Dott.ssa Rossana Pastore Biologo nutrizionista di Smile Medical Center di Almè e dello Studio Medico Colonna Fenice di Curno
pici della carenza di magnesio sono: stanchezza cronica, dolori • Scegliere metodi di cottura sem- di particolari necessità (estate, muscolari che compaiono senplici: al vapore, alla griglia, oppu- sport etc.), cercando sempre di za aver praticato alcuna attivire saltati con olio extravergine di prevenire lo stimolo della sete: tà fisica, mal di testa durante il oliva. I fritti andrebbero consu- quando si sente il desiderio di ciclo, irritabilità, ansia, insonnia, mati solo occasionalmente. bere il corpo è già in uno stato crampi notturni. Il calo della flo• Non eliminare i carboidrati, di disidratazione. Se ci si abi- ra batterica (o disbiosi), invece, nemmeno quando si è a dieta tua a bere troppo poco, invece, si manifesta con meteorismo, ferrea: il 55-60% delle calorie lo stimolo verrà percepito con dolori addominali, stanchezza giornaliere dovrebbe provenire maggiore difficoltà e quindi si cronica, tendenza alle infezioni proprio da questi. tenderà a bere sempre meno. In genito-urinarie (cistiti, candi• Limitare l'assunzione di for- particolari condizioni di stress o dosi) e stitichezza alternata a maggi grassi, insaccati, salumi e di stanchezza fisica, poi, si è rive- coliti, dissenteria. Un'adeguata carni rosse e togliere sempre il lato molto utile l'uso di integra- somministrazione di fermengrasso visibile dagli alimenti. tori a base di magnesio oppure ti lattici, rinforzando le difese l'assunzione di fermenti lattici immunitarie, può rivelarsi utile Ma esistono cibi per un corretta flora batterica anche nella prevenzione delle o sostanze che più di altri gastro-intestinale. I disturbi ti- malattie stagionali.
aiutano a mantenere un buon tono psicofisico e a resistere alla fatica?
Sicuramente una carenza di ferro può causare fatica, spossatezza, difficoltà nelle performance intellettuali. Anche il consumo di alimenti ricchi di Omega 3 (in particolare di DHA, presente soprattutto in sardine, salmone, tonno, sgombro) è associato a un miglioramento delle funzioni mentali e quindi è consigliabile mangiare pesce almeno tre volte alla settimana. Fondamentale, per resistere meglio a fatica e stanchezza, è anche una corretta idratazione: bisognerebbe bere almeno 8-10 bicchieri di acqua al giorno e aumentare le quantità in caso
UN BRUCIORE CHE MANDA IN "FUMO" IL RENDIMENTO Bruciore gastrico, senso di pesantezza, acidità, gonfiore, meteorismo e frequenti eruttazioni. Sono i sintomi di patologie molto comuni, come la gastrite e il reflusso gastroesofageo, che possono essere, in parte, favorite dello stress e da uno stile di vita disordinato in cui a un digiuno prolungato inevitabilmente seguono pasti troppo abbondanti. Chi ne soffre lo sa bene: conviverci non è facile e spesso queste sensazioni impediscono di rendere al meglio nelle attività lavorative o di studio. Il rimedio? Recuperare il corretto ritmo alimentare, imparare a combinare in modo adeguato i vari cibi offrendo al corpo l'alimento giusto al momento giusto, sospendere, per qualche giorno, l'assunzione di tutti quegli alimenti che possono irritare la mucosa gastrica (alimenti troppo ricchi di grassi, troppo acidi, bevande alcoliche, cibi speziati o piccanti). Questi cibi potranno nuovamente rientrare nella normale dieta, non appena la mucosa gastrica ed esofagea si sarà normalizzata. Anche in questo caso si rivela molto utile l'assunzione di fermenti lattici (in particolare lattobacilli, come il Lactobacillus acidophilus), preziosi non solo per mantenere la corretta flora intestinale (azione forse più conosciuta), ma anche per riequilibrare la mucosa di stomaco ed esofago e tenere così sotto controllo l'acidità gastrica in modo naturale.
Bergamo Salute
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