Catalogo Film Festival del Garda 2011

Page 1



filmfestival

del Garda

V edizione | 7-11 dicembre 2011

Presidente Onorario Alberto Pesce

Fotografia Sergio Caratti, Rocco Lorenzoni

Sito Ufficiale basili.co, Rezzato

Comitato d’Onore Ermanno Comuzio, Emanuela Martini, Morando Morandini, Franco Piavoli

Sigla Paola Purpura

Media Partner Filmagazine.it, Bresciaoggi, Giornale di Brescia, Brecia.tv, Teletutto, Radio RLM, Radio Cinema

Direzione Artistica Veronica Maffizzoli Umberto Soncina Assistente alla direzione Tania Avigo Consulenza Selezione Opere Nicola Falcinella Retrospettiva Alida Valli Veronica Maffizzoli Direzione Artistica Evento Musicale Alessandro Zanelli

Grafica Paolo Formenti – PiEFFE Grafica*, Bergamo Sottotitoli Elisabetta Cova Sound designer Giorgi (Low Frequency Club) Proiezioni Vittoriale degli Italiani Angelo Signorelli Lab 80 Film, Bergamo Digital Advisors Dharma Ferrari, Romina Savioni

Organizzazione Associazione Cineforum Feliciano Quòfilm

Il Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri Giovanna Ciccarelli Elena Zanini

Ufficio Stampa Filmfestival del Garda

Social Media Consultant Rocco Lorenzoni

Segreteria, ospitalità e accrediti Vittoria Azzoli, Tania Avigo

Sala stampa Bitech spa, Brescia

Ospitalità e Accrediti Laura Ballerini

Assicurazione Pellicole Assicura sas

Traduzioni Chiara Garioni

Trasporti Pellicole Mail Boxes Etc. 625, Manerba d/G (Bs)

Con la collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma Fondazione Cineteca Italiana, Milano Deutsche Kinemathek, Berlin Lab 80 Film, Bergamo Casa Editrice Le Mani, Genova Liberedizioni, Brescia Filmfestival del Garda Via Santabona, 9 25010 Cisano di San Felice del Benaco (BS) www.filmfestivaldelgarda.it info@filmfestivaldelgarda.it ufficiostampa@filmagazine.it

Ringraziamenti Il Filmfestival del Garda ringrazia Pierpaolo De Mejo, gli Artisti, il Presidente Onorario, il Comitato d’Onore, la Regione Lombardia, il Cinit Cineforum Italiano, il Pres. Massimo Caminiti, il Sig. Massimo Saidel, l’Accademia di Francia a Roma, la Sig.ra Francesca Bolognesi, il Centre Culturel Français di Milano, le amministrazioni dei comuni di San Felice del Benaco, Gardone Riviera, Manerba del Garda, la Fondazione ASM, il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, la Fondazione Cominelli. Ringrazia inoltre tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa quarta edizione: basili. co, Alix Tardieu, Giovanni Turolla, Sergio Faini, Giuseppe Maffizzoli, Alfredo Magagnini, Osvaldo Savoldi, Marzia Manovali, Alessandra Mazzacani, Elena Zanini, Graziella Vindico, Greta Rossetto, Olivia Corsini, Rachele Costanzi, Michele Gallina, Federico Giammattei, Nicola Cupperi, Giacomo Pistolato, Matteo Signa, Rocco Di Mento, Mirka ed Elisa Nolli, Dario Nappo, Giovanni “Oro” Bellini, Simona Robusti, Omar Maffizzoli, Alessandro Ravaglia, Marianna Rizzo, Massimo Zanelli, Marcello Zane, Paolo Bruno, Paolo Spotti, Silvano Zaglio, Greta Soncina, Giorgio Pesce, Rocco Lorenzoni, Dharma Ferrari, Paolo Formenti, Romina Savioni, Omar Lancini, Anita Colpani, Giorgi. Un ringraziamento particolare al pubblico e gli “amici del festival”.


Il Filmfestival del Garda, ripropone quest’anno la formula già sperimentata con successo nella precedente Edizione. Riconfermati dunque i luoghi, il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera e il Nuovo Eden di Brescia, come anche la suddivisione del cartellone filmico nelle due sezioni: concorso internazionale, a sua volta divisa tra lungometraggi e cortometraggi e retrospettiva critica, quest’anno dedicata ad Alida Valli. Il programma generale non propone solo proiezioni, che restano comunque il nucleo principale del calendario, ma anche performance teatrali, eventi musicali e presentazioni dei volumi pubblicati in occasione dell’evento. Importanti conferme vengono anche dalle sempre più attente collaborazioni con Istituzioni, Fondazione ed Enti che hanno permesso al Filmfestival del Garda di affermarsi come appuntamento fisso per il pubblico, gli appassionati e gli addetti ai lavori. Veronica Maffizzoli e Umberto Soncina Direttori artistici



Italia / Albania, 2011, 88 min, colore, commedia Interpreti / Cast: Luca Lionello (Marcello), Catherine Wilkening (Jolie), Veronica Gentili (Orsola), Edmond Budina (il prete), Visar Vishka (Genti), Artan Islami (Miri) Sceneggiatura / Screenplay: Edmond Budina Fotografia / Cinematography: Daniele Baldacci Montaggio / Editing: Marzia Mete Produzione / Production: Erafilm, Mediaplex Distribuzione / Distribution: Mediaplex Italia FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2003 Lettere al vento 2011 Ballkaan Bazaar

Julie, quarantenne francese, dopo il divorzio dal marito italiano, decide di tornare a vivere in Francia con Orsola, la figlia. Vorrebbe portare con sé anche le spoglie del padre, ex ufficiale morto e seppellito alcuni anni prima in Italia. Ma la bara non c’è più. Per sbaglio è stata spedita in Albania. Il contrasto tra il mondo ancora arcaico degli abitanti del luogo e quello moderno di Julie e Orsola genera frizioni drammatiche e, al tempo stesso, comico / grottesche. Julie, a French forty year old woman, after the divorce from her Italian husband, decides to return to live in France with Ursula, her daughter. She would take along the spoils of his father, a former officer dead and buried some years before in Italy. But the coffin is gone. It’s accidentally sent to Albania. The contrast between the archaic albanian world and the modern one of Julie and Ursula generates dramatic and at the same time, comic / grotesque situations. EDMOND BUDINA In Albania era un intellettuale, in Italia fa l’operaio. Edmond Budina, attore e regista di teatro, vicedirettore dell’Accademia d’arte drammatica di Tirana, attivo nel movimento di opposizione al regime comunista e punto di riferimento per molti studenti, in Italia fa l’assemblatore di turbine idrauliche in una fabbrica di Bassano del Grappa. Lasciò Tirana insieme alla famiglia nel ‘91. Laureato presso l’Accademia delle Arti di Tirana nel 1975. Dallo stesso anno ha cominciato a lavorare nel Teatro Nazionale in qualità di attore e regista. Ha recitato in circa cinquanta ruoli da protagonista. Ha avuto il maggior successo nei drammi di Schiller, Ibsen, Pirandello, Miller, Brecht, Robles, Pogodin. Edmond Budina graduated in the arts Academy of Tirana in 1971 and then left Albania with his family in 1991. In Albania Edmond Budina was an intellectual while in Italy he is a worker in a factory. Edmond Budina, actor and theathre director, was assistant director at the Drama Academy of Tirana, he was opponent of the communist regime and he has positioned itself as a reference point for Albanian students.


Romania / Francia, 2010, 102 min, colore, drammatico Interpreti / Cast: Adriana Trandafir (Magdalena), Áron Dimény (Nae), Elena Popa (Maria), Joseph Otteno (Ata), Dorin Andone (Ovidiu), Ionela Nedelea (Liana), Petrica Nicolae (Petrica) Sceneggiatura / Screenplay: Cornel Gheorghita, Loïc Balarac, Adina Dulcu Fotografia / Cinematography: Ovidiu Marginean Montaggio / Editing: Nathalie Mougenot Musica / Music: Diego Losa, François Petit Costumi / Costumes Designer: Oana Micu Produzione / Production: Gheroghita s.r.l. Distribuzione / Distribution: Kanibal Film Distribution (Francia) FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2001 Mascarades, doc. 2007 The Brassy Brands, doc.

Nae vive in un piccolo villaggio nell’est della Romania. Un telegramma lo informa che suo zio Luca è deceduto. Una delle ultime volontà del defunto era di essere seppellito nel cimitero della sua città natale a Sulina, Romania, situata sulla costa del Mar Nero, dall’altra parte del continente. L’anima di Luca approfitta del loro viaggio di ritorno verso la Romania. Nae lives in a small village in East Rumania. A telegram arrives telling him that his long lost uncle Luca has died. One of the deceased’s last wishes was to be buried in the cemetery of his home town in Sulina, Rumania, located on the coast of the Black Sea, on the other side of the continent. Luca’s soul takes advantage of their return trip to Rumania, unbeknownst to them. CORNEL GHEORGHITA Cornel Gheorghita ha cittadinanza rumena e francese. Nel 1976 gira i primi film amatoriali (16 mm), studia al Politecnico di Bucarest, lavorando come fotoreporter per diverse riviste della capitale rumena. Dal 1985 al 1989 è ingegnere per il Centro del Cinema e produce, oltre a girare, 8 fiction e documentari. Nel 1990 emigra in Francia dove aveva già vissuto, diventa insegnante di cinema alla Scuola Superiore degli Audiovisivi e all’Università di Tolosa Le Mirail. Dal 2001 è insegnante di sceneggiatura all’ ETPA (scuola privata per gli audiovisivi). Romanian and French Citizenship. In 1976 first amateur films (16mm short reel), he studied at Polytechnic University of Bucharest, worked as a photo reporter for several magazines in Bucharest. In 1985-1989 worked as an engineer for Cinema Centre in Bucharest and produced (as well as filming) 8 fiction & documentaries. In 1990 he emigrated to France where he has been living, he is a teacher at Superior School of Audiovisual at the University of Toulouse Le Mirail, in charge reel cinema classes. Since 2001 teacher at ETPA (Private School for Audiovisual), in charge of script exercises.


Svezia, 2010, 84 min, colore, drammatico Interpreti / Cast: Rolf G. Ekroth (Stig Manner), Sven-Olof Molin (Janos), Helena Bengtsson (Catrin), Sune (Thomas Christensson) Sceneggiatura / Screenplay: Jonas Holmström, Jonas Bergergård Fotografia / Cinematography: Jonas Bergergård Montaggio / Editing: Jonas Holmström Produzione - Distribuzione / Production - Distribution: Daniel Wirtberg - Daemon Film FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2002 Izidor, short 2004 Natan, short 2007 Kommer hem (Comming Home), short 2010 Framtidens melodi

Nella noiosa vita priva di stimoli di Stig Manner, che sopravvive comprando e vendendo oggetti ai mercatini delle pulci, si inserisce il desiderio di dare una svolta alla carriera dell’amico musicista Janos. Stig si improvvisa manager di Janos e coltiva il sogno di portarlo su un vero palcoscenico. Il tutto fin quando dal passato di Stig non arriva qualcuno a sconvolgere gli equilibri. Stig Manner lives a rough and unglamorous life buying and selling things to flea markets. It is a continuous struggle to manage from day to day. Stig believes that Janos, his bohemian friend, is a great undiscovered talent and decides that the way out of his situation is by marketing Janos as a brilliant new artist, by which both of them can be successful. All of a sudden Stig is reminded of his past, something which may change everything. JONAS HOLMSTRÖM Nato nel 1966 a Karlstad, Svezia. All’età di 20 anni abbandona anticipatamente la carriera medica per seguire interessi più culturali. Inizia a scrivere musica e segue numerosi corsi artistici, ad un certo punto nasce il desiderio e l’interesse verso la narrazione. Song of Tomorrow è il primo film di finzione nato dalla collaborazione tra i due registi, che filmano insieme dal 2001. He was born 1966 in Karlstad, Sweden. At the age of 20, Bergergård abandoned his anticipated medical career to pursue more cultural endeavours. He started writing music and attended numerous art classes, at some point during this process his desire and longing for storytelling was born. Song of Tomorrow is the debut feature film of Jonas Bergergård and Jonas Holmström. Long time friends Bergergård and Holmström started filming together in 2001. JONAS BERGERGÅRD Nato nel 1964 a Karlstad, inizia la carriera artistica in giovane età, seguendo corsi di recitazione e pittura. Finchè un centro di ricerca regionale annuncia un concorso di sceneggiatura, è il punto di svolta. Un anno dopo completa il suo primo cortometraggio. Insieme a Holmström scoprono il loro comune linguaggio artistico grazie al quale creano alcuni acclamati cortometraggi, tra cui Natan, vincitore del Grand Prix di Clermont-Ferrand ISFF (2004). He was born 1964, also in Karlstad. Holmström started his artistic career at an early age, attending both art and acting classes. When a regional film resource centre announced a scriptwriting competition, a turning point was reached. One year later he had made his first short film, and while doing that he discovered his love for the art of filmic storytelling. this period of finding their common artistic language they created several acclaimed short films, amongst others Natan - Grand Prix winner of Clermont-Ferrand ISFF (2004).


Italia, 2010, 75 min, colore, drammatico Interpreti / Cast: Marco D’Agostin (Elia), Lavinia Longhi (Emilia), Gian Marco Tavani (Smauele), Maurizio Tabani (William), Claudia Botti (Maddalena), Elide Bertani (nonna Maria) Sceneggiatura / Screenplay: Marco Righi Fotografia / Cinematography: Alessio Valori Montaggio / Editing: Marco Righi, Arianna Bardizza Musica originale / Music: Roberto Rabitti Suono / Sound: Federico Mammana Scenografia / Art Direction - Costumi / Costumes Designer: Giorgia Mandriani Produzione / Production: Ierà Distribuzione / Distribution: Ierà FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2004 Michele, la paghetta e Truffaut, short 2005 Il bagno verde, short 2008 Abbasso il Duce, doc. 2010 I giorni della vendemmia

1984. Nel settembre ancora torrido e assolato della provincia rurale emiliana, vive Elia con i genitori: William, ideologicamente tendente al marxismo, Maddalena, molto devota, nonna Maria e con il fantasma di un fratello maggiore che non torna ormai da un anno, Samuele. Cominciano i giorni della vendemmia e ad aiutare nel campo arriva anche Emilia, presuntuosa e disinvolta è una rivoluzione nell’ordine della quotidianità dell’adolescente di provincia. 1984. In the sultry, still sunny September of the Emilian rural district, Elia lives with his parents: William, his father, who has got a strong ideological tendency to marxism, Maddalena, his mother, very prayerful, his grandmother and the ghost of his older brother Samuele, who’s not coming back home since a whole year. It is harvest time in the small vineyard next to home and in order to give some help in the field arrives also Emilia. Conceited and nonchalant, Emilia is a true revolution in the ordinary every day life of the provincial teenager. MARCO RIGHI Marco Righi ha ventisei anni ed è nato a Reggio Emilia, dove risiede. Ha studiato regia e montaggio. Per cinque anni ha lavorato come editor presso una casa di produzione; da maggio 2009 ha aperto 505, uno studio di comunicazione specializzato in post-produzioni video. Ha realizzato due cortometraggi, ricevendo premi e menzioni. Due anni fa un’opera prima nel campo dei documentari: Abbasso il Duce, curandone regia e montaggio. I giorni della vendemmia è il suo film d’esordio. Marco Righi is twenty-six and he was born in Reggio Emilia, where he’s still living. He studied direction and editing. He worked for five years as an editor for a production company; since May 2009 he’s been working on his own project “505”, a study specialized in video post-productions. He realized two short films, earning at times awards and speciali mentions. Two years ago, his debut as a documentary director: Down Mussolini, taking care of both direction and editing. Days of harvest is his debut film.


Italia, 2011, 81 min, colore, drammatico Interpreti / Cast: Giorgio Colangeli (Antonio), Alessandro Marverti (Michelangelo), Roberta Caronia (Giulia), Cecilia Albertini (Chiara), Rita Montes (Luciana), Maria Teresa Bax (Marta), Massimo Triggiani (Massimo) Sceneggiatura / Screenplay: Francesca Galli, Daniela Mitta, Samuele Rossi Fotografia / Cinematography: Maria Rosaria Furio Montaggio / Editing: Alessandro Latrofa Musiche / Music: Giuseppe Cassaro Scenografia / Art Direction: Giampietro Preziosa Costumi / Costume Designer: Bianca Maria Gervasio Produzione / Production: Blue Film, Four Lab, Echivisivi, Comune di Pescia

FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2007 Giorni perduti, short 2011 La strada verso casa

Esistono momenti in cui, d’improvviso, la vita si rompe, si blocca, come in un fermo immagine. Tre storie, apparentemente distanti s’intrecciano in modo inaspettato: Michelangelo, Antonio e Giulia, la consapevolezza del dolore dà loro la possibilità di tornare a vivere in modo nuovo e, se pur nella sofferenza, di tornare a casa. There are times when life suddenly breaks. Three stories, that might seem so different, intertwine in unexpected ways. These characters, Michelangelo, Antonio e Giulia, imperceptibly help each other through their pain and end up discovering, beyond it, a new though suffered way to go back home. SAMUELE ROSSI Samuele Rossi si laurea in Lettere Moderne nel 2007 con il massimo dei voti. Subito dopo si trasferisce a Roma e consegue presso l’Accademia Rosebud di Cinema il Diploma Professionale di Regista. Contemporaneamente segue un corso di Editoria delle Arti promosso da RAI ERI. Parallelamente alla carriera cinematografica,si dedica al teatro, nel 2008 prende la regia dello spettacolo teatrale Closer, di Patrick Marbeer, e partecipa alla Settimana del Teatro di Base, del Teatro delle Muse, vincendo il Premio come Miglior Spettacolo e ricevendo la Nomination a Migliore Regia. Successivamente lo spettacolo continua ad andare in scena a Roma. Lavora ormai frequentemente su set professionali come assistente alla regia e come aiuto regia. In particolare ha lavorato su Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli, film vincitore della Sezione Orizzonti al Festival di Venezia 2009 e su La Passione di Carlo Mazzacurati. Nel 2009 fonda insieme ad altri 8 professionisti del settore cinematografico – artistico l’Associazione ECHIVISIVI, di cui è Presidente, con l’obiettivo di creare un innovativo e rivoluzionario punto di riferimento nel campo delle arti. Samuele Rossi graduates in Modern Literature in 2007, soon later he moves to Rome where he gets a degree in direction at the Accademia Rosebud. Also interested in theather he is director of Closer by Patrick Marbeer and he partecipates to the Settimana del Teatro di Base of the “Teatro delle Muse” winning the award for Best Show and a nomination for Best Director. For cinema he has worked in the movie Cosmonauta by Susanna Nicchiarelli and La Passione by Carlo Mazzacurati as assistant director. In 2008 he is co-founder of the Association ECHIVISIVI.


Russia / Ucraina / Germania, 2011, 99 min, colore, drammatico Interpreti / Cast: Anton Shagin (Valery), Svetlana Smirnova-Marcinkevich (Vera), Stanislav Rjadiinskij (Chitarrista), Vasilij Gusov (Pianista), Aleksej Demodov (Bassista), Vjacheslav Petkun (Karabas), Sergej Gromov (Petro), Uljiana Fomicheva (Lara), Aleksej Shljamin (Segretario del partito), Aleksej Galushko (Malovichko), Georgij Volynskij (Gorelik), Dmitrij Makeev (Corridore), Irina Karpenko (Negoziante) Sceneggiatura / Screenplay: Alexander Mindadze Fotografia / Cinematography: Oleg Mutu Montaggio / Editing: Dasha Danilova, Ivan Lebedev Musica originale / Original Music: Mihail Kovalev Costumi / Costumes Designer: Irina Grazdankina, Ekaterina Himicheva Produzione / Production: Non Stop Production, Bavaria Pictures, Passanger Film, SOTA Cinema Group Distribuzione / Distribution: Zivago FILMOGRAFIA / FILMOGRAPHY 2007 Otriv (Soar) 2011 V subbotu (Innocent Saturday)

Sabato, 26 aprile 1986. Nel cuore della notte il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl esplode. I vertici del Partito Comunista minimizzano, ma Valery Kabysh, da poco fedele membro del Partito, ha visto il panico sui visi degli incaricati. Valery cerca di lasciare la città con Vera, la donna amata, e i suoi amici musicisti. Ma la vita lo trattiene. Il regista mette in scena l’anima del popolo russo, la sua strenua vitalità, la capacità di reagire di fronte alla morte con l’irruenza che gli è propria, ballando letteralmente sulla propria tomba. Saturday, 26 April 1986. A reactor tower at Chernobyl power station has exploded. The party heads play things down but Valery Kabysh, a faithful young party official has seen the panic written on the faces of those in charge and senses that every second counts. He tries to leave the city together with Vera, the woman he loves, and his musician friends. But his life holds him back. The film depicts the soul of the Russian people, its vigorous vitality, the ability to react to the death with the vehemence proper to him, literally dancing on his grave. ALEXANDER MINDADZE Nato a Mosca nel 1949, ha studiato sceneggiatura alla scuola statale della capitale e ha lavorato come sceneggiatore per televisione e cinema dal 1976. Ha ricevuto numerosi candidature e premi internazionali, incluso un Orso d’Argento alla Berlinale per “l’idea e l’adattamento” del film Pjessa dijs passaschira (A Play for a Passenger). Il suo debutto alla regia, Soar, è stato proiettato nel 2007 alla Mostra del Cinema di Venezia. Born in Moscow in 1949, he studied in the screenwriting faculty at the state film school VGIK in the same city and has worked as a film and television screenwriter since 1976. He has received numerous awards and international prizes, including a Silver Bear at the Berlinale for the ‘idea and adaptation’ of the film Pjessa dijs passachira (A Play for a Passenger). His directorial debut, Soar, screened at the 2007 Venice Film Festival.



Svezia, 2011, 6 min Sceneggiatura / Screenplay: Anna Linder Fotografia / Cinematography: Maja Borg Montaggio / Editing: Maja Borg Suono / Sounds: Anna Linder Musica / Music: New Tango Orquesta Produzione / Production: Big Human Productions Perché non riesco più a sentire il rumore delle macchine da cucire? Un incontro con le donne della mia famiglia e le loro macchine. Why can´t I hear the sound of sewing machines anymore? A meeting with my family and the history of all their sewing machines. Filmografia / Filmography

densen - 2009, short Sister Drag - 2008, short Bean Cheating - 2008, music video I wish I could call my mother - 2005, video installation Parasomnia - six nights of sleep, 2004, video installation

Turchia, 2011, 4 min 25 sec Sceneggiatura / Screenplay: Sefa Öztürk Çolak Fotografia / Cinematography: Halil Yücer Montaggio / Editing: Ugur Isik Animazione 3d / 3d Animation: Emel Bilge Cinar Musica / Music: Gevende Produzione / Production: Sefa Öztürk Çolak Una donna scappa dal caos della vita moderna ed entra in un giardino dove può tirare un sospiro di sollievo. The Backyard is an allegorical experimentation on womanhood. Escaping from the chaos of the modern world, a woman gets away from the city, enters in a lush garden and have a sigh of relief.


Italia, 2010, 20 min Sceneggiatura / Screenplay: Germano Maccioni Fotografia / Cinematography: Marcello Dapporto Montaggio / Editing: Walter Cavatoi Suono / Sounds: Fabrizio Cabitza, Pier Luigi Rocca Musica / Music: Lorenzo Esposito Fornasari Produzione / Production: Articolture Un vecchio uomo, che coltiva una piccola ossessione per il poeta Lucrezio, continua ad assecondare il suo corpo e i piaceri ad esso legati incontrando una prostituta. An old man grows a little obsession with the poet Lucretius. Inspite of his age, he continues to humor his body and its desires visiting a prostitute Filmografia / Filmography

Lo stato di eccezione. Processo per Monte sole 62 anni dopo- 2008 documentario My main man. Appunti per un film sul jazz a Bologna- 2009 documentario

Polonia, 2010, 5 min Sceneggiatura / Screenplay: Robert Proch Montaggio / Editing: Robert Proch Musica / Music: Tupika Produzione / Production: Fine Arts Academy in PoznaĹ„ Fotografia grottesca di come un giorno libero può trasformarsi in uno di lavoro. Three different characters arrive at the strange world of retail park, and in doing so enter a twisted game where how they appear to one another defense how they act. Grotesque picture about how the day off can become working one. Filmografia / Filmography

Fugu- 2008 short Shadowrun- 2008 short Wirus- 2009 short


Bangladesh, 2011, 3 min Sceneggiatura / Screenplay: Oniket Alam Fotografia / Cinematography: Masud Rana Montaggio / Editing: Oniket Alam Suono / Sounds: Sujan Mahmud Produzione / Production: Oniket Alam Il sogno di un bambino di poter un giorno volare è disilluso da sua madre, ma un bambino come lui riuscirà sempre a trovare altre vie per inseguire i propri sogni. A little child’s dream of one day being able to fly is shattered by his mother. However, he is not a quitter. And a boy like him will always find new ways to pursue his dreams. The film is set in rural Bangladesh. Filmografia / Filmography

The Professionals- 2010, short

Italia, 2011, 17 min Sceneggiatura / Screenplay: Andrea Corsini Fotografia / Cinematography: Giacomo Rebuzzi Montaggio / Editing: Mauro Rodella Suono / Sounds: Igor Francescutti Produzione / Production: MT frame Un giovane e un vecchio, probabilmente padre e figlio, trascorrono una mattinata di caccia insieme. Ma dietro la normalità dei gesti e l’ordinarietà dei silenzi sembra nascondersi qualcosa di anomalo, e un tragico evento riporterà a galla il loro consumato rancore e la vera natura delle loro azioni. A young man and an old man go hunting together, but behind the normality of their acts something strange seems to hide. A tragic event will bring up resentments and the true nature of their actions.


Italia / Repubblica Ceca, 2010, 10 min Sceneggiatura / Screenplay: Marcella Piccinini Fotografia / Cinematography: Annegret Sachse Montaggio / Editing: Simon Hajek, Marcella Piccinini Suono / Sounds: Patrizio Barontini, Marco Biscarini Musica / Music: Patrizio Barontini, Marco Biscarini Produzione / Production: Marcella Piccinini, Famu Attraverso gli occhi di Hana seguiamo la vita di Petra. Petra è una donna di settantanni che ha perso il senso comune della ragione, sbaglia il pianerottolo di casa e per ore cerca di aprire la porta della sua vicina di casa. Fa cose strane, alle quali la giovane nipote sembra abituata, ma quello che le unisce sono i ricordi del nonno. Ognuna in modo differente immagina quell’uomo che con la sua bicicletta e il suo binocolo seguiva ogni mattina il treno...Il regime comunista ha impedito alla famiglia di viaggiare, ma non di sognare... Petra is a seventy years old woman who has lost her mind, she can’t find her house door and she acts weird in a matter that her granddaughter Hana seeems to know well. What unites them is the memory of grandpa. Petra and Hana both remember him when he was following trains with his bicycle..Communist regime could stop their family to travel but not to dream.. Filmografia / Filmography

La luna di kiev- 2007 documentario Mangia il tuo riso- 2008 documentario

Italia, 2011, 15 min, Sceneggiatura / Screenplay: Antonio Andrisani e Giuseppe Marco Albano Fotografia / Cinematography: Francesco Di Pierro Montaggio / Editing: Francesco De Matteis Musica / Music: Populos Produzione / Production: Logic Film in collaborazione con Basiliciak Il Cavalier Pacucci, un genio dell’imprenditoria Funebre della città di Matera,famosa per aver fatto da sfondo ai molti film Biblici da Piepraolo Pasolini a Mel Gibson. Cav. Pacucci is a genius in the Funeral enterpreneurship of the city of Matera, which is often a scenery used in the Biblical films, from Pierpaolo Pasolini to Mel Gibson Filmografia / Filmography

Xie Zi - 2009, short Il cappellino- 2008, short


Svezia / Danimarca, 2011, 15 min, Sceneggiatura / Screenplay: Erik Rosenlund Fotografia / Cinematography: Jonas Rudström Montaggio / Editing: Erik Rosenlund Suono / Sounds: Séamus Deivert Musica / Music: Martin Willert Produzione / Production: Daemon Film Tornando verso casa una donna contrae uno strano virus, ben presto si rende conto che un’epidemia si sta diffondendo. Mentre combatte per trovare una cura, scoprirà che nei momenti di disperazione si devono prendere difficili decisioni. A woman on her way home becomes a victim of a strange infection. She soon realizes that an epidemic is spreading and there are larger forces at work. While struggling to find a cure she also discovers that desperate times require hard choices. Frida Jansdotter Björn Söderbäck Filmografia / Filmography

The Dark Side of the Morning, 2002 short Måste (English title: Compulsion), 2003 short Butler, 2005 short Spegelbarn (English title: Looking Glass), 2007 short Checkoo, 2008 short Kallprat (English title: Small Talk), 2009 short

Germania, 2009, 3 min 45 sec Sceneggiatura / Screenplay: Karsten Krause Fotografia / Cinematography: Karsten Krause Montaggio / Editing: Karsten Krause Suono / Sounds: Jan Stegemann Musica / Music: Karsten Krause Produzione / Production: Works Cited Una donna cammina verso la cinepresa del marito per 4 decenni. Una love story in miniatura. A woman is walking towards her husband’s camera for four decades. A love story on small gauge film. Filmografia / Filmography

The Time It Takes, 2008, Documentary A Fundamental Right, 2007, Documentary Ex Patria, 2006, Documentary


Sullo schermo è stata madre di Roberto Benigni e amante di Orson Welles, la ragazzina dispettosa e la suora coraggiosa, ha tradito la patria e rivaleggiato con Brigitte Bardot, è stata aristocratica e popolana. Alida Valli, all’anagrafe Alida Maria Laura Altenburger baronessa von Marckenstein und Frauenberg, è stata una delle più grandi attrici italiane. Nata a Pola nel 1921 e morta a Roma nel 2006, giovanissima diva dei “telefoni bianchi” a fine anni ’30, quando era fidanzatina d’Italia, grazie a film quali “Il feroce Saladino” e “Mille lire al mese” e la canzone “Ma l’amore no”. Nel periodo bellico è diretta da Mario Soldati in “Piccolo mondo antico” (1941), mentre nella seconda metà degli anni ’40 è a Hollywood, presentata come “la nuova Greta Garbo”, dove recita in cinque pellicole. Scandali (fu coinvolta nel caso Montesi), amori, successi e cadute, ne hanno minato vita e arte nonostante si sia sempre ripresa con carattere e determinazione. Attrice dalla grande personalità e dallo sguardo magnetico, ha lavorato tra i tanti con Alfred Hitchcock, Carol Reed, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Claude Chabrol, Margareth von Trotta, Roger Vadim, Gillo Pontecorvo, Valerio Zurlini e Dario Argento. Nella sua lunga carriera, l’ultimo film è del 2002, sono circa 130 i titoli che l’hanno vista protagonista. Già matura da adolescente quando divenne diva all’improvviso, rimase tuttavia giovane nello spirito fino all’ultimo. Le bastava uno sguardo per dire tutto: rabbia, angoscia, sfida, amore, dolore, soddisfazione, dolcezza, ribellione, seduzione, complicità. Le pellicole presentate ripercorrono esistenza e carriera professionale dell’attrice, attraverso “fallimenti” e “rinascite” che l’hanno contraddistinta. Il cartellone si focalizza infatti sul periodo italiano pre e post - bellico, il periodo americano e quello francese, fino ad arrivare agli anni più recenti.


Italia, 1941, 105 min, bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (Luisa Rigey), Massimo Serato (Franco Maironi, suo marito), Mariù Pascoli (Ombretta, loro figlia), Annibale Betrone (lo zio Piero Ribera), Ada Dondini (la marchesa Orsola Maironi), Giacinto Molteni (prof. Beniamino Gilardoni), Enzo Biliotti (il Pasotti), Renato Cialente (cav. Greisberg), Adele Garavaglia (mamma Teresa Rigey), Carlo Tamberlani (don Costa), Giovanni Barrella (il curato di Puria), Elvira Bonecchi (la signora Barborin), Jone Morino (donna Eugenia), Anna Carena (Carlotta), Mario Soldati (un soldato austriaco) Aiuto regia / Assistant director: Alberto Lattuada, Dino Risi, Lucio De Caro Sceneggiatura / Screenplay: Mario Bonfantini, Emilio Cecchi, Alberto Lattuada, Mario Soldati Fotografia / Cinematography: Arturo Gallea (esterni), Carlo Montuori (interni) Montaggio / Editing: Gisa Radicchi Levi Musica Originale / Original Music: Enzo Masetti Scenografia / Art Direction: Gastone Medin Costumi / Costumes: Gino C. Sensani, Maria de Matteis Produzione / Production: Carlo Ponti per l’ATA Distribuzione / Distribuction: ICI

Tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro, la vicenda copre un arco di nove anni, dal 1850 al 1859. Franco Maironi, patriota e fervido cattolico, sposa – nella Lombardia austriaca – Luisa Rigey contro il volere della nonna austriacante che minaccia di diseredarlo, e si sistema a Oria, sul lago di Lugano, in casa di uno zio. Nasce Ombretta che pochi anni dopo annega. È una durissima prova per i due genitori. Mentre Luisa s’indurisce nel dolore, Franco, sorretto dalla fede, si dà all’attività patriottica.


Italia, 1946, 100 min, bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (Eugenia Grandet), Gualtiero Tumiati (Fèliz, suo padre), Giuditta Rissone (sua madre), Giorgio De Lullo (Charles Grandet, suo cugino), Lina Gennari (marchesa d’Aubrion), Pina Gallini (Nanon), Enzo Biliotti (il notaio Cruchet), Mario Siletti (Corneiller), Egisto Olivieri (marchese d’Aubrion), Lando Sguazzini (abate Cruchet), Giusepp Verni (banchiere De Grassis), Cesare Olivieri (presidente Cruchet), Enrico Luzi, Mario Soldati Sceneggiatura / Screenplay: Aldo De Benedetti, Mario Soldati, Emilio Cecchi Fotografia / Cinematography: Vaclav Vich Montaggio / Editing: Eraldo da Roma Musica Originale/ Original Music: Roman Vlad Scenografia / Art Direction: Gastone Medin Costumi / Costumes: Gino C. Sensani Produzione / Production: Excelsa Film Distribuzione / Distribuction: Minerva

Tratto dal romanzo di Honoré de Balzac. Il film narra la tormentata vicenda della giovane Eugenia, il cui ricco padre, Felix, pur essendo in possesso di un notevole patrimonio, è tanto avaro da costringere moglie e figlia a vivere in condizioni appena accettabili. Ben due famiglie, i Cruchon ed i De Grassin, si contendono la mano della ragazza, ma qualcosa di inaspettato avviene: in casa dei Grandet arriva il cugino Charles, che porterà la fanciulla a compiere un gesto “estremo”, contravvenendo a tutte le norme impostele dal padre.


USA, 1947, 125 min, bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (Maddalena Paradine), Gregory Peck (avv. Anthony Keane), Ann Todd (Gay, sua moglie); Charles Laughton (giudice Horfield), Ethel Barrymore (lady Sophie, sua moglie), Louis Jourdan (Andrè Latour), Charles Coburn (sir Simon Flaquer), Joan Teztel (Judy, sua figlia), Leo G. Carroll (sir Joseph Farrell) Sceneggiatura / Screenplay: David O. Selznick Fotografia / Cinematography: Lee Garmes Montaggio / Editing: Hal C. Kern, John Faure Musica Originale / Original Music: Franz Waxman Scenografia / Art Director: J. MacMillian Johnson, Thomas Morahan Costumi / Costumes: Trevis Banton Produzione / Production: David O. Selznick per la Selznick International (USA) Distribuzione italiana / Italian Distribuction(1952): Artisti Associati

L’affascinante Maddalena Paradine viene accusata di aver ucciso il marito. L’avvocato Keane assume la sua difesa e si innamora di lei, mettendo a repentaglio il matrimonio con Gay e la sua carriera. Quando si appresta ad abbandonare il caso la moglie preme perché egli continui e tenti di salvare la vita alla sua cliente. Gay sa che un verdetto di colpevolezza, seguito dall’impiccagione della vedova Paradine, causerebbe una rottura insanabile.


Gran Bretagna, 1949, 104 minuti, bianco e nero, noir Interpreti / Cast: Joseph Cotten (Holly Martins), Alida Valli (Anna Schmidt), Orson Welles (Harry Lime), Trevor Howard (magg. Calloway), Bernard Lee (serg. Paine), Ernst Deutsch (“Barone” Kurtz), Paul Hörbiger (il portiere), Erich Ponto (dott. Winkel), Siegfried Breuer (Popescu), Hedwig Bleibtress (la padrona di casa), Herbert Halbih (il piccolo Hans) Sceneggiatura / Screenplay: Graham Greene, dal proprio racconto Fotografia / Cinematography: Robert Krasker Montaggio / Editing: Oswald Hafenrichter Musica Originale / Original Music: Anton Karaš, eseguita alla cetra dall’autore Scenografia / Art Direction: Vincent Korda; John Howkesworth, Joseph Bato Produzione / Production: sir Alexander Korda (UK) e David O. Selznick (USA) per la London Film Distribuzione italiana / Italian Distribuction: (1950): Minerva Film

La guerra è da poco finita e lo scrittore canadese Holly Martins si reca a Vienna per mettersi in affari con il suo vecchio amico Harry Lime, ma viene a sapere che l’uomo è morto. Non fidandosi delle indagini ufficiali, Holly inizia le sue ricerche aiutato da Anna, l’amante di Lime, e scopre che c’era una terza persona al momento in cui sarebbe morto. A poco a poco la verità viene fuori.


Italia / Francia, 1951, 98 min, bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (Claudia), Jean Marais (Jerôme), Marcelle Arnold (la padrona del bar), Nadia Fiorelli (Maria Forni), Christine Chesnay (la moglie di Jerôme), Dedy Ristori (Francesca), Charles Rutherford (l’americano), Riccardo Moschino (l’amico di Claudia) Sceneggiatura / Screenplay: Jacques Sigurd Fotografia / Cinematography: Jean Isnard Montaggio / Editing: M. Serein Musica Original / Original Music: Louis Beydte Scenografia / Art Direction: Alexandre Trauner Produzione / Production: Sacha Gordine (Paris) / Excelsa Film (Roma) Distribuzione / Distribuction: Minerva Film

1939, Claudia studia medicina a Parigi e conosce Jérôme, suo compagno di studi. Terminato il corso di studi i due giovani si scoprono innamorati. Partono per una vacanza in Italia, ma scoppia la guerra e Jérôme è costretto a tornare in Francia. Quando si ritroveranno sarà troppo tardi per il loro amore, l’incantesimo è svanito. Un melodramma intenso e malinconico.


Italia, 1953, 18 min, Bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (se stessa) e attori non professionisti Sceneggiatura / Screenplay: Cesare Zavattini Fotografia / Cinematography: Enzo Serafin Montaggio / Editing: Adriana Novelli Musica Originale / Original Music: Alessandro Cicognini Scenografia / Art Direction: Ugo Bloettler Produzione / Production: Alfredo Guarini per Titanus-Film Costellazione Distribuzione / Distribuction: Titanus

L’attrice, che interpreta se stessa, è invitata dalla cameriera alla sua festa di fidanzamento. Il promesso sposo innamorato e sincero provoca in lei turbamento e rimpianto per la vita semplice e umile che non può avere. La cameriera intercetta il tentativo di seduzione della diva, che presa dal rimorso fugge dalla festa.


Italia, 1957, 116 min, bianco e nero, drammatico Interpreti / Cast: Alida Valli (Irma), Steve Cochran (Aldo), Betsy Blair (Elvia), Dorian Gray (Virginia), Lyn Shaw (Andreina), Gabriella Pallotta (Edera, sorella di Elvia), Mirna Gilardi (la piccola Rosina), Gaetano Matteucci (fidanzato di Edera), Pina Boldrini (Lina, sorella di Irma), Guerrino Campanili (padre di Virginia), Piero Corvelatti (pescatore) Sceneggiatura / Screenplay: Michelangelo Antonioni, Elio Bartolini, Ennio De Concini Fotografia / Cinematography: Gianni Di Venanzo Montaggio / Editing: Eraldo Da Roma Musica Originale / Original Music: Giovanni Fusco Scenografia / Art Direction: Franco Fontana Costumi / Costumes: Pia Marchesi Produzione / Production: Achille Piazzi per la SPA Cinematografica Distribuzione / Distribuction: Cei-Incom

Aldo, operaio, convive con Irma, il cui marito è emigrato da molti anni all’estero, e con lei ha avuto una bambina. Quando giunge la notizia della morte del marito, Aldo vorrebbe sposarla, ma lei confessa di non amarlo più e di avere da tempo una relazione con un altro uomo. Incapace di sopportare il terribile colpo, Aldo lascia il lavoro ed il paese e, accompagnato dalla bambina, comincia un vagabondaggio alla ricerca di un lavoro e di una nuova vita.


Italia, 1960, 88 min, bianco e nero, noir Interpreti / Cast: Alida Valli (Louise), Pierre Brasseur (prof. Génessier), Juliette Maynel (Edna Gruberg), Edith Scod (Christiane Génessier), François Guérin (Jacques Vernon, fidanzato di Christiane), Alexander Rignault (ispettore Parot), Béatrice Altariba (Paulette), Claude Brasseur (ispettore Genin), Michel Etcheverry (il medico legale) Sceneggiatura / Screenplay: Pierre Boileau, Thomas Narcejac, Jean Redon, Claude Sautet; Fotografia / Cinematography: Eugène Schufftan Musica Originale / Original Music: Maurice Jarre Montaggio / Editing: Gilbert Notot Scenografia / Art Direction: Auguste Capelier Produzione / Production: Champs-Elysées Productions (Paris) / Lux Film (Roma) Distribuzione / Distribuction: Lux Film

Il dottor Génessier è un chirurgo di eccezionale bravura, la cui vita è sconvolta dall’incidente d’auto che è costato la bellezza alla figlia Christiane, costretta a vivere dietro una maschera bianca per celare a chiunque, anche a se stessa, il suo volto deturpato. Ma Génessier non si rassegna e con disperata determinazione cerca di restituire alla figlia la bellezza perduta servendosi dei volti di ragazze adescate grazie all’aiuto della fedele assistente Louise.


Italia, 1977, 90 min, colore, commedia Interpreti / Cast: Roberto Benigni (Cioni Mario), Alida Valli (sua madre), Carlo Moni (l’amico Bozzone) Sceneggiatura / Screenplay: Roberto Benigni, Giuseppe Bertolucci Fotografia / Cinematography: Renato Tafuri Montaggio / Editing: Gabriella Cristiani Musica Originale / Original Music: Franco Coletta, Pier Farri Scenografia / Art Direction: Maria Paola Maino Produzione / Production: Gianni Minervini e Antonio Avati per la AMA Film Distribuzione / Distribuction: Euro International Film

Mario Cioni è un giovanotto del sottoproletariato che passa sempre il tempo con gli amici, o al cinema a vedere film pornografici o per la campagna a parlare a vuoto; scurrile e sessualmente bloccato, cerca sempre di abbordare le ragazze “al liscio”. Afflitto da un tormentoso rapporto edipico con una madre megera e possessiva, Mario cerca inutilmente di liberarsene, affidandosi alle speranze di una rivoluzione guidata dal segretario del PCI.


Italia, 1977, 98 min, colore, horror Interpreti / Cast: Jessica Harper (Susy Bannion), Stefania Casini (Sara), Flavio Bucci (Daniel), Miguel Bosé (Marc), Alida Valli (miss Tanner), Joan Bennett (madame Blanke), Renato Scarpa (il prof. Verdegat), Ugo Kier (lo psichiatra), Barbara Magnolfi (Patty Newman) Sceneggiatura / Screenplay: Dario Argento e Daria Nicolodi Fotografia / Cinematography: Luciano Tovoli Montaggio / Editing: Franco Fraticelli Musica Originale / Original Music: i Goblin e Dario Argento Scenografia / Art Direction: Giuseppe Bassan Costumi / Costumes: Piero Cigolotti Produzione / Production: Claudio Argento per la SEDA Spettacoli Distribuzione / Distribuction: PAC

Giunta a Friburgo per perfezionare i propri studi presso una accademia di danza, la giovane americana Susy Bannon, incontra una atmosfera alquanto strana e misteriosa. Intanto una giovane allieva, fuggita dalla scuola quella stessa notte e che Susy incontra casualmente davanti al portone d’ingresso dell’accademia viene brutalmente uccisa assieme ad una sua amica. Ed altri eventi sinistri accadono nella scuola. Susy, che comincia ad avvertire dei continui inspiegabili malesseri vuole vederci chiaro...



Spettacolo – lettura Interpreti: Greta Bellusci, Pierpaolo De Mejo

Un omaggio a una delle più grandi attrici italiane basato sui suoi scritti autobiografici fin dall’infanzia. “Un viaggio che raccoglie le sue esperienze, le sue scelte, i suoi successi e le sue delusioni, il tutto accompagnato da filmati e foto inedite e musiche dell’epoca entrate nell’immaginario collettivo”. I due attori in scena alternano letture a momenti recitati e supportati dalla musica danno voce alle parole dell’attrice, icona del Cinema italiano. Intorno a lei, prenderanno vita le storie e i grandi personaggi del suo tempo che ci trascineranno nella sua vita. Dopo l’infanzia trascorsa a Pola, sua città natale, e l’adolescenza a Como, l’appena quindicenne Alida arriva a Roma con un bagaglio pieno di speranze. Ed ecco che di li a poco il sogno prende vita: il successo dei telefoni bianchi, che le dona l’appellativo di “fidanzatina d’Italia”, Hollywood, il ritorno a casa e i successivi incontri con i maestri del Cinema italiano e accanto il vissuto dei legami familiari, gli amori, le amicizie e gli eventi storici del Novecento. Attrice e donna moderna, ha debuttato giovanissima sul grande schermo e ha lavorato fino a 80 anni compiuti. Lo spettacolo è un modo per ripercorrere quasi 70 anni di carriera, 108 film (circa un terzo all’estero, recitando in quattro lingue diverse), oltre 30 spettacoli teatrali e più di 30 produzioni televisive. Greta Bellusci Ha studiato recitazione con Giovanni Caliendo e ha frequentato corsi e workshop (tra gli altri con Jane Campion e Cristina Comencini). Dal 2004 ha interpretato numerosi spettacoli teatrali. Dal 2008 iniziano le sue esperienze televisive con “Mia cara Befana” regia L. Gasparini, “Butta la luna 2” e “Una sera d’ottobre” regia V. Sindoni, “Don Matteo 8” regia C. Elia e la vediamo come protagonista di puntata in “Un posto al sole” regia S. Amatucci, “Donna detective 2” regia F. Costa, “La ladra” regia F. Vicario, “Teatro in corto” [Ep. Ricorda con rabbia ) regia E. Antognelli, “Provaci ancora prof. 4” regia T. Aristarco. Pierpaolo De Mejo Nipote della Valli (figlio del primogenito dell’attrice, Carlo), ha esordito come attore nel 2002, interpretando vari testi classici e contemporanei, compreso “Morrison Hotel” scritto da lui stesso. Nel 2011 ha preso parte alla fiction “Famiglia Italiana” con la regia di F. Miccichè.


The R’s (ex The Record’s) nascono alla fine dell’estate 2002. Sono Pierluigi Ballarin (voce, chitarra), Gaetano Polignano alla batteria e Pietro Paletti al basso e voce. La band ha recentemente firmato un contratto con la Nat Geo Music Record Label, etichetta musicale della National Geographic, che distribuirà “De Fauna et Flora” in tutto il mondo con il proprio marchio e l’editore è il gigante americano Kobalt (Editors, Interpol, Maximo Park, Moby, LCD Soundystem, Phoenix, Ok Go...). Per il mercato mondiale The Record’s cambiano nome diventando The R’s e si presentano al pubblico americano con tre singoli in vinile e altrettanti videoclip estratti da “De Fauna et Flora”, il primo dei quali sarà I love my family. Un’importante tappa della prima avventura statunitense dei The R’s li vede impegnati al South by Southwest Festival a Marzo ad Austin, Texas. THE R’S IN CONCERTO Nel giugno del 2011 la band, dopo aver partecipato al Mi Ami, è tornata negli USA per due importanti live al Bruar Falls di Brooklyn ed al Pianos di New York.

Experimental music, sound landscapes, sound design, visual art. Il nuovo progetto di Giorgi e Bonito (low frequency club) la performance come esperienza sensoriale alla scoperta delle arti multimediali.


Partners

Main Sponsor

Cineforum Italiano

Comune di San Felice del Benaco

Media Partners

Cineforum Feliciano

Comune di Gardone Riviera

Comune di Manerba del Garda

Fondazione Cominelli

Sponsor tecnici

Hotel Il Gambero

In collaborazione con


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.