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Aprile 2014

Anno XXV n. 728

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TUTTI POSSONO DIVENTARE INVENTORI Le nuove tecnologie a Rimini: ecco i ragazzi delle stampanti 3D di Eva Micucci

ltro che passi da gigante. La tecnologia corre come Usain Bolt. Tra le innovazioni più rilevanti degli ultimi tempi c’è Arduino, con cui tutti possono diventare inventori. E per dare forma alle idee ora ci sono le stampanti 3D. A Rimini l’unico riferimento - al momento - sono i ragazzi del MakerRn Lab*, Luca Berardi e Valentina Urbinati. Che spiegano: “Le stampanti 3D rappresentano la naturale evoluzione delle comuni stampanti 2D, permettono di ottenere oggetti tangibili disegnati prima al computer. Tra le tecnologie di stampa 3D, la più diffusa funzio-

na per estrusione, depositando un filamento plastico riscaldato lungo un percorso stabilito dal software, strato su strato fino a creare l’oggetto solido. Tutto questo processo è gestito da Arduino, una scheda di prototipazione elettronica open-source pensata per chi vuole creare ambienti interattivi associati all’elettronica. Arduino comprende una piattaforma per il physical computing sviluppata presso l’Interaction Design Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea”. segue a pagina 3

Biennale del disegno, istruzioni per l’uso di Lorella Barlaam

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Intervista ad Alessandro Politi, Grande Mago di Zelig di Marta Ileana Tomasicchio

Buon compleanno

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Aprile 2014

PRIMO PIANO

Nuove tecnologie: Arduino e le stampanti 3D di Eva Micucci

segue dalla prima pagina

rduino è spesso distribuita in versione pre-assemblata, acquistabile in internet o in negozi specializzati. “Ma la vera innovazione – spiegano i ragazzi - è che le informazioni sull’hardware e soprattutto i progetti con cui viene costruita, sono disponibili online per chiunque in pieno stile Open. Ideata nel 2005 da un team composto da Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe, Gianluca Martino, e David Mellis che grazie alla base software comune da loro ideata, per la comunità di Arduino è stato possibile sviluppare

Luca e Valentina - è dovuta soprattutto ai progetti di natura open source. Come ad esempio RepRap, una stampante 3D Open Source autorepricabile, cioè in grado di riprodurre parti di se stessa proprio per consentirne ancora di più la diffusione. Al momento nel nostro laboratorio ne abbiamo auto costruite già due e stiamo organizzando workshop per imparare a costruirsela da soli portandosela poi a casa. Infatti, il nostro laboratorio può essere definito un FabLab (da fabrication laboratory), una piccola officina generalmente dotata di una

TUTTI POSSONO DIVENTARE INVENTORI programmi per connettere a questo hardware più o meno qualsiasi oggetto elettronico, computer, sensori, display o attuatori. Dopo anni di sperimentazione è oggi possibile fruire di un database di informazioni vastissimo. Con una stampante 3D posso riprodurre molti oggetti, dai più semplici ai più complessi, da quelli di uso quotidiano a quelli per un uso più professionale o specializzato, da oggetti d’arte o di design a quelli in campo medico”. Di per sé non è una tecnologia nuova. “Ma la grande diffusione degli ultimi anni – dicono

Intervista ai ragazzi di MakeRn Lab, unici riferimenti nella nostra provincia

serie di strumenti computerizzati, come appunto stampanti 3D, tagliatrici laser, frese CNC.. Un posto dove insomma è facile accedere a tecnologie non ancora disponibili a tutti e imparare a conoscerle, per potersi costruire in autonomia in maniera flessibile e semi automatica un’ampia gamma di oggetti. E’ un luogo in cui persone con interessi comuni spesso riguardanti le tematiche finora trattate, possono incontrarsi, socializzare e collaborare’. *Associazione non a scopo di lucro che si propone di divulgare la filosofia Open e del D.I.Y. (do it yourself = fai-da-te), con particolare interesse per l’innovazione e le nuove tecnologie, come le stampanti 3D o Arduino, che appartengono al movimento Open Hardware, utilizzando gli strumenti informatici messi a disposizione dalla cultura Open Source. Nel Laboratorio si

svolgono micro-conferenze, corsi e workshop su Stampa 3D, programmi Open Source, Arduino, elettronica e informatica, ma anche ambiente, energia e sostenibilità ed è uno spazio dove le persone possono venire per utilizzarlo insieme con il supporto della comunità e per sviluppare progetti. Il laboratorio è a Rimini in via Cagni 14 ed è aperto a tutti. Info: www.makern.it o Facebook MakeRN Lab.

IN MEMORIA DI GIORDANO GENTILINI Lettera aperta ai cittadini di Rimini dal circolo PD - Tre Martiri /Centro storico Cari Cittadini di Rimini, lo scorso sabato 8 marzo, abbiamo salutato insieme a molti amici e compagni riminesi di sempre, una persona laica che se ne è andata: Giordano Gentilini. Un uomo grande o piccolo non importa. Ex assessore, ex vicesindaco non è neppure questo che importa. Un uomo di valore che ha dedicato gran parte della sua vita agli ideali laici. Proprio così molti (anche non iscritti al Pd) hanno inteso ricordarlo, tutti insieme stipati, nella sede del suo e nostro circolo Pd, Tre Martiri - Centro Storico, che lui ogni giorno teneva aperta. Per la festa laica in onore di Giordano, con un rapido e consensuale passaparola tra alcuni di noi, si è detto che è giunto il momento di vedere finalmente a disposizione di tutti (e presto) la “Sala del Commiato”, anche nella nostra città. Non solamente dignitosa, ma di buon gusto e festosa, tale da accogliere chi non desidererebbe mai essere ricordato con le liturgie di qualsiasi fede. E affinché a chi non ha il privilegio di avere a disposizione una sede di sindacato o di partito di appartenenza, venga garantita comunque la possibilità di essere salutato da amici e parenti nel calore collettivo. Noi pensiamo che primi

tra i diritti civili siano le libertà individuali: soprattutto nelle modalità con cui poter abbandonare il campo nel rispetto della dignità e delle opinioni di ciascuno. Ciò vale anche per il testamento biologico e sono centinaia di migliaia le firme di cittadini che, sulla proposta di legge popolare, testimoniano come anche in Italia siamo in molti a chiedere libertà di scelta sul fine vita, l’eutanasia. Col suo stile sobrio e rigoroso, Giordano Gentilini ci ha ricordato tutto questo. Ci uniamo dunque alla richiesta fatta al Comune di Rimini già da molti anni da alcuni riminesi (Giancarlo Ramberti, Sergio Giordano, Fabio Pazzaglia ed altri) e chiediamo di ridurre ora al minimo i tempi di decisione e realizzazione. Caro Giordano il “tuo” circolo Tre Martiri - Centro Storico del Partito Democratico si sente in dovere, nel rispetto della memoria tua e di altri laici, di chiedere a tutto il Partito e alle persone di libero pensiero di Rimini (siamo certi che saremo davvero in molti) di sottoscrivere questa petizione fatta a voce alta e con amore, per la libertà di tutti e di ciascuno. (le firme via via raccolte dai circoli vengono pubblicate sul sito del Partito Democratico di Rimini)

REDAZIONE - Via Caduti di Marzabotto, 31 47922 Rimini Tel. 0541 - 780332 - Fax 0541 – 780544 redazione@chiamamicitta.net codice ISNN 1971 - 565X - DIREZIONE – Per pubblicità tel. 0541 780332 - commerciale@chiamamicitta.net - Direttore Responsabile Stefano Cicchetti - Caporedattore: Claudio Costantini - Redazione: Lorella Barlaam (cultura), Eva Micucci (spettacoli), M. Luisa Bertolini (Chiamami Rosa) - Fotografi: Pasquale Bove, Marco Ventura - Direzione commerciale e Coordinamento progetto “Zeinta di Borg”: Antonio Cuccolo - Editore: Ondalibera Srl - Responsabile amministrazione: Madelena Cerbara - Grafica: Agenzia NFC - Rimini - Stampa: Galeati Industrie Grafiche IMOLA (BO) - Distribuzione: Agenzia Rimini Marketing - Commerciale Agenzia Publieuro Italia.

Aprile 2014

COSÌ è... SE NON VI PIACE

Separiamoci da tutto, realtà compresa di Nando Piccari

Impresa creativa

caporioni della Lega che fino a poco tempo fa pascolavano a “Roma ladrona”, ben pasciuti da Berlusconi a piede libero, pensavano e dicevano cose orripilanti, ma lo facevano mostrando un’aria se non proprio mansueta, almeno in apparenza innocua. Chi non ricorda la rubizza rubicondità di Calderoli, l’aria spaesata di Bossi, il ghigno finto-cortese di Maroni? Quando li sentivi lanciare scomposti anatemi e annunciare guerre sante in nome della loro comica invenzione chiamata Padania, te la cavavi con un accenno di irritazione seguito da una scrollatina di spalle e dall’immancabile “ma fammi il piacere!”, esattamente come succede quando in una delle residue osterie di borgata

Missione possibile per la promozione della creazione di imprese giovanili nei settori della cultura e della creatività

ni di milioni di veneti vorrebbero la secessione dall’Italia sull’esempio della Crimea. Ora, a parte ogni altra considerazione su quell’avve-

A BELLARIA SI BATTE MONETA o di paese trovi “l’alticcio di chiara fama” che farfuglia sfracelli a destra e a manca. Invece adesso non è più così, almeno per me. Sarà che con l’avanzare dell’età sto diventando più impressionabile, ma confesso che Matteo Salvini, l’attuale capataz legaiolo, mi fa paura! Quando lo vedo a mezzobusto in televisione, che sproloquia minaccioso con l’aria allucinata, lo sguardo fisso e senza battere mai le ciglia, prima mi assale un inquietante interrogativo, “ma è un matto o solo un pirla?”, e subito dopo il timore che nella parte sottostante, non ripresa dalla telecamera, le sue mani stiano in quel momento stringendo il collo di un “maruchin” o di un “terun”, che nella sua fobica predicazione razzista rappresentano il nemico giurato del mitico Nord. Adesso, poi, i suoi adepti del Veneto hanno copiato dal “clan dei casaleggesi” la balordaggine di quello pseudo-referendum online che della democrazia diretta rappresenta a malapena una parodia, per potersi inventare che milio-

nimento che sta “incartando” la politica internazionale, la Crimea è abitata prevalentemente da russi che, a torto o a ragione, vogliono congiungersi con la Russia; mentre quei veneti lì sono tutti Italiani di “etnia del móna” che meriterebbero di essere presi sul serio: “Volete ri-

di tradizioni che non ha più alcuna ragione di stare insieme», da sostituirsi con il ritorno al Regno delle Due Sicilie, al Papa Re, al Doge de Venessia. Poi vediamo come ve la caverete con “i sghei” al posto dell’odiato euro e quanto ci metterà la vostra autarchia da parco giochi a riportarvi al poco glorioso ‘servo vostro, sior paron’”. Ma siccome le stronzate sono contagiose, ecco allora anche il M5S bellariese annunciare la via del “separatismo monetario comunale”, annunciando che Bellaria, in caso di vittoria grullina alle prossime elezioni, avrà una propria moneta, stampata direttamente dal Comune e chiamata “scec”, allo scopo di «ridurre la pressione dell’euro». Si può immaginare il dialogo fra un grullino bellariese e il barista: “Posso pagare il caffè in scec?” “Mo va via, pori scioc!” P.S. A Santarcangelo tanto tuonò che piovve.

I grillini lanciano lo scec, “l’oro dei folli”: se lo dicono loro... esumare la Serenissima Repubblica di Venezia? Bene, eccovi accontentati! Anzi, di già che ci siete prendete a bordo della vostra “nazión in gondoleta” anche il “Grillo quaquaraqua” e il “Caseleggio belli capelli”, visto che pure loro agognano uscire dall’Europa e considerano l’Italia «un’arlecchinata di popoli, di lingue,

Dopo lunga incubazione, è stata finalmente resa nota la “Lista Ioli che non c’è”. Per mesi erano state preannunciate mirabolanti presenze di pezzi interi della mitica società civile, ma il risultato finale si riduce a un minuscolo assemblaggio di “ex qualcosa”, fuorusciti non solo dal PD ma un po’ da tutte le preesistenti

Impresa Creativa è un progetto finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Gioventù) e dall’Unione Province Italiane nell’ambito dell’iniziativa Azione ProvincE Giovani. Consiste in un bando di concorso per idee con scadenza il 18 aprile. Fra le attività previste ci sono consulenze individuali e di gruppo, corsi e laboratori formativi il tutto gratuito. Nell’ambito di questa iniziativa, CNA Mettersi In Proprio mette a disposizione i propri consulenti per colloqui informativi, di orientamento e consulenza gratuiti. Organizza inoltre un laboratorio di 9 ore l’8 il 9 e il 10 aprile, dalle 17 alle 20 al Centro Servizi di CNA Rimini (P.le Tosi 4) dal titolo: “Dall’idea imprenditoriale alla costruzione del modello di business”. Anche questa iniziativa è gratuita, previa iscrizione, e riservata a giovani fino a 35 anni d’età. Lunedì 24 marzo presso la sala del ridotto del teatro a Novafeltria c’è stata la presentazione del progetto con l’intervento di imprenditori - come Roberto Corbelli Riccione Moda Italia e Giancarlo Barletta di Riviera network - che hanno testimoniato la loro esperienza. Info: Angela Pignataro Cna Mettersi In Proprio, 0541 760238 mip@cnarimini.it www.cnamettersinproprio.it formazioni e, naturalmente, capitanati dai benemeriti “sicari politici” del Sindaco Morri. Il nome della lista è CiViCo, acronimo di Cittadini Vicini alla Comunità; ma già qualche buontempone l’ha invertito in CoViCi: Coacervo di Vivacchiante Ciarpame.

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Aprile 2014

S/PUNTO DI VISTA

Non solo un’ingiustizia ma una tara che mina la struttura sociale L’UNIVERSO DEL CAFFÈ SI RITROVA A RIMINI

di Gianpaolo Proni

u come sia una società giusta si può discutere all’infinito. Ma che certe caratteristiche dell’Italia siano profondamente e vergognosamente ingiuste, e che la misera e forse insanabile decadenza nella quale siamo precipitati ne sia la conseguenza, è evidente. Perché i bilanci rappresentano veramente, nella loro spietata razionalità, l’equilibrio tra passivi e attivi, tra quanto abbiamo guadagnato e quanto abbiamo speso. Non c’è bisogno di scomodare

vita-e-stipendi-nei-paesieuropei/) non è evidente che alcuni gruppi di potere hanno ottenuto vantaggi indecenti che vengono pagati letteralmente rubando ai cittadini che lavorano? E’ un vero furto, perché stiamo parlando di dirigenti PUBBLICI. Il caso degli stipendi altissi-

World of Coffee in Fiera dal 10 al 12 giugno

MANAGER PUBBLICI, ORA BASTA Lutero e lo spirito protestante: nelle Scritture l’esempio del buon padrone che sa ben fare i conti, di Dio come contabile definitivo delle azioni buone e cattive, dei savi amministratori, sono numerose. Quanto a Maometto, era di famiglia di mercanti. Ingiustizia e mala amministrazione sono così strettamente connesse da identificarsi sotto molti aspetti. Un atto giusto deve anche rispettare le regole della buona economia, intesa letteralmente come ‘legge della casa’. Una della ingiustizie che ci hanno ridotto come siamo oggi è certamente quella dei salari delle élite dello Stato. Stipendi astronomici: quando si dimostra che un dirigente pubblico italiano riceve tra il 40 e il 90 per cento in più di un omologo britannico (paese dai prezzi con certo bassi), quando una pensione arriva a 91.000 euro al mese (al mese!) (http://www.lavoce.info/stipendi-pubblici-costi-politica/), e quando allo stesso tempo i salari medi italiani sono tra i più bassi d’Europa (http://economia.leonardo.it/stipendi-medi-in-europa-costo-della-

Guadagnano più che in Inghilterra, hanno pensioni fino a 91 mila euro al mese mentre abbiamo gli stipendi medi fra i più bassi d’Europa mi dei dirigenti privati è scandaloso, ma questi li paga comunque il mercato, nessuno è obbligato a comprare i prodotti di quelle aziende. Invece le tasse sono obbligatorie. Si tratta della stessa ingiustizia che vediamo nei paesi tradizionalmente dominati da oligarchie o da gruppi parassitari. Erano così molti paesi sudamericani, e qualcuno ora è cambiato. Erano così diversi paesi arabi, e alcuni ora sono in preda a rivoluzioni e insurrezioni. Ma non sono così i paesi civili. In Italia da decenni è in atto una pratica di sfruttamento dei contri-

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buenti da parte della casta che ha occupato lo Stato. Vi sono elementi per parlare di vera e propria associazione a delinquere. In particolare, a fronte di una grave crisi economica che ha di fatto tagliato i salari dei lavoratori (anche pubblici) e accresciuto le imposte dirette e indirette, questo taglieggiamento è divenuto così evidente da non poter più essere nascosto dai media, nonostante le TV (di Stato e non) e i grandi giornali siano in gran parte occupati da membri della casta. Non è solo un problema economico, si trat-

I consigli dello Staff di Irriverde Concimazione

Taglio

Arieggiatura

Il taglio è la pratica di manutenzione più frequente e immediata del tappeto erboso. L’altezza ottimale per le specie più utilizzate (Festuca Arundinacea, Festuca Rubra, Poa Pratensis, Lolium Perenne) è fra i 2 e i 5 cm a seconda dell’andamento stagionale. La frequenza è anch’essa molto importante, in quanto, per la salute della pianta è bene non asportare più del 30% della parte aerea per non indebolire eccessivamente il tappeto erboso e per favorire uniformità e compattezza.

ta di una tara che mina alla base la struttura sociale del paese. Una classe che prospera con le tasse di chi è più povero è destinata a chiudersi sempre più su se stessa e a perdere ogni capacità di essere dirigente. Il capitalista ha molte più scusanti, prima tra tutte che il capitale è suo. Se questo governo vuole veramente cambiare il paese deve al più presto approvare una legge che vieti di attribuire a dirigenti pubblici uno stipendio superiore alla media europea. O almeno alla media dei tre stipendi più alti in Europa. Mettendo 100 euro in busta paga Renzi non restituisce se non una parte infinitesima di quello che è stato rubato agli italiani dalla casta che li opprime. Quando voteremo alle elezioni Europee dobbiamo ricordare questi fatti.

I quattro “segreti” per un prato perfetto

Irrigazione

L’impianto d’irrigazione è una componente necessaria per il mantenimento del tappeto erboso in ambienti di scarsa piovosità estiva come i nostri. Gli irrigatori devono essere disposti in modo da avere una completa sovrapposizione dei getti al fine di fornire un volume d’acqua uniforme su tutta la superficie. È preferibile programmare il ciclo irriguo nelle prime ore del mattino e impostare dei tempi di funzionamento calibrati in base all’esposizione solare e al grado di evapo-traspirazione.

I rappresentanti dell’industria del caffè di ogni parte del mondo sono pronti per riunirsi a Rimini, a giugno, per World of Coffee, Rimini 2014. Si tratta dell’evento premium in Europa per caffè di qualità – dal chicco alla tazzina - e presenta i più innovativi prodotti e servizi attualmente sul mercato. L’evento sarà anche il palcoscenico per la competizione più prestigiosa per baristi – The World Barista Championship (Campionato Mondiale Barista) - e si svolgerà dal 10 al 12 giugno a Rimini Fiera. L’evento è organizzato dalla Speciality Coffee Association of Europe (SCAE) e, con oltre 30.000 visitatori professionali attesi, oltre 200 brand esposti, 20.000 metri quadri di superficie espositiva e 50 nazioni partecipanti, sta suscitando grande attesa già fin dalle prime battute del conto alla rovescia.

L’apporto di nutrimenti è un’altra componente molto importante per la salute di un tappeto erboso. Oltre a migliorarne l’aspetto, aumenta la capacità di resistere agli stress e agli attacchi di infestanti e patogeni. È bene usare un concime con rapporto equilibrato tra Azoto, Fosforo, Potassio e Magnesio con tempi di rilascio differiti (o rilascio prolungato), in modo da garantire una copertura per circa tre mesi. L’operazione di concimazione è da effettuare in Primavera e Autunno.

L’arieggiatura è un’operazione grazie alla quale viene rimosso il feltro, lo strato di culmi e radici secche tra il suolo e la superficie vegetativa. Questo è uno dei responsabili della crescita superficiale dell’apparato radicale che lo rende meno resistente a stress termici, idrici e al taglio. Nel feltro inoltre possono proliferare patogeni fungini e parassiti. È da effettuarsi in Primavera oppure, a seconda della quantità di feltro accumulato, anche in Autunno.

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CULTURA

“Un bès” di Mario Perrotta il 9 aprile a Riccione

ANTONIO LIGABUE O DELLA SOLITUDINE di Lorella Barlaam

on perdetevi “Un bès - Antonio Ligabue” di e con Mario Perrotta, il 9 aprile al Teatro del Mare. È il primo capitolo di una trilogia in progress che indaga Ligabue artista, il suo dèmone e l’uomo «nato con la vita di dietro», percorrendone i luoghi: la Svizzera, dove nacque e visse fino ai diciotto anni, Gualtieri e le golene del Po, dove produsse gran parte delle sue opere. Io l’ho visto a Volterra, quest’estate. Una prova d’attore strepitosa. Perrotta/Ligabue saliva in scena attraversando la platea, lo sguardo febbrile a interrogarci. Un bès, chiedeva, e dentro c’era tutto. Poi disegnava un mondo. Tutt’altro che naïf. «Ho pensato che a Toni mancava proprio un bès perché è il contatto più intimo che può esserci tra due persone» mi racconta adesso Perrotta. «Quel bacio mai ricevuto è simbolo dell’assenza di rapporti umani, di vita affettiva. Ma non mi interessa dare letture psicologiche, sono un uomo di teatro e secondo me il teatro è carne. Stavolta uso anche il disegno,

perché usi queste forme estese, con fuochi sempre diversi? «Semplice: il mio pensiero è lento, chiede un lungo lavoro invece dell’istantaneità contemporanea. Mi serve lentezza, per masticare digerire espellere ciò che non serve e una trilogia, col suo respiro ampio, permette di indagare a 360 gradi e riprendere temi e materiali. In scena poi sperimento sempre nuove strade perché mi annoio dei risultati ottenuti, li sento morti e ho bisogno d’altro. Così, nei prossimi capitoli del progetto Ligabue saranno coinvolti altri artisti e si farà molto uso del corpo, della danza e dell’arte, con meno parole. D’altronde non potevo restare per sempre al monologo su una sedia! Per un artista è quasi un obbligo mettersi in gioco, altrimenti diventa un venditore di certezze. Al pubblico porgo dubbi che sono i miei, e ognuno porta la sua risposta. Cerco sempre di tenermi sul baratro». Non a caso, il tuo è il Teatro dell’Argine… «I confini hanno segnato tutta la mia produzio-

Mario Perrotta nei panni di Ligabue

«Ligabue era lo ‘scemo’ del villaggio, ma quando diventa famoso e a Gualtieri tutti corrono nelle soffitte a cercare un suo quadro, ricevuto magari in cambio di un piatto di minestra, chi è il vero scemo?» un linguaggio che mi era familiare e avevo dimenticato, con buoni risultati mi dicono. E questo codice costruisce un canale: quello che Ligabue sentiva interiormente avrebbe potuto solo disegnarlo, lui che parlava un’altra lingua, considerato un disabile mentale. Poi volevo capire che urgenza avesse, quando metteva le mani in una tela. Anche questo si è trasformato in carne». Prima del progetto Ligabue c’è stato “Italiani Cìncali” e la Trilogia dell’individuo sociale…

ne: quello varcato dall’emigrante, il mare di Ulisse, lo spartiacque tra individuo e società… ciò che crea ostacoli, barricate che vorrei abbattere mi stimola intellettualmente.» E con Ligabue sembri esplorare il margine in cui sta l’artista… «Certo. L’artista per sua natura non si colloca nell’oggi, ma nel domani. E legge il contemporaneo con gli occhi del futuro, fuori dal tempo e dallo spazio. Così viene accettato solo in quel domani che ha contribuito a formare.

Personalmente ho difficoltà a definirmi artista, mi sento un artigiano… magari un ottimo artigiano. Ma penso che di artisti ne nascano

uno o due per generazione, e in un certo senso sono fuori dall’umano… Ligabue era lo ‘scemo’ del villaggio, ma quando diventa famoso e a Gualtieri tutti corrono nelle soffitte a cercare un suo quadro, ricevuto magari in cambio di un piatto di minestra, chi è il vero scemo? È una domanda ancora aperta… Poi c’è questa cosa stranissima per cui l’artista è figlio del demonio, uno stralunato, un pazzo. Ma se diventa famoso è uno tosto…» Storia d’oggi… «In qualche modo sì. Viviamo in un coacervo di pigmei mentali e intellettuali, e magari ce ne fossero di artisti profetici a tenere le redini, saremmo forse un paese migliore. Per questo il teatro, che è faccenda altamente politica, deve essere ‘popolare’. Quando viene a vederti anche il verduraio sotto casa hai fatto il tuo dovere civile...» “Un bès - Antonio Ligabue” fa parte della rassegna “ALTRI SGUARDI. Visioni e azioni del contemporaneo” a cura di Città Teatro. Info e prenotazioni: 329.8147271 www.cittateatro.it Per approfondimenti: www.progettoligabue.it

Tirocini con il programma Leonardo da Vinci Si avvicina la scadenza del progetto Giovani cittadini d’Europa-III fase. L’8 aprile 2014 alle ore 13.00 scade il bando del progetto Leonardo promosso dalla Provincia di Rimini per realizzare un tirocinio formativo all’estero di 16 settimane. Sono disponibili 10 borse e possono candidarsi giovani laureati fino ai 32 anni, residenti o domiciliati nella provincia di Rimini che non siano studenti universitari, né iscritti a un master o dottorato. La partecipazione al progetto è gratuita e il tirocinio non è retribuito; è previsto un contributo per la copertura delle spese di viaggio e soggiorno (alloggio, vitto, trasporti locali). Il bando e la modulistica per la candidatura possono essere scaricati dal sito www.retegiovani.net è prevista oggi pomeriggio, 26 marzo, una riunione informativa per illustrare il progetto nei dettagli (ore 16.00 – Sede della Provincia, Sala Marvelli, Via Dario Campana 64 - Rimini). Per info contattare: Elena Malfatti e.malfatti@provincia.rimini.it - tel. 0541 363983

Concorso di idee per l’avvio di imprese creative

C’è tempo fino al prossimo 18 aprile, entro le ore 13.00, per presentare la propria domanda di partecipazione al concorso di idee Impresa creativa: missione possibile, rivolto a giovani fra i 23 e i 30 anni per favorire la nascita di start-up in ambito creativo. Il concorso prevede la selezione delle dieci migliori idee progettuali, successivamente sostenute attraverso un percorso di supporto e di accompagnamento alla loro realizzazione. Al termine di questa fase, i dieci concorrenti dovranno realizzare il proprio business plan; i tre progetti più meritevoli saranno premiati con un contributo di 5.000 euro l’uno, erogati in parte in denaro e in parte in servizi. Il bando è reperibile all’interno del sito www.impresacreativa.net; la domanda va inviata on line tramite il form presente sul sito.

Aprile 2014

CULTURA

Dal 12 aprile all’8 giugno Rimini ospiterà la prima Biennale del disegno

IL NIDO DELL’ARTE È UN GROvIGLIO DI SEGNI di Lorella Barlaam

«S

iamo partiti dalla constatazione che l’Italia è stata un capitale storica del disegno, e nonostante questo nessuna città italiana si è presa il carico di concentrare risorse e attenzione su questo tema grande, che è rimasto sguarnito. E Rimini nel tempo può diventarne una ‘capitale’». Così l’assessore alla cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini, a dicembre ci anticipava il suo sogno d’una Biennale del Disegno, che dal 12 aprile all’8 giugno diventerà evento, trasformando Rimini in museo diffuso. Dedicata al disegno come ‘nido delle idee’, pratica e disciplina originaria nelle arti che ne percorre trasversalmente la storia, la prima edizione della Biennale si presenta ‘ibrida’, con più di venti mostre ufficiali, un Circuito Open che racchiude anche spazi privati e una sorta

Da Parmigianino a Kentridge, da hugo Pratt a Keith haring, passando per Fellini, Dudovich e Gruau, venti mostre raccontano il disegno come ‘nido delle idee’ di Forma-festival incastonata nei weekend del 16 e 25 maggio, in cui ci sarà spazio per workshop, convegni, performances e video. BIENNALE, ISTRUZIONI PER L’USO Mostra per mostra si scopre anche la città Saranno più di mille i disegni in mostra a Rimini, da Parmigianino a Kentridge, da Guer-

Agenda Dal 28 marzo MISANO. “Ritratti d’autore. Letture e commenti ad alta voce”. Prosegue la rassegna di incontri con l’autore della Biblioteca di Misano. Il 28 marzo tocca al teologo Marco Vannini commentare “Attesa di Dio” di Simon Weil: il 4 Aprile il filosofo Carlo Sini presenta “L’elogio della Follia” di Erasmo da Rotterdam, l’11 Aprile il latinista Ivano Dionigi leggerà e commenterà “La brevità della vita” di Seneca. per chiudere il 18 aprile con il teologo Vito Mancuso e il “Cantico delle Creature” di Francesco d’Assisi. Cinema-teatro Astra ore 21.00. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Info: tel. 0541 618411 www.misano.org RIMINI. Teatro Novelli. “C_A_P07 arealaterale”, eventi collaterali alla rassegna Tracce D Nuova Danza a cura del [collettivo] c_a_p. Dal 28 marzo al 6 aprile. RASSEGNA DI VIDEODANZA, 28 marzo - 5 aprile - Galleria dell’immagine - via Gambalunga 27, Rimini. Orari: martedì / venerdì 16.00 – 19.00 _ sabato 10.00 – 13.00; Vetrine dei negozi di via Soardi e del centro storico di Rimini. MASTERCLASS GRATUITE per danzatori professionisti, ridotto Teatro Novelli, 3 aprile 10.30 - 13.30 Jacopo Jenna, 5 aprile 10.30 - 13.30 Sara Simeoni; 6 aprile 10.30 - 13.30 Michele Abbondanza. per Info e prenotazioni: collettivocap@gmail. com. TRACCE D NUOVA DANZA E INCONTRI CON IL PUBBLICO Teatro degli Atti. 2 aprile ore 21.00 GOOD VIBRATIONS _ compagnia CANI > incontro con Jacopo Jenna; 4 aprile ore 21.00 WITH _ paola

cino a Fontana, da Tintoretto a Baccarini, da Hugo Pratt a Federico Fellini, da Keith Haring a Coppedè, per arrivare ai nostri Toccafondo e Nicoletta Ceccoli e chiudere in una factory del contemporaneo che arruola 30 artisti. Con due mostre collaterali ospitate a Longiano, “Quasi un secolo di «disegno» nelle collezioni della Fondazione Tito Balestra”, e Santarcangelo, con Marco Smacchia che espone alle Rocche Malatestiane. Questo l’itinerario: al Museo della Città (via Tonini 1), nelle varie sale ci saranno “Krobylos, un groviglio di segni – da Parmigianino a Kentridge”, a cura di Alessandra Bigi Iotti, Marinella Paderni, Massimo Pulini, Giulio Zavatta; “Elio Morri (1913-1992) una retrospettiva”, a cura della brava storica dell’arte Giulia Palloni che ripercorre la carriera del noto scultore riminese attraverso un centinaio di opere, tra cui il “Concerto all’aperto” del 1959, di quasi dieci metri quadrati, restaurato per l’occasione. E poi “Aria, vuoto e assenza - disegni antichi dalla collezione Ridolfi”; “René Gruau - nuovo allestimento collezione”; “Marcello Dudovich - un ospite inedito”; “Federico Fellini - il Libro dei sogni”; “Filippo De Pisis - lettere ai margini”, a cura di Andrea Galli; “Il disegno in archeologia”, a cura di Marcello Cartoceti, Chiara Cesaretti, Luca Mandolesi. Nell’ala Nuova del Museo, inoltre, troverà posto il Cantiere Disegno, 30 artisti nelle stanze del contemporaneo, tra atelier e residenze. Da non perdere, al FAR- Fabbrica Arte Rimini, in piazza Cavour, “Krobylos, un groviglio di segni – da Parmigianino a Kentridge”; “Domenico Baccarini - disegni dal Museo Civico di Faenza”, a cura di Annamaria Bernucci e il “Cinema disegnato di Gianluigi Toccafondo”, a cura di Fabio Biondi, mentre a Castel Sismondo, in piazza Malatesta, saranno esposte le meraviglie di “Antonio Basoli - il giro intorno al mondo dal disegno al teatro al cinema”, a cura di Eleonora Frattarolo; “Adolfo Coppedè - un architetto nel secolo d’oro della borghesia”, a cura di Tommaso Strinati e “Hugo Pratt - il Segno il Sogno e l’Avventura”. A prendersi

cura del padre di Corto Maltese, riminese di nascita, sono Egisto Seriacopi e Maurizio Osti. Nel Palazzo Gambalunga in via Gambalunga 27, invece, la Galleria dell’Immagine accoglierà la personale di Nicoletta Ceccoli, a cura di Alice Bigli e Gianluca Guidomei, la Biblioteca Gambalunga il designer Leonardo Sonnoli nelle Sale Antiche mentre in Cineteca Comunale si svolgerà “Il disegno nel cinema - rassegna di cinema d’animazione”, a cura di Marco Leonetti. Dedicata a un riminese che guardava più lontano, invece, l’installazione all’Istituto Musicale Lettimi in via Cairoli 44: “Paolo Rosa disegni per Studio Azzurro”, a cura di Roberto Paci Dalò e Osvalda Centurelli. Per chiudere salendo al Museo degli Sguardi (via delle Grazie 12, Covignano di Rimini) con “Alluna tavole coraniche in lingua Hausa”, a cura di Gigi Pezzoli.

eroica delle lotte patriottiche unitarie». Domenica 13 aprile, invece, presso lo spazio GATE in via Tonini 24 alle 18.00 sarà inaugurata la personale dell’affermata disegnatrice riminese Mabel Morri: “Eppur si muove”, come da titolo dello Smiting Festival 2014. La mostra, con le tavole più recenti dell’artista, resterà aperta fino a domenica 20 aprile. Un’altra riminese DOC dalla matita poetica e visionaria, Marianna Balducci, esporrà dal 12 aprile presso il ReedoLab di via Bertola 86 le sue tavole della serie “Temperini, pennini e schiacciapatate”, per poi andare in scena il 16-17 maggio, dalle ore 17.00 alle 19.30, con “Live drawing: disegnatrice in vetrina”, due sessioni di disegno in presa diretta per passanti curiosi. Bisognerà aspettare Maggio invece – l’inaugurazione è in calendario il 16 - per la mostra della Libreria Riminese, dedicata a Francesco Carnevali (Pesaro 1892 - Urbino 1987). Tra gli scaffali della libreria, in piazzetta Gregorio da Rimini, occhieggeranno nove disegni a china originali del pittore pesarese, probabilmente destinati a illustrare pagine del “Giornalino della Domenica” o altra collaborazione “fiorentina” di Carnevali, ritrovati da Mirco Pecci in una busta manoscritta spedita da Pesaro a Firenze nel 1922.

CIRCUITO OPEN Rimini per la Biennale Tra gli spazi che arricchiranno la Biennale dialogando con i suoi temi ‘in linea’ con le loro specificità, ci sarà la Libreria Risorgimento di Giovanni Luisè (corso d’Augusto, 76) che allestirà “LA PATRIA ADOLESCENTE nei disegni guerreschi di Lemmo Rossi Scotti”. In mostra, dal 12 aprile, schizzi, bozzetti e scene compiute a tema Risorgimento e teatro, ri- Ingresso: gratuito, tranne che per le mostre a trovati in una cartelletta dal libraio antiquario, Castel Sismondo (euro 5); Info: Musei Comu«tutti fin’ora inediti ed eseguiti fra il 1860 e il nali tel. 0541 704414/704416; mail: musei@ 1862 dal giovinetto allora studente presso la comune.rimini.it prestigiosa Accademia di Belle Arti “Vannuc- www.biennaledisegnorimini.it ci” ed evidentemente coinvolto nell’atmosfera www.riminiturismo.it L’Istituto, che fa parte del Gruppo Rimini Fiera, propone soluzioni tecnologiche all’avanguardia e offerte commerciali tarate sulle esigenze del territorio. L’Istituto, che fa parte delGiulio Gruppo Rimini Fiera, propone soluzioni La parola al vicepresidente D’Angelo tecnologiche all’avanguardia e offerte commerciali tarate sulle esigenze Giulio D’Angelo

VIGILANZA MALATESTIANA VIGILANZA MALATESTIANA LA SICUREZZA IN CHIAVE MODERNA

L’Istituto, che fa parte del Gruppo Rimini Fiera, propone soluzioni tecnologiche del territorio. La parola alterritorio. vicepresidente all’avanguardia e offerte commerciali tarate sulle esigenze del La parola al vicepresidente Giulio D’Angelo

bianchi community > incontro con Paola VIGILANZA MALATESTIANA Bianchi, Rhuena Bracci, Valentina BulLA SICUREZZA IN CHIAVE MODERNA drini, Marina Giovannini, Sara Simeoni; 6 aprile ore 21.00 SCENA MADRE _ compaicurezza. Un’esigenza quanto mai gnia Abbondanza/Bertoni > incontro comune, oggi giorno, tanto da esser S con spesso avvertita come una vera e proAntonella Bertoni e Michele Abbondanza. pria emergenza. Nel Gruppo Rimini Fiera il problema è stato affrontato seriamente ALTRE AZIONI DEL [collettivo] c_a_p > fin dall’avvio del nuovo quartiere fieristico per poi arrivare, in anni recenti, alla costiKAIRÓS: apertura pubblica: 30 marzo - 27 tuzione di una società ad hoc: Vigilanza Malatestiana. aprile. Da seguire sul blog del [collettivo] c_a_p. Come opera l’azienda e quali sono le sue peculiarità? info: collettivocap.blogspot.com “L’Istituto – spiega Giulio D’Angelo, vi-

LA SICUREZZA IN CHIAVE MODERNA

L’Istituto, che fa parte del Gruppo Rimini Fiera, propone soluzioni tecnologiche all’avanguardia e offerte commerciali tarate sulle esigenze del territorio.La parola al vicepresidente Giulio D’Angelo Come opera l’azienda e quali sono le sue Nella foto sotto, Giulio d’Angelo, vicepresidente peculiarità? “L’Istituto – spiega Giulio D’Angelo, vicepresidente della società – è strutturato di Vigilanza Malatestiana.Nelle altre immagini la per offrire il massimo in termini di qualità, affidabilità e copertura oraria, grazie centrale operativa e gli agenti impegnati sul terrinon solo a una centrale operativa tecnologicamente aggiornata e dotata delle più attuali risorse informatiche, ma anche alla torioE oggi, quali servizi proponete? Su cosa punperfetta preparazione di un team di agenti selezionato, in grado di soddisfare ogni cepresidente della società – è strutturato esigenza”. tate per soddisfare la nuova domanda?“Abbiamo per offrire il massimo in termini di quaI servizi classici della vigilanza - dal pianstudiato attentamente le ne-cessità del territorio – tonamento al pronto intervento, dalla lità,vi-affidabilità e copertura oraria, grazie dal 2 aprile deosorveglianza al radio e teleallarme, dal non solo a una centrale operativa tecnoportierato fiduciario ai servizi di vigilanza continua D’Angelo – per arrivare a proporre offerte Sicurezza. Un’esigenza quanto mai comune, oggi speciale – sono via via stati affinati, arrilogicamente aggiornata e dotata delle più RIMINI. Rassegna Tracce D Nuova vando a livelli d’eccellenza. attuali risorse informatiche, mada ancheesser alla tarate sui reali bisogni dell’economia locale. Da qui giorno, tanto spesso avvertita come una Un sensore fa scattare l’allarme ogni volta perfetta preparazione di un team diqualcosa agen-si muove, allertando immediatadanza. 2 aprile GOOD VIBRATIONS Cani, nascono i piantonamenti a zona, che ci stanno danvera inegrado pro-pria Nel mente la pattuglia. Last but no least, abbia- Gruppo Rimini ti selezionato, di soddisfareemergenza. ogni mo intrecciato un positivo rapporto con le 4 aprile WITH esigenza”. dalla Prefettura alla Questura, Fiera il problemaIstituzioni, è stato seriamente fin do molte soddisfazioni. Ope-riamo cioè non per un passando per tutte le affrontato Forze dell’Ordine e gli altri istituti di vigilanza, per ottimizzaPaola Bianchi community, 6 aprile SCENA I servizidall’avvio classici della vigilanza dalrepianal meglio laquartiere presenza sul territorio e farfieristico per poi singolo esercente, ma per un’area commerciale di del - nuovo sì che il servizio al cittadino sia capillare e tonamento al pronto intervento, dalla viMADRE, Compagnia Abbondanza/Bertoarrivare, ine teleallarme, anni tempestivo”. recenti, alla costi-tuzione di una pregio, come Marina Centro, consentendo al sindeosorveglianza al radio dal portierato fiduciario ai servizi di vigilanza ni. Teatro degli Atti, ore 21. golo imprenditore di abbattere notevol-mente i hoc: Vigilanza Malatestiana. specialesocietà – sono via ad via stati affinati, arriNella foto sotto, Giulio d’Angelo, vicepresidente di Vigilanza Malatestiana. vando aCome livelli d’eccellenza. costisul del servizio. Stiamo inoltre perfezionando Info e prevendite: 0541 793811 altre immagini centrale e gli agenti impegnati territorio opera l’azienda eNelle quali sonolale sueoperativa peculiasimili azioni antitaccheg-gio anche per borghi, rità? Un sensore fa scattare l’allarme ogni volta (dal lunedì al sabato ore 10-14) si muove, allertando immediataassociazioni, ecc. Inoltre, dopo l’acquisto di un – spiega Giulio D’Angelo, vi-cepresiden- qualcosa E oggi, quali servizi proponete? Su cosa “L’Istituto come Marina Centro, consentendo al sinwww.teatroermetenovelli.it mente la pattuglia. Last but no least, abbiapuntate per soddisfare la nuova domanda? golo imprenditore di abbattere notevol“Abbiamo studiato attentamente le nemente i costi del servizio. Stiamo inoltre un positivo rapporto con le brevetto israeliano, dalla nostra centrale operativa te della società – è strutturato per offrire il massimo intrecciato cessità del territorio – continua D’Angeperfezionando simili azioni antitacchegIstituzioni, dalla Prefettura alla Questura, lo – per arrivare a proporre offerte tarate gio anche per borghi, associazioni, ecc. possiamo monitorare, tramite telecamere, le realtà sui reali bisogni dell’economia locale. Da mo Inoltre, dopo l’acquisto di un brevettodi qua-lità, affidabilità e copertura passando in termini per tutte le Forze dell’Ordine e qui nascono i piantonamenti a zona, che ci israeliano, dalla nostra centrale operativa Dal 4 aprile altri di vigilanza, per ottimizzastanno dando molte soddisfazioni. Opepossiamo monitorare, tramite telecamere, daistituti vigilare mediante l’attivazione di un allarme di grazie non solo a una centrale operativa gli riamo cioè non per un singolo esercente, oraria, le realtà da vigilare mediante l’attivazione re al meglio la presenza sul territorio e far RIMINI. I MAESTRI E IL TEMPO. ma per Proun’area commerciale di pregio, di un allarme di prossimità di movimento. sì che il servizio al cittadino sia capillare e prossimità di movimento. Un sensore fa scattare tecno-logicamente aggiornata e dotata delle più attempestivo”. segue la IV edizione della rassegna, dedituali risorse informatiche, ma anche alla perfetta l’allarme ogni volta qualcosa si muove, allertando cata a “Segni, visioni tesori nascosti”. Il VIGILANZA MALATESTIANA S.R.L. preparazione di un team di agen-ti selezionato, in immediata-mente la pattuglia. Last but no least, 4 aprile, conferenza di Liliana Barroero, Via Emilia 155 - 47921 Rimini (RN) - Tel. 0541 471473 abbia-mo intrecciato un positivo rapporto con le grado di soddisfare ogni esigenza”. www.vigilanzamalatestiana.it - info@vigilanzamalatestiana.it Università di Roma Tre, dal titolo “Marco I servizi classici della vigilanza - dal pian-tonamen- Istituzioni, dalla Prefettura alla Questura, passanBenefial. Estasi sacre, estasi profane”. L’11 to al pronto intervento, dalla vi-deosorveglianza al do per tutte le Forze dell’Ordine e gli altri istituti radio e teleallarme, dal portierato fiduciario ai ser- di vigilanza, per ottimizza-re al meglio la presenza toccherà allo storico d’arte riminese Pier vizi di vigilanza speciale – sono via via stati affina- sul territorio e far sì che il servizio al cittadino sia Giorgio Pasini, parlare di “Tradurre le imE oggi, quali servizi proponete? Su cosa come Marina Centro, consentendo al sincapillare e tempestivo” livelli d’eccellenza. puntateti, per arri-vando soddisfare la nuovaadomanda? golo imprenditore di abbattere notevolmagini. Francesco Rosaspina incisore tra icurezza. Un’esigenza quanto mai comune, oggi giorno, tanto da esser spesso avvertita come una vera e propria emergenza. Nel Gruppo Rimini Fiera il problema è stato affrontato seriamente fin dall’avvio del nuovo quartiere fieristico per poi arrivare, in anni recenti, alla costituzione di una società ad hoc: Vigilanza Malatestiana.

Nella foto sotto, Giulio d’Angelo, vicepresidente di Vigilanza Malatestiana. Nelle altre immagini la centrale operativa e gli agenti impegnati sul territorio

’700 e ’800”. Salone di Palazzo Buonadrata, Corso d’Augusto 62. Ore 17.30. Ingresso gratuito. Info: 0541 351611 - www.fondcarim.it

“Abbiamo studiato attentamente le necessità del territorio – continua D’Angelo – per arrivare a proporre offerte tarate sui reali bisogni dell’economia locale. Da qui nascono i piantonamenti a zona, che ci stanno dando molte soddisfazioni. Operiamo cioè non per un singolo esercente, ma per un’area commerciale di pregio,

mente i costi del servizio. Stiamo inoltre perfezionando simili azioni antitaccheggio anche per borghi, associazioni, ecc. Inoltre, dopo l’acquisto di un brevetto israeliano, dalla nostra centrale operativa possiamo monitorare, tramite telecamere, le realtà da vigilare mediante l’attivazione di un allarme di prossimità di movimento.

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nche quest’anno con la prossima denuncia dei redditi ogni cittadino-contribuente può vincolare il 5 per mille della propria IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (non profit, ricerca scientifica e sanitaria). Dal punto di vista del cittadino, il cinque per mille rappresenta una forma di finanziamento delle organizzazioni non profit, delle Università e degli Istituti di ricerca scientifica e sanitaria che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all’organizzazione prescelta (con l’indicazione del codice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene destinata direttamente una quota dell’IRPEF. Dal punto di vista dello Stato rappresenta invece un provvedimento di spesa, in quanto teoricamente vincola parte del gettito dell’imposta sui redditi (IRPEF) alle finalità individuate dal contribuente. Oltre che come nuova forma di finanziamento del cosiddetto terzo settore, l’istituto del cinque per mille è pure considerato dalla dottrina giuridica quale esempio di sussidiarietà fi-

scale. In virtù della previsione del cinque per mille viene difatti garantita al contribuente una sfera di sovranità nella quale egli stesso può teoricamente decidere a chi destinare parte della ricchezza con cui contribuisce alle spese pubbliche (art. 53 Costituzione: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche...) al di fuori dell’usuale processo per cui è unicamente il Parlamento a decidere sulla destinazione del gettito delle imposte (sulla base del principio no taxation without representation). In tale prospettiva, l’intento del cinque per mille non è solo l’individuazione di nuove forme di sovranità, ma pure la responsabilizzazione del contribuente nell’individuazione degli enti che meritano di essere finanziati con le risorse pubbliche. Il cinque per mille rappresenta inoltre un’applicazione pratica del principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, quarto comma della Costituzione: Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa deicittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà).

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Aprile 2014

SPETTACOLI

Il 12 aprile al Teatro degli Atti

vA IN SCENA LA “BEATLEMANIA” di Claudio Cardelli

l “Bianco e Nero” ha sempre esercitato su di me sempre un fascino morboso. Sin dal periodo giovanile che tutti i fotoamatori hanno passato: quello della camera oscura, degli acidi e bacinelle e delle carte Ilford. E il “Bianco e Nero” lo trovo favolosamente appropriato anche per raccontare le atmosfere dei due mondi “lontani” a me più cari: il Tibet e l’Inghilterra dei Beatles. Anche questa è una delle ragioni per cui trovo il film “A Hard Day’s Night” di Richard Lester (assieme ovviamente all’omonimo album dei Beatles) un vero capolavoro di suggestione, evocazione,

cial Beatles Fan Club Pepperland” di Roma abbia deciso di celebrare il 12 aprile il 50° di questa indimenticabile esplosione di gioia, libertà e creatività a Rimini e che abbia affidato ai Rangzen l’onore e l’onere di eseguire tutto l’album del film, e non solo, al Teatro degli Atti ci riempie di gioia. Del resto a Rimini i Beatles hanno furoreggiato in tantissime iniziative tra le quali l’incredibile Pasqua del 2000 organizzata dal Comune assieme ai Beatlesiani d’Italia di Brescia (L’altro storico Beatles fan club del nord) presieduti da Rolando Giambelli, quando oltre trenta band provenienti

“Un vero tuffo nell’immarcescibile, intramontabile, inossidabile Swinging London in compagnia dei quattro “scarafaggi” che cambiarono il corso della storia” documentazione di cosa diavolo è successo in quel corto circuito musicale, sociale e culturale (ma anche politico) che colpì la Gran Bretagna prima, e il resto del mondo subito dopo, nella prima metà degli anni ’60. Che l’“Offi-

da tutta Italia riempirono il lungomare delle note dei Fab Four. I Ranzgen hanno già “messo in scena” forse i due album più impegnativi dei Beatles: “Sgt Pepper” e il “White Album”, ma l’apparente semplicità delle canzoni

di “A Hard Day’s Night” non deve trarre in inganno. Come spesso succede la trappola insidiosa è proprio nel riprodurre, oltre al rigore esecutivo, quella freschezza, quelle giovani voci meravigliose e capaci di tutto, e quell’intreccio di chitarre, basso e batteria che, se non eseguito a dovere e con strumenti identici, rischia di sfinire in una pallida e patetica parodia. Insomma i 35 minuti e le 13 canzoni dell’album, una più bella dell’altra, sono un altro bel cimento sul quale noi Rangzen lavoriamo con entusiasmo e meticolosità. La manifestazione comprende però anche altre chicche come una bella mostra di memorabilia straordinarie, la presenza dell’amico Ing. Gary Hurst, con il quale mi incontro spesso alle fiere delle chitarre vintage, inventore del Tone Bender della VOX … il magico “distorsore” senza il quale non avremmo mai avuto i suoni devastanti che si ascoltano in “Revolver” e negli album successivi; ovviamente non solo dei

Beatles. Ci sarà il giornalista Marco Crescenzi autore di “Beatles 50. Da Liverpool a Roma”. Insomma un vero tuffo nella immarcescibile, intramontabile, inossidabile Swinging London in compagnia dei quattro “scarafaggi” che cambiarono il corso della storia.

Ecco le tappe romagnole della rassegna musicale itinerante

CROSSROADS 2014 E’ in pieno svolgimento “Crossroads 2014”, la rassegna itinerante di jazz e altro organizzata dal Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna fino a tutto maggio (www.crossroads-it.org). Ancora un appuntamento in Riviera, venerdì 28, al Teatro Comunale di Cesenatico, con Cristina Zavalloni nella prima assoluta di “Special dish”, il nuovo progetto della cantante bolognese condiviso con Cristiano Arcelli al sax contralto, Daniele Mencarelli al basso elettrico e Alessandro Paternesi alla

batteria. Il programma prosegue sabato 12 aprile, al Teatro Ebe Stignani di Imola con Uri Caine (www.uricaine.com) alla guida di un ensemble in un tributo alla musica di George Gershwin. Domenica 13, al Teatro Rossini di Lugo (RA), Danilo Rea al pianoforte e Flavio Boltro alla tromba proporranno “Opera”, una rilettura originale di un repertorio lirico che va da Monteverdi a Puccini, Rossini, Cilea, Giordani e Bellini. Giovedì 24, al Teatro Comunale di Russi (RA), la tromba di Fabrizio Bosso di nuovo insieme

a Javier Girotto ai sax in “Latin mood” con Natalio Mangalavite al pianoforte, tastiere e voce, Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni. Aprile si chiude mercoledì 30, sempre al Teatro Comunale di Russi, con “Monk’n’roll”, l’ultimo, energico progetto di Francesco Bearzatti e il suo Tinissima Quar-

tet (www.francescobearzatti.com). Per info: www.crossroads-it.org – www.erjn.it Luciano Giovagnoli

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SPETTACOLI

Smiting® Festival 5a edizione - dal 5 al 13 aprile

‘Eppur si muove’

Agenda

prile, mese sonnacchioso per eccellenza, sarà scosso quest’anno dalla 5’ edizione dello Smiting Festival, tanti eventi e appuntamenti deliziosamente imperdibili. Sabato 5 si parte con un progetto internazionale: David Lynch presenta Chrysta Bell live (al Supercinema di Santarcangelo). Organizzato da Smiting Festival e dall’associazione Dogville, un concerto unico (vedi intervista sul numero 727 di Chiamami Città). Martedì 8 appuntamento Smiting Moving nella Cineteca Comunale di Rimini dove saranno proposti il film “Zoran, il mio nipote scemo” e il cortometraggio “La Sala”. Venerdì 11, la Notte Smiting Awards impregnerà Rimini degli spettacolari Premi Smiting Festival al Teatro degli Atti. Una serata che farà il verso ai celebri Oscar. A precedere l’appuntamento, per una facoltativa cena poco impegnativa, alle 19.30

è proposto il Gnam Gnam Sm-eating. Tutti invitati nel frattempo al Gran Galà con il mini-red carpet su cui sfilare ed essere oggetto di paparazzi. Il foyer del teatro accoglierà pubblico e artisti dalle 20.30, assieme ad esposizioni e installazioni virtuali. Alle ore 21,30 gli Smiting Awards - I Premi in spettacolo di Smiting Festival, con la conduzione di Stefano Rossini e Marta Ileana Tomasicchio e la complicità, tra gli altri, di Alessandro Politi – Grande Mago, istrionico attore e comico, Alessio Giannone – Pinuccio, Carmine Stellaccio e la diretta radio su Rimini Net Radio, i misteriosi Free Burger, Fabio Caccioppoli e ospiti da annunciare. Saranno premiati anche i vincitori dei concorsi Non Sense Contest e Mi sono fatto da solo-Selfie. Sabato 12 alle 17 la boutique 01Lola.com in Rimini ospita l’evento “Smiting Smart” con la presentazione della farmLab MakerRN sulle schede elettroniche Arduino, stam-

panti 3D e tecnologie per l’artigianato del futuro, con linguaggio accessibile a tutti. Domenica 13 al Gate di via Tonini, chiusura del festival ricca di simboli e contenuti: “Eppur si muove – La cultura in tempo di crisi” con una staffetta ideale tra Smiting Festival e CambiaMenti verso la Biennale del Disegno. Alle 18 parte l’inaugurazione della mostra “Eppur si muove” dell’artista riminese Mabel Morri che prende in prestito il titolo di Smiting Festival 2014. Fino a domenica 20 aprile nello spazio GATE. All’appuntamento saranno presenti Manuel Morri, Daniele Canonici, Chiara Canonici, Francesca Romanelli e Glen Fappiano. Gli interventi di Simone Bruscia, Sonia Mariotti, Marta Ileana Tomasicchio e altri in progress. On air in diretta su Rimini Net Radio. Il Festival saluta la creatività di Freak Antoni. www.smitingfestival.it

5 aprile Chrysta Bell – Per ascoltare e ammirare la fascinosa musa di David Lynch, la destinazione è il Supercinema di Santarcangelo

Tra gli ospiti della serata dell’11 aprile ci sarà Alessandro Politi – Grande Mago che nei suoi show si presenta con kilt da vero scozzese, magie surreali e ironia clownesca. Divertentissimo intervistarlo… in pieno stile Smiting.

l’ironia con la Sua ‘grande bellezza’? ‘Grazie per il fascinoso! Come concilio?? Faccio strage di cuori… di picche e di fiori! ah ah ah ah (ho detto un altra battuta)...Ma che ne so, io mi ritengo una persona piuttosto normale, sono abbastanza schivo dai riflettori, mi piace considerarmi una persona come un altra, che fa un lavoro normalissimo, e spesso mi sposto in Trentino dove ho la residenza,

to fra noi, ma che non si sappia!! intanto posso anticiparti il numero della Colomba: 335 607080.... ah ah ah’ Progetti futuri? ‘Teatro, piazze nell’estivo, un po’ in riviera e un po’ in montagna, in questi giorni sono andati i miei video sui canali Giapponesi e potrebbe esserci una mia presenza futura lì come ospite demenziale :). Per il resto sto preparando un nuovo show, stavolta non di magia, ma tutto su Elvis P... in cui si alterneranno buona musica, belle canzoni cantate e un po’ di ironia e gag. Tutto chiaramente su Elvis Politi from Memphis!!!’

6 aprile Ligabue (live al Playhall di Riccione) per evitare truffe su internet ha disposto una prevendita 3 giorni prima in Piazzale Roma.

Grande Mago, dal Suo sito si legge che Lei è un illusionista geniale: è difficile essere modesti quando si è i migliori? ‘Si in effetti a volte faccio delle illusioni e dei giochi di magia talmente geniali e belli che nemmeno io capisco il trucco. Scherzi a parte vorrei precisare che io non sono il migliore, ma il migliore nell’Universo! Scherzi a parte (due), allora per geniale, credo intendano (perché sinceramente non l’ho scritto io nel mio sito, ma i webdesigner) che sono geniali i miei trucchi, perché vengono eseguiti senza niente: una pallina da tennis, una sacchetto, quattro dita... questo è tutto quello che mi serve per eseguire i miei strabilianti trucchi! E la gente rimane a bocca aperta e non sai se perché affascinata dalle mie illusioni magiche o perché non crede a quanto io possa essere pirla! :) ah ah ha ma l’importante è sempre affascinare no?!’ Genio, sregolatezza ma anche demenzialità, quali altri ingredienti compongono i Suoi show? E in quale percentuale? ‘Ma il mio show è tutto quello che un nonartista vorrebbe fare su di un palco, ma che per timidezza o morale non fa. Ecco io lo faccio!!! ah ah a ah Poi è chiaro ci sono stati certi tormentoni e certi giochi magici talmente demenziali che altri colleghi maghi usano quotidianamente nei loro show. A volte durante gli show mi dimentico di fare anche delle illusioni che ho preparato, infatti il pubblico vede degli oggetti sul palco che non utilizzerò mai e si chiede chissà a cosa servono quelle cose. La verità è che mi sono scordato in pieno, a volte mi piace improvvisare, giocare, quello che verrà verrà... Insieme al pubblico e alle loro risate.’ Lei è anche piuttosto fascinoso, come concilia

Intervista ad Alessandro Politi Grande Mago, geniale comico di Zelig

per stare in mezzo alle mie montagne e i miei prati o sulla neve ... perché mi piace il contatto con la natura, con la normalità, e lontano dai media. Tutti mi conoscono ormai da anni lì e mi considerano una persona normale, non il personaggio per fare foto e rubare autografi.’ Cosa dobbiamo aspettarci dalla Sua incursione allo Smiting festival 2014? ‘Allo Smiting farò un illusione bellissima, cioè a pochi minuti dall’inizio dello Show sparirò!!!! ah ah ah:) grandioso no??? e tutti si chiederanno dov’è il mago.... ah ah ah, ma non dico mai cosa farò prima, ma dirò invece cosa non farò, e cioè un bello spettacolo!!!!!!! ah ah ah Io vengo per rovinare lo Smiting det-

Peppa Pig e la sua caccia al tesoro aspettano tutti i bimbi al Teatro Nuovo di Dogana (RSM) Gigi D’Alessio – L’ora tour del cantante partenopeo coinvolgerà il 150 Stadium di Rimini

17 aprile Guè Pequeno – Il ‘bravo ragazzo’ farà tappa al 3 Stelle.eu di Santarcangelo

Alessandro Politi con Claudio Bisio

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Aprile 2014

SPORT

Storie e personaggi del nostro sport

QUELLI DEL PEDALE RIMINESE

di Enzo Pirroni

er tutti gli anni ‘50 e ‘60, dello scorso secolo, le corse ciclistiche amatoriali erano rimaste in uno stato di semiabbandono. Biciclette non se ne vendevano. Tutti erano preda di un falòtico interesse per i “motori”, quei pochi, anziani cicloturisti che osavano, sferragliando sui pedali, percorrere strade, esibendo gambe nude e magliette colorate, venivano additati al ludibrio dei più. Poi venne la crisi energetica, le domeniche senza automobili e tutto cambiò. Ma pure in quegli anni ingenui e pieni di ottimismo, a Rimini, c’erano dei ciclo-amatori, che possono essere definiti i precursori degli attuali iper-tecnologizzati “corridori della domenica”, che tanta

Masinelli, Zamparini, Alessi, Gamberini, Tomasetti, Semprini, Piscaglia: quando ancora il ciclismo era per i veri amatori parte hanno avuto nella ripresa del mercato delle due ruote. Parlare di Alfredo Masinelli, Angelo Zamparini, Leopoldo Alessi, Antonio Tomasetti, Romano Semprini, Angiolino Piscaglia (sono questi i personaggi raffigurati in questa datata foto in bianco e nero del 1965), è un po’ addentrarsi nella foresta delle minutaglie, nella cronaca insignificante della non-storia, come fu per Henry Stanley allorché risalì lo Zambesi alla ricerca del dottor Livingstone. Se li si guarda, è possibile scorgere dei signori piuttosto in carne, ben equipaggiati, in attesa di una partenza (in questo caso si tratta di una tappa dell’Enal Giro 1965). Sui loro volti non c’è alcun accenno di tensione. Appaiono in pace

Agenda Domenica 6 aprile PODISMO: 36^ Vivicittà - Strariccione 2014 36^ edizione per la podistica con partenza e arrivo allo Stadio Comunale di Riccione. CALCIO: Rimini Calcio - Forlì A.C. Bellaria Igea - Real Vicenza Domenica 13 aprile CALCIO: Santarcangelo Calcio - Mantova Riccione Calcio - Clodiense Cattolica Calcio - Sammaurese

col mondo, contenti di essere lì, accomunati in un abbraccio amichevole, desiderosi di cimentarsi in una sfida che considerano gioco, divertimento, piacere. Certo, sono stati costoro, personaggi che hanno segnato, e non poco, l’ambiente ciclistico riminese. Alfredo Masinelli, fu per lungo tempo presidente della società ciclistica “Pedale Riminese”, molto operò perché a Rimini si realizzassero eventi sportivi. Fu giornalista e come tale in più occasioni vinse il Campionato Italiano della categoria, spesso duellando con l’indimenticato telecronista Adriano De Zan. Per raccontare chi sia stato Angelo Zamparini occorrerebbe altro spazio che non queste poche righe. Fu un entusiasta, un sognatore, un innamorato della bici; sempre pronto a sostenere (anche finanziariamente) qualsiasi giovane ciclista, perennemente teso alla ricerca del nuovo, dell’insolito ma sicuramente un grandissimo uomo di sport. Leo Alessi, è stato un ottimo ciclista dilettante nei primissimi anni 50, vincitore di importanti gare su strada e su pista per trasformarsi poi, nella maturità, in un imbattibile cicloamatore. Il dottor Antonio Tomasetti, rappresentava il ciclismo amatoriale riminese. Esisteva, nella nostra città il “gruppo Tomasetti”. Quotidianamente, col dottore partivano gli “aficionados”

che percorrevano, con qualsiasi tempo, le solite strade del loro immancabile e doveroso entrainement. Ancor oggi la memoria di questo dentista è venerata, a ragione, nella parrocchia dei cicloturisti riminesi. Romano Semprini, il più giovane dei cinque, è il nipote di quel Mario Semprini di Corpolò, che partecipò al Giro d’Italia (categoria isolati) dal 1928 al 1932. Romano, provò per breve tempo a correre davvero, poi fece altro. Diventò un importantissimo imprenditore nel ramo calzaturiero, ma la passione per la bicicletta non l’ha mai abbandonato. Di Angiolino Piscaglia, nato a Novafeltria nel 1932, occorre dire che fu un corridore fortissimo ai suoi dì. Passista possente, ha nel suo albo d’oro vittorie importanti come la Preolimpionica di Napoli e il G. P. Liberazione di Roma. Passò professionista nel 1957. Nel 1959 ottenne la sua unica vittoria in una tappa del Giro di Sicilia. Fu un gregario serio ed affidabile. Da professionista vestì le maglie della “San Pellegrino”, dell’”Atala”, della “Ghigi” e della “Molteni”. Partecipò a diversi Giri d’Italia risultando, nella classifica finale 79° (1957); 62° (1958); 66° (1959), 85° (1960). Nella foto manca qualcun’altro, come Giovanni Gamberini, che del Pedale Riminese è tutt’ora presidente. Ricordarli tutti, per me, è

Giovedì 17 aprile Paganello 2014: Mammia mia, 24th Edition Ideata ben 24 anni fa da un gruppo affiatato di giovani riminesi, il Paganello non è solo un torneo di Beach Ultimate che ha portato a Rimini migliaia di sportivi in riviera. Protagonisti il frisbee, ma anche la musica, lo spettacolo, lo stare insieme, il divertimento. Fino al 21 aprile nel Bagno 28° e dintorni. CALCIO: Riccione Calcio - Sancolombano Lunedì 21 aprile Gran Fondo Ciclotuturistica Mareterra Undicesima edizione della manifestazione ciclistica disputata su 3 percorsi: uno corto di 65 km, uno medio di 90 km e uno lungo di 110 km. Venerdì 25 aprile BASKET: Riccione Dolphins - Cestistica Argenta Sabato 26 aprile Angels Santarcangelo - Grifo Imola Domenica 27 aprile MARATONA: Rimini Marathon - La prima maratona di Rimini - Partenza alle 9 dall’Arco d’Augusto BASKET: A.C. Bellaria Igea - Cuneo CALCIO: Rimini Calcio - Torres

risultato un esercizio salutare come lo sono i miei continui viaggi tra arcaici strati della memoria nell’illusione di oppormi alle crescenti asperità della vecchiezza.

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Aprile 2014

IL TACCUINO DELLA TAVOLA

Una passione nata in famiglia, un’abilità che ha mietuto premi in tutto il mondo, fino a un Team che non smette mai di sperimentare e innovarsi

NOI, I CAMPIONI DELLA PIZZA di Robbie Pezzuol

ono praticamente nato nel mondo della pizza. Sono originario della provincia di Belluno e là nel 1985 mamma Rosa e papà Roberto aprirono una pizzeria; avevo 12 anni quando iniziai a lavorarci. Crescendo sono andato a lavorare all’estero: Germania, Polonia, Austria, Stati Uniti, Svizzera, Spagna… Finché sono tornato in Italia e nel 2009 ho iniziato a partecipare a vari campionati. E a vincerli: nell’aprile 2009, medaglia d’oro nella gara acrobatica al campionato mondiale a Salsomaggiore Terme; nel 2010 primo nella gara di abilità al campionato europeo in Francia; con la pizza classica ho vinto il campionato nazionale a Scalea, il regionale a Barletta, il Giro Pizza d’Europa, il nazionale in

Sicilia e tanti altri nel 2011 e 2012 . Nel 2013 al Sigep di Rimini sono arrivato primo al campionato internazionale. A gennaio 2014 ho vinto il primo posto al campionato mondiale della pizza kamut a Rimini, e a Carrara ho partecipato al campionato nazionale “Pizza mai vista” arrivando primo sia con la pizza senza glutine sia proprio con la “mai vista”. A settembre 2012 insieme ad altri due professionisti dell’arte bianca ho fondato il PIZZA TEAM DON ROBBIE e in poco tempo sono riuscito a coinvolgere diversi professionisti della pizza in Italia ed anche all’estero. Nel gennaio 2013 è nata la collaborazione con l’Associazione Professionisti Cuochi Mar-

Robbie Pezzuol

chigiani: insieme creiamo i giusti impasti e le giuste farciture per realizzare delle ottime pizze gourmet, investendo tempo e talento per innovarci e aggiornarci in continuazione. Attualmente il team ha sedi a Rimini, Venezia Lido, Palermo, Pesaro, Urbino, Tavullia, Riccione e presto sbarcherà in Australia e San Marino. Sempre all’insegna della trasparenza e della passione. Saranno forse queste le motivazioni che hanno spinto l’A.P.C.I a conferirgli l’ambita Stella d’oro della Ristorazione, la cui consegna è prevista per il prossimo 24 e 25 marzo 2014 al Grand Hotel Regina Palace di Stresa. La manifestazione prevede anche

numerosi momenti didattici che tratteranno le problematiche delle intolleranze alimentari, fronte sul quale sono particolarmente attivo grazie alla sperimentazione di nuovi impasti senza glutine e alternativi. Un ringraziamento particolare lo devo al Dr.Chef Antonio Bedini, presidente A.P.C.I marchigiana e consigliere nazionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, allo Chef Patrizio Cardinali di Tavullia, responsabile pubbliche relazione-D.R.P.Team Rimini, e allo Chef Marco Checcaccini di Pesaro, Coordinatore Responsabile under 25 D.R.P.Team Rimini.

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Dalla Saraghina

La grande bellezza di stare a tavola A Rimini ritorna la cultura del mangiar bene e dell’ospitalità: dalla colazione in poi “Dalla Saraghina” sul lungomare di Rimini si gusta la cucina riminese ritornando alle origini, quelle dell’ospitalità, del cibo di una volta con il pesce fresco a km 0 e la pasta fatta in casa dalla “azdora” di famiglia. Ogni piatto del menù “è pescato” dalla tradizione della nonna-mamma-vicina di casa che hanno allietato l’infanzia con i profumi nostalgici di quella cucina marinara al profumo di sardoncino e gratin. Le antiche ricette della cucina popolare romagnola marinara si traducono in piatti semplici dai grandi sapori. Ma non basta. Il gusto del mangiare sano e del “come a casa” si riflette anche nella pizza. Una vecchia ricetta con un impasto genuino e semplice, dal gusto locale di grande qualità. Qualità, parola chiave del menù con costi alla portata di tutti... Il locale, davanti al bagno 50, fa angolo con la via Otto e mezzo è arredato con mobili di recupero che creano una straordinaria atmosfera trasmessa anche dalla cordialità

spontanea dei ragazzi che ci lavorano. E non solo a pranzo e cena. Ogni mattina “Dalla Saraghina” la colazione è qualcosa di speciale, quasi un rituale. Dolce o salata, è importante che sia corroborante non solo con gli alimenti, ma anche con l’atmosfera. Sulla tavola imbandita sfilano crostate, torte fatte in casa, maritozzi, biscotti casalinghi, affettati, formaggi nostrani. Piatti accompagnati da cappuccini eccellenti, caffè della moka, filter coffee. Il sapore d’antico si fonde con la contemporaneità. Il pranzo della domenica, poi, “Dalla Saraghina” è un vero piacere. La tradizione di un appuntamento “di famiglia” si fonde con il piacere del cibo e la gioia di condividere un momento speciale con le persone care. Ma le idee non finiscono qui. La cena cantata, i laboratori di cucina per grandi e piccini, la domenica dei bambini e tantissime giornate scandite da temi fantasiosi, serate tematiche e tanto altro ancora...

“Champagne e…” il 14 aprile a Riccione

Il 14 aprile a Riccione, in piazzale Ceccarini proprio di fronte al palazzo del Turismo, i barmen dell’Emilia Romagna dell’AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) si sfideranno per realizzare un Long Drink dalla ricetta inedita e di contenuto alcolico medio-basso, partendo dallo champagne. Titolo della manifestazione è infatti “Champagne e…”: un’occasione per sperimentare i nuovi gusti dell’aperitivo.

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Aprile 2014

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Cure termali a Riminiterme

PRIMAVERA. BIMBI ALLE TERME

e Cure Termali sono terapie naturali, riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare e prevenire molti disturbi che interessano i bambini in ambito respiratorio. La maggioranza dei nostri piccoli soffre di adenoiditi, raffreddori, otiti, tonsilliti e bronchiti in forme più o meno intense. Ciò, è dovuto al sistema immunitario ancora in formazione e a ragioni anatomiche, ad esempio il piccolo calibro e la posizione orizzontale delle tube uditive, ed è da imputare anche all’ambiente, specialmente allo smog e all’inquinamento di vario genere dell’aria e alla frequentazione di comunità numerose come asili e scuole. Ai disturbi tipici della stagione più fredda si aggiungono quelli dovuti alle allergie, sempre più diffusi. Le cure con acque termali costituiscono dunque un presidio naturale e antico per migliorare la situazione con risultati clinicamente evidenti già al termine del ciclo di cure, senza poi dimenticare che la vera azione delle cure termali è quella preventiva, volta a diminuire il numero di riacutizzazioni delle varie patologie e anche l’utilizzo di farmaci. Queste cure sono poco invasive e quasi totalmente prive di effetti collaterali e se ben presentate possono costituire anche un’occasione di gioco per il bambino. In questo senso è molto importante, soprattutto alla prima esperienza e in particolare per i più piccoli, rendere dolce e piacevole l’approccio e pertanto preferire una tipologia di trattamento semplice da effettuare. È infatti importante che il bambino si abitui alla cura in modo da permetterne l’effettuazione negli anni consecutivi (in caso di necessità anche 2 volte

PRIVATO

VALTURIO

Direttore Sanitario Dott. FERNANDO SANTUCCI

all’anno). Per quanto riguarda le proprietà specifiche delle acque termali, queste variano in ragione del tipo di acqua utilizzata. A Riminiterme si usa principalmente l’acqua di mare e per le patologie dell’orecchio anche quella sulfurea. Queste acque hanno principalmente proprietà decongestionanti, antinfiammatorie e anticatarrali e vengono somministrate attraverso diverse modalità come inalazioni caldoumide, aerosols, humages, nebulizzazioni, irrigazioni nasali, insuﬄazioni endotimpaniche e politzer in un protocollo che viene stabilito al momento della visita iniziale. Questi ultimi due trattamenti assumono particolare interesse nelle forme caratterizzate da Otite Media nelle quali la presenza di materiale fluido nella cassa timpanica non si accompagna ai classici sintomi dell’Otite. Allora si rende necessaria l’introduzione di “gas solforato” (ottenuto dall’acqua sulfurea) nella tuba uditiva per farlo giungere alla cassa timpanica ottenendo un’azione terapeutica legata sia ad un’azione meccanica, sia a quella specifica del mezzo termale. Il 46% dei bambini fino a 5 anni soffre di almeno 3 episodi di rino-otite in un anno: scopo della cura termale è diminuire questo numero e l’intensità della patologia. Di norma le cure termali vengono effettuate nelle stagioni intermedie, primavera e autunno. Un’ultima considerazione importante è quella

Riminiterme S.p.a. Viale Principe di Piemonte, 56 - 47924 Miramare di Rimini (Rn) Tel. 0541 424011 - Fax 0541 424090 www.riminiterme.com - E-mail: info@riminiterme.com

che riguarda le condizioni fisiche del bambino al momento della effettuazione del ciclo di cura. Fondamentalmente ci si può sottoporre ad un ciclo di cura termale quando si è in stato di buona salute e certamente non in fase acuta o di convalescenza di una patologia respiratoria; va considerato però che trattamenti come insuﬄazioni endotimpaniche, politzer e irrigazioni nasali sono indicati anche in quel-

Stabilimento Talassoterapico Viale Principe di Piemonte, 56 47924 Miramare di Rimini (RN), Italy tel. 0541.424011 - fax 0541.424090 info@riminiterme.it

le situazioni catarrali non risolte dalle terapie farmacologiche, ma in questi casi sarà il medico, nel corso della visita iniziale, a predisporre l’iter terapeutico più appropriato. Franco M. Lamacchia DIRETTORE SANITARIO RIMINITERME

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Poliambulatorio Valturio S.r.l. Direttore Sanitario Dott. Fernando Santucci Viale Valturio, 20/a - 47923 Rimini (RN) Tel. 0541/785566 - Fax. 0541/782377 info@poliambulatoriovalturio.it - www.poliambulatoriovalturio.it

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“La comunicazione è ancora troppo aggressiva verso la donna”

BUON COMPLEANNO CHIAMAMI ROSA! L’assessore Nadia Rossi:“Avete vinto la scommessa”

hiamami Rosa compie un anno. Spegne una candelina e regala “il desiderio” a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’inserto, a quelli che ci hanno creduto e sostenuto, a quelli che... non ci credevano più, e ci hanno dato ancora più forza per andare avanti. E ripartiamo nel cammino di un nuovo anno, con Nadia Rossi, assessore alle politiche di genere del Comune di Rimini, che per la presentazione del primo numero ci aveva sostenuto pubblicamente. Il nostro inserto “rosa” compie 1 anno...un messaggio dedicato ai nostri lettori «Buon compleanno Chiamami Rosa. Un anno è già un periodo sufficiente per poter dire che una scommessa è stata vinta. Lo sforzo di Chiamami Città è stato importante: c’è infatti la necessità di spazi per le donne anche nella comunicazione. Si parla di quote rosa, ma nella comunicazione mainstream non dimentichiamo come il discorso pubblico sia spesso dettato da un punto di vista maschile, per cui dobbiamo fare in modo che vi siano sempre più spazi dove far sentire la nostra voce e i media dovrebbero davvero fare uno sforzo in tal senso. Penso anche che nel tempo della rete e dei social media, lo sforzo del vostro giornale anche verso la diffusione capillare su supporto cartaceo abbia ancora tanto senso, sia il modo per raggiungere la città intera con un’informazione adeguata». Che spazio manca alle donne a Rimini?

«Be’, se parliamo di spazi fisici, certo la Casa delle Donne è tornata a essere un luogo pubblico: nel senso di luogo di incontro, di costruzione di relazioni, riconosciuto e riconoscibile in città. Non eroghiamo solo servizi tramite gli sportelli antiviolenza, ma facciamo in modo che le donne - e gli uomini - possano incontrarsi per confrontarsi, costruire progetti. O anche solo incontrarsi e basta. Se parliamo di luoghi in senso lato, certo quelli della politica sono sempre pochi anche per le donne. La partecipazione non è più quella di altre epoche e la politica viene vista con sospetto. Però rimango dell’idea che questa città abbia molto da esprimere e che stia anche all’ente locale riconoscere e promuovere le esperienze del privato che possono e devono integrare virtuosamente l’azione pubblica. E le donne sono certo le prime a fare proposte ed a mettersi in gioco. Il nostro tessuto sociale è solido, riacquistiamo fiducia in noi stesse/i, nelle nostre capacità di produrre e riprodurre partecipazione; la democrazia è questo». C’è un progetto in atto che le particolarmente sta a cuore? «Tutti mi saranno a cuore allo stesso modo, dobbiamo spendere le stesse energie sia nel sostegno immediato alle donne vittime di violenza - e quindi collaborazione con le polizie, sportelli antiviolenza e rapida apertura di strutture protette - sia nel lavoro culturale con le scuole e con tutti gli operatori cul-

turali. A questo proposito mi piace ricordare il Protocollo Comunale contro la pubblicità sessista sottoscritto nel 2012 con le agenzie pubblicitarie della città: l’atto è il risultato di un inizio di confronto con il mondo della comunicazione ed è anche un precedente in Italia. La comunicazione crea senso comune ma purtroppo oggi è particolarmente aggressiva e lesiva dell’immagine della donna. Questo Protocollo ha portato alla creazione del marchio AD ESEMPIO, per la corretta pubblicità verso i generi. E a una relazione con altri Comuni italiani che hanno votato delibere in tal senso. Ricordo che finalmente, il 6 marzo, l’Anci (Associazione Comuni Italiani) ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria di Milano - l’ente che esercita un controllo sulla correttezza della comunicazione commerciale anche sul versante dei generi - per tutelare le donne. Ricordo che anche i singoli cittadini possono rivolgersi allo IAP per segnalare pubblicità lesive». Le notizie sulla violenza sulle donne, purtroppo, sono all’ordine del giorno. I cittadini possono contribuire alla lotta contro questo terribile crimine? «Certo. Primo, vigilare, osservare e non far finta di niente. Oggi c’ è più attenzione, ma i numeri delle violenze sono allarmanti. Per questo bisogna segnalare ogni episodio alle forze dell’ordine senza avere paura; informare anche gli sportelli della Casa delle donne del

Comune di Rimini, gli sportelli PER LEI della Provincia e lo sportello DAPHNE dell’ Ausl». Come si possono aiutare le donne più sfortunate? «Facendo rete attorno a loro. Trasmettendo affetto contro il senso di solitudine. Occorre, poi, rispondere rapidamente ed efficacemente con i servizi sociali tout court. Nessuna deve sentirsi sola. Mai».

Aprile 2014

Provincia di Rimini

Per Lei: Servizio di accompagnamento ed inclusione sociale per donne in difficoltà Per appuntamenti Tel. 0541/363989 Piazzale Bornaccini, 1 - Rimini (3° piano)Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Rimini per info www.provincia.rimini.it (Pari Opportunità)

PILLO VICINO ALLE MAMME, DEDICATO AI BAMBINI

a quanto calcolato da Federconsumatori, cambiare pannolini al nostro bebè costa circa il 30-40% in più rispetto al resto d’Europa. Tradotto “in soldoni” circa 1.000 euro l’anno, contro i 600 spesi dalle famiglie francesi. Se poi al costo dei pannolini aggiungiamo tutto il rimanente budget occorrente per il corredo e i materiali consumabili per la prima infanzia, ne deriva un conto davvero copioso. Quanto costa mantenere un bambino durante il suo primo anno di vita? Sicuramente non è il primo pensiero per una coppia di futuri

genitori completamente assorbiti dalla gioia del lieto evento. Ma di questi tempi è un argomento sicuramente di grande interesse. Lo spaccio Pillo, leader nella vendita di pannolini, si inserisce in un mercato molto specializzato per la cura e l’igiene dell’infanzia. Grazie all’esperienza maturata professionalmente, seleziona costantemente una gamma di articoli: non solo pannolini, ma anche prodotti e articoli per l’infanzia e per la cura del bebè tutti a un eccellente rapporto qualità/prezzo, caratteristica peculiare di questi spacci, grazie alla possibilità di saltare una

serie di passaggi intermedi che altrimenti inciderebbero sul costo. Nello spaccio troverete pannolini prodotti da Fippi, oggi tra le prime aziende europee produttrici a marchio del distributore. L’esperienza acquisita in 40 anni vissuti da protagonista nel proprio mercato e una continua ricerca dell’innovazione, consentono di offrire ai propri clienti elevata qualità con ottimi livelli di servizio. Il prodotto viene realizzato al completo rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, alla trasparenza e all’onestà e assicura durante tutto il ciclo di lavorazione

la sicurezza e la conformità alle specifiche richieste dei propri prodotti, nell’ottica della massima tutela del consumatore ed ha attivo un sistema qualità certificato Uni En Iso 9001: 2008 per la “progettazione e produzione di pannolini monouso per bambini”. Comfort, morbidezza, fluff super assorbente, materiali scelti, di qualità e sottoposti a costanti controlli, garantiscono totale confort e igiene ai vostri piccoli e un prodotto eccellente ad un prezzo tra i più competitivi sul mercato. Le taglie disponibili partono dai più piccoli new born 2/5 kg, fino ad arrivare ai 30 kg della taglia extralarge. Ebbene sì, Pillo è sempre più vicino alle mamme, avendo come obiettivo il benessere dei vostri bambini. Spaccio Pannolini - Via Marecchiese, 196 Rimini - infoline 0541 411734

EDUCARE I BAMBINI CON “GIOÌA” Una scuola innovativa per gli uomini del futuro In questo periodo storico é importante iniziare ad apportare dei cambiamenti radicali nell’educazione dei bambini, futuri uomini di questa terra. Dal 2010 è nata “Gioìa”, una scuola innovativa dedicata ai bambini, che fonda le sue radici nell’esigenza di educare attraverso una visione globale dell’essere umano. Il metodo offre proposte che comprendono e gestiscono in modo personalizzato i bisogni individuali del bambino. L’obiettivo primario è quello di far emergere la parte più profonda e autentica delle persone, trasmettendo e stimolando le risorse individuali attraverso l’amore, la calma, la

cooperazione, la gioia, la creatività, la pace, il rispetto e la tolleranza. Un percorso per favorire la crescita del bambino, considerato come unità di corpomente-spirito, potenziandone la naturale creatività, in uno spazio eccellente come è la natura, dove i bambini di adesso possono vivere senza essere schiacciati o censurati da vecchie convinzioni-limitanti. Gioìa nasce per aiutare i “bambini e gli adolescenti della nuova era” a far emergere e sviluppare i loro talenti, le loro capacità creative e intuitive. Dal 22 marzo per cinque week end (uno al mese fino a luglio 2014) è partito a Rimini il

percorso formazione per adulti che vogliono imparare ad amare e guarire il proprio bambino interiore, con poche nozioni, e molta esperienza. Durante il percorso si ha la possibilità di comprendere concretamente chi sono i nuovi bambini, le loro caratteristiche e che cosa ci insegnano. Si è quindi in grado di guidarli poi a: - riconoscere e gestire le emozioni - credere nel proprio potere interiore - co-creare la propria realtà - essere equilibrati (sviluppo dei due emisferi) - scoprire i propri talenti innati grazie ai la-

boratori creativi - accettare e usare i super poteri che ognuno ha dentro di se Tutto questo attraverso lo sviluppo della creatività con numerosi atelier, il movimento intuitivo, il teatro, i giochi di bioenergia a contatto con la natura. Potete trovare maggiori informazioni su www.gioia4kids.it/formazione-genitori-einsegnanti-della-nuova-era/ oppure contattare la dott.ssa Laura Sisti email: gioiadalcuore@gmail.com oppure lofficinadegliangeli@hotmail.com

La Boutique della Pasta Fresca

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Solo matterello e torchio Da quasi vent’anni si lavora solo a mano con ingredienti genuini e del territorio di Beatrice Piva La Boutique della Pasta Fresca ha quasi vent’anni: nel 2014 ne compie 19. E, pur essendo diventata grande, mantiene le abitudini di una volta, senza lasciarsi influenzare dalle tecnologie moderne. Si, perché alla Boutique della Pasta Fresca l’indiscusso protagonista rimane ancora e solo lui: il matterello. Dalle mani esperte di Angelo e Virgilio prendono vita squisiti ravioli con ripieno di stracchino e rucola, con caciotta tartufata, tortelli radicchio e taleggio, tagliatelle al nero di seppia, per arrivare a oltre 60 diversi tipi di pasta, per tutti i gusti. Da quest’anno, grazie all’uso di un secondo intramontabile complice, il torchio, alla Boutique della Pasta Fresca si può trovare anche la pasta di grano duro, spaghetti, fusilli, rigatoni e maccheroncini. Sempre presenti le lasagne pronte da cuocere, ai carciofi, agli asparagi, al pesto, di pesce e le classiche, con il ragù di carne.

Tutti gli ingredienti provengono dal nostro territorio a garanzia della genuinità e della freschezza. La boutique rifornisce, oltre la sua affezionata clientela, alcuni tra i più rinomati hotel e ristoranti di Rimini. Angelo e Virgilio che, puntualizzano, non vanno mai in ferie, vi aspettano per un assaggio dei loro numerosi prodotti, diversi nelle forme e dai ripieni più strani e fantasiosi. La Boutique della Pasta Fresca è in via Bonsi 1/3 tel. 0541/781450.

Aprile 2014

NATI DALLE ONDE DEL MARE Il centro Alighenes di Rimini per la prima esperienza acquatica dei piccolissimi

er i neonati il contatto con l’acqua rappresenta una straordinaria esperienza di gioco e di libertà e di sperimentazione, perché nell’acqua si avvicinano alle loro abilità motorie che saranno poi la base per camminare e correre. Inoltre l’ambiente acquatico richiama nel neonato l’utero materno, il cui ricordo nei primi mesi di vita è molto vivo. Si tratta per lui di una regressione tranquillizzante, che nel contempo lo mette in grande intimità con il genitore che lo accompagna in acqua, cullandolo fra le braccia. L’acqua favorisce il coinvolgimento di molti sensi ed aiuta le mamme a liberarsi di molte ansie naturali, tipiche dei primi mesi di maternità. Non è detto però che in vasca con il cucciolo debba per forza entrare la mamma, anzi, se è poco “acquatica” a differenza del papà, è preferibile che sia quest’ultimo a immergersi, così da evitare di trasmettere ansia al bambino. A Rimini questa meravigliosa esperienza è a portata di tutti in un luogo altamente specializzato: il centro Alighenes. Dal greco “nati dalle onde del mare”, nasce dalla passione di Claudia Migani, che dopo anni di esperienza nel settore del nuoto e dell’acquaticità neonatale ha elaborato un personale metodo di approccio all’acqua per i neonati e di insegnamento del nuoto

8 marzo

CHI DICE DONNA DICE IMPRESA

per i bambini. I corsi del Centro Alighenes si prendono cura del bambino. Situato al piano terra su un ampio parcheggio che lo rende particolarmente comodo e raggiungibile con passeggini e carrozzine, è dotato di speciali apparecchiature per ricambio d’aria, controllo umidità e temperatura. La piscina di 20 mq ha l’acqua riscaldata a 33,5 gradi, temperatura ideale per i bimbi, costantemente monitorata da apparecchiature elettroniche per il ph e per il cloro disciolto (il minimo previsto per garantire la disinfezione). L’ambiente circostante la piscina invece è riscaldato a 31 gradi per evitare sbalzi di temperatura e garantire il rilassamento di grandi e piccini. L’ambiente è accogliente, funzionale negli spazi, colorato e con un sottofondo musicale diffuso nell’area della piscina e nella zona d’attesa. Musiche per il rilassamento dei neonati oppure adatte all’ascolto dei bimbi più grandi che ritrovano le loro melodie preferite. L’ ampia vetrata di cristallo antirumore permette a genitori e parenti di seguire visivamente tutta l’attività didattica. La zona d’attesa è dotata di fasciatoi, box, poltrone, seggiolini, tavolinetti e giochi. I locali spogliatoio e doccia sono riservati uno alle mamme ed uno ai papà che entrano in piscina con i propri figli. Tantissimi e

coloratissimi i supporti ludici utilizzati durante le lezioni. Spesso i genitori si domandano quando sia il momento migliore per iniziare a portare i neonati ai corsi d’acquaticità. Ogni momento è buono! I bambini che iniziano a “nuotare” da piccolissimi riescono a vivere con un’altra intensità il rapporto con l’acqua: sono bambini con “una marcia in più”, più vivaci, più intraprendenti. Sono molti i motivi per cui è consigliabile avvicinarsi all’acqua in così tenera età perché l’acqua è fonte di stimoli utili alla crescita.

Per maggiori informazioni visitate il sito: www.centroalighenes.it/contatti.htm Centro Alighenes di Claudia Migani - Via Marecchiese, 262 - Rimini Per informazioni e iscrizioni: lunedì dalle 16 alle 19 - martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 - venerdi e sabato dalle 9 alle 12 Le lezioni si svolgono tutti i giorni tranne lunedì mattina, sabato pomeriggio e festivi. tel. 0541.727578 emai: info@centroalighenes.it

Premiate in Comune otto imprenditrici di successo di CNA e Confartigianato Il 7 marzo scorso, sono state otto le donne premiate in Residenza comunale nel corso dell’ XI edizione del Premio “Imprenditrici di Successo” quest’anno sul tema ‘Dall’impresa alle professioni autonome’. Il Premio, arrivato alla undicesima edizione, è un’iniziativa promossa dal Comune di Rimini in collaborazione con CNA Impresa Donna e Confartigianato Donne Impresa, nell’ambito delle iniziative pro-

Centro di revisioni Auto e Moto RIMINI REVISIONI di Gianfranco Bedetti e Giorgio Casadei effettua Revisioni Ministeriali complete dei veicoli a motore - auto, moto, ciclomotori, autocarri fino a 35 q, tricicli, quadricicli - per stabilire l’idoneità del mezzo a circolare nel rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla legge. Si occupa del tagliando di tutte le auto e dispone di batterie, lampade, lubrificanti e filtri di qualità. è possibile prenotare la revisione del veicolo online, scegliendo l’ora e il giorno più comodi. Tariffe di favore per tutti i Soci CNA, Imprenditori, Cittadini e Pensionati: Sconto del 30% sul prezzo di listino di batterie e lampade Sconto del 10% sul tagliando auto, lubrificanti e filtri

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mosse per la giornata internazionale della Donna. L’assessore alle Politiche di Genere Nadia Rossi, assieme a Morena Guerra per CNA Impresa Donna e Valeria Piccari per Confartigianato Donne Impresa - hanno consegnato premi e attestati a Roberta Baldacci, Anna Maria Biotti, Nadia Bruscolini, Francesca Contri, Antonietta Nocita, Annarita Paganelli, Alessandra Sanchini e Adelia Semprini.

l laboratorio NOVALAB, esegue internamente quasi tutti le analisi , verificando i dati attraverso controlli di qualità interni ed esterni al fine di garantire risultati accurati e veritieri. Lavora con strumentazione d’avanguardia aggiornando l’attrezzatura in base all’evoluzione scientifica e tecnologica. Il laboratorio NOVALAB ha informatizzato la gestione dei referti, offrendo un servizio celere ed accurato, anche attraverso la spedizione dei referti via mail. Si può accedere al laboratorio anche senza ricetta rossa e senza prenotazione. I prezzi sono equiparabili a quelli del SSN e non vengono applicati Ticket aggiuntivi per fascia di reddito. Inoltre il nostro personale ha maturato una grande competenza nell’analisi dei problemi nutrizionali legati alle intolleranze alimentari. I test da noi proposti analizzano gli alimenti più caratteristici della nostra dieta fino a quelli più particolari con pannelli da un minimo di 32 fino ad un massimo di 120 alimenti e pannelli che vanno a testare anche i più comuni coloranti e conservanti. Il laboratorio Novalab srl, inoltre, svolge un servizio di prelievi per bambini, fornendo utili consigli affinché l’esperienza non risulti traumatica e rilasciando alla fine il “diploma per il bambino coraggioso”. CONVENZIONATO CNA PER L’ANNO 2014 con SCONTI FINO AL 20% . SUL NOSTRO SITO INTERNET WWW.NOVALABITALIA.COM POTETE TROVARE MOLTI APPROFONDIMENTI RIGUARDO I TEST EFFETTETTUATI NEL NOSTRO LABORATORIO. ORARIO PRELIEVI dalle 7:30 alle 09:30 (dal lunedì al sabato)

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Aprile 2014

Corsi di massaggio, lettura e creatività per neo genitori

l Centro per le Famiglie di Rimini, organizza incontri dedicati ai neo genitori. Per partecipare ai laboratori in calendario è necessario iscriversi negli orari di apertura, recandosi di persona al Centro oppure telefonando allo 0541 - 793860. Tutti gli eventi sono gratuiti e verranno attivati con un numero minimo di iscritti. Il massaggio è un gesto d’amore che rinforza il legame tra mamma e bambino. “Mi prendo cura di te” è un ciclo di due incontri per conoscere la pratica del massaggio neonatale ayurvedico, per approfondire tematiche relative al primo anno di vita e dedicato a mamme con bebè dai 2 ai 4 mesi. Martedì 8 e 15 aprile il I° turno alle 9.30, il II° turno alle 11; iscrizione unica al corso da martedì 1 aprile. Il successivo seminario si terrà martedì 6 e 13 maggio con iscrizione da martedì 29 aprile. Poi martedì 10 e 17 giugno, con iscrizione unica da martedì 3 giugno. Infine martedì 8 e 15 luglio con iscrizione da martedì 1 luglio. I bambini, anche piccolissimi, hanno bisogno di aprire gli occhi sulla complessità del mondo, accompagnati non solo dalle

coccole, ma anche dalle parole dei libri letti per loro ad alta voce dai genitori. Per le mamme e ai papà in attesa e neo genitori di bimbi fino ai 16 mesi, c’é il corso “Nati per leggere: le parole sono le prime coccole” in programma mercoledì 9 aprile alle 17 al Centro per le Famiglie; iscrizioni da mercoledì 2. Si replica venerdì 16 maggio, con iscrizioni da venerdì 9 maggio e 20 giugno con iscrizioni da venerdì 13 giugno. Il libro tattile è uno dei primi strumenti di crescita e di scoperta del mondo. Poterlo costruire con le proprie mani, scegliendo materiali e colori, lo trasforma in un dono straordinario. Il laboratorio è dedicato a mamme e papà in attesa con bebè fino a 10 mesi ed è tenuto dalla pedagogista dottoressa Cerri. ”Costruiamo insieme il suo primo libro” si terrà martedì 29 aprile alle 10.30 con iscrizioni da martedì 22. “Il Cestino dei tesori” raccoglie invece materiali di uso comune per stimolare i cinque sensi, è dedicato a bimbi dai 6 ai 10 mesi ed è in programma venerdì 18 aprile alle 16.30 con iscrizioni da venerdì 11. Martedì 20 maggio, con iscrizioni da martedì 13 .

NOI GENITORI

COME DIVENTARE “ALLENATORI EMOTIVI” Lavorando con i bambini mi rendo sempre più conto di quanto sia importante rendere consapevoli i genitori dell’importanza delle “emozioni” e insegnare loro a comunicare in modo “emotivamente intelligente”. Valorizzare le emozioni che i figli provano favorisce l’autostima e permette di costruire con i propri figli un rapporto di sana condivisione, comprensione e sostegno reciproco. Ovviamente tutto passa attraverso un buon ascolto, saper ascoltare efficacemente significa “mettersi nei panni dell’altro”, cercando di entrare nel punto di vista del nostro interlocutore e comunque condividendo le sensazioni che manifesta. L’ascolto presuppone quella vicinanza emotiva che comunemente viene definita “empatia”. L’empatia è qualcosa di più di una semplice abilità ma deve comunque essere conosciuta e utilizzata come se fosse uno strumento finalizzato alla costruzione della relazione di fiducia. L’empatia è una capacità personale complessa, che può essere considerata innanzitutto una forma di comunicazione che comporta l’ascoltare, il capire, il comunicare ciò che è stato capito. È una capacità che sta alla base di quella che viene definita “intelligenza emotiva”, una facoltà in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù morali quali l’autocontrollo, l’empatia e l’attenzione agli altri e che, opportunamente sviluppata, può permettere a tutti di condurre una vita migliore. L’intelligenza emotiva si può coltivare, perfezionare e insegnare. L’applicazione più interessante di questa scoperta riguarda senza dubbio l’educazione dei figli. Un genitore deve essere un buon “allenatore emotivo” se vuole diventare e restare un punto di riferimento importante ed essere colui al quale il figlio racconta di sé e chiede aiuto quando ne ha bisogno. Dott.ssa Valeria Galoppa Coordinatrice e Psicologa del nido Foresta Incantata

Aprile 2014

BORGO SANT’ANDREA

CNA Giovani Imprenditori

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Ogni famiglia ha una storia.... lascia che ti aiuti a raccontare la tua

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LA RISCOSSA DEI RAGAZZI CHE FANNO IMPRESA

artedì 25 febbraio si è svolto il primo incontro con il nuovo Gruppo dei Giovani Imprenditori di CNA Rimini. Alta la partecipazione (18 giovani imprenditori, età media 33 anni) e ancor più numerose le adesioni di chi non ha potuto essere presente ma ha garantito il suo impegno. Il Gruppo è orientato a cambiare la propria impostazione, rafforzando il tema della Rete fra i giovani fino ad arrivare a costituire una community di imprese formate da giovani. Molte le proposte operative su incentivi, innovazione, reti, Cont@tto. Il 27 marzo il gruppo intende approfondirà questi temi attraverso con un metodo innovativo di relazionarsi . Si discuterà anche del seminario da realizzare entro giugno sul tema “Futuro Artigiano - L’innovazione nelle mani degli italiani” con la partecipazione del Prof. Stefano Micelli, al termine del quale verrà eletto il nuovo presidente. Venerdì 28 marzo alle ore 16.45 al Grand Hotel di Rimini, invece, si svolgerà l’iniziativa conclusiva del Progetto “GITA: Giovani e Imprese da Trasmettere e Avviare”, promosso da CNA Emilia Romagna e Confartigianato Imprese Emilia Romagna con il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I dieci ragazzi che hanno superato le selezioni e hanno aperto una loro attività con l’aiuto del progetto, racconteranno il loro

PaniPizza

percorso, le loro difficoltà, le loro aspettative. All’iniziativa parteciperanno: Thomas Casadei, Consigliere Regionale Regione Emilia-Romagna; Stefano Vitali, Presidente Provincia di Rimini; i Segretari regionali di Confartigianato Imprese e CNA Emilia Romagna. A conclusione dell’evento un brindisi al progetto.

I prossimi appuntamenti di marzo e aprile Infine il 2 aprile alle ore 15.30 a Bologna, CNA Giovani Imprenditori, CNA Comunicazione e Terziario Avanzato e la Divisione Politiche Sociali, dei Servizi locali e del Terziario, organizzano per un seminario dal titolo: “Coworking opportunità fuori e dentro CNA” presso CNA Emilia Romagna. Con la collaborazione di CNA Interpreta, di esperti del settore e di esempi pratici di coworking fuori e dentro CNA si indagherà sulle opportunità per imprenditori, professionisti e per il Sistema CNA in questo ambito. Il seminario è gratuito, ma è richiesta l’iscrizione al link: http://www.cnaemiliaromagna.it/iniziative/coworking.php.

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La fragranza della tradizione

GELATERIA

Una passione imparata nel forno di famiglia dal primo marzo è diventata un’attrazione per i buongustai di Beatrice Piva

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MERCATO DELL’ USATO

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ALIMENTARI

Via Saffi 65, Rimini - tel. 0541 784107

Inaugurato il primo di marzo, PaniPizza nel Borgo San Giuliano in viale Tiberio al 23, è un negozio da acquolina in bocca! Il buono per tutti i gusti, dal salato al dolce, impossibile non resistergli. Francesca Zaghini questo mestiere l’ha nel sangue grazie al marito e il suocero, titolari da più di cinquant’anni di un panificio a San Giuliano Mare, che le hanno trasmesso le giuste “regole” per accontentare tutti i palati, anche i più esigenti. Sì, perché da PaniPizza l’offerta spazia dalla profumata pizza al taglio, ai panini al metro farciti con salame, fontina, salsa di funghi, speck e salsa ai formaggi, alla sempre presente spianata alle olive. Fino ai classici hot dog da farcire con le salse che più si preferiscono. Un tripudio di sapori anche al “re-

parto dolce”, con fantastici maritozzi al cioccolato, muﬃn alle noci, miele, yogurt e mele, integrali e al cioccolato, biscotti di riso, ciambelle con l’uvetta, crostate all’albicocca e ciliegia. La licenza di gastronomia permette anche la produzione di gratinati al forno, a completare l’ampia offerta che è stata “molto gradita e ben accolta dai residenti del borgo” dice soddisfatta Francesca. Caratteristica che distingue il forno è la produzione artigianale del pane “proprio come lo faceva mio suocero già cinquanta anni fa, pane comune fatto a mano senza aggiunta di migliorativi, per un prodotto sano e buono!” continua la titolare. Su ordinazione servizi buffet per compleanni e cerimonie. PaniPizza Viale Tiberio 23 tel.335/1475167

Aprile 2014

BORGO SANT’ANDREA

Feste e Sagre di primavera SEGAVECCHIA A MISANO – 29^ edizione 5/6 aprile – sabato dalle 10.00 alle 24.00, domenica dalle 9.00 alle 24.00 Via Romagna, Via Toscana e Via Piemonte – Misano Adriatico (RN) La Segavecchia (quella misanese è giunta alla 29^ edizione) è una delle feste più antiche che tuttora si celebrano in Romagna. La vecchia, nella tradizione romagnola, era vista come la colpevole di tutti i mali della stagione agricola passata e per questa colpa, dopo un processo di caricatura, veniva segata o bruciata in piazza con un rogo di purificazione e di propiziazione della stagione che stava per iniziare. Durante le due giornate funzioneranno stand gastronomici, bancarelle, luna park e zona esposizione per le aziende. COLORI E PROFUMI DI PRIMAVERA A PESARO 12/13 aprile - dalle 10.00 alle 20.00 Piazzale esterno ingresso “lato Urbino” ROSSINI CENTER – Pesaro (PU) Mercatino dedicato ai prodotti della primavera: vivai con piante e fiori, prodotti di erboristeria, tra cui erbe e spezie sfuse. Prodotti alimentari tipici regionali, artigianato locale (cucito creativo, incisioni su legno, accessori per la persona) anche con lavorazione sul posto. Secondo dei 3 appuntamenti della primavera che si svolgeranno presso il Rossini Center, sarà presente anche truccabimbi per bambini. PASQUA A MISANO 19/20/21 aprile – sabato dalle 15.00 alle 22.00, domenica e lunedì dalle 9.00 alle 22.00 Zona centro-Mare – Misano Adriatico (RN) Nel periodo di Pasqua, per il settimo anno, verrà organizzato nella zona centrale di Misano Adriatico un Mercatino di Pasqua intitolato “Pasqua a Misano” dedicato al prodotto tipico, artigianato, erboristerie, piante e fiori.

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PASQUA CON NOI A URBINO 19/20/21 aprile – dalle 9.00 alle 20.00 Centro storico – Urbino (PU) Nella splendida cornice della Città di Urbino, patrimonio dell’Unesco, un tradizionale Mercatino di Pasqua dedicato agli artigiani, al prodotto tipico locale, alle erboristerie e al piccolo antiquariato. 1FOROXPASQUA A SENIGALLIA 19/20/21 aprile – sabato dalle 16.00 alle 22.00, domenica e lunedì dalle 9.00 alle 22.00 Foro Annonario – Senigallia (AN) Organizzato in collaborazione con Confartigianato di Senigallia, nel week-end di Pasqua si terrà la manifestazione “1ForoXPasqua”, giunta alla 6^ edizione, nella suggestiva ambientazione del Foro Annonario. Delizioso Mercatino dedicato al prodotto tipico, artigianato, erboristerie, piante e fiori. MERCANTI IN PESARO lunedì 21 aprile - dalle 9.00 alle 19.00 Centro storico - Pesaro (PU) Mercatino mensile di antiquariato, modernariato e collezionismo, presenti circa 120 espositori. IL VECCHIO E L’ANTICO A SAN GIOVANNI IN MARIGNANO domenica 27 aprile - dalle 9.00 alle 19.00 Via Vittorio Veneto – San Giovanni in Marignano (RN) Dal 1995, appuntamento mensile di antiquariato, modernariato e collezionismo nella splendida cornice del Granaio dei Malatesta. Presenti circa 90 espositori. ANTIQUARIATO ALLA VECCHIA FILANDA A SENIGALLIA domenica 27 aprile - dalle 8.00 alle 19.00 - via Garibaldi (Portici Ercolani) - Senigallia (AN) Mercatino mensile di antiquariato, modernariato e collezionismo, presenti circa 50 espositori. Info: tel. 0541.827254 / 340.8342606 - www.promo-d.com / info@promo-d.com

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Il locale è chiuso il martedì (tutto il giorno) e il mercoledì a pranzo.

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Tabaccheria 23 Via Montefeltro 90, Rimini tel. 3287488181 Michele - e mail: tabaccheria.23atlibero.it Servizio voucher inps, fotocopie e fax, bollettini postali, pagamento multe, bollo auto, valori bollati, sale di Cervia, ricariche telefoniche, post pay.

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Aprile 2014

BORGO SANT’ANDREA

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A Rimini è di CONAD TIBERIO il primo furgone elettrico per le consegne a domicilio

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GASTRONOMIA

Il mezzo da trasporto completamente ecologico di CONAD TIBERIO è stato inaugurato, non per caso, nel pieno dell’inverno, proprio durante il periodo di Natale, in cui erano maggiormente richieste le consegne a domicilio: grandi spese, pacchi dono, cesti natalizi, scatolame e bottiglie, approvvigionamenti alle comunità. E proprio mentre il grande traﬃco quotidiano delle feste dentro la città faceva balzare oltre i limiti i range delle polveri sottili, il nuovo furgone elettrico Renault ZE, portava la spesa a casa, anche agli abitanti del Centro Storico, in zona a traﬃco limitato, così come gli è normalmente consentito grazie alla completa assenza di emissioni inquinanti nell’aria. Pur nel momento di crisi economica dalla quale neppure la grande distribuzione è immune, la società di gestione del supermercato CONAD TIBERIO ha inteso attribuire sempre maggiore sostanza allo slogan aziendale “Persone oltre le cose”. Valorizzando sia l’impegno delle risorse umane Conad - 37 gli uomini e le donne che lavorano al Tiberio - sia la qualità del servizio e il rispetto della salute, non solamente dei propri clienti, ma dell’ambiente di vita di tutti i riminesi. Un contributo e un buon esempio di consapevolezza sulle respon-

Dicembre 2013, Piero e Noemi consegnano un cesto dono in Piazza Tre Martiri.

sabilità di ciascuno che il mezzo ecologico di CONAD TIBERIO, per primo, dà alle imprese e alle società pubbliche e private. E che sta scritto nel messaggio che divulga passando per le vie della città: ”Noi siamo per l’aria pulita, e tu?”. Sono queste le ragioni per le quali il furgone CONAD TIBERIO, acquistato alla Concessionaria Ren-Auto Piraccini, si è guadagnato il patrocinio di Provincia, Comune di Rimini ed Hera Ambiente. Gli orari del supermercato Conad di Viale Tiberio sono tutti i giorni dalle 7.30 alle 20.30, la domenica dalle 8.30 alle 13.00. Come ogni giorno su prenotazione, anche durante il periodo di Pasqua telefonando al numero 0541.52147, CONAD TIBERIO effettua consegne di grandi spese e pacchi dono a domicilio, ovunque dentro e fuori città, gratuitamente.

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Impiegata/o amministrativa/o. Per azienda del settore impiantistico della zona Sud della Provincia di Rimini siamo alla ricerca di un/a impiegato amministrativo. La figura verrà inserita all’interno dell’ufficio amministrativo e si occuperà in autonomia della contabilità generale fino alla chiusura del bilancio d’esercizio. Il/a candidato ideale è persona con esperienza nel ruolo e con buone capacità organizzative. (rif. 796)

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Camerieri/Aiuto cuoco. Stiamo ricercando per Hotel della zona sud della provincia di Rimini un/a cameriere/a e un/a aiuto cuoco/a per la stagione estiva 2014. I candidati ideali sono persone responsabili, con passione per questo lavoro e con esperienza, anche breve, nel settore. (rif. 797)

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Le ricerche sono rivolte a uomini e donne (L. 903/77). I dati saranno trattati e conservati esclusivamente per finalità di selezioni presenti e future, garantendo i diritti ai sensi del Dlgs.196/03. (Informativa Privacy sul sito www.buonlavoro.biz)

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Aprile 2014

BORGHI

L’Associazione Zeinta di Borg lancia anche la prima lotteria del commercio riminese

RIECCO IL SOMAR LUNGO

opo una sosta forzata di due anni, causa i lavori sulla circonvallazione che impedivano un transito sicuro, il 21 aprile, prossimo lunedì di Pasqua i riminesi torneranno al Santuario delle Grazie con la carovana del Somar lungo: sarà la nona edizione per questa festa ritrovata. Lungo la via ci si fermerà nei luoghi più significativi di Rimini, con esperti a raccontarne la storia. Giuseppe Malatesta Garuffi, già nel 1702, accenna alla “grande divozione” di cui godeva l’immagine della Vergine delle Grazie presso i marinai: a Lei, scampato il pericolo, dedicavano i loro ex voto. Del Somar lungo si hanno notizie almeno fin dal primo ‘800. Le crona-

La tradizionale carovana del lunedì di Pasqua torna nel segno della “romanità” che del commerciante Filippo Giangi raccontano che la mattina del lunedì di Pasqua gli abitanti di Borgo Marina si sfidavano in una sorta di palio sul dorso di somaro, anche più di uno sulla stessa bestia - da qui il “Somar lungo”- intorno alla chiesa di San Nicolò. In gioco non vi era solo la vittoria, ma soprattutto l’apprezzamento delle ragazze vestite a festa, magari future fidanzate e spose. Al termine della gara, i borghigiani e quanti ai aggiungevano via via raggiungevano le Grazie a dorso degli stessi asini o a piedi, i signori in carrozza. Giunti sul colle si mangiava al sacco nei prati: la ligàza. La giornata si concludeva con le preghiere del Vespro. La rievocazione del Somarlungo è stata pos-

sibile grazie all’impegno dell’associazione Zeinta di Borg, che in questi anni ha costantemente cercato di riportare in primo piano il valore delle tradizioni e soprattutto le potenzialità del nostro territorio, favorendo lo sviluppo dell’artigianato, del commercio, della piccola e media impresa, come elementi fondanti e unificanti di una comunità, della sua storia, della cultura e dell’economia. Le nuove tendenze della concentrazione del commercio in grandi ipermercati, stanno pian piano cancellando l’identità di paesi, comunità. Il Somarlungo è anche una una strada da percorrere per un vivere a misura di donna, uomo e bambino. “Nel 2014 – spiega il presidente dell’Associazione, Arturo Pane - il Somarlungo avrà come tema la romanità di Rimini: del resto, in tutt’Italia questo è l’Anno Augusteo e il 21 aprile è il Natale di Roma. Da noi quest’anno si celebra il bimillenario del Ponte Tiberio. Si parla di mandarlo giustamente in pensione dopo millenni di onorato servizio per restituirlo a un traffico più consono ad un monumento di tale prestigio. Certo occorrerà pensare ad un ponte alternativo, per non tagliare la città in due e isolarne alcune parti”. La partenza sarà alle 9,30 dal Caffè delle Rose. Si passerà, oltre che per il Ponte, per il cardo e il decumano di Ariminum, accompagnati da guide che spiegheranno i punti più significativi, dall’anfinteatro all’Arco a Porta Montanara. Alle Grazie si potrà fare la ligaza in famiglia e con gli amici, o servirsi negli stand gastronomici. Per i bambini non mancheranno piccoli

spettacoli di intrattenimento. Aperti anche il museo degli Sguardi e la pinacoteca della chiesa, anche se questo anno non ci sarà più padre Gian Battista Montorsi trasferito a Piacenza, ma presente col pensiero. Sempre Zeinta di Borg organizza la Prima Lotteria del Commercio riminese con un notevole monte premi da suddividere in piccole vincite – saranno così molti i fortunati – da spendere in cento negozi di Rimini. I biglietti si potranno acquistare negli esercizi che hanno aderito, nelle sedi delle BCC e nelle chiese della diocesi. Il ricavato verrà devoluto interamente alla Caritas con destinazione “Fondo per il lavoro”, aperto dalla Diocesi di Rimini con un suo primo versamento di 100mila euro. Soldi che serviranno a “creare occupa-

zione, per l’avvio di nuove attività economiche o all’assunzione di persone disoccupate o inoccupate”. I biglietti saranno disponibili già durante la festa del Somarlungo e poi fino al 2 giugno, giorno dell’estrazione.

A Pasqua finalmente inaugura l’Embassy

ECCO LA NOSTRA STAGIONE DI EVENTI La prossima Pasqua si potranno captare i primi indizi sulla nuova stagione estiva. Gli operatori sono moderatamente ottimisti perché, come sottolinea Gian Maria Zanzini del Comitato Nuova Marina Centro, “peggio dell’anno passato difficilmente potrebbe andare”. Secondo il Sole 24 Ore, quella del 2013 è stata infatti la peggior stagione degli ultimi 10 anni con un calo di arrivi dell’1,6% e delle presenze del 3%. Unica cifra positiva, i turisti russi: +10,5%. Un dato quest’ultimo assai importante per il commercio, ma dipendente in maniera decisiva dallo sviluppo delle vicende del nostro aeroporto. Il quale, però, assicurerà il servizio almeno fino a settembre. Eppure qualcosa si muove. A pasqua, per esempio, finalmente riaprirà l’area dell’Embassy: dopo la ristrutturazione, Marina Centro dispone di nuovo spazio per incontrasi, organizzato intorno a una piccola piazza. Per dare più sostanza all’ottimismo, il Comitato ha poi programmato una serie di eventi durante tutto l’arco della stagione estiva. Dal 19 al 21 aprile c’è FATTO A MANO ArtigianINstrada: lungo viale Vespucci si snoderà un mercatino con i prodotti della nostra cre-

Gli operatori di Marina Centro non mollano nonostante la crisi atività artigiana. L’evento verrà replicato dal 25 al 27 aprile, poi in maggio dal 1 al 4, e tutti i martedì dal 10 giugno al 9 settembre. ll 10 e 11 maggio tocca a Marina Centro in Fiore, tradizionale appuntamento con vivaisti e semplici appassionati che esporranno ogni qualità di fiore. Dal 12 giugno all’11 settembre, di giovedì sera, ecco L’antico & il Vintage, viaggio a ritroso nel tempo nella moda e nell’abbigliamento. Il 4 e 5 luglio è tempo di Notte Rosa; Marina Centro farà la sua parte con musica e spettacoli. Da non perdere, il 22 e 23 agosto I Love Saraghina Dinner: re della serata a Piazzale Kennedy sarà il pesce azzurro del nostro mare.

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La scogliera sarà perpendicolare alla darsena e costerà un milione

LA NUOVA DIGA ENTRO LA FINE DELL’ANNO

maggio sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori di costruzione della diga foranea perpendicolare alla Nuova Darsena. Insieme all’altra sulla destra del porto canale e appena resa accessibile a tutti, formerà un sicuro avamporto anche in caso di mare in burrasca. La sua lunghezza per ora è prevista in 70 metri, per un costo complessivo di un milione di euro. I lavori saranno interrotti all’inizio dell’estate per garantire la

balneazione, ma dovranno finire entro l’anno. Marina Centro sta guardando al futuro e vorrebbe vederci nuove possibilità di sviluppo, dove la qualità dell’offerta sia la strada del successo. Molti progetti si sono fatti sull’area: il Parco Marina, la riqualificazione della zona del porto, i parcheggi, la viabilità, l’accesso… Ancora nessuno è stato messo in cantiere. Siamo in un periodo di crisi, ma almeno diamoci una prospettiva e cerchiamo di togliere dal degrado

A maggio il bando per il secondo braccio che completerà l’avamporto

Le lettere

alcune aree, come quella dove sorgeva la Sangiovesa. Per ora di sicuro vi sono i lavori per lo sdoppiamento della rete fognaria PSBO (Piano della Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato). Quest’anno i lavori sono concentrati a Rimini Nord, Viserba e Rivabella, entro il 2016 anche Rimini sud - dove è prevista fra gli altri interventi la vasca di laminazione a piazzale Kennedy - dovrà avere lo sdoppiamento della rete.

In panne per l’alluvione: multata, ricorso respinto, sanzione raddoppiata Vi scrivo perché sono arrabbiata con la Polizia municipale di Rimini riguardo una multa che mi è stata fatta il 25 giugno 2013 e che ritengo ingiusta. Come tutti ricorderanno il giorno 24 giugno 2013 nella nostra città si è verificato un nubifragio che ha allagato case, strade e sotto passaggi. Io ero bloccata nel sottopasso di Via Chiabrera, che era impraticabile in entrambe le direzioni. La mia macchina si è fermata e non andava più in moto. Alcune persone (che ringrazio tanto) mi hanno aiutato a spingere la macchina fuori del sottopasso e l’ho dovuta lasciare sul lungo-

mare. La macchina non andava in moto e dovevo cercare qualcuno che mi aiutasse a rimetterla in moto. Purtroppo non mi sono accorta che era una zona con parcometro. In quel momento l’acqua cadeva a catinelle, non avevo ombrello, ero bagnata fradicia dalla testa ai piedi, ho completamente rovinato scarpe, vestiti e scarpe (chi mi ripaga dei danni? Il Comune di Rimini?). Il giorno successivo 25 giugno sono tornata sul posto con mio marito per rimettere in moto l’auto e riportarla a casa ma prima di noi alle ore 16 sono passati i vigili e mi hanno lasciato

la multa per Euro 54,55. Sono immediatamente andata all’ufficio contravvenzioni del comando Polizia municipale in Via Euterpe, ho spiegato la situazione e ho compilato a mano un modulo di ricorso. Il 3 ottobre 2013 ho anche inviato una lettera raccomandata al Comando della Polizia municipale chiedendo di condonarmi la multa, tenendo presente anche la mia situazione: disoccupata. Ho chiesto se potevo pagare la multa in un altro modo, ad esempio andando a fare pulizie nei loro uffici. Ma il 27 febbraio 2014 mi è arrivato l’atto giudi-

ziario e il bollettino per il pagamento della multa che intanto è aumentato ed è di Euro 109,55. Oggi ho pagato il bollettino alla posta. Sono disoccupata dal maggio 2013. Ho cercato di trovare un lavoro ma chi se la prende una donna di 56 anni anche se diplomata nel settore turistico e con esperienza di oltre 30 anni ? Ho cercato di partecipare a diversi corsi in vari settori ma la priorità ce l’hanno i giovani. Scusate lo sfogo. Distinti saluti Sandra Bartolini

L’appello di un imprenditore: “La crisi si può battere, ma ogni sforzo diventa inutile se lo Stato non ripristina il diritto” Mi chiamo Nicola Gorza, ho 47 anni e dirigo l’impresa creata da mio nonno e poi condotta da mio padre. Gorza Legnami esiste da oltre 80 anni. Prima a Fonzaso presso Feltre in provincia di Belluno, poi a Padova, Forlì e Rimini. Nella nostra città mio padre Egidio Gorza aprì uno stabilimento nell’immediato dopoguerra, in uno dei periodi più difficili del nostro Paese. Ma né mio nonno né mio padre ricordano di aver mai vissuto una crisi come quella di oggi. Eppure siamo ancora qui. Con un po’ di fortuna e un po’ di lungimiranza, ci siamo reinventati da cima a fondo, pur senza allontanarci dalle nostre tradizioni. Gorza Legnami si era sempre occupata di carpenteria per l’edilizia e tamburati per l’industria del mobile: due settori praticamente azzerati dalla crisi. Ma noi dal 2009 avevamo iniziato a guar-

darci intorno, per diversificare le nostre attività e scoprire nuovi orizzonti. Avevamo una segheria, oggi non esiste più. Producevamo materiali che oggi non si vendono più. Ora commercializziamo ancora il legno, ma con altre prospettive e altre modalità. Come i bio-parquet - un’eccellenza italiana - i rivestimenti, sempre in legno, per interni e soprattutto esterni, gli elementi di arredo. Attenzione estrema alla qualità, ma anche al servizio: per esempio una volta non facevamo il “chiavi in mano”, ora sì, ci siamo dovuti attrezzare seguendo quel che chiede il mercato. Dicono che si sopravvive solo con l’export, ma noi abbiamo clienti quasi esclusivamente in Italia e il lavoro non ci manca. Non è la crisi a farci paura. Le crisi vanno e vengono, niente resta immutato. Quello che ci pre-

occupa davvero è che in Italia lo Stato di diritto non esiste. Non si può dire altrimenti, quando chi ti deve pagare non lo fa. E non accade nulla. Chi non rispetta un contratto, praticamente non deve subire alcuna conseguenza. Il credito di un privato non gode di nessuna garanzia. E questo è peggio delle tasse che opprimono le imprese, peggio della burocrazia che le soffoca, peggio delle banche che tagliano il credito. E’ peggio di un ladro che ti entra in casa, perché il ladro qualcosa rischia, mentre chi non fa onore ai suoi impegni rischia ben poco. Noi abbiamo scommesso sul futuro, abbiamo fatto investimenti considerevoli. Come uno showroom che si vede dall’autostrada. Se non che, dopo il rifacimento dell’autostrada lo showroom non si vede più, perché sono comparse barriere antirumore proprio qui davanti, dove

non c’è una sola abitazione residenziale. Ma noi non chiediamo favori a nessuno e non molliamo. Abbiamo appena lanciato un’importante campagna pubblicitaria sui mezzi pubblici della nostra provincia. Un investimento importante, per esprimere quello che siamo e quello in cui crediamo: un’azienda la cui storia si riconosce in pieno in quella di Rimini, avendo condiviso i momenti migliori come quelli più difficili. Ma che in ogni circostanza tiene come punti di riferimento le eccellenze che questa città ha saputo produrre, a cominciare dal Tempio Malatestiano. Oggi che si parla di grandi riforme, di sfide epocali, ci acconteremmo di una sola cosa: che la legge sia applicata. Una richiesta talmente elementare da apparire un paradosso. Ma è di questi paradossi che l’Italia deve aver paura, non delle crisi e dei cambiamenti. Nicola Gorza

Insieme per la sicurezza Un protocollo d’intesa fra Romagna Acque e la direzione regionale dei Vigili del Fuoco per attività di prevenzione ambientale Romagna Acque-Società delle Fonti Spa e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco hanno recentemente firmato un importante protocollo d’intesa di durata quinquennale, basato sul controllo del territorio, su una serie di modalità operative e sul reciproco scambio di buone pratiche. Romagna Acque gestisce infatti centinaia di siti in tutta l’area della Romagna, e fra i suoi obiettivi ha l’attivazione di efficaci misure di prevenzione degli incendi e di contenimento delle conseguenze dannose per i lavoratori, l’ambiente e la salute. Sia Romagna Acque che la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco sono ovviamente interessati a migliorare le procedure operative che possano garantire un migliore soccorso all’utenza e una maggior sicurezza dei propri operatori, nonché a sviluppare standard di sicurezza complessi. Ecco allora lo scopo dell’accordo, volto a creare una stretta collaborazione fra i due soggetti nell’ambito territoriale su cui insiste l’attività di Romagna Acque: attraverso esercitazioni di emergenza svolte dai Vigili del Fuoco presso gli impianti di Romagna Acque, tramite apposite procedure di gestione e coordinamento delle emergenze, grazie a momenti di incontro seminariale per la verifica delle attività svolte e lo scambio reciproco di informazioni… Il protocollo è stato firmato dal presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, e dal direttore generale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, ing. Giovanni Nanni. “Questo accordo rappresenta la base per iniziare una proficua collaborazione, con i tempi e i modi che riusciremo a mettere in campo fin dalle prossime settimane – ha detto l’ing.

Nanni -. Per noi rappresenta certamente uno sforzo suppletivo rispetto a quanto facciamo normalmente: ma ci teniamo molto, soprattutto per la sicurezza degli operatori”. “Per parte nostra, Romagna Acque individuerà siti campione in cui iniziare le attività - ha ribadito Bernabé -: qui i Vigili metteranno a punto e spiegheranno ai nostri operatori tecniche di intervento da utilizzare in caso di infortunio, ma anche di malori”. Era presente alla firma dell’accordo, svoltasi alla sede regionale dei Vigili del Fuoco a Bologna, anche l’ing. Luciano Buonpane, comandante della sezione provinciale dei Vigili di Forli-Cesena. “A lui vorrei rivolgere un ringraziamento particolare - ha concluso il presidente di Romagna Acque, Bernabè - perché ha creduto fin dall’inizio in questo rapporto e ne ha seguito con attenzione le fasi organizzative, fino alla firma odierna”.

Una statua per Zanniboni Sabato 22 marzo, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua, Romagna Acque-Società delle Fonti e il Comune di Santa Sofia hanno dedicato una mattina a Giorgio Zanniboni, indimenticato amministratore locale e per anni presidente di Romagna Acque. A lui è stata ufficialmente dedicato il Parco Fluviale di Santa Sofia, prima di un commosso ricordo da parte di varie personalità al centro congressi di Capaccio. Proprio qui, nell’area esterna, è stata inaugurata una scultura dell’artista Francesco Bombardi, dedicata a Zanniboni, Nella foto, le autorità e l’autore davanti alla scultura.

Aprile 2014

LA STORIA

Toponomastica medievale – 12

LA VIA DELLE TAVERNELLE E LA “PIETRA OZIOSA” Il giallo della lapide rubata al Museo resta irrisolto di Oreste Delucca

estando in tema di alberghi e osterie, nella Rimini medievale va ricordata un’altra zona, attigua alla piazza del Comune. Questo era il luogo di naturale convergenza per tutta la popolazione: qui si trovavano gli uffici pubblici e quelli dei notai, la pescheria, il mercato della verdura, del pollame, dei latticini e della cacciagione; qui si trovava

la fontana cittadina, l’unica a fornire acqua da destinare ad usi alimentari. Era logico dunque che la gente si incontrasse e si fermasse a chiacchierare, a discutere, a contrattare. E come logica conseguenza, è abbastanza scontato che lo facesse davanti a un bicchiere di vino, la bevanda sovrana del momento. La stradella posta fra la piazza del Comune e l’odierna via Cairoli, a fianco della Pescheria, oggi denominata Via Carlo Pisacane, nel Medioevo era tutta un susseguirsi di piccole taverne; e non a caso veniva chiamata Via delle Tavernelle. Si trattava di locali angusti, che raramente offrivano alloggio, limitando la loro funzione alla mescita del vino a coloro che si davano appuntamento per sbrigare affari, o si incontravano casualmente, o ne facevano punto abituale di ritrovo per conversare e passar tempo. Appare assai curioso come, a distanza di secoli, il luogo sia tornato a popolarsi di taverne recuperando la sua antica funzione; con la sola differenza che ora vi si svolge una vita prevalentemente serale e notturna, non priva di episodici inconvenienti. Ma è proprio il destino di questo sito richiamare gente, essere luogo di sosta, sede di discussioni e di qualche baruffa, disturbo per chi ci abita. Nel Medioevo era di moda bighellonare proprio lì vicino, nel tratto compreso fra la Pescheria e la Strada Maestra (cioè il Corso d’Augusto). Qui, sulla cantonata, nel muro soprastante un sedile di pietra, era stata posta una lapide fin dagli anni 810-816 (quindi 1.200 anni fa!) detta PIETRA OZIOSA, con evidente disprezzo per gli sfaccendati che vi si davano convegno. Questa lapide, col nome di

La “Pietra dei Maldicenti”

Un’osteria medievale

PIETRA DEI MALDICENTI, era stata rifatta nel 1397 da un certo Giacomo, che evidentemente non ne poteva più delle chiacchiere e delle maldicenze. Tale lapide, scritta in un curioso gergo volgare, costituiva un interessantissimo reperto ar-

cheologico cittadino. Purtroppo è scomparsa, rubata nel dopoguerra dai depositi del Museo. È una storia triste, caratterizzata da ritardi nella denuncia e da un procedimento giudiziario mai giunto a conclusione, nonostante esistesse una “pista” ben precisa con indicazioni circostanziate sulla identità del responsabile. Trattandosi di un oggetto difficilmente commerciabile, è possibile almeno sperare in un ravvedimento tardivo che permetta presto di “ritrovarla”? Il testo inciso sulla Pietra dei Maldicenti

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