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Prestini CORRESPON d a n c e s

Ma la televisione a cosa ci serve?.

L

a televisione di oggi, cerca di adattarsi alle attenzioni ed ai bisogni dei giovani in particolare. Nei canali televisivi, da diverso tempo ormai, vengono trasmessi reality show; il primo trasmesso in Italia, che ha spianato la strada ad altri quali: L’Isola dei Famosi, La Pupa e il Secchione, La Fattoria e molti altri ancora con in certi casi successo, è stato il Grande fratello.

Programmi finalizzati unicamente a raggiungere in prima serata, un alto livello di odiens, lasciando poco spazio ai programmi più intelligenti e rivolti maggiormente ad un pubblico generalmente adulto, e per questo spesso costretti a slittare in seconda, terza serata o nelle ore mattutine, perchè, appunto, riscuotono un minore livello di ascolto.

Un tipo di televisione, che provoca nei telespettatori, in particolare nei giovani una perdita di valori, in particolare di quello culturale. Ne era un esempio il programma televisivo “La pupa e il Secchione”, in cui le belle ragazze, “le pupe” vengono dipinte come stupide ed i “secchioni” devono essere per forza brutti; cosa che insegna a molti giovani che si fanno trascinare da queste idee, che essere secchioni è una brutta cosa e nel caso, puoi essere lo sfortunato di turno, mentre le donne appaiono solo oche se pur belle...ma forse in questi casi le trovano proprio così....!!!!

Oltre ai reality show, ci sono altri programmi che a mio avviso possono essere considerati,poco intelligenti, prodotti come detto prima al solo scopo di raggiungere un alto livello di ascolto tralasciando diversi aspetti fondamentali, ad esempio quando i giornalisti sono di parte e lo fanno vedere o quando si assume un giornalista più in base all’importanza del nome che alla bravura, passando dal condurre varie trasmissioni preoccupandosi più di parlare di gossip e del mondo dello spettacolo, mentre non sono capaci di condurre, senza far creare confusione nel non tenere a freno i propri ospiti ,cercando cosi di alleggerire, per cosi dire in una comprensione, le notizie, visto che i telegiornali per la loro durata,non ne hanno il modo,con approfondimenti e dando quella giusta importanza in più facendo si che i telespettatori capiscano meglio problematiche che propinate da tutte le parti, mandano in confusione.

Io penso che, si, è pur vero che alla televisione ci sono prevalentemente notizie a volte tanto sconcertanti da non avere neanche la voglia di accenderla, e quindi in un certo senso ben vengano trasmissioni “leggere”, anche se certe hanno dell’insensato, come ad esempio il preoccuparsi se patiranno la fame sull’Isola dei Famosi, e sono pure pagati per questo, quando nel mondo c’e’ chi la fame la sente davvero,seguendo poi il tutto nelle giornate a venire perche’ non si limitano solo alla serata stessa ma c’è sempre spazio per inserire le vicissitudini dei poveri concorrenti in questa o quella trasmissione, e se vogliamo trovare un lato positivo, e come canta Vasco che cerca un un senso a questa sera e pure alla vita, anche quando un senso non non ce là, queste trasmissioni cerchiamo però di usarle solo come “compagnia” mentre tra uno e l’altro si porta a termine quella giornata ancora non finita,facendo zapping tra un canale a l’altro, vista la poca importanza tra il meno peggio da vedere perche’ non impegnativo, magari stirando.... saro’di parte si!...... ..ma per noi donne...

Perchè se questa sarà la televisione del futuro dei giovani d’oggi.....siamo messi male....

Un abbraccio Manuela

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R E N A T A

Sortino

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JANE FONDA

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ane Fonda nasce nel 1937, figlia del grandissimo Hanry Fonda, e di Frances Ford Seymour, famosa per essere stata una ricca ereditiera e per essersi suicidata nel 1950 lasciando la famiglia, e soprattutto i figli attoniti.

Jane paga lo scotto di questo trauma e per i primi vent’anni si comporta come la perfetta figlia che tutti vorrebbero avere: studia, si laurea, ha un fortissimo legame con il padre e cerca di introdursi con caparbietà nel mondo della recitazione, prima a Broadway successivamente a Hollywood. I primi film però vengono considerati dei veri e propri fiaschi, la critica infatti non apprezza per niente la giovane Fonda, che nonostante la sua passione non riesce a lasciare un segno, troppo fredda e poco passionale, dicono.

Nel ’63 avviene la svolta, Jane viene chiamata in Francia dal regista Rene Clement per interpretare il film ‘Crisantemi per un delitto’ con Alain Delon; con questo film la Fonda viene lanciata dai media come un sex symbol, cavalcando l’onda del successo della celeberrima Brigitte Bardot. Jane diventa finalmente una star internazionale ma solo grazie a un giochetto di marketing che puntava tutto sulla somiglianza con la bionda attrice francese.

Subito dopo questo film incontra il regista Roger Vadim, appena reduce dalla fine del matrimonio con Brigitte Bardot (ancora lei), e le chiede di interpretare la pellicola ‘Il piacere e l’amore’; naturalmente i due si innamorano e si sposano. La relazione dura più di cinque anni, avranno una bambina e realizzeranno insieme quattro film piuttosto audaci ed erotici. Il più famoso di tutti è senza alcun ombra di dubbio ‘Barbarella’ del 1968.

Tratto da un famoso fumetto il film porta fino alle estreme conseguenze l’idea di donna intesa come oggetto sessuale e strumento di piacere. Era un’immagine che non solo non aveva riscontro nella personalità di Jane, ma con cui lei stessa non riusciva a trovarsi a suo agio. Negli anni ’70 ritorna in America e comincia una nuova era per Jane Fonda, quello della lotta politica, delle proteste e dei film impegnati.

Negli anni ’80 si inventa un vero e proprio business: quello delle lezioni di aerobica in videocassetta, negli anni ’90 invece sposa il magnate delle telecomunicazioni americane Ted Carter. Oggi, a settant’anni suonati è una splendida testimonial per la casa di cosmetici L’Oreal.

Jane Fonda grazie al suo carattere forte e determinato è da cinquant’anni sulla cresta dell’onda; senza aver paura di giocare tutte le sue carte, Jane si è proposta sia come sex symbol che come donna impegnata, un po’ angelo un po’ diavolo, innocente, sensuale e determinata, un simbolo del Girl Power.

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48 Direttore Responsabile Renata Sortino (direttore@bresciaup.it) Caporedattore Manuela Prestini (duesse@bresciaup.it)

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Redazione e Ufficio Stampa Antonio Russo (info@bresciaup.it) Graphic Designers Deivid Baitelli Erica Bosio (ufficiografico@bresciaup.it) Direttore editoriale Emanuele Zarcone

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Marketing Emanuele Zarcone (info@bresciaup.it) Stampa Staged Srl Photographers Selene Z. Rolando Giambelli Patrick Merighi Franco Lucini Filippo Venezia

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Collaboratori Emanuele Lumini, Emanuele Zarcone, Attilio Tantini, Federica Cocco, Andy Ak, Giulia Covelli, Alberto Bonera, Roberto Cappiello, Anthony Le, Edward Battisti, Giuseppe Petrocelli, Valeria Arizzi, Rolando Giambelli, Emanuele Dall’Asta, Davide Mor, Simone Mor, Chicca Baroni, Marco X, Rossano Caffi.

Redazione

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BRESCIAUP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA N°37/2007 DEL 8 SETTEMBRE 2007

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A n t o n i o

Russo CORRESPON d a n c e s

Il nuovo Presidente della Repubblica. ergio Mattarella ha giurato, secondo i termini della Costituzione, ed è ufficialmente il nuovo presidente della Repubblica. Al giuramento, di fronte al Parlamento riunito e ai delegati regionali, è seguito un discorso spesso interrotto dagli applausi, non troppo lungo ma in grado di toccare molti punti nodali arrivando al cuore.

Un richiamo va all’unità che lega indissolubilmente i nostri territori ma che è anche l’insieme delle attese e delle aspirazioni, un’unità che rischia di essere difficile, fragile e lontana, l’ impegno di tutti è a superare le difficoltà degli italiani e realizzare le loro speranze.

L’ammissione che la lunga crisi ha inferto ferite e prodotto emarginazione e solitudine ingiustificate, tante difficoltà hanno colpito occupazione e creato esclusione si accompagna all’invito verso una robusta iniziativa di crescita da alimentare a livello europeo.

C’è consapevolezza che il paese insomma deve ripartire ma farlo confermando il patto Costituzionale che ha mantenuto il paese unito e riconosce i diritti costituzionali e il patto di unità sociale che impegna a rimuovere gli ostacoli che limitano le libertà e l’uguaglianza; ci sono in Italia, energie che attendono di trovar modo di esprimersi compiutamente e non servono generiche esortazioni a guardare al futuro ma una tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana.

La speranza non deve rimanere una vocazione astratta ma alimentarsi anche nei dati reali che toccano la vita stessa delle istituzioni, come nel caso dello stesso Parlamento che presenta elementi di cambiamento: la più alta percentuale di donne e tanti giovani. Un risultato prezioso che troppo volte la politica stessa finisce di dimenticare. Un prezioso promemoria, è quello sull’essenza del mandato parlamentare, che non è espressione di interessi di singoli segmenti o di interessi particolari; stessa attitudine superiore alle parti è proprio quella del ruolo di presidente che nel linguaggio corrente si è soliti tradurre il compito del Capo dello Stato nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. E’ un’immagine efficace. All’arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L’arbitro deve essere e sarà imparziale, deve essere la voce delle persone normali.

Nel discorso non sono mancati i riferimenti all’attualità, il terrorismo internazionale ha lanciato la sua sfida sanguinosa, ma anche una chiara prospettiva, alle minacce globali servono risposte globali. Non si può combattere richiudendosi nel fortino degli stati nazional. L’Unione Europea, spesso messa in discussione anche in Italia, è approdo sicuro ma soprattutto luogo da cui ripartire per vincere le sfide globali e la prospettiva di unione politica va rilanciata senza indugio.

Quindi, se il volto della repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni, il presidente si augura che negli uffici pubblici e nelle istituzioni possa riflettersi quello degli italiani, con volti e storie di un popolo libero e solidale. Non manca, in tutto il discorso, il richiamo alle migliori realtà nazionali, in particolare quelle che lottano contro la mafia, la corruzione e quelle che in luoghi difficili portano il fondamentale apporto della cooperazione; immancabile è anche il riferimento al sacrificio di chi ha compiuto la Resistenza. Non resta fuori, in un’esortazione al diritto allo studio, al lavoro e al futuro, anche la spinta a supportare la ricerca di eccellenza e a superare il divario digitale.

I presupposti nel discorso del presidente Sergio Mattarella ci sono tutti, ora noi la sosteniamo per passare ai fatti.

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Buon lavoro Presidente, Antonio

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La crisi economica degli ultimi anni ono oramai già un paio di anni che si sente in televisione, alla radio, in giro, sui giornali, sui telegiornali di spread, di crisi, di disoccupazione, ma le soluzioni a questo fenomeno sempre più in espansione all’interno del nostro Stato, del nostro paese, delle nostre città non si vedono nemmeno lontanamente. Lo stato è colui che ha il compito di rimediare, cercare di far funzionare questo bellissimo paese che si chiama “Italia”

s è meglio essere ottimisti ed avere torto che pessimisti ed avere ragione

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Io sono del parere che si dovrebbero sfruttare le potenzialità del nostro territorio quali ad esempio la coltivazione di frutta e verdura, la produzione di vino, di cioccolata, di abiti e tutto ciò per cui siamo famosi nel mondo, la nostra ricchezza più grande.

La cosa tremenda è che, girando per città che non siano metropoli come Roma, Torino o Milano, le città stanno scomparendo. I piccoli negozi non esistono più sono stati schiacciati da altri più grossi, grosse catene, dai centri commerciali ed il piccolo negozio che si vedeva in centro è stato costretto a chiudere. Questo perché non vengono sfruttate le potenzialità che una città può avere, non viene sfruttato il centro storico con feste e notti bianche o manifestazioni storico culturali e la gente preferisce così spostarsi in altri luoghi.

Da sempre sono assertore del motto “Fatti non parole “ Ma le persone interessate o che ricoprono incarichi istituzionali da parecchio si giustificano con lo scudo ormai comodo “ non ci sono i fondi “ ( finanziari o umane ) Non voglio entrare in inutili polemiche .....

L esperienza ormai mi ha portato ad una mia umile considerazione ....E più facile criticare che proporre o fare !!!

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VINITALY 2015 n questo 2015 Vinitaly si è già presentato in quel di New York durante “Italian Wine Week” e durante il Gala dell’Italian Wine & food di cui Vinitaly è partner. La prossima edizione del salone del vino anticipa l’apertura e sarà di scena dal 22 al 25 Marzo prossimo ( www.vinitaly. com). L’evento è molto atteso dagli operatori per capire come evolveranno gli scambi internazionali alla luce della svalutazione dell’euro, che potrebbe dare una spinta all’export dei vini italiani ed europei. Gli espositori partecipano a Vinitaly per cercare nuovi contatti commerciali; il target è però diverso a seconda della dimensione aziendale. Da un’indagine di Wine2Wine – L’Osservatorio b2b di Vinitaly è emerso infatti che le cantine sotto i 100.000 euro di fatturato preferiscono rivolgersi ai mercati più maturi, in particolare Ue ed Usa, mentre man mano che crescono la dimensione e gli strumenti a disposizione aumenta la capacità dei produttori di vino di aprire nuovi mercati in paesi non tradizionalmente consumatori di vino. Come ogni anno seguiremo tutta la fiera internazionale del vino e dei distillati, giunta quest’anno alla 49esima edizione la quale sarà contraddistinta oltre che dall’anticipo della data d’inizio fiera che dal mese di Aprile passa a quello di Marzo, anche dal prolungamento di “Vinitaly and the City”, il fuori salone di Vinitaly che si svolgerà all’aperto nelle piazze storiche veronesi,

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infatti avrà una durata di sei giorni anziché di due come era successo nella passata edizione. Buyer invitati direttamente da Veronafiere arriveranno da Germania, Svizzera e Austria, Paesi dove Vinitaly International ha realizzato specifiche iniziative di promozione; delegazioni arriveranno dagli Usa, una delle quali con importatori solo dal Texas, e dal Canada, di cui una dall’Ontario, e poi da Russia, Alpe Adria (Slovenia, Croazia e alcune regioni di Austria, Germania, Ungheria), Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Portogallo, Repubblica Ceca, Hong Kong, Paesi ASEAN (Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia), Corea del Sud, Cina, Sud Africa, Camerun, America Latina, Regno Unito, Mozambico, Uzbekistan, Colombia, Argentina, Paesi Scandinavi e Baltici, Francia, Spagna, Romania, Bulgaria, India, Egitto, Serbia, Polonia, Australia e Giappone i quali saranno protagonisti di focus specifici dedicati alle imprese interessate ad esportare su quei mercati. Insomma ancora un mese ed entreremo nel vivo di questo anno che secondo Veronafiere sarà un anno speciale per l’immagine del vino italiano nel mondo, con i riflettori accesi dell’Expo di Milano. Veronafiere che peraltro è organizzatrice della fiera internazionale Vinitaly e impegnata anche nella realizzazione del Padiglione vino all’Expo 2015.

Andy Ak

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1° RAID DI AUTO STORICHE FINO AL 1980 LA PERLA DEL LAGO SIRMIONE 16/05/2015

ORE 9:00 RADUNO Piazzale Porto Sirmione ORE 10:00 VISITA “MUSEO NICOLIS DELL’AUTO, DELLA TECNICA, DELLA MECCANICA”.

Il museo racconta, attraverso la mostra di centinaia di automobili, motociclette e biciclette, l'evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli. E’ uno spettacolare e modernissimo contenitore di cultura e di idee. Creato dall’ imprenditore veronese Luciano Nicolis, nel 2000.

Via Postumia. 37069 Villafranca di Verona.

ORE 12:00 VALEGGIO SUL MINCIO ORE 12:30 VISITA CANTINA PROVENZA Moderna e ampia cantina interrata con spazio espositivo dove il pubblico può degustare tutti i prodotti dell’Azienda: dai vini, alle grappe, sino ai blasonati olii extra vergini di olive del Garda.

L’Azienda Agricola Provenza, edificata nel 1710 dal notaio desenzanese Sebastiano Maioli e dal 1967 sede principale dell’attività Provenza, è Cà Maiöl. Via dei Colli Storici, Desenzano.

ORE 13:30 PRANZO “OSTERIA ALLA TORRE” Via Torre 1. San Martino Della Battaglia (BS) ORE 16:00 VISITA MUSEO MILLE MIGLIA Presso il Museo della Mille Miglia è conservato l’archivio delle auto d’epoca che custodisce circa centotrentamila documenti che Renzo Castagneto e il suo staff preservarono nelle diverse sedi dell’Automobile Club di Brescia,nel periodo 1927-1957. Potremo ammirare le famose auto che hanno fatto epoca. L’Archivio Storico contiene tutto il materiale di competenza dell’organizzazione, tra il quale si trovano le schede di iscrizione dei concorrenti, la corrispondenza con le scuderie e le Case automobilistiche, classifiche, ordini di partenza, tabelle, rassegne stampa con articoli, giornali e riviste dell’epoca e i famosi “Numeri Unici”.

Viale della Bornata 123,S. Eufemia.

ORE 19:00 APERITIVO "BAR DAMM’ATRA" Via Colombare 164, Colombare di Sirmione (BS) ORE 21:00 CENA “SESTINO BEACH” Live Music Kyra’s Band. Via F. Agello 41A Desenzano del Garda(BS)

Per iscrizione e informazioni tel .333 6764863

1°

RAID LAMBORGHINI LAGO DI GARDA DAL 18/04/2015 AL 19/04/2015

SABATO 18/04/2015 ORE 11:00 SISTEMAZIONE RAID Nel magnifico“GOLF COUNTRY CLUB BORGO MACHETTO” Via Grezze, Località Machetto. Desenzano del Garda (BS) ORE 12:00 APERITIVO “BORGO MACHETTO” ORE 13:00 PRANZO “BORGO MACHETTO” ORE 16:00 PARTENZA VISITA “MUSEO DELLE MILLE MIGLIA” Presso il Museo delle Mille Miglia è conservato l’archivio delle auto d’epoca che custodisce circa centotrentamila documenti che Renzo Castagneto e il suo staff preservarono nelle diverse sedi dell’Automobile Club di Brescia, nel periodo 1927-1957. Potremo ammirare le famose auto che hanno fatto epoca. L’Archivio Storico contiene tutto il materiale di competenza dell’organizzazione,tra il quale si trovano le schede di iscrizione dei concorrenti, la corrispondenza con le scuderie e le Case automobilistiche, classifiche, ordini di partenza, tabelle, rassegne stampa con articoli,giornali e riviste dell’epoca e i famosi “Numeri Unici”.

Viale della Bornata 123,S. Eufemia.

ORE 19:00 APERITIVO “SQUARE-CIRCUS” Piazza Matteotti 16-23 Desenzano del Garda (BS) ORE 21:00 CENA “SESTINO BEACH” Live Music Kyra’s Band. Via F. Agello 41A Desenzano del Garda(BS) ORE 23:00 SFILATA DI MODA MARCHIO LAMBORGHINI ZEYBRA “SESTINO BEACH”

ORE 10:00 A SCELTA: VISITA “MUSEO NICOLIS” O “SFILATA AUTO LUNGOLAGO” VISITA “MUSEO NICOLIS DELL’AUTO, DELLA TECNICA, DELLA MECCANICA”.

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SFILATA D’AUTO LUNGOLAGO “DESENZANO, SIRMIONE, PESCHIERA” Desenzano è il paese più grande e popoloso del lago di Garda, un centro assai apprezzato dai giovani bresciani (e non solo) per la vita notturna che vi si svolge. Ha un bellissimo porto, probabilmente il più grande del lago di Garda.

Sirmione è il più piccolo dei tre paesi, noto internazionalmente che per la bellezza del suo centro storico, per lo splendido panorama che si ammira dalla sua penisola. Da visitare le famose rovine romane della villa del poeta Catullo e le celebri terme.

Peschiera è attraversata da un dedalo di canali che vanno a formare il fiume Mincio, l'estuario del lago di Garda. Tra questi numerosi canali sorge il caratteristico centro storico del paese, circondato delle ben note mura difensive. In passato è stata al centro di molte battaglie essendo in un punto obbligato di passaggio. Di qui le famose fortificazioni costruite dagli austriaci, Peschiera faceva parte assieme a Verona Mantova e Legnago del famoso Quadrilatero.

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DOMENICA 19/04/2015 ORE 9:00 COLAZIONE “GOLF COUNTRY CLUB BORGO MACHETTO” Via Grezze, Località Machetto. Desenzano(BS)

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Amici del Cidneo I CITTADINI SI RIUNISCONO A SERVIZIO DELLE ISTITUZIONI COMPETENTI PER RILANCIARE IL COLLE CITTADINO E IL CASTELLO rescia, 3 febbraio 2014 – Il colle Cidneo e la sua imponente fortezza rappresentano un unicum nel panorama italiano per dimensioni, aree verdi, posizione nel centro cittadino: partendo da questa consapevolezza e dal desiderio di valorizzare il Castello, Giovanni Brondi, Marco Vitale, Nicola Berlucchi e Piero Cadeo hanno dato vita al Comitato Amici del Cidneo Onlus, con la benedizione di Hugues de Varine che si definisce “un ami du Castello”.

Il Comitato conta 31 promotori iniziali, tutti cittadini appartenenti a diversi ambiti professionali accomunati dall’amore per il Castello, e si pone come collaboratore delle istituzioni competenti, con l’obiettivo di contribuire a suscitare l’interesse della cittadinanza e mobilitando competenze utili.

Per questo il Comitato si rivolge a tutti i cittadini convinti che la valorizzazione del Cidneo e del

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Castello possa rappresentare uno sviluppo positivo per la città, e li invitano a entrare nel Comitato che si organizzerà per gruppi e temi di lavoro.

“Sono anni che il Castello è in cerca della propria vocazione e Expo 2015 può rappresentare una grande occasione – ha commentato Giovanni Brondi, commercialista e presidente del Comitato – per la partenza di un rapido e progressivo sviluppo turistico e culturale del Cidneo ripercorrendo l’esperienza che la città seppe cogliere nel lontano 1904, quando il Comune colse l’occasione dell’esposizione universale per acquistare il Castello, che era del demanio militare, e lo fece diventare elemento importante dello sviluppo della città”.

L’imminente esposizione universale che vede protagonista l’Italia e le sue eccellenze è sicuramente un’opportunità da non perdere, ma il Comitato è consapevole che il suo è un impegno a lungo termine. Lo scopo istituzionale che il Comitato

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Fotografie di Rolando gIAMBELLI N.B.: Le foto storiche del Castello e dell'Esposizione di Brescia del 1904 contenute nel libro "La Città nel Cuore" di Fiorenza Marchesani Tonoli, sono state gentilmente concesse dalla Fondazione Civiltà Bresciana al Fotogramma Studio di Rolando Giambelli per illustrare l'articolo.

persegue, infatti, specifica Giovanni Brondi, è quello della “promozione di un rapido e progressivo sviluppo turistico e culturale del colle Cidneo e del Castello di Brescia attraverso lo studio e la ricerca, la valorizzazione, la promozione, lo sviluppo economico e commerciale di tutte le vocazioni che il Castello e il Cidneo possono offrire, tra le quali quella museale, turistica, sportiva, naturalistica, uno spazio per i bambini, uno spazio per gli spettacoli”.

“I risultati saranno necessariamente lenti e graduali, ma l’importante è che l’attività del Comitato si muova in armonia con il Comune ed i suoi organi e contribuisca a mobilitare le energie indispensabili per lo sviluppo del progetto. Esistono comitati o associazioni di Amici del Fai, della Scala, del Museo Poldi Pezzoli, del Museo della Scienza e della Tecnica a Milano, che sono stati utilissimi alle rispettive istituzioni competenti e che sono sempre collaboratori dei soggetti interessati” ha precisato Marco Vitale.

Il presidente Brondi ha chiarito anche che “nell’ottica di una impostazione di lungo periodo – che appare imprescindibile – il Comitato ha ritenuto opportuno darsi un termine per la verifica operativa della sua attività: il 2019. Se entro questa data non si saranno ottenuti risultati significativi il Comitato verrà sciolto. Se ci saranno risultati positivi l’assemblea dei partecipanti deciderà se prorogare o meno il termine”.

Tante le idee e proposte in cantiere, a partire dagli stimoli contenuti nel progetto del gruppo di lavoro coordinato dall’ingegnere Nicola Berlucchi, documentato nella pubblicazione “Una fortezza per la città” del 2013. Il progetto, che contiene alcune ipotesi di destinazioni d’uso e proposte di fattibilità, redatte da Hugues de Varine e Nicola Berlucchi, è già stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale e dalla Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici di Brescia, Cremona e Mantova.

I 31 promotori del Comitato Amici del Cidneo Onlus che hanno aderito finora sono: Maria Giuseppina Archetti Conte, Alberto Arenghi, Federica Balestrieri, Sandro Belli, Nicola Berlucchi, Tino Bino, Enrico Broli, Giovanni Brondi, Anna Brunelli Benussi, Giovanna Bussolati Giordani, Piero Cadeo, Elisabetta Felloni, Saverio Gaboardi, Maria Gallarotti Ratti, Rolando Giambelli, Giacomo Gnutti, Ferdinando Magnino, Carlo Massoletti, Emanuele Morandi, Sergio Onger, Giuseppe Onofri, Sergio Pecorelli, Pietro Petraroia, Pier Paolo Poggio, Paolo Rossi, Umberta Salvadego Dal Molin Ugoni, Giorgio Schiffer, Alessandro Tita, Flaminio Valseriati, Marco Vitale, Don Claudio Zanardini. Per aderire: L’e-mail del Comitato è info@amicidelcidneo.it.

Sarà inoltre presto attivo il sito internet www. amicidelcidneo.it.

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Un'altra differenza rispetto all'agente di cambio è che i trader effettuano quasi sempre operazioni di scalping, cioè di compravendita di titoli nel giro di

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meno di un minuto, possono essere: professionisti, piccoli investitori, profittatori che effettuano speculazioni sugli strumenti finanziari.

Marco Tosoni Trader Master, afferma “spesso chi si avvicina al trading è colui che ha un lavoro discreto che gli garantisce una buona retribuzione; si tratta dunque di una persona con un ego forte, abituato a dare ordini piuttosto che a prenderli” continua Marco Tosoni, in Borsa, però, l’errore più grave e più ricorrente è proprio quello di pensare di aver ragione. «Invece è il mercato ad aver sempre ragione.

Ci sono quattro scenari per un Trader: il primo: guadagnare tanto; il secondo: guadagnare poco; il terzo: perdere poco; il quarto: perdere tanto.

Il tutto ruota attorno al non perdere tanto..

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Afferma con orgoglio Marco Tosoni che il servizio offerto, è il migliore in Italia, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza del post formazione che viene

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fatta in base alle specifiche della persona stessa.

Bisogna assolutamente diffidare da tutte quelle proposte che si trovano sul web che promettono guadagni facili e carriera sicura con la professione del Trader.

Quest'ultima e' una professione seria che deve saper leggere i numeri e le probabilità, che non deve cedere all’emotività ma che in modo razionale e fermo deve agire in base a dei protocolli chiari, non valicabili.

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Il casco vincitore del Gran premio di Imola mondiale supersport. La Casa del Trader partner, sa dove investire.

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Invitiamo tutte le persone interessate il 9 e 10 maggio a Villa Fenaroli, dove ci sarà un incontro formativo specifico per far conoscere ancor di più la figura del Trader in tutte le sue sfumature.

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La Casa del Trader propone corsi in aula per conoscere i mercati, strumenti finanziari, strategie operative e, sempre aggiornati, sistemi di trading presso la propria sede di via Sant’Orsola n. 22 a Brescia, dove esperti dei più qualificati,con postazioni professionali e numero limitato di partecipanti, garantiscono un alto livello di formazione pensato per soddisfare le persone più esigenti.

Conclude Marco Tosoni con una frase significativa: "Non compro mai un titolo che non sono sicuro di capire".

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Lifting non chirurgico (FILI DI TRAZIONE) a sempre maggiore richiesta di interventi di medicina estetica che permettono di migliorare il proprio aspetto in modo naturale e sempre meno invasivo, ha favorito lo sviluppo di nuove tecniche di ringiovanimento eseguibili in ambulatorio, con minimi segni.

Ciò permette di riportare indietro le lancette dell’orologio,” tirando su” nel vero senso della parola la cute nelle aree in cui ha ceduto.

Per ottenere risultati simili vengono utilizzati i fili di sospensione, costituiti da acido polilattico, policaprolactone o polidiossanone, materiali anallergici, completamente riassorbibili, INCAPACi DI CREARE REAZIONI IMMUNITARIE ED ALLERGIE. Il filo attraverso un piccolo ago viene posizionato al di sotto della cute dove si ancora permettendo al medico di spostare indietro la cute, ringiovanendo e ridonando tono e compattezza alle zone trattate.

Il trattamento con i fili di sospensione (o soft

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lifting) è la prima tecnica non invasiva da eseguire in ambulatorio, con piccola anestesia locale che permette attraverso il posizionamento dei fili al di sotto della cute di liftare e ridisegnare i contorni della mandibola, riportare indietro zigomi e guance che iniziano a cedere spostandosi verso il basso e liftando il contorno del viso.

L’età di maggior richiesta va dai 40 ai 60 anni, ma non ci sono comunque limiti.

La seduta che viene effettuata in ambulatorio ha una durata variabile dai 15 ai 20 minuti.

I fili all’interno del tessuto stimolano la produzione di collagene ed elastina, e di tessuto fibrotico che hanno l’effetto di migliorare il tessuto trattato che appare più compatto e sodo.

I fili si riassorbono molto lentamente in circa 1-2 anni senza lasciare traccia ed il trattamento potrà essere ripetuto.

Nella stessa seduta potranno essere effettuati trattamenti a base di botulino o acido ialuronico.

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Si potrà ritornare immediatamente alla propria vita senza necessità di riposo a casa.

Per un paio di giorni dopo il trattamento resterà, nel punto di ingresso degli aghi, un piccolo segnetto che sparirà completamente.

E’ consigliato non truccarsi per almeno un giorno.

Per almeno 3 giorni è consigliabile dormire supini ed evitare di poggiarsi sui lati del viso.

orario di apertura da lunedì a venerdì dalle 13.30 alle 19.30 Tel. +39 030.22.54.55 /// Fax: +39 030.244.91.47 info@medicaitalia.it

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I VIAGGI DELL'AQUILA a cura di Simone Mor

Punat e Stara Baska utte le isole devono avere qualcosa di speciale.

Se rimani su questi territori per qualche giorno, cominci a far parte di questi paradisi, e diventa difficile staccarsi ed andarsene. Anche se ci si allontana per un po' di tempo, la voglia di ritornare la senti fortemente.

La giornata di oggi la dedicheremo alla scoperta di altre zone, quelle più a sud dell'Isola di KRK. Si parte sempre tardi verso le 9,30 d'altronde le vacanze sono anche motivo per godersi qualche ora di sonno in più al mattino, e la prima meta prevista è la cittadina di Punat.

Il percorso Krk - Punat è molto breve, ( circa 10 KM ) e sotto un sole favoloso che scalda “anima e core “ arriviamo velocemente alla nostra prima tappa.

Punat è una bella cittadina caratterizzata da un porto attrezzato per il rimessaggio delle imbarcazioni e per la loro manutenzione.

I nostri piloti ci parcheggiano vicino ad una vecchia gloria della BMW. L'ammirazione per tale veicolo è frutto della passione provata per la motocicletta, in quanto mezzo che sa regalare libertà ed avventura a chi se ne ricorda quando sale in sella alla propria due ruote. Giro in mezzo ad imbarcazioni da sogno e poi si riparte in direzione Stara Baska , percorrendo una strada molto suggestiva con viste mozzafiato sulle coste e sul mare.

Questa zona è la parte più selvaggia dell'isola. Sembra quasi la Barbagia della Sardegna per come si presenta il territorio aspro e articolato. Il sole è il vero dominatore. Vi consigliamo di portarvi dei teli coprimoto per proteggere sella e gomme delle moto e non ustionarvi il posteriore quando ritornerete in sella.

Stara Baska è un villaggio di pescatori, caratterizzato da piccole casette una vicina all'altra. Il paesaggio è semplice e naturalmente intatto; offre numerose piccole spiagge poco affollate, con acque cristalline indicate per gli amanti delle immersioni.

I nostri piloti visto l'orario, si concedono un doveroso pranzo presso uno ristorantino del borgo, deliziandosi come sempre con dell'ottimo pesce fresco.

La giornata passa seguendo i canoni tipici della vacanza al mare: spiaggia, sole, bagni e aperitivo al chiosco della spiaggia.

Si rientra al campo base nel tardo pomeriggio e con la dovuta calma che i momenti di vacanza impongono, i nostri piloti si preparano per uscire ed immergersi nella vita notturna dell'isola, sempre ricca di locali, ristoranti e concerti di musica dal vivo.

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Continua...

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SETHI I araone della XIX Dinastia, che ha raggiunto anche una discreta notorietà cinematografica venendo interpretato insieme al figlio Ramesse II nei film “I Dieci Comandamenti” e nel cartone animato “Il Principe d’Egitto”.

Fu il primo sovrano a governare in maniera stabile, dopo lo scisma amarniano e la successione rapida dei regni di Tutankamon, Ay, Horemheb e Ramesse I. Il suo nome deriva dalla divinità Seth, dio guerriero venerato ad Avaris antica capitale Hyksos, il che fa pensare ad un qualche legame con questo misterioso popolo, presente radicalmente in Egitto, nel Secondo Periodo Intermedio e del resto anche i tratti somatici del figlio Ramesse, ricordano molto quelli asiatici ad ulteriore conferma di questa ipotesi.

Regnò dal 1306 al 1290 a.c. e sotto di lui si assiste ad una significativa ripresa dell'attività costruttiva, non certo innovativa, ma comunque badante alla qualità ed al perfezionismo, che si possono notare ad esempio, nella conclusione dei lavori nella sala ipostila del tempio di Karnak e nella sua sua tomba nella Valle dei Re, una delle meglio conservate, anche se non visitabile per il progressivo sprofondamento del suolo.

Fu scoperta nel 1817 per opera dell’Archeologo Giovanni Battista Belzoni, presentandosi con un eccellente stato di conservazione dei dipinti, in particolare della Sala del sarcofago, con bellissime pitture della volta celeste, ed addirittura alcune ciotole ed arnesi lasciati dai decoratori.

La tomba, la KV 17, è la più lunga della necropoli, misurante 137,19 m, ma ha subito alcune lesioni sia naturali sia della mano dell’uomo con lo stesso Champollion che non esitò a prelevare un cospicuo frammento murario per portarlo poi in Francia.

Altro grande monumento che Seti lasciò ai posteri è il Tempio di Abydos (Abdu=Collina del tempio) nei pressi della Città consacrata al dio Osiride (Signore di Abido) imponente per le sue strutture in granito e la cui caratteristica principale è la presenza di una galleria (Tavola di Abydos) nella quale sono disegnati i cartigli con i prenomen di 76 regnanti che lo precedettero, con la assenza però dei sovrani del periodo amarniano e delle regina Hatsetsup, considerata evidentemente, una usurpatrice.

Le navate della sala ipostila (sale il cui soffitto piano era sorretto da un numero notevole di colonne equidistanti tra loro, tipiche dell’architettura egizia), terminano con sette cappelle con caratteristiche cupola a crociera, che rappresentano il nucleo del tempio. Esse sono consacrate a Sethi, Ptah, RaHorachti, Ammone,Osiride, Iside, Horo ovvero la triade osiriaca dei tre grandi creatori di Menfi, Eliopoli, Tebe.

Secondo faraone della XIX Dinastia, Sethi, era dunque figlio di Ramesse I considerato il fondatore di questa Dinastia.

Governò un paio di anni in co-reggenza con il padre che prese il potere già in età avanzata, ed egli stesso arrivò al trono non giovanissimo avendo 37 anni, governando poi per circa sedici anni, con il passaggio delle consegne che fu indolore e senza traumi, sia per quanto riguarda la successione al padre Ramesse I, che la trasmissione dei poteri al figlio.

La sua mummia fu rinvenuta insieme ad altre spoglie reali, tra le quali quelle dello stesso Ramesse II, nel deposito naturale scavato nella roccia, denominato DB 320 ,nei pressi del Mausoleo di Deirel-Bahri, vicino a Tebe, istituito per sottrarre le mummie reali al saccheggio dei profanatori delle tombe, già molto in voga in quel periodo e soprattutto nel Terzo Periodo intermedio.

Non si può certo definire un re guerriero, anche se prese parte ad importanti campagne militari, sia sotto il regno del padre, come Comandante delle truppe, sia come faraone, con continue scaramucce ed anche campagne militari con i nemici di sempre, come i Libici, le tribù nubiane e gli Hittiti, ma non ebbe mai le doti belliche del suo predecessore Tutmosi, anche se è giusto precisare che nessun sovrano egizio, mirò mai veramente alla costituzione di un impero, ma più che altro ad un consolidamento dei confini, preferendo di gran lunga la via diplomatica ed i matrimoni combinati, con scontri che si svolsero sempre in terra di confine e mai nei centri abitati.

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a cura di Edward Richard Battisti

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A cura di Roberto Cappiello Consulente Finanziario Indipendente Fee Only

Il QE della BCE non basta per l’Italia, il governo deve incidere sulle aspettative iovedi 22 gennaio Draghi ha comunicato ufficialmente la decisione della Bce, in parte già ampiamente scontata dai mercati finanziari, di procedere nei prossimi 19 mesi all’acquisto sul mercato secondario di titoli di stato e di istituzioni sovranazionali al ritmo di 60 miliardi di euro al mese fino ad un massimo di 1.100 Mdi. Una decisione storica che ha sorpreso positivamente per tre motivi. In primo luogo Draghi ha dimostrato di saper usare molto bene la moral suasion, le dichiarazioni fatte in passato circa la volontà della Bce di “fare tutto il necessario per salvare la moneta unica”, che “l’euro è forte” e via discorrendo, sono servite a prendere tempo prima di decidere un nuovo stimolo monetario. Naturalmente il tempo guadagnato fino ad ora non dovrà essere sprecato dalla politica dei singoli Paesi, Italia in primis. In secondo luogo ha sorpreso per l’importo degli acquisti, si vociferava al massimo un intervento di 500 miliardi. In terzo luogo ha sorpreso perché ha introdotto il principio di condivisione del rischio fra i paesi comunitari (premessa per gli euro-bond in futuro). Oggi la condivisione è al 12% per i titoli sovranazionali e per l’8% per quelli dei singoli stati. Per cui il resto è carico del bilancio delle banche centrali di ogni singolo stato. Gli effetti a breve, già ampiamente scontati dal mercato, sono stati la riduzione dei tassi dei titoli di stato e conseguentemente del costo

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del debito pubblico dei singoli stati e l’indebolimento dell’euro nei confronti delle principali valute internazionali.

L’obiettivo a medio termine che ci si attende è l’aumento dell’inflazione per effetto dell’aumento degli investimenti che dovrebbero essere prodromici ad una ripresa del ciclo economico in profonda depressione ormai da più di 7 anni. In Italia la situazione perdura da più anni. Nei prossimi mesi vedremo se ci sarà un’inversione di tendenza con una ripresa degli investimenti. Certamente il non perdere l’occasione per colpire i cittadini, gli imprenditori e il popolo delle partite iva, vere o pseudodipendenti con delle vere e proprie succhiate di sangue a tradimento, non aiuta affatto. Cosi come non aiuta il fatto che i vari governi che si sono susseguiti continuino a demolire gli incentivi per orientare le scelte di risparmio e investimento degli italiani.

Chiunque decide di investire in questo Paese ha bisogno di liberare il proprio spirito creativo, ha bisogno di dare fondo a tutte le risorse a disposizione per realizzare un cambiamento nella propria vita e in quella di chi gli sta intorno.

Non deve certo buttare via le giornate appresso ad una burocrazia asfissiante.

Tutti i soldi messi a disposizione dalla Bce non serviranno se questo governo non sarà in grado di dare immediatamente segnali forti di cambiamento, anzi questa liquidità verrà semplicemente utilizzata per gonfiare una bolla spaventosa sui mercati finanziari.

Via Fratelli Lechi 13, 25121 Brescia Tel/Fax 0305030934 - www.studiocappiello.it Il dott. Cappiello è delegato Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori) per Brescia

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AL VIA L’ATTACCO INPS ANTI-PARTITE IVA INIZIANO I NUOVI CONTROLLI CONTRO LE FALSE PARTITE IVA a riforma del lavoro del 2012 voluta dal Ministro Fornero ha avuto come obiettivo dichiarato la lotta contro l’utilizzo elusivo dei contratti atipici e delle collaborazioni rese dai titolari di partita IVA. Tali regole sono pienamente applicabili da quest’anno.

I controlli da parte di ispettori possono avvenire, infatti, dal primo gennaio 2015 e gli stessi potranno far valere gli indici di presunzione di collaborazione coordinata e continuativa, che indicano la genuità o meno della partita Iva del lavoratore.

Gli accertamenti e le verifiche sono rivolti ai titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa individuale nei settori dei servizi ed ai lavoratori autonomi non iscritti ad un albo professionale o ad un ordine.

La riforma ha introdotto un meccanismo di presunzioni al verificarsi di alcune specifiche condizioni. Si tratta di misure introdotte volte a contrastare le consulenze fittizie in azienda e i contratti di collaborazione che in realtà mascherano rapporti di lavoro subordinato. La prestazione di lavoro resa dal titolare di partita IVA si presume come collaborazione coordinata e continuativa quando si verificano alcune condizioni legate alla durata del rapporto di lavoro, al compenso e alle modalità di svolgimento della mansione. Più nello specifico scatta la presunzione se la durata complessiva della collaborazione è superiore a 8 mesi per due anni consecutivi (241 giorni anche non continuativi ogni anno), il corrispettivo della collaborazione costituisce più dell‘80% dei corrispettivi del collaboratore nell’arco di due anni consecutivi oppure se il collaboratore dispone di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente, anche se l’uso della postazione non è esclusivo.

In presenza di almeno due dei tre requisiti, il lavoratore autonomo viene considerato una

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‘falsa partita Iva’. In tali casi, di fatto, si ha la trasformazione in un contratto di lavoro parasubordinato a progetto oppure, in assenza di un progetto, una trasformazione in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sin dalla data della prima fattura.

Si determina quindi una presunzione, attraverso la quale gli ispettori preposti potranno riallocare il rapporto di lavoro tra committente e titolare di partita IVA nell’ambito del contratto di collaborazione a progetto o in mancanza dei presupposti in quella del lavoro subordinato con tutte le conseguenze del caso in ordine alla fiscalità e contribuzione previdenziale. La legge però dice ‘salvo che sia fornita prova contraria da parte del committente’.

Il datore di lavoro può quindi, provare che tra le parti esista un vero e proprio rapporto autonomo parasubordinato e che quindi il lavoratore svolga la propria attività con l’autonomia e l’indipendenza previste dalla legge. La Norma prevede però che se la prestazione lavorativa svolta da un professionista, è connotata da competenze teoriche di grado elevato acquisite attraverso percorsi formativi e il suo reddito annuo da lavoro autonomo non è inferiore a 1,25 volte il livello minimo imponibile ai fini del versamento dei contributi previdenziali non vi è la presunzione di lavoro parasubordinato. Tale importo per il 2014 è pari ad Euro 19.395 mentre le competenze teoriche possono essere il possesso di un titolo universitario, il possesso di qualifiche o diplomi conseguiti al termine di un apprendistato, la specializzazione derivante da un rapporto di lavoro subordinato o autonomo da almeno 10 anni.

Il grado elevato delle competenze e le rilevanti esperienze conferiscono una professionalità tale al collaboratore da escluderlo dalla presunzione, avvicinandolo ad esempio ai professionisti iscritti ad ordini professionali. Quest’ultimi, infatti, vengono esclusi dalla presunzione.

Dott. Emanuele Lumini

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Paolo SARUBBI UN PIANISTA FRA CLASSICO E JAZZ ASSOCIAZIONE A. SARUBBI

PRESENTA:

SUL FILO DELLE EMOZIONI 2015

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romotore delle serate il direttore artistico Paolo Sarubbi che con grande piecere presenta il programma della stagione 2015

Attraversiamo un momento di grande difficoltà dovuto a svariate cause, tutti noi ci troviamo impegnati a fronteggiare situazioni in cui l’arte potrebbe essere messa da parte per affrontare altro, per fare i conti con momenti più drammatici che si sono immancabilmente concretizzati. Nonostante ciò ho accettato anche quest’anno la sfida e il risultato è questo programma che spero vi emozioni come sempre e possa condurvi in mondi fantastici che fanno parte del nostro vivere nei momenti in cui ci troviamo a confrontarci con la nostra parte più interiore. L’arte deve avere nella nostra vita un posto di rilievo e, pur nella sua ineffabilità, riesce a creare in noi sensazioni profonde che rimarranno in un angolo privilegiato e intimo di noi stessi per tramutarsi in bellezza e solo allora in poesia.

TEATRO SANCARLINO Corso Matteotti, 6 PROGRAMMA: 24 Gennaio 2015 ore 21.00 concerto pianista Paolo Sarubbi 31 Gennaio 2015 ore 21.00 concerto per due Pianoforti e Sax 7 Febbraio 2015 ore 21.00 aspettando San Valentino Concerto di pianoforte e Poesie 28 Febbraio 2015 ore 21.00 Concerto Lirico-Pianistico 8 Marzo 2015 ore 15.30 NOI DICIAMO NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE Dal momento della stampa di BresciaUp i primi tre concerti sono già stati effettuati con grande successo, resta il 28 Febbraio, ma tengo a mettere in rilevanza la data dell’8 Marzo un concerto di soli uomini che fortemente dicono: NOI UOMINI DICIAMO, NO AGLI ABUSI!!

BASTA SCUSE, BASTA VIOLENZA, SOLO GENTILEZZA, UMANITÀ E AMORE Concerto dove l’incasso verrà devoluto al centro La CASA DELLE DONNE, collaboratore della serata.

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Pianista Paolo Sarubbi BIOGRAFIA Paolo Sarubbi è Direttore Artistico Associzione Musicale A.Sarubbi.

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Paolo Sarubbi è nato a Roma. Si è diplomato brillantemente in pianoforte al Conservatorio di Brescia e in musica corale e direzione di coro al Conservatorio di Verona.

Ha compiuto gli studi di composizione con G.Facchinetti e C.Togni e ha frequentato corsi di perfezionamento pianistico con J.Micault, M. Crudeli, P.Spagnolo, B.Mezzena, C.Bruno.

Ha vinto il secondo premio al Concorso di composizione “Penisola Sorrentina”. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero con lusinghieri successi di critica e di pubblico. Ha scritto composizioni per organici da camera, voce, orchestra, teatro.

Ha composto innumerevoli pezzi pianistici che ha eseguito in concerti in alternativa al repertorio classico. Da ricordare “3 Interludi”, “3 Pensieri”, “Impressioni da Paul Klee”, “12 Preludi”, opere queste dove si nota il recupero di stilemi tonali. E’ accademico di merito dell’Accademia de’ “I 500”.

Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche televisive. E’ direttore artistico dell’Associazione Musicale A.Sarubbi per la quale ha organizzato stagioni concertistiche molto apprezzate dal pubblico e dalla critica.

Si esibisce anche come improvvisatore al pianoforte. E’ titolare della cattedra di lettura della partitura al Conservatorio “ F.E. Dall’Abaco” di Verona.

PER I VIDEO MUSICALI DI PAOLO SARUBBI, SEGUITELO SU GOOGLE+

Ristorante Pizzeria 28 Febbraio 2015 - ore 21:00 CONCERTO LIRICO- PIANISTICO PAOLO SARUBBI GIULIA CENTONZE RENATO SALA

Pianoforte Soprano Baritono

La Pastorella dal martedì al venerdì una piacevole

PAUSA PRANZO

Un concerto in cui verranno eseguite romanze da opere liriche, in un crescendo di emozioni.

8 Marzo 2015 - ore 15:30 NOI DICIAMO NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE Un concerto di soli uomini impegnati a contrastare ed eliminare qualsiasi tipo di violenza sulle donne.

Il pianista Paolo Sarubbi ed altri artisti a sorpresa collaboreranno musicalmente per poter realizzare questo sogno.

Ascolterete colonne sonore da films, brani classici e melodici che doneranno al concerto un tocco di poesia.

Noi uomini diciamo, no agli abusi!!

Basta scuse, Basta violenza, solo gentilezza, umanità e amore Concerto in collaborazione con il centro La casa delle Donne - Via San Faustino n.38 Interverrà la responsabile Piera Stretti.

Ingresso € 10.00 L’incasso verrà devoluto al centro La Casa delle Donne

Via Lunga, 24 Brescia Tel 030 310815 Pizzeria “La Pastorella”

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Ph Selene Zarcone eventi

Giovedi’ 29 Gennaio, La Sosta incontra Altaluna eventi e Bresciaup events,ed e’ subito festa. Aldo il titolare, nonche’ inpeccabile padrone di casa,con il connubbio di Mauro ed Emanuele organizzatori dell’evento, tra musica live by Giully e Ugo, risate, divertimento, l’estrazione di premi, e non da meno l’ottimo cibo servito con l’inconfondibile professionalita’ del personale del locale, hanno reso la serata un ennesimo successo.

COLLABORAZIONE VINCENTE QUINDI! Bresciaup events e Altaluna eventi sono gia’pronti ad organizzare il prossimo a Febbraio, cosi’ come un giovedì dei mesi a venire in Location di prestigio sempre diverse .

SEGUICI SU BRESCIAUP EVENTS Un ringraziamento speciale agli sponsor:

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TESTIMONIAL FOR EGO SHOP EXPLOIT BIJOUX - LE BOUDOIR DE CHRISTINE Il concorso Testimonial for Ego Shop si è tenuto giovedì 13 febbraio nei prestigiosi locali di Officina della Valle, seguito da un’entusiasmante sfilata. Protagonisti i nuovi outfit primavera 2015 proposti da Ego Shop, i costumi burlesque di Le Boudoir de Christine e le variegate linee di bijoux firmati Exploit di Giulia Covelli. Ego Shop ha proposto frizzanti abiti da giorno, per la città o per una passeggiata in vespa sul lago, ma anche long dresses da sera da sfoggiare nelle serate più glam della movida o per una romantica cena di S. Valentino, Le Boudoir de Christine ha pensato a valorizzare la bellezza femminile, con diabolica o angelica ironia, tra pizzi, merletti, piume e mascherine; Exploit Bijoux ha impreziosito le silhouette delle modelle attingendo pienamente a tutte le sue collezioni: dalla passamaneria, all’ottone vintage old style, alle resine iridescenti o specchiate. Le acconciature di Sergio & Agnese di Onda Verde hanno fatto da cornice al riuscitissimo evento. Hanno contribuito Argan Velvet, Centro Estetico Namastè, BresciaUp, Le torte di Giada. Si ringrazia anche la location, il Dj e lo staff, la presentatrice Mariacristina Massa Bunt, la giuria, e il fotografo Luca Branca.

Ego Shop - Via Quattro Novembre 1/A, Brescia Le Boudoir de Christine – Corso Mameli 2°, Brescia Exploit Bijoux – www.exploitbijoux.it Facebook: Exploit di Giulia Covelli – accessori e bijoux Location: Officina della Valle via Valle Bresciana, 11 Bs.

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"MASCHERE D'ARTISTA PER LA VITA"

ROLANDO GIAMBELLI

“L’ARTE FA BATTERE IL CUORE” Un successo annunciato per “Maschere d’artista per la vita, l’arte fa battere il cuore”, l’iniziativa nata per volere di due associazioni di Santhià, la città piemontese dove si tiene fin dal 1318 lo Storico Carnevale, ovvero la Pro Loco e Fossalassa che hanno sposato il progetto della Onlus Piemonte Cuore per “cardio proteggere” Santhià (e poi… anche tutta l’Italia) con postazioni per defibrillatori semiautomatici.

Sabato 14 febbraio, non a caso il giorno dell’”amore” si è tenuta la cerimonia di installazione, presso la farmacia comunale, del primo defibrillatore, donato da Proloco e Fossalassa, grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale e merito della raccolta fondi iniziata lo scorso anno e che prosegue anche durante il Carnevale di Santhià.

“Maschere d’artista per la vita, l’arte fa battere il cuore”, infatti, è stata inserita come manifestazione ufficiale del carvè santhiatese. La mostra è stata inaugurata alla presenza del sindaco e delle “Autorità carnevalesche” vestite con i costumi tradizionali ed ha appeso la “maschera d’artista” da lui interpretata anche Rolando Giambelli invitato dagli amici Gianni Franceschina, grande artista e maestro nella costruzione i carri allegorici e da Paolo Bonanni del Carnevale di Viareggio ed ora nominato direttore Artistico di quello di Santhià.

La mostra allestita in Corso Nuova Italia, 105 proseguirà fino al primo marzo e poi partirà per un “giro d’Italia” promozionale dell’iniziativa umanitaria che servirà soprattutto a far battere il cuore e regalare un momento di… “Allegria!”… proprio come avrebbe detto anche il grande Mike Bongiorno…

E sono presenti con la loro maschera esposta a Santhià anche 45 big della televisione e non solo, tra i quali Panariello, Alberto Fortis, Lillo & Greg, Andrea Muzzi, Ugo Nespolo, Pieraccioni, Rolando Giambelli che hanno interpretato artisticamente la decorazione di una Maschera Carnevalesca. Le Maschere realizzate, accompagnate da una foto e da una breve biografia dell’autore, sono tutte esposte nella mostra che ha visto ospite d’onore Andrea Muzzi, attore, comico, regista e scenografo, definito dai critici il nuovo Benigni, insieme a tanti altri artisti: Enrico Beruschi, il Mago Solange, lo scultore Michele Guaschino, Rolando Giambelli, fondatore dell’Associazione Beatlesiani d’Italia, l’artista e

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pittore Silvio Irilli.

Citiamo per ultimo, commossi anche la maschera creata da Sammy Basso che tutti abbiamo visto e sentito al Festival di Sanremo, intervistato da Carlo Conti, Sammy Basso, il diciannovenne vicentino è affetto dalla progeria, un difetto genetico che causa un invecchiamento molto precoce.

Sammy ha commosso tutti per la sua simpatia e la sua gioia di vivere ed ha voluto contribuire anche lui con la sua maschera a far vivere… “gli altri”.

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EVENTS

BRESCIA

BRESCIA CON AMORE

Ph Alessandro Zinkiv

Anche quest’anno Brescia si è preparata al S.Valentino e come ogni anno da ormai 5 anni “BresciaconAmore” ha invitato la cittadinanza a parlare di amore, l’amore in tutte le sue forme, dall’amicizia alla coppia, in un evento dedicato a tutte le persone che per il periodo precedente il giorno degli innamorati hanno potuto usufruire di servizi e divertimenti in tutta la città a prezzi convenzionati.

Dal portale www.bresciaconamore.com con moltissime offerte promozionali offerte dai tanti ristoranti, bar e attività commerciali della nostra città, a set fotografici nel centro storico che hanno dato la possibilità a tutte le coppie di farsi immortalare e partecipare così alla gara online per vincere un week end per 2 persone in una delle più belle città italiana a bordo della nuova Smart. Un’evento interattivo, sviluppato quasi interamente sul web, in grado di riunire sul territorio (nei bar, nei ristoranti, nelle attivita commerciali), un pubblico variegato e differente per gusti ed età, creando un occasione in cui, in tempo di crisi economica e culturale, non sembra piu scontato parlare di amore.

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EVENTS

BRESCIA

SALA SLOT IL TRIANGOLO Venerdì 13 Febbraio si è tenuto il primo appuntamento presso la Sala Slot il triangolo a Cavernago BG. Primo di una serie di appuntamenti che il locale riserverà ai propri clienti, locale moderno e molto elegante dove vi è una vasta gamma di slot machine oltre alla zona ristoro.

Ci vediamo tutti al prossimo evento..

Seguiteci su facebook Sala Slot il triangolo via Romanino 20 Calcinate (Bg)

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EVENTS

BRESCIA

la POLVERIERA+BEACH SPAGHETTI WESTERN Venerdì 6 Febbraio l’evento Spaghetti Western, organizzato da LaPolveriera+Beach, ha fatto rivivere tutto lo spirito del far west alla movida bresciana, grazie a deliziosi cocktail e pietanze preparati sempre con passione e professionalità dall’ormai noto locale, alla proiezione di varie scene di film western e camerieri come sempre vestiti a tema. Musica e tanto ritmo con Dj Roy alla consolle, che ha animato la serata unendo l’atmosfera western con suoni e pezzi moderni.

LA POLVERIERA Via Castellini, 14 Brescia - BS

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Ph Alessandro Zinkiv

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EVENTS

BRESCIA

ECCELLENZA DEL GUSTO 7' EDIZIONE DEL "MADE IN BRESCIA" Nelle giornate del 7 e 8 Febbraio a Palazzo Dandolo Bergnani, dimora dell’800 in quel di Adro, 70 dei 170 soci iscritti al Consorzio, per assenza di spazi interni sufficienti, si sono ritrovati esponendo, offrendo e vendendo anche con degustazioni gratuite ai visitatori i prodotti del settore agroalimentare di eccellenza della provincia bresciana.

Ad allietare le giornate, l’intrattenimento musicale di Radio Number One. location: Palazzo Dandolo Bergnani via Tullio Dandolo, 55 Adro (Bs)

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Cosorzio eccellenza del gusto via della Bornata, 65 brescia 030 360576

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Remember Vintage “REMEMBER VINTAGE”, IL VINTAGE A VILLA FENAROLI LA NUOVA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO TORNA A GRANDE RICHIESTA IL 7-8 MARZO NELLE GALLERIE E NELLE SPLENDIDE SALE DELLA PRESTIGIOSA VILLA FENAROLI DI REZZATO (BS) PROPONENDO COME SEMPRE IL MEGLIO DI ACCESSORI E ABBIGLIAMENTO VINTAGE, VINYL DJ SET REVIVAL, SPETTACOLI MUSICALI, 50’S STYLING & MAKE UP CORNER E UNA MOSTRA DI AUTO AMERICANE D’EPOCA PER UN ALTRO TUFFO NEL PASSATO DI ALTA QUALITA’

plendida Villa del ‘700 immersa in un meraviglioso parco alle porte di Brescia.

In passato dimora delle nobili famiglie bresciane Avogadro e Fenaroli, un elegante hotel e centro congressi che ha mantenuto intatta l’antica e maestosa atmosfera.

Villa Fenaroli PalaceHotel apre di nuovo le sue stanze a questo evento vintage di alto profilo.

Dopo il successo dello scorso Novembre nelle sale di questa prestigiosa location Remember Vintage ritorna con la settima edizione, all’insegna dello stile e della creativita’, organizzata come sempre dall’Associazione “VinileVintage” in collaborazione con Pick Up Records di Brescia.

L’appuntamento tanto atteso per tutti gli appassionati di moda e accessori d’epoca, design, modernariato, collezionismo, remake, hand made e auto produzioni si terra’ questa volta nei giorni di Sabato 7 e Domenica 8 Marzo 2015 sempre presso le eleganti sale di Villa Fenaroli Palace Hotel a Rezzato (Brescia) in Via Giuseppe Mazzini 14

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L’evento in questa edizione si svolgera’ Sabato in orario continuato dalle 14.00 alle 22.00 e Domenica, in orario continuato dalle 10.00 alle 20.00 avra’ come oggetto il Vintage, il Modernariato, il Design, l’Hand-made e Il Collezionismo in generale e sara’arricchito con tanti nuovi eventi collaterali .

Un vinyl Dj set revival curato come sempre da Dj Frank che vi fara’ ballare con un magico Saturday Night Fever in stile anni ’70 nella Sala Scalabrini la serata di Sabato, un live 50’s & 60’s Rock’n Roll con gli Hula Baby, un angolo Styling & Make Up in stile anni ’50 curato dalla Total Lookmaker Alessia Bee, una sfilata di Pin Up e una mostra di auto Americane d’Epoca In questa edizione infatti The King’s Boys saranno presenti all’evento Vintage di Villa Fenaroli con le loro auto d’epoca americane in mostra nel piazzale della villa, le loro ragazze Pin Up e lo Styling corner curato da Alessia Bee “L’Ali’ con

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le sue strepitose acconciature e il trucco a tema.

Per tutta la giornata di Sabato e il pomeriggio della Domenica la nostra consulente di bellezza e professionista del mondo e dello stile vintage si mettera’a disposizione degli ospiti dell’evento.

Inoltre, Alessia Bee, stilista e costumista, aprira’ le porte al suo favoloso guardaroba vintage.

Trucco, parrucco e noleggio degli abiti sono totalmente gratuiti per tutti quelli che vogliono calarsi “dalla testa ai piedi” nelle atmosfere di un vero week-end a tema anni ‘50 ‘60 e renderlo indimenticabile!

Non potrà mancare la carica esplosiva della super band Hula Baby con il loro rock’n roll, per calarsi in questa magnifica giornata a tema, tornando indietro nel tempo agli anni ‘50.

Come valore aggiunto in questa edizione di Remember Vintage Domenica sera dalle ore 18.00 si terra’ nella Sala Scalabrini la 1a tappa di Miss & Mister Model Italia 2015, Concorso di Bellezza Nazionale. Saranno eletti i primi due finalisti che si aggiudicheranno direttamente un posto

Progetto e organizzazione

Pick Up Records Brescia - Associazione Vinile Vintage Brescia Tel / Fax +39 03046441 Cell +39 338 2001012 pickup@pickuprecords.com www.eventivintage.it www.facebook.com/remember.vintage

alla finale del 7 dicembre 2015’ Questo è il settimo di una serie di appuntamenti consolidati e gli interni di questa prestigiosa Villa del ‘700 si trasformeranno ancora una volta in un grande supermercato vintage degli anni ‘50 60’ 70’ e 80’ per esporre e vendere accessori vintage, capi di abbigliamento vintage e remake pezzi di antiquariato, modernariato, brocantage, vinili, rarità, fumetti, libri e stampe, gioielli e orologi.

Remember Vintage è una mostra mercato creata e curata da Alberto Carretta, titolare di Pick Up Records, storico punto vendita cittadino di collezionismo musicale e organizzatore di eventi relativi al Vintage e all’Handmade oltre che al Disco da collezione e al Fumetto.

Remember Vintage a Villa Fenaroli racconta ,anche in questa edizione, il periodo che va dagli anni ’40 agli anni ’80, con la moda, il modernariato, articoli da collezionismo, profumi, capi sartoriali dell’epoca, pezzi di design, gli oggetti d’uso in quei decenni e il modo in cui sono stati abbandonati, riutilizzati, custoditi, rivenduti, con un occhio di riguardo al mercato che si è creato intorno ad essi e al mondo del collezionismo.

Vintage è ritenuto tutto ciò che abbia superato i 20 anni, ma è sopratutto l’arco temporale che va dagli anni ‘50 agli anni ‘70 il periodo che più affascina e entusiasma. A fare da padrone anche questa volta, saranno i vestiti e gli accessori come gli occhiali, gli orologi da collezione, le borse, le scarpe, i monili e naturalmente anche i vinili che non hanno mai visto gli scaffali della grande distribuzione. Spazio anche

ai libri e alle stampe Vintage con pubblicazioni che raccontano le mode e gli stili degli anni ‘50 ‘60 ‘70 Ci saranno dei veri professionisti del vintage, ma ci sarà anche chi si dedica al collezionismo, al remake e all’artigianato artistico per hobby. Tanti gli espositori hobbisti da tutte le parti d’Italia, con tante curiosita’ e oggettistica hand made a prezzi veramente appetibili.

Remember Vintage è quindi l’evento ideale per tutti coloro che sono in cerca di complementi d’arredo, accessori d’epoca o più semplicemente per chiunque voglia fare un tuffo nel passato Sabato 7 Marzo dalle 14.00 alle 22.00 e Domenica 8 Marzo dalle 10.00 alle 20.00 potrete gustarvi un magico week-end sul sottile filo della nostalgia e trascorrere delle giornate diverse e piacevoli in questo esclusivo contest vintage!

L’ingresso al pubblico è di 5 euro con biglietto valido per una singola giornata e possibilità di reingresso all’evento nella stessa giornata. L’ingresso è gratis per i bambini sotto i 12 anni.

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Ufficio Stampa T. e F. +39 030 827095 media@franciacortahistoric.it franciacortahistoric.it

SABATO 11 APRILE A CASTREZZATO L’ 8a EDIZIONE DEL FRANCIACORTA HISTORIC CONFERMATO IL PROLOGO NOTTURNO DI VENERDÌ 10 PRESSO IL FRANCIACORTA INTERNATIONAL CIRCUIT

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rchiviata con successo la 27a Winter Marathon, la Vecars è già al lavoro per organizzare l’8a edizione del Franciacorta Historic, il classico appuntamento primaverile della regolarità classica per auto storiche a calendario CSAI in programma a Castrezzato (Bs) sabato 11 aprile.

Forte del successo di iscritti delle ultime 4 edizioni, con oltre 100 vetture al via, la manifestazione - patrocinata dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Castrezzato sarà riservata alle vetture costruite fino al 1968 oltre a un massimo di 20 modelli di particolare interesse storico e collezionistico prodotti entro il 1976, scelti ad insindacabile giudizio del Comitato Organizzatore: tutte le vetture dovranno essere in possesso di almeno un documento sportivo in corso di validità (Fiche ACI-CSAI, HTP FIA/

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CSAI, ASI, AAVS o FIVA). Confermato il calcolo dei coefficienti che permetterà alle vetture più datate di godere di un bonus legato all’anno di costruzione; ai fini della classifica generale saranno conteggiate le penalità acquisite in tutte le prove cronometrate effettuate - senza alcuno scarto - con l’applicazione del coefficiente (1,xx ultime due cifre dell’anno).

Il percorso di gara divertirà e impegnerà i concorrenti attraverso le più belle zone della Franciacorta lungo un tracciato di circa 120 km intervallato da circa 50 prove cronometrate in linea (non ripetute) predisposte per esaltare le doti dei migliori specialisti che solitamente non mancano all’appuntamento, grazie anche alla ricca ed ampia dotazione di coppe e premi speciali offerti dalle aziende partner da sempre a fianco di Vecars.

Partenza e arrivo saranno ancora una volta all’interno

degli splendidi spazi verdi de La Colombera Golf & Resort, dove la mattina di sabato dalle 8.00 alle 10.00 sono previste le verifiche sportive e tecniche con la consegna del Road Book della gara. Una sessione anticipata di verifiche, pensata soprattutto per gli equipaggi locali, è inoltre programmata per il venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.

Al termine di questa prima sessione è prevista la seconda edizione del prologo presso il Franciacorta International Circuit ‘Daniel Bonara’: la competizione, non valida ai fini della classifica del Franciacorta Historic, si svolgerà a partire dalle 20.00 e sarà riservata ai primi 40 concorrenti che avranno fatto specifica richiesta selezionando l’apposita voce presente nel modulo di iscrizione che verrà attivato sul sito internet franciacortahistoric.it - attualmente in fase di restyling

grafico - a inizio marzo contestualmente all’apertura delle iscrizioni. I partecipanti si misureranno in 38 prove cronometrate in circuito suddivise in 2 sessioni di 4 giri ciascuna, per l’assegnazione del prestigioso trofeo che lo scorso anno fu vinto a sorpresa dall’equipaggio BertoliGamba su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1966.

Già dal venerdì in occasione del prologo in autodromo fino al termine della gara del sabato sarà possibile seguire l’evento su internet tifando da casa gli equipaggi preferiti grazie alle classifiche in tempo reale e interagendo con post, foto e commenti attraverso le pagine ufficiali di Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #FranciacortaHistoric2015.

Fotografie © Pierpaolo Romano 61

SANREMO 2015 on oltre 1400 giornalisti accreditati quest’anno al Festival di Sanremo dall’Ufficio Stampa della RAI, l’importante rassegna della Canzone italiana è risultata essere la più seguita dai Media, nel suo genere, in tutto il mondo!

La Sala Stampa del Festival di Sanremo è un posto magico ubicato proprio nel “roof ” sopra il Teatro Ariston, dove si svolge il mitico Festival delle Canzone Italiana di Sanremo, la città dei Fiori, dove in pochi minuti da 65 anni si avverano o si infrangono i sogni di tanti bravi artisti che ci provano… potrenmo fare un parallelo anche con il Casinò Municipale sito a pochi metri dall’Ariston, dove o la va o la spacca!

Nella sala stampa, un luogo fantastico in cui è bellissimo trovarsi gomito a gomito con giornalisti, fotografi, opinionisti ed esperti di musica provenienti da tutto il mondo oltre che gran parte dall’Italia, c’è un grandioso teleschermo sul quale si avvicendano i cantanti ed è proprio grazie alle tecnologie messe a disposizione dalla RAI, ma anche da Walter Vacchino che è da sempre il proprietario dell’Ariston e cura il suo mitico teatro non tralasciando alcun dettaglio, che in quell’enorme Sala Stampa diretta con sapienza dal grande Tonino Manzi, ci sia la la perfezione tecnica necessaria per poter giudicare un artista ed il suo prodotto.

E’ molto importante infatti per i giornalisiti presenti capire bene ciò che è successo sul palco dell’Ariston, ma anche dopo l’esibizione, quando i cantanti dopo la “performance” devono rispondere in Sala Stanpa “sul banco degli imputati” alle domande incalzanti dei giornalisti e dire tutto quanto sia possibile per rivelare il meglio di sé.

Anche una risposta sbagliata in Sala Stampa può avere conseguenze imprevedibili, il giorno dopo sui giornali….

Da ciò che scriveranno oltre 1.400 giornalisti far i quali: Fegiz, Spinelli, Venegoni. Gastaldo, Tortarolo, Ferrari , Assante, Molendini, Zanetti, Mangiarotti, Floris, Alajmo, Rocco Tanica, ecc. ecc. dipenderà la vita futura di tanti giovani e speranzosi cantanti ed artisti.

Rolando Giambelli

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“Dimmi come sei e ti diro’ cosa fare” - ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON BIA-ACC –

a BIA-ACC (acronimo di Body Impedance Analyzer) è un nuovo dispositivo diagnostico che permette di verificare le variazioni della composizione corporea indotte dallo stress cronico e da una alimentazione scorretta. E’ risaputo che una vita troppo sedentaria e stressante porta rapidamente ad un peggioramento della qualità della vita. Nonostante ciò la maggior parte della popolazione non segue una corretta alimentazione e non pratica regolarmente attività motoria.

Attraverso l’esame strumentale BIA-ACC possiamo verificare rapidamente le variazioni strutturali che il nostro corpo subisce da uno scorretto stile di vita. Capire velocemente lo stato dei tessuti permette al medico di avere informazioni sulla efficienza complessiva dell’organismo ed i potenziali rischi di salute del paziente. Tutti i dati rilevati dalla BIAACC sono estremamente affidabili, ripetibili e scientificamente dimostrati da studi che vanno moltiplicandosi in anno in anno.

Questo strumento clinico consentirà quindi di distinguere in modo preciso i pazienti con stress cronico o infiammazione dai soggetti sani e di monitorarne la risposta terapeutica.

Solo attraverso dati clinici e strumentali precisi si può indurre il paziente ad un

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importante cambiamento dello stile di vita. La letteratura scientifica più recente infatti ha evidenziato una netta correlazione tra benessere psico-fisico ed una alimentazione che rispetti le complesse risposte ormonali attivate ogni volta da ciò che mangiamo. Particolare attenzione sarà rivolta all’assunzione, nell’arco della giornata, di alimenti alcalinizzanti (frutta e verdura) e una adeguata assunzione di liquidi.

L’attività fisica, con conseguente aumento della massa muscolare, consentirà di stabilizzare i risultati ottenuti garantendo al paziente una bassa incidenza di disabilità ed un aumento dell’aspettativa di vita.

Dott. Miglio Diego Medico Chirurgo SPORTLIFE MEDICAL CENTER

A cura di Attilio Tantini in collaborazione con il Dott. Miglio Diego

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NON SONO A DIETA, NON SONO A DIETA SONO IN TISANOREICA! SONO IN TISANOREICA Primo Negozio a Brescia in via Lamarmora

Via Lamarmora, 122 - BS - Cell. 392 5642973 Tel. 030 5310562 intisanoreica.brescia@virgilio.it Tisanoreica Brescia

GEORGE HARRISON iL cOncERtO pER cELBRaRE GEORGE HaRRisOn aLL tHinGs must pass tHE 11th "cOncERt FOR GEORGE HaRRisOn 2015" con special Guest a sorpresa ed i concerti delle Beatle Bands si terrà Domenica 1° marzo 2015 - Dalle ore 17.00 in poi a Brescia presso “Latteria molloy” (ex nave di Harlock) al parco Ducos Due

er ricordare George Harrison il mitico chitarrista solista di Liverpool che fece parte dei Beatles, Beatlesiani d’Italia Associati con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, propone la 11a edizione del "Concert for GEORGE HARRISON" "ALL THINGS MUST PASS" un incontro culturale musicale molto variegato con la partecipazione di musicisti, artisti e ospiti importanti, dopo la partecipazione dell'associazione al memorabile "Concert for George" alla Royal Albert Hall di Londra nel 2002.

Sono attesi numerosi musicisti, gruppi e tanti graditi ospiti e Special Guest a sorpresa.

La kermesse si terrà presso “Latteria Molloy” (ex Nave di Harlock) al Parco Ducos Due a Brescia in Via Marziale Ducos 2 (lo stesso luogo dove si è svolto il Beatles Day) dalle 17.00 circa, e si potrà protrarre fino alle 24.00.

L’evento servirà, come è tradizione da molti anni della nostra associazione, oltre che per ricordare l'indimenticabile Beatle scomparso nel 2001, e che avrebbe compiuto 71 anni il 25 febbraio, anche per promuovere le iniziative umanitarie dell’UNICEF (l’organismo delle Nazioni Unite che si occupa dell’infanzia bisognosa a livello mondiale).

Non ci stanchiamo di ricordare che per sostenere tali progetti è stato realizzato e prodotto dai Beatlesiani anche il doppio CD "A Day in the Life at Abbey Road" che contiene alcuni brani scritti proprio da George Harrison, grazie anche alle 25 bands italiane che hanno partecipato alla storica registrazione

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presso gli Abbey Road Studios di Londra.

La giornata "Harrisoniana" sarà anche in sostegno di ESSERE BAMBINO (l’associazione che fa capo alla Clinica Pediatrica presso l’Ospedale Civile di Brescia e che si occupa dei piccoli sieropositivi) e di ABE (Associazione Bambino Emopatico), con la partecipazione gratuita di tanti amici e musicisti.

Sarà allestita una mostra fotografica su George Harrison e la mostra: Somewhere in England. Alla scoperta del parco che ha ispirato George Harrison curata da Diana Tarlindano.

Beatles Museum presso Museo della Mille Miglia in un settore dedicato a George Harrison sarà visibile anche il poster autografato e donato dalla moglie Olivia Harrison al Museo fino a domenica 30 marzo.

Sarà presentato il nuovo libro di Arcana. Saranno proiettati i rari filmati.

La Filmografia sarà a cura di Riccardo Russino.

Sarà illustrato brevemente il programma beatlesiano per “EXPO 2015” Gli strumenti musicali sono forniti da: Magic Bus, Bottega della Musica, Cavalli Musica.

Il liutaio bresciano Angelo Brodini esporrà alcune magnifiche chitarre acustiche da lui ideate e costruite.

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Direzione artistica Rolando Gianbelli

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Il segreto della mia Bellezza?

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CUS BRESCIA: L’ACCADEMIA DEL TIRO A VOLO na bellissima storia d’amore quella tra il CUS Brescia ed Tiro a Volo, l’adrenalinico sport che ha consacrato la giovane Jessica Rossi, campionessa Olimpica a Londra 2012.

Sin dal 2009 il movimento tiroavolistico universitario conta su un ampio bacino di appassionati: oltre 150 atleti coinvolti ogni anno, grazie ad un passaparola frizzante ed una febbre di tiro a volo in continua espansione.

Unisci l’adrenalina e l’emozione di rompere un piattello, con il glamour di imbracciare un arma di produzione bresciana, l’organizzazione perfetta griffata CUS e l’immagine fresca che offre lo sport universitario: una ricetta vincente che ha permesso un rapido sviluppo del movimento tiravolistico bresciano.

Il tiro a volo a Brescia ha un legame intrinseco con il tessuto locale: la provincia di Brescia e le sue aziende armiere, con Beretta capofila, rappresentano nel mondo l’eccellenza della produzione dei fucili per il tiro a volo. Parlando di

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tiro a volo, poi, parliamo di valori, intrinseci nello sport, e specifici di questa disciplina: l’amore per la vita all’aria aperta, la capacità di controllo delle proprie emozioni e di concentrazione e la maturità di utilizzare l’arma con l’adeguato rispetto. Uno sport che permette di crescere, a qualsiasi età, per donne ed uomini, o meglio, per famiglie. Buoni sportivi per formare buoni cittadini.

Il CUS Brescia è un accademia di tiro che offre una formazione completa, teorica e pratica per trasformare l’apprendimento in un’esperienza unica, indimenticabile. Corsi di tiro esclusivo, che consentono di muovere i primi passi in una delle più affascinanti discipline sportive, sotto la guida di istruttori di grande esperienza e con una dotazione completa fornita dal CUS e che si svolgono ogni anno tra Marzo e Settembre.

Seguite allora gli appuntamenti della stagione 2015 con l’Accademia di Tiro a Volo del CUS Brescia, con lo sguardo rivolto ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e con il fucile imbracciato, pronti ad emulare la nostra campionessa Jessica.

Info e Credits: tiroavolo@cusbrescia.it tiroavolo.cusbrescia.it Facebook: Tiro a Volo CUS Brescia

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LE DIETE FANNO MALE l titolo, a dispetto del tono quasi provocatorio, è un’amara verità.

Permettetemi di chiarire: la dieta non è quello che pensate voi. O meglio, è proprio quello che pensate voi. Infatti sbagliate se intendete dieta come quello sforzo transitorio che si compie per raggiungere un determinato aspetto fisico: la ragazza che vuole superare la prova costume, lo sportivo che cerca di riprendersi dopo le feste, la donna che vuole entrare nel suo abito da sposa, l’uomo a disagio con il proprio fisico che ambisce al “peso for-ma”. Oppure se percepite la dieta come quell’esercizio spesso costrittivo dal carattere esclusivamente privativo (pensiamo alla dieta chetogenica che esclude totalmente i car-boidrati). Oppure ancora se avete una concezione meramente riparativa, pensandola co-me un farmaco dedicato solo a persone “malate” o “con problemi”.

Siete sul binario sbagliato.

Infatti dieta etimologicamente trova definizione nella dicitura “modo di vivere”, le radici del-la parola sono greche e ci permettono di comprenderne il carattere duraturo e stabile: la dieta non è quindi restrittiva, non dura il tempo di raggiungere l’obiettivo prefissato (peso forma, tonicità, massa magra…), ma equivale ad un modus vivendi che riduca ai minimi termini i fattori di rischio che compromettono la qualità della vita di una persona, quali ta-bagismo e alcolismo, ipertensione, ipercolesterolemia, obesità e sovrappeso.

Partiamo da questo semplice dato: oggi si confonde il concetto di benessere e di bellesse-re, concetto, quest’ultimo, che poi rispecchiandosi con l’idea di apparenza, bellezza, bella figura, aderisce quasi totalmente alla definizione deviata che la società moderna ripone nel termine dieta.

Il benessere, invece, rappresenta la finalità dello stile di vita e ha implicazioni non solo sull’aspetto fisico ma anche sull’aspetto psicologico e mentale: “esistere bene” non è più associato all’idea di assenza di malattie.

La dieta, così come è comunemente concepita, può portare al benessere? No, se disso-ciata da profonde convinzioni personali, se consigliata da persone senza qualifiche e competenze (molto diffusi i personal trainer, e non solo, che si improvvisano dietisti e vice-versa) e se, ottenuto il risultato prefissato (unicamente relativo all’aspetto fisico), questa pseudo-dieta viene abbandonata. Così non accade se eliminiamo questa concezione erra-ta e se comprendiamo l’importanza della dieta come stile di vita, affidando il nostro regime alimentare ad un dietista o ad un dietologo e la pianificazione della nostra attività fisica ad una persona competente in materia.

Non affidatevi alle illusioni, chi vi promette risultati immediati non conosce la via del sacrifi-cio.

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di Stefano Ferrari

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intERVista aLLa

di Federica Cocco

sENATRICE STEFANIA PEZZOPANE

ono venuta a conoscenza della storia d’ amore tra Simone Coccia Collaiuta e la senatrice Stefania Pezzopane da un amica, non guardo la tv da anni e di gossip ammetto non ne so molto ma questa storia mi ha incuriosito parecchio per il polverone sollevato dai media, decine di interviste, opinionisti, benpensanti, tutti riuniti per parlare del nuovo caso nazionale... e si perché un uomo maturo che sta con una donna molto più giovane è normalità ma se le parti si invertono è scandalo!

Per me l’amore non ha barriere, OGGI si amano, domani? Perché dovrebbero pensarci ora?!

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Ciao Stefania, inizio questa intervista con una domanda classica: come vi siete conosciuti??

Ciao Federica, ci siamo conosciuti per caso in un bar a L’Aquila, la nostra città. Ci siamo subito piaciuti, forse perché aperti e sorridenti e tanto diversi. Da quel giorno sono iniziati i primi incontri, le prime confidenze e poi sempre più intensità di affetto e amore. Ora siamo inseparabili .

Nelle tante interviste che ti sono state fatte qual è la domanda che ti ha infastidito di più e per quale motivo?

La domanda più stupida ed antipatica? Purtroppo sono tante! Ma sicuramente quella in cui mi hanno chiesto, ma quando lei avrà 75 anni pensa che SIMONE sarà ancora con lei? Ma che significa? Ho

risposto: “Forse che l’amore tra coetanei è eterno?

Non finiscono storie anche tra persone della stessa età?” Io e SIMONE siamo felici e ci divertiamo, SIMONE dice sempre: “invecchieremo insieme”.

Oltre l’ amore c’è un sogno in comune che vi unisce??

Fare qualcosa di utile per la nostra città ferita dal terremoto. Utilizzare ogni spazio pubblico per ricordare a tutti che siamo aquilani e che L’Aquila tornerà a volare e che abbiamo bisogno di aiuto da Italia ed Europa per ricostruire tutto.

Nessun colore è proibito parla anche di arte, la vostra storia d’amore a quale opera artistica vi fa pensare?

A Il bacio di Francesco Hayez Una domanda che ti aspettavi e che non ti è stata fatta?

Mi sarei aspettata che semplicemente mi chiedessero “siete felici? Vi divertite? E avremmo potuto rispondere si siamo felici e ci divertiamo!

“JUST RACE” otticino Sera: Un pranzo conviviale ha fatto da cornice alla tradizionale festa della scuderia “Just Race” di Roncadelle che nell’ultima stagione agonistica ha visto i portacolori del sodalizio di Alessandro Vivenzi (presidente) e Luca Viviani (fondatore) collezionare ben tre vittorie assolute, sette primi posti di categoria, un secondo posto e sei terzi nelle gare di Rally, Slalom, Formula Challenge, salite e nell’ultima specialità motoristica Time Attack. Per la stagione che si andrà ad affrontare spicca il programma sportivo di Gianluca Saresera che, in coppia con la veronese Martina Scamperle( vincitrice di Italian-Talent, saranno al via al blasonato Trofeo Suzuki, che da quest’anno sarà presente nelle principali gare del Campionato Italiano Rally. Prima delle premiazioni, che quest’anno i dirigenti del sodalizio hanno voluto consegnare riconoscimenti a tutti i portacolori della

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scuderia, oltre una sessantina fra piloti e navigatori, Luca Viviani ha voluto ringraziare anche gli sponsor presenti e ha detto. “Siamo una realtà sportiva che quest’anno festeggia i dodici anni di attività, siamo contenti che in questa occasione ci sia una massiccia presenza, è sintomo dell’attaccamento ai nostri colori e alla passione che ci contraddistingue, speriamo, conclude Luca Viviani, di ripetere l’ottima ultima annata sportiva. A fine pranzo riconoscimenti per Diego Agnesi, Antonio Albini, Elio Becchetti, Stefano Benoni, Davide Bettelli, Roberto Cigala, per la famiglia De Cecco (Amalia, Flavio, Sergio e Valerio), Mauro Galizioli, Robert Lanzoni, Marco Moreschi, Alessandro Rossi, Maura Saetti, Gianluca Saresera, Mauro Soretti e Cristian Tavelli. Il primo appuntamento agonistico per i portacolori della “Just Race” sarà a Marzo per la gara d’apertura della stagione al “Rally 1000 Miglia”.

a cura di Attilio Tantini

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Liuck Luca Facchini Luca Facchini, al mixer Liuck, non è il solito dj producer capace solo di scopiazzare la musica che gira intorno.

Vive non lontano dal lago d’Iseo ed ha scelto un genere musicale che in Italia funziona pochissimo, ovvero la trance, ma il successo internazionale non gli manca. Ad esempio, la sua “Step into the light”, prodotta con Fabio Xb e cantata da Christina Novelli, è piaciuta subito ad un dj mito come Armin Van Bureen.

Che stavi facendo un attimo prima di rispondere alle nostre domande?

Ero in studio, a finire la nuova puntata di Miuzik, il mio radioshow, che va in onda su AH.FM, una delle radio più importanti al mondo per quel che riguarda la musica trance.

Quali sono i brani pop che ti piacciono di più in questo momento?

Mi piace il pop, ma non lo seguo, per cui vi segnalo un brano non così recente, ovvero John Legend - “All of me”.

Ho ascoltato prima il remix poi, ho sentito l’originale. Bel pezzo!

Dai qualche riferimento a chi si vuole avvicinare alla trance ma non sa da dove partire?

La Trance è un mondo vastissimo, alcuni puristi forse non mi vedranno bene per questo perché c’è chi pensa che a 128 BPM (ovvero molto più lenta di certi capolavori del genere) non sia vera Trance. Io invece credo che siano solo dettagli e che si possa partire ascoltando maestri come Dash Berlin e ovviamente Armin Van Buuren. Poi un’esperienza che tutti i dj dovrebbero fare (specialmente chi la trance non la fa e non la segue): vedersi su YouTube il live acustico di Above & Beyond alla Porchester Hall...

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Se tu potessi andare in vacanza in questo periodo, dove andresti e perché?

Forse in Sud Africa, mi affascina moltissimo. O in un

posto al mare dove possa farmi qualche giorno relax: io, il MacBook con Logic X e la tavola da Surf... vuoi mettere che sogno?

Raccontaci il tuo momento musicale: produzioni, serate, progetti futuri (…)

Al momento sono concentrato sulle produzioni, sono in studio a lavoro su tre singoli nuovi con importanti collaborazioni. Mi auguro siano pronti entro marzo. Dopo le uscite di questo inizio anno, ho voglia di ripetermi e di crescere passo passo!

Da che parte sta andando la scena musicale dance & dintorni? EDM, deep house, trance, techno?

Da tempo dicono l’EDM sia al capolinea, in realtà vedo che anche se in discesa va ancora forte. E’ in crescita la Deep House, ma sinceramente non riesco ad averci grande feeling. Io sono fra la Trance e la Progressive House e quella voglio produrre, senza perdermi dietro quello che al momento va per la maggiore... se lavori con qualità ti prendi le tue soddisfazioni!

C’è un capo o un accessorio che hai intenzione di indossare giorno e notte in questo periodo?

Io, da anni, vesto spesso Stone Island, è come fosse la mia seconda pelle! Poi si, ho comprato un biker di pelle nera nelle pre collezioni... attendo la primavera per indossarlo!

Che consigli daresti ad un giovane dj?

Di non fermarsi ad un controller Hercules o Traktor, ma di provare a mixare con i cdj o i vinili, oppure di utilizzare controller Ableton per qualche live set. Ma soprattutto di ascoltare un sacco di musica diversa.

Che cosa stai per fare ora che hai finito questa intervista?

Rimetto la testa in studio, finisco la puntata e lavoro ad nuovo brano strumentale nuovo. Diciamo che la “pausa caffè” è terminata!

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Wood en La parola d’ordine per questa stagione sembra essere “osare”. Sono sempre di più le aziende che hanno voluto giocare e mettersi in gioco, realizzando delle collezioni nelle quali hanno osato con i tessuti, con le fantasie e con le for me. A mio parere, uno dei brand che ha voluto osare mag gior mente è WOODEN, un’azienda veronese che realizza capi esclusivamente Made in Italy e che ha anche un punto vendita proprio nella nostra bella Brescia.

Gli amanti dei tessuti “particolari”, non potranno certo rinunciare alle felpe realizzate in neoprene. Si esatto, il tessuto con il quale vengono realizzate le tute subacquee è diventato, negli ultimi tempi, un tessuto di grandissima tendenza. In molti casi viene accostato a materiali più “classici”, in modo da poter creare un piacevole gioco visivo. Se il neoprene non fa per voi, potete sempre scegliere delle felpe realizzate in cotone con degli inserti di tessuti e fantasie, tanto per rendere il vostro look alternativo ma sempre al passo con la moda.

Nel caso voi siate più tipi da camicia non preoccupatevi. Le contaminazioni di tessuti e fantasie hanno contagiato anche il mondo delle camicie, con accostamenti di colori e decorazioni che sicuramente non vi faranno passare inosser vati. Per questa stagione è tornata in voga la “camicia da boscaiolo”, quindi potete sbizzarrir vi con l’accostamento dei colori anche in questo caso.

Come or mai saprete bene, non dobbiamo dimenticare l’importanza degli accessori che sono in grado di modificare e rendere ancora più accattivante ogni nostro look.

L’accessorio di mag gior tendenza di queste ultime stagioni è senza ombra di dubbio lo zaino e anche in questo caso, possiamo trovarlo in diversi materiali e dalle for me più bizzarre.

Anche gli amanti delle scarpe avranno l’imbarazzo della scelta, per questa stagione sono moltissimi infatti i modelli particolari in grado di trasfor mare completamente i nostri outfit. Per chi vuole azzardare, consiglio di dare un’occhiata ai modelli della BIRKENSTOCK, sono sicuro che non ne rimarrete delusi! Se non vi sentite di osare troppo sul modello di scarpe state tranquilli, le Nike Rosher un si riconfer mano di grandissima tendenza anche per la prossima stagione.

Un ultimo consiglio che posso dar vi sugli accessori riguarda il cappello. So che non piace a tutti e che moltissimi non riescono proprio a vederselo indosso, ma se volete provare vi sug gerisco di indirizzar vi sul modello Pharrell, reso celebre per l’appunto dal cantante americano Pharrell Williams. Sicuramente è un modello un pochino azzardato, ma il vostro look potrà solo guadagnare punti!

Non mi resta quindi che augurar vi di osare, osare e ancora osare. Date pure libero sfogo alla vostra fantasia, in questo caso abbiamo il per messo della moda!

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Coco et La vie en Rose Carissime lettrici di BresciaUp, spero che il primo mese di questo nuovo anno vi abbia piacevolmente sorpreso!

Fatevi aiutare dal vostro look ad affrontare con grinta le sfide di ogni giorno. Per esempio indossando un tacco 12 leopardato o una sciarpa tigrata.

Credetemi... funziona!

Per di più la stampa animalier è diventata una tendenza intramontabile, sinonimo di glamour ed eleganza. Introdotta nella moda da Christian Dior e indossata dalle donne più chic ed eleganti degli anni Cinquanta, nei decenni successivi è stata abusata in outfit trash, divenendo sinonimo di volgarità ed eccesso. Fortunatamente questo luogo comune è superato: oggi possiamo sfoggiare con orgoglio abiti e accessori che mimano le trame accativanti di cui Madre Natura ha vestito gli animali esotici più pericolosi e fieri.

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Ecco alcune idee su come inserire elementi animalier nel vostro look.

La stampa animalier ricorre nel mio outfit del giorno, composto da un completo bomber - gonna a tubino, e da una mini-bag con finish pitonato tono su tono. Anche il collo e gli stivaletti in eco-pelliccia sono presi in prestito al mondo animale.

Outfit del mese Valeria indossa: completo, Jijil - mini-bag, Snob Essentials via Luisaviaroma, collo in eco-pelliccia - Asos, stivaletti con zeppa, Solo Soprani.

la vostra Coco Valeria Arizzi Fashion Blogger & Personal Stylist Coco et La vie en rose www.cocoetlavieenrose.com valearizzi@hotmail.it

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A PROPOSITO DI...

CELIAChIA Ricetta di Mariapia Gandossi

Crostata alle mandorle

INGREDIENTI

Per la pasta frolla: 140g di amido di mais* 100g di farina di riso* 60g di fecola di patate* 8 g di xantano 160g di burro 150g di zucchero 2 tuorli 1 uovo la scorza di un limone grattugiato 1 pizzico di sale Per il ripieno: 200g di farina di mandorle* 200g di zucchero 200g di burro morbido 5 tuorli d’uovo 1 bustina di vanillina*

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GLI INGREDIENTI CONTRASSEGNATI DEVONO RIPORTARE LA DICITURA SENZA GLUTINE Preparare la pasta frolla: Unire le farine con lo xantano e mescolare bene. Tagliare il burro a pezzi, unire gli altri ingredienti ed impastare fino a quando non si avrà una palla liscia. Coprire con la pellicola e mettere in frigorifero a riposare.

Preparare il ripieno: Unire al burro morbido lo zucchero e sbattere con le fruste elettriche per avere una consistenza cremosa. Unire uno alla volta i tuorli, la vanillina e, in ultimo, la farina di mandorle. Lasciare riposare a temperatura ambiente Stendere la pasta frolla nella tortiera fare il bordo abbastanza alto, punzecchiare il fondo con una forchetta e stendere sopra la carta forno con fagioli secchi. Far cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti. Appena pronta tenete acceso il forno, stendete il ripieno sulla superficie della torta e infornate ancora a 180°C per altri 20 minuti.

Se lo desiderate potete decorare la superficie con crema di nocciole o mandorle a scaglie.

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ricetta del mese Casoncelli Caserecci

INGREDIENTI PER 4 PERSONE - 200 gr Farina "00" - 100 gr. di Semola - 150 gr Tuorlo d'uovo pastorizzato - Un pizzico di sale - 250 gr. di Zucca Mantovana - 80 gr. di Amaretti - 1 Cucchiaio di Pane Grattuggisto, sale e pepe quanto basta

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PREPARAZIONE: Questa è una ricetta che attinge alla tradizione culinaria dell'Italia settentrionale.

Alcuni ing redienti del ripieno possono essere variati a seconda del gusto personale.

Se si usano gli amaretti e la buccia del limone, non si dovrebbe aggiungere pepe.

Se non si ama il sapore degli amaretti, possono essere aumentate le dosi del par migiano (150 g) e delle uova (2); ma in questo caso bisognerebbe aggiungere al ripieno abbondante pepe (o peperoncino), visto il sapore dolciastro della zucca.

Oppure, in alternativa, si usano gli amaretti e il pepe (o peperoncino) senza la buccia grattata del limone.

Dopo aver eliminato buccia e semi della zucca e averla tagliata in pezzi, cuocerla in forno a calore moderato fino a quando la polpa diventa tenera (circa 15 minuti).

Nel frattempo preparare la pasta. Setacciare sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungendo nel centro le uova, l'acqua e un pizzico di sale.

Lavorare bene l'impasto, lasciarlo riposare circa 30 minuti e tirare con il mattarello una sfoglia sottile.

Preparare il ripieno, schiacciando in una terrina la zucca con una forchetta e poi amalgamando gli ingredienti scelti. La zucca può anche essere passata al mulinetto per ottenere un impasto più omogeneo.

A questo punto disporre su metà della sfoglia delle cucchiaiate di ripieno a giusta distanza. Bagnare con un pennellino intinto nell'acqua il contorno dei singoli ravioli.

Ripiegare sopra l'altra metà della sfoglia, facendo aderire bene le due parti e premendo con le dita lungo i bordi in modo che ciascun raviolo sia ben chiuso.

Tagliare i singoli ravioli nella forma voluta.

Lasciarli riposare almeno 1 ora prima di cuocerli.

Possono essere fatti anche il giorno prima.

Cuocerli in abbondante acqua salata e controllare la cottura che dipende in gran parte dallo spessore della sfoglia.

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ANNALISA

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ANNALISA BONTEMPI Ciao !! Sono Annalisa Bontempi, ho 20 anni e lavoro presso un negozio d'abbigliamento classico.

Le mie passioni pi첫 grandi sono l' arte, soprattutto la pittura.

Sono anche molto affascinata dalla fotografia, proprio per questo ho iniziato a fare la modella .

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Amici di Zampa Ricetta per un cane Felice

MITO Dog Beauty Contest: Invia la foto del tuo beniamino a 4 zampe a ufficiografico@bresciaup.it La più diver tente ver rà scelta e pubblicata sul prossimo numero!

COME ABITUARE IL TUO AMICO A QUATTRO ZAMPE A STARE IN MACCHINA L'auto è divenuta il mezzo principale dei nostri spostamenti, purtroppo non sempre i nostri amici a quattro zampe apprezzano i viaggi in automobile, viaggi che diventano dei veri e propri inferni per noi e per loro.

L'ideale, come sempre, sarebbe abituare gradatamente il cane all'auto fin da quando è cucciolo: iniziare a farlo entrare nell'abitacolo, a vettura ferma, premiarlo e farlo giocare a lungo, la volta successiva, se non manifesta segni di nervosismo, provare a mettere in moto l'automobile, sempre se non manifesta agitazione e nervosismo provare poi a fare qualche breve tragitto senza sballottamenti, badando sempre di associare all'auto situazioni positive, allungare poi via via i tragitti e passare a strade più "tortuose". Se si comincia fin da quando il cucciolo ha due/tre mesi e si riesce a fargli associare all'automobile esperienze positive, molto probabilmente non si avranno problemi in futuro: il cane se ne starà tranquillo e beato e sarà felice di salire in macchina per seguire il suo padrone ovunque. Se viceversa viene a mancare questa fase di approccio positivo entro i primi mesi di vita, può succedere che il cane manifesti in seguito problemi a viaggiare, problemi che saranno sicuramente più difficili da recuperare.

Pensate in che modo molti cuccioli vivono la loro prima esperienza di viaggio: vengono presi da un allevatore (o privato, non ha importanza), spesso separati dalla madre e dai fratelli in quello stesso istante, toccati da mani sconosciute, circondati da odori mai sentiti prima e da attenzioni eccessive nei loro confronti, messi in macchina e costretti a viaggiare anche per ore... se aggiungete a tutto ciò il fatto che spesso il cucciolo potrebbe essere a stomaco pieno... ecco tutte le premesse per un approccio assolutamente negativo all'auto!

E' importante valutare fin dall'inizio la possibilità di far viaggiare il cane in un kennel (o gabbia da viaggio): in questo

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caso sarà opportuno cominciare ad abituarlo all'idea ponendo dapprima il kennel in casa, mettendoci magari una sua coperta e qualche gioco. Come sempre si deve procedere per piccoli passi, invogliando il cane ad entrare con dei bocconi, premiandolo moltissimo una volta entrato, cercando insomma di rendergli il kennel oltremodo gradevole. Solo quando considererà il kennel come una sorta di sicuro rifugio, un surrogato della tana, lo si potrà spostare in auto. A quel punto non dovrebbe avere alcun problema ad entrarvi. Se tuttavia manifestasse qualche perplessità o resistenza, si dovrà ripetere tutta l'opera di persuasione (graduale, sempre con incentivi quali giochi e bocconcini prelibati). Il kennel offre diversi vantaggi: - il cane si sente protetto e rilassato, in quanto lo considera una tana; - in caso di incidente offre una maggiore protezione al nostro amico; - permette di viaggiare in tranquillità, senza il rischio che il cane saltelli in giro e finisca magari per intralciare il guidatore; - è pratico da pulire.

Per ogni viaggio ci sono dei piccoli accorgimenti da tenere presente: - fare delle brevi soste ogni due ore circa: il cane deve poter scendere e sgranchirsi un po' le zampe (al guinzaglio!! Non si commettano imprudenze vicino alle strade!), meglio ancora se fa anche i suoi bisognini; - somministrare pochissimo cibo (o tenere addirittura a digiuno) prima e durante il viaggio;

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- portare sempre acqua per dissetarlo: acqua fresca ma non gelata, da somministrargli in quantità non eccessive (se mostra di avere molta sete è meglio dargliene più frequentemente ma in quantità sempre modiche: troppa acqua può causare malesseri tipo nausea); - moltissima attenzione al caldo: se possibile, meglio viaggiare nelle ore meno calde, mettere le apposite tendine parasole sui vetri dell'auto in modo che i raggi solari non battano mai direttamente sul cane, lasciare un buon ricircolo d'aria all'interno dell'abitacolo (quindi finestrini leggermente aperti: non troppo e soprattutto mai lasciargli tenere la testa fuori dal finestrino - il rischio di otite è in agguato!), se il caldo è veramente tanto.. molte soste e tenere a portata di mano un asciugamano imbevuto di acqua fredda con cui bagnarlo. Ovviamente se c'è l'aria condizionata il discorso cambia. E attenzione alle soste: il cane lasciato in auto, anche se la temperatura esterna non è elevata e se la macchina è solo parzialmente al sole, rischia il colpo di calore!

Ma vediamo quali sono i comportamenti più comuni che i cani manifestano durante i viaggi (tralasciando il caso del cane tranquillo, felice di viaggiare, perfettamente a suo agio nell'autovettura).

Un tipico comportamento è quello di tremare, piagnucolare sommessamente, salivare in modo a volte anche copioso, vomitare. All'opposto ci sono invece quei cani che manifestano il loro disagio con un movimento continuo (non stanno fermi un attimo), con distruttività e abbaio incessante. Entrambe

queste tipologie di comportamento sono manifestazioni di stress "da viaggio", di disagio psicologico. Le cause che portano a questo tipo di stress possono essere varie.. fra le più comuni ci sono sicuramente la scarsa abitudine all'auto (soprattutto la mancanza di esperienza precoce) e una associazione auto = evento spiacevole: se il cane non viaggia che per venire portato dal veterinario... è facile capire come ben presto, alla vista dell'automobile, assocerà il veterinario, e da qui il rifiuto dell'auto; anche l'aver vissuto l'esperienza traumatica di un incidente stradale può far sorgere in un cane prima perfettamente abituato a viaggiare un nervosismo accentuato....

Un'altra causa è di origine prettamente fisica (classico "mal d'auto"): in questo caso l'ausilio di rimedi farmacologici sarà fondamentale per ridurre il malessere.

In generale la risoluzione dei problemi collegati al mal d'auto non è facilissima né immediata: ci vuole molto tempo e molta pazienza, l'aiuto di un istruttore e, per i casi di mal d'auto di origine fisica, anche di un veterinario.

Se il caso non è particolarmente grave - se il cane non ha una lunga storia di comportamenti nervosi in auto e il suo malessere non è di origine fisica - si può tentare semplicemente di "rieducare" il cane all'auto, seguendo lo stesso iter che si dovrebbe seguire per abituare un cucciolo, ponendo però maggiori attenzioni sul passaggio da uno stadio del trattamento allo stadio successivo: se il cane si innervosisce bisogna tornare immediatamente allo stadio precedente del trattamento e procedere in seguito con maggior lentezza. Nella cura di questi problemi è quindi fondamentale non procedere mai in fretta.

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La Chicca Io lo faccio innamorare ChiccaBaroni

Esperimento n° 1 Questo mese voglio divertir voi ragazze/ donne con un “esperimento” facilmente ripetibile a casa, con una conclusione che a tratti potrebbe mandarvi in bestia, altre volte, invece, ci sarebbe da spanciarsi dalle risate ( ovviamente se non siete in pre-ciclo).

Partendo dal presupposto che la convivenza non sia facile e che per l’uomo l’organizzazione delle proprie cose con esista ragion per cui la maggior parte delle sue cose trovi la loro disposizione ideale in mucchi informi ed instabili definiti pile; per una funzione pratica ( es. pila di asciugamani = pog giapiedi), hanno anche un poter magico!

Risultano invisibili agli occhi degli uomini.

Provate ad eseguire il seguente esperimento: posizionate una pila di biancheria maschile sulla scala o divano o tavolo o sedia. Osservate quante volte l’uomo scavalca la pila di biancheria s e n z a r a c c o g l i e r l a o s p o s t a r l a , ov v i a m e n t e s e n z a d i r g l i ch e p o r t a r e a l p i a n o d i s o p r a qualcosa o spostarla dal divano al tavolo non lo ucciderebbe, dato che si adatta comunque.

Fate caso al numero di volte in cui vi chiede dove si trova una delle sue maglie preferite (precedentemente lavata, stirata e messa sulla pila in bella vista da giorni!)

La conclusione è che per l’uomo la pila risulta davvero invisibile.

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Come farla apparire ai suoi occhi?

Semplicissimo: mettete in mezzo alla pila qualcosa che per lui è necessario o vitale; ad esempio il telecomando della tv.

Questo è ciò che accadrà: lui ( in piedi in mezzo al soggiorno) Amore, non trovo il telecomando. La mia vita non ha alcun senso senza telecomando, potrei morire se non vedessi le interviste pre- partita.

Lei ( dalla cucina o dal bagno, le donne passano davvero tantissimo tempo in bagno) hai guardato sul divano?

Lui : ( fissa il divano) non lo trovo!

Lei: sarà sulla pila di panni stirati sul divano.

Lui: ce l’avevi tu l’ultima volta!

Lei: hai guardato nella pila?

Lui: non lo trovo!

Lei: guarda bene nella pila di panni sul divano…. ( nel frattempo il tono di voce si fa molto più incisivo!)

L u i c o n a r i a p e r p l e s s a , p e r ch é d ove p r i m a non esisteva nulla a un tratto scorge una pila di biancheria stirata e profumata sul divano esclama: Ehi, ho trovato il telecomando! Era nella pila sul divano!!!

Se dovesse continuare ad ignorare le pile di sue cose in giro, continuato così per almeno una settimana! Si stancherà prima e la tv a sarà a vostra disposizione!

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OROSCOPO del Mese

Ariete: Al di là degli eventi che accadranno o meno durante questo mese, quello che spiccherà sarà la tua vivacità, con la tua frizzante disponibilità che si tradurranno in aperture possibiliste verso situazioni che in precedenza non avresti nemmeno considerato.

Mercurio in ottimo aspetto ti renderà comunicativo, socievole, bisognoso di allargare i tuoi orizzonti.

Non mancheranno le buone notizie: problemi familiari o personali risolti, e la serenità e l’ottimismo che regneranno dentro di te.

Toro: Questo mese dovrai fare attenzione agli equivoci, alle piccole o grandi incomprensioni che potrebbero funestare i tuoi rapporti sociali o familiari.

La responsabilità astrologica sarà di Mercurio, in quadratura dall’Acquario, e di una certa verve molto intraprendente frutto del buon aspetto di Marte (in sestile fino al 19) e del quadrato di Giove, che potrebbe spingerti ad andare un po’ oltre le righe o metterti di fronte ad esasperazioni o persone irritanti.

Finirà? Certo: per adesso, però, munisciti di pazienza.

Gemelli: Un pizzico di insoddisfazione affettiva, o qualche turbamento emotivo che potrebbe appesantire il tuo umore per le prime due decadi di febbraio, ma anche tanta vivacità e tante belle sorprese che riguarderanno la vita sociale o lavorativa. Insomma, ti aspetta un periodo vario, denso di novità, di ripensamenti pure, di scoperte e di conquiste.

Non aver timore del futuro e affrontalo con una strategia precisa: prima di tutto, cerca di capire che cosa vuoi e dove vuoi arrivare!

Cancro: Stai pianificando la tua vita, i tuoi progetti, i tuoi sogni? Buona parte di febbraio ti permetterà di programmare, di capire che cosa vuoi, di compiere anche i primi passi in direzione di quello che desideri per la vita sociale o familiare, o personale.

Vivrai un buon periodo e molti di voi potranno finalmente dimenticare i problemi passati.

Ma, si sa, da bravo Cancro rimani sempre un po’ attaccato al passato… Non essere nostalgico. Il futuro sarà bellissimo!

Leone: Non preoccuparti delle incomprensioni e delle tensioni che potrebbero percorrere il tuo cielo: si tratta di fastidi temporanei, provocati dai dispetti di Mercurio.La tua situazione è solida e migliorerà presto, come affermano anche i pianeti “che contano” e cioè Saturno, Giove e Urano, tutti a tuo favore. Che cosa potrebbe accadere? Battibecchi in casa o con gli amici, imprevisti, ritardi: nulla di più!

Suggerimento: goditi il tempo libero. Sarai più rilassato e affronterai meglio queste sciocchezze.

Vergine: Se stai vivendo una situazione esasperante, con una persona irragionevole, questo mese potresti prendere una decisione piuttosto drastica. Anche nei confronti di conoscenze superficiali o di questioni fastidiose tenderai ad essere piuttosto grintoso, per usare un eufemismo: non le manderai a dire, specie fino al 19, il periodo più a rischio tensioni.

Beh, in qualche caso, era anche ora, in altri… cerca di pazientare!

Bilancia: Che periodo interessante e vivace ti aspetta! Grazie al passaggio favorevole di Mercurio per tutto febbraio avrai modo di vivere situazioni speciali in società o in famiglia, di conoscere nuova gente, o di divertirti come preferisci. Potrai approfondire i tuoi interessi personali, se sei poco socievole (rarissimo tra i Bilancini!), o potrai uscire più spesso la sera, tra soddisfazione e accordo generale.

Qualche ombra affettiva potrebbe annuvolare il tuo cielo solo a fine mese.

Scorpione: Intenso, passionale, agguerrito, determinato e… un po’ confuso.

Con Mercurio contrario dovrai mettere in conto equivoci e piccoli battibecchi, probabili soprattutto con gli amici, in famiglia o con le persone che frequenti quotidianamente per motivi lavorativi. Meglio rispolverare un po’ di diplomazia: anche perché se il motivo del disaccordo riguarda il denaro, non sarà litigando che troverai un accordo.

Saggittario: Tanta vivacità, allegria e voglia di divertimento, una buona comunicativa e tante possibilità per conoscere gente diversa. Come sfondo, un pizzico di insoddisfazione emotiva, che però finirà presto con un bel lieto fine.

Spazio ai progetti, allo svago, alla vita sociale e anche alle riconciliazioni familiari, pur se in qualche caso non sarà semplicissimo.

Febbraio sarà un mese vario, ma destinato a concludersi con situazioni molto, molto, molto favorevoli… cosa? Sorpresa! Lo scoprirai!

Capricorno: Avrai voglia di progettare il futuro, di programmare e architettare i tuoi piani e le tue strategie in vari ambiti di vita.

La tua situazione si prospetta scorrevole, e favorevole sotto molti punti di vista. Tuttavia, che ne dici di lasciar perdere la pianificazione? Impara ad assecondare gli eventi, a vivere momento per momento e ad aver fiducia nel futuro: i transiti che ti riguardano stanno consigliando proprio questo!

Acquario: Ti aspetta un periodo frizzante e vivace, la tua mente sarà sempre in fermento e potresti partorire un’idea dopo l’altra. Avrai voglia di fare tante cose, di metterne in cantiere altrettante e l’unica cosa che potrà fermarti saranno i soldi, che non basteranno mai per realizzare tutti i progetti che la tua fertile fantasia potrebbe partorire.

Rapporti sociali e familiari saranno scorrevoli e potrai dedicarti ai tuoi interessi personali, hobby o movida. Bel mese!

Pesci: Con Marte, Venere e Nettuno nel tuo segno febbraio partirà con il piede giusto! Emozioni e sensazioni

saranno in primo piano, sollecitate dai transiti.

E avrai voglia di vedere cambiamenti, di proiettarti verso orizzonti diversi, più ampi e soddisfacenti. Nei tuoi rapporti spirerà aria di trasformazione, anche se non per tutti e non subito sarà chiara la direzione intrapresa.

Le stelle ti suggeriscono di lasciar emergere i tuoi bisogni più autentici, senza timore!

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