IL MAESTRO DELLA TELA JEANS. UN NUOVO PITTORE DELLA REALITÀ NELL' EUROPA DELLA FINE DEL XVII SECOLO

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della pittura pauperistica”6. E il nostro anonimo appartiene a un movimento che in quest’epoca attraversa tutta l’Europa, la “pittura della realtà”, il cui nome, come ricorda Frangi, fu dapprima associato ai fratelli Le Nain7: proprio con questi ultimi sono stati posti in relazione, nella maggior parte dei casi, i dipinti di attribuzione incerta8. Le due opere testè menzionate, la Madre mendicante con due bambini e il Piccolo mendicante con focaccia ripiena, sono caratterizzate da una rappresentazione molto intensa della povertà, che è un elemento tipico della pittura della realtà. La maniera di presentare il Piccolo mendicante con focaccia ripiena lascia intravvedere la possibile influenza di un pittore nordico, anch’egli attivo a Venezia e in Lombardia tra il 1651 e il 1655, prima di recarsi a Roma: Eberhard Keilhau, detto Monsù Bernardo (Elsingør, 1624 – Roma, 1687). I fanciulli sono un tema ricorrente nella sua opera, come nel caso del Ragazzo con vaso di rose 9, un dipinto di composizione simile, la cui esistenza è attestata nel 1721 nella collezione lombarda di Giovanni Antonio Parravicino. Allo stesso modo, il Giovanetto con un cesto di pane e pasticcini (Milano, Collezione Mario Scaglia; cat. 3) del pittore di origine bergamasca Evaristo Baschenis (16171677), ci mostra un ragazzino dall’espressione del tutto comparabile a quella del Piccolo mendicante con focaccia ripiena. Il suo abito dal colletto rialzato, chiuso da una serie di alamari in passamaneria, permette di immaginare quella che avrebbe potuto essere la casacca del giovinetto preso come modello dal Maestro della tela jeans. Il modo di rappresentare questo indumento ricorda lo stile di un altro artista presente nelle collezioni lombarde e sul quale si sa ancora poco: Sebastianone. I rapidi colpi di pennello, adat-

ti a rendere lo stato di usura del tessuto più che il tessuto stesso, evocano quelli del suo Filosofo piangente (Eraclito?)10 (Grenoble, Musée des Beaux-Arts). La maniera in cui il Piccolo mendicante con focaccia ripiena si tocca la spalla fa eco al giovane ferito nel quadro Donna anziana con fanciullo (già Novara, collezione Cucchi; fig. 1), già attribuito a Ceruti nel 1949 da Delogu11, dove si vede una donna seduta a terra, con un piatto di ceramica in mano, che dà da mangiare a un bambino (o mangia lei stessa) con un cucchiaio. Il piede destro è fa­ sciato. Il bambino, ferito alla testa, è anch’egli fasciato con bende, e il suo visino sporco lascia trasparire un senso di fatica. Con il chiaroscuro accentuato che gli è abituale, il Maestro della tela jeans sembra qui essersi applicato con più attenzione alla resa plastica dei tessuti che a quella delle loro condizioni di usura: sulla manica della donna si disegnano larghe pieghe il cui effetto, per quanto è possibile discernere sulla base della sola fotografia, differisce da quello delle altre opere del pittore. Per questo motivo, questo dipinto può essere datato in un momento diverso, anche se nell’espressione triste e malinconica del ragazzino si ritrova decisamente quella del figlio nella Madre mendicante con due fanciulli. La vegliarda rappresentata è servita probabilmente da modello alla protagonista del Pasto frugale con due bambini (cat. 10), vestita in modo diverso ma anch’essa rivolta verso lo spettatore. Malgrado lo stato di conservazione abba­ stanza modesto, si riconosce la mano del Maestro della tela jeans, che utilizza per il collo dell’abito della donna e per il tovagliolo la stessa semplificazione delle pieghe presente . Gruber, in Brescia 1998-1999, pp. 217, 424, n. 88.

. Frangi 1998, pp. 43-61: 54.

. Ubicazione attuale sconosciuta, olio su tela, 100 × 121 cm; cfr.

. Champfleury 1862 citato da Frangi 1998, p. 60, nota 43.

Delogu 1949, pp. 108-114, fig. 1. Nella Pinacoteca di Sassari in Sardegna

. Si veda anche il saggio di Frangi e Morandotti in questo catalogo.

è conservata una copia di questa composizione, attribuita a Ceruti (si

. Heimbürger 1988, p. 184, n. 65.

ringrazia Alberto Crispo per la segnalazione).



Fig. 1 – Maestro della tela jeans, Donna anziana con fanciullo, già Novara, collezione Cucchi.


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