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www.atci.ch Anno 1 - Numero 2 Giugno 2010

Periodico Informativo ATCI

Notizie di rilievo: 2 Simulazione d’esame 3 Lavori di inizio stagione 4 Protezione ambientale e risparmio energetico 5 ASP


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Simulazione d’esame di Idraulica e riscaldamento Come già anticipato nel nostro precedente numero, l’ATCI è stata incaricata di preparare una giornata di studio, per i prossimi candidati agli esami come Custodi d’Immobili, per la materia di “Idraulica e riscaldamento”, espressamente voluto dalla Signora Francesca Iannella, responsabile Progetto Custodi Ticino in collaborazione con Giuseppe Rauseo, responsabile Centro Formazione Professionale OCST.

Sig. Fuoti - conoscenze tecniche di ventilazione (direttamente su impianto).

Lo scopo era quello di dare delle informazioni su domande e argomenti mirati.

La giornata ha avuto un buon esito e riscontro da parte dei candidati e da parte nostra, sicuramente da riproporre anche ai nostri soci, come ripasso e/o apprendimento.

I compiti sono stati cosi suddivisi: Sig. Castronovo - conoscenze tecniche pratiche (simulazione riparazione wc e rubinetto).

Sig. Mangiaracina - conoscenze tecniche teoriche (su immagine dettagliate). Sig. Zonca - conoscenze tecniche teoriche (bruciatore-schema di un imp. idraulico).

Mario Mangiaracina

Sig. Della Mano - conoscenze tecniche teoriche (direttamente su impianto).

Spiegazione di un disegno tecnico

Periodico Informativo ATCI Redazione: Mario Mangiaracina E-mail: atci@atci.ch

In copertina: Preparazione della simulazione d’esame.

Immagine dettagliate di un impianto

Riconoscimento di materiali e attrezzi


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Lavori preparativi di inizio stagione Con l’inizio della bella stagione, il custode incomincia a pieno

Per quanto riguarda il campo da tennis, bisogna eliminare la terra

ritmo la sua attività di preparazione delle zone verdi o ricreative.

in superficie dell’anno precedente, aggiungendone della nuova e

Gli esempi che propongo in questo articolo sono: il prato verde e continuando a livellare e rullare, in modo da ottenere un campo un campo da tennis. Due belle zone che se combinate assieme si resistente ma allo stesso tempo drenate. presentano come un bel biglietto da visita.

Mario Mangiaracina

Dopo il periodo invernale tutte e due le zone hanno sofferto per il freddo e dopo una buona preparazione li riporterà al loro splendore. Incominciamo con il taglio verticale che darà una arieggiatura al terreno ed eliminando tutte quelle radici delle erbe infestanti che crescono in orizzontale. Si procede poi con la rastrellatura e raccolta dell’erba. A lavoro finito si semina e si ricopre con della sabbia e si concima. Dopo poco tempo avremo un tappeto erboso fitto e bello verde, da vedere e calpestare.

Foto: Grand Hotel Villa Castagnola, Lugano


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Protezione ambientale e risparmio energetico L’oro blu: l’acqua. L’acqua è un elemento fondamentale per la vita.

che può dare un’impronta forte verso uno sviluppo sostenibile.

La popolazione mondiale ha raggiunto quasi 7 miliardi di abitanti. Più di un miliardo di cittadini non sa che cos’è l’acqua potabile e altri 800 milioni non ha un rubinetto in casa.

Questi piccoli accorgimenti all’inizio erano definite le 10 regole d’oro, oggi sono diventate più di 10 e ognuno di noi può integrarne altre con un po’ di “fantasia”.

L’acqua potabile in Svizzera viene ricavata per il 40% dalle sorgenti, un altro 40% dalle falde del sottosuolo e il 20% dalle acque di superficie.

Queste sono per me le regole più importanti:

Nelle economie domestiche ogni cittadino svizzero consuma in media la bellezza di 162 litri di acqua al giorno Da studi fatti si è arrivati a definire una media dell’acqua potabile assolutamente necessaria per ogni cittadino che è quantificata in 93 litri. Gli studi mettono in evidenza che i restanti 69 l sono usati per l’irrigazione del giardino, i bucati (compreso il lavaggio di auto) e per il risciacquo dei WC dove potrebbe essere utilizzata anche l’acqua non potabile, cioè quella piovana. Il nostro modello di società oggi non permette di fare questo tipo di scelta, ed è difficile cambiare abitudini. Quindi si può comprendere come sia difficile quantificare la percentuale di spreco di acqua potabile. Con piccoli ma importanti accorgimenti però si può ridurre lo spreco per le proprie tasche e nel contempo si può contribuire ad uno sviluppo sostenibile che si caratterizza ricercando il necessario equilibrio tra società, economia e ambiente. Piccoli accorgimenti perché sono semplici gesti quotidiani; ma importanti perché avviano un notevole cambiamento di abitudini e comportamenti delle singole economie domestiche che tutte assieme formano una nuova cultura sociale e generazionale

Chiudo il rubinetto quando mi faccio la barba e mi lavo i denti. Tiro l’acqua dello sciacquone con attenzione e quando possibile faccio montare una cassetta wc con due pulsanti. Controllo spesso lo scarico del WC se perde e lo faccio riparare prima possibile. Faccio riparare i rubinetti che perdono prima possibile, in modo particolare quelli i che servono per l’irrigazione in giardino. Preferisco fare la doccia e non il bagno, e quando mi insapono chiudo i rubinetti. Nelle nuove abitazioni o nei nuovi bagni faccio montare i miscelatori termostatici che permettono di avere subito l’acqua alla temperatura desiderata evitando i fastidiosi sbalzi di temperatura e permettono un notevole risparmio di acqua e di energia. Utilizzo i miscelatori di flusso per tutti i rubinetti: rompi getto areati ed erogatori a basso flusso. Uso lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e con i programmi economici e quando possibile faccio montare quelle a risparmio energetico. Quando lavo i piatti a mano lo faccio in modo ecologico: chiudendo l’acqua quando insapono. Annaffio le piante senza spreco. Se posso raccolgo l’acqua piovana e la utilizzo per innaffiare le piante. Se posso lavare l’auto lo faccio utilizzando il secchio e non l’acqua corrente: bagno la carrozzeria poi la pulisco con la spugna e un po’ di sciampo e poi la risciacquo; viene anche più pulita e lucida. ... e chi ha altre “regole” è il benvenuto. Francesco Castronovo


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Associazione Svizzera dei portinai ASP La nostra associazione “ATCI”, lo scorso 5 maggio rappresentata dal Presidente, Vice-Presidente e un membro del comitato, si è recata a Lucerna per partecipare all’assemblea annuale dell’Associazione Svizzera dei portinai “ASP” con l’invito di quest’ultima. Da parte nostra lo scopo era quello di farci conoscere presso la già ben avviata ASP, e far presente che anche il Ticino ha la sua associazione di custodi di immobili. L’associazione Svizzera dei portinai esiste dal 1945 e conta più di 4000 associati. Tutta l’associazione raggruppa 12 organizzazioni professionali regionali e cantonali. Il loro scopo è quello di dare una formazione continua a i loro associati, nelle vari regioni, organizzando dei corsi tra cui quelli di formazione per l’esame professionale di Custode. Propongono una consulenza giuridica, per questioni concernenti la professione e il posto di lavoro.

Un’altra assistenza che viene offerta e quella del calcolo del bisogno di manodopera con l’aiuto di un programma informatico “BereSoft”, che permette di effettuare il calcolo dettagliato dei soggetti e i posti di lavoro del custode, assicurando cosi le condizioni di lavoro moderno e una retribuzione conforme alle prestazioni. Il comitato proporrà all’assemblea ATCI al suo primo incontro, di accettare l’adesione all’ASP per una nostra maggiore crescita e affermazione nella realtà del mondo professionale. Mario Mangiaracina

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