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Preziosi in asta
by BFCMedia
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Preziosi da record
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Dagli orecchini ai diamanti, agli orologi, le aste di lusso non conoscono crisi L’esperienza di Wannenes a Monte Carlo rivela i nuovi trend del mercato
DI GIACOMO NICOLELLA MASCHIETTI
Con le incertezze che hanno segnato i mercati finanziari negli ultimi mesi, il crollo delle criprovalute e le instabilità internazionali, chi vuole preservare il proprio patrimonio sceglie ancora una volta il lusso. Succede soprattutto nel Principato di Monaco, che nella stagione estiva è sempre protagonista con aste di pregio dedicate agli orologi di lusso e ai gioielli. Il settore Luxury diventa rifugio e conta sempre più su una maggiore diversificazione dettata anche dalla globalizzazione e dalla velocità del digitale. A conferma di queste considerazioni le vendite di Wannenes – Art Contact a Monte Carlo hanno visto protagonisti splendidi gioielli, ricercati orologi da collezione e borse delle più note Maison della moda, certificando l’andamento positivo del comparto luxury. Il 13 e il 14 luglio 2022 hanno, infatti, totalizzato un realizzo complessivo di sei milioni di euro diritti inclusi.
Caccia ai bijoux
I primi sei mesi di questo 2022 hanno confermato il trend di crescita della casa d’aste che negli ultimi 10 anni è stato costantemente in salita e non ha registrato rallentamenti nonostante le oscillazioni di molti mercati influenzati dalle faticose esperienze della pandemia e della guerra. Il semestre è stato trainato dall’asta di bijoux, che da sola ha incassato un realizzo complessivo di oltre 5 milioni di euro. Star indiscussa dell’incanto sono stati i meravigliosi
orecchini con zaffiri Kashmir e
diamanti, taglio cuscino del peso di 9,44 e 10,62 carati, montature firmate dal gioielliere G. Petochi. Preziosi provenienti da miniere ormai esaurite, nel corso degli anni hanno quintuplicato il loro valore e a luglio sono stati aggiudicati per 1.714.500 milioni. Ottimi risultati sono stati ottenuti altresì da una serie di anelli di grande valore: il primo, in platino e diamante taglio cuscino modificato del peso di 23,27 carati, ha totalizzato, anche grazie alla particolarità della sua forma, 660.400 euro, il secondo, corredato da uno smeraldo ottagonale del peso di 9,20 carati con quattro diamanti tagliati a goccia, è stato venduto a 533.400 euro e l’ultimo, in oro con al centro uno zaffiro pan di zucchero di 9,33 carati affiancato da diamanti triangolari e brillanti, è stato battuto per 393.700 euro. Importante successo anche per il pendente con zaffiro Kashmir con al centro una pietra taglio cuscino del peso di 9,36 carati, incorniciato da diamanti taglio vecchio, esitato a 482.600 euro.
Tendenze emergenti
“Visti gli andamenti dei preziosi eravamo sicuri che l’unicità dei gioielli proposti in asta avrebbe attirato l’attenzione di un gran numero di collezionisti perché la qualità premia sempre, ma i risultati sono andati al di là delle aspettative. Le pietre colorate, in particolare gli zaffiri, hanno raggiunto aggiudicazioni molto importanti e continuano a dimostrarsi investimenti sicuri. Queste pietre, infatti, rispetto ai diamanti non hanno un listino fisso da cui estrapolare il valore, ma variano molto in base al gusto degli acquirenti e soprattutto in base al colore della pietra che può quindi determinare delle performance molto alte”, afferma Benedetta Romanini, esperta del dipartimento.
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AUCTIONS
Orologio da polso in oro rosa, Rolex “Padellone”, ref. 8171, 1950 circa Aggiudicato € 228.600
Anello in platino e diamante taglio cuscino modificato del peso di 23.27carati Aggiudicato a € 660.400
Le caratteristiche che determinano il valore dei cronografi da collezione non riguardano solo la firma anche le condizioni, la rarità, l’importanza storica e la provenienza
Orologio da polso in acciaio, Rolex Cosmograph Daytona, “Winner”, ref. 16520, 1995 circa Aggiudicato € 254.000 Orologio da polso in acciaio, Rolex Cosmograph Daytona, “Paul Newman”, ref. 6241, 1968 circa Aggiudicato € 177.800
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Teresa Scarlata, direttrice del dipartimento gioielli, prosegue: “Protagonisti della vendita sono stati anche i diamanti, montati come solitari o su collier, spille e bracciali, ma anche combinati con le gemme di colore. Molto combattuti come sempre anche i bijoux firmati dai grandi nomi dell’oreficeria:
Cartier, Bulgari e Van Cleef &
Arpels. Ugualmente desiderate le perle naturali che confermano la domanda costante del gusto e del mercato internazionale”.
Modelli esclusivi
Sempre nel Principato anche gli orologi da collezione hanno registrato esiti degni di nota trovando la migliore
aggiudicazione nel raro Rolex
Daytona “Winner”, ref. 16520. Questo modello, aggiudicato a 254.000 euro, veniva regalato solo agli equipaggi più tenaci ed è stato uno dei quattro segnatempo ufficialmente assegnati ai vincitori della “24 Ore di Daytona” del 1995 con il team tedesco Kremer Racing a bordo di una Kremer K8 Spyder-Porsche. Ecco perché riporta sul retro della cassa l’incisione: “WINNER Rolex 24 at Daytona 1995”. Altro dettaglio degno di nota che aggiunge prestigio all’esemplare in asta è il poter vantare il record mondiale per un Rolex Zenith avendo infatti ottenuto il conferimento più alto mai raggiunto ad oggi per questa referenza. I modelli della casa ginevrina hanno dominato la vendita imponendosi con risultati interessanti anche per altri esemplari. Tra questi il celebre Rolex “Padellone”, ref. 8171, venduto a 228.600 euro. Il modello, caratterizzato dall’importante diametro di 38 mm, deve il suo affettuoso soprannome alla dimensione sopra la media del quadrante, molto più ampio rispetto agli orologi da uomo degli anni ’50. Ottima conclusione anche per il Rolex Cosmograph Daytona, ref. 6241, “Paul Newman” in acciaio del 1968 circa, battuto a 177.800 euro e per il Rolex Dato-Compax, ref. 6036, “Jean-Claude Killy” in oro giallo 18 carati del 1952 circa, ha totalizzato 101.600 euro. La referenza deve il suo nome a JeanClaude Killy, tre volte campione olimpico di sci e ambasciatore Rolex, che è stato visto spesso sfoggiare l’orologio.

Dettagli che fanno la differenza
Giacomo Cora e Michele Rosa, esperti del dipartimento, commentano: “Negli ultimi anni gli orologi hanno visto incrementare le loro valutazioni anno dopo anno senza incertezze e probabilmente, grazie anche alla politica commerciale delle case costruttrici, continueranno la loro corsa al rialzo. Da ricordare però che le caratteristiche che determinano il valore degli orologi da collezione non riguardano solo la firma, ma sono determinate pure dalle condizioni, dalla rarità, dall’importanza storica e dalla provenienza. Tra i numerosi collezionisti che si sono sfidati al rialzo in sala o tramite le piattaforme online e i telefoni, un pubblico fortemente internazionale con la presenza del 45% di partecipanti stranieri a dimostrazione dell’abbattimento dei confini generato dalla rete”. Come di consueto e visto il successo consolidato le vendite del mondo luxury torneranno in inverno con l’appuntamento del 7 dicembre con gli orologi da collezione e dell’8 dicembre con la sempre più preziosa selezione di gioielli nella prestigiosa location monegasca.
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*Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2021, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2020. **ETC (Energy Transition Commission), “Making the Hydrogen Economy Possible”, aprile 2021. Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Prospetto e il KIID prima di prendere una decisione finale di investimento. CPR Invest - Hydrogen (di seguito anche “Fondo”) è un Comparto della SICAV CPR Invest, gestito da CPR Asset Management, una società del gruppo Amundi. CPR Asset Management è autorizzata in Francia e regolamentata dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF). Il Comparto è autorizzato in Lussemburgo e sottoposto alla vigilanza della Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF). I potenziali investitori devono esaminare se i rischi annessi all’investimento nel Fondo siano appropriati alla loro situazione, e devono altresì accertarsi di aver compreso interamente il presente documento. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare un consulente fi nanziario. Il valore dell’investimento potrebbe