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Facts & News FATTI E NOTIZIE
NUOVA PAC, OK DI BRUXELLES AL PIANO ITALIANO PER L’ATTUAZIONE DELLA RIFORMA
Ameno di un mese dall’entrata in vigore della riforma, prevista l’1 gennaio 2023, è arrivato il via libera della Commissione europea al piano italiano di attuazione della nuova Politica agricola comune. Le novità principali riguardano soprattutto il capitolo dei pagamenti diretti agli agricoltori e i nuovi aiuti ambientali, i cosiddetti eco-schemi, alla cui attuazione è legata una quota dei fondi. L’Italia sarà inoltre tra i primi Paesi Ue ad attuare la nuova condizionalità sociale per garantire la sicurezza sul lavoro e contrastare lo sfruttamento. Circa 800 mila imprese beneficeranno dei finanziamenti specifici per l’accesso ai nuovi strumenti di gestione del rischio in agricoltura. Infine, 1,1 miliardi di euro saranno destinati ad aiutare i giovani agricoltori a creare e mettere in sicurezza la loro attività.
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AL CONVEGNO NAZIONALE COMPAG IL PUNTO SULL’AGRICOLTURA ITALIANA
Il 1o dicembre si è tenuto a Bologna, con grande partecipazione, il Convegno nazionale Compag 2022, l’annuale appuntamento con gli operatori della filiera cerealicola e delle rivendite agrarie. Un’importante occasione di confronto per fare il punto della situazione dell’agricoltura europea e italiana, con particolare riferimento alla strategia verde europea, e tracciare il panorama delle future evoluzioni del commercio. Alla presenza delle principali associazioni del settore (tra cui Italmopa) e di Bartolomeo Amidei, membro della IX Commissione permanente del Senato, Compag ha avviato uno stimolante dibattito - moderato da Angelo Frascarelli, presidente di Ismea - su argomenti di estrema attualità: il Green Deal in relazione ai nuovi assetti geopolitici e alla carenza di materie prime.

LA BAGUETTE ENTRA NEL PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UNESCO

La baguette, con la sua crosta croccante e la mollica morbida, simbolo della vita quotidiana francese, è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. Più precisamente, sono le competenze artigianali e la cultura della baguette ad essere state valorizzate dall’organizzazione, che onora soprattutto le tradizioni da salvaguardare piuttosto che i prodotti stessi. Apparsa all’inizio del XX secolo a Parigi, la baguette è oggi il pane più consumato in Francia. Ogni giorno 12 milioni di consumatori francesi spingono la porta di una panetteria e ogni anno escono dalle boulangerie più di 6 miliardi di baguette. L’acquisto di questa tipologia di pane è quindi una vera e propria abitudine sociale e conviviale che scandisce la vita dei francesi.
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IL GERME DI GRANO AL CENTRO DEI PRODOTTI MOLINO CASILLO
Per soddisfare un cliente alla ricerca di qualità, salubrità, origine particolare e recupero di valori tradizionali, Molino Casillo ha messo al centro delle proprie linee di prodotto il germe di grano, “che in passato veniva scartato quando in realtà è la componente più preziosa del chicco perché contiene oli essenziali, vanta grandi proprietà nutrizionali, proteine e fibre. E non solo non penalizza il palato, ma addirittura rende il gusto maggiormente apprezzabile”. Lo racconta Pasquale Casillo, presidente di Casillo Group, in occasione del Global Food Service Forum 2022, che lo ha visto protagonista nella tavola rotonda dal titolo “Sfide e prospettive: Personale, Suppliers, Digitale”. Con un’impostazione strategica basata su ricerca, sviluppo e creazione di nuovi prodotti, Molino Casillo ha dunque scelto di valorizzare il germe di grano, così da soddisfare sia l’esigenza salutistica sia la sfera del gusto.
A GUIDO BARILLA IL PREMIO PARETE 2022 LIMITED EDITION 2022 MOLINO PASINI: UN NATALE IN 3D


Guido Barilla (nella foto), presidente del Gruppo Barilla, ha ricevuto il Premio Parete “per la capacità innovativa che ha contribuito a sostenere il Made in Italy nel mondo”. Il riconoscimento, giunto alla sesta edizione e nato dalla volontà di Donato Parete di ricordare il padre, viene assegnato ogni anno al personaggio in grado di rappresentare il messaggio principale di Ermando Parete, che incoraggiava gli studenti, giovanissimi o universitari, a superare le difficoltà anche le più terribili, con “entusiasmo del vivere e voglia di fare”. La premiazione, che quest’anno si è tenuta all’Università Bocconi di Milano, vede Guido Barilla succedere ad altri illustri imprenditori e innovatori come Alberto Bombassei, premiato nel 2021, Giorgio Armani (2020), Giovanni Tamburi (2019), e l’ex ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao (2018). Torna per il quarto anno la latta natalizia da collezione di Molino Pasini, questa volta realizzata dall’artista e designer della carta Uroš Mihić, che ha creato in esclusiva per l’azienda di Cesole (Mn) uno dei suoi iconici origami: il dono all’interno della latta è un pendaglio da appendere all’albero di Natale, ripreso in un elegante pattern all’esterno della confezione, che accompagna il panettone realizzato da Andrea Tortora con la farina “Sua Altezza” di Molino Pasini. Il lievitato scelto per il 2022 è il panettone Milano, classico e basso, perfetto per festeggiare il Natale tradizionale e in famiglia. Tutto il ricavato della vendita della limited edition sarà devoluto all’AIRC, da sempre impegnata nella lotta contro il cancro, la cui campagna natalizia 2022 sarà interamente dedicata ai tumori pediatrici.

I PANIFICATORI ITALIANI CHIEDONO UN CONGRESSO EUROPEO DEL SETTORE
La CEBP, l’associazione che rappresenta i panificatori e i pasticceri europei, ha inviato una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, sollecitando interventi immediati a supporto del settore. Anche la Federazione Italiana Panificatori, plaudendo all’iniziativa, ritiene che gli attuali provvedimenti non siano sufficienti ad affrontare i drastici cambiamenti in corso, che rischiano di causare la chiusura di molte imprese del settore. Uno dei compiti della CEBP è quello di salvaguardare il futuro delle imprese associate e, per questo motivo, Edvino Jerian, delegato della Federazione per le questioni comunitarie, invita l’associazione a indire quanto prima un congresso europeo che definisca le azioni necessarie a garantire la sopravvivenza del settore.

PROSEGUE IL CALO DELLE QUOTAZIONI DEL GRANO


MADE IN ITALY Prezzi in forte calo per i frumenti teneri nazionali di base e anche quelli del grano duro continuano a scendere: meno 5 euro a tonnellata la quotazione alla Borsa Merci di Foggia, nella seduta del 14 dicembre scorso, rispetto alla settimana precedente. La stessa diminuzione ha interessato il grano duro biologico. Il Fino “saluta” quota 500 euro/t (ora 490-495 euro/t) e anche il biologico, in discesa libera, non supera i 515 euro/t. In calo di 10 euro/t anche l’orzo nazionale, sia pesante sia leggero, nonché l’avena bianca. E ancora, sempre 10 euro in meno rispetto a due settimane fa gli sfarinati. Per quel che riguarda i mercati esteri, si osservano prezzi sostanzialmente invariati in Francia, mentre negli Usa sono in lieve ribasso.

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