Rassegna stampa ASI 1-8 aprile 2022

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Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica 64/65

Data

Titolo

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AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO Panorama

06/04/2022

Il business della nostalgia (L.Della Pasqua)

3

Autoappassionati.it

07/04/2022

ASI Youngtimer Stylefest: sul Lago di Garda il 9-10 aprile le Instant Classic anni '80 e '90

5

Canale7.tv

07/04/2022

Il 25 aprile la settima edizione della rievocazione del Gran Premio di Bari

7

Gripdetective.it

07/04/2022

ASI Youngtimer Festival il 9 e 10 aprile sul Lago di Garda

10

14

Il Quotidiano di Foggia

07/04/2022

Gran Premio di Bari, che festa!

12

V

La Gazzetta del Mezzogiorno

07/04/2022

Auto d'epoca la rievocazione del Gran premio

14

V

La Gazzetta del Mezzogiorno

07/04/2022

Tre "manche", il circuito intorno a Bari Vecchia

15

14

Nuovo Quotidiano di Puglia - Bari

07/04/2022

Auto storiche e vecchi bolidi torna il Gran Premio di Bari

16

11

Nuovo Quotidiano di Puglia - Ed. Lecce

07/04/2022

Auto storiche e vecchi bolidi torna il Gran Premio di Bari

18

Puglialive.net

07/04/2022

IL 25 APRILE LA SETTIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI

20

Puglianews24.eu

07/04/2022

Il 25 aprile la settima edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari

22

Pugliapositiva.it

07/04/2022

Cinquanta auto storiche per la rievocazione del Gran Premio di Bari

26

Quotidiano di Bari

07/04/2022

Presentato il ricco programma della Rievocazione del Gran Premio di Bari

29

Quotidiano.net

07/04/2022

Youngtimer StyleFest, il 9 a 10 aprile il revival anni '80 e '90

31

Quotidianodibari.it

07/04/2022

Gran Premio di Bari, che festa!

34

Wwwitalia.eu

07/04/2022

Torna la Rievocazione del Gran Premio di Bari, giunto alla settima edizione

37

Autologia.net

06/04/2022

Regalare auto e documentazione ai Musei: come fare?

42

Avvenire.it

06/04/2022

Youngtimer StyleFest. Arriva lo show dedicato alle auto anni '80 e'90

44

Bari.ilquotidianoitaliano.com

06/04/2022

Gran Premio di Bari, si correra' il 25 aprile: presentata in Comune la gara per auto depoca

46

Bari.Repubblica.it

06/04/2022

Bari, torna la rievocazione del Gran Premio di Bari: in gara 50 bolidi degli anni Quaranta e Cinquan

49

Barilive.it

06/04/2022

Bari: Si scaldano i motori del Gran Premio di Bari: torna la gara di regolarita' per auto d'epoca

50

Barinedita.it

06/04/2022

Bari, torna la rievocazione del Gran Premio cittadino: il programma completo

53

Baritoday.it

06/04/2022

7° Rievocazione del Gran Premio di Bari, la straordinaria gara di regolarita' per auto d'epoca

56

Bariviva.it

06/04/2022

Torna la rievocazione del Gran premio di Bari, appuntamento il 25 aprile con 59 la settima edizione

Bolognatoday.it

06/04/2022

Motor valley: i 4 circuiti entrati nel mito

62

Borgomeo.blogautore.repubblica.it

06/04/2022

Il presidente della Repubblica difende le auto storiche

64

CorrierePL.It

06/04/2022

Il 25 aprile la settima edizione della rievocazione del gran premio di Bari

67

Giornaledipuglia.com

06/04/2022

Il 25 aprile la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari: presentata manifestazione ed

71

Giornalemio.it

06/04/2022

Turismo e motori. Al via il 7° Gran Premio di Bari

75

Ilikepuglia.it

06/04/2022

RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI

83

Lagazzettadelmezzogiorno.it

06/04/2022

Gran Premio di Bari, la settima edizione scalda i motori: al via dal 22 al 25 aprile

87

Lsdmagazine.com

06/04/2022

Presentata stamattina la settima edizione della rievocazione del Gran Premio di Bari

92

Mondosalento.com

06/04/2022

RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI

94

1


Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica

Data

Titolo

Pag.

AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO Msn.com/it

06/04/2022

Bari, torna la Rievocazione del Gran Premio: auto, moto e moda. Il programma

96

Pugliain.net

06/04/2022

Torna il Gran Premio di Bari, auto storiche e tanti eventi

98

Quotidianodipuglia.it

06/04/2022

Bari, torna la Rievocazione del Gran Premio: auto, moto e moda. programma Mercoledi' 6

Repubblica.it

06/04/2022

Il presidente della Repubblica difende le auto storiche

105

Telebari.it

06/04/2022

Gran Premio di Bari, torna la gara per auto depoca: tutti gli eventi in programma

108

Trmtv.it

06/04/2022

Bari, presentata la settima edizione del Gran Premio, in programma dal 22 al 113 25 aprile

Cavallo2000.it

05/04/2022

Cavalli in Villa ai nastri di partenza

114

Corsanews.it

05/04/2022

Nicola Bulgari: unincredibile collezione e una passione autentica

116

27

Il Mattino di Padova

05/04/2022

Battesimo ad Abano per la rassegna "Cavalli in villa"

119

IV

La Sicilia - Ed. Centrale

05/04/2022

Campofranco: auto e moto epoca e cittadinanza onoraria a Falletta

120

Contocorrenteonline.it

04/04/2022

Bollo auto, esenzione del 50% e oltre: tutti gli automobilisti coinvolti

121

Cronacheancona.it

04/04/2022

Le storiche in piazza grande successo a Fabriano

124

Horseshowjumping.tv

04/04/2022

CAVALLI IN VILLA: Sport, territorio, arte e turismo in 5 dimore storiche del Veneto

128

1

Il Gazzettino - Ed. Treviso

04/04/2022

La rinascita di Borgo in Fiore. "Un successo"

130

I

La Sicilia - Ed. Centrale

04/04/2022

Vetture d'epoca in tour attraversano tre Comuni come al Giro di Sicilia 1948

131

Milleitinerari.blogspot.it

04/04/2022

VALLI E NEBBIE 2022: DA 32 ANNI SEMPRE UN SUCCESSO

132

Politicamentecorretto.com

04/04/2022

DEBUTTA IL MAXI EVENTO "CAVALLI IN VILLA" SPORT, TERRITORIO, ARTE E TURISMO LENTO IN 5 DIMORE STORIC

134

Unsic.it

04/04/2022

Cavalli in Villa ad Abano terme (Padova)

139

Adrenaline24h.com

03/04/2022

ASI World TV, lunedi' 4 aprile la nuova puntata.. il VIDEO TRAILER!!!

141

Autologia.net

03/04/2022

ASI CIRCUITO TRICOLORE 2022, i prossimi 15 appuntamenti

144

43

Gazzetta di Parma

03/04/2022

Tra conferme e novita', tutti gli eventi al Paletti

146

12

Il Resto del Carlino - Ed. Ferrara e Provincia

03/04/2022

Rombo di motori Partita Valli e Nebbie

147

Ilrestodelcarlino.it

03/04/2022

Quaranta auto storiche in piazza del Popolo Arriva oggi la carovana del Circuito Piceno

148

Ilrestodelcarlino.it

03/04/2022

Rombo di motori Partita Valli e Nebbie

149

107

Ruote Classiche

01/04/2022

Da Aosta fino in alto

151

109

Ruote Classiche

01/04/2022

In vetta come Vincenzo Lancia

152

114

Ruote Classiche

01/04/2022

Una lotta serrata

153

230/37

Ruote Classiche

01/04/2022

Jaguar-Simbolo british

154

322/29

Ruote Classiche

01/04/2022

Jaguar-Omaggio alla Etype

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Il

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ASI Youngtimer Stylefest: sul Lago di Garda il 9-10 aprile le Instant Classic anni ’80 e ’90 DI REDAZIONE AUTOAPPASSIONATI.IT 7 APRILE 2022, 12:23

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[VIDEO] Il nuovo presidente della FIA è un collezionista di supercar, i pezzi da 90 del suo garage

Alfa Romeo Tonale si mostra in anteprima sui social? Ecco la verità

073734

Con la Fiat Uno Turbo al Nurburgring, in mezzo alle supercar: ci vuole coraggio [VIDEO]

Tempo di lettura: < 1 minuto La moda degli anni ’80 e ’90 è il trend del momento, anche in ambito

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motoristico, e la prima edizione di ASI Youngtimer Stylefest sarà proprio un revival degli anni ’80 e ’90 grazie allo speciale concorso di stile per auto storiche di quell’epoca.

Appuntamento sabato 9 e domenica 10 aprile, persso il Parco di Villa Carrara a Bardolino, sul Lago di Garda; ospiti esclusive oltre 70 vetture suddivise in 9 categorie: Pop Cars, Cabrio della Costiera, Coupé

ULTIMA PROVA

GranTurismo, Quattro Porte, Cavallino & Cavallina, Coupé, Via col vento, Dal rally alla strada e Hyper Cars.

La giuria tecnica e quella popolare eleggeranno le migliori, le più stilose, le più iconiche protagoniste di quegli anni esagerati. È previsto anche un premio speciale messo in palio dalla rassegna internazionale “Auto e Moto d’Epoca” (in programma alla Fiera di Padova dal 20 al 23 ottobre 2022), partner di ASI Youngtimer StyleFest.

Le auto e le moto “youngtimer” (quelle tra i venti e i quarant’anni) stanno

Toyota Aygo X: primo contatto, dimensioni, interni, prezzi, promozioni

spopolando tra i collezionisti, in particolare quelli più giovani che si avvicinano a questo fantastico mondo di passione. Nasce da qui il nuovo evento ASI, un format specifico che mette in risalto le eterogenee caratteristiche delle auto, che vanno dalle utilitarie alle monovolume, dalle sportive compatte alle supercar, dalle berline alle station wagon, fino ai fuoristrada che hanno anticipato i più recenti SUV.

ASI Youngtimer Stylefest 2022: il programma e gli orari Sabato 9 aprile, i partecipanti godranno dello scenario del Garda offerto

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dall’incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara dalle 11.00 alle 19.00. Il secondo

Autoappassionati.it 138.885 "Mi piace"

giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia, poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello per le Mi piace

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premiazioni finali.

NOTIZIE PER MARCA 073734

REDAZIONE AUTOAPPASSIONATI.IT

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HA INTENZIONE DI  FIAT DIVENTARE LA “TESLA DEL

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IL 25 APRILE LA SETTIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI Autore Redazione Canale 7 | Thu, 07 Apr 2022 10:04 |  33 viste |  BARI  RIEVOCAZIONE-GRAN-PREMIO  OLD-CARS-CLUB  AUTOMOBILISMO  SPORT  ATTUALITÀ

Torna il Gran Premio di Bari con auto storiche e tanti eventi collaterali.

Aggiornamenti e notizie  CRONACA

Bitritto Tre arresti per spaccio e tentata estorsione Provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura. Thu, 07 Apr 2022 09:04

Di: Redazione Canale 7

 39 viste

 BITRITTO  BARI  CARABINIERI  ARRESTI  CRONACA SPORT

BARI - È stata presentata ieri mercoledì 6 aprile a Palazzo di Città, la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, la gara di regolarità per auto d’epoca, in programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia. Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi.

Volley: La Fenix Monopoli perde 3-0 in trasferta ad Altamura Il recupero della settima giornata si chiude con i parziali di 25-17; 25-12; 25-15 Wed, 06 Apr 2022 22:04

Di: Redazione Canale 7

 93 viste

 VOLLEY  FENIX-MONOPOLI SPORT

AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO

TarantoMonopoli 2-0. Il servizio TarantoMonopoli 2-0. Il servizio

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VIDEO

La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l’Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo


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Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. “Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l’intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un’occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio”. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina - ha commentato Pietro Petruzzelli -. L’augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva”.

Wed, 06 Apr 2022 19:04

Di: Amministratore Canale 7

 TARANTO-MONOPOLI-2-0  SERVIZIO  CANALE7  SERIE-C ATTUALITÀ

Dalla pandemia

all’endemia: verso la gestione ordinaria del paziente Covid-19 Criteri, percorsi e strumenti ordinari e non più straordinari per gestire il Covid. Le esperienze di ASL Bari, Policlinico e Miulli a confronto oggi nell’ospedale di Altamura. Wed, 06 Apr 2022 18:04

Di: Redazione Canale 7

 100 viste

 BARI  ASL  ALTAMURA  COVID  ATTUALITÀ CRONACA

In Puglia sempre elevato il numero di vittime Covid ( 16

“Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari - ha aggiunto Carla Palone - perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi”. “La pandemia non ci ha scoraggiato - ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno”. “Anche in periodi non felici, come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un’efficace collaborazione tra amministrazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio - ha sottolineato Alessandro Ambrosi -. Quest’anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”. Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il

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 186

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in 24 ore) e 5773 nuovi contagi In calo il numero dei positivi e i ricoveri. Wed, 06 Apr 2022 14:04

Di: Redazione Canale 7

 100 viste

 COVID  PUGLIA  BOLLETTINO  CRONACA ATTUALITÀ

Trenitalia promuove il

movimento verso le località top del turismo in Puglia Oltre 200 le località pugliesi servite da treni e bus durante l’estate, tra cui Monopoli e Polignano a Mare.

Wed, 06 Apr 2022 12:04

Di: Redazione Canale 7

 151 viste

 TRENITALIA  PUGLIA  TURISMO  ATTUALITÀ ATTUALITÀ VIDEO

MonopoliSettimana del Mare: "

Difendiamo insieme le Tartarughe Marine" Iniziativa alla Rendella in occasione della Giornata Nazionale del Mare e della Cultura Marina.

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dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora.


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Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”.

Wed, 06 Apr 2022 11:04

Di: Redazione Canale 7

 81 viste

 MONOPOLI  GUARDIA-COSTIERA  GIORNATA-NAZIONALEDEL-MARE  AMBIENTE  ATTUALITÀ ATTUALITÀ

L'avvocata Serena Triggiani è il nuovo presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari E' stata vice presidente durante la presidenza dell’avvocato Stefanì. Tue, 05 Apr 2022 18:04

Di: Redazione Canale 7

 78 viste

 BARI  ORDINE-AVVOCATI  PRESIDENZA  ATTUALITÀ

ALTRE NOTIZIE

Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori.

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Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico.

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ASI Youngtimer Festival il 9 e 10 aprile sul Lago di Garda scritto da Redazione

La moda degli anni ’80 e ’90 è il trend del momento, anche in ambito motoristico, e la prima

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edizione di ASI Youngtimer Stylefest sarà proprio un revival degli anni ’80 e ’90 grazie allo speciale concorso di stile per auto storiche di quell’epoca. Sabato 9 e domenica 10 aprile, il Parco di Villa Carrara a Bardolino, sul Lago di Garda, ospiterà oltre 70 vetture suddivise in 9 categorie: Pop Cars, Cabrio della Costiera, Coupé GranTurismo, Quattro Porte, Cavallino & Cavallina, Coupé, Via col vento, Dal rally alla strada e Hyper Cars. La giuria tecnica e quella popolare eleggeranno le migliori, le più stilose, le più iconiche protagoniste di quegli anni esagerati. È previsto anche un premio speciale messo in palio dalla rassegna internazionale “Auto e Moto d’Epoca” (in programma alla Fiera di Padova dal 20 al 23 ottobre 2022), partner di ASI Youngtimer StyleFest.

più recenti SUV.

Le auto e le moto “youngtimer” (quelle tra i venti e i quarant’anni) stanno spopolando tra i collezionisti, in particolare quelli più giovani che si avvicinano a questo fantastico mondo di passione. Nasce da qui il nuovo evento ASI, un format specifico che mette in risalto le eterogenee caratteristiche delle auto, che vanno dalle utilitarie alle monovolume, dalle sportive compatte alle supercar, dalle berline alle station wagon, fino ai fuoristrada che hanno anticipato i

Sabato 9 aprile, i partecipanti godranno dello scenario del Garda offerto dall’incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara dalle 11.00 alle 19.00. Il secondo giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia, poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello per le premiazioni finali.

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{ Motori Presentato il ricco programma della Rievocazione 2022, dal 22 al 25 aprile

Dopo la sosta forzata causa pandemia,i motori sono davvero già caldi per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: dal 22 al 25 aprile infatti il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d'epoca, organizzata da Old Cars Club e inserita nel circuito tricolore ASI. La tradizionale conferenza stampa di presentazione ne ha tratteggiato il ricco programma, denso anche di eventi collaterali. Nella sala Giunta del Comune di Bari erano presenti il Sindaco di Bari,Antonio Decaro, gli Assessori comunali allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo Economico, Carla Palone, il Presidente di Old Cars Club, Antonio Durso e il Presidente della Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi. «La pandemia non ci ha scoraggiato — ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città ma anche l'intera regione. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno». "Dopo un periodo difficile che ha sospeso le attività — il commento del sindaco Decaro - riprendono così le grandi manifestazioni. Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell'identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo". "Quest'anno - ha spiegato Ambrosi - abbiamo profuso uno sforzo ancora

maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell'Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all'interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione", ha concluso. "Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui il 24 aprile si festeggerà anche la promozione in serie B", commenta Pietro Petruzzelli. "Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale, perché contribuisce a costruire una città attrattiva". "Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la ripartenza di questo evento a Bari", ha infine aggiunge Carla Palone. "Questo significa fare comunità e rete, con l'obiettivo comune di rendere più bella la, nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale". Ma veniamo agli appuntamenti collaterali che accompagneranno la cittadinanza all'evento conclusivo, Intanto, fino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312B», diretto da Andrea Marini,incentrato sull'omonima storica monoposto della scuderia di Maranello. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato a bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni `50, che «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in

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Italia. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell'Unicef per i bambini dell'Ucraina. L'iscrizione all'Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www. minigpbari.com. Dall'U al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale sempre alla Camera di Commercio di Bari dove si terrà un défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L'iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award `Top Fashion Model". Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l'Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del GP di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L'esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell'evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all'esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 19471956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle

auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L'ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l'Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, il barese Lorenzetti e del grande Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata, da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest'ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara. Testimonial della manifestazione sarà ancora una volta Cesare Fiorio, ex DS Ferrari, che premierà i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Adriano Cisario

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Gran Premio di Bari,che festa!


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•Si scaldano i motori per la Rievocazione del Gran Premio di Bari, giunto alla 7' edizione. Anche quest'anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d'epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murai, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un'edizione - inserita nell'ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia spettacolare e ricca di eventi collaterali. Una rievocazione dal sapore speciale dal momento che si scende... in pista dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L'evento con cadenza biennale attirerà ancora una volta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all'evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l'infaticabilelavoro dei suoi tantissimi soci,guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con numerosi sponsor. «La pandemia non ci ha scoraggiato - spiega Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno». Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e col- BIANCO E NERO Tuffo nel passato lezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano

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Auto d'epoca la rievocazione del Gran premio

i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales,Bira,Taruffi,Lorenzetti(questi di origini baresi) e dell'indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Rari del 2015 e del 2019 (vincendo quest'ultima). Testimonial dell'intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato,che avrà l'onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. fral. cro.J

Auto d'epoca la rievocazione del Gran premio

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Tre «manche»,il circuito intorno a Bari Vecchia La rievocazione del Gran Premio di Bari entrerà nel vivo con l'ultima giornata.Semaforo verde lunedì25 aprile alle 10 con la prima delle tre manches di gara subito dopo Inno di Mameli e briefing dei piloti. Partenza da piazza Libertà, lungo un circuito che abbraccerà tutta la Città Vecchia. I piloti sfileranno in piena sicurezza, grazie alle «chicane» (curve obbligate)e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi. Un concentrato emozionante per equipaggi e spettatori che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, quando si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Ma già da venerdì 22 aprile,forti emozioni con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Libertà. Sabato 23 sarà dedicato all'esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, previsto il raduno delle

auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo corso Vittorio Emanuele. Alle 19 previsto il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. Quanto agli appuntamenti collaterali, dislocati in vari punti della città una serie di iniziative in attesa del rombo dei motori. Sino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet,ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20.45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Domenica 10 aprile,dalle 8 alle 13,30,in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini

Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Dall'11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari(tutti i giorni dalle 9 alle 18,ingresso libero)sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote»,la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock infermento, prima del rombo dei motori. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l'Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. [red. cro.)

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ROMBO DI MOTORI Alcune fiammanti auto d'epoca in una precedente edizione

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Auto storiche e vecchi bolidi torna il Gran Premio di Bari Saranno dica 501c* vetture di alto pregio artistico e collezionistieo che prenderanno parte alla settima rievocazione del Gran Premio di Bari, che si svolgerà dal 22 al 2.5 aprile. Ci sarà la Gooper Bristol MM del 1052. ruilaatadapiloti come Alan Frasca-. George 3!ori riell e Aradre Lorwcns, la Ac Ace t'~rÍstoi del 1057 la C?rnaiiai 1100 Sport del 1046. che ha già partecipato alta Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019. Dopo sua :anno di stop causa t'fivid, torna tra le vie del quartiere Murai il st'rpentlin di auto storiche, Si parte veraerdì 22 aprile. y uando; le alito verranno posizionate nella zona patiti ock in piazza Prtirl'eittirti, mentre il 0ol`i'tì)successivo saràdcdiCato all'esposizione statica dei bolidi rfS:llt'ntl a,gil turni 1947-19.56, Domenica 24, a partire dalle ì6, ci s,ar,a il raduno delle auto e moto storiche di Old Carw Club, su corso Vittorio Ema iat.iele. Al-

ospitare tantissime persane anche da tutto ilralondo-,.-,í;insn-razio di cuore tutte le aziende della oittìa che hanno aderito. per permeatevela ripartenza di questo y`ví°ntf 1 a Pari - alrUti a,Ee Carla Pttl{lne, assessore comunale allo Sviluppo economico -.Questo significa lare comunità e rete, c'i)n l'obiettivo comune di rendere più bellalanostracittà. Ci ti'ngtl• infine a preCasa9 P L'he il Gran Premio non e solo sfilate e Alit0 storiche. 111 anche attenzione alla sicurezza Stradale,. Oltre all'evento in s,} ci sa,ranno diverse manlfLhtèlziorai collaterali. Dal 2G marzo 31 12 aprile. al 1blulticincuiaGalleria, una MG ca briole t ssarri in esposizione. e nell'ultimo giorno disponibile. alle 20.45, ci sar,-a la proiezione delfilm documentario 1 err,ari 71 2- b-, diretto da Andrea [4l.arini, Domenica 10 aprile. si svolt;eri il Mini Gran Premio targate tiratiti! Itrilia, dedicato 4a bambini cr l:)am hine dai

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Nelle foto alcune delle auto d'epoca che sfileranno per Bari simulando un Gran Premio

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Dopo oltre un anno di stop, il 25 aprile da piazza Prefettura la rievocazione della gara di Fl con marchi leggendari e piloti internazionali

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I leggendari marchi

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Sopra, una foto storica del Gran Premio di Bari nelle strade della città. Accanto. altre immagini con le auto in una delle ultime edizioni del trofeo automobilistico

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IL 25 APRILE LA SETTIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI 06/04/2022 IL 25 APRILE LA SETTIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI STAMATTINA LA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE E DEGLI EVENTI COLLATERALI

È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, la gara di regolarità per auto d’epoca, in programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia. Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi. La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l’Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. “Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l’intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un’occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio”. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina - ha commentato Pietro Petruzzelli -. L’augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva”. “Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari - ha aggiunto Carla Palone - perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi”. “La pandemia non ci ha scoraggiato - ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno”. “Anche in periodi non felici, come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un’efficace collaborazione tra amministrazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio - ha sottolineato Alessandro Ambrosi -. Quest’anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”.

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Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com.

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Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 19471956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L’evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia e Pugliapromozione asse VI - azione 6.8 POC 2014/2020. Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/ Instagram: granpremiodibari_real Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92.

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Stamattina la presentazione della manifestazione e degli eventi collaterali BARI – È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la 7° edizione della programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia.

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Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi. La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l’Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte

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alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e

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principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un’occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al

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nostro territorio“.

5 aprile 2022

“Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina – ha commentato Pietro Petruzzelli -. L’augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva”. “Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari – ha aggiunto Carla Palone – perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi“. “La pandemia non ci ha scoraggiato – ha spiegato Antonio Durso –, adesso siamo la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno“. “Anche in periodi non felici, come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un’efficace collaborazione tra amministrazione comunale, Fiera del

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pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta


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Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio – ha sottolineato Alessandro Ambrosi –. Quest’anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione“. Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ’50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo

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intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche.


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in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico.

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all’automobilismo in varie sfaccettature

SAN GIOVANNI ROTONDO Tumore colon-retto: trovato il gene che blocca la chemiotera...

il borgo antico di Bari e parte del lungomare diventerà circuito automobilistico grazie alla manifestazione biennale organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane.

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Non accadeva dal 2017, quando si svolse l’ultima rievocazione. Appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l’Italia, il 25 aprile, avranno alle ore 10 il primo start di tre manches di gara con partenza da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (le doppie curve ad S per ridurre la velocità) e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi. Ancora una volta la rievocazione sarà un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 negli anni Quaranta e Cinquanta (a Bari furono disputate 9 edizioni tra il 1947 e il 1956). Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L’evento non sarà solo dedicato all’automobilismo come sport e bellezza, ma pure alla sicurezza stradale con una campagna a tema. Un “pezzo” della manifestazione sarà ospitata nei viali della Fiera del Levante che, proprio in quei giorni, sarà animata da ExpoLevante. Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano avrà un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Tanti gli eventi collaterali in programma. L’organizzazione ha in programma di dislocare, in vari punti della città, una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante M G A cabriolet sarà esposta nel Multicinema Galleria. Dove, il 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo.

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Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella

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guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito web dove è presente il modulo d i prenotazione oppure direttamente in sede il giorno dell’evento. Dall’11 al 25 aprile, nella Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione Asi Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da Asi sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano - scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori.

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Testata Giornalistica Registrata | Proprietario/direttore: Anna Caiati - Cell. 3407705121 Quotidiano on line registrato presso il Tribunale di Bari il 18 gennaio 2016 Num. R. G. 202/2016 e Num. Reg. Stampa 4 provider Aruba Business srl

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Presentato il ricco programma della Rievocazione del Gran Premio di Bari Presentato il ricco programma della Rievocazione 2022, dal 22 al 25 aprile

Dopo la sosta forzata causa pandemia,i motori sono davvero già caldi per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: dal 22 al 25 aprile infatti il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d'epoca, organizzata da Old Cars Club e inserita nel circuito tricolore ASI. La tradizionale conferenza stampa di presentazione ne ha tratteggiato il ricco programma, denso anche di eventi collaterali. Nella sala Giunta del Comune di Bari erano presenti il Sindaco di Bari,Antonio Decaro, gli Assessori comunali allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo Economico, Carla Palone, il Presidente di Old Cars Club, Antonio Durso e il Presidente della Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi. «La pandemia non ci ha scoraggiato — ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città ma anche l'intera regione. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno». "Dopo un periodo difficile

che ha sospeso le attività — il commento del sindaco Decaro - riprendono così le grandi manifestazioni. Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell'identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo". "Quest'anno - ha spiegato Ambrosi - abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell'Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all'interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione", ha concluso. "Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui il 24 aprile si festeggerà anche la promozione in serie B", commenta Pietro Petruzzelli. "Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale,perché contribuisce a costruire una città attrattiva". "Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la

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ripartenza di questo evento a Bari", ha infine aggiunge Carla Palone. "Questo significa fare comunità e rete, con l'obiettivo comune di rendere più bella la nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale". Ma veniamo agli appuntamenti collaterali che accompagneranno la cittadinanza all'evento conclusivo, Intanto, fino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una, fiammante MGA cabriolet. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312B», diretto da Andrea Marini,incentrato sull'omonima storica monoposto della scuderia di Maranello. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato a bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni `50, che «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia. Durante la giornata sarà, possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell'Unicef per i bambini dell'U-

craina. L'iscrizione all'Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www. minigpbari.com. Dall'U al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale sempre alla Camera di Commercio di Bari dove si terrà un défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L'iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award "Top Fashion Model". Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l'Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del GP di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L'esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione

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Gran Premio di Bari,che festa!


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con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell'evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all'esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 19471956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti

i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L'ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l'Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chica-

ne" (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, il barese Lorenzetti e del grande Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1

del 192 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest'ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara. Testimonial della manifestazione sarà ancora una volta Cesare Fiorio, ex DS Ferrari, che premierà i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Adriano Cisario

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`E'un motivo diricostruzione dell'identità barese e sono sicuro che, infuturo,potrà diventare un elemento diattrattività annuale"

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Youngtimer StyleFest, il 9 a 10 aprile il revival anni ’80 e ’90

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La giuria tecnica e quella popolare eleggeranno le migliori, le più stilose, le più iconiche protagoniste di quegli anni esagerati. È previsto anche un premio speciale messo in palio dalla rassegna internazionale “Auto e Moto d’Epoca” (in programma alla Fiera di Padova dal 20 al 23 ottobre 2022).

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Sabato 9 aprile, i partecipanti godranno dello scenario del Garda offerto dall’incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara dalle 11.00 alle 19.00. Il secondo giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia. Poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello per le premiazioni finali.

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storiche di quell’epoca. Sabato 9 e domenica 10 aprile, i l Parco di Villa Carrara a Bardolino, sul Lago di Garda, ospiterà oltre 70 vetture suddivise in 9 categorie: Pop Cars, Cabrio della Costiera, Coupé GranTurismo, Quattro Porte, Cavallino & Cavallina, Coupé, Via col vento, Dal rally alla strada e Hyper Cars.

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Gran Premio di Bari, che festa! Pubblicato il  7 Aprile 2022

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Dopo la sosta forzata causa pandemia, i motori sono davvero già caldi per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: dal 22 al 25 aprile infatti il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club e inserita nel circuito tricolore ASI. La tradizionale conferenza stampa di presentazione ne ha tratteggiato il ricco programma, denso anche di eventi collaterali. Nella sala Giunta del Comune di Bari erano presenti il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, gli Assessori comunali allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo Economico, Carla Palone, il Presidente di Old Cars Club, Antonio Durso e il Presidente della Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi. «La pandemia non ci ha scoraggiato – ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città ma anche l’intera regione. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno».

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Ma veniamo agli appuntamenti collaterali che accompagneranno la cittadinanza all’evento conclusivo, Intanto, fino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312B», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica monoposto della scuderia di Maranello. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato a bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, che «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini dell’Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale sempre alla Camera di Commercio di Bari dove si terrà un défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del GP di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno

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“Dopo un periodo difficile che ha sospeso le attività – il commento del sindaco Decaro – riprendono così le grandi manifestazioni. Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell’identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo”. “Quest’anno – ha spiegato Ambrosi – abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”, ha concluso. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui il 24 aprile si festeggerà anche la promozione in serie B”, commenta Pietro Petruzzelli. “Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale, perché contribuisce a costruire una città attrattiva”. “Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la ripartenza di questo evento a Bari”, ha infine aggiunge Carla Palone. “Questo significa fare comunità e rete, con l’obiettivo comune di rendere più bella la nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale”.

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parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, il barese Lorenzetti e del grande Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara.Testimonial della manifestazione sarà ancora una volta Cesare Fiorio, ex DS Ferrari, che premierà i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara.

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Torna la Rievocazione del Gran Premio di Bari, giunto alla settima edizione 7 Aprile 2022

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Ricordami Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il

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capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia.

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Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection, Incoming Puglia. Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative

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che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti.

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Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta

DOMINUS, IL CODICE DEL DESTINO

di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé

IL FIORE DEL CARSO ROMANZO

accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal

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Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il

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convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia.

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Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30.

L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre 073734

manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della

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Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari.Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara.

Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. «La pandemia non ci ha scoraggiato – spiega Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno». L’evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia

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Regalare auto e documentazione ai Musei: come fare? 6 Aprile 2022 / in Leggi e burocrazia per l'auto, Mercato dell'auto, Musei dell'auto, Normative per l'auto

/ di Filippo Zanoni

Il tema è di quelli che ricorrono ogni tanto: cosa fare se si intende donare una vettura, della documentazione o – per esempio – una collezione di modellini a un museo o a

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un’istituzione il cui fine è quello di conservare e tramandare la storia dei veicoli? Lo spunto è arrivato da un imprenditore torinese, che mi ha chiesto consigli riguardo la donazione di una sua bella collezione di modellini. Subito mi sono venute in mente grandi istituzioni e musei, come il Mauto e l’Automotoclub Storico Italiano. L’ente più indicato, per via del suo ruolo istituzionale e longevo, nonché per l’accuratezza delle sue procedure in questo campo, è il Museo Nazionale dell’Automobile Torino. Questo perché, essendo un museo a matrice pubblica (ha come soci Regione e città di Torino, gli altri sono enti come l’ACI e imprese come Stellantis) è praticamente impossibile che venga chiuso. Le fondazioni o altri enti privati hanno invece un orizzonte temporale certo fin quando le persone che l’hanno

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14 Aprile 2021 - 8:00

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vetture donate sono oggetto di una mostra in uno dei piani della struttura: un bel

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modo per renderle evidenti.

29 Marzo 2021 - 8:00

Davide Lorenzone, il curatore del museo, ci ha spiegato come viene valutata la procedura di donazione: “La vettura proposta viene valutata, generalmente accettiamo quelle che mancano alla nostra collezione. C’è quindi un iter standard. La donazione

SORPRESA. Akio Toyoda, numero uno di Toyota, ridimensiona le auto elettriche 21 Dicembre 2020 - 8:00

viene perfezionata con un atto notarile, con la clausola che prevede la restituzione al proprietario o agli eredi nel caso in cui non sia più in linea con le necessità dell’ente”.

Ciao Nestore. 19 Novembre 2020 - 6:00

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esiste per esempio un archivio consultabile) è disponibile a ricevere donazioni.

26 Ottobre 2020 - 8:00

Sul suo sito non compaiono informazioni riguardanti le eventuali donazioni di vetture e

Il boss della VW suona la sveglia,

di documentazione e non vi è notizia di quelle che ha ricevuto negli anni passati.

ai suoi e non solo

Però è bastato chiedere informazioni ufficiali all’ente: le auto donate finora all’ASI

29 Gennaio 2020 - 6:00

sono 5, di cui molte utilizzate per varie iniziative: 3 di queste (Lancia Fulvia Coupé

Gli argomenti di Enrico De Vita in

Montecarlo 1972, Lancia Fulvia Coupé 1.3 S 1972 e Alfa Romeo Spider 1.6) sono

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state destinate al progetto solidale “Classica & Accessibile”, mentre la quarta è

6 Novembre 2018 - 14:39

usata per eventi (Lancia Flaminia Coupé Touring 1967, utilizzata a metà marzo a “Eva

Ho conosciuto Sergio

al Volante” per un equipaggio stampa). La quinta, non funzionante, è in attesa di

Marchionne: un uomo fuori dal

restauro (Lancia Flavia Coupé 1973). Chi volesse donare una vettura deve

comune

semplicemente contattare la presidenza ASI, in modo che ogni singola iniziativa

22 Luglio 2018 - 10:14

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L’ASI invece sotto questo profilo, anche se meno “strutturata” rispetto al Mauto (non

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venga valutata insieme al donatore stesso, in modo da assecondare le sue

L’automobile è una risorsa o un

disposizioni in merito. Per contattare la presidenza è stata fornita la mail generale

castigo del cielo ?

dell’ente (info@asifed.it).

31 Gennaio 2018 - 10:00

Per quanto riguarda la documentazione la situazione è diversa, in quanto non vi è un

Indimenticabili pionieri della

archivio organizzato a disposizione dei soci e degli appassionati (cosa che esiste in

Professione

qualche club, con piccola biblioteca annessa). L’archivio, suggeriamo, potrebbe

7 Marzo 2016 - 7:00

nascere sulla spina dorsale dell’indice della rivista “La Manovella”, che sarebbe il punto di partenza per creare una raccolta di documenti organizzata, digitalizzata e consultabile online (come quello del Mauto) Sembra incredibile, ma la prestigiosa rivista ufficiale dell’ASI, nata nel 1961 (5 anni prima dell’ente, era il magazine del Veteran Car Club Italia) non ha ancora un indice generale e analitico. L’ACI invece ha un suo archivio storico (almeno a Torino) ed è socia del Mauto, ma sul sito non vi è alcun riferimento alle procedure riguardanti le donazioni. Questo per quanto riguarda i grandi enti e istituzioni: i piccoli musei non hanno i locali sufficienti per contenere un numero elevato di vetture che vengono donate. In caso di centri di documentazione invece non sempre vi è la capacità organizzativa di saperli conservare o comunque talvolta non vi è proprio un archivio organizzato. Esistono però le eccezioni, come quella del Murgia Museum Proscia & Bruno (Cassano delle Murge, Bari): è possibile donare una vettura purché a giudizio dello stesso museo abbia un valore ed un interesse storico accertato.

Ricordiamo a tutti che i musei dei veicoli storici in Italia sono stati recensiti dall’ASI tempo fa, con il valido progetto asimusei.it, dov’è possibile avere informazioni sui vari musei italiani suddivisi per regioni.

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Se si è in possesso di un mezzo che si intende donare, è sufficiente contattarli mandando la descrizione del mezzo. A loro discrezione visioneranno il mezzo, e in caso di reale valore storico provvederanno a loro spese al ritiro dello stesso, al disbrigo pratiche e al suo posizionamento nel Murgia Museum con relativa legenda descrittiva della provenienza e del donatore. Il sito del museo (che ha nel menù principale la sezione “donazioni”, accorgimento apprezzabile) è www.murgiamuseum.it.

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Youngtimer StyleFest. Arriva lo show dedicato alle auto anni '80 e '90 Redazione Motori mercoledì 6 aprile 2022

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Sabato e domenica prossimi tra Bardolino e Brescia: una passione che cresce tra i collezionisti, soprattutto quelli più giovani

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La moda degli anni '80 e '90 è il trend del momento, anche e forse soprattutto in ambito motoristico. Non è un caso che le auto e le moto "youngtimer" (quelle tra i 20 e i 40 anni d'età) iniziano a spopolare tra i collezionisti, in particolare quelli più giovani che si stanno avvicinando a questo fantastico mondo di passione. Nasce da qui il nuovo evento ASI intitolato Youngtimer StyleFest, uno show, uno speciale concorso di stile dedicato alle auto storiche costruite negli anni '80 e '90. In quel periodo è andata in produzione un'incredibile varietà di modelli, un caleidoscopio di forme, dimensioni e design che rispecchiano lo stile di quell'epoca. La Commissione Manifestazioni Auto dell'ASI ha pensato un format specifico per mettere in risalto e miscelare al meglio le caratteristiche delle auto, che vanno dalle utilitarie alle monovolume, dalle sportive compatte alle supercar, dalle berline alle station wagon, fino ai fuoristrada che hanno anticipato i più recenti Suv. Questo sito web utilizza i cookie Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il

Youngtimer StyleFest non sarà un classico concorso d'eleganza, ma un vero festival dello stile, in

nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner, che si occupano di

programma sabato 9 e domenica 10 aprile tra Bardolino e Brescia. Nella prima infatti, analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni chegiornata, ha fornito loro o chei hanno raccolto dal suo utilizzo loro servizi. “Rifiuta” saranno installati lungolago solo i cookie di tecnici necessariLe perauto il partecipanti godranno dello dei scenario del Scegliendo Garda offerto dall'incantevole Bardolino. buon funzionamento del sito, con “Personalizza” potrà scegliere quali tipi di cookie saranno installati sul suo dispositivo. rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara, dove si svolgeranno diverse attività anche per il

Potrà modificare in ogni momento le sue preferenze cliccando sull’interruttore in basso a sinistra presente in ogni pagina del

pubblico. Il secondo giorno sarà ilsulmomento i motori spostarsi a Brescia, poipolicy. al Museo nostro sito. Per maggior informazioni trattamentodi deiaccendere suoi dati visiti la nostraper informativa privacy e cookie 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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appuntamenti collaterali si svolgeranno in vari punti della città. Fino al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet sarà esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato

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sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia, per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Nel film va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici in primo piano. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite dall’artigianato italiano all’insegna dei valori di sportività, amicizia e solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraìna. Per iscriversi all’Unicef Mini Gran Premio di Bari www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano –, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata a inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile alle 18 la moda sarà protagonista di una serata speciale in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da servizi fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio rétro tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del premio per la moda “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione ospiterà 4 esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza della Libertà. Sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele II. Alle 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle 10, mentre alle 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi 10 classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L’evento è realizzato in collaborazione con

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Bari, torna la rievocazione del Gran Premio di Bari: in gara 50 bolidi degli anni Quaranta e Cinquanta ▲ L'edizione 2015 della rievocazione a Bari (foto Flavia D'Alessandro)

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grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai


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il network keyboard_arrow_right Settima edizione Si scaldano i motori del Gran Premio di Bari: torna la gara di regolarità per auto d'epoca Organizzata da Old Cars Club, avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Ecco tutto il programma Attualità di La Redazione La Rievocazione del Gran Premio di Bari © n.c. Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari : anche quest'anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d'epoca , organizzata da Old Cars Club , che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022 . Un'edizione ‐ inserita nell'ASI Circuito Tricolore ‐ che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L'evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club , che lavora all'evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l'infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso . La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia , in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it , The Collection, Incoming Puglia. Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all'evento conclusivo, anche quest'anno l'organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l'attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet , ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45 , ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario « Ferrari 312b », diretto da Andrea Marini , incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile , dalle 8 alle 13,30 , in Piazza del Ferrarese , si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia , dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni '50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all'insegna dei valori della sportività, dell'amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell'Unicef per i bambini in pericolo per l'attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L'iscrizione all'Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com . Dall'11 al 25 aprile , alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di « Morbidelli, il genio delle due ruote », la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli ‐ figura di spicco nel panorama motociclistico italiano ‐, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18 , la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L'iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi , titolare del fashion award « Top Fashion Model », che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante : l'Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L'appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L'esposizione curata dall'ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione

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Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile , in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti» , organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell'evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock , allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all' esposizione statica , nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947‐1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24 , a partire dalle 16 , ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità , una spettacolare cornice fino alle 23.30 . L'ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00 , con l'Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell'indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest'ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara . Testimonial dell'intera manifestazione sarà Cesare Fiorio , grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l'onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono , ex pilota automobilistico. «La pandemia non ci ha scoraggiato ‐ spiega Antonio Durso ‐, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno». "Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la settima Rievocazione storica del Gran Premio di Bari", è il commento del sindaco di Bari, Antonio Decaro . "Le immagini straordinarie che abbiamo visto ci ricordano lo spettacolo di questa città e quanto un evento di questo tipo sia un elemento attrattivo per l'intera regione. Dopo un periodo difficile che ha sospeso le attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio ‐ ha proseguito ‐ Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell'identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo". "Anche in periodi non felici come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un'efficace collaborazione tra Amministazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio", ha spiegato Alessandro Ambrosi , Presidente della Nuova Fiera del Levante. "Quest'anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell'Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all'interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione", ha concluso. "Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui, durante il weekend di evento, si festeggerà anche la promozione della nostra squadra cittadina", commenta Pietro Petruzzelli , assessore comunale allo Sport. "Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale, perché contribuisce a costruire una città attrattiva". "Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la ripartenza di questo evento a Bari", aggiunge Carla Palone , assessore comunale allo Sviluppo economico. "Questo significa fare comunità e rete, con l'obiettivo comune di rendere più bella la nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale". BARI LIVE.IT Invia alla Redazione le tue segnalazioni redazione@barilive.it Lascia il tuo commento Nome e Cognome E‐mail


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Bari, torna la rievocazione del Gran Premio cittadino: il programma completo

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mercoledì 6 aprile 2022

di Comunicato stampa del Comune di Bari È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, la gara di regolarità per auto d'epoca, in programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia. Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi. La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l'Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora.

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Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. "Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l'intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un'occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale

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da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio". "Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina - ha commentato Pietro Petruzzelli -. L'augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva". "Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all'iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari - ha aggiunto Carla Palone - perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi". "La pandemia non ci ha scoraggiato - ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno". "Anche in periodi non felici, come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un'efficace collaborazione tra amministrazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio - ha sottolineato Alessandro Ambrosi -. Quest'anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell'Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all'interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione". Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest'anno l'organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario "Ferrari 312b", diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni '50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all'insegna dei valori della sportività, dell'amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell'Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L'iscrizione all'Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall'11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di "Morbidelli, il genio delle due ruote", la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote.

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Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L'iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award "Top Fashion Model". Dal 21 al 25 aprile l'Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L'esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell'evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l'esposizione statica dei bolidi

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risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell'intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l'onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L'evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia e Pugliapromozione asse VI - azione 6.8 POC 2014/2020. Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/ Instagram: granpremiodibari_real Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92.

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7° Rievocazione del Gran Premio di Bari, la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca

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i scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte

clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione - inserita nell’ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection, Incoming Puglia. Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo.

Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30.

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Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia.


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L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico.

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Torna la rievocazione del Gran premio di Bari, appuntamento il 25 aprile con la settima edizione Stamattina la presentazione della manifestazione che prevede anche tanti eventi collaterali nei giorni precedenti BARI - MERCOLEDÌ 6 APRILE 2022 COMUNICATO STAMPA

 17.53

È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, la gara di regolarità per auto d'epoca, in programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia. Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi.

Joe Zampetti Animali che passione

La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l'Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle "chicane" e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per 073734

equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952

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(sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. «Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l'intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un'occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio». «Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina - ha commentato Pietro Petruzzelli -. L'augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva». «Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all'iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari - ha aggiunto Carla Palone - perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi». «La pandemia non ci ha scoraggiato - ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l'ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest'anno».

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Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni '50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all'insegna dei valori della sportività, dell'amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell'Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L'iscrizione all'Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall'11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di "Morbidelli, il genio delle due ruote", la mostra di moto sportive Benelli della

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collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L'iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award "Top Fashion Model". Dal 21 al 25 aprile l'Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L'esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell'evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l'esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell'intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l'onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L'evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia e Pugliapromozione asse VI - azione 6.8 POC 2014/2020. Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/ Instagram: granpremiodibari_real Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92. GRAN PREMIO DI BARI

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Motor valley: i 4 circuiti entrati nel mito Tutto quello che c'è da sapere sui luoghi 'sacri' delle corse in Emilia Romagna

Redazione 06 aprile 2022 09:27

L'

Emilia Romagna è conosciuta anche per essere Terra di Motori (o Motor Valley) perché sede delle più grandi aziende automobilistiche e motociclistiche del mondo come la Ferrari, la Maserati, la Pagani, Lamborghini, Ducati, Dallara e Tazzari. Eccellenze a livello

mondiale in materia di ricerca, sviluppo e produzione di tecnologia per il settore automobilistico. L'Emilia Romagna ha anche 4 circuiti ormai noti in tutto il mondo! Scopriamoli insieme!

A 25 chilometri da Parma c'è l'Autodromo di Varano: circuito di casa della Dallara Automobili, da sempre considertao une vera e propria palestra per i giovani talenti delle due e quattro ruote. Oggi è un circuito operativo 300 giorni l’anno, con un tracciato che nella configurazione estesa arriva a misurare 2.350 mt. Qui sono due gli eventi che spiccano: la Formula SAE Italy, competizione che vede gli atenei di ingegneria di tutto il mondo sfidarsi progettando, costruendo e mettendo in pista vere auto da corsa, e ASI Motoshow, dove i più importanti collezionisti s’incontrano per un week end all’insegna delle due ruote che vede la partecipazione, ogni anno, dei migliori piloti della storia del Motociclismo.

Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari

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Autodromo di Varano


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A Imola c'è il famoso Autodromo internazione Endo e Dino Ferrari, epicentro di competizioni nazionali e mondiali. Ideato da Checco Costa, la posa della prima pietra avvenne nel marzo del 1950. Un curcuito particolare, noto anche per aver ospitato tanti concerti. Il circuito ebbe il suo battesimo internazionale il 25 aprile 1954 con la prima edizione della Coppa d'oro Shell, destinata a divenire la più importante competizione motociclistica internazionale degli anni 1950 e 1960, anche grazie a un montepremi assai elevato. Nella seconda metà degli anni 70 il direttore sportivo della Ferrari era Roberto Nosetto che nel 1979, fu inviato da Enzo Ferrari a Imola perchè desiderava fortemente che il circuito intitolato al figlio Dino ospitasse le gare di Formula 1. Fu per questo incaricato di migliorarne le strutture.

Misano World Circuit Il Misano Wordl Circuit è in grado di ospitare 100mila spettatori, con aree di servizi su un paddock da 70mila mq. Il cuore di questo circuito è rappresentato dai grandi eventi mondiali, ma è anche al centro tecnico federale FMI per l’addestramento dei piloti, e ospita sedute di allenamento di campioni e nuovi talenti. Affacciato sul mare e con le spalle protette dalla collina, il Misano World Circuit rappresenta un gioiello dal punto di vista funzionale e dell’affidabilità organizzativa.

Autodromo di Modena L’Autodromo di Modena è nato nel 2011: è lungo 21 km e ha 11 curve, misura 12 metri di larghezza costante. Nel 2012 ha stipulato con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un accordo volontario per la promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima derivato dalle procedure di gestione delle strutture. Assieme a Lamborghini e Dallara anch’esse firmatarie di un accordo con il dicastero, la struttura modenese si colloca in Italia come esempio di realtà sensibile alla necessità di una riduzione dei gas serra, anche nel mondo dei motori. Gran Premio, Imola verso il sold-out. Gli hotel vicini all'autodromo Imola, cucina locale: 7 ristoranti da provare assolutamente Imola, 4 curiosità sull'Autodromo che (forse) non sai © Riproduzione riservata

Redazione 06 aprile 2022 09:27

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avevano recepito le motivazioni della Federazione varando la Legge Regionale del Piemonte 27/2020 per la “Valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”. Il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati avevano dimostrato sensibilità e buon senso incoraggiando e sostenendo la stesura della legge e il recente parere del Consiglio di Stato – quale organo giurisdizionale e massimo giudice speciale amministrativo – ha ulteriormente avvallato in maniera inconfutabile le motivazioni dimostrate dall’Automotoclub Storico Italiano portando il Presidente della Repubblica ad accogliere il ricorso. Numeri e dati alla mano, ASI ha evidenziato l’esiguità dei veicoli storici certificati rispetto al complessivo di quelli circolanti e per questo – nei decreti e nelle delibere succitate - sussistono “il difetto di istruttoria e l’eccesso di potere per irragionevolezza e la lesione del principio di proporzionalità e adeguatezza”.

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Eco-Logica di Antonio Cianciullo Estremo Occidente di Federico Rampini Family Life di Maria Novella De Luca Feluche di Vincenzo Nigro Fotocrazia di Michele Smargiassi Grip di Marco Mensurati Il non-senso della vita 3.0 di Piergiorgio Odifreddi 073734

L’Automotoclub Storico Italiano ha raggiunto un importante traguardo, un riconoscimento per l’intero settore del motorismo storico. Il Presidente della Repubblica ha accolto il Ricorso Straordinario presentato dall’ASI per ottenere l’annullamento dei decreti e delle delibere di Regione e Giunta Regionale del Piemonte, Città Metropolitana e Comune di Torino sui divieti alla circolazione dei veicoli storici. Tale istanza era stata presentata a fine 2019 e già nei mesi successivi le istituzioni piemontesi

Il puliciclone di Angelo Carotenuto Il richiamo della foresta di Margherita D'Amico In un altro paese di Alexander Stille

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Certificato di Rilevanza Storica avrebbero meritato una regolamentazione differenziata”. Aggiungendo che “risulta dimostrato che l’impatto emissivo dei veicoli storici è da ritenersi scarsamente apprezzabile”. Il Consiglio di Stato ha quindi concordato sull’opportunità di una diversa declinazione dei divieti e delle relative deroghe con riguardo ai mezzi storici, “che tenga conto della salvaguardia dei valori e degli interessi del collezionismo privato”. La Commissione Legale dell’ASI ha svolto un lavoro indispensabile per arrivare a questo risultato, al pari di ciò che è stato fatto all’inizio dell’anno per presentare un altro ricorso, questa volta al TAR della Lombardia, dove il 1° gennaio è entrata in vigore la Legge di Stabilità 20222024 nella quale è stato inserito un emendamento che prevede l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli iscritti nel Registro ACI Storico. Come è noto, in regime di deregulation fiscale le Regioni hanno una certa autonomia in ambito tributario - che in Lombardia viene applicata anche per le imposte sui veicoli - pur non potendone variare gli elementi senza andare in contrasto con la Costituzione nei principi degli art. 117 (lesione della competenza statale esclusiva del sistema tributario) e 119 (mancato rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario). La Legge di Bilancio 2019 (quella nazionale) definisce la riduzione pressoché totale del bollo per tutti i veicoli ultratrentennali (la tassa di possesso diventa tassa di circolazione forfettaria di poche decine di euro) e la riduzione del 50% della tassa di possesso per quei veicoli tra i 20 e i 29 anni di età dotati di Certificato di Rilevanza Storica (rilasciato dagli Enti di cui all’art. 60 del Codice della Strada) registrato alla Motorizzazione. Per questi ultimi, la Lombardia (così come l’Emilia-Romagna) aveva già in essere un diverso regime con la riduzione del 100% (anch’essa in contrasto con la norma nazionale che pone limiti di manovrabilità del 10%) e con la sua nuova Legge di Stabilità regionale questa riduzione è stata addirittura allargata ai veicoli iscritti al Registro ACI Storico, che non è un Ente certificatore riconosciuto dall’art. 60 del Codice della Strada. La scelta legislativa regionale della Lombardia non risponde ad una logica adeguata o congruente rispetto al fine perseguito dal legislatore nazionale, tantomeno può collegarsi all’esigenza di tutelare o salvaguardare precisi interessi pubblici (la tutela del patrimonio culturale motoristico) che solo la scelta nazionale contenuta nell’art. 63 della legge 342/2000 è

Italiani brava gente di Konstantinos Moschochoritis Lessico e Nuvole di Stefano Bartezzaghi La lunga strada bianca di Vittorio Zucconi Libero scambio di A. Bisin & A. De Nicola Lo straniero di Antonello Guerrera Long short di Giovanni Pons LoveisLove di Rory Cappelli Mafie di Attilio Bolzoni Mappa Mundi di Alfonso Desiderio MediaTrek di Ernesto Assante Mediterraneo di Alberto Stabile Mondo Sanità di Michele Bocci Movimenti di Carmine Saviano Musical Bit di Gianluca Sgalambro My Tube di Enrico Franceschini New York stories di Andrea Visconti Noi&Voi di Guglielmo Pepe Note a margine di Paolo Rodari

in grado di garantire ed esprimere attraverso il processo di certificazione di “interesse storico e collezionistico” rimesso alla cura degli Enti di cui all’art. 60 CdS e sotto la vigilanza del Ministero dei Trasporti.

Orient-Tales di Fabio Scuto

“I ricorsi presentati – sottolinea Alberto Scuro, presidente ASI – sono iniziative chiare e coerenti a difesa del motorismo storico e a tutela dei veicoli nell’ottica di normative uniformi a livello

Pane nostrum di Licia Granello

Osservatorio cyberbullismo di Lucia Tironi e Rosita Rijtano

nazionale. Se ogni regione decide di indicare come storici i veicoli che vengono individuati con razionali e modalità diverse, non sarà più possibile tutelare in modo congruo un bene nazionale importantissimo che rappresenta la nostra identità. Nella legge regionale della Lombardia c’è anche un riconoscimento di una lista chiusa di veicoli scelti a tavolino: a parità di anzianità,

Paris express di Anais Ginori

originalità, stato di conservazione e tipologia di utilizzo chi ha un veicolo inserito nella lista può ottenerne la tutela, gli altri no. Una discriminazione non ammessa dalle norme nazionali e non condivisa né dall’ASI né dalla Federazione Mondiale. Bisogna arrivare a normative corrette per la circolazione e per differenziare i veicoli storici

Popoli in fuga di Carlotta Sami

certificati dai vecchi euro zero; ad una fiscalità equa e senza eccessiva deregulation che porrebbe nell’impossibilità di tutelare in maniera adeguata i veicoli storici e metterebbe i cittadini di fronte a trattamenti estremamente diversi a seconda della regione di residenza. Il patrimonio storico del motorismo italiano ha eguale valore identitario e culturale su tutto il

Percentualmente di Rosaria Amato

territorio e, se valorizzato con buon senso, continuerà a rappresentare un importante volano di sviluppo”.

PNR Presi nella rete di Riccardo Staglianò

Palazzo lontano di Riccardo Liguori

Piccole grandi imprese di Luca Pagni

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ASI ha poi segnalato violazioni della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in particolare negli ambiti della libera circolazione, della proprietà e della tutela dei valori storicoculturali: il Consiglio di Stato ha accolto anche queste, annotando che “i veicoli forniti di

Playground di Jaime D'Alessandro Politica Pop di Marco Bracconi

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Il 25 aprile la settima edizione della rievocazione del gran premio di Bari Di Redazione - 6 Aprile 2022

Eventi in programma

APR

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6

u t t o i l g i o r n o

“ I l m o n d o d e l t e a t

Stamattina la presentazione della manifestazione e degli eventi collaterali È stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la 7° edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, la gara di regolarità per auto d’epoca, in programma da venerdì 22 a lunedì 25 aprile, organizzata da Old Cars Club con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend,

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Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection e Incoming Puglia. Ad illustrare i dettagli della manifestazione, arricchita da tanti eventi collaterali che precederanno la gara vera e propria, il sindaco Antonio Decaro, gli assessori allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo economico, Carla Palone, il presidente di Old Cars Club Antonio Durso e il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi.

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r o i n P u g l i a e g l i e f f e t t i d e l l a p a n d e m i a ”

La rievocazione, che si tiene con cadenza biennale grazie alla partecipazione di appassionati del motorismo storico provenienti da tutta l’Italia, si terrà lunedì 25 aprile: alle ore 10 partirà la prima delle tre manches di gara da piazza Prefettura. Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” e ai pressostati, delle apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus: sarà anche possibile ammirare esemplari come la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946. “Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l’intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un’occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio”. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina – ha commentato Pietro Petruzzelli -. L’augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva”. “Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari – ha aggiunto Carla Palone – perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i cittadini, in particolar modo i ragazzi”.

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8 : 0 0 2 0 : 0 0

“ A s s o c i a z i o n i s m o e v o l o n t a r i a t o i n P u g l i a ”

“La pandemia non ci ha scoraggiato – ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno”. “Anche in periodi non felici, come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un’efficace collaborazione tra amministrazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio – ha sottolineato Alessandro Ambrosi -. Quest’anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”. Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9

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anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com.

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Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18,

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ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco

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nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita Nome

passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima

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del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il

Procedendo si accetta la politica di Riservatezza (Privacy).

connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”.

Iscriviti alla nostra newsletter! Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati Qui la tua pubblicità

dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori.

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Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/

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Instagram: granpremiodibari_real Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92.

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“Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la Rievocazione storica del Gran Premio di Bari - ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -. Le immagini che abbiamo visto sono straordinarie e raccontano quanto un evento di questo tipo possa essere attrattivo per l’intera regione. Dopo un periodo difficile che ha determinato la sospensione delle attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio. Il Gran Premio di Bari è un’occasione anche per ritrovare la nostra comune identità e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un appuntamento fisso di marketing territoriale da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande visibilità al nostro territorio”. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio con la società del Bari calcio: nel weekend in cui si terrà la gara, infatti, festeggeremo tutti assieme la promozione in serie B della nostra squadra cittadina - ha commentato Pietro Petruzzelli -. L’augurio è che si riesca a rendere questo evento un appuntamento annuale, perché il Gran Premio può contribuire a rendere la nostra una città sempre più attrattiva”. “Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa consentendo alla manifestazione di ripartire da Bari - ha aggiunto Carla Palone - perché testimonia un forte senso di comunità. Il Gran Premio non è solo corsa e bellezza, auto storiche e sfilate, ma è anche un momento per responsabilizzare sui temi della sicurezza stradale i

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cittadini, in particolar modo i ragazzi”. “La pandemia non ci ha scoraggiato - ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno”.

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Per quanto riguarda gli appuntamenti collaterali, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative. Dal 26 marzo al 12 aprile una fiammante MGA cabriolet è esposta al Multicinema Galleria. Martedì 12 aprile, alle ore 20.45, ci sarà una proiezione speciale dedicata al Gran Premio: il film documentario “Ferrari 312b”, diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 Paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle ore 8 alle 13.30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, correranno su un circuito di gara per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della 073734

solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef, in particolare per i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle ore 9 alle 18, ingresso libero), sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI

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sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle ore 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile l’Automotoclub Storico Italiano parteciperà ad Expo Levante con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della Rievocazione con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura: sabato 23 si terrà l’esposizione statica dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolto lo storico Gran Premio di Bari. Domenica 24, a partire dalle ore 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club lungo corso Vittorio Emanuele. Alle ore 19 si svolgerà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità fino alle 23.30. Infine lunedì 25 aprile si svolgerà la gara sul circuito cittadino a partire dalle ore 10, mentre alle ore 14 è in programma la premiazione dei vincitori. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. L’evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia e Pugliapromozione asse VI - azione 6.8 POC 2014/2020. Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/ Instagram: granpremiodibari_real Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92. AUTO E MOTORI

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RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI Settima edizione Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The

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FOTO FLAVIA DALESSANDRO Gran Premio Bari 2015 Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti.

Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di

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Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com.

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Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una

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volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo.

Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in

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particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 19471956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30.

L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori

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della gara.

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Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico.

«La pandemia non ci ha scoraggiato – spiega Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo 073734

riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno». L’evento è realizzato in collaborazione con Unione Europea Repubblica Italiana Regione Puglia e Pugliapromozione asse VI azione 6.8 POC 2014/2020. Facebook: https://www.facebook.com/Granpremiodibari/ Instagram: granpremiodibari_real

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Sito ufficiale: www.oldcarsclub.it Canale YouTube ufficiale: Gran Premio Bari official urly.it/3m-92 Ufficio Stampa Rievocazione Gran Premio di Bari Livio Costarella – 339/4267627 Serena Manieri – 370/3351942 TAGS: GRAN PREMIO AUTO DI BARI

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RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI Settima edizione con gran finale ad Expolevante Pubblicato in CULTURA E SPETTACOLI · TURISMO · SPORT · LIFESTYLE il 06/04/2022 da Redazione 0

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Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione - inserita nell’ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza

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biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, La Bari Calcio, The Collection, Incoming Puglia. Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da 073734

cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion

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Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una

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Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al

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Gran Premio: è il film documentario « F e r r a r i 3 1 2 b », diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e

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bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi

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dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com.

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Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», 073734

la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama

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motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della

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Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock,

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allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle

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16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che

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I podcast della Gazzetta - speciale Calcio e Mezzogiorno nel mondo

potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, 073734

Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli,

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come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara.

LE DICHIARAZIONI E LE REAZIONI Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. «La pandemia non ci ha scoraggiato spiega Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse

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edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno». “Siamo particolarmente felici di tornare ad ospitare la settima Rievocazione VOTA

storica del Gran Premio di Bari”, è il commento del sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Le immagini straordinarie che abbiamo visto ci ricordano lo spettacolo di questa città e quanto un evento di questo tipo sia un elemento attrattivo per l’intera regione. Dopo un periodo difficile che ha sospeso le attività, riprendono così le grandi manifestazioni che sono uno dei principali motivi di orgoglio per il nostro territorio – ha proseguito – Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell’identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno

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grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo”. “Anche in periodi non felici come quello recentemente vissuto, siamo orgogliosi di aver stretto un’efficace collaborazione tra Amministazione comunale, Fiera del Levante, Camera di Commercio e le associazioni che organizzano grandi eventi sul territorio”, ha spiegato Alessandro Ambrosi, Presidente della Nuova Fiera del Levante. “Quest’anno, poi, abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”, ha concluso. “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui, durante il weekend di evento, si festeggerà

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anche la promozione della nostra squadra cittadina”, commenta Pietro Petruzzelli, assessore comunale allo Sport. “Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale, perché contribuisce a

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costruire una città attrattiva”. “Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la ripartenza di questo evento a Bari”, aggiunge Carla Palone, assessore comunale allo Sviluppo economico. “Questo significa fare comunità e rete, con l’obiettivo comune di rendere più bella la nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto

Il Bari finalmente è in Serie B: i biancorossi tornano in cresta. La festa in città

storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale”.

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PRESENTATA STAMATTINA LA SETTIMA EDIZIONE DELLA RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI Inserito da Michele Traversa | 6 Apr, 2022 | Auto, Lifestyle | 0  |     

Tempo di lettura: 6 minuti Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione 073734

è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection, Incoming Puglia. Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che

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affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano , scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in

Gp Bari 2015 – Ph Flavia D’Alessandro

fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle 073734

massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la

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RIEVOCAZIONE DEL GRAN PREMIO DI BARI Settima edizione Si scaldano i motori per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione – inserita nell’ASI Circuito Tricolore – che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia. L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection, Incoming Puglia.

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Bari, torna la Rievocazione del Gran Premio: auto, moto e moda. Il programma Quotidiano di Puglia

4 ore fa

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La città di Bari si prepara ad accogliere bolidi a quattro ruote. L'appuntamento è con la 7^ Rievocazione del Gran Premio di Bari. Anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione - inserita nell’ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia.

Conto alla rovescia per l'evento storico L’evento con cadenza biennale, che caratterizza il capoluogo pugliese, attirerà anche stavolta appassionati del motorismo storico da tutta Italia. Lo staff di Old Cars Club, che lavora all’evento per tutti i due anni che lo precedono, può contare sul supporto e l’infaticabile lavoro dei suoi tantissimi soci, guidati dal presidente Antonio Durso. La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, in collaborazione e partnership con Ferrovie Appulo Lucane, Obiettivo Tropici, Autotrend, Volvo Car Italia, Amgas e Luce, Blu Food Broker, Fondazione Nikolaos, Zagaria Sportuffiale, Magma Sportswear, LaBariCalcio.it, The Collection, Incoming Puglia.

Gli appuntamenti collaterali Dal 26 marzo al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull'omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell'epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Un film in cui va in onda uno dei capolavori degli ingegneri del cavallino rosso, tracciando la storia della Ferrari 312B, con i meccanici grandi protagonisti.

Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli - figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award «Top Fashion Model», che ancora una volta si conferma come agenzia di qualità e prestigio che firma eventi di sicuro successo. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di

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Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina, con particolare attenzione al dramma delle famiglie rifugiate. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com.


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Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia.

Il giorno del Gran Premio Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara. Testimonial dell’intera manifestazione sarà Cesare Fiorio, grande dirigente sportivo italiano del passato, che avrà l’onore di premiare i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara. Speaker ufficiale, Luca Loiacono, ex pilota automobilistico. Vai alla Home page MSN ALTRO DA IL QUOTIDIANO DI PUGLIA

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Antonio Decaro ha sottolineato come “un evento di questo genere sia elemento attrattivo non solo per la Città ma anche per l’intera Regione. Il Gran Premio di Bari –

AQP: Lavori programmati il12 aprile. Possibili disagi nell’abitato di Conversano

ha proseguito – è motivo di orgoglio e di ricostruzione dell’identità barese. Bari ha tanta voglia di vivere”. Ed è indubbio che il Gran Premio funge anche da richiamo

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Da parte sua Alessandro Ambrosi. Presidente della Nuova Fiera del levante, si è

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detto lieto di avere riscontrato una grande sinergia fra gli organizzatori di eventi, le istituzioni e la Fiera del Levante. Il Gran Premio potrà rientrare nel contesto dell’Expo Levante e “un pezzo di questa manifestazione sarà ospitata lungo i viali della Fiera”. La parola è poi passata agli assessori comunali. Pietro Petruzzelli (Sport) ha annunciato che durante il week end dell’evento si festeggerà la promozione della nostra squadra di calcio in serie B. Ha poi auspicato che il Gran Premio si svolga tutti gli anni e non una volta ogni due, come avviene adesso. Infine Carla Palone (Sviluppo Economico) ha ringraziato tutte le aziende che hanno contribuito alla realizzazione del progetto collaborando attivamente, facendo comunità e rete, e ha focalizzato l’attenzione sulla sicurezza stradale non limitandosi solo ad ammirare la sfilata delle auto storiche. Entrando nel dettaglio, questa 7^ Edizione, che vedrà i momenti cruciali dal 22 al 25 aprile, si presenta ricca di eventi collaterali. Inserita nell’ASI (Automoclub Storico Italiano) Circuito Tricolore, la manifestazione è stata organizzata dallo staff di Old Cars Club di Antonio Durso con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia, e in partnership con numerose associazioni e imprese locali. Per quanto riguarda gli appuntamenti che affiancano l’evento, fino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet. Lo stesso giorno sarà proiettato il film documentario “Ferrari 312b”, uno dei capolavori degli ingegneri della scuderia di Modena. Domenica 10 aprile in Piazza del Ferrarese si svolgerà il Mini Gran Premio targato UNICEF Italia dedicato ai bambini dai 4 ai 9 anni, vestiti come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, su macchine a pedali. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dell’Unicef per i bambini in pericolo per l’attuale guerra in Ucraina. Dall’11 al 25 aprile alla Camera di Commercio sarà la volta di “Morbidelli, il genio delle due ruote”, mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Il 15 aprile alle 18 ecco la moda protagonista di una serata speciale, sempre alla Camera di Commercio, dove un défilé celebrerà il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. Dal 21 al 25 aprile all’Expo Levante l’Automotoclub Storico Italiano, curerà l’esposizione di quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura. Il 22, in particolare, si svolgerà il convegno “Sicurezza e mobilità: i temi a sostegno degli utenti”. Dal 22 si entra nel vivo della manifestazione, in Piazza Prefettura con posizionamento delle auto. Il 23 sarà dedicato all’esposizione dei “bolidi” degli anni 1947-1956, mentre domenica 24 dalle 16 è l’ora del raduno delle auto e delle moto storiche lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 21 finalmente sarà dato il via alla Gara 073734

notturna di regolarità che si concluderà alle 23,30. L’ultima giornata, 25 aprile alle ore alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara, con partenza da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari sul Lungomare. Alle 14 il momento conclusivo della premiazione dei vincitori.

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La città di Bari si prepara ad accogliere bolidi a quattro ruote. L'appuntamento è con la 7^ Rievocazione del Gran Premio di Bari. Anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione - inserita nell’ASI Circuito Tricolore - che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali: ed ancora più speciale, dopo la sosta forzata a causa della pandemia.

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sensibilità e buon senso incoraggiando e sostenendo la stesura della legge e il recente parere del Consiglio di Stato – quale organo giurisdizionale e massimo giudice speciale amministrativo – ha ulteriormente avvallato in maniera inconfutabile le motivazioni dimostrate dall’Automotoclub Storico Italiano portando il Presidente della Repubblica ad accogliere il ricorso. Numeri e dati alla mano, ASI ha evidenziato l’esiguità dei veicoli storici certificati rispetto al complessivo di quelli circolanti e per questo – nei decreti e nelle delibere succitate - sussistono “il difetto di istruttoria e l’eccesso di potere per irragionevolezza e la lesione del principio di proporzionalità e adeguatezza”. ASI ha poi segnalato violazioni della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in particolare negli ambiti della libera circolazione, della proprietà e della tutela dei valori storicoculturali: il Consiglio di Stato ha accolto anche queste, annotando che “i veicoli forniti di Certificato di Rilevanza Storica avrebbero meritato una regolamentazione differenziata”. Aggiungendo che “risulta dimostrato che l’impatto emissivo dei veicoli storici è da ritenersi scarsamente apprezzabile”.

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La Commissione Legale dell’ASI ha svolto un lavoro indispensabile per arrivare a questo risultato, al pari di ciò che è stato fatto all’inizio dell’anno per presentare un altro ricorso, questa

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volta al TAR della Lombardia, dove il 1° gennaio è entrata in vigore la Legge di Stabilità 20222024 nella quale è stato inserito un emendamento che prevede l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli iscritti nel Registro ACI Storico. Come è noto, in regime di deregulation fiscale le Regioni hanno una certa autonomia in ambito tributario - che in Lombardia viene applicata anche per le imposte sui veicoli - pur non potendone variare gli elementi senza andare in contrasto con la Costituzione nei principi degli art. 117 (lesione della competenza statale esclusiva del sistema tributario) e 119 (mancato rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario). La Legge di Bilancio 2019 (quella nazionale) definisce la riduzione pressoché totale del bollo per tutti i veicoli ultratrentennali (la tassa di possesso diventa tassa di circolazione forfettaria di poche decine di euro) e la riduzione del 50% della tassa di possesso per quei veicoli tra i 20 e i 29 anni di età dotati di Certificato di Rilevanza Storica (rilasciato dagli Enti di cui all’art. 60 del Codice della Strada) registrato alla Motorizzazione. Per questi ultimi, la Lombardia (così come l’Emilia-Romagna) aveva già in essere un diverso regime con la riduzione del 100% (anch’essa in contrasto con la norma nazionale che pone limiti di manovrabilità del 10%) e con la sua nuova Legge di Stabilità regionale questa riduzione è stata addirittura allargata ai veicoli iscritti al Registro ACI Storico, che non è un Ente certificatore riconosciuto dall’art. 60 del Codice della Strada. La scelta legislativa regionale della Lombardia non risponde ad una logica adeguata o congruente rispetto al fine perseguito dal legislatore nazionale, tantomeno può collegarsi all’esigenza di tutelare o salvaguardare precisi interessi pubblici (la tutela del patrimonio culturale motoristico) che solo la scelta nazionale contenuta nell’art. 63 della legge 342/2000 è in grado di garantire ed esprimere attraverso il processo di certificazione di “interesse storico e collezionistico” rimesso alla cura degli Enti di cui all’art. 60 CdS e sotto la vigilanza del Ministero dei Trasporti. “I ricorsi presentati – sottolinea Alberto Scuro, presidente ASI – sono iniziative chiare e coerenti a difesa del motorismo storico e a tutela dei veicoli nell’ottica di normative uniformi a livello

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l’intero settore del motorismo storico. Il Presidente della Repubblica ha accolto il Ricorso Straordinario presentato dall’ASI per ottenere l’annullamento dei decreti e delle delibere di Regione e Giunta Regionale del Piemonte, Città Metropolitana e Comune di Torino sui divieti alla circolazione dei veicoli storici. Tale istanza era stata presentata a fine 2019 e già nei mesi successivi le istituzioni piemontesi avevano recepito le motivazioni della Federazione varando la Legge Regionale del Piemonte 27/2020 per la “Valorizzazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico”. Il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati avevano dimostrato

Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio Cose nostre di Enrico Bellavia Detto tra noi di Massimo Lorello

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nazionale. Se ogni regione decide di indicare come storici i veicoli che vengono individuati con razionali e modalità diverse, non sarà più possibile tutelare in modo congruo un bene nazionale importantissimo che rappresenta la nostra identità. Nella legge regionale della Lombardia c’è anche un riconoscimento di una lista chiusa di veicoli scelti a tavolino: a parità di anzianità, originalità, stato di conservazione e tipologia di utilizzo chi ha un veicolo inserito nella lista può ottenerne la tutela, gli altri no. Una discriminazione non ammessa dalle norme nazionali e non condivisa né dall’ASI né dalla Federazione Mondiale. Bisogna arrivare a normative corrette per la circolazione e per differenziare i veicoli storici certificati dai vecchi euro zero; ad una fiscalità equa e senza eccessiva deregulation che porrebbe nell’impossibilità di tutelare in maniera adeguata i veicoli storici e metterebbe i cittadini di fronte a trattamenti estremamente diversi a seconda della regione di residenza. Il patrimonio storico del motorismo italiano ha eguale valore identitario e culturale su tutto il territorio e, se valorizzato con buon senso, continuerà a rappresentare un importante volano di sviluppo”. Condividi:

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Gran Premio di Bari, torna la gara per auto d’epoca: tutti gli...

Gran Premio di Bari, torna la gara per auto d’epoca: tutti gli eventi in programma Di La Redazione

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Guarda anche Frecce Tricolori a Bari l’8 maggio, appello della prefetta Bellomo: “Indossate le mascherine”

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Emergenza sfratti, 100mila euro per aiutare chi cerca casa: l’iniziativa del Comune di Ruvo 6 Aprile 2022

Si scaldano i motori per la settima rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno la città si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, nella sua parte clou, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione che si preannuncia ricca di spettacolarità e di eventi collaterali, ancora più speciale dopo la sosta forzata a causa della pandemia.

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Quanto agli appuntamenti collaterali che condurranno all’evento conclusivo, anche quest’anno l’organizzazione ha dislocato in vari punti della città una serie di iniziative che stanno già facendo crescere l’attesa del rombo dei motori. Già dal 26 marzo, e fino al 12 aprile, è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA

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cabriolet, ammirata dalle centinaia di spettatori che affollano giornalmente il multisala.

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Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312b», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica automobile della scuderia di Maranello e realizzato con la partecipazione di molti piloti dell’epoca. Il film ha esordito al cinema in Italia per poi essere distribuito in oltre 40 paesi nel mondo. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia all’insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. L’iscrizione si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli. Le pregiate motociclette acquisite da ASI sono il frutto della passione e della lungimiranza di Giancarlo Morbidelli – figura di spicco nel panorama motociclistico italiano -, scomparso il 10 febbraio 2020 dopo una vita passata ad inseguire il suo sogno a due ruote. Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale, in cui la Camera di Commercio di Bari si trasformerà in un elegante paddock in fermento, prima del rombo dei motori. Le bellissime moto della Collezione Morbidelli faranno da cornice al défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori, sempre di grande appeal. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’appuntamento si 073734

terrà nel complesso fieristico della Nuova Fiera del Levante. L’esposizione curata dall’ASI avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone,

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tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da piazza Prefettura, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi: un concentrato adrenalinico ed emozionante per equipaggi e spettatori, che potranno riassaporare il ricordo dello storico tracciato del Gran Premio di Bari, che si correva alle massime velocità della Formula 1 di allora. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, Lorenzetti (questi di origini baresi) e dell’indimenticabile Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara.

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Home » Attualità » Cronache urbane » Video » Bari, presentata la settima edizione del Gran Premio, in programma dal 22 al 25 aprile Archiviato con: Bari

Video Informazioni inserito in Attualità, Cronache urbane, Video

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Bari, presentata la settima edizione del Gran Premio, in programma dal 22 al 25 aprile Si scaldano i motori per la settima edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari: anche quest’anno il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club, che avrà luogo nel quartiere Murat, da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2022. Un’edizione ricca di eventi collaterali, che si svolgeranno in diversi punti della città. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, ad esempio in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato ai più piccoli. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del Gran Premio di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30.

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Cavalli in Villa ai nastri di partenza

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Villa Bassi. sede del primo evento Venezia- Ai nastri di partenza l’evento itinerante “Cavalli in Villa” al suo debutto il week end dall’8 al 10 aprile prossimi, nella prima delle cinque dimore storiche del Veneto che ne ospiteranno il corso durante tutto il 2022: Villa Bassi, nel comune di Abano Terme (Padova), che vedrà il taglio del nastro, alla presenza della autorità, venerdì alle 15.45. “Cavalli in villa”, progetto che riconosce al cavallo il ruolo di alfiere della cultura e di promotore delle eccellenze e peculiarità del territorio, segue un format che si replicherà dal venerdì alla domenica per ognuno dei cinque eventi in calendario. Si tratta di avvenimenti gratuiti e aperti al pubblico, che si svolgeranno da aprile a ottobre prossimo, dove i cittadini, di ogni età, potranno assistere o partecipare attivamente a una serie di iniziative: da concorsi di salto ostacoli A* a inediti “dietro le quinte” che sveleranno i segreti di chi lavora con i cavalli nei grandi film. E ancora spettacoli di teatro equestre, con emozionanti acrobazie con cavalli in libertà, mostre all’interno delle ville ogni volta con temi diversi, e appuntamenti, calendarizzati man mano, per scoprirne le meraviglie artistiche con guide d’eccezione come il critico d’arte Vittorio Sgarbi che porterà il pubblico in viaggio dentro le bellezze nascoste non solo nelle architetture e negli affreschi delle

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dimore, ma anche nelle principali opere d’arte custodite al loro interno.

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Non mancheranno, poi, le aree dedicate a famiglie e bambini, per conoscere i pony prima da terra e poi in sella, grazie ad approcci educativi all’avanguardia volti non solo al divertimento e alla conoscenza del cavallo, ma anche a insegnare le regole di una corretta relazione, sulla base della fiducia e del rispetto reciproco. Altro fiore all’occhiello di “Cavalli in Villa” sarà il turismo equestre e il viaggiare lento e sostenibile, che consentirà di assaporare realmente, al ritmo del passo, le meraviglie che costellano il territorio. Con la collaborazione di Agriturist Veneto cavalli e cavalieri partiranno ogni mattina dal parco di ogni villa per raggiungere in sella diverse tappe di rilievo culturale, artistico, storico o naturalistico situate intorno alle cinque dimore, fermandosi man mano in diversi agriturismi per soste enogastronomiche con prodotti del territorio.

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Cavalli in carcere, raccontano

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L’agriturismo rappresenta il perfetto connubio tra natura, turismo slow, valorizzazione del paesaggio ed enogastronomia”, sottolinea infatti Leonardo Granata, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Agriturist, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura. “Cavalli in Villa” è il format idoneo per far conoscere le aziende agrituristiche dislocate lungo le ippovie e in grado di offrire delle specialità enogastronomiche di propria produzione. Ad Abano Terme, prima tappa dell'iniziativa, sarà l’agriturismo Terre Bianche di Teolo ad aprire le porte ai cavalieri offrendo loro la possibilità di ammirare un vero e proprio giardino pensile sul Veneto».

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L'evento è stato ideato e realizzato da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto e supportata da FISE Nazionale, ha al proprio fianco l’Istituto Regionale Ville Venete. Gode inoltre del patrocinio di Sport e Salute, sotto l’egida del Governo Italiano, della Regione e dei cinque Comuni che ospiteranno gli eventi lungo l’anno: dopo Villa Bassi ad Abano terme, Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia (6-8 maggio), Villa Pisani a Bonetti a Lonigo in provincia di Vicenza (11-12 giugno), come anche Villa Caffo Navarrini, a Rossano Veneto (23-25 settembre), e infine Villa Corner a Cavasagra di Vedelago in provincia di Treviso (1-2 ottobre). «È necessario riconoscere il ruolo fondamentale della cultura nello sviluppo della persona», argomenta la presidente di FISE Veneto Clara Campese, tra gli ideatori dell’iniziativa, che continua: «La storia, l’arte, la tradizione, i fatti accaduti, sono memorie preziosissime che vanno condivise, conosciute e nutrite. “Cavalli in villa” riconosce il cavallo come alfiere d’eccellenza per promuovere questa nostra condivisa ed enorme cultura. Questo progetto vuole portarci, insieme, a rivivere e consolidare un’antica e profonda alleanza tra uomini, animali e territorio per valorizzarne e viverne l’unicità». Il primo appuntamento di “Cavalli in villa” 2022 ad Abano Terme vedrà dalle ore 9 del primo giorno il via del concorso ippico 5*, l’apertura del Villaggio del Bambino, con il battesimo della sella e i percorsi ludicoeducativi in sella ai pony, la mostra degli elaborati artistici delle scuole del territorio, il forum d’attualità tenuto dal Salone d’Impresa sulla sostenibilità in Veneto quale strumento di crescita e un’area espositiva visitabile, la possibilità di prenotare gratuitamente test e gite in E-Bike, interventi della sezione Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri, mostra e sfilata di auto d’epoca a cura di ASI (Automotoclub Storico Italiano), e molto altro ancora.

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Torino. La copertina di aprile della Manovella - la rivista dell'Automotoclub Storico Italiano - è dedicata all’incredibile collezione di Nicola Bulgari, persona con una passione autentica per il motorismo storico e, soprattutto, una grande competenza che riversa nella sua raccolta di auto americane conservate tra l’Italia e gli Stati Uniti. Le automobili di Nicola Bulgari sono suddivise in tre diverse sedi. La location più grande, battezzata NB Center for American Automotive Heritage, è quella che si trova ad Allentown, in Pennsylvania . È un ex drive-in allestito su una collina, del quale si è conservato anche lo schermo gigante. Qui sono ospitate circa 150 vetture. Più piccola, ma molto funzionale, la sede di Roma, dotata anch’essa di un’officina per la manutenzione e ampi spazi per la conservazione delle vetture, in particolare quelle appartenute ai papi. Il terzo luogo di conservazione è in Toscana, a Sarteano, dove le auto trovano posto all’interno di un edificio appositamente costruito per godersi le automobili in un’atmosfera più intima, evidenziata dal piccolo appartamento che fa quasi un tutt’uno con il garage. Sono custoditi alcuni dei pezzi preferiti da Nicola Bulgari, come la Buick del ’29 e una Packard Clipper 8 del 1946 appartenuta al conte Trossi, entrambe con targa originale italiana. Bulgari ha una vera e propria predilezione per l’industria automobilistica americana, nata moltissimi anni fa dallo studio della storia industriale degli Stati Uniti, con lo sviluppo tecnico e stilistico dell’automobile negli anni ’20 e, soprattutto, negli anni ‘30 e ‘40, con una produzione decisamente superiore a quella dei Paesi europei e una larghissima diffusione, con tre milioni e mezzo di vetture prodotte ogni anno. La collezione di Nicola Bulgari concentra maggiormente le sue attenzioni sui modelli degli anni ’30 e ‘40, in pratica dal

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crack di Wall Street alla seconda guerra mondiale. “C’è una svolta nell’automobile americana – spiega Bulgari – e dopo il 1955 inizia una specie di follia per le pinne, ispirate da aerei e razzi, e un considerevole aumento delle dimensioni. Tutto questo è degenerato non solo nel design, ma anche nella qualità e quindi molti costruttori americani non hanno avuto la lungimiranza di vedere che da altre parti si andava verso veicoli più razionali. Questo mi ha fatto pensare che le auto degli anni precedenti sarebbero sparite e la storia non sarebbe stata salvaguardata. Le macchine che l’America ha salvato sono tutte quelle dei soliti collezionisti che devono consumare, devono mettere da parte quelle che valgono tanti soldi, che rappresentano un

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buon investimento.Cominciando a collezionare queste auto mi sono reso conto che i veicoli che hanno costruito l’America sono quelli tra gli anni Venti e Cinquanta. Tutti li buttavano via. Mi sono detto: no, è tutto sbagliato, bisogna salvare le auto di tutti i giorni, quelle che hanno fatto grande l’America in tutti i sensi”. Ed ecco, poi, la filosofia collezionistica di Nicola Bulgari “Gli esemplari più belli sono quelli originali. Nei restauri, purtroppo, a volte c’è una tendenza ad esagerare. È un fenomeno che si è sviluppato soprattutto nel Concorso di Peeble Beach che ha contaminato tutti: il super restauro. Una malattia quella di fare i restauri troppo bene. Su certe auto, che erano anche popolari, le lamiere non erano così perfette, la vernice così brillante. Nascono delle fantasie mentali che non corrispondono alla realtà.Quando vedi un’auto originale capisci che è diversa e non puoi permetterti di toccarla” (R.C.)

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Battesimo ad Abano per la rassegna "Cavalli in villa" Federico Franchin/ABANO Ai nastri di partenza l'evento itinerante "Cavalli in villa", al suo debutto da venerdì a domenica prossimi,nella prima delle cinque dimore storiche del Veneto che ne ospiteranno il calendario durante tutto il 2022. Si parte da Villa Bassi, con il taglio del nastro alla presenza della autorità, venerdì alle 15.45. "Cavalli in villa" segue un format che si replicherà dal venerdì alla domenica per ognuno dei cinque eventitutti gratuiti e aperti al pubblico,da aprile a ottobre prossimo, dove i cittadini, di ogni età,potranno assistere o partecipare attivamente a una serie di iniziative: da concorsi di salto ostacoli A, che ve-

LA KERMESSE PARTE IN SETTIMANA DA VILLA BASSI dranno ogni giorno oltre 200 Non mancheranno le aree binomi confrontarsi in una dedicate a famiglie e bambidelle discipline equestri olim- ni, per conoscere i pony pripiche massimamente adrena- ma da terra e poi in sella. Alliniche, fino a inediti "dietro tro fiore all'occhiello di "Cale quinte"che sveleranno i se- valli in Villa" sarà il turismo greti di chilavora con i caval- equestre e il viaggiare lento e li nei grandifilm. sostenibile,che porterà ad asE ancora spettacoli di tea- saporare realmente, al ritmo tro equestre,con emozionan- degli zoccoli sulla terra, le ti acrobazie con cavalli in li- meraviglie che costellano il bertà, mostre all'interno del- territorio. le ville ogni volta con temi diCon la collaborazione di versi,e appuntamenti,calen- Agriturist Veneto, cavalli e darizzati man mano,per sco- cavalieri partiranno ogni prirne le meraviglie artisti- mattina dal parco di ogni vilche con guide d'eccezione co- la per raggiungere in sella dime il critico d'arte Vittorio verse tappe di rilievo culturaSgarbi che porterà il pubbli- le, artistico, storico o naturaco in viaggio dentro le bellez- listico intorno alle cinque dize nascoste non solo nelle ar- more, fermandosi man machitetture e negli affreschi no in diversi agriturismi tipidelle dimore,ma anche nelle ci della zona per soste enogaprincipali opere d'arte custo- stronomiche con prodotti del territorio. Nella prima dite alloro interno.

tappa di Abano sarà l'agriturismo Terre Bianche di Teolo ad aprire le porte ai cavalieri. Il primo appuntamento di "Cavalliin villa" vedrà venerdì dalle 9 il via del concorso ippico, l'apertura del Villaggio delBambino,con il battesimo della sella e i percorsiludico-educativi in sella ai pony, la mostra degli elaborati artistici delle scuole del territorio, il forum d'attualità tenuto dal Salone d'Impresa sulla sostenibilità in Veneto quale strumento di crescita e un'area espositiva visitabile, la possibilità di prenotare gratuitamente test e gite in e-bike,interventi della sezione biodiversità dell'Arma dei Carabinieri, mostra e sfilata di auto d'epoca a cura di Asi (Automotoclub Storico Italiano)e molte altre iniziative ancora.—

Debutto da venerdì a domenica L'evento sarà itinerante in cinque dimore storiche Non solo il concorso ippico ma turismo, giochi e visite

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Un'edizione passata del concorso ippico a Villa Bassi

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Caltanissetta/Gela Enna I Agrigento www.ecostampa.it

Campofranco:auto e moto epoca e cittadinanza onoraria a Falletta GAMBE'? >:i"' R ,NCO. Sabato e domenica si svolgerà il campionato nazionale Asi-grifone auto e moto d'epoca in occasione del sesto trofeo "Città di Campofranco". Viaggiando su strade statali e provinciali, percorrendo itinerari ormai obsoleti ma pieni di ricordi e di storia, si passerà per Santa Cristina a Gela, proseguendo l'itinerario verso il territorio di Campofranco, lambendo il Lago di Piana e successivamente quello dello Scanzano, si giungerà a Corleone, quindi direzione Prizzi, Lercara Friddi, Cammarata e Campofranco dove saran-

no presentate auto ed equipaggi alla cittadinanza. Campofranco che ospiterà la gara di regolarità cronometrica, a circuito chiuso. C'è tanto interesse per il "Museo Viaggiante", che si svolgerà tra via Vittorio Emanuele e piazza Francesco Crispi, dove al termine della votazione sarà eletta l'auto più bella. Organizzatore dell'evento il dottore, primario di medicina legale Vincenzo Falletta, presidente del C-Game Grifone. Falletta riceverà dall'Amministrazione comunale, su proposta del sindaco Rino Pitanza, la cittadinan-

Vincenzo Falletta con auto storica za onoraria.Pur essendo nato e cresciuto a Palermo, Falletta è iscritto negli elenchi anagrafici di Campofranco per vol ontà del papà Calogero legatissimo alla sue origini. Il dott. Falletta che nel 1978 consapevole delle necessità del territorio, ha istituito a Campofranco un centro prelievi analisi cliniche e l'anno

successivo in partnership con la dottoressa Emma Arena, un Laboratorio convenzionato. Nel 1995 ha vinto il concorso nazionale per primario medico-legale trasferendosi a Bergamo. Dal 2015 ha assunto la presidenza del Club Grifone Auto e Moto d'Epoca di Palermo (federato con l'Automotoclub Storico Italiano),istituendo una manifestazione, iscritta a calendario nazionale e denominata Trofeo Città di Campofranco, a cadenza annuale, giunta alla VI edizione. Un legame profondo quella del dottore Vincenzo Falletta e della famiglia con Campofranco, a cui hanno dato tanto lustro, dando i natali a Raffaele Falletta che fu sindaco di Campofranco e presidente della Provincia di Caltanissetta. GANDOLFO MARIA PEPE

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Casa alloggio lager a Serradifalcó-• duca giudizio e uno"patteggia" 1

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Bollo auto, esenzione del 50% e oltre: tutti gli automobilisti coinvolti

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Bollo auto, esenzione del 50% e oltre: tutti gli automobilisti coinvolti B y V a l e n t i n a T r o g u - Aprile 4, 2022

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Risparmio del 50% sul bollo auto per gli automobilisti che appartengono ad

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alcune specifiche categorie. Scopriamo se rientriamo tra gli automobilisti coinvolti. Tassa automobilistica, prevista l’esenzione dal pagamento di metà dell’importo se si appartiene ad una specifica lista. Come sapere se si rientra tra i beneficiari dello sconto?

Bollo auto, esenzione del 50% e oltre: tutti gli automobilisti coinvolti Valentina Trogu - Aprile 4, 2022

Risparmio del 50% sul bollo auto per gli automobilisti che appartengono ad alcune specifiche categorie. Scopriamo se rientriamo tra gli automobilisti coinvolti. Tassa automobilistica, prevista... Carmen Di Pietro, quanto prende di pensione la naufraga de L’Isola... Aprile 4, 2022

Buono spesa 1.000 euro Esselunga: cosa succede se lo hai vinto... Adobe Stock

Gli italiani sono alla ricerca del risparmio per affrontare i rincari che da qualche mese hanno raggiunto livelli inaspettati. La pandemia e la guerra in Ucraina hanno causato l’aumento del carburante, della luce e del gas, dei generi alimentari e di tutte le

Aprile 4, 2022

Spesa settimanale: come farla quando si hanno a disposizione pochi soldi Aprile 4, 2022

materie prime. Le spese gravano pesantemente su famiglie e imprese e, così, si cerca di mettere in pratica dei trucchi per limitare consumi e di eliminare uscite che interferiscono sul budget. Come sarebbe bello, ad esempio, non pagare più il bollo

Whatsapp, spiare qualcuno non è mai stato così semplice: ecco come... Aprile 4, 2022

auto o, almeno, ridurne l’importo. Ebbene, oltre alle conosciute esenzioni sono previste agevolazioni per alcune categorie di automobilisti che prevedono i l dimezzamento della somma da corrispondere.

Bollo auto, chi è esente e chi paga il 50% in meno La tassa automobilistica pur essendo tra le imposte più odiate dagli italiani deve assolutamente essere corrisposta una volta all’anno per non rischiare sanzioni e interessi sulla somma da versare. Alcune regioni consentono la rateizzazione dell’importo in tre tranche mentre altre stanno valutando un allungamento dei tempi del pagamento come durante il Covid per consentire alle famiglie di dilazionare le spese. La somma, però, rimarrà sempre la stessa a meno che non si faccia parte di alcune specifiche categorie di guidatori.

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La normativa, infatti, prevede agevolazioni qualora l’automobilista possieda una particolare tipologia di auto. Il riferimento è ad un’auto nuova ibrida o elettrica e l’esenzione avrà validità per tre o cinque anni in base alle direttive della regione di appartenenza. In alcune regioni si ha la possibilità di essere esenti a vita se il mezzo rispetta specifiche condizioni. Allo stesso modo, l’esenzione totale è prevista per i titolari di Legge 104, i cittadini con handicap e per i caregiver che si occupano di una

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persona con disabilità.

Altri casi di esenzione Se l’auto in proprio possesso è stata immatricolata da più di 30 anni è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Non verrà totalmente azzerato ma si pagherà una somma rappresentativa compresa tra gli 11 e i 30 euro all’anno. L’importo dipenderà dalla regione di residenza e del tipo di veicolo. Il pagamento del 50% è previsto, poi, per le auto con immatricolazione di età compresa tra 20 e 29 anni a patto che si rispettino alcune condizioni. Il proprietario dovrà essere in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica che viene rilasciato dall’Automotoclub Storico Italiano per approfittare dell’agevolazione.

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‘Le storiche in piazza’ grande successo a Fabriano MOTORI - La manifestazione, organizzata dal Caem Scarfiotti e riservata alle auto d’epoca, ha portato 40 vetture in Piazza del Comune e poi lungo un percorso suggestivo di 60 chilometri

4 Aprile 2022 - Ore 11:38

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Opportunità 2. 11:38 - ‘Le storiche in piazza’ grande

successo a Fabriano 3. 11:08 - Truffe online da mille a

4mila euro: scoperte e denunciate 6 persone 4. 10:59 - Mercato ambulanti del

giovedì: in Piazza del Comune resta il doppio percorso pedonale 5. 09:49 - 'Jazz Accordion Festival',

riflettori accesi sulla versatilità della fisarmonica 6. 09:35 - Un corso di lingua italiana

per i giovani profughi ucraini

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Le auto storiche in piazza a Fabriano

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Grande soddisfazione espressa dagli equipaggi partecipanti alla prima uscita, dopo la pausa forzata per la pandemia, del progetto “Le storiche in Piazza”. La manifestazione voluta fortemente dal Caem/Scarfiotti tre anni fa, ha lo scopo di riunire gli appassionati della propria ampia area di competenza, come si conviene al primo club nato delle Marche, nel lontano 1976. Quaranta splendidi esemplari di auto d’epoca hanno così offerto un bellissimo colpo d’occhio domenica mattina in Piazza del Comune a Fabriano . Riferisce una nota del Caem Scarfiotti – con lo splendido Il corteo delle auto d’epoca a Fiuminata sfondo di grande rilevanza storica dei duecenteschi Palazzo del Podestà e della fontana Sturinalto, oltre al Palazzo Comunale, il Loggiato di San Francesco ed il Palazzo Vescovile. La visita alla mostra “Paper Simphony” ospitata nel vicino Museo della Carta e della Filigrana, dedicato ad opere di artisti fabrianesi create esclusivamente con la carta, ha arricchito la sosta dei partecipanti prima del via al giro turistico. Lo staff fabrianese del Caem, guidato da Piero Ninno ha saputo disegnare un bellissimo anello di circa 60 km che ha collegato le vicine località di Attiggio, Collamato, Esanatoglia, Fiuminata, Noi e i nostri partner Serradica, Cancelli, Campodiegoli, fino allaarchiviamo e/o accediamo alle informazioni su un dispositivo (come i cookie) e trattiamo i dati personali (come gli identificatori univoci e altri dati del dispositivo) per annunci e sosta finale di Melano. Bellissimo ed contenuti personalizzati, misurazione di annunci e contenuti, approfondimenti sul pubblico e sviluppo impegnativo il percorso, ricco di curve e ildituo consenso, noi e i nostri partner possiamo utilizzare dati di geolocalizzazione e del prodotto. Con scorci sull’Appennino con due passi da identificazione precisi attraverso la scansione del dispositivo. Informativa sulla Privacy superare, arricchito dalla sosta nel sul piccolo centro di Fiuminata dove, grazielealla Pro Loco Cliccando link ‘Non accettare e chiudi’, verranno applicate impostazioni predefinite, non verrà fornito ilaperitivo consenso per i cookieLa tranne che per tecnici. locale, c’è stato un gradito break presso Maison dequelli Kozet.

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Unanime il gradimento dei partecipanti, superiore alle attese, espresso durante il pranzo finale all’Agriturismo Il Gelso, Personalizza Accetta durante il quale Piero Ninno ed il presidente Caem/Scarfiotti Roberto Carlorosi hanno portato i saluti e i ringraziamenti dell’organizzazione. Interessanti gli interventi dei soci Caem Riccardo Serafini e Lilia Paladini sulla loro partecipazione alla Mille Miglia 2020, del dirigente del Cames Lo staff che ha organizzato l’evento a Fabriano di Spoleto Ernesto Grilli che ha proposto una prossima collaborazione inter-club e la parentesi umoristica di Massimo Pocognoli. Da rilevare la numerosa partecipazione di equipaggi giovani, grazie ad una tendenza che si va concretizzando e che porterà nel mese di luglio al primo evento firmato Caem Young, “I giovani di Lodovico” che è stato inserito nel calendario del Trofeo Giovani Asi. E’ andato quindi in archivio questo primo capitolo de “Le storiche in piazza” che promette sviluppi futuri in altre località marchigiane.

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La visita al museo della carta

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“CAVALLI IN VILLA”: Sport, territorio, arte e turismo in 5 dimore storiche del Veneto Lun, 04/04/2022 - 10:43 da admin

Cavalli ed equitazione al centro del progetto itinerante - patrocinato da Sport e Salute, dalla Regione e dai Comuni coinvolti - che vedrà il taglio del nastro della prima tappa venerdì 8 aprile alle 15.45 presso Villa Bassi ad Abano Terme per proseguire, lungo tutto il 2022, in altrettante prestigiose dimore venete da Padova a Vicenza fino a Venezia e Treviso. L’iniziativa, gratuita e aperta al pubblico per tutto il week end, è organizzata dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) del Veneto a fianco ad altri partner. Dallo sport, con concorsi di salto ostacoli a 5*, fino a spettacoli equestri in libertà, osteopatia equina e canina e speciali dietro le quinte legate al lavoro con i cavalli sui set cinematografici. E ancora arte, con guide d’eccellenza alle bellezze venete come il critico Vittorio Sgarbi, visite alle ville ma a anche forum di economia, a cura del Salone d’Impresa, turismo slow e green sia a cavallo sia in E-bike, tappe eno-gastronomiche e culturali, aperitivi e cene charity, sfilate d’auto d’epoca, innovative attività con pony aperte a bambini e famiglie e musica a 432 MH Venezia, 1 aprile 2022 – Ai nastri di partenza l’evento itinerante “Cavalli in villa” al suo debutto il week end dall’8 al 10 aprile prossimi, nella prima delle cinque dimore storiche del Veneto che ne ospiteranno il corso durante tutto il 2022: Villa Bassi, nel comune di Abano Terme (Padova), che vedrà il taglio del nastro, alla presenza della autorità, venerdì alle 15.45. “Cavalli in villa”, progetto che vuole donare al cavallo il ruolo di alfiere della cultura e di sano promotore delle eccellenze e peculiarità del territorio, segue un format che si replicherà dal venerdì alla domenica per ognuno dei cinque eventi tutti gratuiti e aperti al pubblico, da aprile a ottobre prossimo, dove i cittadini, di ogni età, potranno assistere o partecipare attivamente a una serie di iniziative: da concorsi di salto ostacoli A*, che vedranno ogni giorno oltre 200 binomi confrontarsi in una delle discipline equestri olimpiche massimamente adrenaliniche, fino a inediti “dietro le quinte” che sveleranno i segreti di chi lavora con i cavalli nei grandi film. E ancora spettacoli di teatro equestre, con emozionanti acrobazie con cavalli in libertà, mostre all’interno delle ville ogni volta con temi diversi, e appuntamenti, calendarizzati man mano, per scoprirne le meraviglie artistiche con guide d’eccezione come il critico d’arte Vittorio Sgarbi che porterà il pubblico in viaggio dentro le bellezze nascoste non solo nelle architetture e negli affreschi delle dimore, ma anche nelle principali opere d’arte custodite al loro interno. Non mancheranno, poi, le aree dedicate a famiglie e bambini, per conoscere i pony prima da terra e poi in sella, grazie ad approcci educativi all’avanguardia volti non solo al divertimento e alla conoscenza del cavallo, ma anche a insegnare le regole di una corretta relazione, sulla base della fiducia e del rispetto reciproco. Altro fiore all’occhiello di “Cavalli in Villa” sarà il turismo equestre e il viaggiare lento e sostenibile, che porterà ad assaporare realmente, al ritmo degli zoccoli sulla terra, le meraviglie che costellano il territorio. Con la collaborazione di Agriturist Veneto cavalli e cavalieri partiranno ogni mattina dal parco di ogni villa per raggiungere in sella diverse tappe di rilievo culturale, artistico, storico o naturalistico intorno alle cinque dimore, fermandosi man mano in diversi agriturismi tipici della zona per soste enogastronomiche con prodotti del territorio. «L’agriturismo rappresenta il perfetto connubio tra natura, turismo slow, valorizzazione del paesaggio ed enogastronomia”, sottolinea infatti Leonardo Granata, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Agriturist,l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura. Una cornice ideale per attività come l’equitazione e l’ippoterapia, che stanno diventando alcune tra le forme di turismo esperienziale più richieste. “Cavalli in Villa” è il format idoneo per far conoscere le aziende agrituristiche dislocate lungo il percorso delle escursioni a cavallo, con la possibilità di degustare specialità enogastronomiche di propria produzione. Nella prima tappa dell’iniziativa ad Abano Terme sarà l’agriturismo Terre Bianche di Teolo ad aprire le porte ai cavalieri, con la possibilità di ammirare un vero e

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proprio giardino pensile sul Veneto». La mobilità slow e green, poi, sarà rappresentata non solo dal cavallo ma anche dal turismo elettrico: durante ogni tappa di “Cavalli in Villa”, infatti, sarà possibile noleggiare gratuitamente le E-bike (per adulti e ragazzi) messe a disposizione da Askoll per esplorare, in sella questa volta a bici elettriche di ultima generazione, le bellezze del territorio anche con bambini e ragazzi, facendo attività fisica senza faticare troppo. Il fascino retrò, poi, prenderà il sopravvento per gli amanti della tradizione e dell’eleganza legata ai motori, con esposizioni e sfilate di auto d’epoca che hanno fatto la storia d’Italia. Non mancherà il focus economico del progetto, che vedrà man mano forum e appuntamenti legati a temi di attualità organizzati dal Salone d’Impresa, realtà che da oltre 20 anni è leader nel nord est per eventi e legati al business e cultura d’azienda. Infine gli aperitivi e le cene charity, aperte ai cittadini, organizzate da produttori del territorio e che porteranno in tavola non solo cibi e vini della zona ma anche sostegno ad associazioni del Veneto particolarmente bisognose. Inoltre l’atmosfera e la musica sarà speciale e uscirà da un pianoforte a coda

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alla frequenza di 432 MH, posizionato al centro del campo gara, mentre l’osteopatia, per cavalli e cani, sarà un’altra peculiarità dell’evento, che vuole portare al centro il reale benessere degli animali. "Cavalli in Villa" ha come main sponsor KEP Italia, leader di mercato nella progettazione e realizzazione di caschi per l'equitazione e la mobilità urbana (e-bike, monopattino elettrico e skateboard), per tutte le età e per tutti i livelli. KEP metterà a disposizione il nuovo Cromo 2.0 per coloro che parteciperanno alle escursioni in e-bike e contribuirà ad animare il villaggio dedicato ai bambini creando momenti di formazione e di avvicinamento allo sport in assoluta sicurezza. L'evento è stato ideato e realizzato da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto e supportata da FISE Nazionale, ha al proprio fianco l’Istituto Regionale Ville Venete. Gode inoltre del patrocinio di Sport e Salute, sotto l’egida del Governo Italiano, della Regione e dei cinque Comuni che ospiteranno gli eventi lungo l’anno: dopo Villa Bassi ad Abano terme, Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia (6-8 maggio), Villa Pisani a Bonetti a Lonigo in provincia di Vicenza (11-12 giugno), come anche Villa Caffo Navarrini, a Rossano Veneto (23-25 settembre), e infine Villa Corner a Cavasagra di Vedelago in provincia di Treviso (1-2 ottobre). «È necessario riconoscere il ruolo fondamentale della cultura nello sviluppo della persona», argomenta la presidente di FISE Veneto Clara Campese, tra gli ideatori dell’iniziativa, che continua: «La storia, l’arte, la tradizione, i fatti accaduti, sono memorie preziosissime che vanno condivise, conosciute e nutrite. “Cavalli in villa” erge il cavallo ad essere alfiere d’eccellenza per promuovere questa nostra condivisa ed enorme cultura, dove lo sport ne è un fulcro, all’interno di contesti che già di per sè hanno tanto da raccontare. Questo progetto vuole portarci, insieme, a rivivere e consolidare un’antica e profonda alleanza tra uomini, animali e territorio per valorizzarne e viverne l’unicità». Il primo appuntamento di “Cavalli in villa” 2022 ad Abano Terme vedrà dalle ore 9 del primo giorno il via del concorso ippico 5*, l’apertura del Villaggio del Bambino, con il battesimo della sella e i percorsi ludico-educativi in sella ai pony, la mostra degli elaborati artistici delle scuole del territorio, il forum d’attualità tenuto dal Salone d’Impresa sulla sostenibilità in Veneto quale strumento di crescita e un’area espositiva visitabile, la possibilità di prenotare gratuitamente test e gite in E-Bike, interventi della sezione Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri, mostra e sfilata di auto d’epoca a cura di ASI (Automotoclub Storico Italiano), e molto altro ancora. Photo "A cavallo in sicurezza con KEP" di FISE Veneto © Ufficio Stampa & RP FISE Veneto Viale Nereo Rocco, 35136 Padova PD Resp. Ufficio Stampa Mariangela Cecchi +39 338 7019183 ufficiostampa.veneto@fise.it www.fise.it/veneto News

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Treviso II.GAZZETl'INo

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Treviso La rinascita di Borgo in Fiore «Un successo» Dopo due annidi attesa è tornato Borgo Cavour in Fiore,Io storico mercatino arrivato alla sua 33esima edizione.E stata la prima rassegna cittadina in cui non è richiesto il Green pass.««Per noi è stata una rinascita - hanno spiegato gli organizzatori - e abbiamo registrato addirittura più presenze delle ultime edizioni.Per noi è un segnale di speranza».

VOGLIA W NORMALITA' Tanta la gente che ha passeggiato in borgo Cavour per curiosare tra piante, attrezzistica e auto d'epoca

A pagina V

Borgo Cavour in fiore torna dopo lo stop: «Un successo» TEREVISri 'l'ori);) dopo due anni di pa usa causa Covid e dopo la fine dell'obbligo di Green pass, "Borgo Cavilli!' in fiore", lo storico mensa tino del Borgo, arrivato ormai alla -1 esinia edizione. -Sta andando molto bene per ora. L'ultima v=olta che lo abbiamo fatto era il Aliti e avevamo venduto tantissimo, Dopo i due anni di fermo eravamo disorientati perché non sapevamo quante piante portare commenta Roberta dei vivai Curtolit, Sicuranienie la fine dell'obbligo di Greca pass e la bella giornata invogliano la gente ad uscire», Fio-

LE AUTO D'EPOCA Presente anche la parte dedicata a moto e auto d'epoca, bello vedere un tale afflusso eli gente finalmente. C'è una bella serie di auto d'epoca: Afa; Fiat,

ESPOSITORI SODDISFATTI: «C'E PIU' GENTE RISPETTO AGLI ANNI SCORSI E IL BILANCIO E' POSITIVO». DE CHECCHI, VICESINUACO: «SEGNALE DI RINASCITA»

A1l2 Ira Icraltre -dice Luciano Mimatn, prCaprietau•ïe) di una .Morgan del 1936- F particolare perché ha solo tre ruote e il motore fticu f dall'abitacolo. Non a caso ha ricevuto la targa d'oro dell'rlsl che è il massimo della classificazione.,

LA SODDISFAZIONE Felice del successo della manifestazione l'Ioi ,ai izaatore. e presidente dell'associazione Artigiani eConunercr;inli Vincenzo Del litio: -L'emergensa sanitaria ci ha bloccato, mala Fìcra Motori e Tempo Libero e Borgo Cavour in fiore sono tornati. Mai come negli chimi tempi abbiamo compreso il ,grande Clono di poter

passeggiare per le vie della nn atra ritta--. Presente all'inaugurazione il vicesindaco Andrea De Checchi: <E un segnale importante per il borgo e per l'associazione ma anche per tutta la città. La fioritura è una metafora perfetta eli rinascita dopo la paridemiti. La fine del Grecia pass si abbina perfettamente a tutto questo-. F IWlLt n tt'e':''Questoltrle"rcatino e importante noia solo per borgo Cavour ma per l'intera città: attrae un grande pubblico che poi si riversa per tutto il centro, Un grande evento si riconosce dalla capacità di ripetersi e questo è già alla 33esima edizione», Eleonora Pavan

Treviso

FVAFA

Scuola:bolletta più cara per 3 milioni

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L'APPl1NTAMENTO

ri e piante ovviamente, ma anche banchetti di attrezzi per la casa, nm tele, prof'um i e saponi ieri hanno riempito la via di colori e vivacità ''C più genie rispetto agli anni scorsi e meno 'nascilerine. Aver trillai l'Ohhtiro di Green pass ha influito- dice Claudio, uno degli espositori. «Speriamo che l tgenteabbiavoglia di spendere perché questi due anni di step non sono stati facili» gli la eco Denis Michieletto. anche lui espositore.


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LA SICILIA

S Cl a

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Caltanissetta/Gela Enna I Agrigento www.ecostampa.it

LA RIEVOCAZIONE Vetture d'epoca in tour attraversano tre Comuni come al Giro di Sicilia 1948 Tanta curiosità ieri mattina lungo le strade di Serradifalco, San Cataldo e Caltanissetta per il passaggio di una trentina di auto d'epoca per la rievocazione del Giro di Sicilia a distanza dí 74 anni PAGINA N

destinatario,

Auto d'epoca sfilano a Serradifalco poi a San Cataldo e a Caltanissetta

Alcuni momenti della passerella-competizione delle auto d'epoca

Serradifalco da via Regione Siciliana davanti l'autosalone Pelonero dove si sono svolte le verifiche tecniche delle auto partecipanti(33. di cui 20 appartenenti al periodo 1948/1958). Tanta la curiosità mista ad interesse di una Serradifalco che ieri s'è risvegliata tra la bellezza e ilfascino di tante belle macchine d'epoca. Le stesse auto, una volta lasciata Serradifalco, sono transitate a San Cataldo con fermata davanti al palazzo comunale dove sono stati allestiti stand di prodotti tipici locali. Infine, percorrendo í tornanti in salita di Babbaurra,la carovana è giunta a Caltanissetta nei pressi del palazzo comunale e da li ha proseguito sino all'ex stabilimento Averna. Presente alla manifestazione, come staffetta, anche una Smart confiscata alla mafia che viene utilizzata per scopi sociali dalla Questura. Nel capoluogo la chiusura della manifestazione è avvenuta presso l'ex stabilimento Averna oggi Davide Campari. La vittoria forale è andata alla coppia Alfredo Caputo - Vincenzo Giannone su Porsche 356 13. Al secondo posto Alberto Catalano e Anna Vario su Fiat 1100103, e al terzo s'è piazzata la coppia formata da Federico Nicolosi e Eleonora Ferreri su Alfa Romeo Giulietta S. CARMELO LOCURTo

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Una giornata all'insegna dell'automobilismo d'epoca, quella di ieri, con la manifestazione rievocativa per auto storiche "Caltanissetta e il Giro di Sicilia del 1948" che ha toccato tre Comuni: Serradifalco, San Cataldo e Caltanissetta. L'evento turistico sportivo è stato organizzato dal Circolo dell'Antico Pistone di Caltanissetta, con il patrocinio dei Comuni di Serradifalco, San Cataldo e Caltanissetta e il contributo della Campari/Averna. Media partner dell'evento è stata Radio Rcs Sicilia del presidente Salvatore Vancheri che ha assicurato la diretta dell'evento. nel contesto di una manifestazione a calendario nazionale A.S.I. classificabile nella categoria "rievocativa turistica con prove". La gara di ieri ha voluto appunto rievocare la 32° edizione della Targa Florio - 8° Giro di Sicilia del 3 aprile 1948. Furono 83 i partenti, tra cui, con il numero 980,l'equipaggio nisseno composto da Michele Tornatore e Salvatore Melfa su una Fiat1100 Sport che gli eredi, ancora oggi, custodiscono gelosamente in perfetta efficienza.E la vettura ha sfilato anche ieri come 74 anni addietro. Per la cronaca vinsero la gara Clemente Biondetti - Igor Troubetzskoy su Ferrari 166 S Allemano con la media di Km/h 88,766. Ieri il Giro di Sicilia è partito da

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Il Valli e Nebbie 2022 ha preso il via da Ferrara sabato 2 aprile con settanta equipaggi, e ome sempre è stato un successo. La manifestazione organizzata dall'Officina Ferrarese da 32 anni si è svolta, come da tradizione, fino alla fine sotto i raggi del sole, nonostante il suo nome, regalando ai concorrenti il piacere di correre anche con le auto scoperte. Settanta gli equipaggi al via da Ferrara sabato 2 aprile, un en plein di iscritti che testimonia ancora una volta la validità di questo appuntamento, quest'anno prima prova del neonato Trofeo Tricolore a calendario ASI. Un successo tanto più grande se si pensa che il presidente Riccardo Zavatti, se pur a malincuore, ha dovuto dire di no ad altri quaranta equipaggi, fra italiani e stranieri, che avrebbero voluto prendere parte a questa edizione. Il Valli e Nebbie 2022 si è corso all'insegna del turismo, della cultura e del connubio col territorio, senza le sfide al cronometro dopo la diffida del Prefetto di Ferrara che (su segnalazione ACI) ha impedito lo svolgimento delle prove. Questo non ha svilito, ma se mai accresciuto l'appeal di questo evento, che ne ha guadagnato in perfezione e qualità. Ne è risultata un'edizione indimenticabile a detta di tutti i settanta equipaggi, che ha colto nel segno rispondendo a quello che gli amanti delle auto storiche più sinceri vogliono: vivere la propria passione fra amicizie vecchie e nuove, nel piacere di stare assieme raccontandosi serenamente le proprie esperienze a bordo di auto che hanno una storia. Il tutto immersi in un ambiente rilassato e ospitale, in un territorio che riserva sempre affascinanti scoperte. Indimenticabile il Valli e Nebbie, quindi, non solo per le auto d'epoca che hanno sfilato alla partenza e all'arrivo sotto le mura del castello Estense tra tanto pubblico, o per il programma di questa tre giorni che ha aperto le porte di luoghi solitamente inaccessibili. Prologo il venerdì pomeriggio del primo aprile, con la visita guidata alla città medievale. Il sabato partenza al mattino dalla corte del castello Estense, per arrivare, passando per la Delizia di Belriguardo, all'oasi faunistica di Boscoforte nel delta del Po, enclave privata solitamente chiusa al pubblico, dove trovano rifugio colonie di fenicotteri rosa e vivono cavalli allo stato brado. Quindi la visita e il pranzo a Comacchio, assaporando le specialità della laguna, e nel pomeriggio ritorno a Ferrara per la cena di gala al castello Estense. Domenica 3 aprile al via la seconda tappa, con i giri in pista all'Ippodromo, non cronometrati, e il passaggio attraverso la tenuta Cuniola dei Marchesi di Canossa, la visita al Museo della civiltà contadina ferrarese a Poggio Renatico e l'arrivo finale a Villa Contessa Massari a Ducentola, con l'esposizione del parco macchine, tra cui spiccavano le anteguerra eleggibili Mille Miglia come la Bugatti 35 A del 1926 di Paolo e Andrea Venturelli, a cui è andato il Trofeo Giovanni Savonuzzi, la Bugatti 37 del 1926 di Massimiliano Paglione e Alessio De Angelis, la Bentley Speed Model anch'essa del 1926 di Maurizio Piantelli e Paola Montaldi, la Citroen B14 Torpedo del 1927 di Marco Binetti ed Esmeralda Castignone, la Aston Martin Le Mans del 1930 di Giuliano Cané e Giovanna Gallini, la Alvis Firebird del 1934 di Massimo e Costanza Campailla e ancora la Singer Le Mans del 1934 di Piero Torti e Antonio Cappellini e la Balilla Coppa d'Oro del 1935 di Lorenzo Masetti e Monika Joechler. Tra le auto del dopoguerra più ammirate la Ford Thunderbild del 1956 di Antonio e Marina Messi, la Austin Healey BNZ del 1960 di Lido Stefanelli e Fausto Bianchelli, la Lancia Flaminia GT Touring del 1962 di Gaspare Calvi e Maria Colombo. Non sono mancate le premiazioni per tanti, se non tutti, gli equipaggi: premi ai concorrenti che da più anni partecipano al Valli e Nebbie e agli esordienti, premi per le auto più rappresentative delle varie categorie, premio per la navigatrice più giovane, Beatrice Zaccaria, che da quando aveva cinque anni fa coppia con il papà Alessio, e premio per l'equipaggio giunto da più lontano: i sardi Bellisai-Poddi. Un riconoscimento speciale è andato ad Alberta Savonuzzi, figlia dell'Ing. Giovanni, designer che creò la Cisitalia esposta al Moma di New York e raffigurata nel primo premio, giunta con tutta la famiglia da Charleston.

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L'applauso più lungo e appassionato è andato alla fine a Riccardo Zavatti e a tutta la squadra dell'Officina Ferrarese per questa tre giorni indimenticabile. E, stanco ma soddisfatto. il presidente del Club ha sottolineato : " La 32° edizione del Valli e Nebbie si è conclusa nel migliore dei modi: le bellissime trentacinque coppe sono state distribuite con relativa motivazione ai vincitori, tra un entusiasmo senza precedenti. Il divieto a stendere quattro "tubi" non ha raggiunto il risultato sperato, e questa soddisfazione nessuno ce la può portare via. Il gradimento degli amici che vengono a Ferrara per partecipare al Valli e Nebbie non dipende certo da quei tubi o da uno straccio di classifica: la formula del successo non è scritta nei regolamenti, ma nell'impegno di una squadra come quella dell'Officina Ferrarese. Questo esercizio di potere è stato una caduta di stile da parte di un ente come ACI, e non fa bene a nessuno di coloro che condividono la passione del motorismo storico. Da domani siamo già al lavoro per la 33° edizione del Valli e Nebbie che sarà nello spirito di sempre".

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Pubblicato da Federica Ameglio a 03:27 Etichette: valli e nebbie

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DEBUTTA IL MAXI EVENTO “CAVALLI IN VILLA” SPORT, TERRITORIO, ARTE E TURISMO LENTO IN 5 DIMORE STORICHE DEL VENETO 

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''La Voce degli AVVOCATI'' si fregia del patrocinio morale dell'Ordine Degli Avvocati di Roma.

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SPORT, TERRITORIO, ARTE E TURISMO LENTO IN 5 DIMORE STORICHE DEL VENETO Advertisement

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Cavalli ed equitazione al centro del progetto itinerante – patrocinato da Sport e Salute, dalla Regione e dai Comuni coinvolti – che vedrà il taglio del nastro della prima tappa venerdì 8 aprile alle 15.45 presso Villa Bassi ad Abano Terme per proseguire, lungo tutto il 2022, in altrettante prestigiose dimore venete da Padova a Vicenza fino a Venezia e Treviso. L’iniziativa, gratuita e aperta al pubblico per tutto il week end, è organizzata dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) del Veneto a fianco ad altri partner. Dallo sport, con concorsi di salto ostacoli a 5*, fino a spettacoli equestri in libertà, osteopatia equina e canina e speciali dietro le quinte legate al lavoro con i cavalli sui set cinematografici. E ancora arte, con guide d’eccellenza alle bellezze venete come il critico Vittorio Sgarbi, visite alle ville ma a anche forum di economia, a cura del Salone d’Impresa, turismo slow e green sia a cavallo sia in E-bike, tappe eno-gastronomiche e culturali, aperitivi e cene charity, sfilate d’auto d’epoca, innovative attività con pony aperte a bambini e famiglie e musica a 432 MH

Venezia, 1 aprile 2022 – Ai nastri di partenza l’evento itinerante “Cavalli in villa” al suo debutto il week end dall’8 al 10 aprile prossimi, nella prima delle cinque dimore storiche del Veneto che ne ospiteranno il corso durante tutto il 2022: Villa Bassi, nel 073734

comune di Abano Terme (Padova), che vedrà il taglio del nastro, alla presenza della autorità, venerdì alle 15.45.

“Cavalli in villa”, progetto che vuole donare al cavallo il ruolo di alfiere della cultura e

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di sano promotore delle eccellenze e peculiarità del territorio, segue un format che si replicherà dal venerdì alla domenica per ognuno dei cinque eventi tutti gratuiti e aperti al pubblico, da aprile a ottobre prossimo, dove i cittadini, di ogni età, potranno assistere o partecipare attivamente a una serie di iniziative: da concorsi di salto ostacoli A*, che vedranno ogni giorno oltre 200 binomi confrontarsi in una delle discipline equestri olimpiche massimamente adrenaliniche, fino a inediti “dietro le quinte” che sveleranno i segreti di chi lavora con i cavalli nei grandi film. E ancora spettacoli di teatro equestre, con emozionanti acrobazie con cavalli in libertà, mostre all’interno delle ville ogni volta con temi diversi, e appuntamenti, calendarizzati man mano, per scoprirne le meraviglie artistiche con guide d’eccezione come il critico d’arte Vittorio Sgarbi che porterà il pubblico in viaggio dentro le bellezze nascoste non solo nelle architetture e negli affreschi delle dimore, ma anche nelle principali opere d’arte custodite al loro interno.

Non mancheranno, poi, le aree dedicate a famiglie e bambini, per conoscere i pony prima da terra e poi in sella, grazie ad approcci educativi all’avanguardia volti non solo al divertimento e alla conoscenza del cavallo, ma anche a insegnare le regole di una corretta relazione, sulla base della fiducia e del rispetto reciproco. Altro fiore all’occhiello di “Cavalli in Villa” sarà il turismo equestre e il viaggiare lento e sostenibile, che porterà ad assaporare realmente, al ritmo degli zoccoli sulla terra, le meraviglie che costellano il territorio. Con la collaborazione di Agriturist Veneto cavalli e cavalieri partiranno ogni mattina dal parco di ogni villa per raggiungere in sella diverse tappe di rilievo culturale, artistico, storico o naturalistico intorno alle cinque dimore, fermandosi man mano in diversi agriturismi tipici della zona per soste enogastronomiche con prodotti del territorio.

«L’agriturismo rappresenta il perfetto connubio tra natura, turismo slow, valorizzazione del paesaggio ed enogastronomia”, sottolinea infatti Leonardo Granata, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Agriturist,l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura. Una cornice ideale per attività come l’equitazione e l’ippoterapia, che stanno diventando alcune tra le forme di turismo esperienziale più richieste. “Cavalli in Villa” è il format idoneo per far conoscere le aziende agrituristiche dislocate lungo il percorso delle escursioni a cavallo, con la possibilità di degustare specialità enogastronomiche di propria produzione. Nella prima tappa dell’iniziativa ad Abano Terme sarà l’agriturismo Terre Bianche di Teolo ad aprire le porte ai cavalieri, con la possibilità di ammirare un vero e proprio giardino pensile sul Veneto».

La mobilità slow e green, poi, sarà rappresentata non solo dal cavallo ma anche dal 073734

turismo elettrico: durante ogni tappa di “Cavalli in Villa”, infatti, sarà possibile noleggiare gratuitamente le E-bike (per adulti e ragazzi) messe a disposizione da Askoll per esplorare, in sella questa volta a bici elettriche di ultima generazione, le bellezze del territorio anche con bambini e ragazzi, facendo attività fisica senza faticare troppo. Il fascino retrò, poi, prenderà il sopravvento per gli amanti della tradizione e dell’eleganza legata ai motori, con esposizioni e sfilate di auto d’epoca che hanno fatto la storia d’Italia. Non mancherà il focus economico del

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progetto, che vedrà man mano forum e appuntamenti legati a temi di attualità organizzati dal Salone d’Impresa, realtà che da oltre 20 anni è leader nel nord est per eventi e legati al business e cultura d’azienda. Infine gli aperitivi e le cene charity, aperte ai cittadini, organizzate da produttori del territorio e che porteranno in tavola non solo cibi e vini della zona ma anche sostegno ad associazioni del Veneto particolarmente bisognose. Inoltre l’atmosfera e la musica sarà speciale e uscirà da un pianoforte a coda alla frequenza di 432 MH, posizionato al centro del campo gara, mentre l’osteopatia, per cavalli e cani, sarà un’altra peculiarità dell’evento, che vuole portare al centro il reale benessere degli animali.

“Cavalli in Villa” ha come main sponsor KEP Italia, leader di mercato nella progettazione e realizzazione di caschi per l’equitazione e la mobilità urbana (e-bike, monopattino elettrico e skateboard), per tutte le età e per tutti i livelli. KEP metterà a disposizione il nuovo Cromo 2.0 per coloro che parteciperanno alle escursioni in ebike e contribuirà ad animare il villaggio dedicato ai bambini creando momenti di formazione e di avvicinamento allo sport in assoluta sicurezza.

L’evento è stato ideato e realizzato da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto e supportata da FISE Nazionale, ha al proprio fianco l’Istituto Regionale Ville Venete. Gode inoltre del patrocinio di Sport e Salute, sotto l’egida del Governo Italiano, della Regione e dei cinque Comuni che ospiteranno gli eventi lungo l’anno: dopo Villa Bassi ad Abano terme, Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia (6-8 maggio), Villa Pisani a Bonetti a Lonigo in provincia di Vicenza (11-12 giugno), come anche Villa Caffo Navarrini, a Rossano Veneto (23-25 settembre), e infine Villa Corner a Cavasagra di Vedelago in provincia di Treviso (1-2 ottobre).

«È necessario riconoscere il ruolo fondamentale della cultura nello sviluppo della persona», argomenta la presidente di FISE Veneto Clara Campese, tra gli ideatori dell’iniziativa, che continua: «La storia, l’arte, la tradizione, i fatti accaduti, sono memorie preziosissime che vanno condivise, conosciute e nutrite. “Cavalli in villa” erge il cavallo ad essere alfiere d’eccellenza per promuovere questa nostra condivisa ed enorme cultura, dove lo sport ne è un fulcro, all’interno di contesti che già di per sè hanno tanto da raccontare. Questo progetto vuole portarci, insieme, a rivivere e consolidare un’antica e profonda alleanza tra uomini, animali e territorio per valorizzarne e viverne l’unicità».

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Il primo appuntamento di “Cavalli in villa” 2022 ad Abano Terme vedrà dalle ore 9 del primo giorno il via del concorso ippico 5*, l’apertura del Villaggio del Bambino, con il battesimo della sella e i percorsi ludico-educativi in sella ai pony, la mostra degli elaborati artistici delle scuole del territorio, il forum d’attualità tenuto dal Salone d’Impresa sulla sostenibilità in Veneto quale strumento di crescita e un’area espositiva visitabile, la possibilità di prenotare gratuitamente test e gite in E-Bike, interventi della sezione Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri, mostra e sfilata di auto d’epoca a

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Non mancheranno, poi, le aree dedicate a famiglie e bambini, per conoscere i pony prima da terra e poi in sella, grazie ad approcci educativi all’avanguardia volti non solo al divertimento e alla conoscenza del cavallo, ma anche a insegnare le regole di una corretta relazione, sulla base della fiducia e del rispetto reciproco.

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Altro fiore all’occhiello di “Cavalli in Villa” sarà il turismo equestre e il viaggiare lento e sostenibile, che porterà ad assaporare realmente, al ritmo degli zoccoli sulla terra, le meraviglie che costellano il territorio.

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Con la collaborazione di Agriturist Veneto cavalli e cavalieri partiranno ogni mattina dal parco di ogni villa

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per raggiungere in sella diverse tappe di rilievo culturale, artistico, storico o naturalistico intorno alle cinque dimore, fermandosi man mano in diversi agriturismi tipici della zona per soste enogastronomiche con

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prodotti del territorio. «L’agriturismo rappresenta il perfetto connubio tra natura, turismo slow, valorizzazione del paesaggio ed

enogastronomia”, sottolinea infatti Leonardo Granata, presidente regionale e vicepresidente nazionale

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di Agriturist. Una cornice ideale per attività come l’equitazione e l’ippoterapia, che stanno diventando

alcune tra le forme di turismo esperienziale più richieste. “Cavalli in Villa” è il format idoneo per far conoscere le aziende agrituristiche dislocate lungo il percorso delle escursioni a cavallo, con la possibilità di degustare specialità enogastronomiche di propria produzione. Nella prima tappa dell’iniziativa ad Abano Terme sarà l’agriturismo Terre Bianche di Teolo ad aprire le porte ai cavalieri, con la possibilità di ammirare un vero e proprio giardino pensile sul Veneto».

INIZIATIVE 2022 La mobilità slow e green, poi, sarà rappresentata non solo dal cavallo ma anche dal turismo elettrico: durante ogni tappa di “Cavalli in Villa”, infatti, sarà possibile noleggiare gratuitamente le E-bike (per adulti e ragazzi) messe a disposizione da Askoll per esplorare, in sella questa volta a bici elettriche di ultima generazione, le bellezze del territorio anche con bambini e ragazzi, facendo attività fisica senza faticare troppo. Il fascino retrò, poi, prenderà il sopravvento per gli amanti della tradizione e dell’eleganza legata ai motori, con esposizioni e sfilate di auto d’epoca che hanno fatto la storia d’Italia. Non mancherà il focus economico del progetto, che vedrà man mano forum e appuntamenti legati a temi di attualità organizzati dal Salone d’Impresa, realtà che da oltre 20 anni è leader nel nord est per eventi e legati al business e cultura d’azienda. Infine gli aperitivi e le cene charity, aperte ai cittadini, organizzate da produttori del

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territorio e che porteranno in tavola non solo cibi e vini della zona ma anche sostegno ad associazioni del Veneto particolarmente bisognose. Inoltre l’atmosfera e la musica sarà speciale e uscirà da un pianoforte a coda alla frequenza di 432 MH, posizionato al centro del campo gara, mentre l’osteopatia, per cavalli e cani, sarà un’altra peculiarità dell’evento, che vuole portare al centro il reale benessere degli animali. “Cavalli in Villa” ha come main sponsor KEP Italia, leader di mercato nella progettazione e realizzazione di caschi per l’equitazione e la mobilità urbana (e-bike, monopattino elettrico e skateboard), per tutte le età e per tutti i livelli. KEP metterà a disposizione il nuovo Cromo 2.0 per coloro che parteciperanno alle escursioni in e-bike e contribuirà ad animare il villaggio dedicato ai bambini creando momenti di formazione e di avvicinamento allo sport in assoluta sicurezza. L’evento è stato ideato e realizzato da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) Veneto e supportata da FISE Nazionale, ha al proprio fianco l’Istituto Regionale Ville Venete. Gode inoltre del patrocinio di Sport e Salute, sotto l’egida del Governo Italiano, della Regione e dei cinque Comuni che ospiteranno gli eventi lungo l’anno: dopo Villa Bassi ad Abano terme, Villa Farsetti, a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia (6-8 maggio), Villa Pisani a Bonetti a Lonigo in provincia di Vicenza (11-12 giugno), come anche Villa Caffo Navarrini, a Rossano Veneto (23-25 settembre), e infine Villa Corner a Cavasagra di Vedelago in provincia di Treviso (1-2 ottobre).

RIVISTA MENSILE “INFOIMPRESA”

«È necessario riconoscere il ruolo fondamentale della cultura nello sviluppo della persona», argomenta la presidente di FISE Veneto Clara Campese, tra gli ideatori dell’iniziativa, che continua: «La storia, l’arte, la

tradizione, i fatti accaduti, sono memorie preziosissime che vanno condivise, conosciute e nutrite. “Cavalli in villa” erge il cavallo ad essere alfiere d’eccellenza per promuovere questa nostra condivisa ed enorme cultura, dove lo sport ne è un fulcro, all’interno di contesti che già di per sè hanno tanto da raccontare. Questo progetto vuole portarci, insieme, a rivivere e consolidare un’antica e profonda alleanza tra uomini, animali e territorio per valorizzarne e viverne l’unicità». Il primo appuntamento di “Cavalli in villa” 2022 ad Abano Terme vedrà dalle ore 9 del primo giorno il via del concorso ippico 5*, l’apertura del Villaggio del Bambino, con il battesimo della sella e i percorsi ludicoeducativi in sella ai pony, la mostra degli elaborati artistici delle scuole del territorio, il forum d’attualità tenuto dal Salone d’Impresa sulla sostenibilità in Veneto quale strumento di crescita e un’area espositiva visitabile, la possibilità di prenotare gratuitamente test e gite in E-Bike, interventi della sezione Italiano), e molto altro ancora.

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Lunedì 4 aprile alle ore 20:45 verrà trasmessa la nuova puntata su SKY SPORT canale 229 Ms Motortv, Tivùsat canale 55 e Digitale Terrestre 402 MS Sport in TUTTA ITALIA!!! Si è verificato un errore.

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Prova a guardare il video su www.youtube.com oppure attiva JavaScript se è disabilitato nel browser.

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ADRENALINE24H.COM

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I temi: Ultime novità legislative, con il presidente Alberto Scuro, Winterace, un altro appuntamento invernale targato ASI, Eva al Volante, il motorismo storico al femminile Le repliche TV di ASI World andranno in onda a partire dal giorno dopo la prima messa in onda e saranno visibili tutti i giorni su Sky!!! Per quanto riguarda la piattaforma SKY, sono previste repliche che inizieranno il giorno dopo la prima messa in onda e copriranno 2 settimana, fino alla prossima puntata, e tutte le fasce orarie. Gli orari saranno comunicati sulla nostra pagina Facebook a partire dal martedì dopo la messa in onda. Dal giorno successivo alla prima messa in onda televisiva, le puntate saranno disponibili anche in rete: youtube, facebook, twitter, whatsapp e nella nostra seguitissima newsletter settimanale. ASI World TV è presente anche sul Digitale Terrestre canale 402 MS Sport in tutta Italia. Canali Digitale Terrestre Extra Rimane inalterata la programmazione di Gentleman Driver TV sui canali del Digitale Terrestre non appartenenti a MS Sport. Piemonte: LCN 619 World’s Motors Italia Sicilia: Telerent/7Gold (LCN17), Gold 78HD (LCN78), TGR (LCN 214), TGR News (LCN 669) e TRC (LCN 298) Calabria: Telerent/7Gold (LCN77) e Gold 78HD (LCN78) Umbria: LCN 10 Le repliche dei canali del Digitale Terrestre saranno comunicate sulla nostra pagina Facebook a partire dal martedì successivo alla prima messa in onda Canali e Regioni Digitale Terrestre dove è visibile ASI World: Le frequenze del digitale terrestre relative al canale MS SPORT, trasmette secondo i parametri che saranno obbligatori a partire da settembre 2021 ovvero Mpeg-4 (SD H264), quindi visibili su tutti i televisori di ultima generazione (TV / Decoder HD) previa nuova risintonizzazione dell’apparecchio 073734

Repliche On Line Sito www.adrenaline24h.com, pagine Facebook di ASI WORLD TV, ASI AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO E ADRENALINE24H In streaming anche su: www.msmotor.tv e www.worldsmotors.com/it/

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ASI World, programma TV ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano, prodotto da Adrenaline24h, ha l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico e alle decine di migliaia di soci le attività che l’ASI organizzerà su tutto il territorio nazionale e anche le manifestazioni e i raduni che i numerosi club organizzano durante l’anno.

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“ASI CIRCUITO TRICOLORE 2022”, i prossimi 15 appuntamenti 3 Aprile 2022 / in Auto d'epoca, Autologia, Eventi dell'auto / di Autologia

Le manifestazioni che danno vita ad ASI Circuito Tricolore – dieci per auto, quattro per moto e una aperta ad entrambe le categorie – sono distribuite su tutto il territorio nazionale e sono organizzate dai Club Federati ASI, veri protagonisti di questi eventi insieme ai tantissimi appassionati che si muovono per parteciparvi. Rappresentano un impareggiabile mix composto da eccellenze del made in Italy come le bellezze paesaggistiche e architettoniche, l’enogastronomia, le proposte culturali, il buon vivere. Con la seconda edizione di ASI Circuito Tricolore continua a svilupparsi un importante progetto di comunicazione integrata che usa i tanti canali oggi a disposizione per la più vasta diffusione e condivisione dei valori espressi dal motorismo storico. Un contenitore di eventi in continua evoluzione ideato per evidenziare le capacità organizzative dei Club Federati ASI e per elevare la percezione qualitativa della Federazione attraverso manifestazioni d’eccellenza, già apprezzate a livello nazionale e internazionale. Il primo appuntamento è in programma dal 1° al 3 aprile a Ferrara, con l’ormai tradizionale “Valli e Nebbie” a cura del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico. L’evento, nato nel 1990, propone una totale immersione negli scorci unici offerti dal Delta del Po, con le sue oasi naturali e le città d’arte. Quest’anno, ad esempio, si farà tappa a Portomaggiore, Comacchio e Migliarino, con partenze e arrivi da Ferrara all’ombra dell’imponente Castello Estense. Al “Valli e Nebbie” seguiranno il “Gran Premio di Bari” (22-25

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GLI AUTORI

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI Sondaggio di Autologia.net. Scettici i potenziali clienti sulla scalata dell’elettrificazione 14 Aprile 2021 - 8:00

Automobili e…Mark Twain (o Disraeli) 29 Marzo 2021 - 8:00

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Il parere degli Esperti: la Nuova Fiat 500 e 500 3+1 26 Ottobre 2020 - 8:00

Il boss della VW suona la sveglia, ai suoi e non solo 29 Gennaio 2020 - 6:00

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Quindici appuntamenti di caratura internazionale compongono la seconda stagione di ASI Circuito Tricolore, la serie di eventi speciali che porteranno gli appassionati a conoscere i luoghi più belli d’Italia, in un viaggio che lega cultura, turismo e motorismo storico. L’iniziativa targata ASI gode dei patrocini dei Ministeri del Turismo e della Cultura e dell’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, perché il motorismo storico è patrimonio nazionale ed è un’eccellenza che l’Italia esporta in tutto il mondo.

Gli argomenti di Enrico De Vita in difesa del “diesel” 6 Novembre 2018 - 14:39

Ho conosciuto Sergio Marchionne: un uomo fuori dal comune 22 Luglio 2018 - 10:14

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aprile), il “Giro di Sicilia” (4-8 maggio), la “Coppa Gentlemen Sardi” (13-15 maggio), la “Coppa della Perugina” (20-22 maggio), quindi “Sulle strade della pugliesità DOC” (2-5 giugno), “Vernasca Silver Flag” (10-12 giugno), “Motociclettando” (18-19 giugno), “Leggenda di Bassano” (23-26 giugno), “Abruzzo Gran Tour e Circuito di Avezzano” (1-3 luglio), “In moto sulle Alpi” (2-3 luglio), “Concorso d’Eleganza San Pellegrino Terme” (9-10 luglio), “Sibillini e dintorni” (24-27 agosto), “Circuito del Chienti e Potenza” (2728 agosto) e “Giro Motociclistico di Sicilia” (29 settembre-2 ottobre).

L’automobile è una risorsa o un castigo del cielo ? 31 Gennaio 2018 - 10:00

Indimenticabili pionieri della Professione 7 Marzo 2016 - 7:00

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Quotidiano

03-04-2022 Pagina 43 Foglio 1

GAZZETTA DIPARMA www.ecostampa.it

Automobilismo Il ricco calendario 2022 a Varano

Tra conferme e novità, tutti gli eventi al Paletti ))Conferme, ritorni e novità compongono il calendario 2022 dell'Autodromo di Varano Melegari. Un programma variegato, per un totale di 24 appuntamenti. Il primo della lista? Questo week end, con l'arrivo della Formula X Italian Series, contenitore di gare automobilistiche che vede in pista le categorie FX3, il Trofeo Predator's, la Sprint Series, la Formula Class, le Legends e l'ESTC per modelli elettrici. La Formula X tornerà al "Paletti" anche il 10 e 11 settembre. Il tracciato parmense ritroverà anche le gare del Gruppo Peroni Race,il 9 e 10 luglio, con curiosità per l'inedita Formula Italia che ve-

drà al via le monoposto Formula 4 Tatuus-Abarth di prima generazione. Per quanto riguarda le corse a due ruote, resta il Trofeo Motoestate, che qui ha da sempre il suo baricentro, con i round del1° maggio e 7 agosto; a scaldare l'estate ci saranno quindi i Trofei Malossi, nel fine settimana del 23-24 luglio, mentre il 24-25 settembre sarà protagonista il CIV Junior. Confermata la Formula SAE Italy,la prestigiosa competizione ingegneristica tra università di tutto il mondo, dal 13 al 17 luglio, coinvolgendo partner di calibro internazionale. Il 6, 7 e 8 maggio tornerà l'ASI Motoshow, calamitando modelli moto-

ciclistici di ogni genere e periodo, oltre a piloti simbolo; 1'11 e 12 giugno si terrà la tappa del Meeting Moto d'Epoca organizzato dalla FMI, con centinaia di iscritti a darsi battaglia nelle varie classi. Il 17 giugno è in programma il 10° Historic Track Day con i turni di prove auto incentrati sulle "vecchie glorie" italiane. Il giorno seguente transiterà in circuito la 1000 Miglia, sfida di regolarità che regala una seconda vita ai celebri modelli del passato. Il 16-17 aprile e il 20-21 agosto arriverà dalla Svizzera il plotone del Gordini Club, per giornate di track day dedicate, senza dimenti-

care i raduni auto a tema fissati il 4 maggio (Ferrari Club Italia), 21 maggio (Leftignition per le vetture Porsche), 29 maggio (Street Legend Old School Garage per le Abarth),2 giugno (Lotus and Light Cars Club) e 9 ottobre (Festival Alfa Romeo). Invece la Motor Valley Fest si svolgerà il 27-28 maggio. La variegata offerta di eventi presso l'impianto gestito dalla So.Ge.S.A. comprenderà anche la replica della The Fox Running, il 31 luglio. Una corsa a squadre non professionistica di 12 ore aperta a qualsiasi auto, anche stradale, già tenutasi a Varano nel 2021. Valentina Cristiani © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sulla pista di Varano anche oggi grande spettacolo con la Formula X Italian Series, primo appuntamento del calendario 2022.

P:rn+a iaimn viaggia sal rrllnl+. l."; ri ~ IAalri,be,prz sratrnali

VI AOrmo.ud.., ,i,nn ~.oniin

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il Resto dei Carlino

Ferrara www.ecostampa.it

LA MANIFESTAZIONE

Rombo di motori_ Partita Valli e Nebbie

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Rombi di stof;;t;ll no in città. È la colonna so bora di una Ferrara che sii sveglia al cospetto dellat bellezza. I 75 equipaggi' iscritti alla 32esima edizione del Valli e Nebbie soncq schierati in piazza Castello. Il fiore all'occhiello delle; manifestazioni del club del Motorismo storico Officina Ferrarese si preannuncia' un successo. In effetti, tra scorci mozzafiato nelle valli del Mezzano e vetture da capogiro le emozioni sono assicurate. Ieri alle 9 del mattino, un rumore inconfondibile infrange il muro dell'attesa. È la Brugatti guidata da Alex De Angelis. Accanto a lui, il presidente nazionale di Asi Alberto Scuro. Tocco deciso sull'acceleratore. Si parte alla volta delle Valli. Tappa nella riserva di Bosco Forte. Panorami ai limiti del fiabesco. A fare gli onori di casa è il presidente di Officina Ferrarese Riccardo Zavatti. «Abbiamo voluto passare da Bosco Forte - così Zavatti - per ricordare il nostro socio Gino Pasotti, scomparso un anno fa, che era molto legato a questa perla del nostro territorio».

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3 apr 2022

Home Ascoli Cronaca Quaranta auto storiche i…

Quaranta auto storiche in piazza del Popolo Arriva oggi la carovana del Circuito Piceno

D

opo due anni in versione ridotta, torna l’11esima ’Rievocazione storica del Circuito del Piceno’ – Trofeo Giovannino Clementi. Una tre giorni che culminerà oggi in Piazza del Popolo a Fermo. La Rievocazione, organizzata dal club ’La Manovella del Fermano’, presieduto da Giovanni Ricci, vede impegnate circa 40 vetture storiche particolarmente

importanti provenienti da tutta Italia, in una manifestazione a carattere nazionale, iscritta a calendario ASI alla quale possono partecipare auto costruite entro il 1972 ovviamente iscritte ASI. percorso affascinante e tortuoso che va dal mare Adriatico ai Monti Sibillini di oltre 180 km. Alle 12.15 oggi il trionfale arrivo in piazza del Popolo dove le vetture rimarranno esposte a favore del pubblico fino al primo pomeriggio.

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Home Ferrara Cronaca Rombo di motori Partita …

R

ombi di storia echeggiano in città. È la colonna sonora di una Ferrara che si sveglia al cospetto della bellezza. I 75 equipaggi iscritti alla 32esima edizione del Valli e Nebbie sono schierati in piazza Castello. Il fiore all’occhiello delle manifestazioni del club del Motorismo storico Officina Ferrarese si preannuncia un successo. In effetti, tra scorci

mozzafiato nelle valli del Mezzano e vetture da capogiro le emozioni sono assicurate. Ieri alle 9 del mattino, un rumore inconfondibile infrange il muro dell’attesa. È la Brugatti guidata da Alex De Angelis. Accanto a lui, il presidente nazionale di Asi

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Rombo di motori Partita Valli e Nebbie


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Alberto Scuro. Tocco deciso sull’acceleratore. Si parte alla volta delle Valli. Tappa nella riserva di Bosco Forte. Panorami ai limiti del fiabesco. A fare gli onori di casa è il presidente di Officina Ferrarese Riccardo Zavatti. "Abbiamo voluto passare da Bosco Forte – così Zavatti – per ricordare il nostro socio Gino Pasotti, scomparso un anno fa, che era molto legato a questa perla del nostro territorio".

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RIEVOCAZIONE

DA AOSTA FINO IN ALTO ra il 1920 quando si tenne la prima edizione della AostaGran San Bernardo con i migliori piloti dell'epoca. E fu disputata per 19 edizioni sino al 1957.

E

Ricominciò a vivere nel 2002 come gara di regolarità turistica a calendario Asi, grazie al Cameva, Club Auto e Moto d'Epoca Valle d'Aosta. L'edizione dei 100 anni (celebrati con ritardo giustificato) è in programma il 18 e 19 giugno. Partenza da Aosta per salire verso il pianoro di Saint-Nicolas, poi sul Colle San Carlo, a La Thuile e infine sul Gran San Bernardo, storico arrivo. Info: tel. 0165 364561 e 347 9739141; email info@cameva.it

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REGINELLE IN PISTA A POSILLIPO

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CORSA DI GRAN SALITA SUSA-MONCENISIO

ANCHE LE MOTO Oggi più che mai il Veteran Torino ha predisposto una manifestazione rievocativa con valenza turistico-culturale all'altezza del suo illustre

OLTRE LO STRETTO

esclusivo uso

ANNIVERSARIO

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LATINA IN FESTA I Circolo Latina Automoto Storiche è pronto per festeggiare il 13 maggio a Latina i suoi primi trent'anni. I programmi del dinamico club laziale proseguiranno con altri appuntamenti tra i quali spicca la Coppa Oro Maga Circe inserita a calendario dal 2 al 5 giugno. Base logistica della spettacolare manifestazione sarà Sperlonga. L'evento è riservato a vetture scoperte prodotte entro il 1970. Info: info@cias-latina.it

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APRILE 2022

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er la prima volta la manifestazione Etna Sprint - La Fata Morgana, organizzata dal Circolo Veicoli Storici Titani di Trinacria dal 26 al 29 maggio, lascia la Sicilia, attraversa lo Stretto e approda sulla costa tirrenica della Calabria. Da Villa San Giovanni a Pizzo, poi a Zungri,la città di pietra nell'entroterra, verso Tropea Fulcro dell'evento sarà la spettacolare Baia degli Dei proprio a Tropea (con gita in barca,tempo permettendo) Info: Ctf Unconventional, tel. 0923 546444.

del

TRASFERTA IN CALABRIA

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passato. All'appuntamento sono attese una settantina di auto e una decina di moto storiche. II programma prevede per il sabato mattina l'arrivo di auto e moto storiche a Susa per un primo momento espositivo a cui faranno seguito, dopo il brunch di rito, nel pomeriggio, una prova di precisione e una colorata sfilata per le vie del centro storico con scorta della polizia municipale. La giornata si concluderà con la cena. Domenica la manifestazione entrerà nel vivo con la tradizionale salita che da Susa porta al Moncenisio. Sono 23 km che sulla Statale 25 portano dalla cittadina al valico italofrancese del Moncenisio oltre i 2.000 m. Prima partiranno le moto poi le auto storiche ante 1945. A seguire una parata di vetture costruite tra il 1945 e il 1976. L'evento, Inserito a calendario Asi, si concluderà con il pranzo e la premiazione. info: tel. 011 538990; email segreteria@vcct.it

e colline moreniche mantovane, tra Volta Mantovana e Solferino, ospiteranno il 10 aprile la manifestazione Laddove s'è fatta l'Italia. Ritrovo alle scuderie dei quattrocentesco Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana. Potranno partecipare autovetture berline a 4 porte e familiari a 3/5 porte costruite dal 1950 al 1976. I partecipanti avranno l'occasione di assistere alla vita di palazzo com'era in epoca rinascimentale e a esibizioni con il fuoco, in memoria della battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859. Info: tel. 348 5109129.

L

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centoventi anni dalla prima edizione, era il 27 luglio del 1902, il 18 e 19 giugno, si svolgerà la Rievocazione storica della Corsa di Gran Salita Susa-Moncenisio, per opera e passione del Veteran Car Club Torino, nato nel 1961 dalla passione per il motorismo storico di una quindicina di soci. Nell'albo d'oro della corsa italiana in salita più antica, ci sono i nomi di grandi piloti dell'epoca, da Vincenzo Lancia, vincitore delle prime due edizioni (1902 e 1904), a Felice Nazzaro, da Alfieri Maserati a Campavi, da Varzi a Borzacchini, da Taruffi a Bracco, tutti protagonisti assoluti di una gara che ha scritto pagine indelebile di automobilismo sportivo.

A

DOVE SI FECE L'ITALIA

riproducibile.

In giugno la rievocazione della più antica corsa in salita italiana, cui partecipavano i piloti più grandi, con 70 auto storiche e 10 moto

RADUNO

destinatario,

IN VETTA COME VINCENZO LANCIA

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04-2022 114 Foglio 1 Pagina

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IN BREVE

a cura di Daniele Sonetti

TROFEO CITTÀ DELLA PACE

UNA LOTTA SERRATA Sulle strade di Rovereto la Fiat 508 C di Barcella-Ghidotti ha tagliato per prima il traguardo dopo una gara avvincente, seguita dalla 508 S di Vesco-Salvinelli e dall'MG di Patron-Clark

na prova di grande spessore 111. ha portato la coppia bergamasca formata da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, su una Fiat 508 C,a imporsi nel Trofeo Città della Pace (Rovereto, Trento,60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 km del percorso). Era la seconda prova del Cireas, che ha visto al via diversi protagonisti "inediti" per questa manifestazione. Dopo un lungo duello l'equipaggio orobico ha avuto la meglio su Andrea Vesco e Fabio Salvinelli che hanno partecipato alla gara trentina su una Fiat 508 S Coppa d'Oro del 1936. Per i vincitori dell'ultima edizione della Mille Miglia una prestazione comunque

incoraggiante in vista del prosieguo della stagione. Sul terzo gradino del podio ha chiuso il vicentino Luca Patron in coppia con Steve Clark su una MG L Magna del 1933, a testimoniare come il livello della competizione sia stato di assoluto valore. Tra le donne, le strade del Trentino hanno premiato il collaudato equipaggio formato da Federica Bignetti e Luisa Ciatti che con un'Alfa Romeo Giulietta Spider non hanno avuto problemi a primeggiare nella classifica riservata alle coppie femminili. Nella classifica riservata alle scuderie il successo è andato all'Amams Tazio Nuvolari che ha preceduto la Nettuno di Bologna e il Classic Team. Quanto alla classifica generale dei campionato, al momento c'è equilibrio tra i vincitori del primi due appuntamenti (Turelli-Turelli e Barcella-Ghidotti) e chi con i piazzamenti ottenuti occupa le zone più interessanti della classifica, come Belometti-Vavassori e Patron-Clark. In assenza di un dominatore assoluto (come avvenuto Io scorso anno con l'equipaggio Scapolo-Scapolo), il Cireas si candida a essere una delle sfide più avvincenti della regolarità storica per la stagione in corso.

EVENTI ACI SPORT

È

SPORT

APRILE 2-3 VALTELLINA CLASSIC AC Sondrio - Sondi io - troleovaltellinaclassic.com 7-10 SORRENTO ROADS BY MILLE MIGLIA 1000 Miglia srl - Salerno -1000miglia.it 8-9

FRANCIACORTA HISTORIC Vecars - Brescia - franciacortahistorlc.it

21-24 TERRE DI CANOSSA Scuderia Tricolore - Parma -terredicanossa.com APRILE-MAGGIO 2914 CIRCUITO DEL MUGELLO 1/5 Sc. Clemente Biondetti - FI - circuitostradaledelmugello.it MAGGIO 6-7 VALLI BIELLESI Asd Veglio 4x4 - Biella - vallibiellesi-oasizegna.it 13-15 LA CORSA DI ALCIDE Altitude Eventi Siena - lacorsedialcide.it 20-22 MITTELEUROPEAN RACE Asd Adrenalinika - Trieste - mitteleuropeanrace.it 28-29 CAMPAGNE E CASCINE Scuderia 3T - Cremona - scuderia3t.it

*P.

MANIFESTAZIONI ASI

APRILE 2 TRIESTE-OPICINA HISTORIC Club dei Venti all'Ora - Trieste - clubdeiventiallora.org 2

COPPA APULIA Rombo Arcaico Auto e Moto d'Epoca - Matera romboarcaico.it

9

CIRCUITO DELL'ARDENZA Topollno Club Livorno - Livorno - topolinoclublivorno.it

22

GRAN PREMIO DI BARI Old Cars Club - Bari - oldcarsclub.it

24

COLLI GORIZIANI HISTORIC Club Gorizia Auto e Moto storiche - Gorizia - gesclub.it

MAGGIO 4-8 GIRO DI SICILIA VCC Panormus - Palermo - girodislcilla.lt 20-22 COPPA DELLA PERUGINA Camep - Perugia - coppadellaperugina.com

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27-29 TARGA DI CAPITANATA Autoclub Storico Dauno - Foggia -targadicapinata.it

Passaggio tra i filari La Fiat 508 C del 1938 dei vincitori Barcella-Ghidotti procede tra i vigneti del Trentino. In alto, ta Fiat 508 S (1936)di Vesco-Salvinelli, secondi al traguardo. 114

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04-2022 230/37 Foglio 1/8 Pagina

RUOTECLASSICHe www.ecostampa.it

RUOTECLASSICH@ JAGUAR MK 7

SIMBOLO BRITISH Per tutti è l'icona della berlina d'Oltremanica. Lo stile è quello della cosiddetta "Mk 1", ma alleggerito grazie ai montanti più sottili e alle superfici vetrate ampliate. Oltre ai motori di 2,4 e 3,4 litri, viene equipaggiata con il 3.800 della Mk IX e della XK 150

destinatario, del

berlina un look più moderno. In particolare si interviene sul padiglione, che assume un aspetto più leggero, grazie ai montanti più sottili, alle superfici vetrate più ampie e alle cornici cromate ai cristalli laterali. La calandra presenta una barra centrale più importante, che otticamente divide la mascherina due sezioni. La novità

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È una delle Jaguar più iconiche in assoluto e una delle berline sportive più amate di sempre. Ha fascino, una buona affidabilità (addirittura ottima, su alcune versioni) e prezzi tuttora affrontabili. Se ancora non siete corsi a cercarne una è perché preferite altri modelli. O perché volete saperne di più. In questo secondo caso vi racconteremo che la Mk 2 arriva nel 1959: è la prosecuzione della cosiddetta "Mk 1"(la 2.4 e 3.4 Litre), dalla quale riprende lo stile e la meccanica. Il design viene aggiornato in modo fa conferire alla

meccanica più rilevante è il motore di 3,8 litri da 220 CV,lo stesso impiegato sulla MK IX e sulla XI( 150. Un aftermarket di gran moda è la "pastiglia", applicata sul coperchio del vano bagagli, che avverte - con un triangolo rosso che la vettura è una "Disc Brakes", dunque attenzione a rispettare le distanze, perché si ferma in un niente. La nuova plancia, con la strumentazione non più centrale, e il volante a due razze anziché a quattro conferiscono all'abitacolo un'aria molto più moderna,senza per questo rinunciare alla radica di legno, alla pelle Connolly e ai mitici tavolini ripiegabili sugli schienali dei sedili anteriori. La Mk 2(che da settembre 1967 diviene 240 e 340)esce di scena nel 1969, con oltre 91 mila esemplari contro i nemmeno 39 mila della"MK 1".

esclusivo

PERCHÉ SCEGLIERLA

riproducibile.

Testo d, Marco Di Pietro e Marco Visani

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04-2022 230/37 Foglio 2/8 Pagina

RUOTECLASSIÇH@ www.ecostampa.it

DA SAPERE

QUOTAZIONI C'è una distanza siderale tra le quotazioni delle varie versioni della galassia Mk 2e derivate. I due estremi sono rappresentati dalla 240,quotata 19.000 euro (label AB),fino a 28.500 euro (label A+),e dalla Mk 2 3.8 Litre,che vale rispettivamente 36.000 e 54.000 euro. Valore massimo €(label AB)

Valore minimo € (label AB)

36.000:1,

•Prezzi dei ricambi SERBATOIO CARBURANTE CERCHIO A RAGGI CROMATO RADIATORE SET FARI ANT.E POST. SET MODAN.CROM.(24 PZ)

€ 820 € 390 € 550 € 400 € 700

•I club Jaguar Club Italia Accoglie e supporta i possessori di Jaguar di ogni epoca; oltre a fornire documentate informazioni, il club, federato Asi dal 1983,esperisce tutte le pratiche per ottenere il Certificato di Rilevanza Storica(CRS)e il Certificato di Identità(Targa Oro o Argento) per le vetture dei soci. Sitojaguarclubitalia.it

•l libri The Essential Buyer's ~òo JAGUAR

MARK 1&2

È opinione diffusa che sia meglio tenersi alla larga dalla Mk 2 con il motore di 2,4 litri. A parte le modeste prestazioni (che sono un discorso a parte, ma che obbligano a fare ricorso alle marce inferiori affrontando una salita aumentando il regime rotazione e, quindi, lo sforzo del motore) esistono in effetti dei problemi congeniti. Intanto ha una carburazione che si sregola più facilmente rispetto ai 3.400 e 3.800, tendendo a smagrirsi parecchio. Quando poi ha superato i 150 mila chilometri, il "piccolo" sei cilindri evidenzia una certa propensione ai trafilaggi di olio e può innescare fenomeni di autoaccensione che provocano la bucatura dei pistoni; da lì a fondere il passo è breve. Croce e delizia della Mk 2(come pure di tutte le altre Jaguar della stessa epoca) anche il famigerato cambio Moss con prima non sincronizzata, fastidiosa specie nella marcia urbana visto che non è possibile

.drr► JAGUAR MARK 1k2

I testi sono quelli che abbiamo indicato per la Mk 1. Segnaliamo "Jaguar Mk 1 & 219551969" di Brooklands Books,'Jaguar Mk I & Mk II The Complete Companion"di Nigel Thorley, mentre di Taylor abbiamo'Jaguar Mk 1 and 2" e Jaguar Mks 1 and 2,S-Type and 420". Infine "Le Berline Jaguar'di Bernard Viert.

•Specialisti Anglo Parts Sito angloparts.com/it E mail treviso@angloparts.com GMA Sito gmajag.net Email infocgmajag.net Umore Sito limora.com/it/ Email limoralimora.com 31

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2 RESTAURO

innestarla se non a ruote ferme. Legnoso, rumoroso, dotato di denti e dritti invece che trasversali e per niente assortito all'indole sportiva della vettura, è però assolutamente indistruttibile: ciò vale per gli ingranaggi come pure per i sincronizzatori. E non dover aprire un cambio è,in termini economici, una gran bella notizia. Anche il differenziale, se non ha sofferto di carenze di lubrificazione, è uno di quei componenti pressoché eterni. L'impianto frenante, con pompa bistadio che serve indipendentemente i due circuiti separati davanti e dietro, evidenzia una certa debolezza: i ben informati suggeriscono di sostituire dischi (Dunlop)e pastiglie con un kit maggiorato che rende le decelerazioni molto più efficaci e progressive, specie a velocità elevate. E considerando che la Mk 2 non è certo una di quelle classiche che è d'intralcio in autostrada forse vale la pena di farci un pensierino. La strumentazione a volte fa le bizze: mettete in conto una revisione del contagiri, che spesso smette di funzionare senza preavviso.


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RUOTECLASSICHO JAGUAR MK 2

© JAGUAR M K 2 3.8 LITRE 1959-1967

La "Mk 1" era sì nata come berlina sportiva, però aveva come target un pubblico il più possibile ampio per raggiungere il quale la Jaguar aveva deciso di tenere bassa la cilindrata. Idea per nulla peregrina che però aveva dovuto scontrarsi con le difficoltà di spostare una massa molto elevata con pochi cavalli, ragion per cui dopo poco più di un anno alla 2.4 era stata affiancata la 3.4 Litre, di potenza pressoché doppia. Sulla Mk 2, che pure conserverà sino alla fine dei suoi giorni i due motori più "piccoli"(con il 2,4 inizialmente aumentato a 120 CV), debutta fin dall'inizio anche il 3.800 da 220 cavalli montato sulle Mk IX e XK 150; il che spariglia le carte nella gamma perché rende la "piccola" berlina in grado di superare i 200 all'ora con una generosa riserva di coppia. La superiore disponibilità di esemplari - sia pure con uno scarto trascurabile, la 3,8 è stata la più prodotta, fra le tre versioni - e gli oggettivi vantaggi in termini prestazionali (al suo apparire fu definita come la berlina píù veloce del mondo)inducono a considerare quest'ultimo modello come il più appetibile, il più desiderabile e il più consigliabile - anche in chiave di investimento collezionistico - tra le Mk 2. È, tra l'altro, la variante che maggiormente mette a frutto i vantaggi che derivano dall'evoluzione meccanica comune al resto della serie: carreggiate allargate, sospensioni modificate e - dall'autunno 1965 - un nuovo cambio manuale made in Jaguar totalmente sincronizzato che rimpiazza il vecchio (e mai troppo amato) Moss. Tra l'altro la cilindrata 3.800 è anche la sola, fra le tre varianti di cubatura, ad avere equipaggiato la "vera" Mk 2. Questo perché a fine 1967, preparando lo spazio nel catalogo - all'imminente arrivo della XJ6, la sigla Mk 2 si perde: adeguandosi alla nomenclatura tipica degli altri modelli di metà anni 60 (con la quale, senza troppa fantasia, viene indicata la cilindrata divisa per cento), la berlina assume la denominazione 240 e 340. L'addio al "tremilaotto", oltre che per evitare cannibalizzazioni con il resto della

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3SU QUALE PUNTARE


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© JAGUAR 3401967-1968 gamma,obbedisce anche alla logica di ridefinire verso il basso il posizionamento della berlina più compatta, un declassamento a dire il vero già avviato sulle Mk 2a partire dall'autunno del 1966, quando la pelle Connolly dei sedili lascia il posto alla similpelle e i fendinebbia vengono sostituiti da griglie cromate. Le 240 e 340 presentano un allestimento ulteriormente semplificato e si riconoscono a colpo d'occhio per i paraurti a lama semplice con rostri "piccoli"(molto simili a quelli della S Type). Dal punto di vista meccanico però la 240 si rivela ben superiore alla Mk 2 2.4 Litre: il suo motore infatti monta la testa "Straight Port" (derivata dalla E Type) che consente di elevare la potenza da 120 a 133 CV, sufficienti a far toccare i 170 km/h.Se la 240 è spesso ordinata in configurazione standard, la 340 (esportata anche negli Usa) viene il più delle volte caricata di optional, scelti nella lunga lista proposta

SE LA 3.8 LITRE È IN CIMA ALLA LISTA, UN'ALTERNATIVA INTERESSANTE È LA 340, AFFIDABILE E RARA

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dalla Casa. Tra gli equipaggiamenti a richiesta, la selleria in pelle, le ruote a raggi, il servosterzo, il cambio automatico, l'overdrive (per le vetture con cambio manuale), il differenziale a slittamento limitato (Powr Lok), le cinture di sicurezza anteriori e il lunotto termico. Altro vantaggio della 340 risiede nell'affidabilità, che è a livelli di assoluta eccellenza. Se dunque non avete trovato una 3,8 litri la consistente richiesta potrebbe rendere l'evenienza verosimile - più che una Mk 2 3.4 Litre, cercate allora una 340. Tenendo però presente che non sarà così facile trovarla: la sua produzione infatti viene interrotta nell'agosto 1968, dopo meno di 2.800 unità, contro i 4.446 esemplari di 240, che avrebbe invece abbandonato le scene ad aprile 1969 chiudendo un'epopea iniziata nel 1955 con la 2.4 Litre Saloon.

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RUOTECLASSICH@ JAGUAR MK2

02~11 malia

NOI CE L'ABBIAMO

LUIGI PERIN © JAGUAR MK 23.8 LITRE

L'eleganza della berlina inglese

1962

C'erano un italiano, un venezuelano

conquista tutti: giovani, meno giovani, uomini e donne. H disegno della Mk 2 ha passato indenne il trascorrere del tempo.Pelle, radica, stile e prestazioni sono un mix che affascina i cultori del made in England.

e un'inglese. Non è una barzelletta, ma la storia di Luigi (l'italiano) e della sua Mk 2 (l'inglese, ovviamente). Venezuelano era il garage - del suocero di Luigi - in cui lei languiva abbandonata da trent'anni.

DARIO CAPELLETTI © JAGUAR MK 23.8 LITRE 1963

A parere di Dario la Jaguar Mk 2 è una delle più belle berline mai costruite, per via del suo motore potente e della grande piacevolezza di guida. E riuscito a trovare questo esemplare ottimamente conservato nel 2012 e non se l'è fatto scappare. La vettura conserva ancora la sua targa originale ed è nata con un bell'abbinamento di colori intorno alla verniciatura Opalescent Dark Green. Insomma, lo ha affascinato immediatamente e ancor oggi ne è innamorato.

ANTONIO GIRAUDI JAGUAR MK 23.8 LITRE 1966

Dice di sé Antonio:"Sono da sempre un convinto estimatore delle auto inglesi e in particolare delle Jaguar,berline sportive rese uniche soprattutto da quegli interni dove la pelle la fa da padrone e il cruscotto in legno trasmette il vero stile old England". Da vero amante della vecchia Inghilterra, non ha dunque potuto fare a meno di regalarsi una Mk 2,la cui carrozzeria,come sottolinea Antonio. è ancora grintosa e attuale dopo tanti anni. GIULIANA D'AMBRA © JAGUAR 240 1967

Questa rara(quantomeno in Italia)240

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è la prima Jaguar che Giuliana ha acquistato, mossa dalla passione perla serie Mk 2. La prima volta che la vide aveva appena 15 anni: fu amore a prima vista. L'ha portata a casa nel 1992. Nonostante successivamente il suo garage abbia ospitato altri modelli Jaguar, che ha sistematicamente rivenduto, la 240 è rimasta sempre con lei. Come si dice, il primo amore non si scorda mai. 34

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'EUMECLA29ACHP,

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Diretta discendente della 2.4 - 3.4 Litre del 1955, poi battezzata 'Mk 1", ne riprende la struttura, pur aggiornandone la carrozzeria. È dunque, sia pure in quanto derivata, la prima Jaguar a scocca portante. Sulla Mk 2 viene montato anche il motore sei cilindri di 3.781 cm3 da 220 CV, una potenza che la rende la prima berlina a superare la soglia dei 200 km/h.

•Anno di nascita

1737

*Totale esemplari prodotti

•Totale esemplari prodotti per serie mi< 2 2.4 LITRE MK 2 3.4 LITRE 1959-1967

1959-1967

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91.223 240 3 h-?4 1967-1969

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riproducibile.

INNOVAZIONI SIGNIFICATIVE

•I principali modelli

del

240-340 1967-1969 Allestimento semplificato; il motore 2.400 però è portato a 133 CV.

esclusivo

MK 23.4 LITRE 1959-1967 Il motore 'intermedio" da 210 CV assicura già un certo brio.

MK2 3.8 LITRE 1959-1967 Il nuovo 3.800 con 220 CV rende la Mk 2la berlina più veloce al mondo:210 km/h.

destinatario,

MK 2 2.4 LITRE 1959-1967 Il sei cilindri da 120 CV è un po'fiacco per questa berlina sportiveggiante.

uso

•Tecnica

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Manuale o automatico? Abbinate al classicissimo sei in linea Jaguar si sono alternate, negli anni della Mk 2.tre trasmissioni: due manuali (il vecchio Moss e il quattro marce interamente sincronizzato di produzione Jaguar) e un automatico (il BorgWarner a 3 rapporti, apprezzato soprattutto negli Stati Uniti). I meccanici potevano essere abbinati, a richiesta, all'ovedrive.


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RUOTECLASSICHe JAGUAR MK 2

4ILMERCATO Le Mk 2 sono le più amate e costose berline Jaguar degli anni 60, la perfetta rappresentazione del motto "grace, space and pace"."La" Mk 2 per definizione è naturalmente quella con il motore di 3,8 litri: potente (220 CV)come una sportiva di pari epoca, ma con l'eleganza e la comodità di un salotto vittoriano. Tutto ciò, naturalmente, ha un prezzo: una Mk 2 3.8 Litre perfetta veleggia ormai oltre i 50.000 euro. A pensarci bene non è una cifra esagerata se si pensa che oggi esistono celeberrime aziende specializzate nel restomod,come la Vicarage, che propongono una Mk 2 come nuova e ammodernata nei contenuti tecnici, a cifre vicine ai 200.000 euro, e per comprarle c'è la fila... Per chi si accontenta, però,si può spendere molto meno: la Mk 2 3.4 Litre e, in secondo ordine, la "final edition" 340 (semplificata

nell'allestimento),sono nettamente più economiche. Talvolta in maniera ingiustificata, visto che la distanza nelle prestazioni non è poi così marcata. Tra un esemplare in buone condizioni della 3.4 Litre e uno nel medesimo stato col sei cilindri di 3,8 litri ballano 10.000 euro (la quotazione AB è rispettivamente 26.000 e 36.000 euro): forse un po' troppo. Per questo gli esperti della marca sostengono che in un futuro non lontano le 3.400 potrebbero vedere le loro quotazioni crescere in maniera più netta

LA PIÙ RICERCATA È LA VERSIONE DI 3,8 LITRI. DA CONSIDERARE ANCHE LA 3.4 LITRE E LA 340

rispetto a quelle della top di gamma.Per coloro che si accontentano dello stile e non badano alle prestazioni, la Mk 2 2.4 Litre rappresenta un'occasione ancora più invitante: possono bastare 21.000 euro per entrare in possesso di un esemplare in buono stato e originale in tutte le sue parti. Certo,se ci sono i cerchi a raggi e magari il cambio manuale con overdrive, anche una Mk 22.4 Litre ha il suo bel perché.In Italia ce ne sono molte di importazione inglese, con guida a destra e condizioni appena dignitose. Non sempre sono proposte al giusto prezzo(che dovrebbe essere basso,tenendo conto che quando ci si approccia a un restauro professionale, si sa dove si comincia, ma non si sa dove si potrebbe arrivare come spesa), anzi, spesso sono sovrastimate. Il nostro consiglio è di tenerle nello stato in cui si trovano, apportando qualche miglioria per gradi. In fondo un Giaguaro, anche se non è immacolato,fa sempre una gran bella scena. 00 JAGUAR MK 2 2.4 LITRE 1959-1967 28.000 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 €0 2016

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Oggi una Mk 2 con motorizzazione di base si può comprare con una cifra compresa tra i 20 e i 30.000 euro. Un valore che in futuro crescerà, ma in maniera lenta. © JAGUAR MK 23.4 LITRE 1959-1967 32.000 30.000 28000 26.000 24.000 22.000 20.000 E 2019 2020 2021

2022

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2016 2017 2018

Nella famiglia delle Mk2la 3.4 Litre è quella più sottovalutata. E quindi presenta il potenziale di crescita maggiore. Cambio manuale e servosterzo meritano un sovrapprezzo.

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JAGUAR MK 23.8 LITRE 1959-1967 44000 40.000 36.000 32.000 28.000 24:000 20.000 €0 2016

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La regina delle Mk 2 ha sempre fatto corsa a sé. almeno negli ultimi 10-15 anni. Ora la corsa verso quotazioni da primato tende a rallentare. Se perfetta supera i 50.000 euro. © JAGUAR 240 1967-1969 22.000 21.000 20.000 19.000'. 18.000 17.000 16.000 €0 20'6

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Nonostante la potenza di 133 CV,la 240 è sempre stata la Cenerentola della gamma. La crescita sarà sempre inferiore alle altre versioni. Ottimo rapporto immagine/prezzo.

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©JAGUAR 340 1967-1965

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Appare un po'sottostimata.Se dotata degli accessori giusti, e magari in versione con guida a sinistra, è degna di apparire in una collezione di inglesi importanti.

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RUOTECLASSICHe JAGUAR XK8 - XKR(X100)

OMAGGIO ALLA E TYPE Alla presentazione sono in molti a vedere nelle sue linee dei chiari richiami all'iconica sportiva del 1961. La nuova nata porta al debutto il primo V8 realizzato dalla Casa. La cubatura è di 4 litri, poi portati a 4,2. Ovviamente anche col compressore Testo di Marco Di Pietro e Marco Visani

1 PERCHÉ SCEGLIERLA Innanzitutto perché ha uno stile spettacolare, per certi versi un'interpretazione moderna dell'inimitabile E Type. La sinuosità delle sue linee affascina: chiunque, alla vista di una XK8, si volta ad ammirarla. Ma questa Jaguar non è solo bella: è anche una delle migliori granturismo di fine anni 90, dotata di un motore V8 generoso che, nell'edizione XKR,aggiunge la furia di una super sportiva. L'abitacolo è un trionfo di pelle e radica, come si conviene a una vera Jaguar, con abbinamenti cromatici e di materiali di

grande gusto e raffinatezza, una gioia per i sensi. Acquistarne una significa entrare dalla porta principale nel collezionismo della marca di Coventry. Le XK8 - XKR sono state prodotte in 90.000 esemplari: una cifra imponente per una sportiva di segmento elevato, e ha conosciuto un grande successo anche sul mercato italiano.

Ne sono rimaste in circolazione parecchie ed è facile trovare l'esemplare giusto a un prezzo conveniente. Anche se i valori di mercato stanno ormai salendo a ritmi serrati, soprattutto per le più rare XKR. È un investimento al riparo da sorprese: pur impegnativa nella manutenzione a livello di costi, perché come tutte le Jaguar richiede attenzioni costanti per funzionare a dovere, è facile da riparare in quanto i ricambi sono disponibili sia presso la rete ufficiale sia presso i distributori indipendenti specializzati. Nel Regno Unito esiste anche un fiorente mercato di ricambi usati a cui si può attingere con risparmi sensibili. I valori sono più alti per le Convertible, anche se molti collezionisti puntano sulle Coupé. Le prospettive di rivalutazione sono identiche.

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JAGUAR XK8 COUPÉ

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DA SAPERE

QUOTAZIONI Per un buon esemplare di XK8 Coupé la quotazione è di 16.000 euro, che diventano 25.600 euro nel caso di una vettura perfetta. La rarissima XKR 100 Convertible vale esattamente íl doppio: 32.000 euro è la quotazione AB,che sale a 51.000 nella fascia A. Valore messim € (L,

Valore minimo € (label AB)

32.0001

•Prezzi dei ricambi PARAURTI ANTERIORE PORTIERA COMPRESSORE CLIMA PINZA FRENO(XKR) POMPA SERVOSTERZO

€1.650 €1.500 €690 €1.350 €810

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•l libri 7he Essential Buyer's JAGt1AR

XK8&XKR ,4/2~

Gran parte delle caratteristiche meccaniche di questa serie si sovrappone a quelle della berlina XJ8(X308), dunque anche difetti e problematiche tendono a essere comuni. In particolare va registrata una cronica tendenza al cedimento del tendicatena della distribuzione, che è bene risolvere per tempo e meglio ancora prevenire sostituendolo con l'apposito kit facilmente reperibile. Sul piano dell'elettronica, la centralina che sovraintende all'antibloccaggio dei freni e alla trasmissione automatica si impunta,anche se a volte si tratta solo di falsi positivi. Le XKR con compressore volumetrico evidenziano con insistenza una rumorosità dei cuscinetti. Gli ammortizzatori sono da rettificare con frequenza; se l'attacco superiore di quelli anteriori, visibile attraverso il duomo,è danneggiato, è segno che è il caso di intervenire. Controprova, facilmente eseguibile con un metro o un righello un po'lungo,la misura dell'altezza

dell'assetto: dal mozzo del cerchio alla parte superiore dell'arco ruota devono esserci quaranta centimetri. Anche i braccetti dell'avantreno sono piuttosto delicati; c'è di buono che il pezzo è reperibile con facilità. E anche a costi contenuti. La tenuta di acqua della capote della Convertible e la resistenza del tessuto sono di buon livello. Non altrettanto si può dire del meccanismo elettrico di azionamento. In genere i guai iniziano sotto forma di un innocuo ancorché fastidioso rallentamento delle operazioni di apertura e chiusura; il problema è dovuto a un addensamento dell'olio che gestisce la parte idraulica del meccanismo. Apparentemente, nulla di grave. Ma se la densità aumenta, è molto probabile che il liquido arrivi a far crepare (quando non addirittura a esplodere) un tubo e che l'olio inizi a colare nell'abitacolo. Dunque se vedete che il mantice è pigro, iniziate a insospettirvi per evitare danni collaterali. Altra noia cronica riguarda la formazione di condensa all'interno dei fari, che spesso però scompare qualche minuto dopo l'accensione.

In inglese si trova una vasta scelta di testi: tra questi indichiamo "The Essential Buyer's Guide Jaguar XK8 & XKR"di Nigel Thorley, Jaguar XK8 & XKR Performance Portfolio' di Brooklands Books,"Collector's Edition Jaguar XK8/R" di Jaguar World e"XK8 The Authorised Biography° di Philip Porter.

•Specialisti Anglo Parts Sito angloparts.com/it E mail treviso@angloparts.com GMA Sito gmajag.net Email info@gmajag.net Limora Sito limora.com/it/ Email limora@limora.com 123

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RUOTECLASSICHE: JAGUAR XK8 - XKR(X100)

© JAGUAR XK8 CONVERTIBLE 1996-2006

Secondo gli esperti di Ruoteclassiche la scelta più indicata cade sulla XK8 Convertible, la versione che ha rappresentato esattamente la metà della produzione delle X100, quindi facile da reperire sul mercato. Per gli amanti delle prestazioni pure invece l'opzione più ghiotta è rappresentata dalla "cattivissima" XKR Coupé.Per quanto riguarda le motorizzazioni, non vi sono particolari motivi per preferire i14.000 o il successivo 4.200, considerando che hanno la medesima quotazione. La XK8 debutta al Salone di Ginevra del 1996 in versione coupé 2+2. Sostituta della XJS, viene salutata da molti come la vera erede della mitica E Type, della quale del resto la nuova sportiva riprende "furbescamente" alcuni tratti stilistici. Il pianale deriva da quello della berlina X300, che di lì a un anno sarà sostituita dalla X308, con il passo opportunamente accorciato. Lo schema meccanico è tradizionale, motore davanti e trazione posteriore. La vera novità è sotto il cofano: un V8 di 4 litri tutto in lega leggera da 284 CV, che nel 1997 troverà posto nel vano motore della nuova XJ (la X308). Ha una gestione elettronica sofisticata, con la fasatura e i condotti di aspirazione di lunghezza variabile. II cambio è automatico a 5 rapporti, con possibilità di coniando manuale sequenziale. Due gli allestimenti: Classic e Sport, con sedili più sagomati e generalmente con le ebanisterie in legno d'acero nero al posto di quelle in noce (comunque disponibili a richiesta sulla Sport). Nel 1997 viene presentata la Convertible,che nella meccanica è identica. L'anno seguente arriva la XKR, cioè la versione sovralimentata mediante compressore volumetrico Eaton, che eleva la potenza a 363 CV. L'allestimento di serie è simile a quello delle versioni Sport della XK8. La mascherina è a nido d'ape e sul cofano motore sono presenti due griglie di raffreddamento. La velocità massima è limitata per tutte a 250 km/h, ma le XKR hanno ovviamente un'accelerazione migliore. Nel 2002 viene

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3SU QUALE PUNTARE


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RUOTECLASS1CHe

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© JAGUAR XKR COUPÉ 1998-2006

destinatario,

riproducibile.

introdotta la serie limitata XKR 100, lanciata nel 2001 per il centenario di Sir WiIliam Lyons e allestita in 500 esemplari, suddivisi tra Coupé e Convertible. È verniciata unicamente in nero antracite con sedili Recaro in pelle Warm Charcoali, i cerchi ruota sono BBS scomponibili da 20 pollici, l'impianto frenante è Brembo, le sospensioni prevedono il controllo elettronico (a richiesta sulle XK diserie) e il logo XKR 100 compare di fronte al passeggero e sui brancardi sottoporta. A fine 2002 la cilindrata del V8 viene portata da 3.996 a 4.196 cm3,con un aumento dellapotenza di 14 CV sull'edizione aspirata (che arriva a 298 CV) e di 32 CV sulla sovralimentata(che tocca i 395 CV).In abbinamento al nuovo V8, il cambio passa a 6 rapporti. In occasione del model year 2004 la XK8 - XKR beneficia di un moderato restyling che riguarda la sagoma dei fascioni paraurti e la mascherina anteriore, con qualche modifica

uso

esclusivo

del

QUASI SU MISURA: POTETE SCEGLIERLA COUPÉ O SPIDER, ASPIRATA O SOVRALIMENTATA, CON CILINDRATA DI 4O 4,2 LITRI

Ritaglio

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anche agli allestimenti dell'abitacolo. La carriera della XK8 - XKR termina nel 2006, dieci anni dopo la presentazione ufficiale. La produzione complessiva arriva a 90.154 unità. È un risultato inferiore alle 115.000 unità totalizzate dalle XJ-S - XJS, ma conseguito in un lasso di tempo molto più breve. Ed è superiore a quello della celeberrima E Type, che è stata costruita in oltre 70.000 esemplari tra i11961 e il 1975. La XK8 Coupé ha raggiunto quota 19.748 unità, mentre le Convertible si sono spinte ben oltre: 46.760 vetture. Più modesti i numeri della XKR:9.661 Coupé e 13.985 Convertible. Al Salone di Francoforte del 2005 viene presentata l'erede della XK8, che prende il nome semplicemente di XK: è la serie X150, che entra in produzione l'anno seguente, quando si fermano le catene di montaggio della serie X100.

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RUOTECLASSICHe JAGUAR XK8 - XKR(X100)

NOI CE L'ABBIAMO

ROBERTO GLOBI JAGUAR XK8 COUPÉ

L'amore non ha età. Come dimostra

1998

Vittorio, 82 anni, che si è innamorato della XK8 leggendo un articolo sulla nostra rivista Youngtimer. E nel 2019 ha trovato una splendida Convertible, con la quale ha già percorso 10 mila chilometri, senza alcun problema.

Appassionato del marchio Jaguar, Roberto ha posseduto vare modelli della marca. La prima volta che ha visto in fotografia la XK8 se ne è innamorato immediatamente. E l'ha comperata. "Trovo che sia un vero piacere guidarla".

ALESSANDRA POLITI PAGNONI © JAGUAR XK8 COUPÉ 1999

La sua passione per le Jaguar nasce da bambina. Dopo avere aspirato a una E Type ha "ripiegato"su una XK8. "Alla fine la preferisco: posso godermela in viaggi anche lunghi senza paterni". Le piacciono talmente,le Jaguar, che una parte del lavoro di scultrice di Alessandra consiste nel realizzare opere ispirate alle vetture del Giaguaro.

VITTORIO PASINI JAGUAR XK8 CONVERTIBLE 1999

Galeotto fu Youngtimer.Sul fascicolo numero 2 della nostra rivista consorella Vittorio,82 anni e spirito da teenager, aveva letto un servizio che aveva giudicato interessantissimo. Tanto che lo ha fatto innamorare della bella scoperta inglese. L'ha trovata nel 2019, uniproprietario, con 114 mila chilometri e tutti i tagliandi regolarmente eseguiti. Da allora ha percorso circa 10 mila km. La vettura va talmente bene che non ha ancora avuto bisogno di alcun intervento. MAURO RANA

© JAGUAR XKR COUPÉ 2001

La"R"con compressore di Mauro è, nelle sue parole,"una granturismo al volante della quale macinare tanti chilometri, con la comodità e la rilassatezza del divano di casa". Pur essendo una sportiva, a Mauro quest'auto piace perché c'è posto anche per Nicolò,suo figlio."Ma soprattutto è bellissima e mi ha rapito il cuore'. ENRICO DI LORENZO © JAGUAR XK8 CONVERTIBLE 2001

La passione per i motori alberga

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nella famiglia Di Lorenzo da sempre. Con una predilezione particolare per le inglesi. Quando Enrico ha visto in un capannone questa Convertibile del 2001 che apparteneva a un caro amico del padre, purtroppo scomparso,è stata la quadratura del cerchio. Oggi i Di Lorenzo perpetuano la memoria dell'amico continuando ad apprezzare la bella XK8.

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INNOVAZIONI SIGNIFICATIVE La XK8 porta al debutto il nuovo V8 in lega leggera. Si tratta del primo propulsore con tale architettura costruito dalla Jaguar. La serie X100 è considerata la prima Jaguar moderna,concepita ex novo sotto l'egida della Ford. Notevole l'impiego dell'elettronica nella gestione del motore,del cambio e delle sospensioni (disponibili a richiesta).

*Anno di nascita •Totale esemplari prodotti

90.154

•Totale esemplari prodotti per serie XK8 COUPÉ 1996-2006

XK8 CONVERTIBLE 1996-2006

XKR COUPÉ 1998-2006

XKR CONVERTIBLE 1998-2006

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•I principali modelli

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XK8 COUPÉ 1996-2006 Debutta col V8 di 4litri da 284 CV;nel 2002 il motore sale a 4,2 litri(298 CV).

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XKR COUPÉ 1998-2006 Versione col V8 sovralimentato tramite compressore volumetrico.

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XK8 CONVERTIBLE 1996-2006 Segue la stessa evoluzione della versione coupé. La sua produzione è superiore.

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XKR CONVERTIBLE 1998-2006 Il V8 eroga nella versione 4.000 ben 363 CV,che salgono a 395 nel 4,2 litri.

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•Tecnica

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Stretta parentela Il pianale deriva dalla berlina XJ(X300),con il passo opportunamente accorciato di 28cm (da 287a 259 cm), così come le sospensioni a quadrilateri. Il motore è l'inedito V8 in lega leggera con canne cilindri riportate in Nikasil (che danno problemi di porosità, poi risolti),con cilindrata iniziale di4litri, cresciuta nel 2002a 4,2 litri. II cambio è soltanto automatico.a 5 rapporti, poi passati a 6 nel 2002.

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RUOTECLASSICH@ JAGUAR XK8 - XKR(X100)

4 1L MERCATO Comprare una XK8 è facile: gli esemplari in vendita sono molti, soprattutto nella versione Convertible. Meno facile è acquistare una XKR,prodotta in numeri inferiori(meno di 24.000 su un totale di oltre 90.000 unità). Molte delle XKR "italiane" sono state esportate all'estero a seguito dell'introduzione del superbollo, che penalizza le vetture con potenza superiore ai 185 kW. Questa imposta ha colpito le XKR proprio nel momento in cui il valore di mercato era basso, e quindi incideva moltissimo. Di conseguenza sono stati in molti a volersi disfare di questa sportiva e i collezionisti stranieri ne hanno così approfittato per comprare le XKR "italiane" a cifre quasi simboliche. Della serie speciale XKR 100, vendute in poche unità nel nostro Paese, ne sopravvivono meno di 10, ormai tutte in

mano a collezionisti di alto rango, quindi sono inavvicinabili. Più facile scovare una XK8. Lo stato di conservazione di queste sportive è generalmente buono. Difficile imbattersi in esemplari restaurati, perché il ripristino sostanziale non è ancora conveniente; quasi tutte le XK sono conservate e con una storia manutentiva completa. È proprio il Service Book a fare da discriminante nella valutazione: chi possiede una documentazione completa e certificata dall'assistenza ufficiale spunta sempre

LE XKR PIÙ BELLE SONO EMIGRATE ALL'ESTERO. IN ITALIA SI TROVANO LE XK8,SPESSO IN BUONO STATO

quotazioni più alte. Generalmente le XK8-XKR hanno accumulato percorrenze medie attorno ai 150.000 km:è un limite più che accettabile, se la vettura è stata seguita con cura. Gli esemplari in vendita sono equamente divisi tra privati e commercianti. Dai primi si trovano gli esemplari meglio conservati (con alcune eccezioni che confermano la regola), ma anche più costosi. II valore di una vettura si misura anche dallo stato di conservazione dei rivestimenti interni: le pelli delle Jaguar prodotte tra gli anni 90 e 2000 sono di buona qualità, ma delicate e bisognose di cure regolari. Interni strappati o logori rendono sconsigliabile l'acquisto. In prospettiva i valori di mercato continueranno a crescere, mantenendo la differenza a vantaggio delle Convertible (che oggi è di 4.000 euro superiore a quella delle Coupé). In futuro gli esemplari dotati di motore di 4,2 litri (più rari), meriteranno un surplus di quotazione. OH © JAGUAR XK8 COUPÉ 1996-2006 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000

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Nonostante sia più rara rispetto alla Convertible, la Coupé ha attualmente una quotazione più bassa. Tale differenza dovrebbe mantenersi anche nei prossimi anni. © JAGUAR XK8 CONVERTIBLE 1996-2006 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 €0 201E

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È la XK8 più diffusa,anche in Italia. Ed è la versione più richiesta, perché rappresenta il migliore equilibrio prezzo-prestazioni-fruibilità. 128

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0JAGUAR XKR COUPÉ 1998-2006 30.000 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 €D 2016

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La meno diffusa delle X100 prodotte in serie è molto ambita dai jaguaristi: il suo valore è cresciuto in maniera più significativa rispetto a quello delle XK8 aspirate. © JAGUAR XKR CONVERTIBLE 1998-2006 32.000 300J0 28.000 26.000 24.000 22.000 20.000 €0 2016

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E un oggetto per intenditori ed è anche 1a versione di serie con le migliori prospettive di rivalutazione. In Italia ne sono rimaste poche. All'estero i prezzi sono nettamente più alti. JAGUAR XKR 100 COUPÉ 2001 32.000 30.000 28.000 26.000 24.000 22.000 20.000 €0 2016

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Una serie limitata rarissima: i pochi esemplari conservati in Italia sono oggetti da investimento e pertanto chi ne possiede uno è quasi impossibile che se ne disfi. ® JAGUAR XKR 100 CONVERTIBLE 2001 36.000 34.000 32.000 30.000 28,000 26000 24000 €0 2016

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Come la gemella Coupé,è ormai considerata un'auto d'alta collezione. Le trattative avvengono a livello internazionale,spesso durante le aste. I valorisono quindi indicativi. 129

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