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Brigo Srl, le nuove opportunità della mobilità green

Un salto nel futuro con l’impegno a ridurre l’inquinamento

Fulvio Di Giuseppe fondatore di Brigo Srl di R.I.

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La storia di Brigo srl è appena iniziata, eppure è facile farsi portare lontano dal potenziale visionario di un’azienda ambiziosa, che vuole aprire una nuova via in un settore chiave per il presente e il futuro di tutta la società, quello dei trasporti, che da solo è responsabile del 22% delle emissioni a livello mondiale di anidride carbonica (CO2).

La Brigo di Torino è il primo vettore europeo full-Electric e a zero emissioni di CO2, partito con l’obiettivo chiaro di fornire una soluzione autenticamente innovativa a chi – a cominciare dalle aziende di trasporti – ha l’esigenza di offrire o di dotarsi di un servizio con queste caratteristiche, senza tuttavia sopportarne gli oneri logistici e organizzativi. Parlare al presente per guardare al futuro è quantomai adeguato: fondata nel 2021 da Fulvio Di Giuseppe, imprenditore di lungo corso nel mondo della logistica specializzata, Brigo srl è già attiva da oltre un anno a fianco di un cliente di altissimo profilo, un gigante tedesco della logistica di portata internazionale. Un risultato non trascurabile, considerando le difficoltà che il momento storico comporta, dalla pandemia in poi, che ha avuto effetti rilevanti sull’industria del settore automotive. Ma Brigo, grazie anche alla consolidata partnership con Banca di Cherasco, sta superando brillantemente questo momento di impasse. Un’azienda che si muove, e non solo su strada, grazie al notevole potenziale innovativo rispetto alla riduzione delle emissioni da trasporti e un modello di gestione altrettanto visionario. Già Società benefit, Brigo è anche B-Corp Pending. Fulvio Di Giuseppe racconta la sua visione in questa intervista.

Di cosa si occupa Brigo? Qual è la mission aziendale?

“L’azienda rimuove le barriere per chi vuole adottare un approccio più sostenibile al tema cruciale dei trasporti. Mettiamo la nostra flotta di mezzi full-electric ad alte prestazioni a disposizione delle aziende che ne hanno esigenza, garantendo non solo l’operatività logistica ma anche l’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili e certificate. Così si crea un modello di sostenibilità completa, un

circolo virtuoso”.

Come?

“Grazie a Brigo, le aziende possono rispondere in maniera efficace e concreta alla domanda di sostenibilità sempre più presente a tutti i livelli, sempre più ricercata da tutti i clienti: il problema delle emissioni, dei consumi di energia, del cambiamento climatico è davanti ai nostri occhi, oggi molto più che in passato. Per questo i consumatori scelgono anche in base a chi sa dimostrare con i fatti un approccio etico, responsabile, coerente. Brigo questo può garantirlo, anzi certificarlo: non a caso, siamo diventati la prima società B-Corp del mondo dei trasporti. Non vogliamo solo abbattere le emissioni, ma vogliamo dare ai nostri partner l’opportunità di fare altrettanto, grazie a un sistema centralizzato in grado di monitorare non solo l’efficienza del servizio, ma anche le tonnellate di C02 non emesse in atmosfera. Oltretutto, l’orizzonte del 2035 della svolta fullelectric non fa che rendere questa evoluzione ancora più urgente e importante: già oggi, i mezzi commerciali a motore termico hanno accesso limitato ai centri storici delle grandi città. Essere elettrici è un vantaggio competitivo, da subito”.

Qual è la vostra visione aziendale?

“Vogliamo rendere più trasparente il mondo dei trasporti. Oggi la logistica entra nella vita delle persone a tutti i livelli, molto più che in passato. E non si tornerà indietro: l’unica soluzione possibile è annullarne l’impatto negativo, a livello di emissioni ovviamente, ma anche a livello di inquinamento acustico. I nostri valori aziendali si riassumono nel payoff “Breathe new energy”, respirare energia nuova: una frase che sottolinea questa accezione di trasparenza, focalizzandosi sul beneficio del tipo di servizio che offriamo. Una nuova energia che permette di vivere meglio, riducendo l’inquinamento, dando alle città un nuovo respiro. Ma l’approccio trasparente si trasferisce anche a un altro aspetto, forse meno vistoso ma certamente non meno importante: quello del welfare aziendale e dei rapporti di lavoro. Una gestione etica fatta di rapporti chiari, formazione e crescita del personale, opportunità per i giovani, partecipando attivamente al cambiamento che stiamo mettendo in atto per costruire insieme un nuovo mondo della logistica. Questo è l’impatto che vogliamo avere”.

In che modo Brigo collabora con Banca di Cherasco?

“All’inizio dell’avventura di Brigo, su suggerimento di conoscenti già clienti della Bcc, abbiamo incontrato il Direttore della filiale di Moncalieri, esponendogli il progetto aziendale e la tipologia di business. Il rapporto con la Banca è stato fin da subito molto produttivo: con la presentazione del nostro business plan abbiamo dimostrato la concretezza della nostra vision e della nostra mission. Grazie a obiettivi chiari siamo riusciti a ottenere la fiducia dell’Istituto di Credito Cooperativo. Questo ha posto le condizioni perché quest’avventura potesse partire. I primi risultati non sono tardati ad arrivare, riuscendo a dare concretezza a quanto avevamo immaginato, dimostrando che effettivamente esiste già oggi un altro modo di fare logistica. Ma siamo solo all’inizio: la strada della transizione ecologica è già tracciata, e noi siamo ambiziosi. Vogliamo crescere e continuare a farlo a fianco di chi ha la nostra stessa visione, come la Banca di Cherasco”.

Alcuni dei mezzi ecologici utilizzati da Brigo Srl

www.brigo.green

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