TESINA STAGE ITS

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Tecnico Superiore in Modellistica, Confezione e Sartoria

ELISABETTA FRANCHI RELOADED Dressing The Next Generation

Azienda ospitante:

Elisabetta Franchi

Biennio Formativo 2023/25

Aurora Amici

1 INTRODUZIONE

ELISABETTA

LA STORIA

INTRODUZIONE

Il presente elaborato nasce dall’incredibile esperienza che ho avuto l’onore di svolgere presso una azienda simbolo della moda Made in Italy e della qualità: Elisabetta Franchi, la cui fondatrice è un esempio concreto di come i sogni, per quanto grandi, possano diventare realtà.

Il progetto nasce da una attenta analisi del posizionamento e del target del marchio, caratterizzato da uno stile elegante, sofisticato e sopratutto femminile, che si rivolge principalmente a un pubblico adulto.

E’ importante notare però che in un mercato in continua evoluzione, per essere competitivi, risulta necessario riuscire a rispondere ai nuovi linguaggi e valori espressi dalle generazioni emergenti.

Questo mi ha portato a pensare alla possibile esigenza di ampliare l’immagine del brand, aprendosi anche a un pubblico più giovane.

“ELisabetta Franchi Reloaded –Dressing the Next Generation”

nasce proprio da questa idea. Ho deciso pertento di realizzare una capsule collection composta da quattro outfit, ispirata al mondo urban e streetwear, per persone giovani e dinamiche, pensata in coerenza con i valori e i codici estetici che contraddistinguono il marchio.

Il progetto è stato sviluppato a partire dalla fase creativa fino a quella produttiva, includendo la realizzazione del cartamodello e del prototipo di uno degli outfit chiave della capsule.

Attraverso questo elaborato vorrei dimostrare come la progettazione tecnica unita a una visione strategica e consapevole possa creare nuove opportunità di crescita e posizionamento per un marchio iconico nel panorama della moda italiana come Elisabetta Franchi.

Elisabetta

ELISABETTA FRANCHI: LA STORIA

Il marchio Elisabetta Franchi nasce dalla visione, dalla determinazione e dallo stile personale della sua fondatrice, originaria di Bologna, che fin da giovane coltiva la passione per la moda.

Elisabetta Franchi apre il suo primo atelier nel 1996 e nel 1998 fonda la società Betty Blue S.p.A., dando vita al brand CELYN b. Questo primo progetto rappresenta l’inizio di un percorso ambizioso: l’idea di una moda che unisce raffinatezza e accessibilità, con una forte identità femminile e italiana.

Nel 2006 acquista un vecchio stabilimento farmaceutico dismesso che dopo due anni di progettazione e ristrutturazione, diventa nel 2008 l’Headquarter della maison. A partire dal 2012 il brand compie un importante passo evolutivo assumendo il nome Elisabetta Franchi, segnando un forte legame tra il prodotto e la visione personale della stilista. Il marchio comincia a distinguersi nel panorama italiano per il suo stile elegante, sofisticato e sensuale, diventando sinonimo di una femminilità decisa, raffinata e consapevole.

Nel 2013 viene inaugurato a Milano il primo showroom direzionale del brand in zona Tortona: sei livelli completamente dedicati alla narrazione visiva e concettuale dell’identità Elisabetta Franchi. Da quel momento, il marchio inizia un’espansione progressiva sia sul

Elisabetta Franchi Reloaded

mercato nazionale che internazionale, posizionandosi come uno dei nomi più rilevanti del Made in Italy, presente oggi in oltre 78 Paesi con 85 boutique monomarca e più di 1.000 punti vendita multimarca.

Il brand si è distinto anche per il suo forte impegno etico e sociale, in particolare nella difesa degli animali e nella promozione della moda cruelty-free. Elisabetta Franchi ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno nel sociale tra cui il premio “Moda e Sociale” nel 2015 e nel 2021 è stata nominata “Imprenditore dell’Anno” da Ernst & Young.

Nel 2024 l’azienda entra in una nuova fase strategica con l’ingresso dell’ex CEO di Gucci, Marco Bizzarri, che ha acquisito una quota del 23% e assunto la carica di presidente del consiglio di amministrazione. L’operazione ha segnato l’inizio di una nuova era per il brand: l’unione della visione creativa di Elisabetta Franchi con l’esperienza manageriale e internazionale di Bizzarri punta a rafforzare il posizionamento globale del marchio, espandendone la visibilità e consolidandone il valore.

La storia di Elisabetta Franchi è quindi il racconto di un successo tutto italiano costruito su solide radici artigianali, una forte visione creativa e un’intensa volontà di innovazione proiettata verso un futuro ancora più ambizioso grazie a nuove energie strategiche e internazionali.

Elisabetta Franchi Reloaded – Dressing

Da una analisi apprfondita del posizionamneto del brand emerge come Elisabetta Franchi sia ad oggi una delle aziende più conosciute nel segmento del lusso accessibile. Il marchio si distingue per una forte identità basata su un’estetica elegante, sofisticata e fortemente femminile che unisce sensualità ed eleganza. L’immagine del brand è coerente e riconoscibile sia nei prodotti che nella comunicazione e questo ha permesso al marchio di posizionarsi con successo in una fascia di mercato che si colloca tra i marchi del lusso tradizionale e il prêt-à-porter di fascia media.

Il target attuale è composto principalmente da donne adulte (sui 30–50 anni) con un gusto sofisticato, professionale ma anche sensuale, con un potere d’acquisto medio-alto. A livello competitivo, il marchio si colloca sopra i brand del fast fashion ma si posiziona sotto i grandi marchi del lusso che propongono capi con prezzi decisamente più alti e un appeal più elitario. La recente acquisizione del 23%

da parte di Marco Bizzarri e la sua nomina a presidente del consiglio di amministrazione, rappresentano un momento chiave nella storia del brand. Questo ingresso apre scenari di riposizionamento e internazionalizzazione, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza globale di Elisabetta Franchi. In questo scenario, l’idea di aprirsi a un nuovo pubblico giovane, attento e con una estetica più contemporanea rappresenta, a mio avviso, un’opportunità strategica. La creazione di una capsule collection che parli il linguaggio delle nuove generazioni può rappresentare una occasione di espansione e crescita sul mercato. Il progetto “Elisabetta Franchi Reloaded – Dressing the Next Generation” si inserisce perfettamente in questa visione che permetterebbe di attirare le nuove generazioni.

LO STAGE NEL REPARTO

MODELLI

Il mio tirocinio si è svolto interamente all’interno del reparto modelli dell’azienda Elisabetta Franchi. Questo reparto rappresenta il cuore pulsante del brand, il luogo in cui idee, disegni e concept degli stilisti prendono vita grazie alle competenze tecniche delle modelliste. È un ambiente dinamico e vivace, un punto di incontro tra stile e produzione, attraversato ogni giorno da stilisti, sarti, service esterni, modelle e altri professionisti che collaborano in sinergia per dare foma concreta ai capi. In questo contesto, la figura della modellista riveste un ruolo centrale: è lei a gestire e coordinare le fasi di sviluppo, dialogando con tutte le figure coinvolte per ottenere il miglior risultato possibile.

La modellista è a tutti gli effetti un “architetto dei vestiti”: partendo dalle forme e misure del corpo umano, crea cartamodelli che rispettano i volumi, le proporzioni e le richieste stilistche del team creativo. In azienda si utilizza il software Cad CREA Solution che consente di realizzare i cartamodelli al computer, ottenendo lo stesso risultato del lavoro manuale ma con una maggiore rapidità e precisione, soprattutto in vista delle tempistiche spesso strette e frenetiche.

Il processo inizia sempre con un confronto tra lo stilista e la modellista: lo stile racconta la storia e il concept del capo alla modellista, sucessivamente vengono analizzati i dettagli

tecnici e selezionate eventuali basi delle collezioni precedenti da cui par tire. Una volta chiariti tutti gli elementi come lunghezze, impunture, accesso ri e finiture, la modellista inizia a dare forma all’abito. Con l’aiuto del plot ter, stampa il cartamodello su carta e lo monta sul manichino aziendale per valutarne la resa e apportare le modi fiche necessarie.

Quando il cartamodello è ultimato, viene consegnato al reparto taglio. Qui gli operatori si occupano di ta gliare il tessuto seguendo le indica zioni della modellista, rispettando in particolare il dritto filo (una freccia indicata sul cartamodello che guida il corretto posizionamento del pezzo rispetto alla cimosa del tessuto).

Segue la confezione del primo pro totipo, realizzato dalle sarte. Que sto prototipo viene poi indossato dalla modella interna della azien da e discusso in una riunione che coinvolge la modellista, il capo re parto dell’ufficio modelli, l’ufficio stile, la produzione e so anche Elisabetta Franchi in persona. È in questo momento che il capo viene valuta migliorato, corretto o “sdifettato” per raggiungere un risultato finale ottima le.

Spesso, per ottenere il capo definitivo, servono più passaggi e prototipi, so prattutto per i modelli più complessi. Una volta approvato, la modellista compila la scheda tecnica, dove in serisce tutte le informazioni fonda

Elisabetta

Elisabetta Franchi Reloaded – Dressing the Next Generation

mentali per la produzione: misure, lavorazioni, materiali, accessori e tutte le indicazioni per la confezione. Il cartamodello viene infine consegnato all’ufficio sviluppi, che si occupa di adattarlo a tutte le taglie aziendali, mantenendone intatti vestibilità e de-

Durante il mio stage, sono stata affiancata da una modellista Senior che mi ha guidata in ogni fase. Ho iniziato con una formazione tecnica sul software CREA che non conoscevo e una volta acquisita una buona padronanza, ho potuto realizzare i miei primi

Il mio percorso è stato prettamente formativo: ogni giorno mi venivano assegnati schizzi di capi di collezioni passate, con l’obiettivo di trasformarli in cartamodelli completi. Questo esercizio continuo mi ha permesso di consolidare le basi apprese durante il corso ITS e di confrontarmi difficoltà reali del voro: vestibilità, proporzioni, tagli non lineari e costruzioni comples-

Una delle esperienze più utili è stata quella di montare i cartamodelli in carta sul manichino, per valutarne la resa prima della confezione. Ho imparato a ricavare le proporzioni dai figurini degli stilisti, a modificare cartamodelli già esistenti

Elisabetta Franchi Reloaded – Dressing the Next Generation

e creati da altre modelliste, a gestire drappeggi articolati che non avevo mai affrontato prima. Ho inoltre affian cato la mia tutor nella compilazione delle schede tecniche e ho svolto uno studio approfondito sulle principali la vorazioni aziendali, sugli accessori uti lizzati, sulle tasche e sulle maniche de corative.

Una volta raggiunta una buona autonomia, mi è stato affidato un progetto più articolato: la realizzazione di un abito drap peggiato con nodo e un com pleto pantalone e top, entram bi pensati per essere montati su manichini in miniatura. Dopo aver tagliato il tessuto, ho cu cito a mano il prototipo, valu tando direttamente il risultato finale sul manichino.

Entrando in azienda, mi sono resa conto di quanto il lavoro della modellista sia comples so, tecnico e cre tivo allo stesso tempo. Ogni giorno si incon trano problema tiche nuove, ma con una buona base e l’esperienza, ogni difficoltà diventa un’opportu nità di crescita.

Posso dire sinceramente che questa esperienza mi ha insegnato tantissi mo e mi ha dato una consapevolez za molto più profonda del ruolo della modellista nel sistema moda.

IL PROGETTO: ELISABETTA FRANCHI RELOADED

Durante il mio stage mi sono chiesta più volte quale potesse essere il mio contributo all’interno di un’azienda così strutturata e consolidata come Elisabetta Franchi. Dal punto di vista organizzativo e produttivo è tutto ben gestito e strutturato. Riflettendo su cosa potesse realmente fare la differenza, ho iniziato ad analizzare diversi ambiti e mi sono soffermata sull’identità del brand e sul suo posizionamento. Elisabetta Franchi si rivolge principalmente a una clientela adulta, con uno stile fortemente femminile, elegante e sofisticato. Ma in un mercato in costante evoluzione, le nuove generazioni stanno diventando sempre più centrali, con esigenze estetiche e valori molto diversi rispetto al pubblico tradizionale.

È da questa osservazione che nasce l’idea di sviluppare un progetto che guardasse al futuro del brand, immaginando una collezione pensata per una nuova fascia di clienti: giovani, consapevoli, attenti alla sostenibilità, ma anche desiderosi di distinguersi con uno stile sofisticato ma contemporaneo.

Ho quindi pensato, perchè non realizzare una capsule collection ispirata al mondo streetwear e urban, in apparente contrasto con lo stile classico del marchio, ma capace di mantenere viva la sua essenza?

Da qui prende forma il progetto “Elisabetta Franchi Re13

loaded – Dressing the Next Generation”.

Ho sviluppato una capsule collection composta da quattro outfit, ognuno pensato per rappresentare un equilibrio tra stile urban e codici estetici del brand. Dopo aver realizzato i figurini, ho selezionato quello che ritenevo più rappresentativo per la collezione e ho deciso di portarlo avanti fino alla realizzazione concreta.

Il processo è partito con la definizione del concept e del target di riferimento. Tenendo conto delle tendenze attuali in materia di tessuti, volumi e forme, ho costruito una moodboard ispirazionale utile a orientare lo sviluppo dei capi.

Ho dedicato particolare attenzione al tema della sostenibilità, centrale per le nuove generazioni: per questo ho scelto di realizzare la gonna dell’outfit utilizzando jeans dismessi, dando così nuova vita ai capi.

Dopo la fase creativa, sono passata alla parte tecnica. Avvalendomi del software Cad CREA Solution, ho costruito il cartamodello a partire dalle basi dell’ITS, adattandolo alle mie misure reali, per creare un capo su misura. Ho stampato più volte il cartamodello in carta, testandolo sul manichino per verificarne la resa e correggere gli errori. Una volta raggiunta la forma desiderata, ho realizzato una teletta di prova, fondamentale per verificare la vestibilità prima della confezione definitiva.

In seguito, ho definito le lavorazioni e gli accessori necessari.

In tutto ciò mi sono basata su quanto appreso durante il corso ITS e sul bagaglio di esperienze maturato durante lo stage.

Infine, mi sono dedicata alla confezione vera e propria del capo grazie alle competenze acquisite in aula e in azienda.

Questa esperienza mi ha permesso non solo di mettere in pratica le mie competenze, ma anche di affrontare un progetto in autonomia, confrontandomi con ogni fase dello sviluppo, dalla ricerca creativa alla produzione. È stato un percorso completo, stimolante e molto formativo, che mi ha dato la possibilità di contribuire con un’idea nuova e concreta a un marchio per me importante, proiettando la sua identità verso un futuro più giovane, dinamico e sostenibile.

Elisabetta Franchi Reloaded
Elisabetta Franchi Reloaded – Dressing the
Elisabetta

FRONT BACK

Elisabetta

camicia dav dx - x1 metà vela x2 intero metà

CARTAMODELLO

coppa tessuto - x2

x2 intero

dav sx - x1

fodera - x2

camicia
solino
coppa

metà camicia dt - x1 intero

gonna dt x1

top dt - x2

fascione gonna - x2

manica camicia - x2

corsetto davx2

gonna dt x1

corsetto dav fiancox2

corsetto dt fiancox2

metà polso camiciax2 intero

balza gonna dt - x1

corsetto dt - x2

finta x2

tasca x2

sacco

CONCLUSIONI

L’esperienza del tirocinio da Elisabetta Franchi ha rappresentato per me una occasione unica.

Sono immensamente grata di aver avuto la possibilità di ampliare le mie conoscenze e di poter rafforzare quelle acquisite durante le lezioni svolte all’ITS, in un contesto aziendale così stimolante e coinvolgente.

Questo progetto mi ha permesso per la prima volta di vedere realizzato qualcosa che avevo solo immaginato ed è stata una emozione immensa poter progettare e realizzare il capo con le mie stesse mani.

Sono rimasta molto soddisfatta e stupita del risultato che è stato per me una grossa conferma di quanto appreso durante il mio percorso.

Il cammino non è stato facile ma tutte le difficoltà incontrate mi hanno aiutata a crescere e a raggiungere un livello di conoscenza tecnica e professionale più elevato, per cui sono davvero grata di avere avuto questa occasione.

BIBLIOGRAFIA

• Elisabetta Franchi. (n.d.). Storia. Elisabetta Franchi. https://www.elisabettafranchi.com/it/storia/

• Elisabetta Franchi. (n.d.). Company Profile. Elisabetta Franchi. https://www. elisabettafranchi.com/it/company-profile/

• Elisabetta Franchi. (n.d.). Riconoscimenti. Elisabetta Franchi. https://www.elisabettafranchi.com/it/riconoscimenti/

• Elisabetta Franchi. (n.d.). Essere Elisabetta. Elisabetta Franchi. https://www.elisabettafranchi.com/it/essere-elisabetta/

• Elisabetta Franchi. (n.d.). Blog. Elisabetta Franchi. https://www.elisabettafranchi.com/it/blog/

• Il Sole 24 Ore. (2024, aprile 4). Marco Bizzarri investe in Elisabetta Franchi e diventa presidente. https://www.ilsole24ore.com/art/marco-bizzarri-investe-elisabetta-franchi-e-diventa-presidente-AF5QOKKD

• Vogue Italia. (2025, gennaio). Elisabetta Franchi e Marco Bizzarri: intervista doppia. https://www.vogue.it/article/elisabetta-franchi-marco-bizzarri-intervista

• Altramoda. (2022, novembre 25). Sostenibilità e Gen Z: il cambiamento parte dai giovani. https://www.altramoda.net/blogs/news/sostenibilita-e-gen-z-il-cambiamento-parte-dai-giovani

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