25-07-2011
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Immobiliare turistico
occasioni in evidenza
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Stabile il mercato delle case al mare Nel secondo semestre del 2010, le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione complessiva dello 0,5%. Secondo la valutazione dellʼUfficio studi di Tecnocasa, il mercato è rimasto sostanzialmente stabile, evidenziando una contrazione dellʼ1,1% nelle località marittime del Centro Italia e una diminuzione dei prezzi dello 0,2% sia in quelle del Nord che in quelle del Sud della penisola. Le regioni in cui si segnala un aumento dei prezzi sono la Calabria (+2,8%) e la Sicilia (+4,6%). In Puglia si registra un incremento dello 0,5%. Stabilità, invece, in Liguria (+0,2%), Friuli Venezia Giulia (0%), Abruzzo (0%) e Basilicata (0%). In diminuzione, infine, le quotazioni degli immobili in Emilia Romagna (1,2%), Toscana (-5,7%), Campania (-3,4%), Molise (-1,6%), Marche (-1%), Sardegna (-0,8%) e Lazio (0,5%). Vediamo ora qualche dettaglio relativo alle regioni del Nord. In Liguria, le quotazioni delle abitazioni turistiche hanno segnalato una sostanziale stabilità (+0,2%) praticamente in tutte le provincie. Solo in quella di Genova si registra un lieve incremento (+0,9%), mentre sono stabili le località delle zone di Imperia e di Savona. In questʼultima realtà si segnalano però due importanti progetti di riqualificazione che potrebbero incrementare nel breve periodo il valore degli immobili: a Loano, dove per lʼestate dovrebbe inaugurarsi il nuovo porto turistico, e a Finale Ligure, dove si prevede la riqualificazione dellʼex area delle Cave e dellʼex area Piaggio. Nel Friuli Venezia-Giulia, nella seconda parte del 2010, sul mercato immobiliare di Lignano Sabbiadoro le quotazioni sono rimaste stabili. Si registra un leggero aumento dei tempi di vendita dal momento che sul mercato cʼè una maggiore offerta di immobi-
Edizione Pinerolese - n.15 - 27 luglio 2011
li. Le tipologie più richieste come seconda casa sono il bilocale e il monolocale. Gli acquirenti arrivano dal Veneto e dal Friuli e si tratta di famiglie che acquistano lʼabitazione per utilizzarla poi durante le vacanze estive oppure di investitori che acquistano lʼimmobile per metterlo a reddito. La domanda di chi cerca la seconda casa si orienta prevalentemente sui bilocali su cui investire cifre medie di 150 mila euro. Le altre tipologie ricercate sono appartamenti più grandi. A Sabbiadoro ci sono numerosi appartamenti di nuova costruzione che, posizionati sul mare, si trattano a prezzi medi di 6-8 mila euro al metro quadro. Se ci si sposta in seconda fila le quotazioni scendono a 5.700 euro al metro quadro. Le località turistiche dellʼEmilia Romagna hanno segnalato un ribasso complessivo delle quotazioni pari allʼ1,2%. In particolare, nella provincia di Forlì si è registrata la diminuzione maggiore con il 2,1%, seguita dalla provincia di Rimini dove la contrazione è stata dellʼ1,1%. A Riccione, si segnala comunque la buona tenuta delle abitazioni nella zona di Abissinia e di quelle posizionate su viale Ceccarini. Infine, vale la pena di evidenziare un importante intervento che riguarderà il mercato immobiliare di Cesenatico, con il progetto di riqualificazione delle “Città delle Colonie”, che porterà al restyling di diversi chilometri di fronte mare. Secondo lʼindagine di Tecnocasa, la ricerca della seconda casa interessa acquirenti che rientrano in un target di età compreso tra 45 e 64 anni. Infatti, ad acquistarla sono quasi sempre famiglie che hanno ormai raggiunto una certa stabilità economica oppure pensionati che investono i loro risparmi per acquistare un alloggio al mare per se stessi o per i figli. La ricerca della seconda casa si orienta in particolare sui bilocali o piccoli trilocali (50-70 metri quadri le metrature più apprezzate), dotati di spazi esterni (giardino, terrazzo o balcone/veranda). Importante la presenza della vista mare e della vicinanza al mare e del posto auto/box.
Conto Energia per il solare termico Il Governo varerà entro lʼestate due decreti legislativi per rilanciare la politica energetica dopo la pesante bocciatura del nucleare al Referendum del 12 e 13 giugno. Il Conto Energia per il solare termico, previsto dal Decreto Rinnovabili (Dlgs 28/2011) che attua la Direttiva 2009/28/CE, ricalcherà quello per il fotovoltaico (DM 5 maggio 2011) e punterà a promuovere il solare termico che ha potenzialità superiori rispetto alle promesse del fotovoltaico e che darà il maggiore contributo per il raggiungimento degli obiettivi al 2020. Secondo il piano di azione allo studio, le rinnovabili elettriche dovranno passare nel 2020 dagli attuali 5 a 8,5 Mtep, mentre le rinnovabili termiche dovranno passare da 3,2 a 10,4 Mtep. Per raggiungere questi obiettivi, saranno necessari nuovi e più efficaci strumenti di incentivazione, anche perché “ab-
biamo un meccanismo di sostegno strutturale, i certificati bianchi, attualmente non del tutto idoneo a stimolare iniziative davvero competitive” e “altri strumenti di sostegno, come le detrazioni fiscali del 55% che al momento sono previste esaurirsi a fine 2011, non sono comunque idonei a coprire la varietà di soluzioni tecniche impiegabili”. Per la promozione dellʼefficienza energetica, il Governo metterà in campo un mix di strumenti finalizzati allo sviluppo del sistema imprenditoriale italiano: promozione di nuova edilizia a rilevante risparmio energetico e riqualificazione energetica degli edifici esistenti, promozione della cogenerazione diffusa e dellʼautoproduzione di energia per le piccole e medie imprese, rafforzamento del meccanismo dei titoli di efficienza energetica, promozione di prodotti nuovi altamente efficienti.
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