
1 minute read
Le sfide per il nuovo Governo
by BFCMedia
OPINION
L’ora dei fatti
Advertisement
Passate le elezioni, arriva il momento di formare il Governo La sfida più importante riguarda la lotta all’inflazione
DI MARCELLO GUALTIERI
Tra le sfide economiche che il governo si troverà ad affrontare immediatamente credo che la più rilevante sia sicuramente quella relativa alla gestione del debito pubblico. I numeri sono noti ma non è inutile ripeterli. In valore assoluto siamo al massimo storico: oltre 2750 miliardi; in rapporto con il Pil è in leggera discesa, ma comunque per ben oltre il 50% superiore alla media dei paesi della zona euro.
Tre variabili
Gli elementi da tenere presente in questo difficilissimo contesto sono 3: la fiammata inflazionistica spinge la Bce alzare con decisione i tassi di interesse, distrugge potere di acquisto ed erode i risparmi degli italiani; la riscrittura delle regole di bilancio europee, l’introduzione da parte della Bce del meccanismo cosiddetto Transmission Protection Instrument (Tpi) per arginare le differenze dei rendimenti dei titoli dei vari paesi della zona euro (in pratica lo spread).
Intreccio perverso
I tre elementi sono strettamente intrecciati, perché da un lato
l’aumento dei tassi di interesse
drena risorse del bilancio dello Stato dirottandole verso la spesa al servizio del debito, dall’altro lato l’intervento della Bce per arginare lo spread è subordinato alla valutazione oggettiva ed indipendente della sostenibilità del debito della sua traiettoria tendenziale ed infine la riscrittura delle regole europee richiede un tavolo di trattative dove Italia deve sedersi con dignità e senza essere in condizione di subalternità dettata dalla sua fragilità finanziaria. La lettera di Mario Draghi ed Emanuel Macron al Financial Times del 23 dicembre 2021 ha disegnato il contesto entro il quale le nuove regole devono essere riscritte: la loro concreta elaborazione sarà tutt’altro che semplice e nel frattempo l’inflazione e il rialzo dei tassi interesse continuano a produrre inevitabili conseguenze sulla vita dei cittadini e dei risparmiatori. Credo che almeno un impegno debba essere scritto con chiarezza: mai più deficit.