Rapporto Impresa sammarinese nel 2009

Page 75

RAPPORTO SULL’IMPRESA SAMMARINESE NEL 2009 – CCIAA DI SAN MARINO

5.1.1

Analisi campionaria delle imprese rappresentative: ricostruzione della serie storica dei bilanci aggregati

La ricostruzione delle serie storiche dei bilanci aggregati è avvenuta tramite l’applicazione della metodologia degli Indici di Divisia, altresì denominati Indici a catena. Tale metodologia permette, da un lato, di ovviare al problema della diversa numerosità del campione di bilanci nell’arco temporale analizzato (dovuta a fattori quali il mancato deposito da parte dell’impresa del bilancio presso la Camera di Commercio, la cessazione o il cambio di attività dell’impresa o il suo accorpamento nell’ambito di gruppi di impresa), e, dall’altro, di utilizzare tutte le informazioni che i bilanci presenti nei diversi anni rendono disponibili. Prima di applicare tale metodologia, la banca dati iniziale, contenente tutti i bilanci societari a disposizione, è stata sottoposta ad una serie di filtri al fine di rilevare eventuali anomalie in postechiave dei conti d’impresa. Ciò consente di escludere dal campione quelle imprese con dati di bilancio palesemente outlier. Questo controllo si prefigge lo scopo di isolare gli andamenti legati alle dinamiche “normali” dell’azienda da quelli derivanti invece da operazioni straordinarie (fusioni, incorporazioni). La presenza di dati anomali, è inoltre un fattore di disturbo nell’estrazione dei segnali relativi alla effettiva realtà economico-finanziaria delle imprese considerate. Nello specifico, l’impiego di tali test è stato fatto considerando e confrontando i bilanci di ciascun anno, valutando, in particolare, la variazione della produzione di impresa e l’incidenza di alcune poste di bilancio (in particolare dei proventi di natura straordinaria e degli ammortamenti e accantonamenti) sul valore della produzione aziendale. Principali fasi di sviluppo della metodologia Sulla base della metodologia degli Indici a catena, è stata costruita una procedura in quattro fasi: Fase 1: la procedura consente di calcolare i bilanci somma (ottenuti come somma di tutte le osservazioni per ciascuna variabile in ciascun anno e per ciascun raggruppamento) per tutte le coppie di anni contigui, aggregando i bilanci delle sole imprese presenti in entrambi gli anni. Utilizzando questi bilanci somma, vengono calcolati i tassi di crescita della produzione e la variazione degli indici caratteristici, a loro volta ottenuti come rapporto tra le singole poste di bilancio e il valore della produzione. Fase 2: il passo successivo consiste nel prendere in considerazione un anno cardine del periodo esaminato, denominato pivot base. Si tratta solitamente dell’ultimo anno a disposizione in ragione della maggiore numerosità campionaria. Utilizzando i bilanci presenti nell’anno pivot base, viene calcolato il valore della produzione associato al campione di imprese analizzato. Partendo da questo livello, la procedura ricostruisce in maniera ricorsiva la serie storica della produzione, utilizzando i tassi di crescita ottenuti nella fase 1. Fase 3: in questa fase viene ricostruita la serie storica degli indici caratteristici, necessaria nell’ultima fase della procedura. A tal fine si utilizzano i rapporti caratteristici riferiti all’anno pivot e le variazioni degli stessi ottenuti nella fase 1 e si procede seguendo la stessa logica applicata per la ricostruzione della serie storica della produzione. Fase 4: infine, date le serie storiche della produzione (ricostruita nella fase 2) e degli indici carat75


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.