ATTI di P.G. - Accertamenti Urgenti

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INTESTAZIONE DELL’UFFICIO O DEL COMANDO Oggetto: Verbale descrittivo di fatti o situazioni accertati o constatati nel corso della attività di indagine (art. 357, comma 2, lett. f) c.p.p.) (art. 357, comma 2, lett. f), 3, 373, commi 3, 4, 5, 134 e ss. c.p.p.)

L’anno _____________ il giorno ___________ del mese di _____________________ alle ore _________ in ___________________ nell’ufficio di ___________________ i sottoscritti ufficiali di P.G. agenti di P.G. in servizio presso il comando in intestazione danno atto che nel corso della attività di indagine relativa all’ipotesi di reato rappresentata da ________________________________________________________ attualmente ancora in corso di accertamento e di cui a separata documentazione di attività di P.G., alle ore _________ del giorno________ hanno proceduto a (indicare la specifica attività di indagine: per es.: appostamento notturno nei dintorni dell’abitazione di _____________________________ persona sottoposta alle indagini).

Nel corso di tale attività i verbalizzanti hanno potuto constatare che (descrivere la situazione accertata) _____ _____________________________________________________________________________________ Di quanto sopra è stato redatto verbale chiuso alle ore ______________ del __________________. Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva semplice ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134 e ss. e 140 c.p.p. per la contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione fonografica ovvero perché l’atto da verbalizzare ha contenuto semplice o di limitata rilevanza; Ai sensi dell’art. 373, comma 4, c.p.p., si dà atto che non si è proceduto a documentazione contestuale nel corso del compimento dell’atto, stante la contestuale urgenza di procedere alle operazioni connesse agli accertamenti. I verbalizzanti ______________________________________

(1) Il modello descrive un complesso di attività di indagine preliminare atipiche della P.G. aventi contenuto di accertamento storico di operazioni eseguite dalla stessa P.G. ovvero di mera constatazione di attività altrui o di situazioni di fatto. Lo scopo dell’atto è quello di raccogliere elementi utili ai fini della ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole. Si tratta, come spiegato nel testo, di una serie di atti atipici, diversi da quelli documentabili con perquisizioni, sequestri, ispezioni accertamenti urgenti ecc. In questo modello si ipotizza un esempio. Si potrebbe anche trattare di tutta una serie di attività documentabili anche con semplice relazione o annotazione di attività di P.G., ma che l’art. 357, comma 2, lett. f) richiede siano documentate con verbale, riducendo di fatto a ben poca cosa la possibilità, quantomeno originale, di documentare attività di P.G. con semplice annotazione. (2) il verbale può essere posto in essere anche da un agente di P.G.


INTESTAZIONE DELL’UFFICIO O DEL COMANDO

Oggetto: Verbale di accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone (art. 354, comma 2, c.p.p.) (artt. 354, comma 2, 356, 357, comma 2, lett. e), 3, 366, 373,commi 3, 4, 5, 134 e ss. c.p.p.; artt. 113, 114 disp. att.)

L’anno ___________ il giorno __________ del mese di ______________________ alle ore ___________ in _______________ nell’ufficio di ________________________ i sottoscritti _____________________ _____________________________________________________________________________________ ufficiali di P.G. agenti di P.G. trovandosi in un caso di particolare necessità ed urgenza rappresentato da __________ _______________________________________________ appartenenti al comando in intestazione, danno atto di essere intervenuti in data odierna alle ore __________, in località ___________________________ via ___________________________________________ n._____ per eseguire rilievi e verifiche in ordine all’ipotesi di reato rappresentata da ______________________________________ attualmente ancora in corso di accertamento e di cui a separata documentazione di attività di P.G. Qui hanno preliminarmente curato che le cose e le tracce pertinenti al reato fossero conservate e lo stato dei luoghi non venisse mutato. In particolare sono state adottate le seguenti cautele _________________________________________ _______________________________ (descrivere le operazioni di conservazione generica se del caso adottate). Sussistendo il pericolo che le cose, le tracce e i luoghi pertinenti al reato di cui sopra si alterassero, si disperdessero o comunque si modificassero, in quanto ___________________________________________ ________________________________________________________________________________ (3), e non potendo il dott. ___________________________, P.M. presso la Procura della Repubblica di_____________________, immediatamente avvertito alle ore _________ intervenire tempestivamente; non avendo il P.M. ancora assunto la direzione delle indagini; i verbalizzanti, al fine di evitare che l’attività investigativa ed assicurativa rischiasse di non poter più essere utilmente eseguita se differita danno atto di aver eseguito gli accertamenti ed i rilievi sotto descritti. A tal fine preliminarmente si dà atto che: i verbalizzanti si sono presentati a _______________________________ nato a ____________________ il _____________ residente in __________________ via ______________________________ n. ______ qualificato nell’immediatezza come persona nei cui confronti vengono svolte indagini, rendendolo edotto delle ragioni dell’intervento. (4) Si dà atto che il sig. ____________________________ è stato identificato come tale con separato verbale.


Trattandosi di attività di P.G. eseguita nei confronti della persona sottoposta ad indagini (5) e non essendo mai stata precedentemente identificata, ai sensi dell’art. 66 c.p.p., la persona indagata è stata invitata a dichiarare le proprie generalità e quant’altro valga ad identificarla, ammonendola circa le conseguenze cui si espone chi si rifiuta di dare le proprie generalità o le dà false. (6) È stata altresì invitata a dichiarare le altre notizie contenute nell’art. 21 disp. att. c.p.p. A tal fine ha dichiarato quanto segue: NOME:___________________________________ COGNOME:________________________________ SOPRANNOME: ___________________________ PSEUDONIMO: ____________________________ nato il __________________a _________________ RESIDENZA ANGRAFICA: __________________ via_______________________________________ n. _____ CITTADINANZA:____________________ STATO CIVILE: _____________________ TITOLO DI STUDIO: ______________________________ PROFESSIONE: _________________________________ LUOGO IN CUI ESERCITA L’ATTIVITÀ LAVORATIVA: _______________________________________________________________________ BENI PATRIMONIALI POSSEDUTI: _____________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ CONDIZIONI DI VITA INDIVIDUALE, FAMILIARE E SOCIALE: (7) _________________________ _____________________________________________________________________________________ PROCESSI PENALI ATTUALMENTE IN CORSO: __________________________________________ _____________________________________________________________________________________ CONDANNE PENALI RIPORTATE NELLO STATO O ALL’ESTERO: _________________________ _____________________________________________________________________________________ ESERCIZIO (passato od attuale) DI UFFICI O SERVIZI PUBBLICI O SERVIZI DI PUBBLICA NECESSITÀ: ____________________________________________________________________________ CARICHE PUBBLICHE RICOPERTE (attualmente od in passato):_______________________________ _____________________________________________________________________________________ Alla identificazione come sopra compiutamente riferita si è proceduto a mezzo di conoscenza personale; documento d’identità costituito da _________________________________________________________ altro mezzo (8) ________________________________________________________________________ Invitata, (9) ai sensi dell’art. 161 c.p.p., a dichiarare uno dei luoghi indicati nell’art. 157, comma 1, c.p.p., ovvero ad eleggere domicilio per le notificazioni con avvertimento che, nella sua qualità di persona sottoposta alle indagini, ha l’obbligo di comunicare ogni mutamento del domicilio dichiarato od eletto e che in mancanza di tale comunicazione o nel caso di rifiuto di dichiarare od eleggere domicilio le notificazioni verranno eseguite mediante consegna al difensore, la persona identificata ha risposto: DICHIARO domicilio nell’indirizzo della residenza anagrafica sopra riportato;


ELEGGO domicilio per le notificazioni in __________________________ (comune, via, numero civico) presso il sig.__________________________________. MI RIFIUTO di dichiarare o eleggere domicilio per le notificazioni. NOMINO sin d’ora quale difensore di fiducia l’Avv. __________________

del foro di __________

con studio in ______________ via ______________________________________________ n ._______ MI RISERVO di NOMINARE difensore di fiducia. Si dà altresì atto che la persona sopra indicata ai sensi del combinato disposto degli articoli 355, 356 c.p.p. e 114 disp. att. al c.p.p. è stata preventivamente avvisata della facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia; (10) comparso alle ore_______. Trattasi dell’Avv. __________________________ del foro di __________ non comparso.

DESCRIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI E DEI RILIEVI ESEGUITI SUI LUOGHI E SULLE COSE

(Descrivere in primo luogo lo stato dei luoghi e delle cose con espressioni del tipo “trattasi di…….”, indicando caratteristiche, dimensioni, odori, colori, e forme. Quindi descrivere gli accertamenti eseguiti (fotografie, planimetrie, calchi di impronte palmari o di pneumatici, prelievi di sostanze, videoregistrazioni ecc od altre operazioni tecniche che abbiano richiesto l’ausilio di personale specializzato di cui deve essere fatta menzione nel verbale. A tal fine possono essere utilizzate formule del tipo: “per dar modo di far risaltare la descrizione con la massima precisione e per impedire che le tracce descritte possano del tutto disperdersi vengono fatti eseguire a cura di_____________________

rilievi

consistenti

in

________________”)

__________________________

_____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________

DESCRIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI E DEI RILIEVI ESEGUITI SULLE PERSONE

I

verbalizzanti

hanno

effettuato

i

seguenti

rilievi

e

accertamenti

sulla

persona

di

______________________________ che era presente sul posto e con riferimento ai quali sussisteva la medesima situazione di urgenza e di pericolo per l’utile compimento della operazione di P.G. (indicare i rilievi e gli accertamenti eseguiti. Descrizione di eventuali tracce rinvenute sulla persona, operazioni di rilievo eseguite, con indicazione dell’intervento di ausiliari, ecc. ecc.). (11) _____________________________________

_____________________________________________________________________________________ Altre notizie __________________________________________________________________________


_____________________________________________________________________________________ Le operazioni di accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulla persona si sono conclusi alle ore_____________________ . Il presente verbale, previa lettura è sottoscritto dai verbalizzanti e da tutti gli intervenuti e chiuso alle ore____________________ Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma integrale ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134, comma 2, c.p.p.; Si dà atto che ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134, comma 3, c.p.p., il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva complessa con esecuzione di contestuale riproduzione fonografica terminata alle ore_________. Il nastro riproducente per intero l’attività di P.G. eseguita viene racchiuso nell’apposita custodia, la quale viene sigillata, contrassegnata con il numero______________ ed è depositato agli atti dell’ufficio a disposizione del P.M. ovvero allegato al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale. Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva semplice ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134 e ss. e 140 c.p.p. per la contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione fonografica ovvero perché l’atto da verbalizzare ha contenuto semplice o di limitata rilevanza. Ai sensi dell’art. 373, comma 4, c.p.p., si dà atto che non si è proceduto a documentazione contestuale nel corso del compimento dell’atto, stante la contestuale urgenza di procedere alle operazioni connesse alla perquisizione. Si dà infine atto che il presente verbale verrà depositato nella segreteria del P.M. entro il terzo giorno successivo a quello odierno ai sensi dell’art. 366 c.p.p.

I verbalizzanti _____________________________________

(1) Il modello descrive un complesso di attività diretta ad accertare dopo la commissione del reato lo stato dei luoghi e delle


cose, nonché le tracce e gli altri effetti materiali che il reato vi abbia lasciato. Il modello è destinato però a documentare le rilevazioni sulle cose e sui luoghi. (2) In caso di particolare necessità ed urgenza l’art. 113 disp. att. consente che il verbale di accertamenti urgenti sia posto in essere anche da un agente di P.G. (3) Inserire un motivo oggettivo, ancorchè generico del tipo “ trattasi di luogo trafficato, strada bagnata, luogo esposto comunque agli eventi atmosferici, tracce e cose oggetto di facile dispersione”. (4) Opzione condizionata alla presenza sul posto dell’indagato (5) Si tratta di una opzione condizionata alla presenza sul posto dell’indagato. (6) Si veda modello relativo alla verbalizzazione delle sommarie informazioni da indagato. Chi si rifiuta di fornire le proprie generalità commette il reato di cui all’art. 651 c.p., mentre chi le fornisce false quello previsto e punito dall’art. 495 c.p. L’eventuale esibizione di documenti falsificati integra invece la violazione degli articoli 476, 477, 482, 489 c.p. (7) È sufficiente in questa sezione far dichiarare all’identificando le proprie condizioni di vita, anche con espressioni riassuntive del tipo “normali, adeguate al reddito percepito ecc. ecc., assenza o scarsità di relazioni familiari e sociali. (8) Si veda il modello relativo alla identificazione della persona informata sui fatti. (9) Anche questa opzione è condizionata alla presenza sul posto della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini. (10) Anche in questo caso l’opzione presuppone la presenza dell’indagato. (11) Ben si potrebbe documentare con questo modello sia lo stato di ebbrezza accertato indirettamente descrivendo con dovizia di particolari i fattori sintomatici rilevati sulla persona del soggetto interessato (alito vinoso, andamento deambulante, frasi scoordinate ecc.ecc), sia gli esiti degli accertamenti eseguiti sempre a tal fine con lo strumento etilometro secondo le procedure indicate dall’art. 379 del regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada.


INTESTAZIONE DELL’UFFICIO O DEL COMANDO

Oggetto: Verbale di conservazione generica dello stato dei luoghi e delle cose prima dell’intervento del P.M. (art. 354, comma 1, c.p.p.) (artt. 348, commi 1, 2, 354, comma 1, 356, 357, comma 2, lett. e), 3, 366, 373, commi 3, 4, 5, 134 e ss. c.p.p.; 114 disp. att.)

L’anno __________ il giorno __________ del mese di _______________________ alle ore ___________ in _______________ nell’ufficio di __________________, i sottoscritti ___________________________ _____________________________________________________________________________________ ufficiali di P.G. agenti di P.G. appartenenti al comando in intestazione danno atto di essere intervenuti in data odierna alle ore __________, in località ____________________ via _________________________________ n._____ per eseguire i primi rilievi in ordine all’ipotesi di reato rappresentata da ___________________________ _____________________________________________________________________________________ attualmente ancora in corso di accertamento e di cui a separata documentazione di attività di P.G. Si dà atto che i verbalizzanti si sono presentati a ___________________________ nato a _____________ il _____________ residente a __________________ via ______________________________ n. ______ identificato come tale con separato verbale, qualificato nell’immediatezza come persona nei cui confronti vengono svolte indagini. Si dà atto che il sig.________________________________ ai sensi del combinato disposto degli articoli 354, 356 c.p.p. e 114 disp. att. al c.p.p., è stato preventivamente avvisato della facoltà di farsi assistere dal difensore di fiducia; (3) comparso alle ore _______. Trattasi dell’Avv.______________________ del foro di ______________ non comparso. Al fine di curare che le tracce e le cose pertinenti al reato fossero conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venisse mutato prima dell’intervento del P.M. i verbalizzanti nell’immediatezza hanno adottato le seguenti misure di conservazione generica: __________________________________________ ________________________ (descrivere le misure adottate: Es.: misure interdittive del traffico, perimetrazione dell’area del fatto, allontamento di persone, individuazione con gesso od altro materiale di cose o tracce del reato).

Altre notizie: __________________________________________________________________________


_____________________________________________________________________________________ Il presente verbale, previa lettura è sottoscritto dai verbalizzanti e da tutti gli intervenuti e chiuso alle ore__________________. Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma integrale ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134, comma 2 c.p.p.; Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva semplice ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134 e ss. e 140 c.p.p., perché l’atto da verbalizzare ha contenuto semplice o di limitata rilevanza. Ai sensi dell’art. 373, comma 4, c.p.p. si dà atto che non si è proceduto a documentazione contestuale nel corso del compimento dell’atto, stante la contestuale urgenza di procedere alle operazioni connesse alla conservazione generica dello stato dei luoghi e delle cose. Si dà infine atto che il presente verbale verrà depositato nella segreteria del P.M. entro il terzo giorno successivo a quello odierno ai sensi dell’art. 366 c.p.p.

I verbalizzanti _________________________________

(1) Il modello descrive un’attività generica di conservazione contestuale o precedente rispetto agli accertamenti urgenti di cui ai modelli che seguono. L’attività, sostanzialmente descritta nell’art. 354, comma 1, consiste, in particolare, nel curare che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi o delle cose non venga mutato prima dell’intervento del P.M. Si tratta, ancor più in particolare, dell’attività svolta dalla P.G. quando giunge sul luogo del fatto e si attiva per isolarlo al fine di evitare modificazioni, senza peraltro eseguire accertamenti o rilievi. È una attività generica di conservazione. Solo dopo tale attività di conservazione la P.G. procede agli accertamenti urgenti sempre che ricorrano i presupposti di legittimazione dell’intervento. (2) Contrariamente al verbale di accertamenti urgenti vero e proprio tali attività di conservazione possono essere eseguite anche da agenti di P.G., indipendentemente da situazioni di particolare urgenza. (3) L’opzione presuppone la presenza dell’indagato.


INTESTAZIONE DELL’UFFICIO O DEL COMANDO

Oggetto: Verbale di descrizione, identificazione di cadavere e di visita esterna su delega del P.M. (artt. 370, 244, 245, 373, c.p.p.)

L’anno ___________ il giorno __________ del mese di __________________ alle ore ___________ in _____________________ nell’ufficio di _____________________ noi sottoscritti ufficiali di P.G. appartenenti al comando in epigrafe indicato, assistiti da ____________________________________ in esecuzione del decreto di delega al compimento dell’atto rilasciata dal Sost. Procuratore della Repubblica dr. _____________________________________ con provvedimento n. ______________ del ___________diamo atto di esserci recati presso (indicare località e luogo preciso) ove trovasi il cadavere oggetto di identificazione. È presente il consulente medico dott. ____________________________________________________ nato a _______________________ il __________________ residente in _______________________ via ______________________________ n.______ in servizio presso __________________________. Si dà atto che il cadavere giace (descrizione del cadavere comprendendo gli abiti) ____________________ _________________________________________________________________________________. Ciò premesso si procede alla identificazione del cadavere medesimo per mezzo di due persone che hanno conosciuto in vita il defunto. Si tratta di: 1. ____________________________________________ nato a ________________ il ___________ residente in_______________________ via ____________________________________ n._______ come tale identificato tramite: documento di identità n. ____________________________________________________________ conoscenza personale altro mezzo ______________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2. ____________________________________________ nato a ________________ il ___________ residente in_______________________ via ____________________________________ n._______ come tale identificato tramite: documento di identità n. ____________________________________________________________ conoscenza personale altro mezzo ______________________________________________________________________


__________________________________________________________________________________ Invitate ad esaminare separatamente ed attentamente il cadavere qui presente e a dichiarare a chi sia appartenuto in vita, esse hanno, l’uno dopo l’altra, risposto nei seguenti termini: “il cadavere qui presente apparteneva in vita a: ___________________________________________ nato a ________________________ il ______________ residente in _________________________ via___________________________________________ n._______. In seguito, dopo aver provveduto a spogliare con le debite cautele il cadavere degli indumenti che indossava, si provvede ad assicurare la custodia delle vesti e degli oggetti rinvenuti, come sopra elencati, facendoli chiudere in un involucro di ___________________________ ed assicurandoli con n. ____________ sigilli recanti l’impronta dell’ufficio. Sull’involucro viene applicata una striscia di carta con la scritta (indicazione riguardante il contenuto dell’involucro e dell’appartenenza degli oggetti) ______________________________________________

_________________________________________________________________________________. Si procede a questo punto alla ispezione esterna del cadavere rilevando che: _____________________ __________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ . Il medico legale, dopo accurato esame del cadavere, ha riferito (relazione in ordine all’epoca della morte, alla causa ed ai mezzi che l’hanno prodotta) _________________________________________________

__________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ . Il presente verbale, previa lettura è sottoscritto dai verbalizzanti e da tutti gli intervenuti e chiuso alle ore______________ . Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma integrale ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134, comma 2, c.p.p.; Si dà atto che ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134, comma 3, c.p.p., il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva complessa con esecuzione di contestuale riproduzione fonografica terminata alle ore_________ . Il nastro riproducente per intero l’attività di P.G. eseguita viene racchiuso nell’apposita custodia, la quale viene sigillata, contrassegnata con il numero_________________ ed è depositato agli atti dell’ufficio a disposizione del P.M. ovvero allegato al presente verbale per formarne parte integrante e sostanziale. Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva semplice ai sensi del combinato disposto degli articoli 357, comma 3, 373, commi 1, 2, 3, 134 e ss. e 140 c.p.p., per la contingente indisponibilità di strumenti di riproduzione fonografica ovvero perché l’atto da verbalizzare ha contenuto semplice o di limitata rilevanza. Trattandosi di verbale di atto di P.G. al quale il difensore aveva diritto di assistere, ai sensi dell’art. 366 c.p.p., il presente verbale sarà depositato nella segreteria del P.M. entro il terzo giorno successivo


al suo compimento, con facoltà per il difensore di esaminarlo e di estrarne copia nei cinque giorni successivi. Ai sensi dell’art. 373, comma 4, c.p.p., si dà atto che non si è proceduto a documentazione contestuale nel corso del compimento dell’atto, stante la contestuale urgenza di procedere alle operazioni.

Le persone che hanno proceduto alla identificazione del cadavere

Il Medico

______________________________________

______________________________________

I verbalizzanti ______________________________________


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