Millennium - Incontri con l'architettura

Page 11

1-1_15_ARCVISION_Millenium_INTRO:Project 12 ok 27/06/12 22:36 Pagina 1

La ricerca dell’eccellenza Carlo Pesenti

Le aspettative e le ansie che sempre accompagnano la fine di ogni secolo (e ancor più il passaggio a un nuovo millennio) portano a riconsiderare valori e canoni costituiti e a rivedere convinzioni e comportamenti. L’ingresso negli anni Duemila, caratterizzato da instabilità economiche e sociali a livello mondiale, a maggior ragione, ha reclamato una riflessione complessiva sui modelli e i sistemi di sviluppo dell’Occidente. Il Pil da solo non basta, come non basta, da solo, l’investimento economico-finanziario. In questo momento storico è necessaria una visione più coraggiosa e illuminata, un investimento in fattori immateriali, come l’innovazione, il progresso scientifico-tecnologico, la cultura. Un investimento sugli uomini e il loro benessere intellettuale, sulle aziende e la loro competitività, sui paesi e lo spirito dei luoghi. Un investimento che non deve essere visto come un costo né come portatore di un immediato ritorno economico, ma come strumento di crescita che completa e perfeziona conoscenze e competenze. Italcementi ha sempre creduto nella fondamentale importanza della cultura quale volano di eccellenza e ha sempre affiancato l’attività industriale vera e propria all’impegno nella ricerca e nella formazione, con una lungimiranza che ha superato di misura i limiti imposti da un prodotto di base indifferenziato come il cemento. Con i suoi materiali e il suo know-how, Italcementi è da sempre al fianco degli architetti nella elaborazione di progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico. Dalle sperimentazioni con Gio Ponti e Pier Luigi Nervi per il grattacielo Pirelli e l’Aula delle udienze pontificie alla collaborazione con Richard Meier per la chiesa Dives in Misericordia di Roma e al nuovo centro ricerca e innovazione i.lab, dal complesso olimpico OAKA di Atene con Santiago Calatrava al Museo Guggenheim di Bilbao con Frank O. Gehry, dalla Bibliothèque Nationale de France con Dominique Perrault al Museo Nazionale di Arte del XXI Secolo (MAXXI) di Roma con Zaha Hadid. Gli studi e le sperimentazioni di Italcementi, in laboratorio e sul campo, hanno permesso di affrontare le complesse tematiche progettuali proposte dai grandi architetti contemporanei: sicurezza e qualità dei prodotti tradizionali, sviluppo di materiali sempre più sofisticati, soluzioni strutturali e tecnologiche avanzate, ottimizzazione delle tecniche costruttive della prefabbricazione, metodologie e modelli green per edifici sostenibili. Un impegno per il costruire intelligente, quello di Italcementi, fondato su un giusto equilibrio tra scienza ed estetica, indagine statica e ispirazione creativa. Dove l'architettura è sintesi di progetto e calcolo e trova nelle proprie caratteristiche strutturali il proprio valore formale. Questa la missione che anima arcVision, una proposta editoriale di Italcementi sul mondo del buon costruire nata con l’obiettivo di avvicinare cultura d’impresa e cultura architettonica. Negli anni, arcVision, insieme alla omonima rivista semestrale edita dal 1997, ha promosso volumi, mostre e convegni di carattere internazionale, dedicati a materiali, strutture, tecnologie e sistemi del fare architettura. Un ampio programma di eventi culturali in importanti università italiane che ha trovato la sua miglior espressione in un ciclo di lectio magistralis tenute dai grandi architetti di oggi per i grandi architetti di domani. Millennium vuole esserne il racconto. 1


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.