62 Da dove nasce una passione innata, che non si esaurisce nel tempo ma che continua a crescere e svilupparsi con entusiasmo sempre maggiore? Ollivier Henry, raffinato creatore di costumi ispirati ad abiti d’epoca con ricami di grandissimo pregio, è un candidato ideale per rispondere a questa domanda. Vive e lavora a pochi chilometri da Parigi, in un’elegante casa con giardino della seconda metà del XIX secolo; immerso in un microcosmo di serenità e bellezza, attorniato dalla sua collezione di ceramiche, libri e biografie di personaggi storici, senza internet né televisione, si dedica con metodo e costanza alle sue creazioni. Monsieur Henry, affascinato sin da bambino dai tessuti, dalle fattezze degli abiti e dai dettagli di sartoria, ha iniziato con il cucito a sette anni. Nessuno nella famiglia faceva parte di questo universo, ed è grazie al prezioso aiuto delle due nonne che ha iniziato a confezionare vestiti per le bambole per poi lavorare su forme più grandi e complesse. Autodidatta, ha trovato le giuste vie per documentarsi sulla storia del costume e della moda mentre imparava a tagliare e cucire. Un percorso autonomo, senza maestri e senza guide, alimentato dalla curiosità e dal desiderio di imparare. Da adulto, segue un corso di alta formazione di tre anni all’Ecole Duperré in Moda, comprende che la sua vera passione sono i costumi di scena e decide di farne un mestiere. Alla fine del triennio, incuriosito da un breve corso di ricamo e con il chiaro intento di associarlo alla creazione di costumi, intraprende una formazione di due anni dedicata a questo sapere artigianale. Pochi mesi dopo il diploma, Henry realizza i primi costumi di scena per l’opera, la sua seconda passione, e insegna storia del costume all’Ecole Duperré. Per diversi anni il suo lavoro si divide tra l’insegnamento e i costumi: Manon di Jules Massenet in scena all’Opéra Comique di Parigi, Die Walküre di Richard Wagner all’Opéra di Marsiglia... Realizza anche alcuni costumi per il cinema, tra cui quelli indossati da Gérard Depardieu nel film Vatel di Roland Joffé. Nelle creazioni di Henry convergono due aspetti ugualmente importanti: il sapere tecnico e manuale, frutto dell’osservazione di pezzi antichi e di lunghe ore di lavoro e di prove; una solida cultura storica, del costume ed estetica. Il suo fine ultimo è quello di creare pezzi unici, conformi alla moda del tempo, alle tecniche di allora ma da lui liberamente concepiti, confezionati e ricamati. Il processo creativo di Monsieur Henry è molto rigoroso. L’idea iniziale può nascere da una lettura o da una citazione. L’ispirazione può arrivare in un museo, alla vista di un abito d’epoca, di un ricamo o di un accessorio. Altre volte decide di creare una mise per una gran dama invitata a un ricevimento, e in quel caso ha un personaggio in mente, un luogo e una data precisa. Anche la scoperta di un tessuto antico, trovato da un antiquario, può portarlo a immaginare un abito per una particolare occasione. Ogni vestito è pensato per un uso ben preciso e
060_065_OliverHenry_AOG.indd 62
06/11/15 10:49