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Iqbal Khan sotto la lente

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DI LUIGI DELL’OLIO

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DAL 3 OTTOBRE PROSSIMO TOM NARATIL LASCERÀ UBS, PONENDO FINE ALLA COABITAZIONE CON IQBAL KHAN. COSÌ QUEST’ULTIMO DIVENTERÀ RESPONSABILE UNICO DELLA DIVISIONE DI GLOBAL WEALTH MANAGEMENT DEL GRUPPO ELVETICO, CONSERVANDO ANCHE LA RESPONSABILITÀ DELLE REGIONI EUROPA, MEDIO ORIENTE E AFRICA.

Khan è arrivato in UBS nel 2019, proveniente da Credit Suisse, dove ricopriva il ruolo di ceo del global wealth management. La rottura era stata la conseguenza di un caso di spionaggio nei suoi confronti, che aveva avuto grande enfasi sui media internazionali. La vicenda si era ricomposta con un accordo extragiudiziale, di cui non è mai stato rivelato l’importo.

Famiglia multietnica

Nato 46 anni fa, figlio di padre pachistano e madre svizzera, si è trasferito nei Cantoni da Karachi all’età di 12 anni.

La formazione

Ha iniziato a lavorare come apprendista contabile a 15 anni nella piccola cittadina di Dübendorf, frequentando la scuola in orari serali.

Studi

Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio prima di specializzarsi in materie finanziarie a Zurigo.

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IQBAL KHAN

Esperienza nella consulenza

È entrato nell’allora Ernst & Young (oggi EY) nel 2001, diventando il più giovane partner in assoluto della branch svizzera del gigante attivo nella consulenza.

Trasparenza

Ha intuito prima di altri che la pressione internazionale avrebbe spinto la Svizzera a limitare la segretezza negli anni a venire e ha sollecitato le aziende clienti a muoversi in questa direzione.

Uomo-squadra

Molto amato dai suoi più stretti collaboratori, ha puntato sin dal suo arrivo sulla responsabilizzazione dei dirigenti a livello territoriale, riducendo i riporti gerarchici.

Megatrend

In questi anni è stato tra i sostenitori della transizione digitale nel gruppo svizzero e della focalizzazione sugli investimenti nei megatrend.

Spirito digital

In UBS è tra i manager con maggiori competenze in ambito digital e questo ne fa uno dei candidati al vertice del gruppo elvetico nel medio termine.

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