INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Agricoltura
presentata dall'On. AUGUSTO CURTI il 31/08/2023

Al Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Per sapere - premesso che:
La serie di calamità che si è abbattuta sul comparto agricolo rischia di segnare un drammatico punto di non ritorno. I cambiamenti climatici, tra alluvioni, prolungate siccità, piogge tropicali e violente grandinate, stanno generando ricadute disastrose sulle colture e sulla sopravvivenza delle Aziende;
il quadro generale, già fortemente compromesso, contempla quest’anno un’ulteriore piaga: quella delle malattie funginee, favorite dalle enormi precipitazioni registrate sui territori;
nello specifico, per quel che concerne il comparto vitivinicolo, le piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell'ultimo periodo di maggio e nei primi giorni di giugno hanno favorito il diffondersi di uno dei funghi più aggressivi per la vite, la peronospora;
la peronospora, causata dal patogeno “Plasmopara viticola”, è la patologia crittogamica più grave della vite, a causa della capacità di attaccare con drammatica efficacia le foglie, i germogli e i grappoli, causando di conseguenza ingenti danni;
le precipitazioni, oltre che favorire lo sviluppo del fungo, non hanno consentito agli operatori di intervenire tempestivamente attraverso l’utilizzo di prodotti antiparassitari. Ciò in quanto l’accesso ai vigneti, mediante mezzi meccanici, risultava pregiudicato dalla precarietà di terreni divenuti inagibili a causa delle piogge;
secondo le ultime stime si registreranno perdite di produzione su tutto il territorio nazionale, con particolare riguardo per le Regioni del Centro e del medio e basso Adriatico (Marche, Umbria, Abruzzo) dove questa patologia farà registrare decrementi tra il 50% ed il 60%, con punte anche del 100%, per alcune Aziende le cui coltivazioni insistono su arenili particolarmente martoriati. Tale deficit si traduce in un danno economico notevole che deve essere necessariamente indennizzato;
occorre considerare che moltissime Aziende Agricole, già pesantemente vessate dall’incremento dei costi e dall’andamento dei tassi di interesse, si trovano a dover far fronte all’impegnativo rimborso
di mutui e finanziamenti;
è inoltre particolarmente urgente intervenire a sostegno delle Aziende impegnate sul fronte delle coltivazioni biologiche. Queste infatti, nonostante siano autorizzate a compensare il calo di raccolto con acquisto di prodotto all'esterno fino ad un massimo del 50%, avendo subito perdite superiori, non sono in condizione di ammortizzarle;
lo stato di fatto colloca pertanto questa emergenza su un piano di tale straordinarietà, che strumenti quali le Assicurazioni agricole agevolate ed i Fondi di mutualizzazione non sono sufficienti a compensare danni e perdite;
appare dunque improcrastinabile l’adozione di misure eccezionali e di immediato ausilio, quali la corresponsione di indennizzi congrui e sostanziali per il risarcimento dei danni subiti, la sospensione temporanea dei mutui e la deroga, a favore delle Aziende del biologico, rispetto al limite del 50% dell’acquisto di prodotto esterno-:
se il Ministro interrogato risulti a conoscenza di quanto rappresentato in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere, con somma urgenza, al fine di sostenere il comparto vitivinicolo nazionale, con particolare riguardo per le Regioni del Centro e del medio e basso Adriatico, considerando anche l’importanza e la qualità delle produzioni.
On. AUGUSTO CURTI

presentazione: 31/08/2023
di parole: 470 su 600