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Ticino: Centro di Controllo veicoli pesanti

CENTRO DI CONTROLLO VEICOLI PESANTI CCVP DI GIORNICO : PRESTO UNA REALTÀ

Aprirà i battenti il 1 gennaio 2023, dopo 4 anni di lavoro commissionato da USTRA, il Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico (CCVP). Situato sul sito delle acciaierie Monteforno, chiuse nel 1995, e costato circa 250 milioni di franchi, la struttura ha come obiettivi il controllo del flusso di traffico attraverso le Alpi e il miglioramento della sicurezza stradale. Nello specifico, il centro di Giornico permetterà l’intensificazione dei controlli dei veicoli pesanti e garantirà il dosaggio dei transiti. La capacità di controllo del CCVP è di 1800 veicoli al giorno. I funzionari verificheranno in particolare la sicurezza del veicolo, il rispetto delle norme relative alla TTPCP, di quelle doganali e del divieto di guida domenicale e notturna. Inoltre, i loro compiti includono il controllo della massa e del peso dei veicoli, delle merci pericolose, del rispetto delle regole di circolazione e delle ore di guida e quelle di riposo, della patente di guida, dell’immatricolazione del veicolo e delle targhe. La struttura fa parte dei tredici centri di competenza ideati e in progetto dalla Confederazione per ottimizzare il traffico pesante attraverso le Alpi. Di questi tredici, sette sono già entrati in funzione. Insieme a quello di Riphausen vicino a Erstfeld, il CCVP di Giornico è il più grande. Per i cantoni, i centri consentono maggior trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia, incremento del rispetto delle norme di circolazione stradale e significativa riduzione del numero di incidenti gravi, nonché la rimozione dei veicoli non conformi alle regole. Il progetto include un ampio piazzale con casello e corsie d’entrata, il CCVP e posteggi, collegati all’autostrada da un completo sistema di allacciamenti stradali, e alla rete stradale da un nuovo svincolo, per un totale di 8000 metri di nuove strade, 70'000 mq di parcheggi in cemento e una rotonda di circa 50 metri, che collega l’autostrada A2 alla strada cantonale Giornico-Bodio.

Abbiamo chiesto al Capitano Marco Guscio, a capo del V Reparto Stradale della Polizia Cantonale, quali sono i benefici che il CCVP apporterebbe agli autotrasportatori che, come i membri di ASTAG, rispettano le regole, e se per loro le tempistiche di controllo si vedrebbero ridotte: Capitano Marco Guscio: La costruzione del CCVP di Giornico è stata decisa in seguito al grave avvenimento nella galleria del Gottardo del 2001 quando, come noto, a causa di un incidente causato da un veicolo pesante, perirono 11 persone. L’allora Consigliere Federale Leuenberger decise che sull’intera rete stradale nazionale si sarebbero costruiti numerosi centri di controllo, due dei quali, i più importanti, ad ambedue i lati del Gottardo. Evidentemente lo scopo di tali infrastrutture è quello di accrescere il livello di sicurezza sulle strade di transito, in particolare per quanto attiene il trasporto di merci pericolose e con un accento sullo stato dei veicoli e dei conducenti. E’ anche utile evidenziare che nell’ambito di questo importante investimento, l’USTRA ha altresì finanziato e costruito il nuovo svincolo autostradale di Giornico, che potrà essere utilizzato anche dall’utenza locale, senza dimenticare l’imponente risanamento ambientale eseguito sul sedime della ex Monteforno. Sappiamo che il trasportatore svizzero è assai rispettoso delle regole ed applica in maniera estremamente professionale i concetti di sicurezza. Siamo però altrettanto consci che buona parte del traffico di transito attraverso le Alpi proviene da nazioni dove tale sensibilità non sempre viene osservata. Citerei ad esempio il rispetto dell’ordinanza OLR la quale è fonte di numerose frodi a causa, in particolare, dell’assenza di un divieto di circolazione notturna nelle nazioni a noi vicine. Di conseguenza, si constata regolarmente delle manipolazioni sui cronotachigrafi, sempre più difficili da identificare e con conseguenze sullo stato fisico del conducente facilmente immaginabili. I trasportatori professionalmente seri non avranno pertanto nulla da temere anche se, per motivi di equità di trattamento, saranno pure convogliati e controllati nel centro per «una verifica» al posto di controllo preliminare, di regola gestito in maniera automatica e celere.

Da diversi anni ormai, e ultimamente anche a seguito della situazione in Ucraina, i nostri soci constatano che sempre più autisti e mezzi esteri vengono utilizzati da imprese svizzere, rendendo più arduo per loro reggere la competizione. Chiediamo al Capitano Guscio che tipo di sanzioni sono previste per le ditte svizzere «abusive» che sfruttano i prezzi inferiori offerti dal settore all’estero, e per le ditte straniere che violano le regole: Capitano Marco Guscio: Come detto, la nostra missione sarà quella di garantire la migliore sicurezza possibile sull’asse del Gottardo. Naturalmente anche l’espetto legato alle condizioni fisiche dell’autista sarà oggetto di verifica. Non sarà per contro nostra competenza addentrarci negli aspetti concorrenziali ed economici legati ai costi del trasporto, sino a quando questi non saranno scaturiti dall’inosservanza delle norme della circolazione.

Quanti saranno i funzionari impiegati in questi controlli? Dovranno seguire una specializzazione particolare per poter operare al centro? Capitano Marco Guscio: In totale il centro disporrà di 52 collaboratori. La condotta verrà assunta da un nucleo di agenti di Polizia, mentre i controlli verranno effettuati da assistenti di Polizia appositamente formati. A pieno regime il CCVP opererà 6 giorni alla settimana, durante l’intero periodo di circolazione dei veicoli pesanti (17 ore). E’ prevista anche la messa in atto di controlli mobili sull’intero territorio cantonale, in ossequio al mandato federale, che richiederà al Cantone un totale di circa 90'000 ore annue di controllo. Nel contempo la struttura fungerà anche da punto di dosaggio per il traffico in direzione del Gottardo, che avverrà in maniera automatica ed in collaborazione con la centrale del traffico VMZ dell’USTRA. Occorre altresì rimarcare che finalmente gli autisti disporranno alla sera di un parcheggio appositamente dotato di strutture igieniche, dove potranno trascorrere la notte in maniera dignitosa.

Il CCVP permetterà di ridurre il rischio di cabotaggio? Il CCVP verrà inaugurato ufficialmente il 2 dicembre 2022 e sabato 3 dicembre è prevista una giornata delle porte aperte per la presentazione alla popolazione. A questo link troverete il filmato di presentazione:

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