MIMI, LA STREGHINA SEXY
Notte magica....... Hai preso la tua scopa e sei volata da Max: alla fine l'hai trovato, annoiato, stanco, "esaurito". Era stato a casa tutto il pomeriggio, dopo le vacanze natalizie in cui aveva sempre fatto autoerotismo pensando a Mimi, ora finalmente era di nuovo a casa. Tu, sotto i vestiti laceri da strega, avevi indossato intimo sexissimo....(si può dire?) , molto provocante, ma assolutamente non volgare che rende il tuo corpo, abbastanza attraente e sottolinea le forme dei tuoi seni e del tuo culo in modo notevole.....però, devo dire che hai un bel seno e un bel culo.....vergine per ora per me, non so fino a quando. Stanotte me lo offrirai nella calza della befana... Hai portato una pozione magica per la persona che dorme con Max: dormirà pesantemente fino a domattina e non ricorderà nulla. Lui, invece, ricorderà tutto, deve ricordare tutto. L'hai svegliato, portato di là sul divano in soggiorno, poi, mentre lo trattenevi per le braccia, il suo corpo ha sfiorato il tuo ed hai sentito un desidero già forte e allora anche il tuo, già pronto ad esplodere, ha preso il sopravvento. Hai cominciato a baciarlo, a toccarlo dappertutto, dicendogli che gli avevi portato quello che voleva ,che non vedevi l'ora di darglielo, perché era suo...tutto ed esclusivamente suo...ancora vergine .......ma per poco. Allora, ti ha tirato su la gonna, ha toccato gli slip, inesistenti : erano fradici....... Ti ha urlato: "Dimmi che mi vuoi, dimmi che mi vuoi" Gli hai sussurrato: "sei tu che devi dirmi che mi vuoi, che vuoi me, io...non ho bisogno di dirtelo" Ti ha fermata così, si è avvicinato, la vista e il tocco del tuo culo l' hanno rinvigorito ancor più, se fosse stato possibile, hai sentito il suo desiderio crescere violentemente ed tu, solitamente meno audace e più desiderosa di coccole prima di questo, ora lo volevi assolutamente così.... Hai cominciato ad esplorarlo con le dita, per farsi strada, tu eri molto bagnata e lo volevi. Le sue mani sui fianchi ti tenevano ferma, ha cominciato a lambirlo con la lingua, ha lubrificato il suo pene con i tuoi umori...si è aiutato con un po' di vaselina: " Lo faccio per te, per farti sentire meno male, ma non preoccuparti, saprò essere tenero e dolce come sempre" Così dicendo, ha cominciato a spingere verso il tuo piccolo fiore, tu hai sentito un po' di male, hai iniziato a gemere dal dolore, si è fermato, ha messo le mani sui tuoi seni, ti ha chiuso la bocca con un bacio violento, ma caldo e dolce, e ha continuato a entrare, piano, piano, una mano è scesa verso il basso ed ha cominciato ad accarezzarti, non potevi urlare, ma mugulavi nella sua bocca, sempre di più, il dolore ha lasciato lo spazio ad un piacere dapprima indefinito, poi sempre più intenso: eri completamente piena di lui, dappertutto, come avevi sempre desiderato. I suoi movimenti ti portavano allo spasimo, volevi continuare all'infinito, ma volevi venire per ricominciare.. Nonostante i sussulti, hai cercato di dirgli che volevi guardarlo in viso perché volevi che capisse quanto mi costava ciò che stavi facendo, ma volevi vedere il godimento nei suoi occhi e volevi che lui guardasse il dolore e la passione nei tuoi. Max l'ha capito, ti ha girato la testa, vi siete guardati ed.....è scoppiato dentro te, mentre le sue mani ti stringevano in mille modi, la sua voce ansimante ti chiedeva se ti piaceva ed tu, tra un sussulto e l'altro, dicevi di si e volevi che continuasse. Sentendoti bastarda dentro gli chiedevi se il tuo culo era come si aspettava, se lo soddisfaceva più di quello dell'altra, gli chiedevi scusa per la tua inesperienza, ma, continuavi: "così devi godere di più, perché è molto stretto, lo sento, sento che ti stringo molto e credo che questo ti