Giornalino Anno 5 n°1

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www.atci.ch Anno 5 - Numero 1 Gennaio 2015

Periodico Informativo ATCI

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Il Custode e i DPI Corsi interaziendali 2015 Sede ATCI Comitato ATCI


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Il Custode e la Protezione Individuale I DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) vengono usati regolarmente nella vostra azienda? Chi deve usare i DPI, dove e quando usarli, quali usare? Per DPI si intendono caschi di protezione, retine per i capelli, occhiali, schermi, respiratori, protettori auricolari, calzature, guanti, indumenti, dispositivi di protezione contro le cadute e l’affogamento, mezzi protettivi cutanei e, se necessario, indumenti particolari. Le persone interessate devono essere istruite sul corretto uso, sulla manutenzione, la cura e il controllo dei DPI. I DPI devono essere conformi alla sicurezza (potete richiedete ai fornitori una dichiarazione di conformità) e devono “anche” essere controllati e mantenuti in buono stato per essere efficienti e quando è necessario (rotti o usurati) occorre sostituirli con dei nuovi. I DPI impiegati devono essere adatti al pericolo esistente. Ad esempio filtri di protezione delle vie respiratorie apposite per le sostanze emanate, occhiali di protezione con lenti che garantiscano un adeguato grado di protezione, guanti adeguati ai prodotti manipolati o alle attrezzature utilizzate, ecc. Esistono regolamenti aziendali chiari relativi all’uso dei DPI? Ad esempio regole di sicurezza, menzione dell’obbligo d’uso dei DPI nel contratto di lavoro o nel regolamento aziendale. Anche nel caso in cui non esiste un regolamento aziendale, il datore di lavoro è obbligato per legge a mettere a disposizione dei lavoratori gli appositi dispositivi di protezione individuale (DPI) e a garantire il loro impiego sul lavoro. I lavoratori sono tenuti ad utilizzarli dove è necessario. Le persone interessate devono essere istruite sui pericoli che corrono e sui motivi per i quali devono portare i DPI. Il datore di lavoro che assume apprendisti è tenuto ad inserire le necessarie istruzioni sui DPI nel programma di formazione professionale aziendale. L’apprendista è tenuto ad utilizzarli dove è necessario. Il datore di lavoro è tenuto ad assumersi le spese per i DPI (compresi i costi per gli occhiali di protezione correttivi che devono essere sempre portati). Come supporto informativo si può richiedere presso la Suva i seguenti film: • www.suva.ch • «Proteggiti! Non rovinarti la vita inutilmente» (codice DVD 305.d/f/i) • «Pericolo per l’udito» (DVD 309.d/f/i) • «Un momento prego!» (DVD 314.d/f/i) Ulteriore materiale informativo o promozionale sui DPI può essere scaricato da internet: www.suva.ch/waswo-i

Periodico Informativo ATCI Redazione: Mario Mangiaracina E-mail: atci@atci.ch

In copertina: PDI


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Il lavoro del Custode e dell’apprendista di Operatore di Edifici ed Infrastrutture, è una professione che, per propria natura, comprende molteplici campi lavorativi: pulizie, giardinaggio, logistica; impianti sanitari, riscaldamento; manutenzione edilizia, sicurezza. I prodotti, i macchinari, i materiali e le attrezzatura che il custode utilizza richiedono particolari attenzioni onde evitare pericoli. Le conoscenze professionali e le dinamiche con cui si confronta il custode sono molteplici e i pericoli sono tanti. Per se stesso e per gli altri: inquilini, clienti, visitatori, ospiti e, non per ultimo, gli addetti delle ditte esterne. Tra i “lavori” del custode vi è anche quello del controllo del lavoro e della vigilanza sulle misure di sicurezza adottate da ditte terze (esterne) che operano negli stabili di propria competenza. Ed esistono anche regole di utilizzo di DPI valide per i lavoratori di ditte terze (esterne) che svolgono un’attività nella vostra azienda. Gli addetti delle ditte esterne chiamate a svolgere dei lavori nei vostri stabili devono essere muniti di DPI, come pure per i visitatori. Nei cantieri di lavoro dei vostri stabili il custode verifica che gli addetti delle ditte esterne siano muniti di DPI; verifica anche che siano messe in sicurezza le zone di transito per inquilini, gli ospiti o i clienti con appositi cartelli che segnalano le zone di pericolo; le ditte esterne hanno anche l’obbligo di segnalare con appositi cartelli segnaletici la necessità di munirsi dei PDI prima di entrare nelle aree di cantiere, sia per gli addetti ai lavori (compresi i superiori e i dirigenti) sia per i visitatori; ad esempio caschi di protezione, occhiali di protezione, mezzi di protezione dell’udito. La SUVA mette a disposizione liste di controllo che vi può aiutare ad analizzare meglio il problema dei DPI. Può essere scaricata o ordinata gratis: • www.suva.ch • liste di controllo Suva o delle associazioni che propongono soluzioni settoriali • analisi del rischio, individuazione dei pericoli • schede di sicurezza • istruzioni per l’uso e la manutenzione • informazioni dei fornitori di DPI • protocolli di misurazione (ad es. del rumore, della concentrazione di sostanze nocive) Per informazioni relative alla fornitura di DPI consultare il sito: • www.sapros.ch (con motore di ricerca e per l’ordinazione on-line dei DPI di diverse marche) • www.suva.ch/elenco-dei-fornitori • Suva, tel. 041 419 51 11 • Associazione svizzera di ditte per DPI, 4410 Liestal, tel. 061 927 64 14, www.vsu.ch


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Nuova sede ATCI Ancora qualche piccola sistemazione e sarà pronta la nostra sede ATCI. Non abbiamo mai avuto una “sede” ufficiale, ci siamo sempre ritrovati come comitato a casa di qualcuno, oppure organizzavamo qualche colloquio in un locale pubblico. Adesso dopo tante ricerche siamo riusciti a trovare un locale uso ufficio, ad un prezzo di locazione modico per le nostre possibilità, dove possiamo riunirci in comitato e ricevere persone interessate alla nostra associazione e che hanno delle informazioni da chiederci. Grazie a tutto il comitato che ha organizzato il trasloco del mobilio che nel tempo avevamo recuperato e tenuto da parte, il montaggio e la sistemazione del tutto. La nuova sede si trova in Via Ronchetto 18a, 6900 Lugano.


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Rielezione del nuovo Comitato ATCI Lo scorso 30 gennaio 2015 si è svolta, presso la sede dell’OCST di Lugano in via Balestra, l’assemblea generale ordinaria. Come ogni anno il comitato è dimissionario per mandato, e si sono riconvocati e accettati i membri del comitato uscente. Dopo la seduta del nuovo comitato sono state ricomposte le cariche come segue: PRESIDENTE: Giuseppe Fuoti VICE PRESIDENTE: Massimo Zonca SEGRETARIO: Mario Mangiaracina CASSIERE, e responsabile corsi interaziendali: Francesco Castronovo MEMBRO DEL COMITATO, Rapporti con OCST/ENAIP: Walter Frigerio MEMBRO DEL COMITATO: Nicola Melicchio MEMBRO DEL COMITATO: Armend Alimani MEMBRO DEL COMITATO: Gianluca Della Mano


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