Oggi Impresa Marzo 2011

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Oggi Impresa Friuli Venezia Giulia: mensile di Confcommercio - Redaz.: Udine, v.le Duodo 5 - tel 0432/538700 - oggiimpresa@ascom.ud.it Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, CNS UD

N° 2 / marzo 2011

I vantaggi della Confcommercio Card

Intervista ad Angela Brandi

Wi-Fi libero, le regole

Turismo Fvg: 300 milioni di investimenti


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N° 2 / marzo 2011

I vantaggi della Confcommercio Card

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Intervista all'assessore Brandi

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Federmoda sulle aperture domenicali

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Le regole del Wi-Fi libero

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Fimaa: nel 2010 transazioni a quota 7mila

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Notizie tecniche

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Inserti provinciali

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Gorizia: gorizia@confcommercio.it - www.ascomgorizia.it Pordenone: info@ascom.pn.it - www.ascom.pn.it Trieste: stampa@confcommerciotrieste.it - www.confcommerciotrieste.it Udine: sindacale@ascom.ud.it - www.ascom.ud.it Turismo Fvg: 300 milioni di investimenti

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Noi associati

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Operazione sportello Italia-Austria

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New entry

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Oggi Impresa Friuli Venezia Giulia: mensile di Confcommercio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine Autorizzazione del Tribunale di Udine n 13 del 02/04/2008 Editore: S.A.I.C.E. Servizi Associativi Integrati Commercianti ed Esercenti srl Presidente: Cristiano Perosa Direttore responsabile: Marco Ballico Segretaria di redazione: Caterina Segat Comitato di redazione: Presidente: Giovanni Da Pozzo - Guido Fantini, Enea Fabris, Sonia Liuzzi, Sergio Lucchetta, Gialuigi Ornella, Lorenzo Cardin, Pio Traini, Monica Paoletich, Paolo Trapani, Roberto Gajer, Antonio Paoletti, Pietro Farina, Alberto Loiacono. Progetto grafico e impaginazione: Inuno srl, Udine Stampa: Grafiche Filacorda, Udine Fotografie fornite da: Foto Agency Anteprima, Udine

Concessionaria esclusiva per la pubblicitĂ su OGGIMPRESA FRIULI VENEZIA GIULIA mensile della Confcommercio regionale: SCRIPTA MANENT srl - Via Pier Paolo Pasolini 2/a - Pradamano UDINE - tel. 0432/505900 - posta@scriptamanent.sm


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> Sei socio? Ecco un ulteriore vantaggio

Confcommercio Card…una tessera, due anime E’ nata Confcommercio Card, una tessera con due anime: tessera associativa e carta di credito insieme. Realizzata da Deutsche Bank, può essere utilizzata dall’associato che la richiede come una vera e propria carta di credito senza necessità di aprire un nuovo conto presso Deutsche Bank in quanto si “appoggia” su qualsiasi istituto di credito. Dal punto di vista grafico è stata realizzata da Armando Testa. Si tratta di una black card (oggi colore che identifica le carte top dei principali circuiti, superiori alle “gold” e “platinum”) per creare un oggetto in grado di rappresentare uno status symbol e di trasmettere un forte senso di esclusività e di appartenenza alla più grande associazione di rappresentanza in Italia e in Europa. Il bacino potenziale sono le 750mila imprese associate, il partner internazionale Mastercard. L'accordo, secondo il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, è un esempio di quella "maggiore lungimiranza" che le banche devono avere in questa fase di crisi per rafforzare la relazione con le imprese.

CHE COS’E’ Confcommercio Card (che ha visto tra l’altro Confcommercio Udine in veste di “pilota”) è la nuova tessera associativa di Confcommercio–Imprese per l’Italia che unisce i privilegi della tessera associativa di Confcommercio alla comodità di una carta di credito. E’ il primo esempio nel mondo della rappresentanza di impresa, a livello nazionale, di tessera associativa incorporata in una carta di credito. Creata in esclusiva per gli associati Confcommercio da Deutsche Bank, in collaborazione con ABCapital, è richiedibile solo presso le associazioni Confcommercio. Confcommercio Card è addebitabile su qualsiasi conto corrente ed è disponibile in 2 versioni: Corporate Personale, intestata all’imprenditore, e Corporate Aziendale, intestata all’azienda. Caratterizzata da condizioni di assoluto favore, Confcommercio Card è anche la chiave di accesso al sistema di vantaggi e convenzioni del mondo Confcommercio.

I PRIVILEGI DELLA TUA TESSERA SOCIO, LA COMODITÀ DI UNA CARTA DI CREDITO > Tessera associativa e carta di credito in un'unica Card > Addebitabile su qualsiasi banca > Disponibilità flessibile a partire da 2.600 euro al mese > Addebito mensile dopo 35 giorni dall'invio della lettera di addebito con un risparmio medio di 50

giorni di valuta

> Canone annuo di 20 euro, gratis al superamento di 1.000 euro di spesa annua > Zero commissioni per rifornimento carburante > Commissioni di prelievo contante dimezzate > Pacchetto assicurativo dedicato > Progettata con ABCapital, realizzata da Deutsche Bank, utilizzabile negli esercizi commerciali

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che espongono il marchio MasterCard: oltre 29 milioni in tutto il mondo > In esclusiva per le imprese associate > Valida per accedere a sconti e convenzioni del Sistema Confcommercio


Brandi: "Programmazione, formazione e innovazione per il commercio" Di problematiche e temi relativi a un comparto, il commercio appunto, che rappresenta un elemento di primo piano sotto il profilo economico ed occupazionale dell’economia del territorio, ne parliamo con Angela Brandi, da giugno 2010 assessore regionale al Commercio, oltre che alla Formazione, Lavoro e Pari Opportunità. I negozi di vicinato e le piccole imprese sono una risorsa irrinunciabile specie nei centri minori. Quali sono i supporti che, secondo lei, potranno essere messi a loro disposizione e le scelte che, in termini strategici, dovrebbero porre in atto le aziende per scongiurare uscite da un mercato che in Italia, nel solo 2010, ha visto la perdita di oltre 25mila unità produttive del settore dettaglio? La Regione Fvg ha sempre sostenuto le piccole e medie imprese commerciali, con finanziamenti e contributi articolati in vari filoni di intervento. Ricordo i contributi per il commercio elettronico, per gli interventi per la sicurezza, il fondo di rotazione, i contributi ai Con.Ga.Fi. a sostegno delle garanzie per il credito d’impresa, il prestito partecipativo ed i contributi in conto interessi diretti alle imprese. Tutto ciò ha dovuto però fare i conti con una crisi particolarmente violenta che ha toccato tutti i comparti produttivi nazionali e regionali e che ha inciso fortemente sull’occupazione. E’ evidente che, con la contrazione delle disponibilità finanziarie delle famiglie, proprio il commercio ha sofferto in modo profondo la situazione particolarmente grave che si è creata negli ultimi anni. Anche gli interventi messi in campo negli anni scorsi, diretti a sostenere forme alternative di commercio (e-commerce), non hanno portato i risultati sperati, nemmeno a livello nazionale, se si pensa che la spesa media annuale di un utente internet non va oltre gli 800 Euro in Italia, rispetto alla media europea che supera i 940 Euro e che gli acquirenti on line in Italia sono soltanto 8 milioni, cioè il 19% del popolo web, valore nettamente inferiore al 54% della Francia, al 60% della Germania e al 70% del Regno Unito. Per il commercio tradizionale, la Regione intende sostenere la formazione professionale degli imprenditori, in modo da evitare espulsioni dal mercato per la scarsa conoscenza delle dinamiche commerciali e dei principi indispensabili per la gestione dell’ impresa. Contestualmente, l’attività dell’ Osservatorio regionale del Commercio verrà orientata nel senso di offrire proiezioni sul futuro del comparto in modo da fornire preziosi strumenti per una programmazione commerciale, generale ed individuale, efficace e produttiva. Verranno, infine, rivisti i criteri della stessa al fine di evitare eccessivi ampliamenti di quanto già esiste, specie nelle zone del territorio regionale che risultano già ampiamente sature, tenendo comunque presente la particolare situazione derivante dalla vicinanza dei grandi complessi commerciali esistenti in Slovenia e di quelli in programma in Croazia. Da ultimo si cercherà di incentivare la

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> Intervista all’assessore regionale Angela Brandi

La carta d’identità Luogo e data di nascita: Bari, 19 febbraio 1957 Titolo di studio: Laurea in Giurisprudenza (Università di Trieste) Incarichi istituzionali e amministrativi di rilievo ricoperti precedentemente: assessore comunale all’Educazione (prima giunta Dipiazza-2001/2006), vicepresidente della Fiera di Trieste (1999-2003), componente della Commissione amministratrice dell’Acegas Nomina ad assessore di Giunta: 1 giugno 2010 Forza politica di appartenenza: Pdl creazione dei centri commerciali naturali e dei centri in via, non soltanto nei centri storici, ma anche nei borghi e nelle località più caratteristiche della regione, con un occhio di riguardo anche alle ricadute possibili dai flussi turistici. Federmoda-Confcommercio ha recentemente lanciato la proposta di un’unificazione delle date dei “saldi”per tutte le regioni. Che ne pensa? E’ condivisa dalla nostra amministrazione e si metterà mano, anche in base alle decisioni che verranno assunte

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a livello nazionale dal governo o dalla Conferenza della Regioni, alla necessaria modifica legislativa. Lo strumento voucher è stato utilizzato in misura rilevante anche nel comparto del commercio? Dall’inizio della sperimentazione (agosto 2008) a dicembre 2010, sono stati venduti 947.933 voucher, con una distribuzione provinciale che vede al primo posto Udine con il 61,2% (596.368 voucher), al secondo Pordenone, con il 18,3% (178.739 voucher), seguita da Gorizia con il 10,8% (104.921) ed infine da Trieste con il 9,7% (94.905 voucher). Nel corso del secondo semestre 2010 la vendita dei voucher ha subito un notevole incremento e ciò è da attribuirsi a due fattori: la campagna informativa attuuata sul lavoro occasionale di tipo accessorio e la convenzione, siglata il 26 marzo 2010 tra Inps e Federazione Italiana Tabaccai, a seguito della quale è possibile acquistare e incassare buoni lavoro anche nelle tabaccherie convenzionate. Il comparto del commercio e turismo accorpa un quinto dei voucher complessivamente venduti e negli ultimi mesi del 2010 tale quota è aumentata sino a rappresentare più di un quarto delle vendite. Lei ha la delega anche alle Pari Opportunità. Al di là degli sforzi fatti dalla sua amministrazione, la condizione per un’effettiva uguaglianza, fra uomo e donna, per quanto concerne l’avvio o la conduzione di un’attività imprenditoriale, generalmente, non è ancora così consolidata. Quali sono le priorità perché questo gap venga realmente azzerato? Promuovere un maggiore sviluppo del tessuto imprenditoriale femminile costituisce uno dei presupposti per incentivare l’occupabilità. È questo un obiettivo dell’Ue, previsto anche dal Piano Italia 2020 sottoscritto dal Ministero del Lavoro e delle Pari Opportunità e incluso tra gli impegni di politica attiva del lavoro della Regione. Attualmente le imprese femminili rappresentano meno di un quarto del totale, sono per lo più piccole dimensioni e con una forma societaria a responsabilità limitata, operanti prevalentemente nel terziario e nei servizi alla persona. Tra gli elementi di criticità che caratterizzano l’imprenditorialità femminile da quella maschile vi sono innanzitutto maggiori difficoltà nell’avvio, connesse in particolare alla possibilità di ottenere finanziamenti. Vi è tuttavia anche

una propensione “culturale” che non porta a considerare quella imprenditoriale come scelta occupazionale su cui puntare. Pertanto abbiamo deciso di agire in particolare su due elementi che tendono a rallentare lo sviluppo dell’impresa femminile, ovvero la consapevolezza di poter fare impresa e la fase di start-up. Che cosa ha fatto la Regione in questa direzione? Ricordo ad esempio i contributi a fondo perduto che possono essere richiesti da donne e soggetti in condizione di particolare svantaggio occupazionale per sostenere le spese di costituzione e avviamento di una nuova attività imprenditoriale. Un altro importante intervento è il progetto Imprenderò, un articolato programma che prevede interventi di Formazione imprenditoriale e assistenza tecnica per la creazione di nuove imprese a favore delle aziende e dei lavoratori coinvolti nella crisi occupazionale. Questo progetto prevede la realizzazione di 440 seminari brevi e di 22 corsi di formazione lunghi, l’erogazione di oltre 7.000 ore di consulenza individuale, la realizzazione di circa 300 nuove iniziative imprenditoriali ed il coinvolgimento di oltre 1.600 beneficiari in attività formativa e di consulenza individuale. Infine, partirà nei prossimi mesi una campagna curata dall’Agenzia regionale del lavoro e dedicata a fare conoscere le opportunità e gli strumenti messi a disposizione dalla Regione per datori di lavoro e lavoratrici, di cui uno sarà dedicato proprio alla promozione degli strumenti disponibili per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile. Quali sono i risultati che auspica di vedere raggiunti alla fine del suo mandato? Uno sviluppo ordinato e consolidato dell’offerta commerciale, mirata verso settori ancora da sviluppare, una revisione degli strumenti di programmazione urbanistico– commerciali in modo da garantire uno sviluppo armonico dell’ offerta, la valorizzazione della tipicità dei centri storici e delle località più caratteristiche del Friuli Venezia Giulia, una migliore qualificazione professionale, una forte sinergia con le associazioni di categoria e con i Cat e lo sviluppo di tutte le forme innovative di commercio. al

> Il presidente regionale incalza il governatore

Rigutti: “Meravigliati dal silenzio di Tondo”

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“Dispiace che non ci siano state risposte alle nostre sollecitazioni di incontro. Evidentemente il presidente Tondo ha altre priorità. Non ci resta che reiterare la richiesta, meravigliati e risentiti che la questione delle domeniche sia diventata un tormentone senza soluzione”. Franco Rigutti, presidente regionale di Confcommercio, rilancia le questioni che riguardano gli operatori del commercio e, in primis, insiste con il presidente della giunta e l’assessore competente Angela Brandi “per un rapido iter che rimetta gli imprenditori della regione in pari condizioni: assemblea e direttivo di Confcommercio Fvg, tutti i territori dunque, hanno ribadito questa urgenza”. Il riferimento è a un “necessario” intervento di modifica della legge sul Commercio, in maniera tale, spiega Rigutti, “da evitare l’ormai ripetuto ricorso al Tar da parte di qualcuno”. Il caso Aiello? “Ci aspettiamo un intervento definitivo del Consiglio regionale che consenta agli operatori economici del commercio di muoversi in un binario di legalità e di pari condizioni lavorative. Confcommercio vuole essere parte attiva per trovare la miglior soluzione possibile sul fronte legislativo. Rivolgiamo una nuova richiesta di incontro con il governatore”. Confcommercio chiede infine attenzione sulle grave situazione delle piccole imprese per 06 quel che riguarda il credito a breve termine e sulla necessità del sostegno ai Confidi.


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> E intanto si rilancia la proposta della data unica sui saldi

Federmoda sulle aperture domenicali: “Troppi attriti, c’è qualcosa che non va” A seguito delle recenti modifiche alla legge regionale 29/2005, vertenti sulle aperture nei giorni di festività, gli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa osservano comunque la chiusura obbligatoria in 11 occasioni. Rispetto a tale obbligo solo Grado e Lignano (località a prevalente economia turistica) e gli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa allocati nella zona omogenea A del Piano regolatore generale comunale (in sostanza i centri storici) possono, in deroga, operare.

A TAVOLINO Materia che il presidente regionale di Federmoda-Confcommercio Fvg Mario Ulian vorrebbe però rivedere a tavolino “cercando di fare una valutazione complessiva su quello che sta accadendo. Se ci sono attriti, evidentemente c’è qualcosa che non va”. Secondo Ulian, “la situazione specifica delle fasce di confine, in primis Trieste, va sganciata da tutto il sistema, essendo appunto particolare. Bene sarebbe sederci al tavolo con l’assessore Brandi e decidere una soluzione definitiva soddisfacente per tutte le parti”.

PROPOSTA SALDI Ulian rilancia intanto anche la proposta di Confcommercio, quella della data unica di avvio dei saldi: 6 gennaio e primo sabato di luglio. Proposta tra l’altro già emersa a fine 2010 in occasione del convegno promosso dall’associazione a Palmanova, ospite tra gli altri il presidente nazionale di Federmoda Italia Renato Borghi. “La data unica dei saldi – rimarca Ulian – metterebbe le aziende in pari condizioni di concorrenza, eviterebbe trasmigrazioni tra province limitrofe, darebbe ai consumatori un’offerta uniforme su tutto il territorio e avrebbe pure il vantaggio del lancio pubblicitario a livello nazionale”.

Rigutti: “Regole uguali per tutti” > Dichiarazione del presidente regionale I ricorsi al Tar? La legge da modificare? Il presidente regionale di Confcommercio Franco Rigutti non ha dubbi: “Ci aspettiamo un intervento definitivo del Consiglio regionale in modo da consentire che gli operatori economici del commercio si muovano in un binario di legalità e di pari condizioni lavorative. Confcommercio si mette a disposizione per trovare la miglior soluzione possibile sul fronte legislativo”.

Le chiusure obbligatorie 1 gennaio 6 gennaio Pasqua Lunedì dell’Angelo 25 aprile 1 maggio 2 giugno 15 agosto 1 novembre 25 dicembre 26 dicembre

Confcommercio-Fipe: “Sulla distribuzione di alcolici regole uguali per tutti”

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“L’assessore al Commercio Angela Brandi non tiene conto delle legittime richieste delle categorie che rappresentiamo”. Franco Rigutti, presidente regionale di Confcommercio, ribadisce che “non è accettabile” la semplificazione con cui la Regione ritiene di dover trattare la questione della distribuzione di alcolici in sagre e fiere: “Si tratta di una autentica discriminazione nei confronti di chi, al contrario, segue rispettosamente le regole ed è sottoposto a verifiche ed eventualmente a pesanti sanzioni di legge”. 06 A chiedere “regole uguali per tutti” è

anche il presidente regionale di FipeConfcommercio Sergio Lucchetta che ricorda di avere scritto due lettere, “senza ottenere risposta”, alla direzione della Salute “per difendere, proprio sulla base di finalità sanitarie, la necessità di percorsi formativi all’altezza della responsabilità di distribuire cibi e bevande, tanto più se si tratta di alcol. Non si capisce perché i nostri operatori, veri professionisti, siano obbligati, giustamente, a seguire corsi, e da qualche mese a gestire molte più incombenze di prima sul fronte della prevenzione, mentre nei confronti di

persone che lavorano dietro al banco nelle sagre, ma nella vita fanno altri mestieri, non si usa lo stesso metro”. La Regione, spiega ancora Lucchetta, si appella al concetto della “saltuarietà degli eventi” come già fece un anno fa per non gravare degli obblighi della formazione i manipolatori di alimenti in sagre, fiere, eventi di beneficienza. Difficile però definire “saltuaria” l’attività delle sagre che, in Friuli Venezia Giulia, distribuiscono circa 6 milioni di pasti all’anno”.


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> Dal primo gennaio obblighi meno restrittivi

Wi-Fi libero, ecco cosa cambia Dopo tanto discutere, dal primo gennaio 2011 in Italia il Wi-Fi è diventato più accessibile, anche se non ancora completamente libero. Con un ritardo di qualche anno, ma ere geologiche su questi temi, si sbloccano finalmente le procedure per permettere alle attività economiche di fornire all’utenza l’accesso alla rete. A causare questo enorme gap rispetto a tanti altri paesi è stato il discusso Decreto Pisanu, che stabiliva iter e procedure davvero restrittive per quelle attività, pubblici esercizi in primis, pronte a fornire al loro interno anche l’accesso a internet. Questa anacronistica situazione, però, è stata sanata del tanto chiacchierato Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri a fine anno e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Grazie a questa legge, sono stati stralciati molti degli obblighi che l’articolo sette del Decreto Pisanu

inseriva, rendendo di fatto molto complesso fornire punti di accesso alla rete per i pubblici esercizi o chiunque volesse fornire alla propria clientela la possibilità di accedere al web. In particolare, è stato tolto l’obbligo di chiedere licenza al Questore per la creazione di un hotspot pubblico da parte di bar, ristoranti, hotel, circoli, ecc. (purché la fornitura dell’accesso non costituisca la principale attività, quindi gli internet point dovranno rispettare tale norma). Gli esercenti che offrono una connessione Wi-Fi non saranno più tenuto a richiedere la fotocopia della carta d'identità, ma diventano una sorta di Internet Service Provider: ovvero una sorta di struttura tecnologico-commerciale che offre accesso a Internet e i relativi servizi, e in quanto tali devono sottostare a una serie di obblighi, fra i quali la richiesta di un'autorizzazione generale

Pubblici esercizi Bar, pizzerie, ristoranti etc non saranno più obbligati a chiedere e archiviare la fotocopia del documento cartaceo. Bisognerà però attivare altre forme di identificazione attraverso schede Sim o carte di credito.

del ministero e la gestione dei log di traffico, a meno che non deleghino il tutto a un operatore. La necessità di identificare gli utenti, però non sparisce. Semplicemente vengono permessi modi più pratici della carta d'identità, quali la SIM (Subscriber Identity Module, ovvero modulo d'identità dell'abbonato presente in tutte le schede per cellulari) o della carta di credito. Infatti, il gestore della rete, sia esso una bar, una tabaccheria o un Internet Point, continua a rispondere di quanto accade mediante il collegamento messo a disposizione e, in caso di attività illecita, viene chiamato in causa. Riassumendo:

Internet Point Stando alle ultime indicazioni, dovranno sempre e comunque chiedere autorizzazione al questore.

Notizia flash: presentato emendamento per wi-fi gratuito nei luoghi pubblici Simona Vicari, senatrice in quota al Pdl, ha presentato un emendamento al Milleproroghe che obbliga gli enti locali a dotare gli spazi pubblici di tecnologia wi-fi per l'accesso libero alla rete internet. " I Comuni – ha dichiarato - devono giocare un ruolo fondamentale, dotando di hotspot gratuiti le aree pubbliche, come parchi, giardini, biblioteche e piazze". 11


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> Il presidente regionale Oliva: “A Trieste città la miglior performance: +11,7%

Il presidente regionale Oliva: “A Trieste città la miglior performance: +11,7%

F.i.m.a.a. Fvg: 7mila transazioni F.i.m.a.a. Fvg: nel primo 20102010 (+7%) 7mila transazioni nelsemestre primo semestre (+7%) “La sensazione che ci si avvii verso un periodo migliore è comprovata dai dati riferiti al numero di transazioni avve“La sensazione che ci si avvii verso un periodo migliore è comprovata nute nel primo semestre del 2010 che, dai dopodati moltoriferiti tempo, al numero di transazioni avvenute nel primo sono semestre 2010 che, regionale dopo molto tornate indel positivo: la media si attesta tempo, attorsono tornate in positivo: la media regionale no si al attesta attorno al 7% di crescita, 7% di crescita, toccando quota 7mila nei seitoccando mesi di quota 7mila nei sei mesi di riferimento, con riferimento, punte parziali di incremento superiori al 10% con punte parziali di incremento superiori al per la provincia di Trieste”. Andrea Oliva, presidente regionale F.I.M.A.A. Confcommercio 10% per la provincia di Trieste”. Andrea Oliva, presidente ritrova l’ottimismo dopo una fase di rallentamento. ha fatto nel giorno ritrova in cui, a Gorizia, regionale Lo F.I.M.A.A. Confcommercio l’ottimismo è stata presentata la quarta edizione dell’Osservatorio immobiliareLo del Friuli Venezia dopo una fase di rallentamento. ha fatto nel giorno Giulia. in cui, a Gorizia, è stata presentata la quarta edizione dell’Osservatorio immobiliare del Friuli Venezia Giulia. LINK ALL’OSSERVATORIO (BASSA E ALTA RISOLUZIONE) http://www.gruppopragma.com/fimaa/FIM_bassa.pdf LINK ALL’OSSERVATORIO

(BASSA E ALTA RISOLUZIONE)

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Le transazioni nel primo semestrehttp://www.gruppopragma.com/fimaa/FIM_alta.pdf 2010 in Fvg Numero transazioni (compravendite, successioni, donazioni) Provincia di Trieste Provincia di Gorizia Provincia di Udine Provincia di Pordenone

Fvg

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Prezzo medio euro al mq

1.565

Variazione % rispetto al secondo semestre 2009 +10,1%

2.067

Variazione % rispetto al secondo semestre 2009 +0,1%

835

+1,3%

1.292

+1%

3.088

+8,6%

1.068

+2,5%

1.488

+3,2%

943

-0.1%

6.976

+6,8%

1.267

+1,1%


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notizie tecniche

NOTIZIE TECNICHE 14

rinnovo convenzione scf | AI DIRETTORI DELLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI FEDERAZIONI DI CATEGORIA E DI SETTORE UNIONI REGIONALI LORO SEDI Roma, 17.02.2011 Prot. n. 00701 / Com. n. 4 Caro Direttore, la Confederazione ha negoziato con il Consorzio Fonografici (SCF) il rinnovo della Convenzione, sottoscritta nel 2006 e parzialmente modificata lo scorso anno, relativa alla determinazione del compenso dovuto ai produttori discografici per la diffusione di musica d’ambiente, il cd. “diritto connesso”. SCF ha ormai acquisito un riconoscimento del proprio ruolo rappresentativo anche da parte della stessa SIAE, ed è in crescita, anche per alcune pronunce giurisprudenziali, la sensibilità del mondo associativo in merito alla legittimità e obbligatorietà del pagamento del compenso. Tali circostanze stanno inducendo anche le altre Organizzazioni che, fino ad oggi, avevano contrastato tale interpretazione, a sottoscrivere a breve accordi di convenzionamento con SCF, allineandosi così alla scelta a suo tempo effettuata da Confederazione. Il nuovo accordo risponde ad una duplice esigenza: da un lato massimizzare la riduzione degli oneri economici e amministrativi a carico delle imprese, dall’altro confermare lo sconto, previsto lo scorso anno, a favore dei nostri associati rispetto ai non soci. Inoltre, anche per rispondere ad esigenze associative segnalate da alcune organizzazioni territoriali, nelle tabelle generali sono previste le imprese artigiane (aperte al pubblico) ed è stata introdotta una tabella specifica per gli Acconciatori. Per gli Acconciatori, in particolare, sono in corso degli approfondimenti circa la riscossione dei compensi che dovrebbe essere realizzata tramite SIAE. Al riguardo potremo essere più precisi a breve. Mentre per migliore approfondimento si rinvia alla scheda e alle tabelle che verranno al più presto pubblicate sul sito associativo, di seguito si anticipano gli aspetti più significativi: 1. è stata ottenuta una significativa riduzione delle tariffe, con attenzione particolare alle imprese di minori dimensioni, fino a 200 mq; 2. è stata introdotta una tariffa specifica per le imprese che utilizzano solo radio o solo TV; 3. lo sconto associativo di base, garantito fino al 2012, è stato confermato nel 30%, ; 4. è stato garantito fino al 31 dicembre 2012 lo sconto aggiuntivo nella misura del 10% per i pagamenti on line effettuati con la Confcommercio Card ; 5. la scadenza per il pagamento del compenso è fissata nel 28 febbraio di ogni anno; per il 2011 , la scadenza è invece prevista al 31 maggio e la regolarizzazione per il corrente anno impedisce ogni richiesta da parte di SCF per gli anni precedenti; 6. Infine, anche coloro verso i quali erano state emesse fatture e/o contestazioni per anni precedenti, sono ammessi alla regolarizzazione con il pagamento, entro il termine ultimo del 31 maggio 2011, in aggiunta al Compenso relativo all’anno 2011, di un compenso così determinato: a) Esercizi commerciali – Esercizi artigiani aperti al pubblico: compenso pari al 50% della tariffa dovuta per l’anno 2010; b) Parrucchieri – Barbieri – Estetiste: compenso pari a € 25,00 (venticinque/00) più IVA. Nel sottolineare che il Marketing Associativo marketingassociativo@confcommercio.it, tel 06 5866218 è a disposizione per ogni approfondimento, facciamo riserva di tornare sull’argomento per comunicare tempestivamente ogni novità in merito. Cordiali saluti Luciano Gaiotti

MAURIZIO PASCA, NUOVO PRESIDENTE SILB | Passaggio di testimone fra Renato Giacchetto e Maurizio Pasca per la poltrona più rappresentativa dell’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, meglio conosciuta come Silb. Renato Giacchetto ha guidato il sindacato dei locali da ballo negli ultimi otto anni, affrontando momenti difficili come quelli del disegno di legge governativo per la chiusura anticipata delle discoteche e del divieto di somministrazione dell’alcol. È così giunto al termine massimo consentito del suo mandato ed ha lasciato il posto a Maurizio Pasca già vicepresidente vicario. L’avvicendamento avviene in una situazione di linearità, anche se il nuovo presidente ha già anticipato alcune sue idee per rinnovare il sindacato e dare un nuovo impulso al settore. La nomina è avvenuta il 16 febbraio 2011 per acclamazione all’interno del Comitato direttivo recentemente rinnovato che vede la presenza di numerosi giovani dirigenti. Maurizio Pasca, classe 1954, è impegnato nell’attività sindacale da oltre un decennio ed è imprenditore di lungo corso. Attualmente è titolare de “Le Quattro Colonne”, rinomato locale di ristorazione e intrattenimento danzante vicino Gallipoli, nel Salento.


L’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato chiarisce i concetti di biodegradabilità e compostabilità

Federalismo municipale e pressione fiscale

Si ritiene utile informare che con recente provvedimento l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha giudicato "pubblicità ingannevole" quella di chi commercializza sacchetti in polietilene con additivi ECM come "biodedegradabili" o "compostabili". nuovocon testo delMasterbatch decreto sul federalismo municipale rischia di far aumentare la I Il manufatti “ ECM PelletTM ” (additivo chimico utilizzato nel trattamento di materie plastiche tradizionali) risultano infatti biodegradabili in percentuali variabili, in funzione del polimero di base, ma in tempi pressione fiscale locale sulle imprese. piuttosto lunghi tanto da andare a ricadere nella fascia definibile come “scarsamente biodegradabile” e pertanto risulta ingannevole il messaggio che li identifica come biodegradabili. Secondo Rete Imprese Italia, infatti, dall'attuale aliquota Ici, pari Proprio in base a queste considerazioni l’Autorità il ha passaggio emanato il citato provvedimento determinando che in l'unica definizione "compostabile" è quella che rispetta Norma UNI EN13432 “ Requisiti permille imballaggi media aldi6,49 per mille, alla nuova Imulacon aliquota base del 7,6 per che,recuperabili però, mediante e biodegradazione ”. grazie compostaggio all'autonomia concessa ai Comuni potrebbe essere incrementata sino al 10,6

notizie tecniche

COMMERCIALIZZAZIONE sacchetti plastica |

per mille, comporterebbe un aggravio fiscale sugli immobili strumentali posseduti dalle imprese pari a circa 3 miliardi di euro. "Sarebbe un pesante aumento per il sistema delle imprese già gravato da una pressione fiscale più elevata rispetto alla Federalismo media europea", commenta ilmunicipale presidente di Rete Imprese Italia.

e pressione fiscale |

Impatto dell'IMU sugli immobili delle imprese: aliquota base del 7,6 per mille, ipotesi di aumento e riduzione del 3 per mille anno 2009 - valori in milioni di euro ipotesi aumento ipotesi riduzione aliquota base 3,0 per mille: IMU 3,0 per mille: IMU 7,6 per mille al 10,6 per mille al 4,6 per mille categoria attuale ICI variazione variazione variazione IMU IMU IMU IMU-ICI IMU-ICI IMU-ICI A10 Uffici e studi privati 477 C1 Negozi e botteghe 740 C2 Magazzini e locali di deposito 491 C3 Laboratori per arti e mestieri 217 D1 Opifici 798 D2 Alberghi e pensioni 349 D3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili 42 D7 Altri fabbricati per attivita' industriale 866 D8 Altri fabbricati per attivita' commerciale 782 Totale Immobili imprese 4.763 Elaborazione Rete Imprese Italia su dati Agenzia del Territorio e IFEL

559 866 574 254 935 409 49 1.014 916 5.575

81 126 84 37 136 60 7 148 133 812

779 1.208 801 354 1.303 570 68 1.414 1.277 7.775

302 338 468 524 310 348 137 154 505 566 221 247 26 30 548 614 495 554 3.012 3.374

-139 -216 -143 -63 -233 -102 -12 -253 -228 -1.389

NOTIZIE TECNICHE

Dalle stime effettuate emerge che, considerando tutti gli immobili adibiti ad attività

Il nuovo testo del decreto sul federalismo municipale rischia di far aumentare la pressione fiscale locale sulle produttiva (immobili adibiti ad ufficio, negozi e botteghe, magazzini, laboratori per imprese. arti e Rete mestieri, opifici, e dall'attuale pensioni,aliquota teatri, fabbricati Secondo Imprese Italia, infatti,alberghi il passaggio Ici, pari in media alindustriali 6,49 per mille,e alla nuova Imu con aliquota base del 7,6 per mille che, però, grazie all'autonomia concessa ai Comuni potrebbe commerciali), l'incremento dell'imposizione ad aliquota del 7,6 per mille sarebbe pari essere incrementata sino al 10,6 per mille, comporterebbe un aggravio fiscale sugli immobili strumentali posa 812 milioni di euro. seduti dalle imprese pari a circa 3 miliardi di euro. "Sarebbe un pesante aumento per il sistema delle imprese già gravato da una pressione fiscale più elevata rispetto alla media europea", commenta il presidente di Rete Imprese Italia.di singola impresa, inoltre, l'aggravio di imposizione rischia di superare A livello Dalle stime effettuate emerge considerando tuttialgliComune immobili adibiti attivitàèproduttiva (immobili adibiti ad alcune migliaia di euroche, annue in base nel ad quale collocata l'impresa ufficio, negozi e botteghe, magazzini, laboratori per arti e mestieri, opifici, alberghi e pensioni, teatri, fabbricati stessa. e"Il federalismo fiscaledell'imposizione che ci piacead -aliquota sottolinea Guerrini - è quello che industriali commerciali), l'incremento del 7,6 per mille sarebbe pari a 812 milioni la progressiva riduzione della spesa pubblica locale improduttiva e che difavorisce euro. Adetermina livello di singola inoltre, l'aggravio imposizione di superare alcune migliaia di eurosulle annue in un impresa, meccanismo virtuosodiin grado dirischia abbassare la pressione fiscale base al Comune nel quale è collocata l'impresa stessa. "Il federalismo fiscale che ci piace - sottolinea Guerrini questola proposito, il presidente Guerrini conclude con un auspicio: "ci un - imprese". è quello che A favorisce progressiva riduzione della spesa pubblica locale improduttiva e che determina aspettiamovirtuoso che iinComuni, nell'ambito della fiscale propria tributaria, riducano, meccanismo grado di abbassare la pressione sulleautonomia imprese". A questo proposito, il presidente Guerrini conclude con un auspicio: "ci aspettiamo che i Comuni, nell'ambito della propria autonomia tributaria, come permette la norma, l'aliquota base dello 0,3 per cento. In tal modo le imprese riducano, come permette la norma, l'aliquota base dello 0,3 per cento. In tal modo le imprese godrebbero di un godrebbero di un risparmio di imposta pari a 1,4 miliardi di euro". risparmio di imposta pari a 1,4 miliardi di euro".

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notizie tecniche

NOTIZIE TECNICHE 16

Vendita e somministrazione di prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi | Il Ministero della Salute ha fornito le indicazioni operative in riferimento alla vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi. In base alla normativa l’esercente che vuole servire pesce crudo ha due possibilità: • approvvigionarsi di prodotto già sottoposto a trattamento di bonifica preventiva (stato che dovrà essere dichiarato dal venditore sulla confezione o sulla documentazione commerciale di vendita con la dizione “conforme alle prescrizioni del regolamento CE 85372004, allegato III, sezione VIII, capitolo 3, lettera D, punto 3“. Tale certificazione dovrà essere tenuta agli atti ed esibita alle autorità di controllo in caso di richiesta.) • acquistare il prodotto fresco e sottoporlo in azienda al trattamento di bonifica preventiva tramite congelamento del prodotto per almeno 24 ore a temperatura di – 20°C al cuore del prodotto. In questo ultimo caso il ristoratore dovrà osservare le seguenti prescrizioni : 1. inviare comunicazione all’ ASL competente dell’attività che si intende svolgere; 2. acquisire una apparecchiatura per l’abbattimento della temperatura ad almeno –20°C. Tale apparecchiatura, proporzionata all’ attività svolta, andrà utilizzata esclusivamente per la conservazione del pesce oggetto di bonifica; 3. predisporre nell’ambito del manuale HACCP una specifica procedura finalizzata al controllo dei parassiti (scrivere ciò che si fa) considerando i seguenti elementi: > apparecchiatura/tecnologia in uso > massa del pesce da trattare e relativi tempi per il raggiungimento della temperatura di – 20° C al cuore del prodotto > specie di parassita da uccidere e relativi tempi di trattamento > considerare tale attività un CCP (punto critico di controllo) e registrare i dati monitorati (quantità e pezzature del pesce, temperature e tempi di congelamento, effettuazione del controllo visivo dell’assenza di larve) ivi compresa la data entro la quale deve avvenire il consumo. Tali registrazioni dovranno essere tenute a disposizione degli addetti alla vigilanza. Una volta scongelato per il consumo (sempre secondo le procedure trascritte sul manuale HACCP) il prodotto va somministrato e non può essere ricongelato. Sarà quindi opportuno apporre sul menù o sulla tariffa dei prezzi la dizione: “ IL PESCE DESTINATO AD ESSERE CONSUMATO CRUDO O PRATICAMENTE CRUDO E’ STATO SOTTOPOSTO A TRATTAMENTO DI BONIFICA PREVENTIVA CONFORME ALLE PRESCRIZIONI DEL REGOLAMENTO (CE) 853/2004, ALLEGATO III, SEZIONE VIII,CAPITOLO 3, LETTERA D, PUNTO 3 “. La presenza di tale dizione sul menù ha anche lo scopo di evitare che l’Autorità di Controllo che rinvenga pesce sottoposto al trattamento di bonifica preventiva allo stato di congelato nell’esercizio denunci l’operatore per la violazione dell’articolo 515 del Codice Penale per non aver indicato lo stato fisico del prodotto destinato ad essere offerto crudo alla clientela.

Vicenza dice no alle aperture domenicali Confcommercio ha raccolto il parere degli associati sull’ipotesi di ampliare l’attuale regime di deroga alla chiusura domenicale: il 48,2 per cento ritiene giusto mantenere l’attuale regolamentazione. Aprire i negozi anche di domenica e nei festivi? Non tutti sono d'accordo, poiché non coincidono interessi ed esigenze dei vari soggetti interessati. Lo confermano anche i pareri recentemente raccolti da Confcommercio Vicenza tramite un questionario distribuito agli associati nello scorso mese di dicembre. Ebbene, il 48,2% dei negozianti contattati dichiara "ottimale" l'attuale regolamentazione, vale a dire rispettare la chiusura domenicale e festiva tranne che nelle domeniche di dicembre e nelle 8 feste previste a livello comunale. Addirittura il 39,2% ritiene tale regolamentazione troppo ampia e solo il 12,6% ritiene che otto domeniche o festività, oltre a quelle di dicembre, siano troppo poche. "L'apertura festive dei negozi - dichiara il direttore di Confcommercio Vicenza, Andrea Gallo - viene spesso sbandierata come la soluzione più facile ed immediata per i problemi del commercio e della rivitalizzazione dei centri storici. Per questo abbiamo ritenuto fondamentale sentire come realmente la pensano sulla questione coloro che di commercio vivono quotidianamente, vale a dire i tanti negozi di piccole e medie dimensioni, che costituiscono l'ossatura del sistema distributivo della città e dei comuni della provincia. E i risultati parlano chiaro: la stragrande maggioranza dei negozianti non ha interesse per l'ampliamento delle possibilità di tenere aperto le attività di domenica. Questo non ci sorprende più di tanto perché è risaputo e sperimentato che l'incasso medio settimanale non aumenta rispetto a quello medio di una settimana in cui la domenica il negozio è chiuso. E nemmeno va a beneficio dell'aumento occupazionale, poiché è dimostrato che l'incremento in tal senso è veramente modesto".


Accolte le proposte Ascom per sostenere le attività danneggiate dai lavori di riqualificazione del centro storico

gorizia

> Importante risultato per Confcommercio Gorizia

L’attesa è stata forse un po’ lunga, ma alla fine Ascom Confcommercio Gorizia è riuscita a ottenere dall’amministrazione comunale del capoluogo isontino un’importante riconoscimento per quei commercianti del centro storico penalizzati oltremodo dai tanti lavori di riqualificazione intervenuti sull’area negli anni passati. In soldoni, il Comune ha deciso di rimborsare la T.I.A. (tariffa di igiene ambientale) pagata nel 2009 a tutte le attività insediate in via Garibaldi, via delle Monache, via Rastello, piazza S.Antonio, piazza Vittoria, via Arcivescovado, via Bombi, via Mameli, via Bellinzona, via Oberdan (limitatamente al tratto da p.zza Vittoria fino all’intersezione con via Morelli, comprendente, come rilevato dal Piano Regolatore, i seguenti numeri civici: 1 – 1b – 1c – 1d – 1e – 2 – 3 – 4 - 5), via Morelli (limitatamente al tratto da via Garibaldi fino all’intersezione con via Contavalle, comprendente, come rilevato dal Piano Regolatore, i seguenti numeri civici 41b – 43 – 44 – 46 – 48 – 48a - 50 – 51 - 53 - 55), via Roma. Risale all’11 novembre 2009 la richiesta presentata da Ascom al Comune di e all’ufficio T.i.a. di Iris, nella quale si chiedeva testualmente “l’applicazione di opportuni sgravi fiscali”, e non solo, per far fronte alle negative ricadute dell’anormale prolungamento di alcuni interventi di riqualificazione avvenuti in città. “Ascom Confcommercio – commenta il presidente mandamentale Gianluca Madriz - continuerà a farsi portavoce delle situazioni più critiche da prendere in considerazione, sempre attraverso i più opportuni canali istituzionali al fine di garantire agli associati la più efficace azione di rappresentanza; auspicando anche di mettere a punto un più ampio iter decisionale: in un momento così difficile per il commercio, infatti, la massima celerità nel rispondere in modo tempestivo alle esigenze della categoria risulta di fondamentale importanza”.

Il comune, per voce del Sindaco Romoli, ha fatto sapere che sono al vaglio delle soluzioni per rimborsare la T.I.A. anche alle attività commerciali di via De Gasperi, via Mazzini e via Carducci. Un atto dovuto dopo le rimostranze di diversi imprenditori esclusi dal rimborso già attuato per altre via. A onor del vero, dal punto di vista tecnico, la procedura del Comune è stata corretta, in quanto in base alla legge di riferimento, a creare il presupposto per questi rimborsi c’era l’interruzione totale della viabilità. Per le citate vie, invece, si tratta a seconda dei casi di un danno indiretto derivante dai lavori effettuati in vie e piazze vicine. Inoltre, l’amministrazione comunale sta lavorando, assieme alla Camera di commercio, per estendere la nozione di centro storico anche a corso Italia e corso Verdi, in modo tale che anche queste attività possano beneficiare dei contributi e delle altre agevolazioni previste.

UDINE

Indennizzi T.I.A.: potrebbero essere aumentate le vie interessate

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gorizia

> Caffè Garibaldi,agenzia immobiliare Ricci e Kinemax Gorizia i promotori

“Casa mia”, una campagna di sensibilizzazione per la raccolta di fondi per l’associazione di volontariato Una campagna di sensibilizzazione per la raccolta di fondi per l’associazione di volontariato “Casa mia”, tre realtà imprenditoriali che uniscono le forze in un momento difficile per aiutare chi ha bisogno: è questo il senso dell’iniziativa “In_fila per un sorriso” che prenderà il via sabato 5 febbraio, al Caffè Garibaldi a partire dalle 20.00. Il Caffè Garibaldi, assieme all’agenzia immobiliare Ricci e il Kinemax-Transmedia spa Gorizia hanno deciso di portare un loro contributo per una giusta cReddausa, aprendo una campagna di sensibilizzazione suddivisa in due fasi: la prima prevede una raccolta fondi aperta al pubblico del Caffè Garibaldi e del Kinemax Gorizia che, a partire da sabato, troverà una bacheca nella quale ognuno

sarà libero di donare una cifra anche simbolica, la seconda prevede invece che le tre realtà imprenditoriali, Caffè Garibaldi, agenzia immobiliare Ricci e il Kinemax Gorizia destineranno una parte dei propri proventi all’iniziativa. “Vogliamo semplicemente dare un segnale che tutti possono fare qualcosa per il prossimo e che possiamo unire le forze anche tra soggetti diversi– sottolinea Dennis Macedonio, titolare del Caffè Garibaldi – e la scelta di questa prima iniziativa per il 2011 è ricaduta sull’associazione “Casa mia” che offre gratuitamente ospitalità ai familiari degli ammalati, grazie a tre complessi di alloggi situati accanto agli ospedali Santa Maria della Misericordia di Udine, Burlo Garofolo e Cattinara di Trieste. E’ un’idea nata da un suggerimento di Alberto Ricci, alla quale ha aderito anche il direttore della Transmedia spa Giuseppe Longo, e che vogliamo riproporre ogni anno magari cambiando l’ente o associazione al quale destinare i fondi, magari anche ampliando la partecipazione ad altre realtà commerciali ed economiche”. In_fila per un sorriso, partirà sabato 5 febbraio (al Caffè Garibaldi dalle 20.00 anche con la musica live di Carlo Marzaroli) per concludersi venerdì 23 dicembre con due eventi: un’asta di bottiglie di vino particolari al Caffè Garibaldi e una proiezione live al Kinemax di Gorizia. La consegna del ricavato all’associazione di volontariato “Casa mia” sarà effettuata pubblicamente il giorno della Befana, venerdì 6 gennaio 2012.

UDINE

Viarastelloquarantatre: un sfida commerciale nel cuore della città

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“Star seduti a Gorizia in un ristorante dove lo chef rivisita con maestria le ricette della tradizione goriziana, mentre tutt’attorno si sentono lingue diverse, parlate da turisti del nord e centro Europa … Soffermarsi davanti alle boutique con prodotti di nicchia, legati all’inventiva e alla bravura degli artigiani italiani, prima di godere di uno degli innumerevoli eventi culturali che la città offre…”. Il progetto è ambizioso, creare un mini polo commerciale di assoluta qualità in via Rastello, precisamente nello stabile chiamato casa Sticsa e riconosciuto da tutti come Krainer. L’idea è venuta ad un gruppo di imprenditori e professionisti locali, che con coraggio hanno acquisito il famoso immobile e su di esso hanno immaginato un complesso innovativo, capace di incuriosire e di lasciare immaginare un nuovo piccolo gioiello in una delle zone più importanti della città. Questo gruppo di persone, inoltre ha acquistato anche casa Morpurgo-Paternolli, la nota casa Bombi in piazza Vittoria. Anche per questo stabile si prevede una valorizzazione in linea con il valore storico-architettonico e sulla sua pregevole collocazione sotto il castello di Gorizia.


Fiera di Sant’Andrea: Bando assegnazione 250 posti La Responsabile P.O. dei Servizi per le Attività produttive e lo sviluppo economico del Settore dei Servizi tecnici per lo sviluppo del territorio in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 105 dd. 02/02/2011 rende noto che il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla Fiera di Sant’Andrea per il quinquennio 2011 – 2015 scade giovedì 30 giugno 2011. I posti da assegnare risultano essere complessivamente 250, di cui 57 riservati al settore alimentare, compresa la somministrazione di alimenti e bevande. L’area, tradizionalmente adibita alla Fiera, risulta essere: corso Italia, corso Verdi – senza furgone, via Crispi, via Roma, Piazza Vittoria – con furgone (lato INPS), piazza Vittoria – senza furgone (sul rialzo della Piazza), via Oberdan, via Boccaccio, piazza Donatori Sangue. > Requisiti di ammissione. I richiedenti devono dimostrare, al momento della domanda, di essere in possesso di un’autorizzazione all’esercizio dell’attività sulle aree pubbliche, in corso di validità. In ogni caso, l’Amministrazione comunale può procedere ad accertamen-

to d’ufficio, nonché chiedere il rilascio di dichiarazioni e ordinare esibizioni documentali ai fini della verifica dei requisiti e della sussistenza degli impedimenti soggettivi per il rilascio della autorizzazione – concessione relativa alla Fiera di Sant’Andrea di Gorizia. > Domanda di ammissione. La domanda di ammissione, redatta in bollo del valore corrente, compilata secondo il modulo reperibile sul sito del Comune (www. comune.gorizia.it) e sottoscritta dal

gorizia

> C’è tempo fino al 30 giugno 2011

richiedente, dovrà essere presentata direttamente all’ufficio Protocollo del Comune di Gorizia o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certifica, P.E.C., all’indirizzo comune.gorizia@certgov.fvg.it., con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro giovedì 30 giugno 2011. La data di spedizione della domanda è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante e dalla data di invio della PEC.

In occasione del suo quarantennale,che verrà festeggiato quest’anno, la Federazione italiana venditori ambulanti e su aree pubbliche ha intenzione di raccogliere in un book fotografico le istantanee più significative del suo percorso sindacale. Si richiede pertanto la collaborazione degli associati per poter disporre di fotostoriche raffiguranti dirigenti sindacali e/o manifestazioni importanti nell’ambito della provincia di Gorizia che abbiano in qualche modo contribuito a far conoscere se non addirittura cambiato la realtà ambulante (scioperi, articoli di giornale, convegni, manifestazioni contro l’abusivismo ecc.) accompagnate da una didascalia descrittiva. Resta inteso che le fotografie verranno restituite.

UDINE

Quarantennale FIVA, per i festeggiamenti si cercano foto

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gorizia

> La procedura sarà quella del project financing

Nel 2015 pronto il Polo termale di Grado Ridefinire l’attrattività di Grado tenendo in considerazione i cambiamenti intercorsi nel flusso turistico internazionale e causati dalle maggiori e migliori opportunità legate all’ampliamento dell’offerta e dell’evoluzione dei mezzi di trasporto, che rendono l’intero pianeta l’effettivo mercato in cui competere dal punto di vista turistico. Da questo concetto il Comune di Grado e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno sottoscritto un’intesa che “individua nelle potenzialità turistiche di Grado la risorsa primaria cui attingere per definire nuove politiche di rilancio comprensive di interventi di natura strutturale, quali la creazione di un nuovo polo termale di rilevanza internazionale e la concentrazione di investimenti per la realizzazione di strutture vol-

te ad arricchire ed identificare l’offerta turistica regionale”. Da qui la definizione di una strategia volta all’ampliamento dello svago principale legato al sole e al mare, che possa innescare i presupposti per l’avvio di una nuova fase di sviluppo del sito con caratteristiche di stabilità nel tempo. L’obiettivo da raggiungere, entro il 2015, è quello di realizzare un nuovo polo termale che, conservando i tradizionali servizi curativi, si estenda, in maniera decisa, ai più moderni servizi legati al wellness e al relax. L’intesa considera obiettivo prioritario la determinazione delle condizioni per lo sviluppo socio economico della comunità rappresentata, riconnettendo alle stesse l’azione di sviluppo strutturale dell’area termale.

Terziaria Gorizia

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> Da aprile numerose possibilità per la formazione obbligatoria 1. Corso abilitante per “agenti di commercio”;

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2. Corsi obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro: Corsi per Responsabili servizio Prevenzione e Protezione, per datore di lavoro, d.Lgs. 81/2008 Corsi di aggiornamento per RSPP Corsi antincendio basso rischio d.Lgs. 81/2008 Corsi antincendio medio rischio Corsi aggiornamento antincendio Corsi di “primo soccorso aziendale” d. lgs. 388/2005 Corsi di aggiornamento al “primo soccorso aziendale” d. lgs. 388/2005 3. Corsi obbligatori in materia di igiene degli alimenti: Corso per Responsabili Haccp, medio rischio per operatori del settore trasformazione e somministrazione (8 ore) Corsi per Responsabili Haccp basso rischio per operatori delle vendita alimentari (4 ore) Corsi per Addetti alla manipolazione di alimenti (3 ore) Corsi di aggiornamento per Addetti alla manipolazione di alimenti (3 ore)


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La Zanutta srl nasce nel 1952 dall' iniziativa del cav. Vincenzo Zanutta e di sua moglie Pasqua, i quali aprono una ditta individuale a Carlino (UD), dopo pochi anni affiancati dal figlio, Lucio Zanutta, e grazie al suo aiuto si è registrata una progressiva crescita delle vendite nel settore edilizio (edilizia “pesante”). Nel 1996 avviene l'entrata della terza generazione nella gestione dell'impresa: Vincenzo e Gianluca Zanutta, figli di Lucio. Le innovazioni avvenute in questo periodo, ed in particolare negli ultimi quattro anni, hanno comportato una crescita esponenziale sia in termini di fatturato che in termini di personale occupato. E' stato infatti duplicato il numero di addetti che attualmente consta di circa 70 dipendenti che operano nei vari settori aziendali nelle varie filiali sparse sul territorio del Friuli Venezia Giulia e di circa 70 collaboratori esterni che prestano la loro attività in modo esclusivo a favore della Zanutta srl. Sono stati inoltre ampliati e diversificati i mercati con l'acquisizione dei punti vendita nella Città di Trieste e con l'investimento nella lavorazione del ferro e del legno. Aperto quest'anno un ulteriore show room e punto vendita a Feletto Umberto (UD). SEDE: Muzzana Del Turgnano (UD) 33055 - VIA CASTIONS, 5 - TEL. 0431-69003 - FAX 0431-698907 PUNTO VENDITA: Feletto Umberto-Tavagnacco(UD) 33010-VIA COTONIFICIO,40 0432-1690013-FAX 0432-573762 PUNTO VENDITA: Carlino (UD) 33050 - VIA MARANO, 16 - TEL. 0431-68037 - FAX 0431-687714 PUNTO VENDITA:Trieste (TS) 34139-ROZZOL CALLAIA, 1683 (VIA CARNARO 3°Km) 040-910806-FAX 040-910924 PUNTO PRODUZIONE: Pocenia (UD) 33050 - VIA CORONIS(Z.I.) - TEL. 0432-779931 - FAX 0432-771507

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Iniziative dell’Ascom in difesa della categoria Tra falsi allarmismi e mezze verità, ingigantite dalla stampa, negli ultimi mesi la Monfalcone del commercio si è sentita sotto il tiro della fiscalità burocratica comunale. Ci si riferisce contestazioni sull’occupazione di suolo pubblico per il posizionamento fuori dei locali e negozi di fioriere , botti e altre rimuovibili strutture collegate alle attività di esercizio, ed a quello dei dehors, ovvero sulla tipologia dei gazebo esterni, frutto di un provvedimento votato trasversalmente in Comune. Come si ricorderà, le notizie relative erano state sottolineate in cronaca, ma l’Ascom, da subito intervenuta, è riuscita a dare un quadro ben preciso della situazione. Intanto il caso fioriere e annessi va ridimensionato. Si era già parlato anche di sanzioni. Il presidente dell’Ascom, Glauco Boscarolli, si è interessato della faccenda intervenendo dapprima presso il responsabile comunale della concessioni di suolo pubblico e quindi, in delegazione, presenti per gli esercenti Luciano Marchesi e per l’Ascom Stefano Zotti, ha incontrato lo stesso sindaco, Pizzolitto, e il comandante dei VV. UU. , Milocchi : “Ci siamo accordati per una revisione dell’applicazione della normativa e

conseguente trasmissione ad AIPA di indicazioni che consentano di evitare le eventuali sanzioni semplicemente con il preavviso della scadenza delle concessioni”. L’AIPA è Agenzia Italiana per le Pubbliche Amministrazioni, incaricata di servizi di controllo e riscossione sui quali riceve proprie percentuali. Per quanto attiene, invece, alla questione gazebo, anche qui l’Associazione invita alla realtà: non si tratta di un provvedimento di ampio portata, ma di una iniziativa che riguarda un paio di esercizi pubblici e che, poi, va anche riflettuta nei termini e tempi di applicazione, questo perchè ,quando si tratta di locali in gestione, la responsabilità in merito ricade sul proprietario del foro. Semmai, osserva il presidente Boscarolli “ qualcosa c’è da rilevare non tanto per l’attuale ma quanto ‘pro futuro’ poichè il provvedimento è stato preso unitariamente dall’intero consiglio comunale (maggioranza ed opposizioni, con una sola astensione). senza che alcuno si preoccupasse di sentire in merito l’Ascom. Più che sul contenuto è da discutere sul sistema, e l’intervento dell’Associazione è stato volto ad evitare che in futuro si proceda con decisioni non condivise o condivisibili, facendo ca-

dere dall’alto risoluzioni che, alla fin fine, dimostrano scarsa sensibilità per il commercio”. Boscarolli ringrazia anzi i commercianti : “così, anzi, mi congratulo con quei commercianti che si prendono l’iniziativa di ingentilire la loro via anche con semplici decori urbani, alla stessa stregua di quanto ritengo vanno apprezzati i negozianti

gorizia

> Immediato intervento dell’Ascom monfalconese

che si ingegnano a rendere interessanti e piacevoli le loro vetrine. Sono tutti loro che fanno il clima, l’atmosfera di una città, tanto più quando, come nel nostro caso di Monfalcone, questa capacità di attrazione ce la dobbiamo inventare noi imprenditori e per questo sarebbe bene che Comune e commercianti concertassero sempre assieme il come intervenire perche la città rimanga viva e attrattiva”.

Non è notizia da poco, di questi tempi, l’espansione di una azienda, ma l’attività di Luca De Colle va controcorrente, allargando la sua presenza sul territorio. Nata nel 2000 come negozio di videonoleggio in via Matteotti, l’impresa si è poi insediata anche a Cervignano, nel 2005 e quindi, lo scorso anno è subentrata ad un preesistente negozio di Pieris. In questo decennio c’è stato anche un salto di qualità, poichè De Colle ha puntato sempre di più sulla tecnologia informatica e sui giochi e le apparecchiature relative organizzandosi non solo a livello di vendita e consulenza di prodotti del settore, ma pure garantendo la assistenza specialistica per queste macchine ormai sempre più presenti nelle case e non solo per il divertimento dei giovanissimi. Il negozio che tratta anche usato, è su Ebay all’indirizzo http://stores.ebay.it/x-future-planet-x e a Monfalcone in via Matteotti, 20 tel 0481.791734 – email fplanet@tiscali.it e tra i tanti servizi forniti anche quello di prenotazione online dei DVD.

UDINE

Future Planet di Monfalcone alla conquista del mercato

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gorizia

> Un canale di comunicazione diretta con la Polizia Municipale

Uno sportello antidegrado anche per i commercianti di Monfalcone E’ opportuno ritornare su un servizio che il Comune di Monfalcone ha attivato alla fine dello scorso anno è che si presenta particolarmente interessante per il rapporto tra le istituzioni ed i cittadini. Si tratta dello Sportello Antidegrado, ovvero di un canale di comunicazione diretta con la Polizia Municipale alla quale far pervenire le segnalazioni relative a situazioni di disagio, degrado e problematicità che sono di pubblico interesse. Lo sportello è stato organizzato su quattro settori: ambiente, rifiuti, animali e biciclette abbando-

nate il primo. Il secondo si riferisce a questioni inerenti il degrado dell’arredo urbano, l’accattonaggio , il bullismo e la viabilità. Il terzo si interessa dei problemi di vicinato, della occupazione degli alloggi, delle locazioni e cessioni di immobili. Infine, l’ultimo è specificatamente diretto al commercio ed agli esercizi pubblici. In questi primi mesi, l’iniziativa si è dimostrata ben accolta dalla popolazione che ha evidenziato una serie di problemi di vario genere, dalle condizioni della illuminazione stradale e delle vie ad auto abbandonate, da

questioni condominiali a sospetti concernenti la pubblica sicurezza. L’accesso al servizio è semplice, potendo utilizzare il sito predisposto www.comune.monfalcone.go.it alla voce Sportello antidegrado dove si può scaricare il modulo relativo, oppure scrivendo all’indirizzo poliziamunicipale@comune.monfalcone.go.it o, ancora, rivolgendosi direttamente alla Polizia Municipale in via F.lli Rosselli 17, nei locali dell’ex comando della P.S. dove un ufficio è a disposizione dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Il modulo è di facile compilazione e prevede già una tipologia di casi. Ricevuta la segnalazione, i vigili trasferiscono poi l’informazione agli uffici comunali competenti o ad altre autorità, rimanendo comunque garantita la privacy nella comunicazione. Esiste anche la possibilità di contattare lo sportello via telefonica attraverso i numeri verdi 800340467 per il primo ambito, quello dei rifiuti ed ambiente, 800040467 per il secondo dell’arredo urbano, 800140467 per il terzo.

UDINE

Sportello degrado: informazioni per i commercianti

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Per i commercianti di Monfalcone è attivo, oltre agli indirizzi dati sopra, il numero 800141467 che fa riferimento al tenente Angela Cervai. Come spiegato dallo stesso funzionario, il servizio è molto aperto a tutte le problematiche che riguardano il terziario, spaziando dalle informazioni sulle normative alle segnalazioni di casi particolari, di disagi o altro che si colleghino allo scopo stesso dello Sportello che è quello di proporre una città rispettosa degli individui e della sua immagine. E’, per i vigili, un portale con il mondo del commercio perchè l’intenzione è quella di aprire una linea di comunicazione che possa tornare utile a tutta la categoria sia per la parte che si riferisce più strettamente all’esercizio d’impresa sia per quella che interpreta il negoziante come una presenza sensibile della quotidianità della città. In questo si legge una collaborazione che possa aiutare anche a prevenire reati e segnalare situazioni di pericolosità. Oltre al numero dato ci si può rivolgere al funzionario anche via email contattando angela.cervai@comune.monfalcone.go.it


A patto di utilizzare costantemente il personal computer come mezzo per la propria crescita professionale. Sui siti Confcommercio troverete tutti gli aggiornamenti normativi disponibili per la rete degli associati.

Aiutateci a lavorare meglio! Forniteci il vostro indirizzo di posta elettronica aggiornato mandando un messaggio a: gorizia@confcommercio.it - www.ascomgorizia.it info@ascom.pn.it - www.ascom.pn.it stampa@confcommerciotrieste.it - www.confcommerciotrieste.it sindacale@ascom.ud.it - www.ascom.ud.it

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50&PIU' - UN SISTEMA AL TUO SERVIZIO | UN SISTEMA AL TUO SERVIZIO E' l’associazione di pensionati e non, fondata nel 1974 per iniziativa della Confcommercio che opera per la rappresentanza e la tutela dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società da sviluppare e valorizzare promuovendone il ruolo sociale, il protagonismo attivo e l’immagine positiva. 50&Più: una riserva di risorse attive da offrire alla società. L’associazione è aperta a tutti: numerose sono le iniziative per chi, dopo tanti anni di lavoro, ha più tempo da dediIstituto diattività, Patronato e di Assistenza Sociale care a nuove ad approfondimenti culturali, ai viaggi e agli incontri. LaE’ programmazione per l'anno CHE 2011 è disponibile le segreterie IL PATRONATO TUTELApresso I DIRITTI DI provinciali. TUTTI I CITTADINI, CON

PARTICOLARE ATTENZIONE AI LAVORATORI AUTONOMI DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI. COSTITUITO PIU’ DI 40 ANNI FA DA CONFCOMMERCIO – IMPRESE PER L’ITALIA, E’ AL SERVIZIOSociale DEI CITTADINI: OFFRE ASSISTENZA Istituto di Patronato e di Assistenza E’GRATUITA il patronato che tutela i diritti di tutti i cittadini con attenzione ai lavoratori autonomi del commercio, NELLE PRATICHE particolare PREVIDENZIALI ED ASSICURA LA del turismo e dei servizi. CORRETTA INFORMAZIONE SU TUTTA LA MATERIA PENSIONISTICA. Costituito più di 40 anni fa da Confcommercio-Imprese per l'Italia è al servizio dei cittadini: offre assistenza gratuita nelle pratiche previdenziali ed assicura la corretta informazione su tutta la materia pensionistica. PRINCIPALI SETTORI DI INTERVENTO: Principali settori di intervento:

 PENSIONE DI VECCHIAIA  PENSIONE DI ANZIANITA’  PENSIONE AI SUPERSTITI  ASSEGNO DI INVALIDITA’  PENSIONE DI INABILITA’  SUPPLEMENTO DELLA PENSIONE

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PER CHI CONTINUA L’ATTIVITA’

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 RICOSTITUZIONE DELLA PENSIONE  ASSEGNO SOCIALE  PENSIONI IN CONVENZIONE INTRNAZIONALE

 VERIFICA ED AGGIORNAMENTO DELLA POSIZIONE ASSICURATIVA  RISCATTI (LAUREA, LAVORO ALL’ ESTERO…)  RICONGIUNZIONE PERIODI ASSICURATIVI  PRESTAZIONI A CARICO DELL’ENASARCO  RINNOVO PERMESSI DI SOGGIORNO PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI  PROSECUZIONE VOLONTARIA  INDENNIZZI E INDENNITA’ DI MATERNITA’  PRESTAZIONI IN FAVORE DEGLI INVALIDI CIVILI – INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO

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“La pensione è il salvadanaio del nostro domani”. VERIFICA POSIZIONI ASSICURATIVE: Il Patronato invita tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi a verificare la propria posizione assicurativa. Il personale del Patronato garantisce assistenza e consulenza per ogni esigenza contributiva e “LA PENSIONE E’50&PIU’ENASCO IL SALVADANAIO DEL NOSTRO DOMANI”. previdenziale. IL PATRONATO INVITA TUTTI I LAVORATORI, DIPENDENTI ED Il Patronato 50&PIU’ENASCO è qualificato anche per le pratiche pensionistiche e le verifiche contributive degli AUTONOMI VERIFICARE agenti di commercioAiscritti all’Enasarco. LA PROPRIA POSIZIONE ASSICURATIVA.

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UDINE Viale Duodo 11 tel. 0432.538707 enasco.ud@enasco.it LIGNANO SABBIADORO Viale Europa 40 tel. 0431.71594 TOLMEZZO Via della Vittoria 28 tel. 0433.2612 GORIZIA Via Locchi 22 tel. 0481.32325 enasco.go@enasco.it GRADO Via Leopardi 43 tel. 0431.876201 MONFALCONE Via Grado 50/b tel. 0481.498920

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notizie tecniche

Gestione pensionistica commercianti Contribuzione 2011 | Per l’anno 2011 il contributo dovuto dagli iscritti alla gestione pensionistica dei commercianti resta confermato nella misura del 20%. Ecco i nuovi parametri : CONTRIBUZIONE IVS SUL MINIMALE DI REDDITO - Reddito minimo annuo imponibile: euro 14.552,00 (minimale annuo degli operai del commercio incrementato di euro 671,39 ai sensi dell'art. 6 della legge 415/1991). Su tale valore minimo, da riferire a ciascuno dei soggetti operanti nell'impresa (titolari e collaboratori), devono essere applicate le seguenti aliquote contributive: 20,09% per titolari e collaboratori 17,09% per collaboratori di età non superiore a 21 anni - Contributo annuo minimo: euro 2.930,94 per titolari e collaboratori euro 2.494,38 per collaboratori di età non superiore a 21 anni - Contributo mensile minimo: euro 244,24 per titolari e collaboratori euro 207,86 per collaboratori di età inferiore a 21 anni. Tale valore mensile va utilizzato nel caso di cessazione o inizio dell'attività nel corso dell'anno.

NOTIZIE TECNICHE

CONTRIBUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE Il contributo in acconto, dovuto per l'anno 2011 sul reddito eccedente il minimale, deve essere calcolato in via provvisoria tenendo conto della totalità dei redditi d'impresa prodotti nel 2010 e dichiarati nel modello unico da presentare nel 2011. Per l'anno 2011, tale contributo deve essere calcolato con le seguenti aliquote: 1) 20,09 per cento del reddito compreso fra euro 14.552,00 ed euro 43.042,00 (tetto pensionistico); 2) 21,09 per cento del reddito da euro 43.042,00 e fino al massimale della gestione pari a euro 71.737,00; Per i collaboratori di eta' non superiore a 21 anni, le predette aliquote sono ridotte rispettivamente al 17,09 per cento ed al 18,09 per cento. Per i soci di s.r.l., che svolgono attività lavorativa in azienda e che siano, quindi, iscritti alla Gestione dei commercianti, la base imponibile è costituita dalla parte del reddito d'impresa, dichiarato dalla s.r.l. ai fini fiscali, attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili, prescindendo dagli eventuali accantonamenti a riserva o dall’effettiva distribuzione degli stessi. Resta salvo anche in questo caso il rispetto del minimale e del massimale contributivo.

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SALDO CONTRIBUTI ANNO 2011 Qualora la somma dei contributi sul minimale e di quelli in acconto versati per l'anno 2011 risulti inferiore a quanto dovuto rispetto alla “totalità dei redditi d'impresa” realizzati nello stesso anno, dovrà essere effettuato un "versamento a saldo", entro il termine fissato per la denuncia dei redditi nell'anno 2012. Ricordiamo che qualora i redditi denunciati per l'anno 2011 dovessero risultare inferiori a quelli dell'anno 2010, presi provvisoriamente a riferimento per i versamenti in acconto, le maggiori somme anticipate potranno essere recuperate detraendole dalla contribuzione sul reddito eccedente il minimale. L'INPS ricorda che la determinazione del reddito imponibile ai fini del calcolo contributivo per i familiari collaboratori dovra' essere effettuata con le seguenti modalità: - nel caso di impresa familiare formalmente costituita ai fini fiscali, il contributo va calcolato sulla quota di reddito denunciato ai fini fiscali dal titolare e da ciascun collaboratore; - nel caso di aziende non costituite in impresa familiare, il titolare può attribuire a ciascun collaboratore una quota del reddito denunciato ai fini fiscali, nei limiti del 49 per cento del reddito complessivo d'impresa. In questo caso il contributo pensionistico per ciascun collaboratore verrà calcolato sulla quota di reddito allo stesso attribuita. CONTRIBUZIONE PER LE PRESTAZIONI DI MATERNITA' A decorrere dal 1° luglio 2000 il contributo mensile di maternità è stato fissato in euro 0,62. Ricordiamo che per ciascun soggetto iscritto alla Gestione pensionistica commercianti, il contributo di maternità è già ricompreso negli importi, relativi al minimale. TERMINI DI PAGAMENTO I contributi devono essere versati alle seguenti scadenze: - versamento rate sul minimale: 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre 2011 e 16 febbraio 2012; - versamenti sul reddito eccedente il minimale (acconti 2011 e saldo 2010): entro i termini previsti per il pagamento dell'IRPEF. COMMERCIANTI PENSIONATI CON PIU' DI 65 ANNI DI ETA' Anche per il 2011 trova applicazione la disposizione in base alla quale i lavoratori autonomi, con più di 65 anni di età e già pensionati presso le gestioni INPS, possono, a richiesta, versare una contribuzione pensionistica ridotta del 50%, con conseguente riduzione del corrispondente supplemento di pensione.


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MARZO/APRILE

22 MARZO 2011

VERSAMENTO PREU Versamento del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi di intrattenimento. Il versamento riguarda la quarta rata del periodo I contabile (gennaio-febbraio), pari al PREU dovuto per il periodo contabile al netto di quanto versato per le prime tre rate.

25 MARZO 2011

MODELLI INTRA MENSILI Scade oggi il termine di presentazione solo in via telematica degli elenchi intrastat mensili per beni e\o servizi.

VERSAMENTO PREU Scadenza versamento PREU sugli apparecchi di intrattenimento. Il versamento riguarda la I rata del II periodo contabile (marzo-aprile) pari al 25% del PREU dovuto per il penultimo periodo contabile precedente.

31 MARZO 2011

DETRAZIONE RISPARMIO ENERGETICO I contribuenti che usufruiscono della detrazione del 55% sulle spese per risparmio energetico devono inviare la comunicazione per i lavoratori che non sono ancora terminati alla data del 31 dicembre 2010.

scadenzario scadenzario NOTIZIE TECNICHE

scadenzario

28 MARZO 2011

IVA ELENCHI BLACK LIST Comunicazione mensile dei dati sulle operazioni intercorse nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori individuati dal D.M. 4 maggio 1999 e D.M. 21 novembre 2001 (territori “black list”) relativa al mese di febbraio. UNIEMENS INDIVIDUALE Scade oggi l’invio telematico del flusso denuncie retributive e contributive individuali mensili UNIEMENS (individuale) che comprendono l’invio dei dati relativi al modello DM 10 ed EMENS scomposti a livello individuale, ma inviati all’INPS con un unico flusso telematico. La denuncia riguarda: i dati retributivi INPS per i lavoratori dipendenti e parasubordinati iscritti alla Gestione separata (co. co.co., lavoratori a progetto, co.co. co. occasionali, lavoratori autonomi occasionali, incaricati della vendita a domicilio associati in partecipazione) relativa ai compensi corrisposti nel mese di febbraio 2011.

ENASARCO Scade oggi il termine per il versamento al fondo Indennità Risoluzione Rapporti (FIRR) dei contributi dovuti all’anno 2010.

05 APRILE 2011

ATTIVITA’ INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO Scade oggi il termine per presentare alla SIAE la distinta di incasso relativa alla 2° quindicina del mese precedente da parte degli operatori non occasionali che utilizzano i biglietti SIAE.

10 APRILE 2011

ATTIVITA’ INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO Scade oggi il termine di presentazione alla SIAE competente, del Mod. C3 “Prospetto riepilogativo” relativo al mese precedente da parte dei soggetti che certificano i corrispettivi delle attività di intrattenimento e spettacolo tramite ricevute e scontrini fiscali, anche manuali o prestampati. DIRIGENTI AZ. COMMERCIALI Scade oggi il termine per il versamento dei contributi per i fondi speciali di assistenza e previdenza per i dirigenti di aziende commerciali riferentesi al trimestre gennaio-febbraio-marzo 2011.

13 APRILE 2011

VERSAMENTO PREU Scadenza versamento del prelievo unico erariale sugli apparecchi di intrattenimento. Il versamento riguarda la II rata del II periodo contabile (marzo-aprile) pari al 25% del PREU.

16 MARZO 2011

VERSAMENTI UNIFICATI Devono essere effettuati i versamenti unificati delle imposte e dei contributi, a mezzo della delega Mod. F24, relativi a: • IVA dovuta in base alla liquidazione del mese di marzo; • ritenute d’acconto o d’imposta IRPEF sui compensi corrisposti nel mese di marzo relativi ai redditi di lavoro autonomo, sui compensi per intermediazione, sugli interessi e altri redditi di capitale corrisposti a residenti e non, sui dividendi la cui distribuzione è stata deliberata nel mese di marzo; • ritenute d’acconto sui compensi corrisposti nel mese di marzo relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto – cod. trib. 1004);

• contributi previdenziali dovuti alla gestione separata INPS da parte dell’associante, sui compensi corrisposti nel mese di marzo agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro e per tutti gli altri soggetti sprovvisti di altra copertura previdenziale obbligatoria; il contributo è stabilito nella misura del 26,72%. Per pensionati o soggetti provvisti di altra cassa obbligatoria il contributo è del 17%; • ENPALS versamento dei contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga nel mese di marzo. IMPOSTA INTRATTENIMENTI Scade il termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti da parte dei soggetti che svolgono attività di intrattenimento in modo continuato. IVA-COMUNICAZIONE DATI DICHIARAZIONE D’INTENTO Scade oggi il termine per l’invio, elusivamente in forma telematica, dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di marzo.

25 APRILE 2011

MOD. INTRA MENSILI E TRIMESTRALI Scade oggi il termine di presentazione solo in via telematica degli elenchi intrastat mensili e trimestrali per beni e\o servizi. ATTIVITA’ INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO Scade oggi il termine per presentare alla SIAE la distinta di incasso relativa alla 2° quindicina del mese precedente da parte degli operatori non occasionali che utilizzano i biglietti SIAE. ENPALS Scade oggi il termine per la presentazione della denuncia contributiva relativa alle retribuzioni corrisposte nel mese di marzo 2010. La denuncia deve essere presentata a mezzo Mod 0131/R.

28 APRILE 2011

VERSAMENTO PREU Scadenza versamento PREU sugli apparecchi di intrattenimento. Il versamento riguarda la III rata del II periodo contabile (marzo-aprile) pari 25% del PREU dovuto per l’anno precedente.

1) Relativamente agli adempimenti e agli obblighi di versamento di imposte e contributi scaduti in giorno festivo, gli adempimenti e i versamenti stressi eseguiti il giorno successivo non festivo. 2) Se l’adempimento o il versamento scade il sabato il termine slitta al primo giorno feriale successivo, utile per l’effettuazione dell’operazione, tranne nell’ipotesi di adempimenti o versamenti tramite il servizio postale o presso Enti, Istituti o Uffici fiscali, i cui sportelli sono atti a ricevere i documenti o versamenti anche in tal giorno. 3) Se la norma prevede la scadenza di un termine in data indefinita (es. entro 30 giorni, entro 60 giorni, ecc...), l’adempimento deve essere eseguito in ogni caso entro i giorni previsti a nulla influendo che l’ultimo giorno sia festivo. 4) Il 16 e il 30 o 31 di ciascun mese scadono i termini per i versamenti delle imposte e dei contributi dovuti sulla base del Mod. UNICO da parte dei soggetti titolari di partita IVA e non, che hanno chiesto la rateizzazione dei pagamenti.

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Benpower Srl - Via Stiria, 36 33100 Udine - Italia Tel. +39 0432 524348 - Fax +39 0432 523644 www.benpower.com - benpower.it@benpower.com Udine - Treviso - Milano - Alessandria - Ravenna - Slovenia - Repubblica Ceca - Bulgaria - Spagna - Portogallo - Turchia

Benpower è un’azienda internazionale con esperienza ventennale nel campo della bonifica e del ripristino di edifici industriali e abitazioni civili che hanno subito danni da fuoco, da acqua o eventi naturali. Un danno che accade all’interno delle mura domestiche o della propria attività comporta sempre un forte impatto emotivo, a prescindere dalla sua entità: vedere danneggiati i propri beni, dover modificare le abitudini quotidiane e magari anche abbandonare le proprie abitazioni o il luogo di lavoro sono elementi di profondo disagio. Benpower, grazie alla sua esperienza guarda con attenzione e sensibilità a questi aspetti, tanto da porsi verso il cliente come unico interlocutore in grado di assumere la direzione di tutti i lavori di pronto intervento, salvataggio, bonifica e rifacimento delle strutture. In tal modo Benpower minimizza le preoccupazioni e i disagi del cliente, offrendo un’assistenza professionale a 360°.

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Benpower grazie alla presenza di sedi operative in Italia e in Europa e al numero verde 800 328960, sempre attivo tutti i giorni dell'anno, è in grado di offrire ai propri clienti un supporto e un servizio capillare e completo nell'affrontare le situazioni critiche. Sappiamo infatti che la tempestività è un elemento prezioso nel nostro lavoro: lo staff tecnico di Benpower garantisce prontezza operativa, anche in condizioni difficili.

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NOI Associati

> Alla Bit di Milano presentati i numeri del 2010 e le prospettive

Turismo Fvg: 300 milioni di investimenti Volano le città, tranne Gorizia, il mare, più Lignano che Grado, fa flop: -2,4% gli arrivi, -4,9% le presenze. La montagna approfitta della neve abbondante e decol-

la nelle festività di fine anno, gli alberghi tengono ma si preferiscono strutture ricettive più economiche. Alti e

bassi di un turismo regionale in controtendenza rispetto a quello italiano, in grave affanno. Nello stand della Bit, il più tecnologico e meno istituzionale della rassegna milanese, Federica Seganti e Andrea Di Giovanni, la Regione e la sua Agenzia turistica, hanno sfornato i dati definitivi di un 2010 confortante alla voce arrivi (poco meno di 2 milioni, +1,8%) e non drammatico nelle presenze (-1,9%). La salute c’è e si può investire: 300 milioni nei prossimi anni, 200 pubblici tra fondi comunitari, nazionali e regionali e altri 100 privati. Per puntare più in alto: gli obiettivi della Seganti per il 2011 sono gli arrivi al +2% e le presenze al +1,5%. «Siamo vivi e vegeti» in una tempesta, è stato sostanzialmente il messaggio dell’assessore e del direttore generale di Turismo Fvg. I viaggi degli italiani crollano di undici punti percentuali, il Friuli Venezia Giulia, invece, regge bene, pur in tempi di crisi e con vacanze inevitabilmente accorciate (di qui il segno meno delle presenze). Gli arrivi 2010 toccano quota 1.995.636 (erano 1.960.458 nel 2009), le presenze sono complessivamente 8.665.383 (contro 8.833.004). Dati, commenta Seganti, «che confermano la capacità della nostra offerta turistica di far fronte a uno dei più difficili periodo economici del dopoguerra».

> I primi dati ufficiali dell’inverno 2011

Promotur: presenze in pista +8% Un gennaio molto positivo per le località sciistiche del Friuli Venezia Giulia. Durante lo scorso mese di gennaio, infatti, le presenze sulle piste dei cinque poli gestiti da Promotur-Tarvisio, Sella Nevea/Bovec, Zoncolan, Forni di Sopra e Piancavallo sono aumentate dell’8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Molto soddisfatto da questo andamento, com’è ovvio, il presidente di Promotur Stefano Mazzolini: «La nevicata che ha interessato la regione a metà gennaio - sottolinea - ha offerto ai turisti stimoli nuovi per frequentare i nostri poli con rinnovato entusiasmo. Sono contento dei “numeri” espressi dalle cinque stazioni sciistiche anche perché, fino a questo momento, la stagione non è stata sempre delle più fortunate: piogge e alte temperature ci hanno messi a dura prova nel mese di dicembre, poi però il mese successivo è stato davvero soddisfacente». Anche nei periodi più “complicati”, in ogni caso, i tracciati si sono conservati in buone condizioni, anche in virtù delle scelte intraprese dalla società regionale: «Siamo intervenuti con l’innevamento artificiale in maniera oculata - fa notare Mazzolini -, assicurando

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piste sempre in “ottima forma”, come testimoniato anche dalle Nazionali di sci che hanno scelto la nostra regione per gli allenamenti. La tecnologia ci ha fornito un grande aiuto in questo senso e noi siamo stati abili a sfruttarla nel modo e nel momento giusto». Le piste nei cinque poli, in virtù anche delle temperature rigide che hanno consentito di mantenere nel migliore dei modi il manto nevoso, saranno aperte nella loro interezza anche per questo weekend, così come gli impianti, tutti a disposizione degli appassionati della neve. Per ulteriori informazioni su condizioni delle piste, impianti aperti e viabilità, si può visitare la sezione “Infoneve” del sito www.promotur.org. Se gennaio è stato un mese più che positivo, pure febbraio dovrebbe aver assicurato ottimi riscontri sotto il profilo turistico, come anticipa Mazzolini: «Dai primi dati in nostro possesso - conclude il presidente -, anche il mese scorso le località sono state gettonatissime dai visitatori, grazie all’arrivo delle “settimane bianche” e di tanti istituti scolastici che continuano a scegliere le nostre piste».


TECNOLOGIE E INFRASTRUTTURE PER LE VOSTRE COMUNICAZIONI


Elisabetta Lupi, titolare del negozio Bianco e Rosa, raggiunge la ribalta nazionale nel mondo dell’intimo conquistando il premio come “miglior negozio in Italia per il marketing e la comunicazione”, dopo aver superato ben 900 attività partecipanti al concorso che definisce le migliori realtà indipendenti italiane all’interno del Gran Galà “Le stelle dell’intimo”.

E’ punto di riferimento per essere consigliati sul prodotto e dove acquistare carne di qualità. E non solo. C’è anche il sodalizio “Club Innamorati della carne”. Tutto questo è la macelleria Vicenzutto, di Fiume Veneto, gestita con professionalità da Germano Vicenzutto unitamente alla moglie Tatiana. Recentemente, proprio in occasione del nono compleanno del Club, ha festeggiato con l’iniziativa “L’aperitivo in macelleria degustando la tartar nuda e cruda” e presentato il menù per due di San Valentino. E’ stato poi protagonista alla serata di Pnbox Studios per una cena dedicata ai gusti e sapori del territorio dove ha proposto il Saùc o Bondiola Pordenonese. .

Famiglia Nodale

Qualità, scelta e cortesia per tutte le età Potrebbe essere questo il leit-motiv di Calzedonia, uno dei negozi più affollati e certo conosciuti fra quelli che si affacciano su piazza della Borsa. Il punto vendita, come dice d’altronde il nome, è specializzato in calze, per uomo/donna/bambino/ bambina e neonato. E, con l’approssimarsi della bella stagione, la scelta si allarga anche ai costumi da mare, per ogni età, con un’ampia gamma di proposte che spaziano dai modelli più sobri e sportivi a quelli più ricercati ed intriganti. Roberta Maggini, affiliata Calzedonia, oltre al negozio di piazza della Borsa 5, è responsabile anche di quello, che porta lo stesso marchio, ubicato via San Nicolò 36. A Trieste la griffe è peraltro presente con altri due negozi.

A Sutrio, ai piedi dello Zoncolan, da più di 100 anni la famiglia Nodale gestisce con operosità e abnegazione un negozio di alimentari. L’attività iniziò con Antonio e la moglie a inizio ‘900, a seguire il figlio Gisulfo e, dal 1969 al 2006, il figlio maggiorenne Antonio. Oggi tocca ai due figli di Antonio e alla mamma, la quarta generazione di una famiglia che ha saputo cogliere i cambiamenti sociali ed economici della società.

UDINE

Roberta Maggini

TRIESTE

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PORDENONE

Germano Vincenzutto

GORIZIA

Regionale

Elisabetta Lupi



Regionale

> F.N.A.A.R.C. Gorizia al lavoro per creare nuove opportunità di scambi commerciali diretti

Operazione sportello agenti di commercio Italia-Austria Parte da Gorizia ma si presenta come un’opportunità da sviluppare a livello regionale la proposta di dare vita a uno Sportello F.N.A.A.R.C. Italia/ Austria, per creare nuove opportunità di scambi commerciali diretti tra Agenti di Commercio attivi in Italia e in Austria. E’ stato ospitato dalla Camera di Commercio di Vienna, grazie alla mediazione degli Uffici ICE operativi nella capitale austriaca, un primo incontro esplorativo tra i vertici F.N.A.A.R.C. di Gorizia e i rappresentanti di categoria di Vienna, lo scorso 2 febbraio. Il Presidente Provinciale F.N.A.A.R.C. di Gorizia, Luciano Signorelli, ha così avuto modo di illustrare al Presidente degli Agenti di Commercio presso la Camera di Commercio di Vienna, e membro del Comitato nazionale di Categoria, Walter Krammer i principali fattori della costruzione di uno sportello transfrontaliero permanente di contatto tra aziende ed agenti che aderiranno all’iniziativa. “Operativamente la proposta è quella di mettere i nostri agenti di commercio associati a disposizione di aziende austriache che ancora non

avessero una struttura commerciale per la distribuzione di loro prodotti nel nostro Paese – ha spiegato Signorelli –, impegnandoci analogamente a custodire e promuovere nel nostro territorio una banca dati di agenti di commercio operanti in Austria e disponibili ad instaurare per il nostro tramite iniziale contatti con aziende italiane interessate. Per quanto riguarda i contatti con le aziende, l’avvio del circuito si intende fondato sul portfolio clienti degli agenti di commercio aderenti: proprio grazie alla mediazione degli stessi agenti saranno infatti le loro aziende mandatarie le prime ad essere sensibilizzate. Utilizzando i canali delle Camere di Commercio, delle associazioni di categoria, e diversi canali di comunicazione diretta e indiretta, un numero auspicabilmente sempre più ampio di aziende verrà quindi adeguatamente messo a conoscenza di questa opportunità”. Krammer ha subito condiviso l’assoluta priorità di lavorare in questo senso, anche se come traguardo intermedio, per arrivare a sviluppare un sistema davvero internazionale di messa in rete dei contatti, richia-

mando in questo senso in particolare la sua personale esperienza come Presidente IUCAB. Krammer ha inoltre evidenziato la necessità di concepire da subito un programma territorialmente più ampio possibile. L’ipotesi di sinergia verrà a questo punta proposta agli agenti di Vienna, come è stato fatto agli agenti associati della Provincia di Gorizia, per costruire un primo avanzamento sulla base di reali manifestazioni di intereresse. Un passo avanti nel progetto potrà pertanto concretizzarsi entro un paio di mesi al massimo

IUCAB Internationally United Commercial Agents and Brokers La costruzione e l’aggiornamento costante di un database internazionale, riconosciuto e accreditato, di mediatori e agenti di commercio, è tra i più ambiziosi obiettivi dello IUCAB – Internationally United Commercial Agents and Brokers, organismo internazionale cui aderiscono organizzazioni nazionali, FNAARC Italia tra queste. Nel Comitato Esecutivo IUCAB attualmente in carica siede come Vice Presidenet Vicario Simonetta Maffizzoli, Vice Presidente FNAARC Milano. L’obiettivo di costruire un unico strumento di match making tra agenti qualificati e aziende produttrici a livello internazionale è prioritario, ma si scontra con la difficoltà di armonizzare realtà non omogenee soprattutto nel livello di rappresentatività delle singole organizzazioni di categoria rispetto al contesto nazionale di riferimento. Proprio per questo, accordi transfrontalieri diretti con realtà più circoscritte rispetto a quelle nazionali, come nel caso della proposta progettuale FNAARC Gorizia, non solo non contrastano con una strategia più ampia, ma anzi possono accelerare un processo di costruzione di un network internazionale finalmente operativo.

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> Monfalcone (GO), via Grado, 65

Bar dello Sport

A Monfalcone non c’era più un bar sport, ma a Monfalcone non c’era più anche una grande sala biliardi. Se ci si aggiunge che la gioventù locale spesso non ha dove andare ecco che l’idea di Mauro Canciani, vecchia gloria del calcio bisiaco ed appassionato di biliardo, di accomunare tutte queste esigenze in un solo locale si è mostrata vincente. In questi primi mesi di attività, il Bar dello Sport è diventato un luogo di incontro, soprattutto per quella fascia di età che va dai 18 ai 25 anni. Per loro la possibilità di divertirsi sui tavoli, con una menzione particolare a quello di snooker, il cosiddetto biliardo inglese, lungo oltre tre metri che è il primo presente nel Friuli Venezia Giulia. Poi i tornei, dai giovanissmi in su, il trofeo lei e lui di San Valentino, una continua proposta di appuntamenti che si collegano anche all’attività del bar, con serate a tema collegate alle varie marche di birra. E qui entra in scena Patrick, il figlio di Mauro, studi a Londra e a San Diego, esperto di intrattenimento giovane, che cura il servizio bar e i giochi da tavolo. E poi musica e partite in maxischermo. Insomma quello che a Monfalcone proprio mancava per pomeriggi e serate piacevoli senza sballare. E Il Bar dello Sport è anche su Facebook, per saperne e parlarne di più.

Il Bar Dello Sport tel 348 2419847 e- mail ilbardellosport@yahoo.com

> Monfalcone (GO)

L’uomo del verde: Alessandro Moimas E’ sempre stata una sua grande passione e un interesse così a lungo coltivato per il verde e la natura l’ha portato a conseguire un bagaglio di esperienza per tutti i lavori di giardinaggio che è finito per impegnarlo professionalmente. Così Alessandro Moimas è oggi richiesto non solo a Monfalcone, ma anche nella provincia e sul Carso, soprattutto quando si tratta di grandi potature ( è un abile tree climber , ovvero, alla lettera, scalatore di alberi ) , sfalci e altri interventi di cura di giardini e piantagioni. Con la propria attrezzatura e il proprio veicolo, il servizio di Moimas è proprio completo. In più la possibilità di avvalersi della sua consulenza tecnica per l’arboricoltura, la creazione di impianti di irrigazione, la realizzazione di siepi. Una risorsa preziosa che viene incontro a quella esigenza di manutenzione del verde domestico che non sempre si risolve in maniera facile o amatoriale, se non si vogliono poi fare danni seri alle piante: per tutto occorre la professionalità.

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CINOGLASS di Cinotti Luca & C. sas Via della croce 46/3 33030 Basaldella di Campoformido (UD) PI 02533950305 Tel. 348/1332532 Tel. 0432/561522 info@vetreria-debiaggio.it



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