BIMBI BELLI MAGAZINE Marzo/Aprile 2012

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Speciale

"Da qualche parte

è primavera" ispirarsi ad Andy Warhol

parto gemellare

quanti dubbi

Numero 16

Marzo Aprile 2012 Bimestrale - Anno III

MAMME

mantenersi in forma durante la gravidanza

continua l'appuntamento

Faccia da

Casting

I nostri piccoli partecipanti

SALUTE DEI BAMBINI in primavera i consigli dei pediatri

A vintage dream

Greta la nuova bimba copertina

gennaio * febbraio 2012

¢

1


Per Pasqua regala un uovo di solidarietà Anche quest’anno comprando le tue uova di Pasqua da noi fai un gesto di solidarietà. L’importo raccolto verrà interamente utilizzato a sostegno del progetto di prevenzione agli abusi per i bambini di Sighet. Ogni uovo del peso di 300 gr, al latte o fondente, con sorpresa, costa 9 euro Puoi ordinare le tue uova inviando una mail a infotiscali@sosbambini.org o telefonando al 333 7562231 entro e non oltre il 31 marzo Sede nazionale Via Luigi Canonica, 72 - Milano (Italy) mobile 333 7562231 www.sosbambini.org - infotiscali@sosbambini.org


SOMMARIO Editoriale 4

Appuntamenti fissi Spazio Associazioni 96 Menù di marzo/aprile 116 La verdura del mese 126 Una mamma allo sbando 88

Servizi Bimbo

Bimba copertina Greta 14 è primavera, svegliatevi bambini...che si esce! 34 Da qualche parte é primavera 58 Parto gemellare quanti dubbi 58 Lo sviluppo della femminilità nelle bambine 58

Mamme

L'essenziale è invisibile agli occhi 70

"Da qualche parte

è primavera" ispirarsi ad

Numero 16

Marzo Aprile 2012 Bimestrale - Anno III

continua l'appuntamento ¢

Faccia da

Casting

I nostri piccoli partecipanti

mamme

mantenersi In formA durante la gravidanza SALUTE DEI BAMBINI IN prIMAvErA i consigli dei pediatri

A vintAge dream

Greta la nuova bimba copertina

gennaio * febbraio 2012

quanti dubbi

I papà italiani sono meno presenti 92

Salute

Salute dei bambini in primavera 80 Il bucato del neonato 62

Cucina

I benefici del salmone in gravidanza 122

Musica

Aretha Franklin regina del soul 80 Madonna "MDNA" 80

Faccia da Casting154

c'è spazio per tutti

La copertina

Andy Warhol

parto gemellare

Famiglia

1

di primavera

Bimba Copertina

Greta 14

marzo * aprile 2012

Speciale

Mantenersi in forma durante la gravidanza 76 I controlli in gravidanza 86

3


ditoriale

S

Da sempre co come la più b per un bimbo

o che molte di voi hanno dedicato queste li in arrivo, ma credo che chi sia diventato un po' figlio di q quelle speranze citate, sono chiara sta per arrivare al mondo, ma sono ze di chi questo mondo lo sta già vi

Sapete qual'è la particolar stica canzone?

L'ha scritta un uomo senza figli

Questa riflessione ci rico importante amare la vita

l'essere così altruisti da dedicare un evento così importante, anch personalmente, ma facendolo con così tanto amore da farle dive per tutti.

Questa è vera generosità, questo è amare i piccoli, incondizi

Vi lascio alla lettura del nuovo numero, nel quale troverete tant sfogliandolo.

Mi permetto di riportarVi le splendide parole che ha lasciato Lucio, come ringraziamento e ricordo.

Amare i pi Buona Lettura,

incondizion


onsidero "Futura" bella canzone scritta o che nascerà.

parole ai propri piccoiunque l'abbia ascoltata questo testo, in quanto amente un augurio per chi o anche i sogni e le speranivendo.

rità di questa fanta-

i.

orda quanto sia a:

delle proprie parole ad he se non lo si è vissuto entare un inno poetico

ionatamente.

te novità che scoprirete

e ci

Carlo

iccoli

Direttore e redazione Direttore: Carlo Bello Realizzazione grafica e impaginazione: Valentina Radaelli Collaboratori: Federica Federico, Andrea Lehotska, Maria Rosa, Antonella Cennamo,Chiara Conserva, Valentina Netti, Paolo De Grandis, Lisa Ziri Comitato scientifico: Carmela Giordano: psicologa e psicoterapeuta, esperta in psicodiagnosi, insegnante di massaggio infantile. Carla Gambini: Biologa nutrizionista, esperta in nutrizione e benessere, collabora con centri polifunzionali e sportivi per consulenze ed elaborazione di diete. Federica Federico: Ginecologia ed Ostretricia FOTO COPERTINA: Foto di Maison Lumiére FOTO servizio primavera: Foto di Laura Gozzi FOTO servizio gravidanza: Foto di Maison Lumiére Redazione: via 25 Aprile, 68/1

20068 Peschiera Borromeo (MI) Telefono: 02 87.28.34.00 Mail: info@bimbibelli.com

natamente.


Chissà chissà domani su che cosa metteremo le mani

se si potrà contare ancora le onde del mare

e alzare la testa non esser così seria, rimani i russi, i russi gli americani no lacrime non fermarti fino a domani sarà stato forse un tuono

non mi meraviglio

è una notte di fuoco dove sono le tue mani nascerà e non avrà paura nostro figlio

e chissà come sarà lui domani

su quali strade camminerà cosa avrà nelle sue mani.. le sue mani si muoverà e potrà volare nuoterà su una stella come sei bella

e se è una femmina si chiamerà Futura. Il suo nome detto questa notte mette già paura

sarà diversa bella come una stella sarai tu in miniatura

ma non fermarti voglio ancora baciarti chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro qui tutto il mondo sembra fatto di vetro e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio.

Di più, muoviti più fretta di più, benedetta

più su, nel silenzio tra le nuvole, più su che si arriva alla luna, si la luna ma non è bella come te questa luna


è una sottana americana Allora su mettendoci di fianco, più su guida tu che sono stanco, più su in mezzo ai razzi e a un batticuore, più su

son sicuro che c'è il sole

ma che sole è un cappello di ghiaccio questo sole è una catena di ferro senza amore, amore, amore, amore.

Lento lento adesso batte più lento ciao, come stai il tuo cuore lo sento i tuoi occhi così belli non li ho visti mai ma adesso non voltarti voglio ancora guardarti non girare la testa dove sono le tue mani

aspettiamo che ritorni la luce di sentire una voce

aspettiamo senza avere paura, domani. http://www.youtube.com/watch?v=cJ1tYVAZ8kQ


Unicef

Sono i «figli delle città», g ni che nascono e crescono periferie disagiate ma son vati di ogni diritto

O

marzo * aprile 2012

ltre sette milioni di bambini ogni anno muoiono ogni anno prima di aver compiuto 5 anni. Lo afferma il rapporto 2012 dell’Unicef, presentato oggi in Senato: sono 7,6 milioni i piccoli che scompaiono e, di questi, nel 2010 sono stati ben 7,5 milioni i decessi dovuti a diarrea, polmoniti, malnutrizione nei paesi ancora in via di sviluppo.

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FIGLI DELLE CITTÀ Nel rapporto, intitolato «Figli delle città», si legge anche che «oggi, sempre più bambini vivono negli slum e nelle baraccopoli e sono tra i più svantaggiati e vulnerabili al mondo, privati della maggior parte dei servizi di base». Si tratta di un miliardo di bambini e adolescenti, ha evidenziato il presidente dell’Unicef Giacomo Guerriera. «Quando pensiamo alla povertà, le immagini che tra-

eleboa.blogspot.com

Si tratta di miliardo di bini e adoles


Fonti: www.corriere.it

ogni anno f,

i un bamscenti

dizionalmente ci vengono in mente sono quelle dei bambini nei villaggi rurali, ma sono sempre di più quelli che vivono nelle periferie delle città. «Escludendo questi bambini che vivono negli slum non solo li priviamo della possibilità di sviluppare il proprio potenziale, ma priviamo anche le loro società di benefici economici

che derivano da una popolazione urbana in buona salute e ben istruita».

POPOLAZIONE URBANA Ogni anno la popolazione urbana aumenta di circa 60 milioni di persone, e metà dei residenti in città vengono dall’Asia, che ospita anche 66 delle 100 zone urbane che crescono più rapidamente. Già oggi un terzo della popolazione urbana mondiale vive in periferie svantaggiate, dove si concentrano povertà, emarginazione e discriminazione, e in Africa questa percentuale sale al 60%.

marzo * aprile 2012

giovanelle no pri-

7,5 milioni di bimbi muoiono perché vittime del disagio

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Anthony Lake,

direttore generale dell’agenzia Onu per l’Infanzia, evidenzia come entro il 2020 i residenti in questi insediamenti non ufficiali saranno 1,4 miliardi.

marzo * aprile 2012

zincsaveskids.org

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DISPARITÀ DI SERVIZI Le stesse città che offrono ai bambini servizi come scuole, ospedali e parchi gioco non riescono a tenere il passo con lo sviluppo urbano, lasciando i bisogni base di sempre più giovani insoddisfatti. Le famiglie che vivono in povertà si trovano così

a pagare spesso molto di più per dei servizi scadenti. Per esempio: l’acqua nei quartieri più poveri, dove i residenti devono acquistarla da venditori privati, può costare 50 volte di più che nei quartieri serviti direttamente dalle condutture. Per l’Unicef è essenziale concentrarsi sull’e-


corrieredelgiorno.com

quità, raggiungendo i bambini più poveri dovunque essi vivano. «Aumentare l’accesso all’acqua potabile -sottolinea il rapporto è d’importanza vitale per ridurre

la mortalitàinfantile e le malattie» MORTALITÀ In Bangladesh il tasso di mortalità dei bambini sotto i cinque

marzo * aprile 2012

eliotroporosa.blogspot.com

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SIEROPOSITIV

anni, negli slum, è il 79% più alto di quelli delle altre aree urbane (dato 2009), e il 44% più alto delle aree rurali. La Somalia ha il numero di decessi più alto: 180 ogni 1.000 nati vivi; seguono: Mali, Burkina Faso, Sierra Leone, Ciad, Rep. Democratica del Congo, Haiti, Angola, Rep. Centrafricana, Guinea-Bissau eAfghanistan. A Nairobi (Kenya) circa i due terzi della

Il contagio per siero tra i bambini, si è v casi di infezione da registrati nel 2005

Nonostante questo, cir bambini al giorno sono infettati attraverso la trasmissione verticale, cioè dalla propria madre. Si tratta, in totale, di c 2,2 milioni di teenager per la maggior parte

inconsapevoli della loro sieropositività.

marzo * aprile 2012

iltaccoditalia.info

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popolazione vive in insediamenti tàdei servizi sanitari e la loro inanon ufficiali sovraffollati, mentre deguatezza. il tasso di mortalità sotto i cinque E anni è allarmante: 151 bam- MALNUTRIZIONE bini morti su 1000 DEBITO COGNITIVO nati vivi. A favorire la diffu- Il rapporto stima anche che olsione di malattie e aumentare la tre 200 milioni di bambini non rimortalità infantile l’inaccessibili- escano a raggiungere il proprio


VITÀ

opositività sembra essere in calo: nel 2010, verificato circa un quarto di nuovi a HIV in meno rispetto a quelli 5.

rca 1.000 stati

circa r,

potenziale in termini di sviluppo cognitivo per motivi legati al degrado. In particolare, è la malnutrizione - ma anche la mancanza di stimoli e di attenzioni - che può contribuire in modo significativo allo sviluppo mentale del bambino e che in condizioni disagiate contribuisce allo sviluppo mentale ritardato.

casa, ha sottolineato come «il tasso di civiltà e di sviluppo di un Paese» debba essere misutato «anche e soprattutto con la capacità di tutela dei più deboli». Di conseguenza «Il primo passo per un’azione concreta consiste nel comprendere la portata e la natura della povertà e dell’esclusione nelle aree urbane per costruire città a misura di bambino, «TUTELARE I PIÙ DE- nelle quali politiche nazionali e BOLI» politiche di decentralizzazione Il presidente del Senato Renato collaborino per attuare adeguate Schifani, in qualità di padrone di azioni in favore dei più piccoli».

marzo * aprile 2012

unicef.it

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A vint

drea

Foto di Maison Lumière www.facebook.com/maisonlumierephotography


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am

� “Maison Lumière”

Due fotografi che fanno questa attività per amore e per passione Serena e Silvio sono uniti sia nella vita che nella professione, insieme gestiscono uno studio fotografico a La Spezia anche se per i loro servizi si spostano un po' in tutta Italia.

Li potete trovare sul web e vedere i loro lavori www.maisonlumiere.eu www.facebook.com/maisonlumierephotography


{

Poi un'altra giornata di luce poi un altro di questi tramonti e portali colonne fontane.




� �


ďż˝ ďż˝

{

Tu mi hai insegnato a vivere insegnami a partir.



{

Ma il c di nuvo

sul fiume c sotto l'ultim


cielo è tutto rosso ole barocche

che si sciacqua mo sole.




ďż˝

{

ďż˝

E mentre soffio a soffio le spinge lo scirocco sussurra un altro invito che dice di restare.





{

Poi carezze lusinghe abb poi quegli occhi di verde mille e una di queste prome


bandoni e dolcezza esse.

ďż˝

ďż˝


io


{

Tu mi hai insegnato il sogno

o voglio la realtà . Nuvole Barocche Fabrizio De Andrè


È primavera

marzo * aprile 2012

svegliatevi ba

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È primavera! L’abbiamo attesa e desiderata per mesi, specie nei lunghi e cupi pomeriggi invernali e finalmente è arrivata. Improvvisamente abbiamo voglia di uscire all’aperto, respirare a pieni polmoni, correre, sentirci bambini insieme ai nostri figli. Le belle giornate e le temperature più miti ci invitano a non rimanere chiusi in casa, cresce la voglia di gite e scampagnate con i bambini a contatto con la natura per abbandonare la caotica vita di città. La tappa più indicata sono i luoghi dove poter conoscere da vicino i tanti animali che spesso i nostri figli vedono solo in tv o sulle pagine dei libri.


di Maria Rosa

a,

ambini… O

rganizziamoci allora per una domenica a contatto con la natura, magari visitando una fattoria didattica, in agriturismo o un parco, dove spesso organizzano laboratori didattici per far sperimentare ai nostri figli l’origine degli alimenti, come il pane, l’olio, il vino o il latte, o per far conoscere ai piccoli le tecniche di coltivazione e allevamento, e per vedere più da vicino piante, fiori e i vari prodotti dell’orto. Inoltre trascorrendo una giornata in fattoria avremo la possibilità di gustare piatti genuini preparati con il raccolto locale, preparati secondo le semplici e naturali tradizioni contadine.

Un’alter nativa altrettanto interessante alla fattoria didattica è un pic-nic su un prato, per sperimentare la tranquillità e il benessere a contatto con le grandi e verdi distese dove sentire nell’aria i profumi tipici dei fiori appena sbocciati.

marzo * aprile 2012

Che si esce!

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Sin da quando ero piccola è sempre stata la stagione che ho preferito, l’ho sempre considerata il momento del risveglio, della rinascita, mette tanta allegria e buonumore.

sull’erba, coccolati dai caldi raggi del sole, respirando con intensità quel profumo di immenso, in completa armonia con la natura. È una sensazione unica e meravigliosa. Sono ricordi indelebili di un’infanzia felice, serena, fatta di piccole cose, ma anche i colori diventano più di esperienze genuine, vere. intensi, che siano quelli dei prati verdi, dei fiori che si aprono, Spesso, purtroppo, abbiamo degli alberi che rinvigoriscono, l’abitudine di essere presi dal delle farfalle che volano o del lavoro e dalla nostra frenetica cielo con le sue rondini. quotidianità e non sempre riChe bella sensazione sdraiarsi usciamo a dare ai nostri figli la possibilità di assaporare il contatto con la natura: magari li abbiamo portati in crociera alle Maldive o a EuroDisney, ma non abbiamo mai avuto tempo di portarli a camminare o correre a piedi nudi su un prato, ad attraversare un ruscello, a sporcarsi e pasticciarsi con la terra, a raccogliere fiori e donarli. Facciamogli vivere quest’esperienza meravi-

marzo * aprile 2012

Tutto intorno è meraviglioso:

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gliosa della primavera, vo del primo sole. in tutte le sue forme. Sicuramente i nostri bimbi impareranno molto di più così che a stare una giornata intera rinchiusi in un centro commerciale, e soprattutto trasmettiamogli lo stesso entusiasmo che avevamo noi alla loro età quando giocavamo sui prati insieme ai nostri piccoli amici, senza essere schiavi delle diavolerie tecnologiche.

Le nostre mamme non avevano timore che qualcuno potesse “rapirci”, ci si conosceva tutti, crescevamo in perfetta salute e in forma, senza le mille allergie che adesso tanti bambini combattono all’arri-

Adesso i nostri figli prendono almeno tre tipi di influenze stagionali, e in autunno c’è la moda

marzo * aprile 2012

Ricordo perfino con un sorriso i momenti di rabbia, quando litigavamo e ci prendevamo in giro rincorrendoci su immensi prati verdi...

Non si andava in giro con l’amuchina a disinfettarci in continuazione, mangiavamo anche la frutta appena raccolta, senza nemmeno lavarla, ed eravamo sempre in ottimo stato di salute!


marzo * aprile 2012

degli immunostimolanti per rafforzare le difese immunitarie, e tra antibiotici e intrugli vari arrivano a primavera talmente “delicati” che al primo venticello sono afflitti dalla “sindrome di primavera”: malessere, stanchezza, inappetenza e occhi arrossati.

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Regaliamo ai nostri figli una giornata di sole e di relax, al mare o in campagna, lasciamoci coccolare dal tiepido sole primaverile, respiriamo i profumi che questa meravigliosa stagione porta con sè, sarà un toccasana per il nostro benessere fisico e mentale e ci porterà a vedere anche ciò che ci circonda con molto più ottimismo...



marzo * aprile 2012

DA QUALC PARTE è PRIMAVER

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CHE RA

Foto di Laura Gozzi www.lauragozzi.com

So f i a<






Non è forse la vita

una serie d’immagini, che cambiano

solo

marzo * aprile 2012

nel modo di ripetersi? Andy Warhol

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47

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La cosa miglio è che

non cambia

mai,

anche quando le persone

in essa lo fanno. Andy Warhol


ore di una fotografia


o t r a P ellare: gem

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i b b u d i t n qua

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Tutte le risposte ai dubbi su gravidanza e parto gemellari

-


Di solito si avvia prima del termine!

Nel corso di una gravidanza gemellare, la parete dell’utero è sottoposta a una tensione maggiore, perché gli ‘ospiti’ al suo interno sono due! Questo, spesso, innesca contrazioni e parto prematuramente rispetto al solito. Se tutto procede bene e non ci sono segni di sofferenza nella mamma o nei bambini, si può arrivare alla 38a-39a settimana. xxxxx Ma di solito il parto avviene, o viene stimolato, fra la 36a e la 37a settimana di gestazione. Altri fattori, poi, possono portare a un parto pretermine (senza che questo costituisca un rischio per la salute di mamma e bimbi): dalla distensione della muscolatura dell’utero alla perdita precoce delle acque, alla crescita asimmetrica dei gemelli.

# ! Bisogna anticipare il congedo di maternita’?

Non è necessario, a meno che insorgano patologie che impongono alla futura mamma riposo assoluto. È pur vero che, secondo la legge, si può lavorare fino al termine dell’ottavo mese, ma se la gravidanza gemellare si conclude in media alla 37ª settimana, è ben difficile che la donna riesca ad andare in ufficio fino all’ottavo mese compiuto. Perché anche se tutto procede bene, portare in grembo due bambini comporta comunque una fatica maggiore.

Bisogna anticipare il congedo di maternita’?

Non è necessario, a meno che insorgano patologie che impongono alla futura mamma riposo assoluto. È pur vero che, secondo la legge, si può lavorare fino al termine dell’ottavo mese, ma se la gravidanza gemellare si conclude in media alla 37ª settimana, è ben difficile che la donna riesca ad andare in ufficio fino all’ottavo mese compiuto. Perché anche se tutto procede bene, portare in grembo due bambini comporta comunque una fatica maggiore.

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$ 53


! Si puo’ partorire in qualunque ospedale?

Se si tratta di gemelli fratelli (quindi bicoriali biamniotici), la gravidanza è trascorsa senza particolari ‘intoppi’ ed è a termine, nulla vieta di partorire anche in un ospedale normale”, conclude Cetin. “In caso contrario, è d’obbligo rivolgersi a una struttura specializzata”.

$ Pesano poco:

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marzo * aprile 2012

e’ normale?

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È normale che i gemelli pesino meno di un bambino che è cresciuto solo nel ventre materno, per due ragioni facilmente comprensibili: perché i gemelli sono due e perché la nascita avviene prima delle canoniche 40 settimane. A causa del ritardo di crescita, ogni gemello pesa in media il 27 per cento in meno di un bambino singolo, perché dalla 31a settimana in poi aumenta di circa 175 grammi, rispetto ai 250 dei feti unici. Quindi, se in media il peso alla nascita di una gravidanza singola è di circa 3 chilogrammi, i gemelli arrivano a 2 ciascuno. Può esserci anche una differenza tra fratelli: uno dei due può pesare fino al 25 per cento in meno dell’altro.

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In alcuni

Con le gravid centa e sacc cente e due s entrambi i ba vero, però, c prattutto il se do la tempist è il motivo p segue i suoi non si pone di una soffere


#

Il tipo di parto dipende dalla loro posizione

Nelle gravidanze gemellari il tipo di parto dipende dalla presentazione dei due bambini, cioè dalle rispettive posizioni nella pancia della mamma, individuabili mediante ecografia e visita ginecologica. Laddove sia possibile è meglio pianificare in anticipo se lasciar fare alla natura o intervenire chirurgicamente. Se entrambi sono cefalici (posizionati correttamente a testa in giù, come avviene nel 50 per cento dei casi) si fa nascere il primo e poi si controlla che il secondo sia rimasto in posizione, prevedendone la nascita entro 45-60 minuti al massimo. Se il primo a uscire è cefalico e il secondo podalico (con il sederino rivolto verso il basso) è ancora possibile un parto naturale. Se invece il primo gemello si presenta in posizione non idonea è meglio intervenire con il cesareo. Può anche capitare che il primo gemello sia pronto a uscire (o debba uscire perché in sofferenza) precocemente, tra la 22a e la 28a settimana, mentre il secondo gemello può continuare la vita intrauterina ancora per 2-3 mesi. È un evento raro, ma possibile e di solito favorisce entrambi.

-

danze monocoriali monoamniotiche (quando cioè i fratellini condividono placo amniotico) il cesareo è la sola scelta possibile. Se invece vi sono due plasacchi amniotici la mamma può partorire spontaneamente, ma solo quando ambini si presentano cefalici o il primo bebè cefalico e il secondo podalico. È che il parto naturale implica maggiori incognite, che possono riguardare soecondo gemello: se il primo, infatti, di solito esce normalmente, per il secontica è variabile e ciò comporta un più alto rischio di sofferenza fetale. Questo per cui, a volte, si preferisce optare per il cesareo, anche se ogni struttura protocolli. Quando si tratta di un parto trigemino o plurigemino, il problema nemmeno perché si ricorre sempre al cesareo sia per non correre il rischio enza del bebé sia per evitare uno sforzo troppo intenso alla mamma.

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casi il cesareo e’ una scelta tassativa

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della

n

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Essere bambina

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Perché in genere ci si aspetta che siano le bambine ad essere sempre più delicate ed attente alle buone maniere rispetto ai maschi? Si tratta di uno stereotipo che andrebbe sdoganato? La bambina, fin da piccola, viene vista come futura moglie e madre e dunque viene “addestrata” a questo compito .

Viene modellata e plasmata mettendole tra le mani fin da piccolissima, una bambolina e viene invitata a “fare la madre” già in tenera età. È sicuramente uno stereotipo da sdoganare, poiché è giusto non condizionare la creatività e il modo di essere della bambina, che a quell’età è ben altro che una replica della madre.


Fonti: www.quimamme.leiweb.it

I consigli di Laura Muscarella, docente di psicologia scolastica...

o p p u l i v s Lo à t i l i n i m fem La societa’

A quale età le bambine cominciano ad acquistare consapevolezza della propria “femminilità” e in che modo?

Intorno ai tre anni circa, sia il bambino che la bambina diventano consapevoli delle differenze anatomiche tra i due sessi. E iniziano anche ad imitare gli atteggiamenti inerenti la mascolinità e la femminilità. Tuttavia ricordiamo sempre che la femminilità, come la mascolinità, sono concetti costruiti socialmente, in quanto l’essere

femminili cambia da cultura a cultura e di epoca in epoca. Allora è più giusto chiedere: quando la bambina si adegua al concetto di femminilità espresso dalla società nella quale vive? In Italia questo avviene in genere dopo l’adolescenza, quando l’ormai ragazza “fa pace” con il suo corpo e inizia ad accettarsi, vestendolo e curandolo adeguatamente, esaltando quelle caratteristiche fisiche che sono considerate abbastanza femminili.

marzo * aprile 2012

e n i b m a b nelle

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I mass media

marzo * aprile 2012

Quanta influenza hanno ancora sulle bambine e sulle adolescenti i modelli di riferimento considerati esempi di femminilità? Quando tali modelli possono avere una cattiva influenza? Attraverso i mass-media, l’influenza della moda e la condivisione di modelli sociali ormai consolidati, i modelli di riferimento hanno grossa influenza sulle bambine e sulle adolescenti. Se non incontrano

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delle adulte significative che spieghino loro come essere critiche verso ciò che gli viene propinato “dall’alto”, questi modelli avranno sicuramente una cattiva influenza. Ovviamente stiamo parlando di “modelli negativi”, che diventano tali quando si basano solo sull’apparire, oppure sul sottolineare il corpo della donna come oggetto da usare per compiacere il maschio. Per compiacere tutti. Meno che se stessa.


I tempi di crescita miottamento di un’età più adulta quando la bambina non viene stimolata culturalmente e quando si trova in un ambiente per lei soffocante, per cui cerca di “accelerare” i tempi della crescita, imitando esteriormente la raLa femminilità diventa scim- gazza già grande. In quali occasioni il concetto di “femminilità” rischia di sfociare in una vanità tipica di un’età più adulta? Quali sono i tempi per una normale presa di coscienza della propria femminilità?

Com’è possibile educare le bambine in modo da insegnar loro che la femminilità non significa solo “apparenza”?

Più che alla femminilità educherei le bambine ad essere se stesse, ad assomigliare a ciò che più sentono vicino alla loro essenza, trasmettendo loro la voglia di crescere senza dover per forza assomigliare ad un modello pre-cotto. Da grande potrebbe accorgersi di essere stata spinta a sacrificare il suo vero sé in nome di un falso sé, guardarsi allo specchio e vedere un volto truccato ed insieme ad esso un’identità taroccata. Con questo voglio

che sia chiaro che sentirsi belle e curarsi è un diritto di ogni donna quanto di ogni uomo. Ma bisogna insegnare alle nuove generazioni che essere donna come essere uomo va al di là di una semplice definizione di genere e del passivo adattamento a luoghi comuni.

marzo * aprile 2012

Modelli da seguire

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Salute dei b

in primavera

marzo * aprile 2012

La salute dei bambini va rinforzata proprio con l’arrivo della primavera. Messi da parte i mesi invernali e freddi, funestati magari da raffreddore e febbre, con marzo e l’avvento della bella stagione si deve approfittare per fare il carico di sole ed energia.

60

Il pediatra Italo Farnetari, professore presso la Milano-Bicocca e autore del libro “Da 0 a 3 anni”, sottolinea come la salute dei bambini debba essere curata e rafforzata proprio nei mesi primaverili: solo così un bimbo potrà ottenere energia e godere di buona salute almeno fino a ottobre. Secondo il medico, la cura è

una sola: uscire all’aria aperta. A tal proposito ha stilato un decalogo che genitori e insegnanti dovrebbero seguire per garantire forza fisica ai bambini dai sei ai tredici anni.

Uscire all’aria aperta nei mesi primaverili non solo giova alla salute fisica – a meno che che

il bimbo non soffra di qualche allergia ai pollini – ma sviluppa


Fonti: www.diredonna.it

bambini i c o n s i gli dei pediatri a: anche la salute mentale:

il sole e i luoghi aperti, infatti, garantiscono l’importante accumulo di vitamina D e permettono ai bambini di dilettarsi nello sport e di stringere rapporti d’amicizia con i coetanei.

Quindi: è bandita la vita sedentaria e al chiuso.

Il sabato e la domenica biso

marzo * aprile 2012

Ecco in breve il decalogo che, secondo i pediatri, è importante seguire. Innanzitutto, con l’arrivo della primavera, il bambino deve passare almeno un’ora al giorno all’aria aperta;

61 photostockFreeDigitalPhotos.net


gna stare il più possibile fuori casa e, se si può, pranzare sotto il sole: si può organizzare una gita fuori porta che diverta, unisca la famiglia e dia vigore ai bambini;

forme di aggregazione con i coetanei;

All’aria aperta, magari in un parco pubblico, i bambini devono svolgere attività fisica: il calcio, la pallavolo, ma anche un semplice e classico gioco come il rubabandiera permetterà ai bambini di divertirsi e soprattutto di sviluppare

che va dalle 16 alle 17 è quello giusto per la stimolazione della memoria a lungo termine: momento ideale per studiare; Il dottor Farnetari è contrario ai compiti il sabato e la domenica. Ideale sarebbe ridurli al minimo in quei due giorni, magari anticipandoli il venerdì pomeriggio;

Prima di svolgere i compiti i bambini dovrebbero fare una vera e propria iniezione di sole, assorbendo energia. Il tempo

All’uscita da scuola sarebbe opportuno tornare a casa a piedi:

marzo * aprile 2012

la mattina è di sicuro impossibile per via dell’ansia dovuta al rispetto degli orari di ingresso a scuola o al lavoro; Bisognebbe allegerire lo zaino e lasciare a scuola i libri che non

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sia acqua che succhi di frutta;

Per merenda si può iniziare a consumare il gelato: la quantità di calorie ingerite verrà comunque spesa con l’attività all’aria aperta; Infine, si dovrebbe organizzare almeno una giornata al mare: in questo modo i bambini comprenderanno che la bella stagione sta arrrivando.

photostockFreeDigitalPhotos.net

sempre servono per i compiti. Inoltre, le scuole dovrebbero organizzare più uscite fuori porta o la ricreazione in giardino; Con una maggiore attività fisica e l’aumento delle temperature, i bambini de-

marzo * aprile 2012

vono bere molto di più,

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profum

c u a b t l

e d o

ualche mamma preferisce lavarli a mano, qualcun’altra in lavatri-

T

utti i vestitini, sia che siano appena comprati sia che siano appartenuti al fratellino/sorellina ecc, prima di essere utilizzati sul neonato, vanno lavati e igienizzati a dovere. E anche dopo la nascita, quando ci troveremo a fare il bucato dei suoi capi dovremo porre particolare attenzione e cura nel lavarli. riti o allergie o che abbia problemi respiratori anche Come tutte sappiamo la pel- per motivi banalissimi: ad le del bambino, del neonato in esempio se si utilizza uno particolar modo, è molto sen- di quegli ammorbidenti sibile e delicata; quindi è molto stupendamente profumafacile che si arrossi o si scre- ti ma che sarebbe meglio poli o che causi fastidiosi pru- evitare di utilizzare finchè

I

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Fonti: www.pianetamammait

sicuro e mato eonat

el n

ce, l’importante è che già dai primi lavaggi del bucato del bebè, si rispettino alcune norma igieniche fondamentali

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il bebe’ non ha almeno sei mesi, cosi’ come i normali detersivi per il bucato, ricchi di sostanze acide e alcaline. Molto meglio sarebbe utilizzare un sapone di Marsiglia che è molto povero di addittivi. O ancora, utilizzare i detersivi adatti per il bucato del neonato, creati apposta senza fosfati proprio per evitare allergie e sfoghi alla pelle del bebe’. Altra cosa importantissima è lavare il bucato separato rispetto a tutto il resto della biancheria della famiglia.

marzo * aprile 2012

Quindi come li dobbiamo lavare questi minuscoli vestitini misura “Cicciobello”?

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Teniamo conto che la biancheria del bebe’ deve essere lavata in modo tale da garantire un alto livello di igiene assicurando nello stesso tempo che non rimangano tracce di detersivo, per evitare irritazioni. Se decidiamo di lavarli in lavatrice scegliamo un detersivo

apposito privo di fosfati (ne esistono diversi in commercio, creati per il bucato del neonato), rispettando la quantità e la dose, senza metterne troppo poco perchè si rischierebbe di non lavare bene i capi e senza eccedere perchè sarebbe complicato risciacquarne tutti i residui. Sarebbe buona abitudine aggiungere al detersivo anche un igienizzante battericida a base di ossigeno attivo, soprattutto se si effettuano lavaggi a basse temperature, che garantisca la totale igiene del lavaggio e non sarebbe male l’idea di effettuare un doppio risciacquo, al fine di eliminare tutte le tracce. E’ meglio fare del carichi leggeri, senza pressare la lavatrice in modo che l’acqua circoli meglio tra i capi, lavandoli e risciacquandoli in modo più efficace; assolutamente da evitare sbiancanti e candeggianti quindi mai candeggina, che causano dermatiti e allergie. Come abbiamo gia’ detto anche l’ammorbidente sarebbe meglio evitarlo, perchè si insidia nelle fibre degli indumenti

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Se decidiamo di lava r parte delle mamme li a mano, modo piu’ semplice e preferit , o la con acqua calda bastera’ mettere i vestitini in ammoll dalla mag gior o p Marsiglia grattug g er due ore, condue cucchiai di sale gr in una bacinelia o strofi nare delicatam to o già a scaglie. Dopo il periodo di a sso e sapone di m te sporchi, insistiam ente e se appaiono ancora macchiati o mollo bastera’ p o ancorastrofi nand o con del sapone di Marsiglia o con a articolarmeno c sole; dopo un’ora cir un limone sopra la macchia o lo spor qua ossigenata c c sidui del lavag gio. P a risciacqueremo stando attenti a elimo e lasciando al e tutti i residui sareb r sciacquarli al meglio e avere la certe inare tutti i rebe ancora piu’ indic z ato fare un risciacq za di eliminare uo in lavatrice.

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venendo a contatto con la pelle del bimbo, piuttosto si puo’ utilizzare dell’aceto bianco che ammorbidisce i capi e in piu’ gli igienizza ed elimina i residui di calcare e di sapone, salvo poi risciacquare il tutto con molta attenzione.

puo’ essere utile fare lavaggi conbicarbonato e sapone di Marsiglia e, se è il caso, insistere strofinando sulla macchia e lasciando un po’ al sole, poi lavare con l’aceto bianco e risciacquare abbondantemente

Bavaglini e indumenti con inserti di plastica se messi in lavatrice vanno lavati con ciclo breve e massimo 4 minuti;

Se i vestitini sono macchiati:

Bianchi: passate del sapone di Marsiglia con dell’acqua ossigenata sopra la macchia e lasciate il vestitino al sole, oppure strofinate un limone sulla macchia e lasciate sempre al sole Colorati: passate del sapone di Marsiglia sopra la macchia o olio di eucalipto puro e lasciate al sole. Anche per sbiancare pannolini lavabili, ciripa’ e lenzuola photostockFreeDigitalPhotos.net


RAZZA DI BIRBANTI. I ragazzini sono tutti uguali. PerchĂŠ i loro diritti no?

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E' mo non v

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Foto di Maison Lumière www.facebook.com/maisonlumierephotography Make Up Artist: Giada www.facebook.com/giadamua

olto semplice: vedo bene che col cuore.

senziale

e' invisibile agli occhi. Antoine-Marie-Roger de Saint-ExupĂŠry






E' il tempo che si e' per una person


perduto na a determinare la sua importanza. Antoine-Marie-Roger de Saint-ExupĂŠry




Amare non e' guardarsi a ma guardare nella stessa direzione! Antoine-Marie-Roger de Saint-ExupĂŠry


a vicenda, !


Mantener n a r du d i v gra marzo * aprile 2012

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La gravidanza è l’evento più bello che una donna possa affrontare. Il corpo si modifica, i muscoli si preparano alla nuova postura, le articolazioni e i legamenti si adattano di conseguenza al nuovo assetto corporeo.

salute e che il medico non vieti o limiti l’esercizio fisico, per qualunque motivo. Inoltre, non bisogna intraprendere nessun nuovo sport intensivo; non è il momento di avviare nuove attività fisiche, ma semmai di mantenere quelle precedenti in versione light. Nessuna attività va svolta se esistono dubbi di non portare a termine la gravidanza e bisogna inoltre stare alla larga dagli esercizi che presentano rischi per l’addome. La sicurezza prima di tutto.

Soprattutto se si è già abituati a fare sport, una delle prime domande che sorgono spontanee quando si scopre di essere incinte riguarda come e se continuare la propria attività fisica. Le regole di base per fare esercizio Tra le attività consigliate fisico in gravidanza sono es- durante la gravidanza ci sere prudenti e usare il buon sono gli esercizi di Kegel , senso. Per prima cosa bisogna così chiamati dal nome del dr. assicurarsi di essere in buona Arnold Kegel, che li ha ideati.


Fonti: www.pianetamammait

rsi in forma a l nte a z n a d Il movimento consiste nel contrarre e rilassare, secondo determinate modalità e sequenze, i muscoli pubococcigei, che si possono facilmente individuare sforzandosi di interrompere il flusso urinario durante la sua espulsione. Una volta individuato il muscolo, si può continuare a esercitarlo in qualsiasi circostanza e momento della giornata, mediante ripetizioni più o meno frequenti e durature, con contrazioni più o meno intense, facendo brevi pause fra una contrazione e l’altra.

marzo * aprile 2012

Si tratta di semplici contrazioni volontarie attuate per esercitare i muscoli del pavimento pelvico, che si rivelano particolarmente adatti per la cura e la prevenzione dell’incontinenza urinaria, soprattutto per quanto riguarda le donne. Secondo alcuni medici, la gravidanza è responsabile dell’indebolimento dei muscoli e della conseguente incontinenza urinaria femminile;

gli esercizi di Kegel forniscono un aiuto in tal senso potenziando la muscolatura pubococcigea.

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Il nuoto è un altro esercizio valido nonchè un ottimo allenamento cardio-vascolare utile per lo stomaco e per le articolazioni. Sono da evitare le immersioni, e il nuoto va comunque svolto possibilmente in un luogo pulito e ben tenuto, evitando così i rischi di infezioni. Anche gli esercizi aerobici a basso impatto e lo yoga possono andare bene per la gravidanza; nel caso dello yoga, è bene optare per un corso apposito per la gravidanza o comunque informare l’istruttore del proprio stato.

marzo * aprile 2012

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Se siete future mamme lavoratrici, trovare il tempo per lo sport è difficile ma non impossibile.Fare le scale anzichè prendere l’ascensore, scendere a una Altro esercizio valido in gravi- fermata prima danza è la semplice cammina- di autobus e ta. Camminare si rivela uno dei migliori esercizi per aumentare il flusso del sangue e bruciare calorie. Lo jogging (inteso comunque come una corsa dolce e lenta) va bene solo se si è già allenate, e la bicicletta invece è sconsigliabile, non foss’altro per il rischio di cadere.


Il nuoto è un altro esercizio valido nonchè un ottimo allenamento cardio-vascolare utile per lo stomaco e per le articolazioni.

messi solo se non ci sono rischi di lesioni. Per quanto riguarda il sollevamento pesi, durante la gravidanza bisognerebbe diminuire il carico di lavoro, ed evitare i tipi di esercizi che potrebGli esercizi di Kegel di cui so- bero causare la caduta del peso pra si possono svolgere tran- sul vostro addome. quillamente alla scrivania del proprio ufficio senza che Le vasche a idromassaggio e i nessuno se ne ac- bagni troppo caldi sono rischiocorga, tranne voi. si durante il primo trimestre a Sempre sul la- causa delle alte temperature. voro, cercate Secondo gli ultimi studi, troppo di non resta- caldo o troppo freddo potrebre troppo a bero influire negativamente sul lungo nella feto. stessa posizione ma di La ginnastica più adatta per trovare il modo non sovraffaticare un corpo già di spostarvi du- messo alla prova dalla fatica e rante la giornata. quella definita “passiva”.

marzo * aprile 2012

fare una passeggiata e ottimizzare la vostra pausa pranzo sono solo alcuni accorgimenti per riuscire a ritagliarsi una mezz’oretta di movimento all’interno di una giornata frenetica.

É bene stare lontano da tutto ció che potrebbe danneggiare il pancione, per via di una caduta o di un trauma di qualche Gli sport di squadra sono am- tipo.

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oLo stretching rientra in questa

marzo * aprile 2012

categoria. Letteralmente la parola Stretching significa allungamento. Potrete svolgere una bella sessione di esercizi e poi dedicarvi ad una buona colazione, da non far mai mancare nel vostro menage giornaliero. La gravidanza grazie alla liberazione di particolari ormoni determina un aumento del rilassamento legamentoso delle articolazioni. In questo modo tramite lo stretching, l’allungamento favorisce la salute del corpo migliorando la circolazione sanguigna, la pressione del sangue, prevenendo i fastidiosi crampi che tanto assillano la donna in gravidanza, il mal di schiena e le posture scorrette.

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Gli esercizi di mobilizzazione che aiutano la scioltezza articolare sono numerosi, e tutti possono essere accompagnati da allungamento passivo. Iniziare sempre dalla zona cervicale, con semplici movimenti attenti e corretti (dire di sì, dire di no, e portare le orecchie alla spalla destra e sinistra) per poi passare a sciogliere le spalle.

Ruotarle da sedute in un senso e nell’altro, usare un bastone per flettere le braccia. Allungare quindi i muscoli del collo, con cautela e delle braccia. Poi iniziare in maniera graduale con le posizioni accovacciate, descritte soprattutto nei manuali Yoga e infine a tappeto supine con le gambe flesse.

e il t u o lt o m r la pare n io iz s o p Unarilassante peella schienaa e e lombare dsollevare un tonsiste nel gambe por c lla volta le ori e in alt a andole in fu osî le gamb tivaricando c stiramente d tilissimo è lo la posizion U ei polpacci e a sedute. d farfalla d a Ogni esercizio deve essere eseguito con attenzione e coscienza, se un particolare movimento crea fastidio, vertigine o nausea non è il caso di proseguire oltre ed è sempre fondamentale chiedere un parere medico. Oltre all’aumento di peso tipico della gravidanza, molte mamme si lamentano, durante i nove mesi di gestazione del


a toe. b teo

troppo gonfiore che non le fa star bene con loro stesse. L’irregolarità intestinale tende ad essere di lieve entità nelle prime settimane per aumentare gradualmente con il progredire della gestazione. Si stima che all’incirca metà delle donne in gravidanza soffra di problemi legati all’irregolarità intestinale. Le cause scatenanti sono essenzialmente di tipo ormonale: il progesterone è un ormone tipico della gravidanza che ha, tra le sue innumerevoli funzioni, anche quella di inibire le contrazioni muscolari a livello dell’utero il che porta ad un rallentamento della motilità intestinale. Durante la gravidanza aumenta considerevolmente la richiesta di acqua dell’organismo che, venendo maggiormente assorbita a livello intestinale, rende più compatto il contenuto dell’intestino causando quindi

Il fatto che il livello di irregolarità tenda ad aumentare al progredire della gravidanza puó essere spiegato sia dal graduale aumento del peso e delle dimensioni del feto (questo, infatti, provoca un progressivo schiacciamento dell'intestino con conseguente riduzione della velocità di transito) sia dallaprogressiva riduzione dell'attività fisica. un indurimento delle feci. Queste situazioni, tipiche della gravidanza, possono comunemente manifestarsi nello stesso momento causando quindi l’insorgenza dell’irregolarità. Uno dei sistemi più comuni per prevenire o per risolvere il problema dell’irregolarità è sicuramente quello di aumentare il consumo di fibra, magari a colazione, mangiando dei cereali ricchi di fibre con il latte o come spuntino nel corso della giornata. Ma ricordati sempre che il tuo medico o ginecologo di fiducia saranno lieti di darti consigli preziosi per aiutarti ad affrontare questo periodo nel migliore dei modi.


marzo/aprile 2012

DEPRESSIONE

POST PARTY

I anzi il mio party, giorni che precedevano il mio parto,

erano un subbuglio di emozioni insomma passavo da depressa-ansiosa-terrorizzata a euforica-felice- spumeggiante, ovvero una psicolabile (come sempre)! La creatura nella mia pancia non ne voleva saperne di uscire ed eravamo alla settimana 41+3 (praticamente la gestazione di un elefante, che vista la mia mole, fare battute era pure scontato). Abbondantemente superata la 41esima settimana, mi recai all’ennesimo controllo, collo sigillato, nessuna contrazione, tappo intatto, insomma ero una cisterna a tenuta stagna. Così la simpatica dottoressa (spero di non incontrarla mai sulle strisce pedonali mentre sono in macchina) decide di farmi una cosa che si chiama “scollamento delle membrane” (se siete prossime al parto vi prego di non approfondire questa cosa, tenetevi la sorpresa per il momento giusto). Fatto ciò la dottoressa stava pronunciando le parole che io non volevo sentire, ovvero, “torni a casa e ci vediamo tra qualche giorno”.

maero * aprile 2012

Non l’ho nemmeno fatta cominciare a parlare che sono scoppiata in lacrime implorando di ricoverarmi e farla nascere. Al che, mossa da

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compassione, ha fi rmato il mio ricovero e programmato l'induzione al parto per la sera stessa!

Ero contenta, finalmente mi liberavo da quella “zavorra” ma ero anche tremendamente terrorizzata dall’idea che dopo qualche ora avrei dovuto partorire, in un modo o nell’altro! Ore 22.00 arrivano nella mia camera i dottori, nessuno lontanamente somigliante al Dottor Sheppard. Mi fanno questo ulteriore


Mi chiamo Chiara C. abit o a Monza, sono mamma un po’ per caso e sopratt utt o sono una “mamma allo sbando”, ogni gior no mi arrabatt o tra il mio lavoro di mamma, quello di mar keting manager e quella di blogger! Seguimi su facebook www.facebook.com/unamammallosbando

simpatico trattamento (dopo lo scollamento delle membrane) ovvero applicazione del gel per l’induzione del party!

La “sala party” dell’ospedale di Monza è un posto meraviglioso, luce soffusa, aromaterapia, vasca idromassaggio, lettini super hitech… Insomma sembrava di essere in una SPA, se non avessi avuto le contrazioni ovviamente! Arrivo in sala party intorno all’una di notte mi prende in carico una dolcissima ostetrica che mi visita e mi dice: “dai che stai entrando in travaglio” ALT FERMI TUTTI! “Vuoi dirmi che è un’ora che ho dolori mortali e non sono nemmeno in travaglio?” – memore delle istruzioni avute al corso pre-party (ovvero dilatazione di 1 cm all’ora e bisogna arrivare a 9/10cm) faccio due conti e penso “altre 9 ore cosi? Io mi sparo molto prima”. Mi lasciano li, sul lettino, con tracciato attaccato alla panza e questi dolori mortali che arrivano come una morsa a frequenza regolare e, nel breve tempo tra una contrazione e l’altra, riesco a chiamare il mio compagno che era a casa a dormire! Passano all’incirca altre due ore, durante le quali non ho avuto la cognizione del tempo, potevano essere passati minuti o giorni, ma alle 3.30 (ricordo l’ora solo perché l’ho chiesta) la simpatica ostetrica mi dice “dai siamo a buon punto diciamo che per le 8 di domani mattina è fatta!”

maero * aprile 2012

Tempo un paio d'ore scoppia il finimondo, io che non avevo mai avuto in vit a mia contrazioni inizio a provare la fantastica ebbrezza del travaglio, sacco rotto, via in sala party!

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marzo/aprile 2012

8 di mattina? ? ? No! No, io voglio morire! Dopo circa mezz’ora

(anche questa volta ho chiesto l’orario) arriva l’anestesista per farmi l’epidurale… Ecco in quel momento avrei reso quell’uomo il mio unico erede, nonostante l’ago che mi ha conficcato nella spina dorsale. Giusto il tempo di godere un secondo della famigerata epidurale che inizio a sentire il bisogno incontrollabile di spingere, lo comunico con una certa “intensità” alla mia ostetrica, la quale mi dice va bene allora spingiamo – “senti brutta stronza guarda che qui a spingere sono solo io” – ormai Linda Blaier ne l'esorcista mi fa un baffo, mi manca solo di girare la testa di 360 gradi e di parlare in lingue morte e potrei essere lei a tutti gli effetti!!! Ecco sono stati momenti veramente concitati perché, nonostante le previsioni della simpatica ostetrica di terminare il mio party alle 8 di mattina

io l’ho terminato alle 4,52!!!

Diciamo che l'ultimo quarto d'ora ho dei ricordi vaghi di qualcuno che mi diceva "respi ra" e io che invece di respi rare avrei voluto frantumare la testa di qualcuno a caso contro uno spigolo! Però poi eccola li, di solito i bambini appena nati non sono un granché belli, ma la mia era inspiegabilmente stupenda (vabbè che ogni scarrafone è bello a mamma sua ma io ho le foto che provano che era bellissima anche appena nata). Mi guardava tranquilla come se l’inferno passato nelle ore precedenti non fosse mai esistito. Questo è il bello del parto naturale quando è finito, è finito… E ti accorgi di avere solo una grandissima fame!

maero * aprile 2012

Questo è il racconto della notte più esaltante della mia vita, io pensavo "vai, il peggio è fatto”, ma mi sono dovuta ricredere.

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Il peggio è quando sei a casa da sola con una bimba di pochi giorni, stanca, sfatta, coi capelli sporchi, in pigiama alle undici passate, e rischi di essere attanagliata da quella schifosa

DEPRESSIONE POST PARTY!

Ma tranquille in un paio di settimane tutto passa.


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1 p à a it P marzo * aprile 2012

I papà meno presenti del vecchio continente.

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Con 38 minuti di media, i padri e mariti italiani si guadagnano la maglia nera della speciale classifica prodotta dalla ricerca della Procter & Gamble sull’evoluzione della maternità nella società.


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Fonti: www.diredonna.it

minuti i al giorno n con i figli

Abbiamo sempre saputo che la combinazione tra le condizioni particolari del lavoro femminile in Italia e alcuni retaggi culturali caratterizzano il modo di essere donne, lavoratrici e madri in questo paese. Ma il confronto con i popoli confinanti è veramente disastroso: anche senza pretendere di essere come i danesi (che spendono 64 minuti

al giorno per la famiglia), essere indietro rispetto ai greci e ai tedeschi – gli uni generalmente sempre peggio di noi in tutte le statistiche, gli altri famosi per i loro metodi educativimolto rigidi – è davvero impietoso. Solo un dato è positivo: una volta era persino peggio. Ma bisogna fare attenzione a non considerare questi dati come la

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dimostrazione che i padri italiani siano i peggiori anche nell’animo. Ci sono elementi concreti che impediscono di fare di più (uno su tutti: la mancanza di strutture e servizi adeguati per i genitori lavoratori in Italia) e poi il giudizio è stato dato da diecimila donne di 13 nazioni in un’intervista, nella quale emergono anche le diverse percezioni culturali di cosa significa “impegno”. Per la cronaca, pare che le donne inglesi siano straordinariamente soddisfatte dei loro mariti (addirittura al 98 per cento), e stanno bene anche in nord europa, soprattutto per quanto riguarda il tempo libero. Già, perché il tempo degli uomini è correlato a quello delle donne: meno si vedono loro e più, mediamente, sono impegnate

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le loro consorti. Così, si arriva al paradosso che il tempo dedicato alla famiglia dal marito è molto simile, quantitativamente, a quello che rimane a disposi-

La media europea è di 48 minuti, in Italia è 41 minuti. La morale è presto detta: l’uomo dedica ore al lavoro e a sé stesso, e meno di un’ora alla famiglia; la donna dedica ore al lavoro e alla famiglia, e meno di un’ora a sé stessa. zione della donna per sé stessa. E sì che lo dicono anche le ultime ricerche: fare il papà allunga la vita. Questo modello ricalca, con qualche cambiamento che pure c’è stato, quello tipico delle famiglie tradizionali e rappresenta una sconfitta per le politiche di inclusione degli anni ’70 e ’80. Urge un ripensamento totale, anche perché evidentemente il forte ingresso femminile nel mondo del lavoro ha avuto in pratica soltanto due effetti: meno tempo libero per le donne e meno figli.

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Z Il 5 x mille al Ponte del Sorriso 5 x mille su CUD, 730, UNICO Casella Sostegno del Volontariato Cod. fISC.

95069810125

il Ponte del Sorriso onlus


Y D D A D I T A G E FIGLI N

FIGLI NEGATI

Nel mese di marzo ricorre la festa del papà.

È una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, avente come scopo quello di festeggiare la paternità e i padri in generale. La prima documentazione relativa al festeggiamento risale al 5 luglio 1908 presso la chiesa metodista della cittadina del Fairmont, in West Virginia. Qualche anno dopo, la signora Sonora Smart Dodd, ignara di quanto festeggiato nel West Virginia, si trovava in chiesa il giorno della festa della mamma. Ascoltando il sermone di quel giorno, venne ispirata alla creazione di una festa dedicata ai papà. Ne formalizzò il festeggiamento il 19 giugno del 1910 a Spokane, Washington, in quanto proprio in quel mese cadeva il compleanno di suo padre, veterano della guerra di secessione americana.

marzo * aprile 2012

È chiaro da questo breve excursus, quindi, che la data relativa a questa ricorrenza varia molto da paese a paese:

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nei paesi che seguono la tradizione statunitense,


’S PRIDE

a cura di Carmela Giordano

la festa del papà ricorre la terza domenica di giugno; nei paesi dell’est Europa la festa è associata ai padri nel loro ruolo nazionale, tanto che in Russia coincide con la festività dei difensori della patria; nei paesi di tradizione cattolica si festeggia il giorno di San Giuseppe (19 marzo), in quanto padre putativo di Gesù ed archetipo del padre e del marito devoto. L’Associazione FIGLI NEGATI, in collaborazione con l’Associazione I LOVE PAPÀ, celebra ogni anno la festa del papà con la consegna del “Mini Oscar” a personaggi noti e meno noti, uomini e donne, italiani e stranieri, che si sono contraddistinti in campo sociale, culturale, politico o sportivo. Chiediamo al dott. Giorgio Ceccarelli, come nasce l’idea della consegna dei “Mini oscar” Il “Mini Oscar” rappresenta un ringraziamento a chi ha fatto qualcosa di buono e di utile per gli altri in campo sociale, culturale, politico e sportivo nel 2011.

In questi anni sono stati premiati più di 72 personaggi della cultura, dello sport, della politica e del sociale. Tra questi Maurizio Costanzo, l’on. Maurizio Paniz, il sen. Oreste Tofani, gli Ambasciatori dell’Argentina, della Rep. Moldava e del Venezuela. Quest’anno ci siamo superati. Abbiamo mandato questo comunicato stampa a tutti i mezzi di informazione:

marzo * aprile 2012

Anche quest’anno i “Mini Oscar” saranno consegnati il 19 marzo, per il quarto anno consecutivo e la cerimonia, come negli anni precedenti, sarà semplice e priva di mondanità.

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“P O S T I IN P IE D I N E L L’ I N F E R N O ?

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19 MARZO, FESTA DEL PAPA’ cupano dei problemi oc si ci liti po ti rti pa i , po tem di ’ po Da un economici dei padri separati. , che quello che dicevamo do ar rit di ni an n co , rto pe sco o nn Ha ogni giorno: padri qualche anno fa accade veramente o in macchina, padri on rm do e ch i dr pa , as rit Ca a all no che mangia ai parenti per mangiare e e ici am li ag ina os lem l’e o on ied ch che sopravvivere. la frequentazione con i figli lo e io nd pe sti zo ez m , sa ca la e er rd Pe anni. sapevamo e lo dicevamo da molti ultimo film “Posti in piedi Anche l’ottimo Verdone, con il suo indifferenti, con ni lia ita li ag to ta on cc ra ha o” dis ra in Pa lemi dei padri separati sono ob pr i e ch a, ar am ed te an affi gr ironia preoccupanti. le Associazioni Figli Negati e , film o su l de olo tit il o nd sa fra ra Pa “addetti ai lavori” gli de ne zio ra bo lla co la o on ied ch I Love Papà compresi i mezzi di informazione. lo status di padre in o, nn ll’a de o rn gio un o en alm , re Per elimina r lunedì 19 marzo: piedi nell’Inferno chiediamo che, pe


1. Nei cinema italiani, i figli, se accompagnati dal padre,

entrino gratis. Per il film straordinario di Carlo Verdone i padri con i figli entrino gratis. Il Bioparco Romano e tutte le strutture socio-c ulturali consentano l’accesso gratuito ai figli accompagnati dal pa dre. Le pizzerie e i ristoranti, mettendo una indica zione sulla porta di ingresso “PAPÀ C’È”, consentano ai padri e ai figli una riduzione del 50% del costo del prezzo stabilito dal menu. La domenica precedente, il 18 marzo, le società di calcio consentano l’accesso gratuito negli stadi italian i ai figli accompagnati dai padri.

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Il padre separato è cosi povero che si vergo gna di festeggiare con i suoi figli la sua festa con pochi euro in tasca. Per lui e per i suoi figli una giornata di festa diventa un piccologrande inferno. Per par condicio chiediamo, per gli stessi pro blemi economici, la prosecuzione delle stesse richieste il giorno del la festa della mamma. Non è una missione impossibile. Basta provar ci.

NO I CI AB BI AM O GI À PROVAT O E CI SIA MO RI US CI TI ”

marzo * aprile 2012

Ch ied iam o all e As soc iaz ion i de i co mm er cia im pr en dit or i, ai Pr esi de nti de lle sq ua dr e dinti e de gli ai me zz i di infor ma zio ne di aiu tar ci a tra ca lci o e qu est a gio rn ata di fes ta de i pa dr i sep ar atisfo rm ar e gio rn ata di am or e co n i lor o fig li co n l’acc in un a ett az ion e e la re ali zz az ion e de lle no str e ric hie ste .

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foto giornata

marzo * aprile 2012

I mini Oscar

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Dott. Ceccarelli cosa l’ha spinta a fondare l’Associazione Figli Negati?

Mi sono separato nel ‘92. Nel ‘96 finisco in galera per spaccio di droga: mi trovano nell’auto, mentre Dott.Ceccarelli ero in vacanza con mia figlia, 80 grammi di cocaina pura, un bilancino e bustine pronte per lo smercio.

Il complotto alla coca era nato perché avevo negato a mia figlia di trasferirsi in Grecia con la madre ed il suo nuovo compagno greco. Uscendo dal carcere ho fatto un patto con il padreterno: avrei dedicato quei 20 anni “risparmiati” alla lotta sociale per cambiare questo barbaro e iniquo sistema degno di un

marzo * aprile 2012

Grazie a questo bel kit mi faccio “solo” 9 giorni di galera in isolamento e a sciopero della fame. La pena prevista era di 20 anni. Vengo scarcerato e archiviato perché estraneo ai fatti commessi da altri. Questi altri vengono condannati in via definitiva: la mia ex suocera e un detective. Un maresciallo della g. di f. è ancora in Cassazione.

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paese a civiltà limitata.Mi mancano ancora 4 anni per mantenere quella promessa. Mi dovranno sopportare in molti. L’Associazione Figli Negati nasce, quindi, solo per assicurare una tutela e uno spazio di accoglienza ai padri? O si rivolge in generale ai genitori che versano in una situazione di maggiore conflittualità e disagio durante la separazione o il divorzio?

Qualcuno ci accusa di stare solo dalla parte dei padri. Noi stiamo dalla parte dei figli. Se statisticamente la madre è affidataria dei figli nell’87% dei casi non è colpa nostra. Dopo 16 anni di lotte civili sono arrivato alla conclusione che la famiglia in Italia è retta dalle mamme: la maggioranza delle mamme si occupa di tutto, la minoranza non ha ancora capito il danno incredibile che provoca ai figli mettendogli contro il padre.

marzo * aprile 2012

Questa follia femminile è in aumento ed è un problema serio.

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La maggioranza dei papà scarica tutto sulle donne, la minoranza fa di tutto per stare bene coi propri figli. Questa minoranza, per fortuna, è in grande aumento. Qualcuno ci accusa di maschilismo.


Potrei rispondere citando una frase del premio nobel per la pace, l’iraniana Shirin Ebadi: “Il maschilismo è una malattia che attacca gli uomini, ma è trasmessa dalle donne. Ogni uomo oppressivo ha avuto una madre”. Strapperei una risata e nulla di più. Noi siamo padri e madri che vogliono impedire allo stato italiano di continuare a mettere sotto il tappeto delle riforme la polvere delle nostre proteste. Chi assiste al male senza opporvisi non è migliore di chi lo compie. Socrate scelse di morire rifiutando l’evasione organizzata dai suoi discepoli. La sua risposta fu: “non posso andare contro la legge”.

Noi non vogliamo bere la cicuta quotidiana della mancanza dei nostri figli e non abbiamo nessuna intenzione di andare a vivere in un altro paese. Noi rimaniamo in Italia per impedire a chiunque di trasformare i nostri figli in orfani di genitore vivo. Non sono previsti premi o riconoscimenti per nessuno. Il nostro premio è avere compiuto azioni virtuose per i figli di tutti.

marzo * aprile 2012

Non ho fatto nulla per cambiarla e non sono andato via dalla mia città.

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Partendo dalla Sua esperienza personale, cosa pensa si possa fare o meglio si debba fare per poter assicurare i diritti dei propri figli ad avere sempre entrambi i genitori, anche quando questi si separano?

Noi crediamo che i figli siano soggetti di diritti propri e non oggetti di diritti altrui. I figli hanno il diritto inviolabile di amare i due genitori e i quattro nonni. Per questi motivi noi organizziamo da 10 anni la marcia mondiale dei papà denominata DADDY’S PRIDE. Sessanta associazioni di tutto il mondo aderiscono ogni anno. Quest’anno la decima edizione si svolgerà a Roma. La marcia partirà il 18 marzo da piazza Venezia fino al Colosseo con partenza alle ore 16. È bello vedere ogni anno la presenza di molte donne con i loro figli. Ringraziamo il dott. Ceccarelli per questa prima parte di intervista, riservandoci di approfondire con lui i progetti e gli obiettivi raggiunti dall’Associazione Figli Negati nel numero di maggio – giugno.

marzo * aprile 2012

Per poter contattare

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Figli Negati

Per info su: La sede è in Via dei Buonvisi 97 TEL: 3392753088 E-MAIL: figlinegati@hotmail.com” SITO: www.figlinegati.it - www.ilovepapa.it www.daddyspride.org


LA PRIMA INIZIATIVA PER LA FESTA DEL PAPÀ. MILANO 17 MARZO - CAMPIONATO DEL MONDO FIM X TRIALS www.milanofree.it/milano/sport/campionato_del_mondo_di_trial_2012. html Le Associazioni I Love Papà, Figli Negati e FIM X TRIAL ti invitano a partecipare ai Campionati del Mondo di Trial. Partecipa con tuo figlio/a all’edizione italiana Sabato 17 Marzo al Forum di Assago. Ai primi 200 iscritti che manderanno una mail a info@indoortrial.it con oggetto I LOVE PAPA’ e il proprio nome nel corpo della mail, verrà regalato un biglietto (sotto i 14 anni). Ai primi 200 bambini verrà regalata la maglietta I LOVE PAPA’. L’accompagnatore pagherà 20 euro di ingresso. www.indoortrial.it

PROSSIMI EVENTI PER LA FESTA DEL PAPÀ ROMA 18 marzo 2012, X DADDY’S PRIDE

marcia mondiale dei papà giunta alla decima edizione

ROMA 19 marzo 2012, IV MINI OSCAR

Premiati 20 personaggi, italiani e stranieri, famosi e non famosi che hanno avuto il merito di aver fatto qualcosa di buono per gli altri. Premiato anche il papà dell’anno 2011.

Presidente delle Associazioni: Figli Negati, I Love Papà, I Love Alatri. - Sostenitore, con 100 manifestazioni italiane ed estere, della Legge sull’Affido Condiviso - Coordinatore mondiale dell’INTERNATIONAL MAN’S DAY, Giornata Mondiale dell’Uomo festeggiata in 50 Nazioni.

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Dott. Giorgio Ceccarelli, funzionario direttivo amministrativo del comune di Roma.

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- Fondatore e coordinatore del movimento pacifista dei padri, ARMATA DEI PADRI. Ideatore e Promotore dei seguenti premi ed eventi:

DADDY’S PRIDE - Unica Marcia mondiale dei papà giunta alla 10° edizione.

MINIOSCAR IN CAMPIDOGLIO FESTA NAZIONALE DEI FIGLI il 15 giugno di ogni anno

(presentata quest’anno alla segreteria del Presidente della Camera Gianfranco Fini).

FESTA DEI NONNI rinchiusi nelle case di riposo e da

quattro anni festa con i nonni della Casa di Riposo di Alatri.

CASA DEI PAPÀ SEPARATI a Roma e del Progetto PAPÀ C’È VILLAGE il Villaggio dei papà separati nei capoluoghi

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d’Italia.

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Dei premi PAPÀ DELL’ANNO, NONNI DELL’ANNO, MAMMA DELL’ANNO e FIGLI DELL’ANNO CIRCOLARE SCOLASTICA del Ministro Moratti: i genitori separati hanno il diritto di ricevere la copia della pagella dei figli e possono parlare con i loro insegnanti.

MEMORIAL DAY, giornata dedicata al suicidio di un

maestro elementare di Aosta privato della frequentazione con la figlia. Si diede fuoco davanti al Tribunale e morì.



Queen of Soul ARETHA FRANKL marzo * aprile 2012

Con il 70° compleanno di Aretha Franklin si f leggenda, una voce e una personalità che sono u della musica e della cultura nero american mai rappresentano un patrimonio universale.

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Queen of Soul

I

l titolo di Queen of Soul (Regina del Soul) le spetta di diritto ma ormai la sua storia è andata ben al di là dei confini di genere, e non solo sul piano stilistico:

per intendersi Aretha sta alla black music come Maria Callas alla Lirica. Nata a Memphis il 25 marzo 1942, cresciuta a Detroit (la città della Motown), figlia di uno dei più famosi pre


A LIN marzo * aprile 2012

festeggia una un simbolo na ma che or-

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marzo * aprile 2012 110

dicatori neri degli anni ‘50 e ‘60, la Franklin ha seguito il tipico cursus honorum delle cantanti nero americane: ha cominciato dal gospel, poi, scritturata da John Hammond jr, è stata messa sotto contratto dalla Columbia, dove registrò album jazzistici (allora colpevolmente sottovalutati dalla critica). Clamorosamente lasciata andare via quando Jerry Wexler, geniale produttore della Atlantic, la scelse per trasformarla nella Queen of Soul, grazie a una serie di registrazioni ai Muscle Shoals Studios in Alabama che sono tra i dischi più importanti e influenti della storia della musica popolare.

D

voce: è un dono di Dio che si accompagna a una personalità fortissima e a un carattere tutt’altro che facile (la sua vita privata è stata piuttosto movimentata, con due maternità in età precocissima). Il mondo musicale ha fatto la fila per lavorare con lei, la sua voce ha dato lustro a duetti e concerti leggendari, nel 2009 ha cantato per l’insediamento di Obama alla Casa Bianca e qualche mese fa il mondo intero è stato col fiato sospeso per i suoi guai di salute.

A

retha è ormai molto di più di una cantante, è un punto di riferimento per la comunità nera e per l’integrazione razziale. Difono di Dio. Quella di Are- ficile dimenticare la sua travoltha Franklin non è una gente Think nei Blues Brothers,


quando Jake ed Elwood vanno a cercare nella sua tavola calda il “marito”, il chitarrista Matt Guitar Murphy. Il mondo l’adora, eppure Aretha Franklin da anni non vola perché affetta da panico da aereo: ha persino seguito una

terapia, ma non è mai riuscita ad andare oltre il finger dell’aeroporto. Lei, nel frattempo, in gennaio si è anche tolta lo sfizio di annullare la già annunciatissime nozze con William Wilkerson, suo storico compagno.

La vogliamo festeggiare sul Bimbi Belli Magazine con qualche curiosità:

• • • • • • • • •

È nota nell’ambiente la sua paura di prendere l’aereo a tal punto dal rinunciare di partecipare al musical di Broadway Sing, Mahalia, Sing Dal 1967 fu celebre la sua cover di Respect di Otis Redding, diventato poi un vero e proprio inno femminista Altri celebri sui indimenticabili successi sono stati anche (You Make Me Feel Like) A Natural Woman, Think e Baby I Love You

A partire dal 1968 vince per 8 volte consecutive il Grammy come “Best Female R&B Vocal Performance”. Successivamente, negli anni ‘80 ne ottenne altri 3 (1982,1986,1988) Ha cantato in diretta tv nel 2009 in seguito alla vittoria di Barack Obama durante il suo insediamento

Nel dicembre 2010 le venne diagnostico un cancro al pancreas ma nel gennaio 2011, intervistata, disse di stare già benissimo

Ottenne il riconoscimento di “National Medal of Arts” dall’ex Presidente Bill Clinton

Nel 1998 sostituì improvvisamente Pavarotti che doveva partecipare ai Grammy ma non fu presente a causa di un malessere. Cantò la prima strofa in italiano e si preparò in nemmeno 24 ore di tempo. Fu un’esibizione storica.

Ecco qualche numero della sua carriera: 44 album in studio, 12 raccolte, 123 singoli

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È stata la prima donna della storia ammessa alla “Rock and Roll Hall of Fame” il 20 gennaio 1987

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S

iamo finalmente giunti al grande giorno, quello che mezzo mondo stava aspettando impaziente: è finalmente uscito “MDNA”, il nuovo album diMadonna. Una cantante che non risente del passare del tempo, un camaleonte dell’arte capace di fiutare le tendenze del momento e dominarle indiscussa. Madonna con questo disco conferma il filone dance intrapreso nel 2005

Dancing Madonn in

“MDNA

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A 112

rriviamo quindi a “MDNA”, in cui Madonna va a toccare più sfaccettature di questo genere, e le va riconosciuto il merito di aver dato vita a 12 pezzi tutti diversi tra loro. Il rischio molto forte, quando si ha a che fare con la dance, è quello di appiattirsi in un unico suono piuttosto che in una particolare direzione, con conseguente effetto che le canzoni risultano fin troppo simili tra loro. Dobbiamo essere onesti ed oggettivi: per quanto io sia nata e cresciuta nel regno di Sua Maestà del Pop Miss Cicco-

ne, “MDNA” non si inserisce tra i miei album preferiti di Madonna. Lo so, ogni disco va ascoltato e giudicato per come è, senza fare troppi confronti con i precedenti e, giuro, ho cercato di pormi all’ascolto proprio con questo spirito. Nonostante la buona volontà non posso che sentire la mancanza di un certo tipo di canzoni e di suoni, che talvolta però tornano a galla in alcuni passaggi di “MDNA”, con mio immenso piacere. Per altro non si può nemmeno dire che sia un disco noioso o peccante di originalità, tutt’altro, c’è molta varietà tra i pezzi della


con “Confessions On A Dancefloor” e portato avanti in “Hard Candy”. Sette anni fa fu la prima pop star a fiutare la fortuna che un avvicinamento a questo genere avrebbe potuto portare: dopo di lei Rihanna, Jennifer Lopez, Lady Gaga e molte altre che hanno capito che la dance poteva essere unita al pop e non solo relegata dietro una consolle nei club.

g na

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A” 113


G

ià ne avevamo avuto un assaggio con i singoli e le anteprime che Madonna aveva concesso: partendo da “Give Me All Your Luvin‘” a “Girls Gone Wild“, è evidente che si tratta di due ambiti completamente diversi, per quanto inscrivibili entrambi nella categoria dance pop.

cole filastrocche, quali “Superstar” e “B-day Song”.

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Pezzi come “Turn Up The Radio” o “I’m A Sinner” si vanno ad inserire di diritto tra i canoni del tipico brano dance tanto che, se non portassero la firma di Miss Ciccone, potrebbero estracklist. Si passa da suoni sere scambiati per canzoni di Dache “pompano” di più e giocano vid Guetta oMartin Solveig (che, con crescendo rapidi e sensuali, in effetti, ha realmente firmato la come “Gang Bang”, “I’m Adprima di queste due tracce). dicted” e “Some Girls”, che si prestano ad essere veri e proStupisce e si differenzia partiprii riempipista delle discoteche colarmente dagli altri brani della di tutto il mondo, per arrivare tracklist “I Don’t Give A”: nel finapoi a canzoni che giocano con le si apre in un passaggio di archi il ritmo fino a suonare come pice coro dai tratti inquietanti, che ricordano tanto le colonne sonore di film d’azione. Un cambio di registro in un brano nella prima parte tradizionalmente pop, un effetto shockante che distingue positivamente questo pezzo, dandogli un piglio di originalità.

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Tornano gli archi anche in “Falling Free”, che chiude “MDNA”: una dolce ninna nanna che culla l’ascoltatore, una sorta di delicato saluto che la cantante statunitense vuole lasciare ai fan. Dopo tutto, ci troviamo al termine di una sessione dancereccia che ha affaticato le nostre membra in balli sfrenati: eccoci arrivare la fine della festa e con essa al relax.


Fonti: www.melodicamente.com

T

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Arriviamo poi a “Masterpiece”, che nel caotico e scatenato mondo strobosferico della dance si presenta come un’oasi di tranquillità e di pace insperati. Lasciando scorrere “MDNA” nello stereo, si apre improvvisamente un momento di pura riflessione interiore. Sembra quasi apparire davanti ai nostri occhi una scena da film: una ragazza che si allontana per un attimo dalla pista da ballo, per rimanere per 3 minuti da sola con se stessa. Uno squarcio di puro intimismo. Uno dei pezzi migliori dell’intero disco assieme a “Falling Free”.

irando le somme: buona qualità delle canzoni, alcune con picchi di inaspettata originalità che risultano particolarmente interessanti. La dance è bella, divertente, coinvolgente, ma un intero album improntato a questo genere rischia di appesantire un po’ troppo l’orecchio e, di conseguenza, chi lo ascolta.

Il nome Madonna, poi, impreziosisce qualunque cosa, rimane la più grande. Sempre. 115


o m a n n e C la l e n o nt A di

Z M

Voglia di primaver ai come quest’anno l’abbiamo desiderata davvero tanto, dopo cumuli di neve e giorni di gelo, quanto è bello veder splendere il sole?

La primavera e’ tornata e allora prendiamo parte a questo miracolo che si ripete ogni anno e portiamola ovunque, nelle nostre case, magari con un bel vaso di fiori freschi.

Nelle nostre giornate, con un bel giro in bici e respirare odore di erba appena tagliata,e sulla nostra tavola, con cibi genuini e colorati. Ecco per voi e per i vostri piccoli qualche idea golosa.

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Dischetti g

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ra!

Me n ù d i marzo / aprile

Dis c h et ti g o lo si

Pa st ic c et ti e st iv i d i m e rl u z z o Patate d o lc i a l ro sm d e se l a ri n o e fl e u r

Merenda

Sm o o th ie d i p ri m ave ra

ingredienti

In una terrina amalgamare tutti gli ingredienti (tranne il pane), 2 mini baguettes precedentemente tagliati a dadini, salare e lasciar riposare in 50 gr di ricotta fresca frigorifero. Nel frattempo, tagliare 40 gr di phiadelphia un’estremità delle baguettes e con l’aiuto di un coltello, privarle 1/2 pomodoro della mollica. Nel caso il composto 1 scatoletta di tonno precedente risulti troppo liquido, ben sgocciolato aggiungere parte di questa mollica di pane sbriciolata finemente. Una volta 1 uovo sodoa rucola pronte le baguette vanno farcite col ripieno preparato precedentemente mais e fatte riposare in frigo, avvolte da sale pellicola, almeno per un paio di ore. Prima di servile, tagliarle a fettine non troppo spesse, avranno così l’aspetto di dischetti colorati.

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golosi

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o m a n n e C la l e n o nt A di

Pasticcetti e Cuocere le patate in abbondante acqua salata, quando si riesce ad infilare la forchetta all’interno, sono pronte. Metterle a raffreddare. Lavare i filetti di merluzzo spinato e farli a pezzettoni, inserirlo in un mixer (non ad immersione) insieme al pezzetto di cipolla e all’erba cipollina, azionare a intermittenza per qualche secondo, in modo da ottenere pezzi molto piccoli ma non una crema liscia. In una terrina, schiacciare le patate e

Patate e fleur de Lavare, sbucciare e tagliare le patate in fettine sottili. Irrorare con olio evo e insaporire con rosmarino fresco. Cuocere in


estivi di merluzzo 200 gr di filetti di merluzzo ben spinati 2 patate medie 1 uovo 1 pezzetto di cipolla parmigiano grattugiato erba cipollina sale, olio e pangrattato

ingredienti

aggiungere il composto a base di merluzzo e cipolla, poi l’uovo, il sale, un paio di cucchiai di olio e il parmigiano. Impastare tutto insieme fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Se dovesse risultare troppo morbido, aggiungere un po’ di pangrattato, ma comunque si rapprenderà bene con la cottura. A questo punto, libero sfogo alla vostra creatività, o seguite le preferenze del vostro bambino. Si possono realizzare tante polpettine, o aiutarvi con una formina a forma di fiore o di stella, io ho utilizzato dei semplicissimi stampi in silicone. L’importante è solo velarli di pangrattato, poi cuocerli in forno caldo per circa 20/25 min (dipende dalla grandezza) a 180°.

ingredienti

forno caldo a 200°, fin quando non risultano tenere (circa mezz’ora) e infine cospargere generosamente di fleur de sel.

500 gr di patate dolci olio evo rosmarino fleur de sel

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e dolci al rosmarino e sel 119


o m a n n e C la l e n o nt A di

S di frutta P m o o t h i e

errenda una fremesca e sana, uno smoothie con i colori del la primavera è la scelta migliore!!

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1 albicocca 5/ 6 ciliegie 1 pesca nettarina 1/2 mango 350 gr di latte freddo 2 cucchiai di miele

ingredienti

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Lavare bene la frutta, dove richiesto denocciolare o sbucciare, farla a pezzettoni e metterla in un mixer insieme al latte e al miele. Mixare ad alta velocitĂ fin quando non risulterĂ un composto liscio e omogeneo.


Per Pasqua regala un uovo di solidarietà Anche quest’anno comprando le tue uova di Pasqua da noi fai un gesto di solidarietà. L’importo raccolto verrà interamente utilizzato a sostegno del progetto di prevenzione agli abusi per i bambini di Sighet. Ogni uovo del peso di 300 gr, al latte o fondente, con sorpresa, costa 9 euro Puoi ordinare le tue uova inviando una mail a infotiscali@sosbambini.org o telefonando al 333 7562231 entro e non oltre il 31 marzo Sede nazionale Via Luigi Canonica, 72 - Milano (Italy) mobile 333 7562231 www.sosbambini.org - infotiscali@sosbambini.org


S S S S S

I benefici d in grav �

la gravidanza è molto impor� Durante tante porre attenzione all’alimentazio-

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ne, per garantire alla futura mamma e al nascituro tutte le sostanze fondamentali per la salute dell’organismo.

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Secondo una ricerca condotta dall’Università di Granada, due porzioni di salmone a settimana sarebbero un toccasana sia per la donna incinta che per il feto. Il motivo risiederebbe negli omega-3 ovvero degli acidi grassi essenziali di cui il salmone è molto ricco. Queste sostanze aiuterebbero la donna in gravidanza nel migliorare le difese antiossidanti. Inoltre

il salmone contiene elementi preziosi come il selenio e il retinolo. Lo studio è stato condotto analizzando un campione di donne in gravidanza selezionate in base alla loro scarsa assunzione di pesce nella dieta. Successivamente sono state divise in due gruppi: le prime sono state invitate a mangiare due porzioni di salmone a settimana dalla ventesima settimana


Fonti: www.diredonna.it

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vidanza ďż˝

del salmone di gravidanza e fino al termine. Le donne del secondo gruppo hanno continuato a seguire il regime alimentare consueto senza apportare modifiche e senza introdurre il consumo bisettimanale di pesce. I ricercatori hanno prelevato campioni di sangue e urina alle donne gravide all’inizio del test, poi alla ventesima settimana, alla trentaquattresima e infine alla trentottesima settimana e al parto.

Grazie a queste analisi si è scoperto che l’introduzione di salmone nella dieta faceva aumentare la concentrazione di acidi grassi omega-3 sia nella donna che nel bambino, fino a raggiungere la dose minima consigliata.


S S S S S

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Inoltre si sono rilevati anche effetti benefici nel tenere sotto controllo lo stress ossidativo sia nella futura mamma che nel nascituro, grazie alla quantità consigliata di 2 porzioni di salmone a settimana. Nello studio però è stato utilizzato del pesce di allevamento che era stato sottoposto a un regime alimentare controllato e arricchito proprio di acidi grassi omega-3. Normalmente invece nel pesce non di allevamento e proveniente da acque non analizzate si potrebbe andare incontro alla presenza di mercurio che è una sostanza dannosa sia per la donna che per il feto.

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In conclusione Durante la gravidanza i nutrizionisti consigliano di alimentarsi in modo sano e variato introducendo comunque almeno due porzioni di pesce a settimana, meglio se salmone o anche aringhe e acciughe perché ricchi di omega-3. Da evitare il cibo crudo, quello fritto e quello in scatola e porre sempre attenzione nella scelta tenendo conto della sua origine e anche della stagione in cui è opportuno comprarlo; preferire sempre i pesci delle nostre coste e non quei prodotti che hanno fatto un lungo viaggio per arrivare sui banchi dei nostri mercati.


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La verdura del mese

Nome: Finocchio

Foeniculum vulgare Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Biennale o perenne, ha radice piuttosto robusta e di grossa taglia, fusto eretto e spesso di color verde- bluastro, alto da 80-140 cm, foglie bi o tripennatosette e fiori dai petali gialli raggruppati in ombrelle ed ombrellette. Fiorisce nei mesi estivi.

Descrizione Ha fusto rigido, ramifi-

cato e contenente un lattice biancastro. Cambia il colore e la forma a seconda delle varietà. Il radicchio presenta un sapore dolce nei tipi precoci e un delicato retrogusto amarognolo nei tipi tardivi.

Utilizzo principale

Ha molte proprietà, e viene sfruttato soprattutto per la capacità di togliere l’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino e di facilitare la digestione. Se ne utilizzano le foglie, e i frutti erroneamente detti semi. Il suo sapore, simile a quello dell’anice, veniva utilizzato per insaporire cibi o addirittura per coprirne i difetti. Utilizzo principale Il finocchio trova ampio impiego in cucina: in pinzimonio, unito alle insalate, gratinato, lessato, negli stufati, in creme e salsine, nei risotti. Ottimo il gambo crudo poichè particolarmente croccante.

Varieta’

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Ne esistono due specie: - quello dolce, di cui si mangia la grossa guaina a grumolo bianco, che si sviluppa alla base; - quello detto amaro o selvatico o finocchietto selvatico di cui si utilizzano soprattutto i germogli o le foglioline aromatizzanti. Bianco Perfezione Bianco dolce di Firenze Finocchio di Parma Finocchio di fracchia


Gigante di Napoli Grosso di Sicilia Origine Il finocchio cresce in tutta Italia, prediligendo le rupi, i luoghi aridi o i muri. La comune distinzione tra finocchio femmina e finocchio maschio non è scientifica, ma ha origine dalla forma: il primo è di forma allungata e il secondo tondeggiante.

La pianta

Il nome Il nome deriva dal latino foenum=fieno, perché un tempo veniva impiegata come foraggio. Il secondo termine sta a significare che la pianta è abbastanza diffusa (vulgare=comune).

Origine

Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500. Il finocchio era usato già dagli antichi Egizi per migliorare la cattiva digestione; in India la pianta era impiegata nella preparazione di pozioni afrodisiache. Alcuni autori antichi lo consideravano un rimedio contro il morso di serpente, mentre nel Medioevo il finocchio era considerato un antidoto contro la stregoneria. Nella mitologia greca Prometeo utilizza un ramo di finocchio per attingere fuoco dagli dei.

Stagionalita’

Da Novembre a Marzo, ma lo si trova comunque tutto l’anno.

Come scegliere

Controllare che le guaine siano carnose, sode e compatte; le foglioline devono apparire fresche, di un verde brillante. Devono avere forma compatta, essere pesanti rispetto al loro volume.

Come pulirlo

Tagliare i gambi del finocchio con l’aiuto di un coltello all’altezza del bulbo. Non gettare le foglie: potranno servire per aromatizzare i cibi. - Eliminare le foglie più esterne del finocchio, quelle più dure e rovinate. - Eliminare, anche i “piccoli finocchi” alla base dell’ortaggio. - Appoggiare la base del finocchio sopra il tagliere e, partendo dall’alto tagliare il finocchio a metà; dividere poi ogni metà in due in modo da


ottenere 4 spicchi. - Eliminare, con un coltello, da ogni spicchio il torsolo centrale. Per affettare il finocchio finemente, conviene usare una mandolina.

Suggerimenti

Una volta lavato, se dovete cuocerlo, fatelo in acqua e succo di limone così da evitare di farlo annerire.

Calorie

Solo 9 calorie per 100 gr., per questo viene spesso utilizzato nelle diete dimagranti. Il grumolo contiene una buona percentuale di acqua (93%), proteine (1%), carboidrati (1%), Sono inoltre presenti potassio, sodio, calcio e fosforo, vitamina A, B, C, D ed E e acido folico.

Proprieta’

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E’ i blan

Insalata di finocchi e arance -Mettete l’uvetta in ammollo in una ciotolina con acqua tiepida per circa 10 minuti. Mondate i finocchi, eliminando la parte del gambo e la prima foglia più legnosa ; affettateli molto sottilmente con l’aiuto di una mandolina e trasferiteli in una grande ciotola. Spremete una delle due arance e tenete da parte il succo. -Pulite l’altra a vivo: tagliate le due estremità e incidete la buccia in modo da eliminare sia questa che la parte bianca, affettate il più sottilmente possibile anche questa e unitela ai finocchi; strizzate l’uvetta e unitela nella ciotola e unite anche i semi di zucca, mescolate il tutto. -In una padellina antiaderente fate tostare senza aggiunta di altri grassi i pinoli e poi fateli intiepidire. -Preparate il condimento riunendo in una brocca dai bordi alti (o direttamente nella brocca del frullatore) 5-6 gr di sale fino, il succo dell’arancia che avete tenu128


mmenagogo (in grado di stimolare l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero, n alcuni casi, di favorire le mestruazioni), diuretico, carminativo (toglie l’aria accumulata lo stomaco e nell’intestino e lenisce i dolori e facilita la digestione), antiemetico, aromao, antispasmodico, anti-infiammatorio, epatico. a forte tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di goni addominali da aerofagia. Quindi può essere utile per ridurre la componente dolorosa la sindrome da colon irritabile.

utti di finocchio contengono un olio essenziale ricco in anetolo (circa l’80% ed è l’esza che gli dona l’aroma tipico) che viene utilizzato nella preparazione di diversi liquori mbuca in Italia, Anis in Spagna, Pastis e Anisette in Francia).

dicato per le donne che allattano, in quanto aiuta la produzione del latte, donandooltretutto un sapore piacevole e dolce.

inoltre espettorante: l’infuso può essere usato in caso di mal di gola, nonchè come ndo espettorante.

Ingredienti per 2 persone Aceto di mele 1 cucchiaino Arance 2 Finocchi 2 medi Olio di oliva extravergine 5 cucchiai Pinoli 50 gr Sale q.b. Uvetta 20 gr Zucca semi 1 cucchiaio to da parte, 5 cucchiai di olio extravergine e l’aceto di mele (facoltativo); frullate il tutto con il mixer ad immersione fino ad ottenere un’emulsione cremosa quasi quanto una maionese; versatela sulla vostra insalata e mescolate il tutto.


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marzo * aprile 2012

Grazie


marzo * aprile 2012

a tutti voi!

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