORA

a una nuova rotatoria l’incrocio tra via Sacramora e via XXV Marzo su cui, con la conclusione dei lavori prevista per l’autunno, si innesterà il nuovo tronco stradale in costruzione che collegherà la nuova opera al prolungamento di via Sozzi. “Un intervento che abbiamo ritenuto indifferibile – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini nel corso del sopralluogo effettuato nella mattinata sul cantiere – anche per dare una risposta concreta alle ragioni di sicurezza di un’intersezione, per propria conformazione e per carico di traffico, troppo

– Viserba, lungo via XXV Marzo, sarà presto possibile raggiungere sia direttamente la zona Celle attraverso via Sacramora, sia, utilizzando il nuovo tronco stradale in corso di realizzazione, il prolungamento di via Sozzi inaugurato nello scorso febbraio, per poi giungere sulla via vecchia Emilia all’altezza dell’Scm attraverso il sottopasso di via Jolanda Cappelli. Concluso l’intervento su una rotatoria partono domani i lavori per il miglioramento funzionale di una seconda, altrettanto o forse più strategica per la viabilità, ovvero la rotatoria davanti allo stadio del baseball che regola la

Partiti i lavori su quella tra la SS 16 e la SS 9 pericolosa.” Come programmato, nella notte del 17 giugno gli operai della Cooperativa Braccianti riminese hanno concluso i lavori di realizzazione della nuova rotatoria nonostante il temporale che si è abbattuto e realizzato uno dei nodi strategici della viabilità riminese della zona nord. Dal lungomare di Rivabella

confluenza di due statali di grande importanza come la via Emilia e la via Adriatica. “Si tratta – ha proseguito l’assessore Biagini – di un intervento che abbiamo a lungo caldeggiato ad Anas che, essendone proprietaria, è l’unico ente che può prendere provvedimenti operativi su una propria strada. Vista

la latitanza nonostante le pressioni che con continuità abbiamo fatto in questi anni, come Amministrazione comunale abbiamo deciso di farci carico e intervenire direttamente con nostre risorse una volta venuti in possesso del nulla osta da parte di Anas, che per questo ringraziamo”. Costerà 38.500 euro, infatti, l’intervento che, progettato e finanziato dall’assessorato ai Lavori Pubblici e realizzato da Anthea attraverso la ditta Pesaresi, allargherà l’immissione sulla rotatoria lato Ravenna, raddoppiando da una

a due le corsie con l’obiettivo di fluidificare l’immissione in rotatoria e ridurre le code che attualmente si formano in modo pericoloso. I lavori sono iniziati mercoledì 18 giugno con il posizionamento del cantiere che diventato operativo da lunedì 23 giugno per concludersi in una quarantina di giorni. La circolazione dei veicoli non sarà mai interrotta ma i lavori, che una volta terminati porteranno beneficio alla viabilità in termini di fluidità, potranno durante alcune fasi della loro durata comportare rallentamenti e disagi alla viabilità.

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Luglio 2014

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Rinvio a settembre per “Borgo sotto le stelle”?

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el Borgo San Giovanni a formulare progetti comuni e proposte per lo sviluppo sarà il “Nuovo Comitato Esercenti” che si è sostanzialmente rinnovato o meglio, come alcuni di loro afferma-

Si inizia con un luglio a tutta musica no, rifondato. L’intento è quello di trovare insieme una strategia per affrontare i problemi urbanistici e di immagine. Si pensa di rilanciare, rivedendolo un già delineato progetto di ristrutturazione dell’intera area, quale punto di transizione fra la Marina e il Centro Storico. Si chiede per esempio un nuovo assetto delle piante lungo il viale. Ma

anche il rifacimento dei marciapiedi disegnando, nel contempo, una pista ciclabile agibile e sicura, visto che quella attuale non risponde alle necessità. E anche l’illuminazione ha bisogno del supporto di nuovi lampioni. Si sta pensando all’ installazione di telecamere di sorveglianza in tutto il Borgo per aumentare la sicurezza dell’area, minacciata da qualcosa di più che la “solita” microcrimilalità. Non si è ancora sicuri di potere organizzare la tradizionale festa di luglio del “Borgo sotto le stelle”, probabilmente verrà spostata a settembre. Durante tutto il prossimo mese di luglio, però, si potrà assistere, ogni venerdì, nel cortile di Palazzo Ghetti, sede della Banca Malatestiana a concerti di varia musica. In concomitanza con l’evento i negozi e i bar rimarranno aperti. Il prossimo anno si valuterà, in quelle serate, di chiudere l’intera via XX Settembre.

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40 mila biglietti in vendita, estrazione il 26 agosto

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orse Rimini è la prima città in Italia in cui un numero notevole di commercianti, più di 150, hanno insieme elaborato un progetto che può coniugare sviluppo economico e solidarietà attiva. Sfatando anche quel luogo comune che vede i dettaglianti rinchiusi esclusivamente negli interessi della propria attività. Un esempio che forse altre città potranno seguire. Insieme all’Associazio-

vità produttive e 13 le aziende che hanno fatto assunzioni. (Per ogni altra informazione sul Fondo per il Lavoro: www.fondoperilavoro. it).La Lotteria è stata presentata con una conferenza stampa nella sede della Caritas in via Madonna della Scala e, lunedì 23 giugno, con una serata al Centro Congressi SGR, dove erano presenti: Mons Luigi Ricci Vicario Gene-

cianti riminesi in un momento così difficile per l’economia del Paese e della città – ha detto Mons. Ricci – che insieme per la prima volta hanno scelto di sostenere ‘Il Fondo per il Lavoro’, un patto di solidarietà per la dignità di ogni persona. Allo stesso tempo, auspichiamo che questo progetto possa aiutare anche tanti piccoli negozi al dettaglio, che stanno anch’essi

Ai 43 vincitori sarà data in omaggio anche la Card CNA Cittadini: una tessera nominativa che consente di accedere gratuitamente o a tariffe scontate a tutti i servizi CNA dedicati alle persone e offre sconti presso le tantissime imprese convenzionate. Saranno donati 12 mila biglietti alla Diocesi di Rimini che a sua volta pubblicizzerà l’ini-

rale della Diocesi di Rimini; Fabrizio Moretti, Presidente di CNA Rimini; Roberto Menghi Casadei, della Caritas Diocesana; Arturo Pane, Presidente Dell’Associazione Zeinta di Borg. Ha presentato e coordinato la serata Antonio Cuccolo di CNA Commercio e Turismo. “Sentiamo grande gratitudine verso questo impegno concreto di tanti piccoli commer-

soffrendo gli effetti della crisi”. L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà Martedì 26 agosto il primo premio sarà di mille euro in buoni d’acquisto da 5 euro spendibili all’interno del circuito dei commercianti aderenti, secondo premio 500 euro, terzo 300 euro, inoltre, 40 premi da 80 euro, sempre in coupon da 5 euro.

ziativa. Per l’occasione i commercianti aderenti alla Lotteria apporranno una vetrofania nelle loro vetrine. Mentre sono stati creati appositamente due siti – www.commericantirimini.it e www.offerterimini.it – a disposizione gratuitamente per la promozione degli esercizi e che serviranno per altre iniziative già in cantiere.

“Zeinta di Borg”, la prima Lotteria del commercio riminese per aiutare il “Fondo del Lavoro”

ne “Zeinta di Borg” e CNA Com, i commercianti riminesi hanno organizzato una grande lotteria con lo scopo di sostenere il “Fondo del Lavoro” istituito dalla Diocesi riminese con un versamento iniziale di 100 mila euro. E, nel contempo, rilanciare le attività commerciali della città. Il Fondo ha come obiettivo quello di “dare sostegno al lavoro di persone in difficoltà proprio perché il lavoro non ce l’hanno”, aiutare nuove attività imprenditoriali e l’inserimento lavorativo in aziende per persone disoccupate con assegnazione di borse di lavoro. “A tuttora sono stati raccolti circa 300 mila euro – riferisce Roberto Menghi Casadei della Caritas Diocesana, che gestisce l’iniziativa - e sono stati 21 i lavoratori inseriti in varie atti-

A settembre in programma 1° Campionato Pizza Beach

AMICI PER SEMPRE

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di Tiziana Troisi Robbie Pezzuol e Giannino Eusebi: due pizzaioli amici da vent’anni uniti da un’unica passione: l’amore per la buona pizza italiana! Si sono conosciuti 19 anni fa, quando Robbie ha iniziato a lavorare insieme a Giannino. Poi

tizioni del settore, come il “Campionato pizza al fungo” a Barletta, il “Campionato pizza mai vista” a Massa Carrara, il “Campionato toscano” a Pontedera, il “Campionato mondiale pizza SpigAmica” e il “Campionato interna-

Robbie Pezzuol e Giannino Eusebi, la coppia vincente che sta rivoluzionando il prodotto italiano più famoso al mondo il loro rapporto è diventato sempre più fraterno ,tanto che la loro amicizia è cresciuta negli anni nonostante la vita li abbia portati a lavorare lontani. Ora da due anni si sono incontrati di nuovo. E insieme hanno partecipato a molte compe-

zionale pizza d’autore” a Rimini, la Tappa del “Giropizza d’Europa” a Massa Carrara e tanti altri: salendo sempre sul podio. Insieme hanno fondato l’ASSOCIAZIONE DON ROBBIE PIZZA TEAM RIMINI, cui collaborano anche gli chef NELLO EUSEBI e

MARCO DI LORENZI. L’Associazione si occupa non solo di corsi di formazione per pizzaioli, ma anche di corsi di formazione per cuochi, utilizzando ottime tecniche di apprendimento. Il Team ha sedi anche in Sicilia, con l’apertura di 3 scuole a Palermo seguite dai maestri istruttori GIUSEPPE D’ANGELO, VINCENZO MINEO, DANIELE VACCARELLA e GIUSEPPE VITRANO. Robbie e Giannino sono soprattutto specializzati in impasti con farine biologiche

alternative come: kamut, quinoa, farro, integrali, canapa, cereali, lupino e tapioca: tutti ottimi per persone ch soffrono di intolleranze alimentari. L’Associazione sta organizzando per settembre il “1° Campionato Pizza Beach” a Rimini, dove si attende la partecipazione di moltissimi pizzaioli italiani e dall’esteroi. A ottobre inizieranno i nuovi corsi per pizzaioli: perfetti per chi vuole entrare nel favoloso mondo della pizza, dove entri con un’idea ed esci con una professione!

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entrata, la gustosissima paella vegetariana con verdure di stagione, riso integrale, grano saraceno e tempeh. Un ottimo posto per tirar tardi davanti ad una bottiglia, cullati dalle magie felliniane e dalle chiacchiere mai banali degli avventori e dell’oste. Andare all’Angolo Divino è come sentirsi un po’ a casa, una casa piena di buone cose e belle persone. Il menù alla carta offre carni del nostro territorio e una vasta scelta di formaggi e salumi, il tutto accompagnato da ottimi vini. Per accontentare tutte le esigenze e i gusti, anche piatti vegetariani gustosi e attenti alla salute. Consigliato anche il vino sfuso, rigorosamente del territorio.

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Luglio 2014

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Dal 4 al 6 luglio il festival letterario “Fuori dal Fango”

DUEMILA ANNI DI ACQUA SOTTO IL PONTE

ette anni dureranno i festeggiamenti per il bimillenario compleanno del Ponte di Tiberio, iniziato da Augusto nel 14 d.C. e finito dal suo successore nel 21. E tutti sperano che in questo periodo siano anche terminati i lavori secondo gli indirizzi del Piano Strategico per il riassetto viario, la pedonalizzazione del ponte, i percorsi pedonali ed i parcheggi. “FLUXUS, Rimini per il Ponte di Tiberio” è il progetto ed il contenitore che nei sette anni svilupperà una serie di eventi e laboratori che coinvolgeranno cittadini artisti, studiosi e turisti. Le celebrazioni sono iniziate ufficialmente lo scorso venerdì 20 luglio con spettacoli e concerti nel borgo San Giuliano. Per Il Borgo il compleanno del ponte ed i festeggiamenti che ne seguiranno saranno una grande occasione per un suo sviluppo urbanistico, commerciale, culturale e sociale. Potrà diventare un esempio da seguire per altri parti della città. Il successo di affluenza di cittadini e turisti al borgo non si deve, però, solo alla sua posizione ed alla suggestione del luogo, gli abitanti e gli operatori del commercio hanno, prima con le feste del Borgo ed in seguito con altre iniziative, sviluppando un’offerta commerciale e gastronomica di qualità. Tant’è che in qualsiasi sera ci si rechi oltre il Ponte si vedranno le enoteche ed i ristoranti pieni. Quest’anno sarà quello della Festa biennale di San Giuliano che naturalmente avrà come tema il Ponte di Tiberio. Non vi è ancora un programma dettagliato. Sicuramente attraverseranno il ponte le diverse epoche storiche ognuna con le sue caratteristiche dai Romani fino ai giorni nostri. E di anni ne sono passati e le sue arcate sono state percorse da persone

e popoli di epoche diverse. Sarà interessante come la regia della Società de Borg saprà realizzare la rievocazione storica. “I Carmina Burana” sarà il concerto che aprirà il 6 settembre la XIX Festa, eseguito nell’in-

A settembre la Festa de Borg 2014

vaso in collaborazione con la Sagra Malatestiana. La Festa come da tradizione terminerà con i fuochi d’artificio. Naturalmente saranno decine gli altri appuntamenti di carattere musicale, teatrale, gastronomico, spettacolare. In tempo di crisi anche i finanziamenti scarseggiano e sono più i prodotti che i contanti ed il Comitato della Festa pensa di ricavare i denari necessari dalle lotterie e dagli stand in modo da cambiare i prodotti in contributi in una sorta di autofinanziamento. In attesa della Festa, il Borgo non sta con le mani in mano e già la prossima settimana è in programma, da venerdì a domenica 6 luglio, quando sarà chiuso al traffico anche il Ponte di Tiberio, il festival letterario “Fuori dal Fan-

go”. Il tema di apertura delle tre giornate sarà la passione per Rimini sviluppata con filmati, letteratura e musica. Venerdì 4 alle ore 18 sarà presentato il dvd/libro “Rimini Ailoviù” (NdA Press), un omaggio alla città, alla sua storia e le sue radici, a cura della compagnia Balducci/Gennari. Alle 19,30 alle 20,30 in Piazzetta Ortaggi, lettura scenica del racconto breve “Le piccole bellezze” di Marco Missiroli. Voci recitanti, Tamara Balducci, Linda Gennari; chitarra, Riccardo Amadei; contrabbasso, Alberto Marini. Dalle ore 21 nella Banchina dell’invaso del Ponte di Tiberio, presso Piaz-

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L’ECONOMIA DEL TERRITORIO INCONTRA STUDENTI E LAUREATI CNA è stato presente al Career Day “Lavoro in corso” dell’Università di Bologna CAMPUS di Rimini che si è tenuto nella giornata di Giovedì 19 giugno, ore 9.30/13.30-14.30 /18.00 Sale dell’Arengo e del Podestà, Piazza Cavour, RIMINI. Nell’area dedicata a CNA erano presenti CNA Buon Lavoro e CNA Mettersi In Pro-

zetta Pirinela, la proiezione del Film “L’altro Fellini” di Roberto Naccari e Stefano Bisulli. Nelle altre giornate del fine settimana, la mostra mercato dell’editoria e animazione per i più piccoli. Sabato 5 luglio all’interno del Borgo nascerà un “Villaggio bio”. Via San Giuliano sarà chiusa al traffico e case vinicole vi proporranno i loro vini a coltivazione biologiche, mentre l’Angolodivino avrà un menu vegetariano e il negozio “Crosta e Muliga” esporrà i suoi prodotti biologici e la gelateria Dolceneve servirà gelati anche loro biologici.

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Toponomastica medievale – 15

la STRADA E L’ARCO DEI MAGNANI Via Garibaldi era la via dei fabbri, che giungevano dalla Lombardia e perfino dai Paesi Bassi di Oreste Delucca

e non proprio tutti i Riminesi, almeno quelli di una certa età sanno bene che la Via Garibaldi un tempo era chiamata la “Via dei Magnani”. Un nome che risale alla fine del Quattrocento e che nel Sette-Ottocento si è tramutato in “Contrada dei Magnani”, allorché la parola “contrada” è diventata sinonimo di “strada”, mentre in precedenza indicava una “circoscrizione”, cioè una porzione cittadina più ampia della singola via. Per meglio comprendere il nome, le caratteristiche e la funzione di questa strada, è opportuno risalire alle origini di Rimini, quando le strade consolari Flaminia ed Emilia non avevano ancora raggiunto la sistemazione definitiva, sicché l’accesso principale della città era costituito dalla Porta Montanara e l’odierna Via Garibaldi rappresentava il corridoio primario di collegamento con l’esterno, soprattutto con l’entroterra agricolo e i suoi abitanti: una caratteristica protrattasi per molti secoli. Ora, bisogna considerare che nell’antichità, ma anche per tutto il periodo medievale ed oltre, i contadini si arrangiavano nel costruire da sé stessi quasi tutto ciò che formava il mobilio e l’arredo di casa, gli arnesi e le attrezzature per il lavoro. Si servivano del legname a loro disposizione ed anche di altre sostanze vegetali: le canne, ad esempio, con cui fabbricavano una quantità di oggetti, tanto che in passato il canneto era considerato”la miniera del contadino”. Le uniche componenti che non erano in grado di realizzare da soli erano quelle metalliche, di cui si rifornivano in parte presso i fabbri di campagna, ma soprattutto presso quelli di città. Dunque, se l’ingresso principale dei contadini a Rimini avveniva attraverso la Porta Montanara, era del tutto naturale che lungo la prima strada che si trovavano a percorrere, cioè l’attuale Via Garibaldi, si concentrassero le botteghe fornitrici di oggetti metallici, ossia delle cose di cui avevano prioritariamente bisogno. Ecco dunque perché i tanti lavoratori dei me-

talli si addensavano in questa area della città, con le loro botteghe e le loro officine. Primi fra tutti i “magnani”, da cui la strada ha preso il nome: perché si chiamavano “magnani” i fabbri generici, i quali producevano in particolare chiavi, toppe, gangheri, serrami ed altro strumentario di semplice fattura. Poi c’erano i chiodaroli, i coltellai, gli spadai, i balestrai, i maniscalchi e, molto numerosi, i calderai. Ai contadini servivano in particolare alcuni attrezzi agricoli: il coltro ed il vomere (cioè i due elementi in ferro che integravano la struttura lignea dell’aratro), la vanga, la zappa, la roncola, la falce e gli altri arnesi, ai quali provvedevano poi ad applicare i manici in legno. Inoltre acquistavano le parti metalliche per il completamento della casa e dell’arredamento domestico; e naturalmente i contenitori principe come i paiuoli e i caldai.

L’Arco dei Magnani visto dall’attuale piazza Tre Martiri

I lavoratori dei metalli dislocati sulla Via dei Magnani costituivano una comunità folta e variegata. A dispetto di quanto si può credere, nel Medioevo gli artigiani specializzati si caratteriz-

L’Arco di Porta Montanara e la contrada dei Magnani

zavano per una elevata mobilità. Quindi non deve meravigliarci il trovare a Rimini un nutrito gruppo di coltellai provenienti dai Paesi Bassi e più precisamente dal Brabante, terra da sempre rinomata nella produzione di lame. Ancor più numerosi erano i magnani provenienti dalla Valsassina, una valle lombarda

dotata di antiche miniere ferrose, che ha coltivato una lunga tradizione nel trattare i metalli. Pandolfo III Malatesta, che per qualche tempo fu signore di Brescia e Bergamo, era entrato in rapporto con quella comunità ed al suo rientro in Romagna ne aveva favorito l’immigrazione a Rimini. Si trattava soprattutto di calderai, i quali operavano in grande, al punto che – oltre alle officine di città – possedevano a Santa Giustina alcuni mulini cui avevano abbinato grossi magli idraulici che battevano in continuazione il metallo per forgiare i caldai. Resta infine da ricordare che questa laboriosa strada riminese dei Magnani, sotto il profilo urbanistico era caratterizzata da tre emergenze architettoniche di rilievo: la già citata Porta Montanara, di origine romana; la porta S. Andrea, più esterna, realizzata in corrisponden-

La bottega di un magnano medievale

za del muro medievale; e l’Arco dei Magnani, dal lato opposto, alla confluenza della strada su Piazza del Foro (oggi Piazza Tre Martiri), arco documentato fin dal Quattrocento e sormontato da un edificio che apparteneva alla famiglia Diotallevi.

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omenica 22 giugno erano molti i riminesi che hanno partecipato all’inaugurazione della palazzina liberty dell’Embassy, l’antico villino Cacciaguerra. Erano anni che la zona doveva sopportare il degrado; oggi finalmente Marina Centro ha una sua piazza arricchita da una delle più bel-

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ra le imprese che hanno partecipato ai lavori di riqualificazione dell’Embassy, dopo un’attenta valutazione è stata scelta anche la ditta POWER ALARM di Rimini, che ha eseguito le installazioni di sistemi di sicurezza e multimediali, con gli apparati elettronici hi-tech più all’avanguardia. Power Alarm ha seguito i lavori passo a passo, fino all’apertura del concpet store. I titolari della Power Alarm, Daniele Smerilli e Giovanni Stifani, spiegano quanto è stato diverso lavorare in questa struttura: “E’ stato un mettersi in gioco e cercare le migliori soluzioni hi-tech in ogni ambito. Una vera sfida di cui andiamo orgogliosi. L’azienda è nata pochi anni fa, anche se i titolari vantano un’esperienza quindicennale nel settore della sicurezza. Ed è un’impresa moderna, dinamica e soprattutto giovane: i dipendenti hanno al massimo 36 anni”. Per loro è stata una vera e propria soddisfa-

zione essere stati selezionati da Massimiliano Alvisi & C. che hanno dato vita nuovamente all’Embassy di Marina Centro. “In ogni nostro intervento, piccolo o grande che sia – spiega ancora Daniele - ci mettiamo

Anche Power Alarm fra le ditte che hanno operato nel Villino Cacciaguerra sempre molta passione. Ma lavorando dentro allo storico Villino Cacciaguerra si avvertiva davvero un’atmosfera diversa, colma di memorie e di emozioni. Perché tutti noi riminesi in un modo o nell’altro abbiamo un ricordo legato all’Embassy”.

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