PORTFOLIO
DESIGN AND COSTRUCTIVE DRAWING

DESIGN AND COSTRUCTIVE DRAWING
PROGRAM
AUTOCAD
ADOBE PHOTOSHOP
ADOBE INDESIGN
ADOBE ILLUSTRATOR
RHINO
SKETCHUP
LUMION
TWINMOTION
METASHAPE
VRAY
NAME: AGE:
ORIGIN: CONTACT:
YEAR:
SCHOOL:
Michele Beltrami 22 years old Milan michele1.beltrami@mail. polimi.it
Third Year Student Politecnico di Milano , (corso di progettazione dell’architettura)
LANGUAGE
ITALIAN | MOTHER TONGUE
ENGLISH | B2
SPANISH | B1
RUSSIAN | A1
RELEVANT EXPERIENCE
Tirocionio presso lo STUDIO ARCHITETTURA
Carlo Andrea Saulle | 2020
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, One week deadline
TWO
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, One week deadline
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July
YEAR TWO
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello January - July
Nel PRIMO CAPITOLO , alcune esperienze progetuali realizzate indagando sui frammenti del ricco
progetuali su elementi architettonici, ricco e complesso collage architettonico.
Giardino della
Villa Belgiojoso Bonaparte, Milano
“Tutto è luce consumata.(...) La luce è la creatrice di tutte le presenze,è cio che da presenza. Qualunque cosa fatta di luce proietta un’ombra. La nostra opera è d’ombra: appartiene alla luce”
L.l.Kahn, Lo spazio, la strada e il patto tra gli uomini, in Maria Bonaiti, op.cit., p.155
Il progetto indaga il concetto di trasparenza come elemento progettuale, posto all’interno del Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte abbracciando il contesto, giocando in una propria dimensione eterea con astrazioni architettoniche e materiali industriali.
Proprio l’assenza viene interrotta da una solidità prima non percepita; di fatto la struttura a lamelle in acciaio inox creano un dualismo tra presenza e assenza che cambia in base al punto di
vista del visitatore.
La seduta all’interno riprende la semplicità degli elementi del quadro San Girolamo nello
Studiolo, realizzato da Antonello da Messina nel 1474 dove il tavolo è unito indissolubilmente alla struttura.
Una piccola finestrina laterale permette il filtraggio della luce all’interno della struttura.
L’ingresso è mediato da un piccolo androne che accoglie il vistatore separando lo spazio interno dallo spazio esterno.
IN ALTO, tipologia di lamelle impiegate nello studiolo
Laboratorio di progettazione 2,
Villa Necchi campiglio, Milano.
“Il visibile implica l’occhio. il visibile è. e continua a essere, la principale fonte di conoscenza per l’uomo. Il visibile porta iil mondo a noi”
John Berger, E i nostri volti, amore mio, leggeri come foto, Bruno Mondadori, Milano, 2008, p.80
Il progetto pone l’esperienza come tema progettuale sviluppando una scalinata ad angolo, la quale durante la percorrenza non è da subito chiaro il punto di inzio e il punto di arrivo.
Gli scalini, privi di alzata, creano
un senso di sospensione e ignoto che guida, il visitatore lungo tutta la sua percorrenza.
A rafforzare queste sensazioni, si sviluppa un corrimano fine e leggero che si caratterizza per il suo linguaggio minimalista.
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, One week deadline
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello January - July
IN ALTO, fotografia dello spazio prima dell’intervento
IN BASSO, Collage della scala dopo l’intervento
Nel SECONDO PROGETTO , due progetti che di elementi che contradistinguono il manufatto
indagano la ricca complessità del collage manufatto architettonico.
È lo spaccato di un’epoca e di uno stile di vita rimasto intatto nel tempo. È il racconto architettonico e stilistico di una Milano tra le due guerre. Ricca, spensierata, poi bombardata e stanca, si rialza e torna a splendere e a divertirsi, tra feste in piscina a base di Negroni e partite a carte nel Fumoir. Villa Necchi Campiglio è l’opera unica
di Piero Portaluppi, progettata tra il 1932 e il 1935. Si tratta di un lussuoso complesso abitativo, una casa di campagna con giardino ma in città, con sequenze infinite di stanze, saloni, bagni e una magnifica veranda, edifici per la portineria, un immenso giardino e perfino una piscina – la prima privata dell’epoca in città. Custode di importanti capolavori d’arte (sono ben tre le collezioni
donate), dopo la scomparsa dell’ultima proprietaria, che la dona al FAI (Fondo Ambiente Italiano), nel 2001 la Villa subisce un importante lavoro di restauro, fino all’apertura al pubblico dal 2008.
IN BASSO:
1. prospetto frontale
2. prospetto posteriore
3. sezione A-A’
4. Prospetto laterale
IN BASSO:
1. pianta piano interrato
2. pianta piano terra
3. pianta piano primo
4. pianta piano secondo
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
IN ALTO:
A sinistra,vista interna della camera degli armadi
A destra,vista interna della sala da pranzo
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Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello January - July
IN ALTO, fotografia del giardino d’inverno dall’esterno.
IN BASSO, fotografia del giardino d’inverno dall’interno.
Il progetto Nature is Overtaking us, nasce da una serie di riflessioni poste in seguito alle esercitazioni sulla villa che si sono susseguite durante il corso . Villa Necchi è un gioiello custodito gelosamente, all’interno del centro di Milano ricco di segreti e dettagli. Quindi cosa rende così unica e speciale Villa Necchi?
Dopo svariati sopralluoghi e ricerche sul web ci siamo accorti come il protagonista che monopolizza l’attenzione è il giardino d’inverno, una raffiniatissima struttura di
IN ALTO, Analisi dell’acropoli in “Historie de l’Architecture” di Auguste Choisy, 1899.
acciaio e vetro che collega lo spazio interno alla villa con il giardino esterno.
La posizione angolare, la scansione delle vetrate suggerita dalla quattro colonne ribattute a lato da altre due, ricordano le proporzioni greche dell’Eretteo all’interno dell’acropoli.
Da questa somiglianza, si è susseguito un processo di riconoscimento di elementi che richimano la lettura del pittoresco nell’acorpoli, dove scoperta, punti focali e relazioni tra gli elementi guidano il visitatore nel percorso.
Da qui nasce il pittoresco in Villa Necchi.
IN BASSO, fotografia del giardino d’inverno in VILLA NECCHI CAMPIGLIO , Milano,1935. (a sinistra) a confronto con l’ERETTEO,atene , v secolo a.c. (a destra)
A SINISTRA:
Planimetria del lotto
A DESTRA:
Schema del verde e Prospetto laterale
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
Proprio l’indivuazione di elementi “pittoreschi” ha permesso lo sviluppo, di un percorso che progredisce per successione, dando dinamicità e una continua scoperta del lotto tanto caratteristico. La sequenza cosi diventa metodo compositivo.
La sequenza consente infatti di mantenere le singolarità dei nuclei posti in successione e di creare, proprio a partire dalle relazioni tra questi elementi, un insieme unitario e coerente di significato.
Il percorso all’interno è così articolato per investire il visitatore all’interno di un luogo dominato dalla natura e da spazi funzionali coerenti tra loro
Le nuove richieste della commitenza e l’ampliamento del lotto hanno portato ad una revisione di ambienti caratterizzanti la struttura originaria,il flusso all’interno del lotto è mediato da un’entrata e uscita separate, permettendo di valorizzare maggiormente i singoli ambienti all’interno del lotto. All’ingresso vine così posta la biglietteria nella portineria portaluppiana al pian terreno e negli spazi sovrastanti la fondazione Portaluppi. La Lo spazio espositivo, per permattere una maggiore continuita di percorso museale è stato posto all’interno del’ampliamento che si lega indissolutibilmente alla villa ad eccezione fatta per gli spazi che invece accolgono opere temporane esterne. le residenze,sono accolti all’interno della villa cosi da rafforzare l’esperienza dei vincitori della borsa di studio, all’interno di un contesto unico e speciale.
Gli studioli, sono accolti
LIVELLO 2
STUDIOLI
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
LIVELLO 2
LIVELLO 1
STUDIOLI
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July 32 | 43
RESIDENZA
LIVELLO 2
STUDIOLI
LIVELLO 1
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO ESPOSITIVO
FONDAZIONE PORTALUPPI
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
LIVELLO 0
RESIDENZA
LIVELLO 1
SPAZIO ESPOSITIVO
LIVELLO 2
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
STUDIOLI
SPAZIO ESPOSITIVO
FONDAZIONE PORTALUPPI
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
January - July
SPAZIO ESPOSITIVO
LIVELLO 0
BIGLIETTERIA BAR BOOKSHOP
RESIDENZA
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
SPAZIO ESPOSITIVO
LIVELLO 1
Le richieste del bando hanno portato alla necessità dello sviluppo di un nuovo volume. Questo è caratterizzato da una scelta netta e precisa, ovvero separarsi lessicamente dal linguaggio Portaluppiano decretando la propria indipendenza e valorizzando il progetto originario. L’ampliamento, nasce cosi dallo studio del lato limitrofo al campo da tennis che risultava il piu debole e poco coerente con la raffinatezza della villa,
inoltre la scelta di porre il nuovo volume nella parte laterale ci ha permesso uno sviluppo che coinvolge il lato retrostante della villa, fino a qui rimasto sempre in ombra, complice anche la definizione del lotto che lo soffocava. Il progetto cosi si sviluppa con un linguaggio astratto che comunica per la sua soldità, rafforzato dal lessico del calcestruzzo che crea una “rozza poetica”. Protagonista dell’intervento, è un taglio che pervade l’angolo della villa sviluppando un percorso sottostante ad esso. A SINISTRA: Schema distributivo
INSTALLAZIONI MUSEALI ALL’APERTO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
FONDAZIONE PORTALUPPI
LIVELLO -1
LIVELLO 0
BIGLIETTERIA BAR BOOKSHOP
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO RESIDENZA
RESIDENZA
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
LIVELLO -1
BIGLIETTERIA BAR BOOKSHOP
LIVELLO 0
FONDAZIONE PORTALUPPI
SPAZIO ESPOSITIVO
INSTALLAZIONI MUSEALI ALL’APERTO
SPAZIO ESPOSITIVO
INSTALLAZIONI MUSEALI ALL’APERTO RESIDENZA
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
LIVELLO -1
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
BIGLIETTERIA BAR BOOKSHOP
RESIDENZA
INSTALLAZIONI MUSEALI ALL’APERTO
LIVELLO -1
SPAZIO ESPOSITIVO
SPAZIO DI COLLEGAMENTO
RESIDENZA
Prospetto Posteriore, Sezione A-A’, Sezione di dettaglio
Il taglio crea cosi un gioco di movimenti visbile da prestabiliti punti all’interno del lotto. Come già anticipato, il volume si caratterizza con prospetti muti, dove solo una griglia bucherellata realizzata su panelli di Glass Reinforced Concrete lasciano spazio alla permeazione di luce soffusa e filtrata, volta a vaorizzare il tema museale interno.
L’eccezione viene fatta dall’amplia vetrata che accompagna il prospetto vetrato dal quale, svetta una successione di piani a gradonate discendenti
dove al suo interno si sviluppa una serie di ambienti museali.
L’ultimo piano accoglie al suo interno uno spazio dedicato a installazione artistiche proiettate ,valorizzate dalla luce soffusa delle aperture grigliate. Sempre all’ultimo piano sorgono i due studioli dedicati agli artisti, i quali sono separati in maniera netta dal flusso museale il quale è dotato di una scala di salita e una di discesa. L’ascesa agli studioli godono di una scala di risalita e di discesa indipendente camuffata all’interno della villa
A SINISTRA E DESTRA:
1. pianta piano interrato
2. pianta piano terra
3. pianta piano primo
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Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
Laboratorio di progettazione 2, Prof. Jose Maria Garcia Fuentes, Jacopo De Ponti, January - July
32 | 43
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello January - July
IN ALTO: Prospetto frontale e laterale
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Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
IN ALTO: sezione e pianta strutturale del bar,
IN BASSO: pianta strutturale ingresso.
Viale Giulio Richard 24, Milano.
l progetto è situato nella periferia sud-ovest di Milano, nella zona di San Cristoforo sul Naviglio,quartiere storico della città di Milano, alle spalle dell’alzaia sud del Navigio Grande, in corrispondenza di un importante asse infrastrutturale (Cavalcavia Don Milani) che, attraversando il naviglio da nord a sud, mette in comunicazione i quartieri di Lorenteggio e Giambellino a nord con quello di Barona a sud.
Il progetto realizza un edificio a destinazione familiare MAA (Modulo Abitativo Aggregabile) , il cui sistema costruttivo sfrutta sistemi a secco, permettendo facilità di posa, di montaggio e smontaggio e garantendo un riutilizzo o riciclo dei materiali al termine della vita del manufatto architettonico. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con diverse aziende selezionate, che offrono uno sguardo esterno professio-
A SINISTRA: Pianimetria del lotto di progetto
nale sul progetto in corso di svolgimento. La definizione della disposizione planimetrica degli edifici è caratterizzata da edifici lineari che, seguendo il perimetro irregolare del lotto, porta alla definizione di una corte interna non chiusa ma completamente permeabile e dal carattere pubblico, che assume la funzione di spazio verde fruibile da tutto il quartiere.
A DESTRA: Diagramma di sviluppo
St 6957mq
1. Delineazione del lotto e della superficie totale
2. Individuazione delle direttrici per lo sviluppo del planivolumetrico
3. Primitiva posizione dei volumi all’interno del lotto
4. Composizione effettiva dei volumi del piano terra
5. Scelta dei piani sopraelevati rispetto al piano terra in relazione all’orientamento solare e con l’obiettivo di schermare il rumore proveniente dal contesto.
6. Scelta finale della composizione dei volumi in altezza
1.SALA DA PRANZO
2.CAMERA DA LETTO
3.BAGNO
4.BALLATOIO
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
MAA| MODULO ABITATIVO AGGREGABILE
SINGOLO
SPAZIO SERVITO
SPAZIO SERVENTE
SPAZIO SERVITO E SERVIENTE
IN ALTO: schema spazi serviti e serventi IN BASSO: Pianta dei moduli abitativi aggregabili
MAA| MODULO ABITATIVO AGGREGABILE DOPPIO
January - July 32 | 43
Componente smontabile conforme
Smontaggio e assemblaggio della parete in pochi minuti
Smontaggio e assemblaggio della parete eseguibile da due persone
Sistema magnetico MagFace
Assenza di fissaggi meccanici
Parete smontabile divisibile in singoli componenti che facilitano il trasporto
PARETE COMPOSTA 1
Componente smontabile conforme con la finitura della superficie fissa
Parete isolata termicamente con Eternovica - Ecofibra
Smontaggio e assemblaggio della parete in pochi minuti
Componente smontabile conforme con la finitura della superficie fissa
Sistema magnetico MagFace per una facile rimozione della finitura di pavimento
Parete isolata acusticamente con Eternovica - Ecofibra
Smontaggio e assemblaggio della parete eseguibile da due persone
Assenza di fissaggi meccanici
Sistema magnetico MagFace per una facile rimozione della finitura di pavimento
Parete smontabile divisibile in singoli componenti che facilitano il trasporto
Parete idrofoba
Smontaggio e assemblaggio della parete in pochi minuti
Assenza di fissaggi meccanici
Parete isolata termicamente con Eternovica - Ecofibra
Smontaggio e assemblaggio della parete eseguibile da due persone
Smontaggio e assemblaggio della parete in pochi minuti
Parete ignifuga
Parete isolata acusticamente con Eternovica - Ecofibra
Parete smontabile divisibile in singoli componenti che facilitano il trasporto
Parete isolata termicamente con Eternovica - Ecofibra
Parete idrofoba
Parete isolata acusticamente con Eternovica - Ecofibra
Smontaggio e assemblaggio della parete eseguibile da due persone
Parete composta da elementi riciclati e riciclabili
Parete smontabile divisibile in singoli componenti che facilitano il trasporto
Parete idrofoba
Parete ignifuga
Peso= 30 kg/m2
Parete isolata termicamente con Eternovica - Ecofibra
Resistenza agli urti Dimensioni A=
Trasmittanza= 0,22W/mK
Parete ignifuga
Parete isolata acusticamente con Eternovica - Ecofibra
Resistenza agli urti
Parete composta da elementi riciclati e riciclabili
Parete idrofoba
Parete composta da elementi riciclati e riciclabili
Peso= 30 kg/m2
Parete ignifuga
Peso= 30 kg/m2
Trasmittanza= 0,22W/mK
Trasmittanza= 0,22W/mK Resistenza agli urti
Dimensioni A= h 60 X b 120 X s 21,6
Dimensioni A= h 60 X b 120 X s 21,6
Dimensioni B= h 228 X b 120 x s 21,6
Dimensioni B= h 228 X b 120 x s
PANNELLO OSB CON GUIDE DI SCORRIMENTO
SCOMPOSIZIONE DELLA PARETE 2
Parete composta da elementi riciclati e riciclabili
Peso= 30 kg/m2
Trasmittanza= 0,22W/mK Resistenza agli urti
PANNELLO OSB CON GUIDE DI SCORRIMENTO E ELEMENTI PER L'INCASTRO
SCOMPOSIZIONE DELLA PARETE 3
DISASSEMBLAGGIO DELLA PARETE 4
PANELLI PREFABBRICATI IN CARTONE ONDULATO A SEZIONE RETTANGOLARE CON ISOLAMENTO ACUSTICO INTERNO
SUPPORTO LATERALE CON NASTRO AUTOESPANDENTE IVAS BG1 (ISOLAMENTO ACUSTICO 48db)
PARETE SMONTABILE 5
Prof.
January - July
DETTAGLIO PLUVIALE
LINEA VITA
LINEA VITA
LINEA VITA
LINEA VITA
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DEL BAGNO
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DEL BAGNO
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DEL BAGNO
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DEL BAGNO
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DELLA CUCINA
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DELLA CUCINA
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DELLA CUCINA
TUBATURA PER LA VENTILAZIONE DELLA CUCINA
PAVIMENTAZIONE IN CEMENTO 12.5 mm (fibran - cem next)
PAVIMENTAZIONE IN CEMENTO 12.5 mm (fibran - cem next)
PAVIMENTAZIONE IN CEMENTO 12.5 mm (fibran - cem next)
PAVIMENTAZIONE IN CEMENTO - 12.5 mm (fibran - cem next)
STRATO DI PROTEZIONE FILTRANTE (polyglass polydren pp)
STRATO DI PROTEZIONE FILTRANTE (polyglass polydren pp)
STRATO DI PROTEZIONE FILTRANTE (polyglass polydren pp)
SCOSSALINA METALLICA (first group - su205gs)
SCOSSALINA METALLICA (first group - su205gs)
STRATO DI PROTEZIONE FILTRANTE (polyglass - polydren pp)
SCOSSALINA METALLICA (first group - su205gs)
FISSAGGIO MECCANICO (profilo a Z in alluminio Omar srl)
BOCCHETTA DI SCARICO A PARETE (Polyglass - mapeplan T)
SCOSSALINA METALLICA (first group su205gs)
FISSAGGIO MECCANICO (profilo a Z in alluminio Omar srl) BOCCHETTA DI SCARICO A PARETE (Polyglass - mapeplan T)
FISSAGGIO MECCANICO (profilo a Z in alluminio Omar srl) BOCCHETTA DI SCARICO A PARETE (Polyglass - mapeplan T)
SISTEMA DI IMPERMEABILIZZAZIONE (polyglass mapeplan t b)
FISSAGGIO MECCANICO (profilo a Z in alluminio - Omar srl)
BOCCHETTA DI SCARICO A PARETE (Polyglass mapeplan T)
SISTEMA DI IMPERMEABILIZZAZIONE (polyglass mapeplan t b)
GHIAIA 30/60mm
SISTEMA DI IMPERMEABILIZZAZIONE (polyglass mapeplan t b)
GHIAIA 30/60mm
GHIAIA 30/60mm
ISOLAMENTO TERMICO - 250 mm (foamglas - ready board t3+)
ISOLAMENTO TERMICO - 250 mm (foamglas - ready board t3+)
SISTEMA DI IMPERMEABILIZZAZIONE (polyglass - mapeplan b)
GHIAIA 30/60mm
ISOLAMENTO TERMICO - 250 mm (foamglas - ready board t3+)
DOPPIO PANELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
DOPPIO PANELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO TERMICO - 250 mm (foamglas - ready board t3+)
DOPPIO PANELLO OSB - 36 mm (egger osb 3 maschio e femmina)
TRASMITTANZA SOLAIO (U): 0,1648 [W/m2k]
DETTAGLIO SOLAIO INTERPIANO
(Iris
(mag
RIVESTIMENTO IN GRES CON POSA MAGNETICA 8 mm + 1,2
(Iris group - urban grey active) (mag face - mag flex mat)
BATTISCOPA
PANNELLO OSB - 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
RIVESTIMENTO IN GRES CON POSA MAGNETICA - 8 mm + 1,2 mm (Iris group - urban grey active) (mag face - mag flex
BATTISCOPA
OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
BATTISCOPA
BATTISCOPA
PANNELLO OSB - 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica - flexo)
RIVESTIMENTO IN GRES CON POSA MAGNETICA - 8 mm + 1,2 mm (Iris group - urban grey active) (mag face - mag flex mat) BATTISCOPA
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica flexo)
RIVESTIMENTO IN GRES CON POSA MAGNETICA - 8 mm + 1,2 mm (Iris group - urban grey active) (mag face - mag flex mat)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB - 18 mm (egger osb 3 maschio e femmina)
ZOCCOLINO PERIMETRALE 6 mm (eternoivica - flexo)
ZOCCOLINO PERIMETRALE 6 mm (eternoivica flexo)
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica flexo)
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica - ecofibra)
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica flexo)
DETTAGLIO ATTACCO AL CIELO Scala 1:10
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
DOPPIO PANELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina) DETTAGLIO ATTACCO AL CIELO Scala
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica - flexo)
ZOCCOLINO PERIMETRALE - 6 mm (eternoivica flexo)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica - ecofibra)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
PANNELLO OSB - 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica ecofibra)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica - ecofibra)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
PANNELLO OSB - 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica - ecofibra)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
PANNELLO OSB - 18 mm (egger osb 3 maschio e femmina)
PANNELLO OSB 18 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica - ecofibra)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica - flottex txt)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica flottex txt)
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica ecofibra)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica - flottex txt)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica flottex txt)
DOPPIO PANNELLO OSB 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina) TRAVE
ISOLAMENTO ACUSTICO - 65 mm (eternoivica - ecofibra)
ISOLAMENTO ACUSTICO 65 mm (eternoivica ecofibra)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica flottex txt)
ANTICALPESTIO 5 mm (eternoivica flottex txt)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
ANTICALPESTIO 5 mm (eternoivica - flottex txt)
ANTICALPESTIO - 5 mm (eternoivica flottex txt)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
TRAVE RETICOLARE
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
TRAVE RETICOLARE 300 mm (cogi - steelmax)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger osb 3 maschio e femmina)
DOPPIO PANNELLO OSB - 36 mm (egger - osb 3 maschio e femmina)
TRAVE RETICOLARE 300 mm (cogi - steelmax)
TRAVE RETICOLARE 300 mm (cogi - steelmax)
TRAVE RETICOLARE 300 mm (cogi - steelmax)
TRAVE RETICOLARE 300 mm (cogi - steelmax)
TRAVE RETICOLARE - 300 mm (cogi - steelmax)
TRASMITTANZA SOLAIO (U): 0,214 [W/m2k]
GUAINA IMPERMEABILE (polyglass - mapeplan ug)
CONNETTORI MECCANICI (barra filettata M12 8.8)
FOAMGLASS - BOARD T4 + (Posa a giunti perimetrali stagni)
PLATEA DI FONDAZIONE ARMATA 300 mm
FOAMGLASS - BOARD T4+ (Elemento di bordo Persiave)
STRATO DI COMPENSAZIONE (argilla espansa)
CALCESTRUZZO ARMATO - 300 mm
TERRENO
TRASMITTANZA SOLAIO (U): 0,125 [W/m2k]
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
A DESTRA: Schema di smontaggio panello d’ispezione
PREACCOPPIATA CON SISTEMA MAGNETICO MAGFACE
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Assenza di fissaggi meccanici
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Assenza di fissaggi meccanici
Pannello a scomparsa posizionata sotto al rivestimento della facciata
Assenza di fissaggi meccanici
Panello isolato termicamente
Assenza di fissaggi meccanici
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Panello isolato termicamente
Sistema magnetico MagFace che permette l’ispezionabilità dell pannello
Panello isolato termicamente
Assenza di fissaggi meccanici
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Panello isolato termicamente
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Assenza di fissaggi meccanici
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Panello isolato termicamente
Panello isolato termicamente
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
Accesso all’asola tecnica in pochi minuti
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
Pannello accessibile con l’intervento di una sola persona
RIMOZIONE RIVESTIMENTO 2
RIVESTIMENTO
Laboratorio di costruzione dell’architettura, Prof. Elisabetta Ginelli, Mario Maistrello
January - July
vista 3d dello spazio interno
A DESTRA: Assonometria degli impianti
La disposizione interna dei singoli moduli è volta a consentire la maggior flessibilità possibile dello spazio. Per questo motivo la pianta risulta priva di pareti divisorie interne e la suddivisione dello spazio è determinata dal posizionamento di arredi a tutta altezza che separano i diversi ambienti
dell’abitazione. Nello specifico gli arredi sono concentrati in un blocco centrale che separa la zona giorno dalla zona notte e promuove il concetto di assenza di gerarchizzazione spaziale. La scelta degli arredi è avvenuta sulla base del principio di multifunzionalità, con l’obiettivo di invertire il rapporto tra spazio servente e spazio servito riuscendo a
concentrare più funzioni nel minor spazio possibile. Esempi di arredi di questo tipo sono, ad esempio, il tavolo estraibile utilizzato in cucina che consente di disporre di più spazio libero nel momento in cui non viene utilizzato, il divano-letto posto in soggiorno che permette di rendere adatto un singolo modulo all’utenza di una famiglia di quattro persone e la di quattro
ACQUA FREDDA
ACQUA CALDA
ACQUE LURIDE
ELETTRICITÁ
CONDOTTO FUMARIO
TUBATURE WATERLOOP
POMPA DI CALORE
TUBATURE ASCIUGATRICI
TUBATURE LAVATRICI
A INDUZIONE
persone e la testiera del letto che utilizza un sistema di listelli orizzontali in legno per incastrare mensole a piacimento che possonofungere da comodino. Il progetto inoltre pone la sua peculiarità nell’utilizzo del cartone per il rivestimento delle pareti interne e nella parete smontabile.
A livello impiantistico l’esigenza progettuale richiesta è stata quella di realizzare un sistema off-grid ovvero un sistema che a livello energetico risultasse completamente indipendente rispetto alla fornitura pubblica di energia.
PANNELLI FOTOVOLTAICI MONOCRISTALLINI (FuturaSun)
TUBATURE DOCCIA
TUBATURE LAVANDINO
RETE IDRICA MUNICIPALE
POZZETTO INTERNO RETE FOGNIARIA
COLLETTORE WATERLOOP
WATER LOOP
strettamente compositivi ma i quali inerenti al mondo dell’archiettura.
DAlla IA ai Render
“Un pomeriggio del mese dopo, Dorian Gray se ne stava adagiato in una lussuosa poltrona, nella piccola Biblioteca del palazzo di Lord Enrico a Mayfair. Era una saletta graziosissima, con i suoi assiti a gran quadri di querce dalle macchie olivastre; con i suoi fregi color crema, il soffitto a cassettoni in rilievo e il tappeto di feltro color polvere di mattone, ricoperto di tappetini persiani di seta, dalle lunghe frange; sopra un tavolino di legno satin stava una statuetta di Clodion di «Les cent nouvelles» rilegato da Clovis Eve per Margherita di Valois, e seminato di quelle dorate margheritine che la Regina s’era scelta per emblema. Grandi giarre azzurre di Cina con tulipani multicolori come pappagalli erano allineate sopra la cappa del caminetto; attraverso ai piccoli vetri quadrati della finestra entrava a gran fiotti la luce color d’albicocca d’un giorno d’estate a Londra. […] ”
Oscar Wilde ,Il ritratto di Dorian Grey , Lippincott’s Monthly Magazine, Londra, 1890.
Ad oggi il ruolo dell’intelligenza artificiale prende sempre più campo scatenando dubbi etici e morali, all’interno di questo ptogetto abbiamo cosi rifelttuto sul significato della parola inteligenza artificiale, andando a da prima a generare un’immagine di partenza attraverso l’impiego di un prompt elaborato con Chat Gpt, per poi essere processato in immagine tramite Mid Journey, da questa immagine tramite
decomposizione prospettica abbaimo ottenuto la pianta, per poi essere trasformata su Rhino in un modello 3D, per poi infine essere rendereizzata tramite Vray e ritoccata su Photoshop.
In alto, tentativi di generazione dell’immagine, In basso, decostruzione prospettica dell’immagine
19th-century English coffered ceiling, dark oak brick-red carpet. Surrounding bookcases, antique maps, and atmosphere of scholarly with an intensified apricot windows, casting warm, room. Within this setting, elegant chair beside a statuette.Acrossfromhim, attention. The scene should atmosphere,invitingviewers ambiance of the library.
THANKS FOR ATTENTION PRACTICE MAKES PERFECT
W.I.P