Fattori chiave per aumentare gli abbonamenti digitali
Sono dati incoraggianti perché in Ame-
il panorama internazionale
Ottimizzare i flussi degli utilizzatori
20
86%
Investire in contenuti editoriali
78%
Analisi dei dati in redazione
77%
Modelli di propensione all'acquisto/advanced analytics
73%
assistenza dei clienti / prevenzione degli abbandoni
73%
rica le sottoscrizioni stanno diventando la ciambella di salvataggio dei giornali, in attesa che i grandi social, utenti gratuiti dei loro contenuti, si convincano a ridistribuire un po’
Ottimizzazione di prezzi e servizi
66%
Marketing esterno per l'acquisizione
di pubblicità. Alla domanda sul
62%
perché la maggioranza Ottimizzazione dei flussi di lavoro redazionali
Modifica del sistema di paywall
Contenuti video
degli americani sono
53%
propensi a pagare per
40%
ricevere informazione, gli intervistati dal
21%
Media Insight Project Sondaggio condotto durante il 5° International Paid Content Summit, Berlino, 7-8 febbraio 2018.
rispondono che sono particolarmente interessati ad argomenti
notizie gratis, come se fossero prodotte
specifici su cui vogliono informazioni ap-
da robot che non costano nulla, ma nel
profondite e di qualità, oppure che amici
frattempo i social network e Google si
e familiari hanno lo stesso abbonamento, e
sono accaparrati la pubblicità, lasciando a
persino che vogliono sostenere la missione
secco i ricavi digitali. Quando la carta ha
dei media, come se fossero una ONG o
cominciato a perdere colpi, anche perché
una società senza fini di lucro.
al di sotto dei quarant’anni il giornale in
Dalla ricerca sembra emergere che
edicola non lo compra più quasi nessuno,
anche i millennials iniziano ad apprezzare
si è innescata la tempesta perfetta che
il valore dell’informazione professionale
rischia di affondare un settore che ha
di qualità, capiscono che produrla costa, e
cinque secoli di vita.
sono quindi disposti a sostenerla economi-
Oggi però le cose sembra stiano ini-
camente.
ziando a cambiare. Una inchiesta di Paolo Mastrolilli, pubblicata su La Stampa il
Abbonamenti digitali: opportunità e rischi
27 febbraio scorso, riporta uno studio del
I primi paywall nei siti dei media
think tank Media Insight Project, dal qua-
risalgono all’anno 1997. Da allora sono
le emerge che il 53% degli americani paga
stati adottati una serie di approcci per
per l’informazione, attraverso l’abbona-
invogliare gli utenti ad abbonarsi alle
mento alla versione cartacea o digitale di
edizioni digitali, che possono essere sud-
un media tradizionale. E non si tratta solo
divisi in due grandi famiglie: da un lato
degli anziani, perché anche il 40% degli
il metered model, ovvero la possibilità di
adulti sotto i 35 anni d’età lo fa.
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