Artigianelli - Il giornalino - n.2

il giornalino Anno scolastico 2016-2017 | 6 giugno 2017 | numero 2 Per contattare il team del giornalino scrivi a: redazione@artigianelli.tn.it

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en ritrovati cari lettori. Questo numero inizia con un’intervista al direttore Erik Gadotti che ci aggiorna brevemente sullo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione della scuola e su alcune novità che vedono protagonista il nostro Istituto come ad esempio il C-Lab, il laboratorio nato in collaborazione con l’Università di Trento e HIT. Conosceremo un po’ meglio poi la Cooperativa Samuele che gestisce il servizio di ristorazione nei nuovi locali della mensa e, come promesso nel primo numero, ripercorreremo le tappe di evoluzione del logo Artigianelli. Prima delle rubriche finali (libri, film, musica, giochi e buonumore) spazio ad alcune immagini della Giofest e alla cronaca di gite ed esperienze all’aperto oltre che alcuni importanti riconoscimenti conseguiti da studentesse e studenti del nostro Istituto.

Buona lettura, buona estate e arrivederci al prossimo numero!

PERSONE

INTERVISTA AL DIRETTORE ERIK GADOTTI pagine 2-3

NOVITÀ

CONTAMINATION LAB pagina 3

NOVITÀ

LA NUOVA MENSA LA COOPERATIVA SAMUELE

ATTIVITÀ

GIOFEST PAVONI pagine 6-7

ATTIVITÀ

USCITA IN BICICLETTA pagina 8

VIAGGI D’ISTRUZIONE

INTOUR IN TOSCANA pagina 9

SODDISFAZIONI VARIE...

CONCORSI E RICONOSCIMENTI

pagina 4

pagina 10

REBRANDING

RUBRICHE

pagina 5

pagine 11-12

STORIA DEL LOGO ARTIGIANELLI

LIBRI, FILM, MUSICA GIOCHI e BUONUMORE

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Intervista al direttore: Erik Gadotti Buongiorno direttore, vorremmo farle un’intervista per il nostro giornalino.

Ci può aggiornare brevemente sullo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione della scuola?

Buongiorno, il cambiamento più evidente sarà che elimineremo le aule chiuse e nasceranno tanti open space come l’aula Futura e i locali del Contamination Lab (C-Lab). In questi open space i ragazzi si “contaminano” e questo favorirà l’integrazione di competenze ed esperienze diverse, quindi, ad esempio, i ragazzi di seconda si contaminano con i ragazzi di quarta o di quinta, e i ragazzi della classe del successo e dei percorsi WIP possono lavorare nei vari gruppi di lavoro integrandosi reciprocamente con le loro competenze. Per permettere questo servono spazi adeguati, con una disposizione dei banchi a isole di lavoro e non più frontali, ecco il perché di queste trasformazioni strutturali nella nostra scuola. Per l’inizio del mese di giugno saranno pronte le nuove aule delle classi terze, questo permetterà di spostare i laboratori Garamond e Bodoni nell’ala nuova (ex PAT).

Nel periodo estivo quindi si procederà con la ristrutturazione dei vecchi laboratori Garamond, Depero e Bodoni consentendo di rica-

vare grandi spazi a disposizione della segreteria e amministrazione oltre che per i docenti e i coordinatori dei vari percorsi didattici.

Sull’attuale terrazza sopra la ex mensa ci sarà un punto di collegamento tra la segreteria e la nuova ala, per facilitare il passaggio degli studenti.

Ci spiega meglio cos’è il Contamination Lab? Il Contamination Lab, in sigla C-Lab, è un laboratorio che coinvolge il nostro Istituto,

Le nuove aule delle classi terze: spazi ampi e versatilità degli arredi che permettono di creare rapidamente un setting di lavoro a isole.

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l’Università di Trento e HIT (Hub Innovazione Trentino). In questo spazio (vedi il box sotto, ndr) gli studenti provenienti da varie facoltà universitarie oltre che del nostro corso di Alta Formazione Grafica, TAG, si incontrano e ragionano assieme per progettare prodotti e/o servizi innovativi e per risolvere problemi complessi, utilizzando la metodologia del Service Design Thinking.

Come si immagina la nostra scuola negli anni a venire?

Per il futuro mi immagino una scuola simile a quella attuale, grande e innovativa; di sicuro nei prossimi anni ci saranno ancora tante sfide

che ci aspettano. Penso ad esempio all’evoluzione e alla crescita del TAG Lab, che è un laboratorio esperienziale dell’Alta Formazione che vede impegnati gli studenti divisi rispettivamente in gruppi di lavoro su commesse relative a prodotti innovativi nei settori della comunicazione multicanale, penso ad una sempre maggiore collaborazione con le aziende del territorio, grafiche e non, che credono nella formazione e nell’ecosistema scolastico, penso anche allo sviluppo sempre maggiore di attività imprenditoriali che prenderanno vita dai laboratori di contaminazione accennati precedentemente attraverso esperienze di incubatori e acceleratori d’impresa.

C-lab Trento

ARTIGIANELLI - UNIVERSITÀ DI TRENTO - HIT

I locali della nuova sede del Contamination Lab ricavati all’ultimo piano del lato sud (ex aule terze) e un’immagine della sua inaugurazione avvenuta lo scorso 11 maggio.

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LA SCUOLA CAMBIA... ALCUNE NOVITÀ

La nuova mensa-ristorante Mercoledì 1 marzo è stata inaugurata la nuova mensa-ristorante del nostro Istituto. I locali sono quelli a piano terra e corrispondenti alle ex sala giochi e aula WIP. Tutto il piano è stato ripensato, oltre alla grande sala i locali ospitano la cucina, collegata al piano interrato per le zone frigo, e la zona di lavaggio situata sul lato dei bagni, anch’essi rinnovati. Gli spazi risultano più luminosi anche se mancano ancora alcuni dettagli di abbellimento e accorgimenti per renderli maggiormente funzionali. La gestione del servizio è affidata alla Cooperativa Sociale Samuele di Trento (vedi box nella pagina).

Sotto e a fianco trovate alcune foto.

La Cooperativa Samuele...

La Cooperativa Sociale Samuele nasce nel luglio del 1998 per offrire interventi individualizzati di formazione professionale per persone in difficoltà che per diversi motivi non riescono a entrare o rientrare nel mercato del lavoro.

NELLA RISTO R CURATA DALL AZIONE A COOPERA TIV SAMUELE VE NGONO UTIL A IZZATI PRODOTTI D IP FRUTTA E VE RIMA QUALITÀ, RD BIOLOGICHE URA E DEL TERRITO POSSIBILMENTE RIO.

L’obiettivo della Cooperativa è quello di conciliare l’ideazione di prodotti/servizi in grado di rispondere ai mutamenti di una società sempre più proiettata verso una logica di mercato con il bisogno di offrire attenzione a coloro che in questo mercato non riescono ad inserirsi.

“Samuele” aiuta le persone in difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro con percorsi formativi personalizzati, perché crede nel valore delle persone e le mette al centro di tutte le attività. I percorsi si attuano in

laboratori appositamente attrezzati, ai sensi della LP 14/91 e del Fondo Sociale Europeo.

Attualmente la Cooperativa è composta da 40 operatori direttamente impegnati nelle varie attività quali ristorazione, educazione, laboratori del verde e del cuoio. Le persone impiegate presso la mensa scolastica Artigianelli sono al momento sei.

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Storia del logo Artigianelli RICORDIAMO LE ULTIME DUE VERSIONI DEL LOGO DELL’ISTITUTO PAVONIANO ARTIGIANELLI a cura del prof. Remigio Decarli Questo è il primo marchio della nostra scuola che ho progettato diversi anni fa (forse verso la fine degli anni ’90, ma non ne sono sicuro). Ho abbandonato le forme complesse e difficilmente leggibili del monogramma precedente (marchio composto dalla composizione/fusione delle lettere con cui iniziavano le parole che componevano il nome del nostro centro) a favore di una forma geometrica semplice come il quadrato, ma inclinato di 45 gradi, in modo da trasmettere anche un certo dinamismo.

Giocando sui principi della percezione ed usando il “gioco” della figura sfondo ho creato una lettera A maiuscola utilizzando 4 poligoni colorati con i primari della sintesi sottrattiva (CMYK). Il font che ho scelto per il testo che accompagnava il marchio era un

Futura Condensed, un lineare geometrico disegnato nel 1925 da Paul Rener. Erano anni in cui a scuola si lavorava ancora solo per la grafica tradizionale stampata e la grafica per il web non era ancora stata introdotta perché internet non era ancora diffuso.

Questo è il primo marchio della nostra scuola che ho progettato alcuni anni fa (forse verso la fine degli anni ’90, ma non ne sono sicuro).

Questo è il primo marchio della nostra scuola che ho progettato alcuni anni fa (forse verso la fine Ho abbandonato le forme complesse e difficilmente leggibili del monogramma precedente degli anni ’90, ma non ne sono sicuro). (marchio composto dalla composizione/fusione delleSemiBold lettere con cuiper iniziavano le parole che A, usando un “Istituto Il logo successivo, che ho creato assieme Ho abbandonato le lettera forme complesse e difficilmente leggibili del monogramma precedente componevano il nome del nostro centro) a favore di una forma geometrica semplice come il (marchio composto dalla composizione/fusione delle lettere conBook cui iniziavano le parole che Artigianelli” edanche un alla collega Gabriela Rodriguez, è stato quadrato, ma inclinatoPavoniano di 45 gradi, in modo da trasmettere un certoper dinamismo. componevano il nome del nostro centro) a favore di una forma geometrica semplice come il sui principi “per della percezione ed usando il “gioco” della figura sfondo ho creato una lettera soprattutto un aggiornamento del Giocando ArtiinGrafi che”. quadrato, ma inclinato di 45legradi, modo da trasmettere anche un certo dinamismo.

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sono stati spostati “fuori” dal quadrato e collocati a mo di scala di controllo aggiungendo anche il Blu/viola, il Rosso ed il Verde per sottolineare l’orientamento della scuola verso i nuovi media (dove i colori primari sono quelli della sintesi additiva RGB, Rosso, Verde e Blu).

Il font scelto era un Adobe Caslon in grigio, la stessa tonalità usata per delimitareIl logo la successivo, che ho creato assieme alla collega Gabriela Rodriguez, è stato soprattutto un

aggiornamento del precedente. Abbiamo tenuta ancora la lettera A (iniziale di Artigianelli ed Arti Il logo successivo, che ho creato assieme alla collega Gabriela Rodriguez, è stato soprattutto un Grafiche) ma abbiamo usato solo il bianco ed il grigio per delimitarla. I colori sono stati spostati aggiornamento del precedente. Abbiamo tenuta ancora la lettera A (iniziale di Artigianelli ed Arti “fuori” dal quadrato e collocati a mo di scala di controllo aggiungendo anche il Blu/viola, il Rosso ed Grafiche) ma abbiamo usato solo il bianco ed il grigio per delimitarla. I colori sono stati spostati il Verde per sottolineare l’orientamento della scuola verso i nuovi media (dove i colori primari sono “fuori” dal quadrato e collocati a mo di scala di controllo aggiungendo anche il Blu/viola, il Rosso ed Non poteva mancare per completezza quelli della sintesi additiva RGB, Rosso, Verde e Blu). il Verde per sottolineare l’orientamento della scuola verso i nuovi media (dove i colori primari sono scelto era un Adobe Caslon in grigio, la stessa tonalità usata per delimitare la lettera A, l’ultimo upgrade, quello realizzato daIl font Omar, quelli della sintesi additiva RGB, Rosso, Verde e Blu). usando un SemiBold per “Istituto Pavoniano Artigianelli” ed un Book per “per le Arti Grafiche”.

Sara e Marco, che abbiamo presentato Il font scelto era un Adobe Caslon in grigio, la stessa tonalità usata per delimitare la lettera A, Scompare la definizione Centro di Formazione professionale a favore del termine Istituto. un SemiBold per “Istituto Pavoniano Artigianelli” ed un Book per “per le Arti Grafiche”. nello scorso numero del giornalino. usando Scompare la definizione Centro di Formazione professionale a favore del termine Istituto.

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GioFest 2017

Trento, venerdì 12 maggio Alcune fotografie della festosa giornata vissuta assieme dagli studenti delle diverse realtà pavoniane: Trento, Milano, Brescia, Lonigo, Montagnana, Tradate, Genova.

L’evento si è svolto all’interno della manifestazione “Siamo Europa” e, dopo il momento di benvenuto in Duomo, ha visto al mattino i giovani, divisi per squadre in rappresentanza degli Stati europei, competere in divertenti giochi nelle piazze di Trento.

Grande spettacolo invece al pomeriggio sotto il tendone allestito in piazza Fiera tra musica, balli, canzoni, testimonianze, gag...

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REPORTAGE DI GITE ED ESPERIENZE FORMATIVE

Biciclettata 2017: Malles-Merano Dopo ben due rinvii a causa del maltempo venerdì 26 maggio si è svolta la tanto attesa uscita in bicicletta. Temperatura quasi estiva e grande divertimento all’aria aperta gli ingredienti di questa splendida giornata, oltre chiaramente a tanta vo-

glia di stare assieme per i circa 150 partecipanti. 64 i km percorsi in sella alle due ruote per i 115 ciclisti.

Un po’ meno per chi ha optato per la passeggiata..., una bellissima escursione al lago di Resia.

Sotto alcuni scatti della giornata.

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REPORTAGE DI GITE ED ESPERIENZE FORMATIVE

InTour in Toscana La tradizionale gita del Gruppo In si è svolta dal 9 al 12 aprile scorsi in Toscana. Nei quattro giorni a disposizione il gruppo ha avuto la fortuna di visitare città e luoghi meravigliosi...

Domenica 9 aprile, visita di Firenze. Lunedì 10, visita di Reggello, paesino famoso per il Museo del

Masaccio e del suo famoso Trittico; Vallombrosa, zona naturalistica famosa per l’arboreto e l’abbazia. Martedì 11, visita di Pisa e pomeriggio al mare.

Mercoledì 12, visita della città di Siena e del suggestivo borgo di Monteriggioni. Sotto una selezione di simpatiche foto dell’esperienza.

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RICONOSCIMENTI A STUDENTI | CONCORSI

Pollicione d’oro Complimenti a tre nostri compagni che hanno ricevuto il famoso riconoscimento del “Pollicione d’oro” consegnato nell’ambito della manifestazione Pellitteri’s day tenutasi a Milano lo scorso 6 maggio e giunta quest’anno alla sua XXV edizione. Lara Casagrande per le classi quarte, Michela Pezzato per la quinta Capes e Omar Folgheraiter per il TAG - Trento Alta Formazione Grafica - hanno ricevuto il premio per gli eccellenti risultati del loro percorso formativo.

Concorso Grafincontro 2017 Gaia Ravanelli, Monica Deimichei, Catalina Cazac e Leonardo Lo Staino hanno vinto il primo premio del concorso Grafincontro 2017 “La comunicazione in movimento”. Lo scorso 6 maggio hanno ritirato il premio durante la manifestazione tenutasi a Genova presso l’Istituto pavoniano “Fassicomo”.

Concorso “TU SEI” Giovedì 25 maggio presso il Castello del Buonconsiglio di Trento si è svolta la premiazione del concorso “Tu Sei”, indetto da Confindustria, che ci ha visto vincitori nella categoria “Istituzioni Formative” con un progetto creato da 9 studenti di Art Impresa 4a A in collaborazione con Garda Cartiere.

Concorso “Ma lo sai che? Liberi di... esprimersi” Con il video che potete trovare seguendo il QR code riportato a lato Federica Cattarozzi, Katia Montel e Giovanni Zuccati di 3a B si sono aggiudicati il primo premio al concorso “Ma lo sai che? Liberi di... esprimersi” organizzato dal Tavolo TN 0-18 delle politiche sociali del Comune di Trento.

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Libri, film e musica

CONSIGLI PER LA LETTURA E IL DIVERTIMENTO libro

L’ARTE DI ESSERE FRAGILI di Alessandro D’Avenia “Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un’arte della gioia quotidiana?” Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno...

film

CLASSE Z

Il preside, i professori, i rappresentanti dei genitori e degli studenti sono riuniti in consiglio per decidere se procedere nei confronti di Marco Andreoli, giovane professore di italiano che ha abbandonato la sua classe - la quinta H di un liceo scientifico romano - a poca distanza dall’esame di maturità.

Ma sono proprio i suoi ex studenti a irrompere nel consesso per difendere la reputazione del professor Andreoli e chiedere che venga reinserito nell’organico. a

music

“FOR CRYING OUT LOUD” Kasabian I Kasabian sono degli smanettoni della musica: amano giocare con suoni, melodie, diversi strumenti.

Sono rock, ma sono contemporaneamente difficilmente classificabili in un genere preciso. Sicuramente non rispettano i paletti classici del rock, ma per loro le chitarre non sono periferiche che hanno bisogno di essere installate. “Plug & play”, appunto.

Attacca le chitarre e suona: questo “For crying out loud” ne è la dimostrazione...

libro

QUANDO L’AMORE NASCE IN LIBRERIA di Veronica Henry

In un paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria dove gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Emilia è cresciuta qui e ha imparato che i libri possono anche curare l’anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita, e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri... film

MAMMA O PAPÀ?

Valeria e Nicola sono pronti a divorziare, d’accordo su tutto e si preparano a comunicarlo ai figli: un adolescente no global incollata allo smartphone e un piccolo nerd. Ma quando viene accettata la richiesta di Nicola di esercitare la sua professione di ginecologo in Mali per sette mesi e a Valeria, viene offerto un trasferimento in Svezia, quella che era una trattativa civile si trasforma in una lotta non già per ottenere la custodia dei figli, bensì per rifilarla all’altro, e partire in libertà... a

music

“LOST ON YOU” LP È davvero un’impresa non essersi mai imbattuti in un passaggio radio di “Lost on you”, il brano con cui LP si è fatta conoscere. Quello che potrebbe sembrare il disco di un’esordiente è in realtà la quarta uscita di un’artista piuttosto rodata. LP infatti ha scritto per Rihanna, Backstreet Boys, Leona Lewis e Rita Ora ma il suo punto di svolta è stato proprio il successo di “Lost on you” che ha permesso di rendere famosa la sua testa riccia e la voce ruvida, tutta fischi e sussulti.

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Giochi e buonumore CRUCIVERBA

© 2006, theKidzpage.com

A scuola un bambino dice alla maestra di avere una gallina che fa un uovo ogni mezz’ora e la maestra aspetta un po’ e poi dice: “Sì va bene, ma allora?” ed il bambino candidamente risponde: “due uova!”.

Un bambino a scuola dice al maestro: “Maestro, maestro, Pierino mi ha mandato al diavolo!” e il maestro: “E tu cosa hai fatto?” e il bimbo: “Sono venuto subito da te maestro!”.

SOLUZIONE REBUS: Frase di amicizia.

REBUS (5, 2, 8)

:-)