MEMORIE DELLA CASA DEL SACRO CUORE DI PORTOGRUARO (1938-1966)
proseguire gli studi, non essendovi nella zona altra scuola del genere. Pure una soluzione, allora, era stata trovata. Ora non c’era più tempo. Le carte erano state tutte inoltrate. Al ministero della Pubblica Istruzione suor Enrichetta Argirò, da undici anni preside dell’istituto magistrale legalmente riconosciuto di Portogruaro, aveva presentato le proprie dimissioni in data 29 dicembre 1963 e con l’anno scolastico 1964-65 l’istituto magistrale Sacro Cuore di Gesù avrebbe cessato di esistere, per «mancanza di personale insegnante religioso e quindi per l’impossibilità di sostenere l’ingente spesa per gli stipendi a personale laico che, fra l’altro, è quanto mai difficile reperire».210 Con vivo rincrescimento erano costrette a lasciare l’istituto magistrale di Portogruaro ancora in pieno sviluppo, dopo oltre vent’anni di vita e sacrifici «non pochi e non lievi», ma anche di tante «soddisfazioni per il bene compiuto».211 Della mancanza di «soggetti religiosi» aveva scritto nell’aprile del 1956 la superiora generale Maria Ignazia Pessina all’allora cardinale Patriarca di Venezia, Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII. «Conosco a prova l’amore paterno, con cui assiste il nostro istituto e mi faccio coraggio ad esporre i motivi che inducono me e le mie Assistenti a chiudere due case: Este, in provincia di Padova e Portogruaro, in provincia di Venezia.» La corrispondenza fra Portogruaro e Roma, fra il vescovo De Zanche e la madre generale Maria Ignazia Pessina, si era andata infittendo, ma le incomprensioni erano via via aumentate. Nell’agosto del 1955, la prima lettera di madre Pessina al vescovo De Zanche per rappresentare le tante, tantissime difficoltà in cui si trovava la Congregazione del Sacro Cuore. «L’estrema penuria di soggetti idonei a sostenere in Portogruaro l’Opera faticosamente iniziata da circa tre lustri.» E chiedeva aiuto. Vorremmo che Ella ci aiutasse in questo passo increscioso, ma per noi indispensabile. Tutto fu bilanciato con zelo apostolico e perciò chie-
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Corrispondenza, Scuola Magistrale (dal 1941 al 1966), da Portogruaro al Ministero della Pubblica Istruzione, 29/12/1963. Il 16 ottobre 1964 la preside Enrichetta Argirò partirà per Roma. Per 11 anni aveva lavorato «con intelletto d’amore nella Scuola Magistrale di P. e ha saputo guadagnarsi la stima e la fiducia delle alunne dei genitori e degli insegnanti». 211 Nella richiesta del 28 settembre 1963, inviata dal comune di Portogruaro al ministero della Pubblica Istruzione per l’istituzione dell’istituto magistrale statale, si può leggere che dal Sacro Cuore, tra il 1941 ed il 1963, erano uscite abilitate 474 maestre su 591 allieve. Da qualche anno l’amministrazione dell’istituto aveva fatto presente le notevoli difficoltà economiche derivanti da entrate insufficienti a coprire i costi sempre più esosi.
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