ARTE
arte a verona
“Chi viene a giocare con me?”. SILVANO GIRARDELLO. Antologica Piano Nobile della Gran Guardia Inaugurazione il 27 giugno alle 18.30 Apertura dal 28 giugno al 16 luglio
“C’è chi, in presa diretta con la realtà, inserisce una pera e una mela in un quadro e realizza una natura morta. Ma c’è anche chi ripensa a tutti i quadri realizzati dai pittori su quel motivo e tenta di reinventare uno spazio nuovo dove inserirlo e mutarne il senso e il significato”. È una delle tante annotazioni «a margine» con cui l’artista Silvano Girardello (Giacciano, Rovigo, 1928 – Verona, 2016) riempie i fogli che fanno da progettazione e riflessione per l’opera a venire. Ma è una frase che sembra concentrare in sé tutti i metodi e le ragioni del suo fare artistico. Egli sa che non si possono inventare forme, perché le forme fanno parte del mondo delle idee. Ma sa anche che si possono inventare nuovi modi di vedere le forme, proporre varianti ai miti, alle leggende, alle stanze del Museo.
Su questo codice operativo gli oltre settanta quadri di Girardello esposti alla Gran Guardia. Dalle iniziali prove che risentono di vaghi echi picassiani alle superfici afflitte da ferite, tagli, solchi sulfurei dei primi anni ‘60, dalla contaminazione ironica di stili, tecniche, linguaggi del periodo Pop all’introduzione di distorte presenze oniriche e fantastiche. Fino ai tanti “Quadri nel quadro”, in cui si rovescia il rapporto tra realtà e immaginazione. A Girardello piacciono molto gli artifici compositivi, i capricci, le bizzarrie (da cui viene anche il titolo della mostra). A volte arriva perfino a ritrarre se stesso all’interno del quadro, come un inguaribile voyeur. La mostra è organizzata dall'Associazione culturale Wunderkammer e dalla famiglia Girardello. Mostra a cura di Luigi Meneghelli Biografia ragionata di Gaia Guarienti Dal 28 al 16 luglio: orari, dalle 10 alle 20 Ingresso libero Silvano Girardello, Autoritratto, 1997, olio su tela
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